Caprrolo XXV.
NUNZIATURA IN SPAGNA. (r 593 - r600)
EL mentre si succedevano questi vari incidenti ed accidenti, il patriarca Camillo dava principio alla sua missione, accompagnato dai più fervidi auguri della famiglia e dalla infinita malignità dei gelosi. La nunziatura in Ispagna era la piùr ambita di tutte: erc íI cardinalato dí quelli che non possono esser cardíncli. Anzitutto era la piìr lucrosa, comportando oltre all'assegno personale una guantità di emolumenti o percentuali che, di diritto, spettavano al capo-missione sugli atti che passavanà per le sue mani; ") ma Ia fama di tali redditi era maggiore di quel che fosse in realtà, perché, se riscossi onestamente, ciò che aweniva di rado, non La mèta. compensavano di molto le grandi spese che un nunzio doveva sostenere per una dignitosa rappresentanza e per I'efficienza della propria cancelleria. Il patriarca, partendo da Roma, aveva avuto Ia speranza e I'illusione che, per poco che la sua missione avesse durato vari anni, avrebbe potuto apportare un notevole sollievo alla invalidità Énanziaria di casa Caetani; ma essendo una persona profondamente retta e le sue " facoltà ', limitate, si accorse dopo qualche tempo che Madrid non era l'.. Eldorado ', di cui aveva fama. Comunque, I'esser presso Filippo II, sul cui impero non tramontava mai il sole, dava al nunzio (che aveva anche podestà di legato de latere) grandissima autorità perché, per tramite ") I guadagni della nunziatura in Ispagna erano più o meno coepicui, conforme alle facotta n: il card. Sega guadagnò " 2 000 scudi al mese; monr. Speciano e Taverna I 600; De Grassis I 200. Ma questo è bene che non sl sappía se non da mons. IIl.^o pahíarca perchè dà ombrc a offcíalí ín Roma (Relaz. Severini, B. U.8., Misc. 55 bis, p. 516), Poco tempo dopo Ia morte del patriarca fu redatto uno specchio sommario delle entrate e uscite dulante i sette alni della sua nunziatura; INTROITI
Prowisioni e utili Percentuale
a
16000 scudi
su 610000 scudi
I'nno
ll2.000
Spese
di
casa
Educazione
di
Mantenimento
Spagna
E.000
e d'ufÉcio a 120C0 scudi Benedetto
di
I'anuo
Caetani
Ruggero Caetani
(4 anni?) come collettore
36.É{}0
sc.
148.600
84.000 12.000
in Fiandra
e
tre anni in Spagna 7.0fi) Viaggio del duca Pietro in Spagaa 6.0fl) Spese per la venuta di Gio. Fr. Aldobraudini 6.000 lden per. l'uditore Camillo Borgh$c 500 Nozzc e viaggio di Filippo ltl 12.000
Elemosine Spcse varie (onesse)
2.520 5.650
Totale
riscossi
Totale
SPESE
Andata e útorno dalla
sc, 1416:o
Ayalzo nctto scudi 4 930, riportati a Roma sotto forma di argeati e masserizie, da cui sono da sottrarsi scudi 8000 di conti pagati in Roma (C- tó03 princ. c., N. 59249).
lntroiti della
nulziatura.