LabTECH 2019 - Fondazione Aldini Valeriani

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CULTURA TECNICA PASSIONE TECNOLOGICA 1


LABTech CULTURA

TECNICA

Cultura tecnica, passione tecnologica LabTECH è la nostra risposta per mixare proposte tecniche con le più avanzate tecnologie. Un laboratorio per progettare, creare e sviluppare. Un’officina per prototipare e collaudare. Una rete di esperienze, di eccellenze e di abilità territoriali fanno di tecnologie. LabTECH LABTech è la nostra risposta di mixare proposte tecniche con le più avanzate un polo di connessione Un laboratorio per progettare, creare e sviluppare. tra i più importanti Istituti Un’officina per prototipare e collaudare. Un nuovo modo di fare formazione che si declina nel digitale e nell’automazione di ricerca ed enti di “intelligente” e che utilizza gli alfabeti dell’Internet delle cose e dei più avanzati linguaggi di certificazione. programmazione relazionale.

PASSIONE TECNOLOGICA

Una rete di esperienze e di eccellenze locali e abilità territoriali fanno di LABTech un polo di connessione tra i più importanti Istituti di ricerca e di certificazione e i laboratori dell’Istituto Aldini Valeriani Sirani, con i suoi 150 anni e più di storia tecnica e avanguardia contemporanea.

INDEX 4 7 9 37 55 69 81 91 92

Laboratori tecnologici Qualifiche e certificazioni Automazione & Meccanica Manutenzione Progettazione Information Technology Controlli Non Distruttivi & Welding Modalità di iscrizione Staff - Sede

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LABORATORI TECNOLOGICI

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La culla della formazione tecnica, l’avanguardia e l’eccellenza in ambito meccanico, elettronico, elettrotecnico, grazie a moderni laboratori tecnologici.

PROTOTIPAZIONE RAPIDA

PACK LAB

ROBOTICA

AUTOMAZIONE - PLC

OLEODINAMICA E PNEUMATICA

MACCHINE CNC

Spazio per creare modelli fisici in 3D con Macchine Dimension Elite

Stazioni operative flessibili connesse a “sistemi di controllo intelligenti” di ultima generazione

Laboratorio con bracci industriali antropomorfi Fanuc

Workstation dotato di 15 pannelli di esercitazione con PLC Siemens serie S7300

Laboratorio dotato di pannelli Festo, banchi dimostrativi e 20 PC per la progettazione di circuiti

Centro di lavoro CNC con modello Leadwell MCV-OP con controllo Fanuc 0M

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QUALIFICHE E CERTIFICAZIONI Digital technologies are disrupting traditional organizations and work

Fondazione Aldini Valeriani, in collaborazione con Bureau Veritas Italia certifica due livelli di figure professionali in accordo alla UNI EN 15628. Livello 1 – Specialista di Manutenzione Livello 2 – Supervisore/Ingegnere di Manutenzione. Patente di saldatura Qualifica valida in tutta la UE nel rispetto degli standard qualitativi raccomandati dalla norma UNI EN ISO 9606 in completa sicurezza. Certificazione CETOP Centro di esame per il rilascio, in collaborazione con Assofluid, della Certificazione CETOP relativa al Livello 1 di Oleoidraulica Industriale e Mobile e al livello 3 di Pneumatica.

Fonte: World Economic Forum 2018/Bain & Company

Certificazione CND Centro di esame per l’ottenimento della certificazione di 1° e 2° livello sui Controlli Non Distruttivi superficiali e volumetrici, in collaborazione con Bureau Veritas Italia, in ottemperanza alla norma UNI EN ISO 9712.

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AUTOMAZIONE & MECCANICA

10 Robotica industriale 12 Programmazione di Robot Fanuc 14 Progettazione impianto elettrico di macchine automatiche 16 Azionamenti elettrici 18 Gestione PLC e sensoristica - Basic Level 20 Gestione PLC e sensoristica - Advanced Level 22 Gestione PLC su TIA PORTAL 24 Progettazione HMI-SCADA 26 Elettronica di base 28 Lettura del disegno meccanico 30 CAD CAM su TOP Solid 32 CNC Fresa 34 CNC Tornio


DOCENTE

ROBOTICA INDUSTRIALE FOCUS Il corso fornisce le conoscenze di robotica industriale necessarie per l’impiego di manipolatori robotici nel contesto dell’automazione industriale spaziando da concetti di base fino alla programmazione pratica di applicazioni, assistite dai robot antropomorfi Fanuc. È indirizzato a chi desideri lavorare nel campo della manutenzione, dell’installazione, della programmazione e dell’interfacciamento di sistemi industriali robotizzati. Oltre ai componenti meccanici, agli azionamenti ed ai manipolazione e di movimento, verranno affrontate basilari, di programmazione e di analisi del movimento. un’esercitazione, sviluppata anche mediante il supporto migliore comprensione.

sensori, utilizzati nella robotica di nozioni matematiche-meccaniche Ogni tema sarà accompagnato da di programmi informatici, per una

Inquadramento della robotica nel contesto dell’automazione della produzione industriale e delle applicazioni avanzate. Sviluppo del mercato dei robot. Struttura dei manipolatori industriali; tipologia di impiego. Descrizione generale dei componenti HW/SW del sistema robot. Trasformazioni omogenee. Cinematica dei robot. Problema cinematico diretto ed inverso. Spazio di lavoro. Cinematica differenziale e statica dei robot. Dinamica dei robot. Generazione delle traiettorie. Controllo di robot nello spazio di giunto e nello spazio di lavoro. Programmazione di robot: metodologie e linguaggi. Ambienti di programmazione e simulazione per sistemi robotici.

Gianluca Palli Assistant Professor at the University of Bologna, Department of Electrical, Electronic and Information Engineering. Ph.D. in Automation and Operative Research at the University of Bologna. Visiting Scholar at the DLR - German Aerospace Center. Supervisors: Prof. Gerd Hirzinger and Prof. Patrick van der Smagt. Master Degree in Automation Engineering at the University of Bologna. Thesis title: “Mod- eling and Control of Anthropomorphic Hands through Visual Servoing”. Supervisor: Prof. Claudio Melchiorri.

DURATA 20 ore

DATE 14, 17 giugno 2019 09.00 - 18.00 21 giugno 2019 14.00 - 18.00

QUOTA € 900,00 + iva

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DOCENTE

PROGETTAZIONE ROBOT FANUC Il corso, con un approccio altamente applicativo laboratoriale, fornisce le conoscenze per programmare e modificare in autonomia un sistema robotico industriale su sistemi FANUC. I contenuti saranno sviluppati infatti mediante esercitazioni su hardware fisico (Robot Antropomorfo FANUC) e su sistemi virtuali (Software ROBOGUIDE). È indirizzato a chi desideri lavorare nel campo dell’installazione, della programmazione e dell’interfacciamento di sistemi industriali robotizzati. Oltre ai componenti meccanici, agli azionamenti ed ai sensori, utilizzati nella robotica di manipolazione e di movimento, verranno affrontate nozioni matematichemeccaniche basilari, di programmazione e di analisi del movimento.

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FOCUS Architettura di un sistema robotico: Hardware e Software. Descrizione generale dei componenti che compongono un Robot Industriale. Operare con il Teach Pendant (Pannello di Comando e Controllo). Configurazione ed utilizzo di segnali analogici e digitali. Movimentazione Manuale del Robot. Cinematica dei robot: Configurazione dei sistemi di coordinate. Creazione/modifica ed esecuzione di programma di movimento. Eseguire il salvataggio del programma. Principali istruzioni per la programmazione. Programmazione delle istruzioni di movimento. Programmazione di robot: creare, modificare ed eseguire un programma in movimento. Utilizzo dell’ambiente di programmazione e simulazione ROBOGUIDE.

Riccardo Luppi Docente e consulente esperto in lavorazioni meccaniche e tecniche di prototipazione innovative mediante macchine operatrici CNC e sistemi avanzati Tools for metal cutting. Svolge attività di progettazione tridimensionale e programmazione nei vari controlli e linguaggi, mediante software ed editor specifici attraverso tecniche avanzate di produzione.

DURATA 16 ore

DATE 12, 14, 19, 21 novembre 2019 14.00 - 18.00

QUOTA € 850,00 + iva

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DOCENTE

PROGETTAZIONE IMPIANTO ELETTRICO DI MACCHINE AUTOMATICHE Il percorso prevede il consolidamento delle conoscenze elettrotecniche per riuscire sia a realizzare il progetto di un quadro elettrico industriale sia ad interpretare e valutare il progetto del quadro elettrico industriale realizzato da terzi. Particolare rilievo sarà riservato alle specifiche tecniche e alla visione dei vari criteri fondamentali per la scelta dei componenti e per il loro opportuno dimensionamento in conformità alle norme vigenti. La conoscenza delle norme, infatti, è il presupposto fondamentale per un approccio corretto alle problematiche degli impianti elettrici che devono essere realizzati conseguendo un “livello di sicurezza accettabile”.

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FOCUS

Vincenzo Di Domenico Docente e consulente senior di Fondazione Aldini Valeriani, esperto nei settori elettrico, elettronico e automazione industriale.

DURATA 20 ore

DATE 9, 11, 16, 18, 23 luglio 2019 09.00 - 13.00

Teoria degli impianti elettrici. Tecnologia della costruzione e componentistica elettrica. Legislazione e normativa nel settore elettrico – D. Lgs. N. 81 – Direttiva Macchine 2006/42/CE - CEI EN 60204. Disegno elettrico. Tecnologia della costruzione e delle apparecchiature a bordo macchina. Separazione e protezione dei circuiti. Configurazione circuiti di comando e di potenza. Protezione contro contatti diretti/indiretti. Soluzioni applicative ed esempi di schemi delle varie funzioni di sicurezza: protezioni mobili, arresto d’emergenza, moduli di sicurezza. Determinazione dei livelli richiesti di sicurezza secondo le normative europee (EN 13849-1 e IEC 62061) e come soddisfare la conformità ai requisiti.

QUOTA € 650,00 + iva

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DOCENTE

AZIONAMENTI ELETTRICI Principali tipologie e procedura di scelta

I moderni azionamenti elettrici costruiti per essere impiegati nell’automazione ad alte prestazioni sono costituiti da sofisticati dispositivi elettronici basati sulla integrazione di un sistema di controllo a microprocessore con una parte elettromeccanica di trasformazione della potenza elettrica in potenza meccanica. In particolare, durante il corso verranno trattate le problematiche sia di macchina che di controllo di azionamento con un forte orientamento applicativo. Dopo una descrizione dei componenti fondamentali di una azionamento elettrico (motore, sistema di controllo e convertitore di potenza), verranno analizzate le problematiche legate alla scelta della tipologia e della taglia di azionamento, in funzione del tipo e dei parametri di moto richiesti.

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FOCUS Componenti principali e principi di funzionamento degli azionamenti elettrici. L’amplificatore (convertitore) di potenza. Il sistema di controllo negli azionamenti elettrici. Relazione qualitativa Coppia-Corrente e VelocitàTensione. Il modello del motore DC come riferimento. Scelta dell’azionamento in funzione della tipologia di moto. Moti ciclici e moti uniformi. Introduzione del componente riduttore e taglie di riferimento. Parametri caratteristici dei motori. Significato termico della coppia nominale e utilizzo in regimi non statici. Parametri caratteristici dei convertitori di potenza. Procedura di scelta della taglia del motore. Impostazione per i moti ciclici e periodici. Necessità dell’inserimento dell’elemento riduttore. Utilizzo delle potenze convenzionali. Indicazioni sulla scelta del riduttore a motore fissato. Procedura di scelta del convertitore di potenza.

Matteo Sartini Ha conseguito laurea e dottorato di ricerca in automazione, presso l’Università di Bologna. Attualmente è direttore tecnico del laboratorio LIAM, si occupa di architetture software per le macchine automatiche e benchmarking delle piattaforme di controllo. Ha svolto attività di docenza su tematiche riguardanti architetture di controllo, attualmente è professore a contratto presso l’Università di Bologna per il corso di tecnologie e sistemi di controllo.

DURATA 14 ore

DATE 16, 23 ottobre 2019 09.00 - 17.00

QUOTA € 650,00 + iva

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DOCENTE

Vincenzo Di Domenico Docente e consulente senior di Fondazione Aldini Valeriani, esperto nei settori elettrico, elettronico e automazione industriale.

GESTIONE PLC E SENSORISTICA Basic Level

FOCUS

DURATA 24 ore

DATE 5, 7, 12, 14, 19, 21 febbraio 2019 14.00 - 18.00

Da un’architettura basata su potenti computer centrali si passa oggi ad una architettura distribuita, più efficiente ed economica da gestire, che è resa possibile grazie all’affermarsi di reti di comunicazione e interfacce standard tra i sistemi. Al termine del percorso i partecipanti acquisiranno la capacità di configurare sistemi di automazione secondo le specifiche richieste dall’applicazione. Potranno progettare l’hardware del PLC e connettervi i dispositivi di input/ output, programmare il PLC Siemens SIMATIC S7-300, verificare la funzionalità del programma attraverso test di simulazione, redigere la distinta componenti HW e SW necessari per realizzare la soluzione identificata.

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Logica cablata e logica programmabile, hardware del PLC, con riferimento a SIMATIC S7-300, panoramica e funzione dei moduli input/output, definizione I/O e rappresentazione schematica delle connessioni. Vari linguaggi di programmazione, ambiente SIMATIC Step 7, principali funzioni SIMATIC Manager, S7_SIM simulazione del programma, istruzioni logiche combinatorie e sequenziali, utilizzo della programmazione sequenziale, elementi del linguaggio, regole sintattiche, strutture di controllo. Temporizzatori e contatori. Esercitazioni di programmazione del PLC S7-300 in ambiente Step 7. Simulazione e messa in servizio.

9, 11, 16, 18, 23, 25 luglio 2019 14.00 - 18.00

QUOTA € 600,00 + iva

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DOCENTE

Vincenzo Di Domenico Docente e consulente senior di Fondazione Aldini Valeriani, esperto nei settori elettrico, elettronico e automazione industriale.

GESTIONE PLC E SENSORISTICA Advanced Level

FOCUS

DURATA 28 ore

DATE 5, 7, 12, 14, 19, 21, 26 marzo 2019 14.00 - 18.00

L’approccio applicativo consentirà di acquisire autonomia nel diagnosticare, ripristinare e migliorare i programmi operativi per sistemi PLC. Le conoscenze approfondite che si acquisiranno consentiranno autonomia nel programmare, secondo caratteristiche tecniche e funzionali, soluzioni automatiche complesse, basate su PLC Siemens S7-300, nell’effettuare backup delle applicazioni di supervisione, nel verificare la funzionalità della connessione fra le apparecchiature ed effettuare modifiche e migliorie nelle pagine operative. Nel corso verranno inoltre affrontate le caratteristiche delle diverse tipologie di sensori maggiormente presenti oggi nelle macchine automatiche.

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Sistemi sequenziali. Automi a stati finiti, sintesi di Moore. Diagrammi degli stati. HW. Logica cablata e logica programmabile. Hardware del PLC, con riferimento a SIMATIC S7-300. Panoramica e funzione dei moduli input/ output. Definizione I/O e rappresentazione schematica delle connessioni. I/O Digitali. SW. Cenni su vari linguaggi di programmazione. Ambiente SIMATIC Step 7. Principali funzioni SIMATIC Manager. S7_SIM simulazione del programma. Istruzioni logiche combinatorie e sequenziali. Utilizzo della programmazione sequenziale. GRAFCET, elementi del linguaggio, regole sintattiche, strutture di controllo. Temporizzatori e contatori. Programmazione strutturata, utilizzo di FC. Assegnazione variabili, programmazione simbolica. Istruzioni di salto. Cenni sulle norme di sicurezza relative all’utilizzo del PLC nelle applicazioni industriali. Ambiente TIA_PORTAL 11. Esercitazioni di programmazione del PLC S7 300 in ambiente Step 7. Simulazione e messa in servizio. Tipologie di sensori per il controllo di presenza e posizione per macchine automatiche. Collegamento e taratura dei sensori di presenza e posizione.

17, 19, 24, 26 settembre 1, 3, 8 ottobre 2019 14.00 - 18.00

QUOTA € 700,00 + iva

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DOCENTE

GESTIONE PLC SU TIA PORTAL

FOCUS

GIanni Lucia Dipendente LIAM, si occupa di architetture software per macchine automatiche e benchmarking delle piattaforme di controllo. Ha svolto attività di docenza su tematiche riguardanti architetture di controllo e sistemi HMI-SCADA.

DURATA La complessità delle moderne architetture di automazione richiede strumenti di progettazione integrati ed alquanto articolati. Con questo corso ci si prefigge di far assimilare concetti e acquisire competenze per affrontare progetti di Automazione attraverso una delle piattaforme più utilizzate oggi in azienda: TIA portal di Siemens. Si partirà dai concetti di base sulla dichiarazione e visibilità delle variabili, dell’organizzazione dei blocchi costituenti un programma arrivando a coprire i concetti più complessi che interessano le movimentazioni elettroniche. Particolare attenzione verrà dedicata alla comprensione dei meccanismi che sottendono alla gestione dei task e alla configurazione della tempistica della loro esecuzione. Anche l’integrazione e la gestione dei dispositivi per la sicurezza farà parte del bagaglio acquisito. Verranno esplorate le varie tecniche di “debug”. Infine verrà affrontato il tema della simulazione di quanto sviluppato, oggi necessario per ridurre i tempi di collaudo su macchina o impianto.

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Panoramica sul sistema di sviluppo. Ambiente di sviluppo TIA PORTAL: come creare un progetto. Gestione delle variabili e creazione di tipi di dato. Focus sui dispositivi e relativa programmazione. Panoramica sull’utilizzo dei Blocchi funzione PLCOpen. Utilizzo dei Blocchi Programma Task: meccanismi che sottendono alla loro attivazione. Utilizzo degli oggetti tecnologici. Utilizzo del Trace per la registrazione e salvataggio dei tracciati di segnali e dei valori delle variabili. Utilizzo di SCOUT TIA per controllori della famiglia SIMOTION. Interfacciamento tra la logica e il motion. I dispositivi Safety e loro utilizzo. Utilizzo del simulatore plc per la verifica della logica.

16 ore

DATE 2, 4 luglio 2019 09.00 - 18.00 Il corso sarà in parte svolto in un moderno laboratorio di automazione.

QUOTA € 650,00 + iva

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DOCENTE

PROGETTAZIONE HMI - SCADA La crescente introduzione di sofisticati dispostivi per l’automazione configurabili e programmabili e la consapevolezza dell’importanza dei dati che questi mettono a disposizione si riflettono sulla necessità di interfacce operatore, siano esse HMI o SCADA, ben organizzate e di facile utilizzo. Il corso si prefigge l’obiettivo di fornire i necessari concetti attraverso una sessione teorica e le competenze applicative attraverso la realizzazione di esempi utilizzando uno tra i più diffusi strumenti di progettazione: TIA PORTAL WinCC di Siemens. Il partecipante imparerà a progettare applicazioni partendo dalla organizzazione dei dati curando, laddove necessario, la loro persistenza e implementandone la visualizzazione e l’impostazione tramite gli oggetti di libreria. Sarà in grado di implementare i meccanismi di comunicazione con le variabili di processo per un affidabile scambio di dati, per la loro corretta archiviazione e consentendo la visualizzazione dei loro trend. Comprenderà come configurare la corretta visualizzazione dei messaggi di diagnostica. Potrà definire ed implementare le politiche di accesso degli utenti per ottenere una applicazione sicura e conforme alle normative di riferimento. Il corso affronterà il problema dell’integrazione di quanto progettato all’interno di una struttura informatica aziendale.

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FOCUS Concetti generali sui sistemi HMI e SCADA. Panoramica WinCC. Gestione delle variabili interne ed esterne. Interfacciamento con sistemi di controllo. Editor grafico, animazioni e librerie. Gestione accessi (utenti). Gestione delle ricette. Gestione degli allarmi. Creazione di archivi e trend. Creazione e gestione di report di produzione. Lo standard di comunicazione OPC. Cenni sull’utilizzo di script (base). Utilizzo del simulatore per la verifica del progetto.

GIanni Lucia Dipendente LIAM, si occupa di architetture software per macchine automatiche e benchmarking delle piattaforme di controllo. Ha svolto attività di docenza su tematiche riguardanti architetture di controllo e sistemi HMI-SCADA.

DURATA 16 ore

DATE 8, 10 ottobre 2019 09.00 - 18.00 Il corso sarà in parte svolto in un moderno laboratorio di automazione.

QUOTA € 650,00 + iva

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DOCENTE

Vincenzo Di Domenico Docente e consulente senior di Fondazione Aldini Valeriani, esperto nei settori elettrico, elettronico e automazione industriale.

ELETTRONICA DI BASE FOCUS

DURATA 24 ore

DATE Il corso permette di approcciare le conoscenze dei principi base dell’elettronica analogica e dell’elettronica digitale. I partecipanti verranno accompagnati a saper analizzare lo stato dell’arte di un circuito elettronico sapendo realizzare analisi sia nel dominio del tempo che in frequenza, comprendere il principio di funzionamento dei componenti fondamentali e le loro applicazioni più diffuse. Saranno resi indipendenti in un applicazione circuitale di laboratorio utilizzando gli strumenti fondamentali per misurare tutte le grandezze elettriche.

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Giunzione pn - Diodo - Transistor - polarizzazione. Amplificatore a transistor - Porte logiche TTL (and, or, not). Amplificatore operazionale reale e ideale. Le seguenti prove verranno svolte utilizzando alimentatori stabilizzati, multimetri digitali, oscilloscopio, generatore di funzione d’onda, breadboard. Realizzazione di un circuito di polarizzazione per un diodo led. Realizzazione di un circuito con porte logiche TTL (and, or, not) data la funzione logica desiderata. Realizzazione di un circuito di polarizzazione e analisi del circuito con in ingresso un onda quadra 0-5 volt. Verifica del hfe di un transistor bc547B. Realizzazione di un circuito con un amplificatore operazionale uA741 in configurazione non invertente. Realizzazione di un circuito con un amplificatore operazionale uA741 in configurazione invertente. Analisi in frequenza di un filtro passivo “passa-basso”. Analisi in frequenza di un filtro passivo “passa-alto”. Analisi in frequenza di un circuito amplificatore in modalità filtro attivo con frequenza di taglio superiore.Analisi in frequenza di un circuito amplificatore in modalità filtro attivo con frequenza di taglio inferiore e superiore aggiungendo un condensatore.

8, 10, 15, 17, 22, 24 luglio 2019 09.00 - 13.00

QUOTA € 680,00 + iva

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DOCENTE

LETTURA DEL DISEGNO MECCANICO

FOCUS

Marco Mancuso Docente e consulente in ambito tecnico/scientifico. Si occupa di disegno meccanico, tecnologia dei materiali, metrologia e collaudo dimensionale e qualità.

DURATA 16 ore

Il disegno meccanico rappresenta la struttura fisica di un oggetto, di un costrutto o di un dispositivo, le lavorazioni presenti su di esso e ne permette la realizzazione in tutte le sue fasi. Nel corso verranno affrontate le tecniche e i principi per comprendere e creare disegni meccanici corredati di tutte le informazioni che esso deve contenere, tramite la conoscenza della normativa da impiegare per la corretta rappresentazione di particolari e disegni d’assieme. Verrà dato particolare rilievo alla corretta scelta e apposizione sul disegno delle informazioni relative alle dimensioni (quotatura), agli errori dimensionali e geometrici ritenuti accettabili (tolleranze dimensionali e geometriche) ed alla finitura delle superfici (rugosità) e come queste condizionano ed influenzano le lavorazioni meccaniche atte alla realizzazione dei diversi particolari meccanici.

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Norme tecniche internazionali per la specificazione dimensionale. Proiezioni ortogonali secondo la Convenzione Europea e quella Americana. Regole generali di rappresentazione (formati, tipi di linee, viste). Convenzioni particolari di rappresentazione. Le Sezioni (piane, piani paralleli e convergenti, parziali, ribaltate). Quotatura e sistemi di quotatura. Tolleranza dimensionali e geometriche. Tolleranze generali. Indicazione della rugosità superficiale. Rappresentazione di organi filettati: filettatura metrica, gas, whitworth, UNC-UNF. Filettature coniche. Rappresentazione delle saldature. Esercitazioni pratiche di lettura del disegno meccanico.

DATE 13, 14, 20, 21 marzo 2019 14.00 - 18.00 11, 12, 18, 19 settembre 2019 14.00 - 18.00

QUOTA € 450,00 + iva

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DOCENTE

CAD CAM SU TOP SOLID Il percorso, a carattere prettamente applicativo, consentirà ai partecipanti di programmare un CNC mediante CAM in ambiente TopSolid, partendo da un disegno cartaceo o da un modello CAD, modellando componenti semplici ed importando modelli già creati su altri sistemi CAD. Permetterà di impostare e realizzare le lavorazioni al fine di generare i programmi da caricare poi su macchine utensili a Controllo Numerico. Competenza oggi critica è saper stilare programmi di lavorazione meccanica mediante Software CAM, impostando i parametri necessari alla generazione del programma di lavorazione, generando le istruzioni ed inviando i dati al controllo numerico della macchina utensile. Requisito essenziale per partecipare al corso è una buona conoscenza della programmazione CNC ISO e delle lavorazioni meccaniche per asportazioni di truciolo.

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FOCUS Esecuzione di disegni bidimensionali Importazione e trattamento ai fini della lavorazione di disegni 2D provenienti da altri sistemi CAD, in formati nativi e non (Autocad, Dxf, Dwg). Importazione e trattamento ai fini della lavorazione di disegni 3D provenienti da altri sistemi CAD e in formati di interscambio (Parasolid, Iges, Step, Solid Edge, SolidWorks, Top Solid). Scelta della tecnologia e strategia appropriata di lavorazione in tornitura Cnc. Ambiente TopSolid Tornitura, esecuzione di lavorazioni Intestatura, Sgrossatura, Finitura, Gole, Filettature, Lavorazioni interne, Utensili motorizzati. Scelta della tecnologia e strategia appropriata di lavorazione in Fresatura Cnc. Ambiente TopSolid Fresatura, esecuzione di lavorazioni: Spianatura, Contornatura, ripresa contornatura, tasche, centrature, forature, maschiature. Esecuzione di lavorazioni su forme 3D. Simulazioni a video, modifiche del ciclo di lavoro, ottimizzazione dei tempi. Generazione codice ISO o specifico mediante PostProcessing. Ottimizzazione del linguaggio macchina e correzione in opera ai fini dell’ottimizzazione e la riduzione dei tempi e costi di produzione.

Riccardo Luppi Docente e consulente esperto in lavorazioni meccaniche e tecniche di prototipazione innovative mediante macchine operatrici CNC e sistemi avanzati Tools for metal cutting. Svolge attività di progettazione tridimensionale e programmazione nei vari controlli e linguaggi, mediante software ed editor specifici attraverso tecniche avanzate di produzione.

DURATA 40 ore

DATE 12, 14, 19, 21, 26, 28 febbraio, 5, 7, 12, 14 marzo 2019 14.00 - 18.00 4, 9, 11, 16, 18 luglio 2019 09.00 - 18.00

QUOTA € 1.200,00 + iva

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DOCENTE

CNC FRESA Programmazione a Controllo Numerico Il CNC ha permesso un’evoluzione nel campo delle macchine utensili, permettendo di passare dalle tradizionali macchine monoscopo a macchine multiscopo dette anche centri di lavorazione, capaci di fresare, forare e maschiare in un solo ciclo di lavoro, con un solo posizionamento del pezzo. Attualmente i centri di lavoro costituiscono l’elemento meccanico principale dei nuovi sistemi di produzione e rendono possibili quelle flessibilità ed elasticità produttive che si dimostrano indispensabili per la moderna industria manifatturiera. Il percorso è finalizzato alla programmazione delle macchine a Controllo Numerico, in particolare della Fresa e del Centro di Lavoro con linguaggio di programmazione Iso e Fanuc.

FOCUS Parametri di lavorazione. Classificazione degli utensili secondo la normativa ISO; fresatura e foratura: determinazione della velocità di taglio e dei parametri di avanzamento. Linguaggio di programmazione: denominazione assi; quotatura in parallelo, in serie; riferimento sul pezzo delle quote; quotatura in coordinate cartesiane per la programmazione in manuale; programmazione assoluta e incrementale; punto di riferimento macchina, zero pezzo; norme di programmazione in modo manuale: linguaggio ISO e Fanuc; funzioni preparatorie, ausiliarie; programmazione assi lineari X, Y, Z; programmazione lineare e interpolazione lineare; programmazione interpolazione circolare; compensazione traiettoria raggio utensile; cicli fissi di centratura, foratura, filettatura. Esercitazioni a bordo macchina. Preparazione preliminare della macchina CNC; immissione e richiamo di un programma; modifica di un programma. Movimento in manuale e in automatico; settaggio utensili e zero pezzo; stesura dei programmi.

Riccardo Luppi Docente e consulente esperto in lavorazioni meccaniche e tecniche di prototipazione innovative mediante macchine operatrici CNC e sistemi avanzati Tools for metal cutting. Svolge attività di progettazione tridimensionale e programmazione nei vari controlli e linguaggi, mediante software ed editor specifici attraverso tecniche avanzate di produzione.

DURATA 24 ore

DATE

Serale: 19, 21, 26, 28 febbraio 5, 7, 12, 14 marzo 2019 18.30 - 21.30 Diurno: 14, 16, 21, 23, 28, 30 maggio 2019 14.00 - 18.00 Serale: 15, 17, 22, 24, 29, 31 ottobre 5, 7 novembre 2019 18.30 - 21.30 Diurno: 26, 28 novembre 3, 5, 10, 12 dicembre 2019 14.00 - 18.00

QUOTA € 600,00 + iva

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DOCENTE

CNC TORNIO Programmazione a Controllo Numerico

Percorso dedicato a coloro che intendono passare ad operare da macchine utensili tradizionali a macchine a controllo numerico, in particolare al tornio con linguaggio di programmazione Iso e Siemens. Verranno fornite conoscenze per leggere un disegno meccanico ed interpretarlo, applicare la trigonometria, programmare in termini di linguaggio ISO standard e modalità operative per la tornitura con controlli numerici. L’attività svolta in laboratorio attrezzato permetterà di acquisire autonomia dal punto di vista operativo nell’utilizzo e nella gestione del tornio.

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FOCUS Parametri di lavorazione. Materiali e geometria dell’utensile; classificazione degli utensili secondo la normativa ISO; tornitura: determinazione della velocità di taglio e calcolo della potenza e dei parametri di taglio per lo sfruttamento della macchina e per il controllo della rugosità superficiale. Linguaggio di programmazione. Riferimento sul pezzo delle quote; quotatura in coordinate cartesiane per la programmazione in manuale; programmazione assoluta e incrementale; punto di riferimento macchina, zero pezzo; funzioni preparatorie, ausiliarie; programmazione assi lineari X, Z; programmazione lineare e interpolazione lineare; programmazione interpolazione circolare; cicli fissi di sgrossatura e finitura.Esercitazioni a bordo macchina. Preparazione preliminare della macchina CNC; immissione e richiamo di un programma; modifica di un programma a bordo macchina. Movimento in manuale; movimento in automatico; settaggio utensili e zero pezzo; stesura dei programmi a bordo macchina.

Riccardo Luppi Docente e consulente esperto in lavorazioni meccaniche e tecniche di prototipazione innovative mediante macchine operatrici CNC e sistemi avanzati Tools for metal cutting. Svolge attività di progettazione tridimensionale e programmazione nei vari controlli e linguaggi, mediante software ed editor specifici attraverso tecniche avanzate di produzione.

DURATA 24 ore

DATE

Serale: 15, 17, 22, 24, 29, 31 gennaio e 5, 7 febbraio 2019 18.30 - 21.30 Diurno: 2, 4, 9, 11, 16, 18 aprile 2019 14.00 - 18.00 Diurno: 1, 3, 8, 10, 15, 17 luglio 2019 14.00 - 18.00 Serale: 16, 20, 23, 27, 30 settembre e 2, 7, 11 ottobre 2019 18.30 - 21.30

QUOTA € 600,00 + iva

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MANUTENZIONE 38 40 42 44 46 48 50 51 52

Elettromeccanica ricerca guasti Gestione impianti pneumatici Gestione impianti oleodinamici Diagnostica predittiva TPM – OEE Figure di manutenzione certificate Specialista di manutenzione - Livello 1 Ingegnere di manutenzione - Livello 2 Installatori e manutentori Fieldbus


DOCENTE

ELETTROMECCANICA RICERCA GUASTI

Vincenzo Di Domenico Docente e consulente senior di Fondazione Aldini Valeriani, esperto nei settori elettrico, elettronico e automazione industriale.

FOCUS

DURATA 20 ore

DATE Nel processo manutentivo è fondamentale saper identificare e riconoscere la componentistica elettromeccanica, individuare i componenti e le informazioni dello schema elettrico, impostare una logica per l’individuazione delle problematiche presenti negli impianti elettrici di dispositivi elettromeccanici. Obiettivo della mansione del tecnico di manutenzione è prevedere l’esecuzione degli interventi ordinari e straordinari necessari al corretto funzionamento delle attrezzature di produzione al fine di garantire l’efficienza dei reparti produttivi (interventi di manutenzione programmata, ricerca guasti, cambi formato). Il corso, a carattere applicativo, consentirà di progettare, pianificare e realizzare tutte le fasi della manutenzione elettromeccanica: dall’individuazione dei guasti fino alla riparazione delle componenti elettriche e meccaniche.

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Richiami generali delle grandezze fisiche (A, V, W, Ω). Corrente continua. Corrente alternata. Simbologia utilizzata nel disegno elettrico. Caratteristiche dei componenti elettrici: motori asincroni, motori brushless, trasformatori, alimentatori, magnetotermici e sezionatori, teleruttori e relè, finecorsa elettromeccanici, elettrovalvole, pressostati, termostati, driver per brushless, inverter per asincroni. Strumenti di misura per grandezze elettriche e loro utilizzo. Lettura di schemi elettrici di dispositivi elettromeccanici. Individuazione di problematiche relative ai componenti del circuito elettrico. Impostazione di un metodo logico/analitico di ricerca guasti. Impostazione di procedure di soluzione delle cause di guasto.

8, 10, 15, 17, 22 gennaio 2019 14.00 - 18.00 18, 21, 25, 27 giugno e 1 luglio 2019 14.00 - 18.00

QUOTA € 600,00 + iva

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DOCENTE

GESTIONE IMPIANTI PNEUMATICI

FOCUS

Claudio Roversi Responsabile sviluppo prodotto e progettista di macchine e automazioni per la produzione di valvole e di componentistica presso un’azienda metalmeccanica.

DURATA 14 ore

DATE L’attività formativa laboratoriale, rivolta a Manutentori e Tecnici, operanti su impianti con soluzioni pneumatiche ed elettropneumatiche consente di acquisire strumenti per la comprensione e l’assemblaggio dei circuiti pneumatici per l’esecuzione della manutenzione ordinaria. A seguito dell’illustrazione delle principali caratteristiche dei circuiti e dei sistemi pneumatici e delle caratteristiche funzionali dei componenti pneumatici ed elettropneumatici, gli installatori e tecnici di assistenza sapranno leggere e interpretare la simbologia e gli schemi funzionali, effettuare interventi di manutenzione, diagnostica e sostituzione, intervenendo in sicurezza sugli impianti pneumatici. Corso valido per la certificazione CETOP di Assofluid relativa al Livello 1 di Pneumatica.

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Principi scientifici fondamentali della trasmissione di potenza per mezzo della pneumatica. Componenti di base e loro funzione: primi motori, compressori, refrigeratori, collettori d’aria, deumidificatori. Quantità e unità di misura di pressione, forza, superficie, consumo d’aria, portata, velocità, coppia e potenza. Relazione tra pressione, forza e superficie. Vantaggi/svantaggi dei sistemi pneumatici rispetto a quelli meccanici, elettrici, oleoidraulici. Relazione tra portata, calo di pressione, dimensione e lunghezza dei tubi. Controllo della pressione, della portata e del movimento. Impianti ad aria compressa. Diagramma a blocchi e posizione delle componenti. Disposizioni di legge per i sistemi pressurizzati. Funzioni dei componenti delle linee ad aria. Componenti del circuito pneumatico. Cilindri, motori e attuatori semi-rotativi. Caratteristiche di circuito e di controllo. Conoscenza e utilizzo dei simboli grafici ISO 1219/1. Procedure di manutenzione. Monitoraggio e diagnosi dei guasti.

27 marzo e 3 aprile 2019 09.00 - 17.00 2, 9 ottobre 2019 09.00 - 17.00

QUOTA € 520,00 + iva

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DOCENTE

GESTIONE IMPIANTI OLEODINAMICI Governare il processo di gestione degli Impianti Oleodinamici in azienda, presuppone che i tecnici dedicati siano capaci di mantenere in buona efficienza l’impianto automatizzato, analizzando il funzionamento delle apparecchiature oleodinamiche. Questo percorso permette alle aziende di formare il proprio staff tecnico, consentendo di acquisire conoscenze e competenze in linea con le innovazioni tecnologiche legate alla progettazione di componenti, circuiti e sistemi oleoidraulici ed elettroidraulici complessi e con gli aggiornamenti normativi sull’affidabilità dei sistemi oleodinamici. Verranno sviluppate conoscenze tecniche necessarie per acquisire dimestichezza con i componenti e con i circuiti impiegati negli azionamenti industriali e nelle grandi macchine. Corso valido per la certificazione CETOP di Assofluid relativa al Livello 1 di Oleodinamica.

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FOCUS Unità di misura relativa a portata, velocità, pressione, temperatura, potenza, coppia, dimensione di motore e pompa, concetto di rendimento. Costruzione di un sistema oleoidraulico e sua rappresentazione. Componenti utilizzati per costruire un sistema oleoidraulico e la sua configurazione. Funzione dei componenti utilizzati, con riferimento a: motore primo, giunti e lanterne, pompe, serbatoio, filtri, tubi, valvole limitatrici, di riduzione della pressione, di controllo della direzione, di controllo della portata, motori oleoidraulici, cilindri oleoidraulici, manometri, misuratore di portata, valvole di controllo, accumulatori. Componenti e simbologia oleoidraulica. Funzionamento dei principali componenti: pompa a ingranaggi, a palette, a pistone; valvola limitatrice, di riduzione della pressione, di controllo della direzione, di ritegno pilotata, a farfalla, di controllo della portata a compensazione di pressione; filtro con by-pass e indicatore differenziale; motore oleoidraulico; cilindri; ammortizzamento dei cilindri; accumulatore e blocco di sicurezza. Fluidi oleoidraulici. Controllo, origine ed effetti della contaminazione. Gestione dei sistemi e procedure di mantenimento.

Carlo Maria Rozzi de Hieronymis Esperto in impianti oleodinamici. Ha competenze su linee per la produzione di tubi, impianti di laminazione di metalli, macchine automatiche per soffiaggio plastica con tecnologia blow moulding, macchine agricole semoventi, macchine utensili, azionamenti di giostre, rides ed amusements. Collabora con la casa editrice Tecniche Nuove in qualità di consulente scientifico della rivista Oleodinamica Pneumatica.

DURATA 24 ore

DATE 8, 15, 22, 29 maggio e 5, 12 giugno 2019 09.00 - 13.00 9, 16, 23, 30 ottobre e 6, 13 novembre 2019 09.00 - 13.00

QUOTA € 800,00 + iva

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DOCENTE

DIAGNOSTICA PREDITTIVA In un mercato sempre più competitivo, un fermo macchina imprevisto dovuto ad un guasto è sinonimo di mancata produttività e conseguenti perdite economiche. Diventa così cruciale riuscire a dotare le macchine automatiche di sistemi volti alla previsione e alla pianificazione dei fermi macchina, al fine di evitare significative interruzioni nel processo produttivo. Questa problematica di monitoraggio delle condizioni di una macchina automatica è nota con i termini di diagnostica predittiva e condition monitoring. Nella prima parte del corso verranno presentate alcune delle principali metodologie basate sia sull’analisi dei segnali che sulla costruzione di modelli del sistema da diagnosticare. Nella seconda parte verranno aff rontati i problemi più tecnologici riferiti ai sistemi di acquisizione ed alle tipologie di sensori che si possono utilizzare.

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FOCUS Diagnostica predittiva per applicazioni industriali. Diagnostica dei guasti nei sistemi industriali: una panoramica. Principi di diagnostica predittiva model of signalbased. Principi di diagnostica predittiva: signal-based, modelbased e model of signal-based. Metodi di modellazione dei segnali: vantaggi e potenzialità. Utilizzo dei metodi di modellazione per la diagnostica predittiva. Esempi di modellazione dei segnali. Sistemi di acquisizione e sensori. Principali piattaforme per l’acquisizione dei segnali. Scelta delle grandezze di interesse di un sistema di diagnostica. Principali tipologie e caratteristiche di sensori per la diagnostica. Procedure per la corretta installazione e acquisizione. Elaborazione dei segnali. Tecniche e strategie per la verifica dei segnali acquisiti. Tecniche per l’elaborazione dei segnali. Esempi di elaborazione dei segnali.

Fancesco Mambelli Laureato in Matematica presso l’Università degli Studi di Bologna, ha svolto tre anni di Dottorato di Ricerca in Ricerca Operativa presso l’Università di Colonia. Dipendente LIAM, si occupa dell’attività di Diagnostica Predittiva. Esperto in strumenti di misure, acquisizione dati e elaborazione segnali.

DURATA 14 ore

DATE 6, 12 novembre 2019 09.00 - 17.00

QUOTA € 600,00 + iva

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DOCENTE

TPM - OEE Pianificazione e applicazione efficace delle manutenzioni Nel sistema produttivo ideale le macchine dovrebbero operare al 100% di capacità, per il 100% del tempo disponibile a produrre, e generando il 100% di valore. La Total Productive Maintenance (TPM) conduce le aziende manifatturiere verso l’obiettivo ideale (0 guasti, 0 difetti e 0 problemi di sicurezza) in un processo di miglioramento continuo e sistematico attraverso un sistema di manutenzione predittiva e di miglioramento dell’efficienza globale degli impianti. Nel corso verranno spiegate le varie modalità di manutenzione associate alla tecnica del Total Productive Maintenance e Overall Equipment Effectiveness, sensibilizzando i partecipanti agli sprechi e perdite di processo tipicamente presenti nelle aziende. Si proporrà un approfondimento nell’ambito dei tipici indicatori prestazionali legati alla manutenzione, fornendo gli strumenti operativi per la completa padronanza teorica dello strumento TPM.

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La docenza sarà tenuta da un formatore senior di Toyota Academy

DURATA

FOCUS Tematiche e metodologie del TPM e modalità con cui implementarle nei reparti produttivi. Modalità con cui identificare, ridurre ed eliminare le principali perdite di efficienza degli impianti legate a un processo di manutenzione non strutturato e organizzato. Principali indicatori tipici del TPM, come l’OEE (Overall Equipment Effectiveness) per la misurazione della efficienza produttiva di una linea, il tempo medio intercorso tra guasti successivi, il tempo medio di riparazione. Approfondimento sulla gestione operativa dei cantieri TPM e di manutenzione nonché dell’approccio comportamentale per la creazione e motivazione del team di lavoro. La macro agenda operativa è la seguente: i vari tipi di manutenzione, perché applicare il TPM, le 6 grandi perdite, impiego efficace ed efficiente degli impianti, gli indicatori del TPM: OEE, MTBF, MTTR, condizioni per il successo del cantiere e per la gestione TPM.

8 ore

DATE 22 febbraio 2019 09.00 - 18.00 14 ottobre 2019 09.00 - 18.00

QUOTA € 300,00 + iva

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FIGURE DI MANUTENZIONE CERTIFICATE UNI EN 15628 Manutenzione La normativa cogente, anche a livello internazionale, pone la necessità di rendere trasparenti i sistemi per realizzare prodotti e servizi. Anche la manutenzione, in quanto parte dei complessi processi produttivi, deve sottoporsi sia alla qualificazione del sistema manutentivo stesso, sia a quella specifica del personale che vi opera. L’ingegnerizzazione della manutenzione - con il suo ciclo di progettazione, esecuzione e controllo - necessita di personale qualificato e ne consegue che devono essere predisposte procedure, metodi di lavoro, modalità d’esecuzione, valutazione dei requisiti attesi, fasi di verifica e documentazione relative al personale addetto alla manutenzione. Si fa riferimento a due norme fondamentali quali la UNI 11414 - Linee guida per la qualificazione del sistema di manutenzione e la UNI EN 15628 - Qualifica del personale di manutenzione. Certificare le Competenze di Manutenzione significa poter dimostrare lo standard qualitativo di una professionalità sempre più importante per gli asset aziendali. Il riconoscimento della professionalità è attuato tramite un processo rigoroso di valutazione delle competenze individuali che consente: ■ al Professionista di manutenzione, di conseguire un certificato che attesta il livello di competenze conseguito nello svolgimento delle attività di manutenzione, sia di natura tecnica che gestionale. ■ alle Aziende industriali, la possibilità di elaborare un percorso di qualificazione professionale del proprio personale di manutenzione, in coerenza con i principi dell’art. 15 del Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs 81/2008), con un riscontro formale e oggettivo, 48

sulla base di criteri di valutazione del grado di professionalità acquisito riconosciuti a livello internazionale. ■ alle Aziende fornitrici di servizi di manutenzione, l’opportunità di accrescere il livello di professionalità delle proprie risorse umane e documentare alle aziende committenti le competenze e la qualità dei propri professionisti. REQUISITI L’ammissione ai diversi livelli di Certificazione richiede l’assolvimento dei requisiti minimi previsti dalla Norma EN 15628, che sono relativi al numero di anni d’esperienza e alla formazione professionale effettuata. SETTORI INDUSTRIALI Macchine Statiche / Macchine Rotative / Elettro-Strumentale / Civile / Energy STRUTTURA DEI PERCORSI DI QUALIFICA La Qualifica del personale addetto alle attività di manutenzione prevede la necessità di frequentare percorsi di formazione validati dall’Ente di certificazione per poter accedere all’esame previsto al termine del percorso. La struttura prevede: Modulo Base comune a tutti i livelli/settori - Durata 32 ore Modulo Specifico di approfondimento per ciascun livello/settore - Durata 16 ore ESAME Al termine di ciascuna sessione formativa, si organizzano Sessioni d’Esame per la Qualifica degli Operatori. Il raggiungimento da parte del candidato dei requisiti di competenza richiesti viene formalizzato mediante l’iscrizione in uno specifico registro relativo alla competenza accertata. 49


SPECIALISTA DI MANUTENZIONE

INGEGNERE DI MANUTENZIONE Livello 1

DOCENTE Esperti qualificati Bureau Veritas

DURATA Modulo base comune a tutti i livelli/settori: 32 ore Modulo specifico di approfondimento per ottenere la qualifica di Tecnico Specialista di Manutenzione Livello 1: 16 ore + esame

DATE Modulo base: 4, 6, 11, 13 marzo 2019 09.00 - 18.00 Modulo specifico Livello 1 18, 20 marzo 2019 09.00 - 18.00

QUOTA € 1.400,00 + iva (esame escluso) Esame: € 200,00 + iva

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Lo specialista in manutenzione possiede un buon livello di autonomia operativa nell’ambito della propria specializzazione. Agisce in modo indipendente ed è in grado di: - eseguire o far eseguire i piani di manutenzione secondo le strategie aziendali; - intervenire tempestivamente in caso di guasto o anomalia, assicurando l’efficacia dell’intervento di ripristino; - operare o far operare secondo le normative e le procedure relative alla sicurezza, alla salute delle persone e alla tutela dell’ambiente. - assicurare la disponibilità dei materiali, dei mezzi e delle attrezzature necessarie per l’esecuzione delle attività di manutenzione; - coordinare e/o soprintendere le attività operative di manutenzione; - eseguire o far eseguire le attività operative di manutenzione in qualità; - utilizzare e far utilizzare i sistemi informativi e gli strumenti tecnologici.

Livello 2 L’ingegnere di manutenzione possiede un’elevata capacità operativa nell’ambito della propria specializzazione. Ha esplicite connotazioni di carattere tecnico-ingegneristico. E’ in grado di: - pianificare i piani di manutenzione secondo le strategie aziendali; - organizzare, controllare e gestire le risorse umane, i mezzi e le attrezzatture necessarie per l’esecuzione delle attività di manutenzione; - collaborare con il Manager di Manutenzione per le attività di monitoraggio e di miglioramento; - definire i piani di manutenzione, il controllo del budget e l’analisi degli scostamenti.

DOCENTE Esperti qualificati Bureau Veritas

DURATA Modulo base comune a tutti i livelli/settori: 32 ore Modulo specifico di approfondimento per ottenere la qualifica di Ingegnere di Manutenzione Livello 1 + 2: 16 ore + 16 ore + esame

DATE Modulo base: 4, 6, 11, 13 marzo 2019 09.00 - 18.00 Modulo specifico Livello 1 18, 20 marzo 2019 09.00 - 18.00 Modulo specifico Livello 2 1, 3 aprile 2019 09.00 - 18.00

QUOTA € 1.900,00 + iva (esame escluso) Esame: € 350,00 + iva 51


INSTALLATORI E MANUTENTORI FIELDBUS

DOCENTE

FOCUS

Esperti qualificati Bureau Veritas

DURATA 24 ore

DATE 3, 10, 17 luglio 2019 09.00 - 18.00

La disponibilità di una rete di comunicazione dei dati avanzata è diventata essenziale nel processo produttivo, perché ogni connessione comunicativa contribuisce notevolmente ad ottimizzare i costi di produzione. È quindi importante verificare il corretto funzionamento di tutti i suoi aspetti: il livello fisico, l’installazione, la corretta inserzione dei dispositivi infrastrutturali di rete, il segnale, il contenuto dei segnali scambi ed i tipi di servizi che vengono offerti dal protocollo stesso. Esistono diversi metodi e modi per monitorare e mantenere efficiente la rete ottimizzando le prestazioni e minimizzando i rischi. L’efficienza della rete dipende molto dalla possibilità di fare diagnostica per mezzo di dispositivi dedicati, capaci di fornire un’indicazione dello stato generale del sistema di comunicazione e di prevenire deterioramenti della rete. A tutti i professionisti che si occupano dell’installazione, manutenzione, aggiornamento e in generale della gestione tecnica delle reti di comunicazione industriale basate su fieldbus, l’attività formativa prevista consentirà di poter risolvere i problemi ed evitare errori.

Protocolli di comunicazione definiti nelle norme IEC 61158 e IEC 61784. Criteri installativi descritti dalla famiglia di norme IEC 61784. Mezzi fisici supportati: seriale, MBP, fibra ottica. Tecniche di messa a terra delle schermature dei cavi. Livelli di data link ed applicativi per ciascun protocollo esaminato. Conoscenza degli strumenti di prova e verifica delle installazioni per le diverse topologie di mezzi trasmessivi. Conoscenza della procedura per la validazione dell’installazione.

QUOTA € 680,00 + iva

Prerequisiti: diploma d’istruzione secondaria ed esperienza lavorativa nel settore di almeno tre anni.

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PROGETTAZIONE 56 58 60 62 64 66

Inventor ProEngineer PTC CREO 5.0 Solid Edge SolidWorks Stampa 3D Autocad 2D


DOCENTE

INVENTOR FOCUS Il software CAD 3D Inventor è utilizzato per la progettazione meccanica, la documentazione e la simulazione dei prodotti in 3D. Permette di creare, modificare e stampare modelli 3D parametrici sia di parte sia di assieme. Il corso fornisce le conoscenze e le competenze tecniche per acquisire i principi fondamentali della modellazione tridimensionale e realizzare un modello 3D parametrico variazionale sia di parte che di assieme con relativa messa in tavola 2D parametrica completa di quotatura e di simbologia tecnica. Inventor dà la possibilità di lavorare in diversi ambienti specifici per ogni settore della prototipazione; è possibile ottenere anche altri tipi di informazione, come le distinte in automatico che si generano dalle proprietà dei singoli pezzi che vengono successivamente assemblati, i rendering, le tavole, le analisi di interferenze, gli esplosi, simulazioni di moto e di resistenza dei materiali e degli oggetti, cablaggi e piping 3D.

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Interfaccia Autodesk Inventor. Principi di modellazione solida. I sistemi CAD parametrico-variazionali. Ambienti di lavoro differenziati. Parte, lamiera, assieme, esploso, messa in tavola. Realizzazione disegni e profili di schizzo. Creazione e modifica di modelli solidi di parti. Operazioni fondamentali con i solidi: estrusione, rotazione, raccordo e smusso, svuotamento, sweep, loft. Costruzione di solidi complessi, sezione di solidi, baricentro, interferenza tra solidi. Lettura delle proprietà di massa volumetriche ed inerziali di un solido. Messa in tavola del progetto e gestione stampa. Quotatura dei modelli. Piani e superfici di lavoro. Modifiche e correzioni alle lavorazioni. Modellazioni di parti e insiemi.

Stefano Fini Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Bologna in Costruzione di Macchine. Si occupa di ricerca nel campo dei collegamenti per attrito ed incollaggio. Ha lavorato come progettista presso aziende automotive e packaging, è consulente aziendale per la progettazione meccanica.

DURATA 24 ore

DATE 20, 22, 27 febbraio 1, 6, 8, 13, 15 marzo 2019 18.30 - 21.30 2, 4, 9, 11, 16, 18, 23, 25 luglio 2019 18.30 - 21.30

QUOTA € 550,00 + iva

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DOCENTE

PROENGINEER PTC CREO 5.0

FOCUS

Massimo De Agostinis Consulente specializzato nell’area progettazione meccanica, è professore a contratto di Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine presso la falcotà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Bologna.

DURATA 33 ore

Pro/ENGINEER (comunemente noto come Pro/E o ProE) è un modellatore CAD tridimensionale parametrico creato dalla Parametric Technology Corporation (PTC). Utilizza un approccio basato su feature ed è un sistema orientato alla meccanica. In certi ambiti, anche sistemi a minore scalabilità quali SolidWorks, Inventor o Solid Edge possono costituire un’alternativa.Rappresenta lo standard nella progettazione di prodotto 3D. Consente una velocizzazione del processo di progettazione dettagliata, un miglioramento in caso di outsourcing della progettazione, un miglioramento della verifica e della convalida, un’ottimizzazione nella realizzazione di utensili di fabbricazione e apparecchiature. Permette di creare assiemi complessi, utilizzando un flusso di progettazione top-down per ottimizzare i processi.

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L’interfaccia utente: tipi di files, il browser, directory di lavoro, backup. L’ambiente: concetto di sessione, il searchpath, files di configurazione. Ambiente Part. Schizzo, riferimenti, strumenti di sketch, vincoli geometrici, strumenti copia, scala, ruota. Funzioni di modellazione: datumfeatures, estrusione dritta e di rivoluzione, fori, gusci, raccordi e smussi, sformo, nervatura dritta e su traiettoria, serie di features, blend, sweep e a sezione variabile, blend con sweep. Modulo Sheetmetal. Attribuzione di proprietà al modello: materiale, accuratezza, tolleranze dimensionali e geometriche, viste di sezione e con nome. Misure: dimensioni, posizione del centro di massa, momenti del primo e secondo ordine di una sezione. Ambiente Assembly: assemblaggio, modellazione bottom-up vs top-down. Simplified Rapresentation, ristrutturazione dell’albero modello. Skeleton e Motionskeleton. Ambiente Motion: verifiche cinematiche e di interferenza. Ambiente Drawing: il cartiglio parametrico e le basi della messa in tavola. Distinta base e pallinatura. Gestione delle sezioni, delle viste di dettaglio, parziali, ribaltate.

DATE 6, 8, 13, 15, 20, 22, 27, 29 maggio e 3, 5, 10 giugno 2019 18.30 - 21.30 22, 24, 29, 31 ottobre e 5, 7, 12, 14, 19, 21, 26 novembre 2019 18.30 - 21.30

QUOTA € 660,00 + iva

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DOCENTE

SOLID EDGE FOCUS Solid Edge è un portafoglio di strumenti software per la progettazione ibrida 2D/3D sviluppato da Siemens PLM Software. E’ facile da usare e aff ronta tutti gli aspetti del processo di sviluppo prodotto: progettazione 3D, simulazione, produzione, gestione del design e molto altro grazie ad un crescente numero di App. Solid Edge combina la velocità e la semplicità di modellazione con la flessibilità e il controllo della progettazione parametrica. Off re evolute funzionalità di modellazione e di progettazione dei componenti e degli assiemi, gestione trasparente dei dati e un ambiente integrato di analisi ad elementi finiti. Il corso fornisce le competenze per disegnare modelli solidi di particolari dell’industria meccanica, creare modelli facilmente modificabili ed utilizzare le variabili di parametrizzazione. Inoltre verranno curati tutti i passaggi per gestire la messa in tavola di componenti ed assiemi. Sarà trattata la realizzazione dell’assieme e di tutti gli altri aspetti ad esso collegati. Il corso si svolgerà utilizzando come ambiente di lavoro il modello ordinato, verranno tuttavia fatti accenni all’ambiente sincrono. Verrà inoltre accennato il modulo per la creazione e lo sviluppo di lamiere.

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Interfaccia di Solid Edge ST8. Ambiente modellazione di parte. Schizzo. Lavorazioni di estrusione: protusione, protusione di rivoluzione, scorrimento, loft, elicoidale. Modifica di feature, modifiche in Edge bar. Lavorazioni: di scavo, di spigolo (smusso, raccordo) e particolari (spoglia, spessoramento, nervatura, nervatura multipla). Serie rettangolare e polare di feature, simmetria di parte o di feature. Modi di visualizzare il modello, impostazione dei colori e sfondi. Strumenti di misura, massa. Inserire copia parte. Salvare in altri formati esportabili. Gestione del foglio e dei formati. Messa in tavola del particolare. Quote, tolleranze, indicazioni e testi. Sezioni e viste in dettaglio. Distinte base. Stampa. Uso degli assiemi, inserimento e visualizzazione di parti negli assiemi. Esercitazioni e prove pratiche.

Silvia Funaioli Consulente specializzata in ambito sviluppo prodotto; professore a contratto di “Tecnologie dei Materiali” presso l’Università degli Studi di Bologna.

DURATA 24 ore

DATE 18, 22, 25, 29 marzo e 1, 5, 8, 12 aprile 2019 18.30 - 21.30 12, 15, 19, 22, 26, 29 novembre e 3, 6 dicembre 2019 18.30 - 21.30

QUOTA € 550,00 + iva

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DOCENTE

SOLIDWORKS FOCUS Il software SOLIDWORKS 3D CAD fornisce potenti funzionalità di progettazione con l’interfaccia utente intuitiva che rende più rapido il processo di progettazione per una produttività immediata. Software di progettazione meccanica che consente di sviluppare modelli solidi in 3D e che incorpora tre moduli: per la creazione di parti, per la creazione e per la “messa in tavola”, ovvero la realizzazione di un disegno con viste e quote necessarie per la realizzazione del pezzo. Il progettista sarà in grado di sviluppare un progetto costruendolo in tempo reale in tre dimensioni, verificandone tramite montaggio elettronico la compatibilità dei vari componenti e verificando eventuali interferenze con gestione di parti ed assiemi in un unico progetto/file. Il software è inoltre in grado di importare ed esportare geometrie in una grande varietà di formati tridimensionali, in particolare è in grado di importare file creati con altri programmi di progettazione meccanica.

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Interfaccia SolidWorks. Sketching. Funzioni di modellazioni di base. Modellazione di parti complesse. Creazioni di assiemi. Modellazione di parti in ambiente lamiera. Messa in tavola con annotazioni e quote. Viste e sezioni. Gestione della stampa. Formati di disegno e distinta base. Esportazione in formati DWG/DXF. Esportazione in formati tridimensionali. Importazione formati standard. SolidWorks eDrawings.

Stefano Fini Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Bologna in Costruzione di Macchine. Si occupa di ricerca nel campo dei collegamenti per attrito ed incollaggio. Ha lavorato come progettista presso aziende automotive e packaging, è consulente aziendale per la progettazione meccanica.

DURATA 24 ore

DATE 4, 6, 11, 13, 18, 20, 25, 27 giugno 2019 18.30 - 21.30 18, 21, 25, 28 novembre e 2, 5, 9, 12 dicembre 2019 18.30 - 21.30

QUOTA € 550,00 + iva

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DOCENTE

STAMPA 3D FOCUS Un corso di stampa 3D per stare al passo con le veloci evoluzioni del settore, che aiuta a liberare la creatività velocizzando il processo di progettazione. Con una stampante 3D si possono unire strettamente i cicli di progettazione e quelli di sviluppo, migliorando la comunicazione e la collaborazione e risolvendo le problematiche che riguardano la progettazione e la produzione. Aumentano la velocità di immissione dei prodotti sul mercato e riducono gli errori costosi. L’attività formativa aff ronta moduli di modellazione CAD, acquisizioni di scansioni 3D e prevede una full immersion nella fabbricazione additiva. L’applicazione laboratoriale off re la possibilità di padroneggiare tutti gli step del processo di stampa 3D per la realizzazione di prototipi e preserie, con utilizzo delle stampanti Dimension e DIY, dopo una approfondita analisi delle tecniche e tecnologie oggi disponibili. Una combinazione con un potenziale infinito, in grado di mutare il corso degli eventi futuri.

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Tecnologie attualmente disponibili (estrusione, polveri, catalizzazione resine, ecc.). Principali produttori di macchine (Leapfrog, Sharebot, Makerbot, Stratasys, EOS, 3DSystem, ecc.), caratteristiche, prezzi e tecnologie più utilizzate nell’industria. Materiali per la stampa 3D e dettagli tecnici di ciascuno (pro e contro dei diversi materiali). Predisposizione del modello 3D. Il concetto dello slicing. Modifica del modello 3D dell’oggetto finito ed eventuale adattamento alla stampa 3D. Conversione del modello 3D in un formato adatto alla elaborazione con una stampante 3D. Introduzione al formato STL e al formato G-Code. Parametri di precisione e semplificazione utilizzabili nella conversione.Preparazione del modello per la stampa 3D. Utilizzo dell’applicazione (Catalyst e Repetier). Posizionamento, rotazione e scalatura del modello 3D sul piano di lavoro della stampante. Impostazione dei parametri macchina per la stampa 3D. Calibrazione della stampante. Simulazione del processo di slicing. Trasmissione dei dati alla stampante 3D. Processo di stampa. Finitura del modello 3D stampato.

Vincenzo Sartori Docente e consulente sulle tematiche dell’automazione, delle macchine utensili e di materiali polimerici. Svolge attività di progettazione meccanica, in tre dimensioni, analisi e sviluppo di nuovi prodotti con utilizzo di materiali innovativi e tecniche avanzate di produzione.

DURATA 14 ore

DATE 10, 17 aprile 2019 09.00 - 17.00

QUOTA € 400,00 + iva

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DOCENTE

AUTOCAD 2D FOCUS AutoCAD è il software di disegno tecnico leader nel settore del CAD e dei software di progettazione, disegno, modellazione, disegno architettonico e ingegnerizzazione. Strumento per il disegno tecnico bidimensionale, è il software maggiormente condiviso ed adattabile alle più svariate esigenze. Il percorso fornisce un utile supporto metodologico alla realizzazione di disegni con AutoCAD 2D, allo scopo di velocizzare il processo e di aumentarne il livello qualitativo, chiarendo in maniera puntuale ed esaustiva come e quando utilizzare correttamente i principali comandi. Verranno trattati tutti gli argomenti 2D, dagli strumenti di lavoro a quelli di modifica dei disegni, dalle quotature ai riferimenti esterni e ai blocchi dinamici.

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immissione dei dati, sistema di riferimento globale, selezione di oggetti, struttura dei comandi, cancellazione entità, annullamento dei comandi. linea, circonferenza, arco, linea di costruzione, polilinea, rettangolo, poligono regolare, ellisse, curva spline. utilizzo dei layer, tipi e spessori di linea, standardizzazione. tecniche di disegno ed impaginazione, spazio modello e spazio carta, file modello personalizzati. proprietà degli oggetti, taglia, estendi, allunga, spezza, sposta, ruota, allinea, stira, scala. utilità dei blocchi, definizione, esportazione, inserimento. Creazione e gestione di una libreria di simboli. lineare, in parallelo e in serie, angoli, diametri, raggi, per coordinate, centro, tolleranze geometriche, direttrici, modifiche. impostazioni di pagina, dimensione e orientamento foglio, fattore di scala, impostazioni e stili di stampa per la gestione degli spessori di linea.

Stefano Fini Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Bologna in Costruzione di Macchine. Si occupa di ricerca nel campo dei collegamenti per attrito ed incollaggio. Ha lavorato come progettista presso aziende automotive e packaging, è consulente aziendale per la progettazione meccanica.

DURATA 24 ore

DATE 21, 23, 28, 30 gennaio e 4, 6, 11, 13 febbraio 2019 18.30 - 21.30 10, 12, 17, 19, 24, 26 settembre e 1, 3 ottobre 2019 18.30 - 21.30

QUOTA € 550,00 + iva

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INFORMATION TECHNOLOGY 70 72 74 76 78

MS Project e MS Excel Excel base Excel avanzato Trasformare i dati in informazioni Cyber Security


DOCENTE

Maurizio Zaccheroni Docente e consulente esperto nel pacchetto Microsoft Office, grafica creativa, Web e linguaggi ASP, HTML e XML.

MS PROJECT E MS EXCEL Strumenti digitali per la gestione dei progetti

FOCUS

DURATA 20 ore

DATE 7, 10, 14, 17, 21 maggio 2019 14.00 - 18.00

Il quadro metodologico di riferimento in cui operare e gli strumenti evoluti per un’efficace gestione di un progetto rappresentano per il partecipante l’approccio più funzionale per pianificare, programmare e disporre in forma di diagramma le informazioni relative a un progetto, così da ottimizzarne le risorse ed i costi e renderne facile e chiara l’esposizione a terzi. I dati ottenuti con MS Project verranno esportati verso MS Excel e gestiti con l’impiego di strumenti evoluti rappresentati dalle tabelle Pivot e PowerPivot per gestire calcoli percentuali e subtotali. I risultati dei dati saranno poi rappresentati con grafici. Il corso è rivolto a tutti i ruoli manageriali e tecnico gestionali coinvolti nella conduzione di progetti o nella partecipazione a team di progetto, Business Analyst che richiedono di poter integrare le funzionalità di MS Project con strumenti di analisi di MS Excel per l’elaborazione statistica dei dati.

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MS Project La gestione dei progetti. Che cos’è un progetto. Le parti di un progetto. Usare gli strumenti del project management. Modificare la scala cronologica. Inserire un’attività. Assegnare le risorse. Utilizzare i calendari. Lavorare con i costi delle risorse. Applicare tariffe di risorse variabili. Verifica dell’avanzamento di un progetto. MS Excel Tabelle Pivot Concetti base della tabella pivot. I dati e la configurazione. I campi calcolati. I grafici Pivot. PowerPivot Cosa sono le PowerPivot. Lavorare con le tabelle Pivot in PowerPivot. Importare i dati da Database e da Azure Datamarket. Query sui dati. Produrre Report. Creare campi calcolati. Aggiornare i dati. Usare gli Slicer. Eseguire calcoli in DAX. Creare grafici.

14, 17, 21, 24, 28 ottobre 2019 14.00 - 18.00

QUOTA € 500,00 + iva

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DOCENTE

Maurizio Zaccheroni Docente e consulente esperto nel pacchetto Microsoft Office, grafica creativa, Web e linguaggi ASP, HTML e XML.

EXCEL BASE Le conoscenze base per essere operativi

FOCUS

DURATA 12 ore

DATE 23, 25, 30 gennaio 2019 14.00 - 18.00

Un modo semplice per utilizzare le funzionalitĂ di Microsoft Excel, per creare e formattare correttamente un foglio di lavoro, conoscere le principali funzioni aritmetiche e logiche, produrre f ile utili alla gestione del lavoro, come bilanci, reportistica, business plan, modulistica aziendale o per utilizzo contabile, creare e personalizzare graf ici per la presentazione eff icace delle informazioni.

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Cartella di lavoro Fogli di lavoro. Dati Immissione dati nelle celle di un foglio di lavoro. Modifica dati nelle celle di un foglio di lavoro. La formattazione Carattere, celle, bordi, allineamenti, righe e colonne. Formule Utilizzo di semplici formule aritmetiche in Excel. Grafici Creazione e personalizzazione di differenti tipologie di grafici. Inserimento di immagini ed oggetti grafici. Modifica di immagini ed oggetti grafici. Stampa Insieme di celle, un grafico selezionato, la cartella di lavoro, protezione dei dati.

17, 19, 24 settembre 2019 14.00 - 18.00

QUOTA â‚Ź 210,00 + iva

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DOCENTE

Maurizio Zaccheroni Docente e consulente esperto nel pacchetto Microsoft Office, grafica creativa, Web e linguaggi ASP, HTML e XML.

EXCEL AVANZATO FOCUS

DURATA 16 ore

DATE 12, 14, 19, 21 febbraio 2019 14.00 - 18.00

Il corso consente di acquisire la capacità di utilizzare gli strumenti più importanti ed efficaci del programma, al fine di gestire in piena autonomia strutture dati complesse, utilizzare tutte le funzioni di calcolo sui dati, acquisire e presentare informazioni di riepilogo utilizzando tabelle pivot e subtotali, prevedere ed interpretare risultati possibili con gli scenari, automatizzare con le macro le attività più f requenti e definire ed utilizzare modelli di documento per avere strutture dati e fogli di calcolo riutilizzabili.

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Barra degli strumenti Personalizzazione della barra Grafici Autocomposizione e modifica. Linee di tendenza/regressione. Modelli e funzioni I modelli, filtri e funzioni avanzate. Combinazione di funzioni. La funzione “subtotale” e sue applicazioni. Le tabelle pivot Definizione e gestione di una struttura dati. La gestione delle revisioni. Scenari e ricerca obiettivo. Macro Registrazione, esecuzione e modifica. Importazione dati esterni Da Access, pagine web, file di testo e altri documenti Excel.

4, 6, 11, 13 giugno 2019 14.00 - 18.00 26, 28 novembre e 3, 5 dicembre 2019 14.00 - 18.00

QUOTA € 280,00 + iva

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DOCENTE

TRASFORMARE I DATI IN INFORMAZIONI Accedere alla Business Intelligence con Power BI e MS Excel In epoca di Big Data, sempre più di f requente le aziende si trovano a conf rontarsi con grandi volumi di dati. La vera sfida però consiste nel trasformare il dato grezzo in informazione utile e leggibile a sostegno dei processi aziendali. Al termine del percorso i partecipanti saranno in grado di creare dashboard personalizzate con una visualizzazione unica e a 360° della propria attività, ridimensionare i dati nell’intera azienda, con governance e sicurezza predefinite, esplorare i dati ovunque si trovino, sul cloud o in locale e ottenere informazioni dettagliate per una vasta gamma di scenari. Infine si potranno eseguire analisi approfondite nei dati ed individuare criteri che sarebbero altrimenti sfuggiti con funzionalità di Power BI, quali le misure rapide, il raggruppamento, le previsioni e i cluster.

Maurizio Zaccheroni Docente e consulente esperto nel pacchetto Microsoft Office, grafica creativa, Web e linguaggi ASP, HTML e XML.

FOCUS

DURATA 20 ore

DATE 13, 15, 20, 22, 27 febbraio 2019 14.00 - 18.00 11, 14, 18, 21, 25 novembre 2019 14.00 - 18.00

Introduzione a Power BI Concetti fondamentali Connettersi ai dati Utilizzare fonti dati diverse Creazione Query Combinare i dati Modificare i dati Creazione campi calcolati Creare e modificare le relazioni Filtri ed ordinamenti Misure e campi calcolati Nozioni di funzioni DAX Creazione Report Tabelle e grafici

QUOTA € 380,00 + iva

Formattazione tabella Tabelle Pivot

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CYBER SECURITY

DOCENTE

FOCUS Cyber Security nasce dall’esigenza di rispondere in modo sempre più strutturato alla necessità di protezione dei dati e governo della sicurezza informatica. Le persone dentro le organizzazioni dovranno essere pronte e preparate a gestire Policy e procedure ben definite e sempre aggiornate, consapevoli dei rischi informatici cui possono andare incontro in base alle loro mansioni lavorative. Must diventa la riservatezza, evitando il più possibile che vi possano essere crimini on line con il blocco delle attività e conseguente perdita di dati ed informazioni. Agli associati Assi verrà riservato uno sconto del 10%.

Aspetti definitori della Cyber Security e sua rilevanza. Cyber Crime e il mercato del crimine on line. Perché il Cyber Crime è interessato alle aziende e ai nostri computer. Le persone sono la prima vulnerabilità di un sistema informatico. Tipologie di eventi/incidenti Cyber. Case study anonimizzati e case study di pubblico dominio. La gestione dell’incidente informatico nell’era del GDPR. Gli smartphone come nuovo vettore per le intrusioni informatiche. Le misure di sicurezza informatica nella PA e nelle aziende, nella disciplina sulla privacy. Sistemi e tecnologie per la tutela del patrimonio industriale digitale aziendale. La ISO 27001:2013 (Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni). La Cyber Defence la pro-attività.

Stefano Fratepietro È stato definito “hacker buono” da Il Resto del Carlino e conosciuto a livello internazionale come padre e fondatore del progetto DEFT Linux. È responsabile della business unit di Cyber Security e Digital Forensics di Tesla Consulting. Svolge attività peritali come Consulente Tecnico di casi di fama nazionale. Professore a contratto di master di primo livello in importanti università italiane, è consulente di riferimento per importanti network televisivi e radiofonici nazionali.

DURATA 12 ore

DATE 27 febbraio 2019 09.00 - 18.00 28 febbraio 2019 09.00 - 13.00 26 settembre 2019 09.00 - 18.00 27 settembre 2019 09.00 - 13.00

QUOTA € 550,00 + iva 78

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CONTROLLI NON DISTRUTTIVI & WELDING 82 83 84 85 86 86 86 88 89

CND Metodo Ultrasuoni Spessimetrico CND Metodo Liquidi Penetranti CND Metodo Magnetoscopico CND Metodo Visivo Saldatura Metodo Elettrodo Rivestito Saldatura Metodo Mig Mag Saldatura Metodo Tig WPS - Specifica procedura di saldatura Patentino di saldatura


DOCENTI

CONTROLLI NON DISTRUTTIVI Quattro percorsi per prepararsi all’esame di Certificazione di Livello 2 secondo la norma ISO 9712 (EX UNI EN 473).

Gianni Polidori Consulente di Terzo livello qualificato secondo la norma ISO 9712 ed SNT TC-1A nei metodi volumetrici UT ed RT e nei superficiali VT, PT e MT.

CND METODO LIQUIDI PENETRANTI PT

Vincenzo Sartori Responsabile Centro Esame Bureau Veritas e Terzo livello PT, VT e MT secondo ISO 9712.

DURATA 24 ore formazione + 8 ore esame

DATE DOCENTI Esperti qualificati Bureau Veritas

DURATA 32 ore formazione + 8 ore esame

DATE 18, 19, 20, 21 febbraio 2019 Esame 22 febbraio 2019

Principi del controllo ultrasonoro. Apparecchiature. Tecniche di controllo. Applicazioni. Normativa.

24, 25, 26, 27 giugno 2019 Esame 28 giugno 2019

Prerequisiti Si fa riferimento al prospetto della norma UNI EN ISO 9712. I partecipanti devono certificare un’esperienza maturata di almeno 9 mesi per il metodo UTS.

9, 10, 11, 12 dicembre 2019 Esame 13 dicembre 2019 Tutte le date e gli esami si svolgono dalle 09.00 alle 18.00

QUOTA

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CND METODO ULTRASUONI SPESSIMETRICO UTS

€ 1.350,00 + iva (compreso esame di certificazione)

Principi del controllo con liquidi penetranti. Basi fisiche del metodo. Tecniche applicative e modalità operative. Apparecchiature ed accessori. Indicazioni evidenziabili all’esame con liquidi penetranti. Tecniche speciali. Interpretazione e rapporto d’esame. Normativa.

19, 20, 21 febbraio 2019 Esame 22 febbraio 2019

Prerequisiti Si fa riferimento al prospetto della norma UNI EN ISO 9712. I partecipanti devono certificare un’esperienza maturata di almeno 3 mesi per il metodo PT.

23, 24, 25 settembre 2019 Esame 26 settembre 2019

8, 9, 10 aprile 2019 Esame 11 aprile 2019 25, 26, 27 giugno 2019 Esame 28 giugno 2019

10, 11, 12 dicembre 2019 Esame 13 dicembre 2019 Tutte le date e gli esami si svolgono dalle 09.00 alle 18.00

QUOTA € 1.250,00 + iva (compreso esame di certificazione)

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DOCENTI

DOCENTI

Gianni Polidori Consulente di Terzo livello qualificato secondo la norma ISO 9712 ed SNT TC-1A nei metodi volumetrici UT ed RT e nei superficiali VT, PT e MT. Vincenzo Sartori Responsabile Centro Esame Bureau Veritas e Terzo livello PT, VT e MT secondo ISO 9712.

DURATA 24 ore formazione + 8 ore esame

DATE 19, 20, 21 febbraio 2019 Esame 22 febbraio 2019 8, 9, 10 aprile 2019 Esame 11 aprile 2019 25, 26, 27 giugno 2019 Esame 28 giugno 2019 23, 24, 25 settembre 2019 Esame 26 settembre 2019

Gianni Polidori Consulente di Terzo livello qualificato secondo la norma ISO 9712 ed SNT TC-1A nei metodi volumetrici UT ed RT e nei superficiali VT, PT e MT.

CND

CND

METODO MAGNETOSCOPICO MT

METODO VISIVO VT

Principi del controllo magnetoscopico. Basi fisiche del metodo. Tecniche applicative. Apparecchiature ed accessori. Rivelatori. Verifica efficacia mezzi di controllo. Interpretazione rapporto d’esame. Normativa.

Principi del controllo visivo. Visione, Illuminazione, Caratteristiche dei materiali, Fattori ambientali e fisiologici, Percezione visiva, Attrezzatura, Esame visivo con riferimento a specifiche procedure, Criteri di accettabilità.

Prerequisiti Si fa riferimento al prospetto della norma UNI EN ISO 9712. I partecipanti devono certificare un’esperienza maturata di almeno 3 mesi per il metodo MT.

10, 11, 12 dicembre 2019 Esame 13 dicembre 2019

Prerequisiti Si fa riferimento al prospetto della norma UNI EN ISO 9712. I partecipanti devono certificare un’esperienza maturata di almeno 3 mesi per il metodo VT.

24 ore formazione + 8 ore esame

19, 20, 21 febbraio 2019 Esame 22 febbraio 2019 8, 9, 10 aprile 2019 Esame 11 aprile 2019 25, 26, 27 giugno 2019 Esame 28 giugno 2019 23, 24, 25 settembre 2019 Esame 26 settembre 2019 10, 11, 12 dicembre 2019 Esame 13 dicembre 2019 Tutte le date e gli esami si svolgono dalle 09.00 alle 18.00

QUOTA

QUOTA € 1.250,00 + iva (compreso esame di certificazione)

LA CERTIFICAZIONE DI LIVELLO 2 Fondazione Aldini Valeriani è centro d’esame Bureau Veritas Italia per l’ottenimento della certificazione di 1° e 2°

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DURATA DATE

Tutte le date e gli esami si svolgono dalle 09.00 alle 18.00 € 1.250,00 + iva (compreso esame di certificazione)

Vincenzo Sartori Responsabile Centro Esame Bureau Veritas e Terzo livello PT, VT e MT secondo ISO 9712.

livello sui Controlli Non Distruttivi superficiali e volumetrici, in ottemperanza alla norma UNI EN ISO 9712.

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DURATA 20 ore formazione laboratoriale + 2 ore esame

WELDING Fondazione Aldini Valeriani guida le aziende nel processo di formazione e certificazione con corsi specialistici riguardanti i temi oggetto della nuova Norma UNI EN ISO 1090.

DATE

Prima edizione: 30, 31 gennaio, 1 febbraio 2019

WELDING

Seconda edizione: 27, 28, 29 marzo 2019 Terza edizione: 29, 30, 31 maggio 2019 Quarta edizione: 16, 17, 18 luglio 2019 Quinta edizione: 28, 29, 30 ottobre 2019

Al termine dei corsi è possibile sostenere l’esame per ottenere il Patentino del Saldatore. Dal 1° luglio 2014 tutte le imprese produttive di strutture di carpenteria e prodotti saldati devono certificarsi.

SALDATURA METODO ELETTRODO RIVESTITO Il corso illustra la gestione dei parametri di saldatura con il processo ad elettrodo rivestito, andandone ad individuare la tipologia più congeniale al tipo di giunto saldato che occorre eseguire.

SALDATURA METODO MIG-MAG Questo processo può essere sia manuale che robotizzato. Il corso illustra la gestione dei parametri di saldatura sia per il processo MIG/MAG tradizionale, sia per quello ad arco pulsato.

Per ogni edizione, la formazione si svolgerà dalle 09.00 alle 18.00 per le prime due giornate. Nella terza giornata, dalle 09.00 alle 13.00, si svolgerà l’ultima parte di formazione.

Sesta edizione: 4, 5, 6 dicembre 2019

L’esame avrà luogo nell’ultima giornata di corso, fascia oraria 14.00 - 16.00.

€ 1.100,00 + iva (quota su acciaio, compreso esame)

QUOTA

Fondazione Aldini Valeriani offre la possibilità ai saldatori esperti di sostenere il solo esame con rilascio del relativo patentino.

SALDATURA METODO TIG

Con il metodo TIG si possono eseguire saldature su ogni tipo di acciaio e soprattutto, a differenza di quanto avviene con i processi MIG/MAG, anche su piccoli spessori.

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DURATA

QUOTA ESAME PATENTINO

4 ore

La quota di iscrizione all’esame varia a seconda del materiale utilizzato per la saldatura:

DATE

Prima edizione: 30 gennaio 2019 Seconda edizione: 27 marzo 2019 Terza edizione: 29 maggio 2019 Quarta edizione: 16 luglio 2019

Quinta edizione: 28 ottobre 2019 Sesta edizione: 4 dicembre 2019 Tutte le edizioni si svolgono dalle 09.00 alle 13.00

QUOTA € 130,00 + iva

WELDING

WELDING

WPS SPECIFICA DI PROCEDURA DI SALDATURA

PATENTINO SALDATURA

E’ un Seminario di approfondimento inserito all’interno di ogni corso e acquistabile singolarmente.

Fondazione Aldini Valeriani è sede di esame per il rilascio e il rinnovo di tutte le tipologie di patentino del saldatore secondo la norma UNI EN ISO 9606 (ex EN 287) e UNI EN 9606-1 (acciaio) e 9606-2 (leghe di alluminio).

“WPS - Specifica di procedura di saldatura”. Durante l’esecuzione di un saggio di prova tutti i parametri di saldatura sono riportati in un documento chiamato WPS (Welding Procedure Specification o Specifica di procedura di saldatura); gli stessi parametri saranno poi utilizzati dall’operatore durante la fase di realizzazione del giunto di produzione. La WPS deve fornire i dettagli di come deve essere eseguita una operazione di saldatura e deve contenere tutte le informazioni necessarie.

ACCIAIO € 360,00 + iva ACCIAIO INOX € 420,00 + iva ALLUMINIO € 420,00 + iva

Validità dei patentini: UNI EN ISO 9606-1 su acciaio e acciaio inox, il patentino è valido 3 anni (punto norma 9.3) e firma ogni 6 mesi del datore di lavoro; UNI EN ISO 9606-2 su alluminio, il patentino è valido 2 anni (punto norma 9.2) e firma ogni 6 mesi del datore di lavoro. Trascorso tale periodo occorre rinnovare certificazione sostenendo nuovamente l’esame.

la

DATE

Prima edizione: 1 febbraio 2019 Seconda edizione: 29 marzo 2019 Terza edizione: 31 maggio 2019 Quarta edizione: 18 luglio 2019 Quinta edizione: 30 ottobre 2019 Sesta edizione: 6 dicembre 2019 Tutte le edizioni si svolgono dalle 09.00 alle 13.00

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CLAUSOLE CONTRATTUALI

MODALITÀ DI ISCRIZIONE ISCRIZIONE ONLINE - Puoi iscriverti online registrandoti o effettuando il login OFFLINE - Puoi inviarci la scheda di iscrizione che hai ricevuto o scaricarla dal sito PAGAMENTO La quota di iscrizione deve essere versata nell’intervallo di tempo tra la conferma del corso e il giorno d’inizio dello stesso*. *Al momento dell’andata in stampa della presente pubblicazione, non sono ancora noti i regolamenti e le applicazioni del sistema della fatturazione elettronica e, pertanto, la Fondazione Aldini Valeriani si riserva di poter modificare le modalità di pagamento in base alle nuove norme emesse.

CONFERMA DEL CORSO Fondazione Aldini Valeriani 5 giorni lavorativi prima dell’inizio del corso invierà agli iscritti una email di conferma con tutte le informazioni relative alla partecipazione. Ci riserviamo la facoltà di annullare o rinviare la data d’inizio corso in caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti. L’eventuale variazione sarà tempestivamente comunicata. I NOSTRI PLUS SCONTO DEL 20% ALLE AZIENDE ASSOCIATE

Oltre al materiale didattico, nella quota di partecipazione sono inclusi due coffee break.

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AZIENDA 1. Conclusione contratto. L’Azienda con la compilazione della presente scheda si impegna a partecipare al corso e il contratto si intende perfezionato. 2. Recesso. L’eventuale recesso dovrà essere comunicato per iscritto entro i 6 giorni lavorativi precedenti l’inizio del corso. In caso di recesso pervenuto dopo tale termine, sarà dovuto il pagamento integrale della quota, essendo la stessa predeterminata a fronte dei costi di organizzazione e svolgimento del corso; 3. Mancata partecipazione e ritiro del partecipante. Nel caso di mancata presenza del partecipante ad inizio corso o di ritiro durante lo stesso non sarà dovuto alcun rimborso della quota versata, essendo la stessa predeterminata a fronte dei costi di organizzazione e svolgimento del corso; 4. Diritti e obblighi di FAV. Fondazione Aldini Valeriani si riserva la facoltà di rinviare la data d’inizio o di annullare il corso stesso in caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti. In questo caso la variazione sarà tempestivamente comunicata e si provvederà al rimborso delle quote eventualmente già versate. Ai sensi dell’art. 1341 C.C. PRIVATO 1. Conclusione contratto. Il Partecipante con la compilazione della presente scheda si impegna a partecipare al corso e il contratto si intende perfezionato. 2. Recesso. Il Partecipante potrà esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni dalla compilazione della scheda, fatto salvo quanto di seguito stabilito per necessità organizzative di FAV 3. In ogni caso il recesso pervenuto oltre i 6 giorni lavorativi precedenti l’inizio del corso non sarà esercitabile e quindi sarà dovuto il pagamento dell’intera quota, essendo la stessa predeterminata a fronte dei costi di organizzazione e svolgimento del corso; 4. Mancata partecipazione e ritiro del partecipante. Nel caso di mancata presenza del partecipante ad inizio corso o di ritiro durante lo stesso non sarà dovuto alcun rimborso della quota versata, essendo la stessa predeterminata a fronte dei costi di organizzazione e svolgimento del corso; 5. Diritti e obblighi di FAV. Fondazione Aldini Valeriani si riserva la facoltà di rinviare la data d’inizio o di annullare il corso stesso in caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti. In questo caso la variazione sarà tempestivamente comunicata e si provvederà al rimborso delle quote eventualmente già versate.

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STAFF & SEDE

ERIKA BERGONZONI Product Specialist Aree: Progettazione Sviluppo Prodotto, Produzione Acquisti e LabTECH. erika.bergonzoni@fav.it Tel. 051.4151948

ANNA MASOTTI Product Manager anna.masotti@fav.it

SEDE FONDAZIONE ALDINI VALERIANI via Bassanelli 9/11, 40129 Bologna Tel. 051.4151911 - Fax 051.4151920 formazioneaziendale@fav.it www.fav.it

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