Momo 11

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A proposito di premi e punizioni l’opinione dei bambini su un tema cruciale elisa bon e alessandra nolasco

– Sono due insegnanti di scuola tradizionale che insegnano in un piccolo plesso

nell’entroterra ligure (Cosseria) da quindici anni. Hanno seguito il corso 3-6 a Savona con la Fondazione Montessori Italia.

C < Sei stato bravo. Illustrazione di Elisa Zambelli.

Ci siamo avvicinate a questo mistico mondo montessori e ci siamo accorte che nel metodo tradizionale ci sono alcune lacune. Decise ad approfondire e a fare “nostro” il metodo, abbiamo intrapreso questo percorso faticoso non solo per l’impegno del corso in sé, ma soprattutto a livello psicologico: gran parte del metodo fino a quel momento utilizzato non sembrava più essere efficace.   Ci siamo confrontate a lungo su come migliorare il nostro modo di insegnare. Abbiamo cominciato ad applicare il Metodo Montessori in sezione e la risposta, sia dei bambini che delle colleghe e dei genitori, è stata positiva. Una questione per noi rimane cruciale: Premi e Punizioni, tanto utilizzati nel metodo tradizionale e tanto “banditi” nel Metodo. Incuriosite da questi nostri dubbi abbiamo chiesto ai bambini che cosa ne pensassero.   “Bimbi, cosa sono secondo voi i castighi, le punizioni?”   C: Sono delle cose che fanno i genitori quando i bambini fanno i monelli… anche io una volta sono andata in castigo per terra e dovevo stare ferma perché il castigo funziona così. È logico che i genitori fanno tutte queste cose che scrivi. Secondo me sono giuste. (4 anni)   A: Chi sta monello; la punizione è il castigo!! A casa la mamma mi da una sculacciata, a scuola devo stare ferma e seduta a riflettere. A volte è giusto, a volte no! È giusto quando si fa i monelli, le punizioni non valgono quando si sta bravi. (4 anni)   P: Sono cose brutte e non mi piacciono, ma se sono cattivo lo devo fare e sto bravo seduto. (3 anni) 69


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