Nessuno mi ha mai detto Tutto Come ho fatto io sputando sassi e fuoco Le sigle (s)velate ai margini Si appendono male Traendo resistenza dal postribolo nascosto Mi inerpico sui colli delle sillabe M’impicco ai segni Poi le ore si mangiano anche le virgole I decessi s’accumulano ed io stento A dire ancora ciò che rimane Superfluo il negare l’ingordigia di pane bianco