Asta di Libri, Autografi e Stampe / Books, Autographs & Prints auction

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Libri, Autografi e Stampe 15 DICEMBRE 2023, ROMA



Libri, Autografi e Stampe venerdì 15 dicembre 2023 Via Quattro Novembre, 114 - Roma

PRIMA TORNATA ore 11:00 lotti 1 - 150 SECONDA TORNATA ore 15:00 lotti 151 - 374

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lotto 104


Libri, Autografi e Stampe PRIMA TORNATA ore 11:00 lotti 1 - 150


EDIZIONI DEL SECOLO XV

1 ALIGHIERI, DANTE Convivio

Firenze, Francesco Bonaccorsi, 20 settembre 1490. In 4°. 90 carte, a–k⁸l¹⁰. Caratteri 110R e 78R. Splendido esemplare fittamente postillato da almeno due mani diverse, tutte cinquecentesche, legatura in pelle verde del sec.XIX con impressioni a secco, tagli dorati. Targhetta della libreria Il Polifilo di Milano. ** PRIMA EDIZIONE, rara e ricercata, della grande Summa del pensiero medievale progettata da Dante. Il trattato filosofico e poetico in volgare si colloca al crocevia tra le esperienze poetiche giovanili di Dante, che raggiungono risultati di notevole raffinatezza formale e complessità contenutistica, e la fase compositiva connotata dalla riflessione sulle vicende umane, nel loro articolarsi storico-politico e nel loro significato ultraterreno. Oltre all’apprendistato poetico degli anni fiorentini, un’ulteriore premessa all’ideazione del Convivio è rappresentata dal forzato abbandono dell’impegno civile in favore della città di Firenze e dalla cacciata in esilio che rafforza nel poeta la volontà di affermazione intellettuale. L’editio princeps venne invece pubblicata quando l’interesse per l’opera raggiunse il suo momento più alto nella Firenze di fine Quattrocento. Il trattato, benché incompiuto e abbandonato dall’autore, si inserisce infatti nella ripresa di Dante lirico presentato come poeta–teologo, secondo l’interpretazione di Marsilio Ficino, e l’opera si presta anche alle istanze nazionalistiche di esaltazione della signoria medicea, evidenti pure nel prologo del Comento alla Commedia di Landino, notevole anche per gli aspetti apologetici e propagandistici. Tale rivalutazione del Convivio si concretizza nel settembre del 1490 nell’editio princeps del trattato, stampata a Firenze da Francesco Bonaccorsi : si tratta di una prima edizione relativamente precoce se si considera che la princeps delle Rime di Dante risale al 1518 (Venezia, Guglielmo Cerreto), quella della Monarchia al 1559 (Basilea, Giovanni Oporino), mentre si deve attendere fino al 1576 per la Vita Nova (Firenze, Bartolomeo Sermatelli) e fino al 1577 per il De vulgari eloquentia (Parigi, Jean Corbon), già pubblicato a Vicenza, nel 1529, soltanto nella traduzione del Trissino. Goff D36; HC 5954; IGI 367; Pr 6309; BMC VI 673; BSB-Ink D-12; GW 7973.

€ 30.000 - 35.000 8

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2 FILELFO, FRANCESCO Epistolae

Al colophon: Impressi Venetiis studio & diligentia Bernardini Corii Cremonensis: anno a natali christiano MCCCCLXXXVIIII (1489) die IIII Aprilis. In 2°. 92 cc. nn. Testo su 53 linee. Carattere romano. Antiche glosse manoscritte a margine. Leggera gora d’acqua al margine superiore. Legatura moderna in piena pelle marrone, cordoni, titolo in oro al piatto. ** Bella edizione del carteggio del noto umanista e grecista marchigiano Filelfo (Tolentino, 1398 - Firenze, 1481) con illustri personaggi del suo tempo, non semplice esercizio oratorio, ma vero spaccato di vita rinascimentale: Cosimo de’ Medici (di cui chiede la condanna a morte rivolgendosi ai Signori della Città nel 1433); Maometto II (cui chiede, e ottiene, la liberazione della moglie catturata dai turchi durante la presa di Costantinopoli), Papa Sisto IV ed altri. Goff P590; HC 12939; IGI 3890; BMC V 464; BSB-Ink P-430; GW M32990.

€ 6.000 - 7.000

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3 LETO, POMPONIO Grammaticae compendium

Venezia, Baptista de Tortis, 31 marzo 1484. In 4°. 40 carte. 194 x 142 mm. Legatura in pergamena rigida del sec.XVI. ** PRIMA EDIZIONE di questa operetta di assoluta importanza. Si tratta infatti di una delle più semplici, chiare e precise grammatiche della lingua latina composta per l’apprendimento dei giovani. Pomponio fu autore di tre manuali di grammatica, che sembra aver considerato come parti di un’unica opera. I tre componenti sono una grammatica metrica e due opere intitolate rispettivamente Romulus e Fabius. Il Fabius è noto per essere stato composto un anno dopo il Romulus. Si occupa di sintassi, mentre il Romulus si occupa di morfologia (accidenti). Professore dello Studium Urbis per quasi trent’anni, amante dell’antichità nel senso puro, vero e tenace inteso dall’Umanesimo, l’unica “colpa” di Pomponio è stata forse quella di vivere umilmente il ruolo a cui la sua indole lo aveva portato. Nessuna scoperta eclatante, nessuna opera destinata ad occupare intere pagine di manuali. Una vita semplice, con pochi viaggi volti a sedare la sete di cultura, un lavoro amato e fatto proprio conducendo l’esistenza tra le mura di casa e dell’Università. Poi certo, c’era l’Accademia Romana, quell’alta espressione della cultura

umanistica che proprio lui aveva fortemente voluto. Un’umile casa sul Quirinale (la sua) bastava a far rinascere la grande antichità, riecheggiata nelle orazioni, negli spettacoli che l’honestissima frequentia della gioventù romana metteva in scena in quel luogo “sacro”. L’Accademia che innalzava Pomponio a «unico oracolo delle lettere», l’Accademia che attirò i sospetti del sommo Pontefice Paolo II. Ma Pomponio più che un umanista classico era soprattutto un insegnante. Amava i ragazzi, spendeva a sostegno loro tutta la sua cultura e immensa preparazione. Prova ne è la presente grammatica, dedicata al canonico patavino Ranalius. A cavallo tra il secondo (1480-84) e il terzo periodo della sua produzione, troviamo il famoso commento al De lingua Latina di Varrone (libri V-VII), frutto del corso tenuto nel 1484-’85 allo Studio, tramandato nei dictata originali degli allievi conservati nei codici Vat. lat. 3415 ed Escurialense g.III.27. Altri testimoni (sette) di corsi varroniani tenuti da Pomponio in anni accademici diversi sono accuratamente descritti da Virginia Brown (1980, pp. 467-474; Accame, 2008, pp. 124-146). L’opera di Varrone doveva attirare Pomponio, oltre che per i problemi connessi alla storia della lingua latina, anche per gli svariati interessi antiquari che prendevano in considerazione gli istituti, la società e la vita in genere del mondo romano. E forse la presente grammatica si colloca proprio a ridosso di tali corsi, pensata per essere destinata al pubblico di studenti non solo romani - dei suoi corsi universitari. HCR 9834; IGI 7984; BMC V 323; Goff L-23.

€ 5.000 - 7.000 FINARTE

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4 MANOSCRITTO - BARBERINO, ANDREA DA Il Guerrin Meschino

Codice cartaceo di 290 x 221 mm. databile alla prima metà del sec.XV, cc.142 (manca la c.99), numerazione antica, corsiva influenzata da elementi goticheggianti, disposta su due colonne, strutturato in 16 fascicoli, bruniture alle prime carte, marginali aloni, legatura coeva in mezza pergamena e assi di cipresso, mancanze al dorso, tracce di fermagli, entro box moderno in tela grigia con titolo su tassello di pelle rossa.

** Incipit: “Qui comincia el primo libro chiamato el meschino di durazo e questo nome meschino fue sopranome chel suo primo edi detto [sic] nome fue ghuerrino del sanghue de lignaggio de reali di francia ed e partito questo vilume (i)n otto partj e tratta tutte e tre le parti del mondo cioe Asia, Africha, Europia (...)” Explicit: “E gherardo le pulglese dopo la morte del re ghuicciardo suo padre nella quale ghuerra mori millon figliuolo del meschino e non vollo [sic] quegli di Taranto del Re di Pulglia per questa ghuerra e a durazo regno gran tempo che Reali ne furono signori e chiamati ducha di durazo quegli che segnavano. Deo Gratia Aemen [sic]. finto el librio del meschino di durazo.” Diciassette sono i codici finora rintracciati del Guerrin Meschino di Andrea da Barberino, tutti registrati da Mauro Cursietti nella sua edizione critica approntata per l’editrice Antenore nel 2005 (vd. pp.569-580). La descrizione del presente codice è contenuta a p.580 ma il filologo non l’ha potuto collazionare né inserire tale testimone nella sua edizione critica perché segnalazione giunta tardi per il tramite di Gloria Allaire. “La fortuna del Meschino fu immediata. Composto con tutta probabilità nel pieno della maturità dello scrittore all’inizio del secondo decennio del Quattrocento, nonostante la sua mole, che doveva necessariamente costituire un ostacolo alla diffusione, e nonostante il notevole costo, a quei tempi, di un libro tanto ponderoso, ben presto le copie si moltiplicarono. I manoscritti testimoniano chiaramente diverse fasi successive: una prima vulgata fiorentina, già dipendente da un archetipo non poco corrotto, un propagarsi alla provincia limitrofa e poi, in un secondo momento, l’uscita dai confini della Toscana, a nord nella zona emilianoromagnola-veneta, a sud presso la corte aragonese di Napoli, dove venne probabilmente esportata dai mercanti fiorentini.” (Introduzione, p.XIII-XIV). Il presente manoscritto è probabilmente ascrivibile, stanti i primi saggi linguistico-filologici, alla primissima fase fiorentina, giusta anche la sua datazione alta. Un testimone tutto da studiare per gli apporti testuali che potrebbe offrire alla lezione definita dall’edizione critica di Cursietti.

€ 35.000 - 45.000 12

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5 PICCOLOMINI, ENEA SILVIO - PIUS II De Curialium miseria

[Roma, Bartholomaeus Guldinbeck or Wendelinus de Wila, not after Aug.] 1475. In 4°. Elegante carattere tondo romano, testo su una colonna, spazi per capilettera, raccolto entro cartoncino colorato moderno, ultima carta e piatto posteriore staccati. ** Settima edizione di un fortunatissimo pamphlet di Enea Silvio Piccolomini, il papa umanista, uscito per la trial volta a Colonia nel 146667 e ristampato ben 19 volte nel corso del XV sec. Goff P662; HC 203*; IGI 7822; BMC IV 68; BSB-Ink P-509; GW M33778

€ 1.200 - 1.400

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6 PLINIO IL GIOVANE Historia Naturalis

Venezia, Thomas de Blavis, de Alexandria, 3 Novembre 1491. In 2°. Testo impresso in tondo romano, spazio per capilettera con letterine guida, marca tipografica in fine volume, mancano le carte l3-4, aloni marginali di umidità. Legato con: Aulus, Persius Flaccus. Satyrae. Venezia, Peregrinus de Pasqualibus, Bononiensis and Dionysius Bertochus, 10 Settembre 1484. Aloni di umidità e forellini di tarlo, marca tipografica in fine volume. Splendida legatura coeva in assi di cipresso e pelle, con impressioni a secco, tracce di fermagli e bindelle, dorso con mancanze nello scomparto superiore. ** I opera: Goff P796; HC 13097; IGI 7888; BMC V 319; GW M34324. II opera:Goff P346; HCR 12724; IGI 7499; BMC VII 1139; BSB-Ink P-247; GW M31375.

€ 1.200 - 1.400

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7 RELIGIOSI Missale Romanum Milano, Leonardus Pachel and Uldericus Scinzenzeler, luglio 1483. In 8°. Calendario alle prime 8 carte, mancano la prima col mese di gennaio e l’ottava col testo, I parte: a-d8, e6, fg8, h6 i-m8 n6 / II parte: A-R8 (mancano le carte a1-8 della I parte), in aggiunta 26 carte con spartiti musicali, tutto il testo in rosso e nero, aloni e strappi alle prime carte, legatura coeva in pergamena floscia, consumata. Note di possesso alla prima carta e annotazioni nel testo, una mano coeva aggiunge i titoli correnti. ** CR 4196; Weale-Boh 883; IGI 6610; GW M23943. 7

€ 1.500 - 1.700

EDIZIONI DEL SECOLO XVI 8 ALBERTI, LEANDRO Descrittione di tutta l’Italia

In Venetia, Appresso Lodovico degli Avanzi, 1568. 4°, 8 cc. nn. 504 cc. num.; 33 cc.nn. Per la “Descrittione di tutte le Isole” (con frontespizio datato 1567) 100 cc. num.-5 cc.nn. con 7 carte geografiche incise su rame su doppio foglio raffiguranti le isole di Corsica, Sardegna, Isole del Mar Tosco, Isole del golfo di Napoli, Sicilia, Tremiti e Venezia. Alcune carte con leggera brunitura e piccolo lavoro di tarlo al margine interno delle prime carte. Legatura settecentesca in piena pergamena, cordoni, titolo e fregi in oro al dorso, ai piatti grande “fleuron” inciso a secco. ** Bella e importante opera di carattere geografico ma anche ricca di notizie sulla storia, gli usi e i costumi delle varie regioni d’Italia “et più gli Huomini famosi che l’hanno illustrata, i Monti, i Laghi, i Fiumi, le Fontane, i Bagni, le Miniere, con tutte l’Opere meravigliose in lei dalla natura prodotte”. Di notevole interesse il breve riferimento ai viaggi di Vespucci ed alla scoperta del Nuovo Mondo. Leandro Alberti (1479-1552?), legò il suo nome soprattutto a quest’opera la cui prima edizione fu pubblicata a Bologna nel 1550 ma senza le carte geografiche. A questa edizione ne seguirono, dal 1551 al 1631, altre dieci a Venezia, e due a Colonia in latino. L’edizione in oggetto è la prima in cui compaiono le Carte geografiche. L’opera è costituita secondo l’intento, e in buona parte sulla falsariga, dell’”Italia Illustrata” di Flavio Biondo; è opera cioè, secondo le parole dello stesso A., non di cosmografo ma di “geografo topografo e historico insieme”, sì che nel complesso essa può essere considerata una grande raccolta di materiale, utile soprattutto per gli sviluppi della scienza geografica e geopolitica.

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€ 2.400 - 2.600 FINARTE

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9 ALBERTI, LEANDRO Descrittione di tutta l’Italia & Isole pertinenti ad essa

Venezia, Gio. Maria Leni, 1577. In 4°. Marca tipografica al frontespizio, testo entro cornice tipografica, leggera gora d’acqua al margine superiore degli ultimi fascicoli, legatura in pergamena rigida, dorso a 4 nervi, lievi difetti. Firma di appartenenza al frontespizio.

€ 150 - 250

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10 BOCCACCIO, GIOVANNI - ALIGHIERI, DANTE Vita Nuova - Origine, vita, studi e costumi del chiarissimo Dante Allighieri...fatta, e compilata dall’inclito m. Giouanni Boccaccio

Firenze, nella stamperia di Bartolomeo Sermartelli, 1576. In 8°. Doppio frontespizio con marca tipografica della tartaruga che tiene sul guscio una vela con giglio fiorentino, in cornice figurata con motto Festina lente, lievi marginali fioriture ma altrimenti ESEMPLARE SPLENDIDO IN BARBE, legatura del sec.XIX in mezza pelle marrone e cartone. ** Editio princeps della prima importante opera di Dante (1265-1321). La sua carriera iniziò a 18 anni come poeta lirico e alcune delle sue prime liriche, insieme a una narrazione in prosa del suo amore per Beatrice, sono qui incorporate in una combinazione di prosa e versi. La Vita Nuova contiene 42 brevi capitoli con commenti a 25 sonetti, 1 ballata e 4 canzoni; una quinta canzone è drammaticamente interrotta dalla morte di Beatrice. Venne completata entro il 1300. La presente edizione è diviso in tre parti: la seconda parte porta il titolo “Canzoni amorose, et morali di Dante Alighieri” alle pp. 71-116; la terza parte ha un proprio frontespizio “Origine, vita, studi, e costumi del chiarissimo Dante Allighieri (sic)... Fatta, e compilata dall’Inclito M. Giovanni Boccaccio da Certaldo”. Viene dedicata a Bartolomeo Panciatichi, Mambelli 663: “edizione condotta sopra un Codice di Nicolò Carducci, citata dalla Crusca e assai rara”.

€ 5.000 - 7.000 10

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11 TRISSINO, GIAN GIORGIO - ALIGHIERI, DANTE Dante De la volgare eloquenzia. Giouanni di Boccaccio da Certaldo, ne la vita di Dante Vicenza, per Tolomeo Ianiculo da Bressa, 1529. In 4°. Vello d’oro su un albero custodito da un serpente, iniziali: T. IA, lievi aloni al frontespizio, legatura in mezza pelle marrone a cartone marezzato del sec.XIX. ** PRIMA EDIZIONE. Il primo libro stampato da Janiculo, di particolare importanza per la storia della tipografia. Il testo originale in latino del grande trattato filologico di Dante, che giustifica l’adozione del dialetto toscano come lingua nazionale italiana, fu stampato solo nel 1577 a Parigi. Questa traduzione di Giovanni Giorgio Trissino si trova talvolta rilegata con un gruppo di opere filologiche dello stesso autore, anch’esse stampate da Janiculo nel 1529, nel bel carattere “cancelleresco” del grande calligrafo-stampatore Lodovico della Arrighi, le cui matrici Trissino aveva portato con sé da Roma. “Per stampare i testi di Trissino, Arrighi aggiunse al suo corsivo i nuovi caratteri proposti da Trissino per l’alfabeto italiano. Di Arrighi non si sa più nulla dopo il sacco di Roma del 1527... e per le nuove edizioni delle sue opere, Trissino fu costretto a trovare un altro stampatore” Mortimer Italian, 507. Adams, D-121; Brunet V, 952; Gamba 1709: edizione originale molto rara.

€ 3.000 - 5.000 11

12 ALIGHIERI, DANTECanzoni di Dante. Madrigali del detto. Madrigali di m. Cino & di m. Girardo Nouello Milano, per Augustino da Vimercato ad instantia de m. Io. Iaco. e fratelli di Legnano, 1518 a di II de setember. In 8°. Elegante marca tipografica al frontespizio raffigurante Cristo e la Samaritana, legatura da fine amatore del sec.XIX in marocchino verde a grana lunga, cornici dorate ai piatti, fregi al dorso.

** Nei primi due secoli di circolazione manoscritta la produzione lirica di Dante si configura come insieme variegato, e spesso indistinto, dei testi extravaganti, della Vita nuova e/o delle sue rime, della serie delle canzoni (con diverse appendici più o meno stabili) e, in alcuni casi, anche del Convivio. Questa fluidità del corpus passa anche nella tradizione a stampa, benché la diffusione che permette il mezzo e la concorrente scarsità di edizioni implichino l’imporsi di un canone. La princeps delle canzoni di Dante si ha come appendice in coda a un’edizione della Commedia col commento di Landino (Venezia, 1491), e non configura dunque un corpus di Rime a sé stante, per il quale bisogna aspettare il 1518, quando, sempre a Venezia, Guglielmo da Fontaneto stampa una raccolta di canzoni e componimenti vari di Dante, accompagnati da testi di Cino e di un da Polenta (nel titolo si parla di canzoni e madrigali, e le attribuzioni, come c’è da aspettarsi, non sono del tutto corrette). Questa edizione verrà ristampata qualche mese dopo a Milano da Agostino da Vimercate (sovvenzionato dai fratelli da Legnano) ed è la prima che propone Dante come poeta lirico in maniera indipendente rispetto alla Commedia. (Come attualizzare un classico: le forme del ‘canzoniere di Dante’ tra XVI e XIX secolo di Laura Banella, in «Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria» 6 (2021), p.10). Kristeller126; Brunet 515; Sander 2336; Mambelli 993.

€ 3.000 - 5.000

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13 ALIGHIERI, DANTE Questio florulenta ac perutilis de duobus elementis aquae & terrae tractans ... diligenter & accurate correcta fuit per Ioannem Benedictum Moncettum Venezia, per Manfredum de Monteferrato [Manfredi Bonelli], 1508. In 4°. 12 carte, 203 x 138 mm., due illustrazioni nel testo, splendido esemplare in legatura moderna in stile antico, piena pelle con impressioni a secco e in oro.

** RARA EDITIO PRINCEPS DELLA QUAESTIO, in esemplare perfetto. Tramandata dalla editio princeps stampata a Venezia nel 1508 e per questo a lungo messa in dubbio quanto all’autenticità, la Questio è il testo di una disputa di carattere accademico e scientifico tenuta da Dante a Verona il 20 gennaio 1320: lo scrittore riprende il contenuto di una disputa analoga tenutasi poco tempo prima a Mantova e alla quale egli aveva assistito casualmente, che riguardava il rapporto tra la sfera dell’acqua e quella della terra (si discuteva cioè se in qualche punto del globo l’acqua potesse essere più alta delle terre emerse). Dante argomenta che ciò è impossibile e lo fa soprattutto per sostenere l’impalcatura fisica e astronomica su cui si regge il poema, in cui la struttura dell’Universo è modellata secondo l’astronomia aristotelicotolemaica. L’operetta è interessante non tanto per la validità delle teorie scientifiche sostenute, manifestamente errate come tutto l’impianto della Commedia, ma in quanto esempio brillante di quelle dispute accademiche che si svolgevano assai spesso nelle Università medievali. La Questio de aqua et terra è l’unica opera organica di Dante Alighieri che esibisca una datazione topica e cronica: Verona, chiesa di Sant’Elena, 20 gennaio 1320. Il testo si presenta nella forma della classica questio disputata in cui un magister universitario espone la propria tesi rispondendo e confutando di volta in volta le obiezioni degli avversari: Dante affronta il tema dell’emersione delle terre rispetto alla sfera dell’acqua che secondo la fisica aristotelica diffusa all’epoca del poeta, doveva in linea teorica ricoprirle interamente. Mambelli 913: “Prima edizione di questo trattatello dantesco, di cui ogni manoscritto è venuto a mancare...”.

€ 5.000 - 7.000

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14 ARTE MILITARE - GORGIERI, LAURO Trattato della guerra, del soldato, del cappellano, et come ha da essere uno general di esercito

Pesaro, per Bartolomeo Cesano, 1555. In 4°. Marca tipografica del Cesano al frontespizio, 4 grandi vignette nel testo ad apertura delle diverse sezioni, aloni di umidità su alcune carte, restauro nell’angolo superiore di c.3 con lieve perdita ad una cornice xilografica, scritte di mano cinquecentesca su alcune carte, legatura moderna in pergamena rigida. ** Rarissimo trattato di militaria. Strutturato in sezioni che corrispondono al titolo («Della guerra», «Del soldato» e così via), questo trattato teorico-filosofico sull’arte della guerra e sul mestiere del soldato si configura come una raccolta di consigli, aforismi e precetti. Dedicato ad Aurelio Fregoso dall’autore e al Muzio dall’editore. Curioso e innovativo il sistema adottato per i richiami delle note marginali, utilizzando in apice le lettere dell’alfabeto.

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€ 200 - 250

15 BALCANI - MERCATORE, GERARDO Sclavonia, Croatia, Bosnia cum Dalmatiae Parte. Auct. Ger. Mercatore.

Incisione su rame colorata all’acquerello. c.ca 1589. La carta è ornata dal titolo racchiuso in artistico cartiglio e da tre stemmi nobiliari. Misura 49,5 x 38 più margini. Testo latino al verso.

€ 200 - 400

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16 BEMBO, PIETRO Rime di Monsignor P. Bembo...Stanze

In Venezia, 1540 [Comin da Trino?]. Fregio tipografico al frontespizio, le ultime [10] carte contengono le Stanze, striscia mancante al margine inferiore bianco del frontespizio di 2 cm. circa, legatura del sec.XVIII in pieno vitello bruno con decorazioni ai piatti. Ex libris al contropiatto “The Marquis of Stafford”.

€ 300 - 500

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17 BOCCACCIO, GIOVANNI Vita di Dante Alighieri poeta fiorentino, composta per messer Giouanni Boccaccio

Roma, per Francesco Priscianese fiorentino, 1544. In 8°. Fregio tipografico al frontespizio, delicati restauri alla prima carta, alla secondo un foro di tarlo lede il testo per tre lettere, splendida legatura da amatore in marocchino blu a grana lunga con cornici dorate e decori al dorso, difetti alle cerniere. Firma di possesso a matita di Giuseppe Martini. ** Pregevole e rara edizione. Nella dedica del tipografo Priscianese a Giovan Lodovico Pio, si legge “Hora eccovi la Vita di Dante scritta altamente per Giovan Boccaccio: la qual vi mando come cosa rara, & nuova, & degna (se io non mi inganno) d’ogni gran Signore (...)”. Si tratta infatti della prima edizione in forma autonoma della celebre Vita di Dante di Boccaccio.

€ 1.500 - 2.500

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18 BOTANICA-MEDICINA-ENOLOGIA-MAGIA ARNALDO DE VILANOVA Herbolario volgare, nel qual e le virtu de le herbe: & molti altri simplici se dechiarano: con alcune belle aggionte nouamente di latino in volgare tradutto

Venezia, per Gioanni Andrea Vauassore detto Guadagnino & fratelli, 1534. In 8°. Al frontespizio grande xilografia raffigurante i SS. Cosma e Damiano, altra xilografia a piena pagina raffigurante la Vergine col bambino sul trono con i quattro angeli ai lati, 151 figure xilografiche a tre quarti di pagina nel testo, iniziali ornate su fondo nero, marca tipografica al recto dell’ultimo foglio, piccoli delicati restauri e segni d’uso sui margini di qualche carta, ma nel complesso esemplare conservato bene, legatura dell’inizio del sec.XVIII in pergamena dorso con titolo in oro su tassello di pelle marrone. Ex libris moderno al contropiatto. ** TERZA EDIZIONE, MOLTO RARA, DEL PRIMO ERBARIO STAMPATO IN VOLGARE. La presente edizione contiene alcune varianti rispetto alle prime due (1522 e 1526) e di cui non si conosce alcun esemplare completo. L’Herbolario costituisce uno dei primi documenti di terminologia botanica italiana; si tratta perlopiù di testi anonimi derivati da fonti classiche, arabe e medievali, talvolta erroneamente attribuiti ad Arnaldo da Villanova, medico, alchimista, astrologo e riformatore religioso. All’infuori di due xilografie che riproducono un alveare e l’interno di una cantina, le altre 149 illustrazioni raffigurano vari tipi di piante, tra cui erbe medicinali, magiche, afrodisiache, dalle molteplici e potenti virtù. Tutti gli erbari in lingua volgare italiana sono di estrema rarità. Volumi di questo tipo, in latino e in vernacolare, avevano grande successo perché la loro organizzazione semplice ed essenziale - in ordine alfabetico - permetteva agli studiosi di scienze naturali come ‘erboristi’, farmacisti e fisici, un facile ed immediato accesso ai concetti base della pharmacopoeia e alle nozioni che i più antichi autori medievali avevano tratto dall’antichità. Dal punto di vista scientifico, tuttavia, questi erbari presentano un valore piuttosto limitato, perché le descrizioni spesso imprecise non sempre consentono una corretta identificazione delle piante e gli usi terapeutici sono frequentemente associati a pratiche di tipo magico-astrologico. Si può affermare che tutti i più antichi erbari a stampa derivino dall’Herbarium erroneamente attribuito ad Apuleius e dal cosiddetto Herbarius Maguntinus, stampato per la prima volta a Magonza nel 1484. Entrambe le edizione quattrocentesche di questi erbari si fondano su una più antica tradizione manoscritta, che aveva fuso insieme le conoscenze antiche con quelle medievali. In Italia, il testo dell’Herbarius Maguntinus era stato ristampato a Vicenza nel 1491 col il titolo Tractatus de virtutibus herbarum, corredato da una nuova serie di silografie ed un’erronea attribuzione ad Arnaldus di Villanova. Nell’Herbolario volgare qui descritto il testo e le illustrazioni derivano, con minime varianti, proprio dall’edizione incunabola di Vicenza. “Tutte le silografie appartengono alla tradizione latina dell’Hortus Sanitatis, ma non sono state stampate usando i blocchi dell’edizione del 1534. L’incisione con l’Annunciazione si trova per la prima volta in un libro devozionale del 1524 […] le silografie 109, 143 e 149 sono leggermente differenti da quelle corrispondenti nell’impressione del 1534; le silografie 2 e 3 sono invertite per un errore tipografico” (libera traduzione di Klebs, Catalogue od early herbals...Lugano, 1925, pp. 9-10). Sander 618; Nissen 2317.

€ 6.000 - 8.000 22

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19 ORTELIO, ABRAMO Abrahami Patriarchae peregrinatio et vita.

Anversa, 1591 - 1595. Incisione su rame, tratta da “ Theatrum Orbis Terrarum...”. Misura cm. 45,7 x 35,2 piu ampi margini. Testo latino al verso. La mappa della Terra Santa occupa la parte centrale ed è ornata da artistici cartigli, racchiusa in una artistica cornice e circondata da vignette, racchiuse in medaglioni, della vita del patriarca Abramo. ** Carta estremamente decorativa fatta da Ortelius, basata su Tolomeo, ma soprattutto sulla Bibbia, in particolare per le illustrazioni della vita di Abramo dalla sua partenza da Ur alla sua morte, raffigurata in 22 medaglioni “. Laor, Mappe di Terra Santa, 547, p. 78-79; Van den Broecke, 182.

€ 1.400 - 1.900 24

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20 BRESCIA Statuta Brixie

[Brescia], Angelo Britannico, 1508. In 2°. Testo in tondo romano, titoli e titoli correnti in gotico, marca tipografica in fine volume, leggermente rifilato il margine superiore di alcune carte, postille di mano coeva. Legato con: Statutta quaedam Communis Brixiae. Brescia, apud Ludovicum Britannicum, [1548?]. Legato con Nonnulla statura reformata: ed quaedam de novo condita. Brescia, per Ludovicum Britannicum, 1535. Capilettera figurati. Legato con: Reformationes statutorum mag.ca civitatis Brixiae. MDCXXI. Brescia, apud Iacobum Turlinum, 1621. Grande frontespizio figurato in puro stile barocco, in fine stemma della città di Brescia. legatura in piena pergamena del sec.XVIII. ** Splendida miscellanea di statuti bresciani, in ottimo stato di conservazione.

€ 3.500 - 4.000

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21 BUONANNI, VINCENZO Discorso di Vincentzio [!] Buonanni sopra la prima cantica del diuinissimo theologo Dante d’Alighieri del bello nobilissimo fiorentino intitolata Commedia Firenze, nella stamperia di Bartolomeo Sermartelli, 1572. In 4°. Marca al frontespizio raffigurante una tartaruga che tiene sul guscio una vela con giglio fiorentino, in cornice figurata con motto Festina lente, marginali fioriture, legatura coeva in pergamena floscia,

** Unica non comune edizione. Membro dell Accademia fiorentina, Bonanni fu in relazione con altri letterati fiorentini, primo fra i quali il Grazzini. Insieme a Varchi, Gelli e Giambullari, e allo stesso Grazzini fece parte dei Riformatori della lingua fiorentina. “Nel 1572 il nobile fiorentino Vincenzo Buonanni pubblica un commento all’Inferno come prima tappa del progetto di un commento integrale del poema di Dante, destinato però a fermarsi a questo Discorso sopra la prima cantica della ‘Commedia’. Le ragioni di tale incompiutezza sono ancora oggi sconosciute, così come l’intera vicenda 26

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biografica dello scrittore. Uno dei pochi dati sicuri è l’appartenenza del Buonanni all’Accademia Fiorentina, cioè all’istituzione culturale, voluta direttamente dalla Signoria Medicea, che a partire dalla metà del Cinquecento ha il compito di promuovere gli studi sull’opera di Dante. Nelle pubbliche letture dedicate ai versi del Poeta troviamo l’origine del volume del Buonanni, che si distingue dagli altri accademici per due particolarità: una, puramente ortografica, e una, più ampia, di tipo storico. Buonanni propone infatti una sua riforma linguistica, invitando a distinguere la zeta sorda e aspra, come tz, dalla zeta dolce, conservata come z; inoltre fin dal Proemio, che precede il vero e proprio commento ai canti dell’Inferno, egli mostra la sua adesione ai princìpi dell’ormai imperante Controriforma, cui si piega per profonda convinzione. Procedendo nel volume, ai singoli canti seguono un insieme di note esplicative, con cui il commentatore spiega i versi dell’Inferno, dimostrando l’ampiezza delle proprie conoscenze, dalla letteratura alla storia, dalla filosofia alla religione, dalla linguistica alla filologia e al recupero degli antichi codici danteschi.” (dall’edizione Salerno a cura di Stefano Pavarini).

€ 800 - 1.200


22 CAPACCIO, GIULIO CESARE Delle imprese Trattato. In tre libri diviso.

In Napoli, Ex Officina Horatji Salviani, Appresso Gio. Giacomo Carlino, & Antonio Pace, 1592. 4°, grande marca tipografica al frontespizio, 32 cc. nn. - 84 - 148 - 60 cc. num., con 300 illustrazioni incise su rame n.t. Lievi fioriture. Legatura coeva in pergamena molle. Ex libris al frontespizio. L’opera, dedicata al letterato Giovan Battista Crispo, è divisa in tre parti: Nella prima parte si tratta di come “far l’impresa”, nella seconda dei geroglifici, simboli e cose mistiche, nella terza di “figurar degli emblemi di molte cose naturali”. Cfr. Cicognara: “Sono in questo volume 300 piccole tavole intagliate in legno con molto buon garbo e le illustrazioni esauriscono la materia con ordine e chiarezza”. Manzi, Annali di Orazio Salviani 166: “uno dei libri più belli del Salviani”.

€ 2.000 - 2.500

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23 CELSO, CORNELIO - SERENUS SAMMONICUS, QUINTUS In hoc volumine haec continentur. Aurelii Cornelii Celsii Medicinae libri. VIII. Quam emendatissimi, Graecis etiam omnibus dictionibus restitutis. Quinti Sereni Liber de medicina et ipse castigatiss. Accedit index in Celsum, et Serenum sane quam copiosus

Venetiis, in aedibus Aldi, et Andreae Asulani soceri, mense Martio 1528 In 4°. Ancora aldina al frontespizio e in fine volume, splendida legatura veneziana coeva con impressioni a secco al piatto superiore e inferiore, losanga centrale in oro recante il nome dei due autori al centro dei due piatti, difetti e screpolature. Esemplare fittamente postillato da mani di medici del sec.XVI, almeno due, con puntuali annotazioni sulle patologie e sui rimedi proposti. ** PREGEVOLE EDIZIONE IN ESEMPLARE DA LAVORO, ampiamente utilizzato da medici. Il testo fu preparato da Giovanni Battista Egnazio, che aveva ripreso a lavorare per la stamperia aldina dopo un’assenza di oltre un decennio. La fonte del testo era un manoscritto appartenente a Ercole Gonzaga, il dedicatario, che conteneva sia Celso che Sereno, da cui la presenza di entrambi i testi in questo volume. Adams C-1241; Ahmanson-Murphy 250; Durling 908; Heirs of Hippocrates 21; Norman 428; Wellcome 1397.

€ 3.000 - 3.500 28

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24 CICERONE, MARCO TULLIO De Philosophia - Officiorum Libri tres Rhetoricorum Ad C. Herennium - Epistolae ad Atticum - Epistolae Familiares Elegante

e raffinato set di cinque edizioni aldine di Cicerone, il De Philosophia (1552) due parti in un volume Officiorum Libri tres (1552) - Rhetoricorum Ad C. Herennium (1550) - Epistolae ad Atticum (1551) - Epistolae Familiares (1552), tutte edite apud Aldi filios, in 8°, in antiporta a due volumi ritratto aggiunto di Cicerone del sec.XVIII, ESEMPLARI PERFETTI, FINEMENTE RILEGATI IN MAROCCHINO ROSSO ALLE ARMI DEL MARQUIS DE MENARS (Charron de Ménars, Jean-Jacques, 1643-1718), cornice in oro di triplici filetto, dorso a 5 nervi con decorazioni in oro agli scomparti, titoli a caratteri d’oro, tagli dorati. (5)

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** Jean-Jacques Charron de Ménars fu membro del Parlamento di Parigi, maître des requêtes e président à mortier nel 1691. Bibliofilo, acquistò la collezione de Thou, che vendette al cardinale de Rohan nel 1706. Il resto della sua biblioteca fu venduto all’Aia dopo la sua morte.

€ 4.000 - 6.000

25 CIPOLLA, BARTOLOMEO Commentaria in tit.ff.de aedilitio edicto nunc primum in lucem editaCommentaria in tit.ff.de aedilitio edicto nunc primum in lucem edita Venezia, [al segno della fontana], 1550. In 4°. Marca tipografica al frontespizio, iniziali incise, qualche lieve fioritura e alone di umidità, legatura coeva in pergamena, titolo manoscritto al dorso e al taglio inferiore, tracce di lacci, macchie, lievi difetti, leggermente allentata.

€ 100 - 200

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26 DANTE - ALCIATI, ANDREA - ALIGHIERI, DANTE De formula romani Imperi - De Monarchia

Basilea, Giovanni Oporino, 1559. In 8°. Fregi tipografici, capilettera decorati, esemplare perfetto, legatura da amatore del XIX sec. in marocchino rosso con titolo in oro al dorso, unghiatura finemente decorata con cornici dorate, tagli a spruzzo dorati. ** LA PRIMA EDIZIONE DELLA MONARCHIA DI DANTE, un trattato in tre libri di argomento politico, scritto in lingua latina. Il titolo non si riferisce genericamente a ogni stato in cui sia sovrano un re; si riferisce invece all’Impero: quell’unico principato che sta sopra tutti gli altri, relativamente a ciò che ha principio e fine nel tempo (cfr. Mn I II 2). “Edizione originale assai rara. Trovasi unita al libro di Andrea Alciati, De foruma Romani...a pagg.53-179, procurata dall’Oporino che la dedicò a Hieronimo Frickero patrizio di Berna. Questa edizione è la prima del “De Monarchia”....”. Mambelli 846. La Monarchia venne infatti composta con l’intento di difendere i diritti dell’Impero contro le pretese della Chiesa e l’ostilità dei guelfi

La Monarchia è il secondo di quattro trattati aventi per argomento la giurisdizione imperiale, raccolti all’interno di un volume in ottavo, pubblicato per la prima volta nel mese di ottobre del 1559 a Basilea da Oporino; sul frontespizio, ripreso nella lettera dedicatoria, si trova tuttavia il titolo De Monarchia [non Monarchia], e tale rimarrà per le successive edizioni a stampa fino al 1921. Il testo è preceduto all pp.4952 da una lettera dedicatoria dell’editore a Fricker, dove si afferma che l’autore del trattato non è Dante Alighieri! Recenti studi fanno propendere per un’ipotesi suggestiva: lo stesso Erasmo avrebbe dovuto curare l’edizione della Monarchia, come attestato da una lettera di alcuni decenni precedente, sulla base di un manoscritto in suo possesso (proveniente da Mercurino Gattinara) che poi passerà una trentina di anno dopo nella mani del curatore della presente edizione a Basilea, divenendone forse il testo base. Il trattato verrà stampato nel mese di ottobre e immediatamente messo all’Indice, assieme al suo editore, da Paolo IV. Questa la ragione dell’esiguità di copie pervenuteci.

€ 4.000 - 6.000

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27 DANTE - ALIGHIERI, DANTE - GIAMBULLARI, PIERFRANCESCO De’l sito, Forma, & Misure, dello Inferno di Dante

Firenze : per Neri Dortelata, 1544. In 8°. Marca tipografica dell’Arca di Noè al frontespizio e in fine volume, numerose illustrazioni nel testo a rappresentare i gironi e la struttura dell’Inferno, marginali fioriture, legatura in piena pergamena del XVII sec. Nota di possesso antica al frontespizio. ** PRIMA EDIZIONE, arricchita da varie illustrazioni, di questa analisi dell’inferno dantesco interessante soprattutto da un punto di vista linguistico. In essa l’editore Dortelata vi introdusse alcune riforme ortografiche, tra cui l’accentazione di tutte le sillabe, in modo da mostrare la corretta pronuncia fiorentina. L’edizione è dedicata a Cosimo de’ Medici.

€ 300 - 500

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28 DANTE - CARIERO, ALESSANDRO Breve et ingenioso Discorso contra l’Opera di Dante

Padova, appresso Paulo Meietto, 1582. In 4°. Marca tipografica raffigurante due galli, uno dei quali becca chicchi di miglio; al centro la pianta con le pannocchie, in cornice figurata con motto, esemplare perfetto nella sua legatura ottocentesca da amatore in mezzo marocchino verde a cartone marezzato. Ordinate note marginali di mano coeva lungo tutto il testo. firma a matita al contropiatto del libraio Giuseppe Martini. ** ”L’opera si inserisce nel dibattito letterario vivo in quegli anni, soprattutto in ambiente toscano (e il C. fece infatti un viaggio proprio a Firenze e a Siena attorno al 1580), pro o contro la Divina Commedia. La prima accusa che il C. muove a Dante è di non aver rispettato nessuno dei dettami aristotelici. In particolare manca l’imitazione e l’unità d’azione. Queste le tesi fondamentali della prima parte del “libello”, ove il C. indugia su un esame dei “generi letterari”. Fra le molte notazioni minute che farebbero catalogare quest’opera fra i prodotti di un “pedantesco” aristotelismo emergono due motivi di viva attualità. Nella nascente querelle des anciens et des modernes italiana e poi francese, il C. si schiera, come lo Speroni, a favore dei primi. Delle favole “quelle che più dilettano” sono “secondo noi ancora le antiche” (p. 34). Così come nell’uso del volgare si devono condannare in Dante “nuove voci e vocaboli nuovi” (p. 91). Altro spunto interessante è la sua posizione nel dibattito, proprio in quel tempo vivace entro i confini della Repubblica, sul valore della storia. Nel racconto delle imprese lo storico “niente deve innovare”, mentre nelle orazioni può ben servirsi “del probabile e del verosimile” (p. 14). Oggetto principale delle “historie” deve essere comunque (e su questo concetto il C. insiste molto) la verità. Nel definire gli scopi della storia egli pare riagganciarsi alla discussione suscitata dai famosi dialoghi di Francesco Patrizi, Della historia, editi per la prima volta a Venezia nel 1560. Sembrerebbe, infatti, attaccare la concezione scettica del Patrizi con le sue accuse contro “coloro, che han rifiutato l’historia haver per suo scopo e fine l’utilità, et la giocondità” (p. 19). Un altro ordine di considerazioni appare nella seconda parte del Breve et ingenioso discorso…, quella più specificamente dedicata all’opera di Dante. Qui il C. si diffonde sulla moralità che è “parte principale della poesia” (p. 84). La moralità è il primo fine di quella poesia che “esser deve il documento di buone creanze, e di costumi gentili, i quali s’egli pianta… negli animi o con vere o con imaginate narrationi, in ogni modo l’intento suo ottiene” (pp. 51 s.). Questa missione “morale” del poeta assume in sé formule caratteristiche dell’etica barocca. Il poeta deve essere “giudicioso”; fra le sue doti principali devono emergere la “prudenza” e la “misura” (p. 87). “ Treccani On Line, sub vocis.

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€ 400 - 600

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29 DANTE - GELLI, GIOVAN BATTISTA Lettura...sopra lo Inferno di Dante

Firenze, appresso Bartolomeo Sermartelli, 1554. In 8°. Capilettera incisi, lievi restauri al frontespizio, marginali fioriture, bella legatura moderna in piena pelle con impressioni a secco sullo stile di una legatura antica.

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** Il noto scrittore e letterato fiorentino Giovanbattista Gelli (1498 - 1563) tenne a Firenze fra il 1541 e il 1543 dodici “ letture “ dantesche (quasi tutte suddivise in varie “ lezioni “ e talune precedute da un’ “ orazione “) in quest’ordine cronologico: Pd XXVI 124-138 (1541); Pg XVI 85-94 (1543); Pg XXVII 127-142 (1551); If I-XXV (nove letture, 1553-1563); rimangono inoltre due frammenti su If XXVI 1-12 (1563). Le tre orazioni, ciascuna innanzi alle prime tre letture sull’Inferno, si propongono di dimostrare “la eccellenza di D. sopra gli altri poeti; che nello Inferno dantesco sono spiegate le diverse qualità de’ peccati, e come l’uomo se ne possa mondare; come D. col suo poema ci porti alla cognizione della nostra vita immortale”. Questa è la prima delle Letture pubblicate ed è dedicata a Giuseppe Bernardini, mercante lucchese.

€ 200 - 400 30 DANTE - MORATO, FULVIO PELLEGRINO Rimario de tutte le cadentie di Dante, e Petrarca, raccolte per Pelegrino Moreto mantovano In Vinegia, per Francesco Bindoni & Mapheo Pasini compagni, 1541. In 8°. Al frontespizio l’Arcangelo Raffaele e Tobiolo che tiene per mano un bambino con un pesce, legatura del sec.XIX in mezza pelle marrone e cartone marmorizzato. Ex libris al contropiatto di Giacomo Manzoni.

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** Nella dedica di Morato a Bernardino Mazolino ferrarese si legge come egli abbia contribuito con quest’operetta ai “giovenetti studiosi della lingua volgare” essendo stato “Authore di porre insieme tutte le rime di Dante e di Petrarca dechiarando molti loghi di quelli sempre citando li capitoli, appresso il Petrarca li fogli, & perché il maggior numero delli contesti del Petrarca e in ottavo foglio, ho signato li numeri sopra quelli...Son certo che questa mia fatica dara grandissima utilitade a ciascuno che l’haverà appresso di se perché non solamente lo aiutara con mirabile prontezza a far versi volgari, ma altro facendo gli insegnara il modo di scrivere volgare et radoppiare le consonanti et semplicemente iscriverle, et gli darà molti altri precetti pertinenti alla lingua (...).”

€ 400 - 600 31 DIONE CASSIO Delle Guerre Romane

Venezia, [Venturino Ruffinelli], 1542 (In Vinegia : per Giouanni de Farri et fratelli, 1542). In 8°. Marca tipografica con San Giorgio al frontespizio, iniziale figurata, qualche nota manoscritta, lieve alone su alcune carte, leggermente rifilato al margine superiore, legatura di epoca successiva in carta decorata, tassello con titolo manoscritto al dorso, tagli decorati, lievi difetti. 31

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€ 180 - 200


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32 DONI, ANTON FRANCESCO - PETRARCA, FRANCESCO - BOCCACCIO, GIOVANNI ALIGHIERI, DANTE Prose antiche di Dante, Petrarcha, et Boccaccio

Firenze, appresso il Doni, a di primo d’Agosto 1547. In 4°. Al frontespizio stemma mediceo, a seguire celebre tavola coi tre Poeti laureati, in fine volume Leone sdraiato su una mensola che tiene fra le zampe un fiore, sotto la mensola uno scudo, restauro e rinforzo al margine interno delle prime carte, primo bifolio finale del fascicolo K da altro esemplare con restauro al margine bianco inferiore, senza perdita, esemplare arricchito da una LETTERA AUTOGRAFA DI DONI applicata al contro frontespizio. Ex libris del Marchese Roberto Ridolfi al contropiatto, con sua nota bibliografica sul presente esemplare al II foglio di guardia, legatura moderna da amatore in piena pelle marrone con impressioni a secco e filetti in oro.

** «Libro ricercatissimo, citato dagli Accademici della Crusca», il volume rientra nella limitata produzione di Anton Francesco Doni (1513- 1574) come stampatore nel «popolo di San Pier Maggiore presso l’angolo di Via Nuova», compresa tra il 1546 e il 1547. Il volume stampato «a dì primo d’agosto 1547» riflette il culto di Doni, all’epoca segretario dell’Accademia fiorentina, per le tre corone fiorentine, rappresentate nell’antiporta xilografata, insieme al mondo, a una figura allegorica e al Marzocco. Nel volume è contenuta l’epistola di Dante a Guido da Polenta, datata 30 marzo 1314, che la maggior parte degli studiosi ha ritenuto apocrifa fin dall’Ottocento. Doni dedica l’opera a Leonora di Toledo, Duchessa di Firenze: “... ho con molta diligenza raunato in alcuni mesi queste Prose antiche de i tre primi Dante, Petrarcha & Boccaccio & per fare maggiore il volume, ch’era per altro picciolo...raccolsi certe belle prose di auttori antichi i quali scrissero anch’eglino & meritarono lode in quel tempo, che la nostra lingua comincio a fiorire. (...) Onde leggendo si fatte scritture, potranno molti havere et belli essempi, & cognitione di molte cose ch’all’historie appartengono (...). Esemplare di illustre provenienza, il raffinato bibliofilo Ridolfi di Firenze, fondatore de La Bibliofilia tra le altre cose.

€ 4.000 - 6.000 FINARTE

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33 ERASMO DA ROTTERDAM [ERASMUS, DESIDERIO] - MORE, THOMAS De optimo rei publicae statu deque nova insula Utopia. [unito con] More & Erasmus: Epigrammata

Basel, Johannes Froben, march 1518. In 4°. 213 x 155 mm. Caratteri greci e romani, bordura del titolo xilografata da Hans Holbein, ripetuta a c1, mappa di Utopia xilografata a piena pagina e scena xilografica a mezza pagina di Ambrosius Holbein, bordura del titolo xilografata degli epigrammi di More di Urs Graf, bordura del titolo xilografata degli epigrammi di Erasmo di Hans Holbein, una delle tre marche tipografiche dello stampatore alla fine di ogni parte, iniziali istoriate xilografate di Urs Graf e degli Holbein, esemplare perfetto, legatura da amatore in marocchino rosso con cornici a secco e dorate ai piatti, dorso a 5 nervi con comparti decorati con fregi in oro e titolo a lettere dorate, ex libris al contropiatto “Cardiff Castle” e altro moderno. ** UNO DEI CAPISALDI DEL PENSIERO MODERNO: L’UTOPIA DI THOMAS MORE, qui nella rara terza edizione, in esemplare da fine collezionista. Rara terza edizione riveduta (la prima stampata a Basilea) del celebre romanzo sullo “Stato ideale” che ha dato il nome a un intero genere letterario. Curata da Erasmo da Rotterdam, al quale More aveva inviato il manoscritto nel 1516. La seconda parte, sulla costituzione ideale di uno Stato, fu scritta prima, mentre More era inviato nelle Fiandre nel 1515, mentre la prima parte fu scritta solo nel 1516, dopo il suo ritorno in Inghilterra. Le due xilografie di Ambrosius Holbein, fratello maggiore di Hans, comprendono la famosa veduta a volo d’uccello dell’isola di Utopia (un’illustrazione a piena pagina) e l’affascinante scena che mostra il viaggiatore immaginario del racconto, Raphael Hythlodaeus, a colloquio con More stesso e con il suo amico avversano Peter Gilles (Aegidius), mentre il giovane assistente di More, John Clement (che in seguito diventerà medico reale e genero di More) si avvicina a loro. Come “I viaggi di Gulliver”, l’Utopia fu scritta “come un trattato per i tempi, per mettere in pratica la lezione di Erasmo; inveisce contro la nuova statualità dell’autocrazia onnipotente e la nuova economia [.], così come invoca la tolleranza religiosa e l’istruzione universale [.] More aveva tutto il dono di Swift per un romanticismo assolutamente convincente: l’inizio, quando Rafael Hythlodaye racconta i suoi viaggi, ha una vivacità che trascina il lettore nella teoria politica. [More] è un santo per i cattolici e un predecessore di Marx per i comunisti. Il suo manifesto è e sarà una lettura obbligatoria per entrambi, e per tutte le sfumature di opinione intermedie” (PMM 47, 1516 edition). La celebre allegoria utopica di San Tommaso Moro è anche significativo nella storia della linguistica, per la creazione da parte di More di una nuova lingua per il suo “non-luogo”, completa di un proprio alfabeto che appare solo in quattro delle edizioni del XVI secolo del testo. Mentre la prima edizione illustra le forme delle lettere in una xilografia irregolare, Froben fece tagliare i caratteri metallici per stampare il fantastico alfabeto di More secondo i suoi esigenti standard di design tipografico. “Froben’s dazzling display of foreign-script printing in the service of a learned joke is almost never sustained as the slippery Utopia makes its way into the vernacular languages and the uneven landscape of printing across Europe. The alphabet’s presence in the early editions underscores the connections between humanist philology, the printing of unfamiliar 36

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alphabets, and European expansionism” (Fuchs e Palmer). VD 16, M 6299. Adams M 1756. Panzer VI, 205, 222. Isaac 14177. Heckethorn 100, 90. Bezzel (Erasmusdrucke) 912. Hieronymus 260. Kat. Basel 1960, 343, 341, 120f. Gibson 3. Van der Haeghen III, 41. PMM 47.

€ 15.000 - 20.000


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34 ERASMO DA ROTTERDAM [ERASMUS, DESIDERIO] [Adagia] Veterum maxime insignium Paroemiarum. i. adagioru[m] collectanea Rursus ab eodem recognita atque aucta.

Paris, Jean Barbier, 14 marzo 1506.[i.e.1507]. In 4°, 202 x 145 mm. Marca tipografica al frontespizio. Legato con. Varia epigramata. Paris, Jean Barbier, 18 marzo 1506 [i.e.1507]. Capilettera incisi, aloni di umidità al margine interno bianco di alcuni fascicoli, restauro al margine bianco dell’ultima carta degli Epigrammata, senza perdita, altrimenti bell’esemplare, legatura coeva in pergamena floscia. Ex libris moderno al contropiatto. ** Ottima copia della rara quarta edizione degli Adagia di Erasmo insieme alla prima edizione dei suoi Epigrammi. Per diversi decenni, Erasmo da Rotterdam (14661536) raccolse proverbi e detti provenienti dalla cultura classica, soprattutto greca. Ne individuava la fonte, gli autori che li avevano utilizzati, le variazioni registrate nel corso del tempo, la capacità di sopravvivenza; ne commentava infine il significato e le varie interpretazioni. Sono i celebri Adagia: un remoto preannuncio di enciclopedismo illuministico. In Erasmo l’esame filologico diventa critica dei motivi civili dei suoi tempi, e i suoi tempi diventano lo specchio di un’umanità universale da osservare con occhio tollerante e acuto. Così gli Adagia costituiscono i frammenti di una meditazione antropologica e morale di spessore filosofico, da contrapporre, come un muro di difesa, alla stupidità e alla crudeltà dei tempi. «Gli Adagia – scrive il curatore – appaiono un arsenale della parola. La parola può appunto contrastare la brutalità e la guerra, può alleviare la pazzia diffusa e trasformarla in sapienza. Raccogliere motti, parole, frasi è lo strumento di difesa di cui l’umanista spera di potersi servire per illuminare il mondo. In questo, si può dire, gli Adagia sono un libro accostabile alla grande tradizione novellistica tardomedievale e umanistica, che a sua volta traeva ispirazione dalle raccolte aneddotiche del passato. Il lavoro di Erasmo è forse il più efficace anello di congiunzione tra tradizione e modernità. Una sintesi non ovvia e non facile, che appare assolutamente speculare allo spirito dei tempi in cui Erasmo visse e dei tempi che seguirono alla sua lezione: tempi di divisioni profonde e di spargimenti di sangue; tempi di proibizioni e censure, di guerra mossa dall’ortodossia ai libri cosiddetti nocivi e alla libera circolazione delle idee». (Davide Canfora, curatore dell’edizione Sellerio degli Adagia, 2013).

€ 8.000 - 10.000 38

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35 ERASMO DA ROTTERDAM [ERASMUS, DESIDERIO] Morum Encomiae [Elogio della follia]

Strassburg, Matthias Schurer, August 1511. In 4°. 202 x 140 mm. Caratteri romani, alcuni greci, spazi iniziali con lettera guida, presenti il raro foglio H4, H5 e soprattutto il rarissimo foglio bianco H6, copia dagli ampi margini, delicati restauri alla carta del titolo, rimontata, piccole riparazioni marginali a c. A8, senza perdite. Legatura in pergamena floscia del sec.XVI con titolo al dorso. ** L’ELOGIO DELLA FOLLIA, La più nota delle opere di Erasmo: una satira pungente che critica tutte le professioni umane, dai monaci e teologi ai grammatici, poeti e retori come lui. Le inversioni e i doppi sensi di Erasmo iniziano con il titolo, giocando con il nome dell’amico e padrone di casa Tommaso Moro, nella cui casa londinese scrisse il libro, e proseguono facendo raccontare la storia da una Follia personificata, in modo che la Follia ridicolizzi la follia. Erasmo seguì i modelli classici di elogi ironici di Isocrate, Luciano e Seneca, nella sua composizione, e vi infuse il platonismo cristiano. Copia di grandi dimensioni, che conserva molti fogli ancora in barbe. Prima edizione datata, dopo la stampa parigina non datata di Gilles de Gourmont di soli due mesi prima, di cui sopravvivono solo poche copie, tutte in biblioteche istituzionali. La presente edizione, quasi altrettanto rara, non è una semplice ristampa dell’edizione parigina, ma contiene materiale aggiuntivo, tra cui un indirizzo e una lettera elogiativa a Erasmo da parte del suo collega umanista Jakob Wimpfeling. La prima traduzione inglese fu pubblicata solo nel 1549, anche se prima di allora esistevano edizioni ceche, francesi e tedesche. Un eccellente esempio di un’opera classica di satira paradossale, in cui la follia è personificata e si fa specchio dell’umanità. Un’opera estremamente significativa sia di per sé che per la sua influenza sulla Riforma protestante in generale. L’opera magna di Sir Thomas More, l’Utopia, fu scritta almeno in parte come risposta al Moriae Encomium: “L’Elogio della follia fu scritto quando Erasmo soggiornava in casa di Thomas More nell’inverno del 1509. Il titolo è un delicato gioco di parole sul nome del suo ospite: l’argomento è una satira brillante e pungente sulla follia che si trova in tutti gli ambienti della vita. Il libro nasce dalla decisione che Erasmo aveva preso quando aveva lasciato Roma per venire in Inghilterra: nessuna forma di preferenza poteva essere ottenuta sacrificando la sua libertà di leggere, pensare e scrivere ciò che gli piaceva. L’opera fu stampata segretamente a Parigi e, come in altri casi, il suo successo immediato lo salvaguardò dalle conseguenze della sua audacia Ogni volta che la tirannia o il potere assoluto minacciavano, L’elogio della follia fu riletto e ristampato. È un segno di ciò che era nell’aria che Milton lo trovò in tutte le mani a Cambridge nel 1628. Il suo intrinseco scetticismo ha portato a definire Erasmo il padre del razionalismo del XVIII secolo, ma il suo atteggiamento razionalista è quello di un perfetto buon senso, che aborriva la tirannia e il fanatismo”. (PMM 43) Nonostante la natura rischiosa dell’opera e i suoi attacchi espliciti e impliciti alla religione consolidata e alle figure autoritarie dell’epoca, la sua rapida popolarità fece sì che l’autore e l’opera fossero lasciati indenni dalla Chiesa e dallo Stato, almeno fino alla morte di Erasmo nel 1536, dopo la quale la sua reputazione, fino ad allora incontaminata, si ridusse. Dal 1559 tutte le sue opere erano state proibite e inserite nell’insidioso Index Auctorum et Librorum Prohibitorum. Bezzel 1298; cfr. PMM 43; Vander Haeghen 122.

€ 40.000 - 45.000 40

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36 FAERNO, GABRIELE Fabulae centum ex antiquis auctoribus delectae et a Gabriele Faerno Cremonensi carminibus explicatae

Roma, Vincenzo Luchino, 1564. In 4°. Elegante frontespizio calcografico inquadrato da una complessa bordura architettonica sormontata dalle armi di Papa Pio IV, in basso le armi del cardinale Carlo Borromeo, dedicatario dell opera, 100 splendide tavole fuori testo a piena pagina finemente incise all’acquaforte, strappo al margine esterno bianco di p.47 senza perdita, elegante legatura del sec.XVIII in vitello con cornici dorate ai piatti, dorso a 5 nervi che racchiudono comparti finemente decorati da animali, tagli a spruzzo rossi. ** Le Fabulae furono impresse in tre diverse emissioni nel 1563, 1564, 1565, prive di varianti tipografiche salvo la diversa indicazione della data. Stampate da Paolo Manuzio per Vincenzo Luchini, ebbero un successo tale da contare più di 50 edizioni e traduzioni in tutta Europa. Fra i tanti vi si ispirarono La Fontaine e Perrault, che ne curò la traduzione francese. Le 100 tavole che accompagnano il testo costituiscono uno dei primi esempi italiani di incisione all’acquaforte e fanno di quest’ opera uno dei più bei libri illustrati del Cinquecento italiano; attribuite originariamente a Tiziano, sono oggi definitivamente riferite a Pirro Ligorio. Adams, F-115; BM-STC, p. 242; Bodemann, Fabelbuch, 33.1; Brunet, II, 1160; Graesse, II, 546; ICCU-Edit16, 18498; Mortier, Italian Books, I-178; Praz, p. 332.

€ 2.000 - 3.000 42

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37 FAVOLE ILLUSTRATE - GHEERAERTS THE ELDER, MARCUS Esbatement moral, des animaux

Antwerp, Gerard Smits for Philippe Galle, 1578 [dopo il 20 settembre]. In 4° oblungo, 148 x 176 mm. Frontespizio inciso con animali in 8 piccoli tondi, pannello centrale raffigurante un parlamento di animali su un palcoscenico di fronte a un pubblico di uomini e donne, 122 (su 125) tavole emblematiche finemente incise misura media 112 x 94 mm. opera di Marcus Gheeraerts il vecchio, il volume contiene SOLO LE TAVOLE senza i testi, lievi fioriture marginali, legatura coeva in pergamena floscia con titolo al dorso “Fables d’Esope” [inesatto]. ** SECONDA EDIZIONE (la prima fu stampata a Bruges nel 1567) di un eccezionale libro di emblemi con incisioni finemente eseguite, alcune delle quali evocano l’opera di Breughel e della sua scuola. Landwehr, Paesi Bassi 231; Praz, 95. Marcus Gheeraerts The Elder [altre forme del nome Marcus Gillerts il Vecchio, Marc Gérard e Marcus Garrett] (1520 circa - 1590 circa) è stato un pittore, disegnatore, stampatore e incisore fiammingo, attivo nelle Fiandre e in Inghilterra. Creò opere di vario genere, tra cui ritratti, dipinti religiosi, paesaggi e temi architettonici. Progettò i disegni e le decorazioni araldiche di tombe. È molto noto per le sue incisioni che raffigurano le mappe della sua città natale, Bruges, e per le illustrazioni per le pubblicazioni olandesi che raccontano la storia delle Favole di Esopo. La sua attenzione per i dettagli naturalistici e la sua pratica di disegnare animali da esseri viventi per le stampe hanno avuto un’influenza significativa sull’illustrazione libraria europea. Suo figlio Marcus divenne un importante pittore di corte presso la corte inglese.

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€ 2.000 - 3.000

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38 BOTANICA - MACER FLORIDUS (O EMILIO), [PSEUDONIMO DI ODO DI MEUNG?] Herbarum varias qui vis cognoscere vires huc Macer adest

[Paris: Exaratus pro Petro Baquelier, c 1515] In 8°. 159 carte (su 160, manca a1), con 66 incisioni xilografiche nel testo, alcune note manoscritte, lieve alone al margine esterno delle prime e ultime carte, legatura in cartonato, titolo manoscritto al dorso, lieve alone ai piatti, piccole macchie. ** Affascinante erbario, con figure incise in legno. Scrittore francese vissuto nella prima metà del secolo XI. Gli si attribuisce fra l’altro un poema latino in esametri, ‘De viribus herbarum’, scritto sotto lo pseudonimo di Macer Floridus o anche di Aemilius Macer, autore quest’ultimo reale morto nel 16 a.C. Include il commento di Guillaume Guéroult e gli stessi preliminari dell’edizione di Caen del 1509. Le illustrazioni sono le stesse dell’edizione parigina del 1511 senza il commento. Edizione non comune del “primo testo di erboristeria stampato che si riferisce esclusivamente alle proprietà medicinali delle piante” (Stillwell Awakening 442, su ed. 1477). Questo popolare poema didattico medievale tratta le proprietà di oltre 87 piante ed è accompagnato dal commento di Guillaume Guéroult, professore di medicina a Caen. Le xilografie qui presenti sono copie ravvicinate della serie Gart der Gesundheit (e quindi dell’Arbolayre/Grant herbier). La paternità è attribuita a un ignoto Macer, identificato come Odo de Meung, un medico francese medievale. Per analogia: Adams O-60; Choulant, pp.240-241; Durling NLM 2890.

€ 500 - 700 FINARTE

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39 MALTA, LA VALLETTA Nuovo dissegno della fortezza di S. Ermo ritratto secondo la sua vera et propria forma…. Palumbi Novarien curabant.

Roma 1566 cum privilegio. (Gaspar Albertus successor Palumbi). Incisione su rame all’acquaforte. Misura cm. 31,5 x 44,5, rifilata alla battitura del rame. In alto a sinistra Rosa dei Venti. In basso accurato testo descrittivo della nuova città in costruzione.

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€ 12.000 - 14.000

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40 MALTA Nuovo et ultimo disegno di Malta havuto da li avisi de li XIV et XIX di Settembre dove si vede il luocho nel quale l’Eccell.mo S.or D. Garzia sbarcò li soldati et la Vittoria loro et fuga dell’Armata Turchesca

In Roma, S.to Agostino a Insegna della Palomba, (1565). Incisione su rame all’acquaforte. Misura cm. 50,5 x 40, rifilata alla battitura del rame. In alto a sinistra il titolo, a destra e in basso a sinistra due legende una a numeri romani con 12 richiami e l’altra a lettere con 12 richiami. ** La carta, a differenza della mappa del Lafrery riporta già delineata le mura della nuova citta (La Valletta), un canale navigabile per unire il Porto Grande al Porto di Marsamuscetto ed infine lo schieramento degli eserciti cristiani e la fuga delle navi turche”. La penisola di Sant’Elmo è raffigurata come un’isola. Sebbene la mappa mostri la partenza dei turchi da Malta nel settembre 1565, mostra anche le mura della nuova città fortificata chiamata poi La Valletta dal nome del suo fondatore Jean de La Vallette. La decisione formale di costruire la nuova città fortificata fu presa il 14 marzo 1566 (Hoppen, pag. 32), e terminata nel 1568. È possibile che esista uno stato precedente della mappa senza “La noua citta”. Cfr. Ganado, vol. I, pag. 83. Royal Collection Trust 721041. Non in Tooley.

€ 15.000 - 18.000

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41 ORTELIO, ABRAMO Graecia Universae Secundi, hodiernum situm neoterica descriptio.

Anversa 1591 - 1595. Incisione su rame, tratta da “ Theatrum Orbis Terrarum…”. Misura cm. 50,6 x 36 piu ampi margini. Testo latino al verso. ** Bell’esempio della mappa Orteliana della Grecia modena con le isole e le coste vicine. La carta è impreziosita da un cartiglio decorativo con il titolo ed è ripresa dalla mappa di Giacomo Castaldi.

€ 500 - 700

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42 ORTELIO, ABRAMO Indiae Orientalis insularumque adiacentium typus. Anversa, 1584.

Incisione su rame, tratta da “ Theatrum Orbis Terrarum...”. Misura cm. 47,1x 35,1 più ampi margini. Testo latino al verso. La carta è ornata da artistici cartigli ed è racchiusa in una elegante cornice. ** Di grande livello decorativo la carta riporta informazioni da Marco Polo in poi e risulta una sintesi di tutte le più moderne informazioni dell’area. Taiwan viene mappata per la prima volta, indicata come I. Fermosa. Oltre all’India ed all’arcipelago indonesiano citati nel titolo, la carta rappresenta anche le regioni dell’estremo oriente, compresi Cina e Giappone. Bel cartiglio decorato in basso a sinistra e stemma nobiliare nell’angolo superiore dello stesso lato.

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€ 1.500 - 2.000

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43 ORTELIO, ABRAMO Peregrinationis divi Pauli typus corographicus.

Anversa, 1591 - 1595. Incisione su rame, tratta da “ Theatrum Orbis Terrarum...”. Misura cm. 50 x 35 piu ampi margini. Testo latino al verso. ** Primo stato di questa splendida mappa raffigurante i viaggi di San Paolo in tutto il Mediterraneo orientale, basato su varie fonti. Il cartiglio del titolo è affiancato da due visioni bibliche tra cui il naufragio dell’Apostolo Paolo a Malta. In fondo c’è un versetto delle Scritture delle lettere di St. Paul (Corinzi, 2: 5). Il Mar Mediterraneo è evidenziato da una coppia di mostri marini e velieri.

€ 500 - 700

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44 PASCHETTI, BARTOLOMEO Dubbi morali et naturali divisi in due libri con le solutioni a ciascun dubbio accomodate Genova, [Antonio Roccatagliata], 1581. In 8°. Due parti in un volume, marche tipografiche ai due frontespizi, bruniture, piccola traccia di umidità, qualche fioritura, restaurate le carte 4-5 al centro da strappi consistenti, primi fascicoli leggermente allentati, legatura coeva in cartone alla rustica, corpo del libro parzialmente staccato dalla legatura, lievi difetti. Ex libris cartaceo al contropiatto di Gherardo Molza. ** Curiosa operetta di medicina pratica, piuttosto rara. Medico e filosofo veronese, allievo dell’Università di Padova, fiorì a Genova tra il 1578 e il 1616. Autore di altre 3 opere edite nel XVI sec.: Le bellezze di Genova, 1583; un’Oratione al Serenissimo Nicolò da Ponte, 1578; Trattato della gelosia, 1581.

€ 100 - 200

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45 PERÙ - XERES, FRANCISCO DE Libro primo de la conquista del Peru & prouincia del Cuzco de le Indie Occidentali Venezia, per maestro Stephano da Sabio [Stefano Nicolini da Sabbio], 1535 nel mese di marzo. In 4°. Al frontespizio grande xilografia raffigurante le armi imperiali di Carlo V, medaglione sottostante recante le armi di Andrea Gritti e del traduttore, Domingo de Gaztelu, iniziali xilografiche, marca tipografica al verso del colophon: Corona che sormonta un ponte, sulla fascia la scritta: Sabio, esemplare di grande freschezza, legatura coeva in pergamena floscia. Ex libris al contropiatto di Jaco Calleri Damonte, Graya (Piemonte).

** Prima edizione italiana, tradotta da Dominico de Gaztelu, solo un anno dopo la prima edizione spagnola. Francisco de Xerez era al fianco di Francisco Pizarro nella missione di conquista dell’Impero Inca e la presente opera è una delle testimonianze più importanti della conquista del Perù. “Xeres, segretario di Pizarro, lasciò la Spagna con lui nel gennaio del 1530. Questa narrazione fu scritta per ordine del suo padrone, mentre si trovava in America e fu stampata subito dopo il suo ritorno a Siviglia, che raggiunse ...nel luglio del 1534. Come è naturale, per chi ha conosciuto personalmente gli attori di quel dramma e ha assistito ai suoi sanguinosi eventi, Xeres cerca di attenuare le loro azioni di stupro, distruzione e massacro. La narrazione è inframmezzata da molti aneddoti e ricordi personali” (Church, pp. 161-163). European Americana 535/21; Harrisse 200; JCB I:119; Medina BHA 95n; Sabin 105721.

€ 4.500 - 5.500 50

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46 REGNO DI NAPOLI - LIGORIO, PIRRO Regni Neapolitani verissima secundum antiquorum et recentiorum traditionem descriptio, Pyrro Ligorio Auct.

Anversa, 1574. Incisione su rame colorata all’acquarello. Misura cm. 50 x 36,5 più margine. Mancanze ai margini inferiori, leggera brunitura.

€ 500 - 700

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47 SCACCHI - DAMIANO, PEDRO Libro da imparare a giocar a scachi, con bellissimi Partiti, & molte Suttilità. Revisto, et corretto, con somma diligenza, da molti famosissimi Giocatori. In Lingua Spagnola, & Taliana nuovamente Stampato.

In Venetia, Appresso Stefano Zazzara, MDLXIIII. 8°, cc. num. 62 + 2 carte bianche con 48 xilografie n.t. raffiguranti la scacchiera con sopra i vari pezzi degli scacchi posizionati per illustrare i diversi movimenti del gioco. Testo italiano e castigliano (firma cancellata al frontespizio). Leggera brunitura, lieve traccia di umidità al margine inferiore di poche carte. Legatura coeva in piena pergamena. ** RARA EDIZIONE DI UNO DEI PRIMI MANUALI DI SCACCHISTICA Nato in Portogallo da una famiglia di origini ebraiche, Damiano fu un farmacista di professione. In seguito al decreto di espulsione degli ebrei dal suo paese emanato nel dicembre del 1496 dal sovrano Manuele I fuggì in Italia e qui cambiò il suo nome nella versione italiana con cui è noto in tutto il mondo. Damiano descrive le regole del gioco, all’epoca già simili, ma non identiche, a quelle attuali (mancavano ad esempio arrocco e presa en passant), offre consigli sulla strategia, presenta una selezione di problemi di scacchi (i “partiti” citati nel titolo) tuttora molto famosi (vedi diagrammi) ed analizza alcune aperture. La maggior parte di questi problemi erano però già stati pubblicati da Lucena. In passato non esistevano regole chiare per la trascrizione delle partite; le caselle della scacchiera inoltre non erano necessariamente bianche e nere a colori alternati. Damiano contribuisce a fare chiarezza introducendo una notazione (la trascrizione alfanumerica delle partite) basata sulla numerazione delle case da uno a sessantaquattro, e fissando la consuetudine di avere le case a colori alternati. Il suo è infatti il più antico testo di scacchi in cui si ritrovi l’affermazione che il quadrato a destra della fila più vicina ad ogni giocatore deve essere bianco. Ancora, Damiano dà suggerimenti su come giocare alla cieca (Arte de giocare alla mente), focalizzandosi principalmente sulla necessità di acquistare padronanza della notazione.

€ 10.000 - 12.000

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48 SCIENZA - MANUZIO, PAOLO De gli elementi, e di molti loro notabili effetti

Venezia, [Paolo Manuzio], 1557. In 4°. Marca aldina al frontespizio. lievi aloni marginali, legatura del sec.XVIII in pieno vitello, difetti e spellature. Nota di possesso al frontespizio coeva e glosse marginali longo il testo. ** Dalla dedica di paolo Manuzio Paolo Giustiniano, Abate di S.Andrea di Busco si legge: “(...) mando in luce sotto il suo honorato nome questo trattato de gli elementi: il quale doverà esser grato a qualunque il leggerà, e per la brevità, e per la chiarezza. a V.S. rendomi certo che sarà carissimo, come a quella, cui diletta oltra modo lo studio delle belle scienze...”. c.IIv. “Scrivono gli antichi philosophi, che l’uomo è composto de’ quattro elementi e pare veramente, che la nostra complessione il confermi, essendo in noi i quattro humori, che rappresentano i quattro elementi, la colera il fuoco, il sangue l’aria, il flegma l’acqua, la melancolia la terra. La onde è brutta cosa all’huomo, e troppo indegna di lui, il non saper ragionare di quelle parti, ond’egli è composto. Il che mi ha mosso a raccorre, e divolgare, a notitia commune, in lingua volgare Italiana quel che da’ dottissimi philosophi intorno a cotale materia è stato disputato in diversi libri, lasciando da canto le cose soverchie, e scegliendo le più degne di esser intese, con quella brevità, e chiarezza, che ho saputo maggiore.” (c.IIII r). Si dilunga a parlare di elementi con una particolare attenzione a stelle, comete, via lattea etc. Un saggio divulgativo di Paolo Manuzio tutto da riscoprire. L’opera passa in rassegna ciò che i filosofi antichi dicevano dei quattro elementi che costituivano l’universo materiale: fuoco, aria, acqua e terra. Partendo da Platone e Aristotele e proseguendo con citazioni di Galeno, Democrito e altri pensatori greci, Manuzio descrive in dettaglio gli effetti percepiti degli elementi sugli umori corporei dell’uomo. L’aria, ad esempio, è collegata al sangue e l’acqua al flegma. Questa edizione del 1557 è l’unica opera in volgare di un’utile codificazione del pensiero classico su un argomento caro agli autori del Rinascimento.

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€ 1.000 - 1.500

49 SCOZIA - ORTELIO, ABRAMO Scotiae Tabula

Anversa, 1584. Incisione su rame, tratta da “ Theatrum Orbis Terrarum...”. Misura cm. 47,5 x 35 più ampi margini. Testo latino al verso. La carta è ornata da artistici cartigli ed è racchiusa in una elegante cornice.

€ 600 - 800

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50 SIENA - BARGAGLI, SCIPIONE Rolo, overo cento imprese de gl’illustri sig.ri huominid’arme sanesi

Bologna. Giovanni Rossi 1591. In-8°. Vignetta xilografica al frontespizio, iniziali incise in legno, rare lievi fioriture, legatura in pergamena, titolo manoscritto al dorso, lievi difetti. ** Importante per la storia di Siena

€ 500 - 700

51 STORIA MILITARE - GABRIELE, BRUSCA Della Espugnatione et difesa delle Fortezze

Torino, Giovanni Domenico Tarino, 1598. In 2°. In due parti, ciascuna con proprio frontespizio, marca tipografica incisa in legno, testate e grandi capilettera ornati o parlanti incisi in legno, 11 tavole xilografiche montate su brachette di cui 9 fuori testo e 2 incluse nella segnatura, diagrammi e vignette nel testo, fori di tarlo al margine interno che in diversi casi ledono le tavole, lievi bruniture, rilegatura in pergamena liscia, titolo manoscritto al dorso ,difetti.

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** Seconda edizione più rara sul mercato rispetto alla prima pubblicata per la prima volta da Bevilacqua nel 1585, di questo importante trattato rinascimentale di arte militare dedicato a Carlo Emanuele I. Proprio a fianco di Carlo Emanuele, Busca portò a termine lavori di fortificazione quali la cittadella di Bourg-en-Bresse, il forte di S. Francesco, i forti della Consolata a Demonte e di Santa Maria a Susa, rafforzando lo stato sabaudo e potenziandone l’organizzazione difensiva. Rientrato a Milano nel 1599, venne nominato “architetto regio e ducale dello Stato” e poté sovrintendere a diversi importanti progetti, tra cui la costruzione del Forte di Fuentes. Le undici spettacolari tavole a doppia pagina raffigurano paesaggi rinascimentali con costruzioni o formazioni belliche, con metodi di misurazione, o con poderosi attacchi.

€ 500 - 1.000

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52 STORIA MILITARE - ARCHITETTURA - FUSTI, JACOPO - MAGGI, GIROLAMO Della fortificatione della città

Venezia, Camillo Borgominiero, 1583. In 2°. 3 parti in 1 volume. Marca tipografica al frontespizio, numerose illustrazioni xilografiche di piante e vedute, formazioni di battaglia, equipaggiamento militare di cui diverse a doppia pagina, testatine e iniziali xilografiche, diverse note manoscritte, margine bianco esterno dei primi fascicoli con mancanze dovute a umidità, primo fascicolo e carte N3-4 allentati, alcune gore d’acqua, lavoro di tarlo alle prime 4 carte, qualche leggera arrossatura, rare fioriture, piccoli fori all’ultima carta, legatura coeva in pergamena, tracce di lacci, mancanze ai margini dei piatti e al dorso, alcune piccole macchie, difetti. ** Seconda edizione di questo celebre trattato militare. Girolamo Maggi, nato ad Anghiari (c.ca 1583) e deceduto il 27 maggio 1572 a Istanbul, fu una figura poliedrica: giurista, poeta e ingegnere. Dopo gli studi a Perugia, Pisa e Bologna, si distinse per la sua competenza linguistica in latino, greco, ebraico e spagnolo e si dedicò alla giurisprudenza influenzato da Alciato e Bartolo da Sassoferrato. Oltre agli interessi legali, Maggi si appassionò alla storia antica, studiando epigrafia e architettura e collezionando antiche lapidi. Tornato ad Anghiari, fu incaricato dai concittadini di recarsi da Cosimo I de’ Medici, stringendo rapporti con figure come Pietro Aretino. Maggi si distinse come giudice e ingegnere militare a Famagosta durante l’invasione ottomana del 1571. Assediato, progettò difese contro i Turchi. Dopo la conquista dell’isola, imprigionato a Costantinopoli, scrisse trattati su campane e torture, dedicandoli ad ambasciatori europei nella speranza di ottenere la libertà. Tuttavia, fuggendo dall’ambasciata imperiale, fu catturato, condannato a morte e i suoi trattati furono pubblicati postumi nel 1608 e nel 1609.

€ 1.000 - 2.000 56

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53 STORIA MILITARE - EVOLI, CESARE D’ Delle ordinanze et battaglie[...]Nuovamente da lui revisto et corretto con l’agiuntione di molte cose necessarie. Con un nuovo trattato de gli allogiamenti di campagna

Roma, Tito e Paulo Diani, 1586. In 2°. Stemma xilografico al frontespizio, numerosi diagrammi tipografici di cui diversi a doppia pagina e ripiegati, iniziali incise in legno, margine superiore delle prime carte sciupato, gore d’acqua, alcuni segni di inchiostro (in particolare tav. a pp.49-52), qualche lieve fioritura, legatura coeva in cartonato, mancanza al bordo superiore del piatto anteriore, difetti al dorso, difetti.

€ 150 - 250

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54 VIRGILIO MARONE, PUBLIO P. Vergilii Maronis Bucolicorum, Georgicorum, et Aeneidos Basilea, apud Ioan. Valderum, 1534. In 4°. incisione raffigurante un uccello al frontespizio con un ramoscello in bocca, capilettera abitati. marginali fioriture, splendida legatura coeva in pelle di scrofa con impressioni a secco, sul piatto superiore si legge la data 1540, un fermaglio metallico conservato, sciupata. Diverse note di possesso al contropiatto, al foglio di guardia e al frontespizio, di epoche diverse.

** Pregevole edizione in legatura d’epoca, col commento di Servio e la curatela di Giovan Battista Egnazio.

€ 1.200 - 1.400

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EDIZIONI DEL SECOLO XVII 55 LIPSIO, GIUSTO De militia romana libri quinque

Anversa, officina Plantiniana, 1614. 2 parti in 1 volume. Marca tipografica al frontespizio di entrambe le parti ,tavola, incisa a doppia pagina e ripiegata, altre figure, bruniture, una carta con ampia lacuna alla pagina 337, raffinata legatura legatura del settecento francese, in legatura in marocchino marrone, cornice di doppio filetto, campo centrale seminato di gigli impressi in oro, dorso a 4 nervi , decorato con gli stessi ferri dei piatti, tagli dorati.

€ 600 - 800

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56 CANTELLI, GIACOMO Russia Bianca o Moscovia divisa de Guglielmo Sansone ne suoi Regni, Ducati, Principati, Provincie, e Popoli, che presentemente sono soggetti al gran’Duca di Moscovia.

E di nuovo data in luce da Gio Iacomo De Rossi in Roma alla Pace Con Pr. Del S. Pon l’Anno 1678. Incisione su rame, confini colorati all’acquarello, tratta da “Mercurio …”. Misura cm. 54,4 x 40,5. La carta è ornata ai lati da un artistico cartiglio.

€ 350 - 500

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57 AFRICA OCCIDENTALE JANSSONIUS, JOHANNES Guinea

Amstelodami, Sumptibus Ioannis Ianssoniis. Incisione su rame colorata all’acquerello. La trial è ornata da due artistici cartigli di cui uno contiene il titolo. Misura 52 x 38,6 più margini. Piccolo foro verso il margine inferiore.

€ 450 - 600

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58 AFRICA ORIENTALE JANSSONIUS, JOHANNES Aethiopia inferior vel exterior. Partes magis Septentrionales quae hic desiderantur, vide in tabula Aethipiae Superioris.

Amstelodami, Apud Ioannem Ianssonium. Incisione su rame colorata all’acquerello, 1670. Titolo racchiuso in artistico cartiglio. Misura 49,8 x 38,2 più margini. ** Bella e rara carta di parte dell’Africa Orientale raffigurante la punta estrema del corno d’Africa (odierna Etiopia e di parte del Madagascar ornata da un artistico cartiglio contenente il titolo e la scala miliaria. Strappi al margine inferiore, macchie.

€ 420 - 520 58

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59 AFRICA ORIENTALE JANSSONIUS, JOHANNES Aethiopia superior vel interior vulgo Abissinia sive presbiteri ioannis imperium.

Amstelodami, Apud Ioannem Ianssonium, 1638. Incisione su rame colorata all’acquerello. La carta è ornata da un artistico cartiglio. Misura 49,5 x 38,5 più margini. ** Importante e rara carta dell’Africa Orientale raffigurante l’antico impero del mitico prete Gianni che comprendeva il sud dell’Egitto, il Monzabico, il nord dell’Etiopia e parte del Congo. Piccoli strappi e lacune al margine inferiore.

€ 420 - 520

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60 AFRICA SETTENTRIONALE JANSSON, JAN Nova Barbariae descriptio.

Amstelodami, Apud Ioannem Ianssonium. Incisione su rame colorata all’acquarello, 1640. Amsterdam, Misura cm. 52 x 32,5 più margini. Strappo nella parte inferiore della piegatura centrale. La carta è ornata da due artistici cartigli a destra con il titolo e a sinistra con le distanze miliari. ** Dettagliata e bella carta raffigurante il Mediterraneo e il nord dell’Africa dall’antico regno del Marocco al Canale di Suez.

€ 300 - 500

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61 ALBANIA - CANTELLI, GIACOMO Albania propria overo superiore detta anche Macedonia occidentale descritta con disegni fatti sul luogo.

Roma, Gio. Giacomo De’ Rossi, 1689. Incisione su rame, tratta da “Mercurio Geografico…” Misura cm. 45 x 53. La carta è ornata da due artistici cartigli.

€ 300 - 500

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62 AMERICA CENTRALE - CARAIBI BLAEU, WILLEM Insulae Americanae in Oceano Septentrionali cum Terris Adiacentibus.

Amstelodami, Apud Ioannem Ianssonium. Incisione su rame, 1638. Coloritura coeva. Misura cm. 51,8 x 36,6, ampi margini. Titolo racchiuso in artistico cartiglio. Testo latino al verso. ** Bella rara edizione del Jansonio della mappa dei Caraibi, basata sulla carta disegnata da Hessel Gerritsz dopo un viaggio in Sud America del 1628. Rispetto alla carta del Gerritsz qui troviamo solo l’aggiunta della costa occidentale dell’America centrale. Primo stato.

€ 1.200 - 1.500 62

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63 AMERICA DEL SUD HONDIUS, HENRICUS Freti Magellanici ac novi Freti vulgo Le Maire exactissima delineatio. Amstelodami, Henricus Hondius. Incisione su rame colorata all’acquerello, c.ca 1633. Titolo, legenda e scala miliare racchiusi in tre artistici cartigli. Misura cm 49 x 38, più margini.

€ 500 - 700

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64 AMERICA DEL SUD Paraguay ó Prov. de Rio de la Plata cum regionibus adiacentibus Tucuman et Sta. Cruz de la Sierra.

Amsterdam, 1640. Incisione su rame colorata all’acquerello. Tratta da “Novus Atlas” Misura cm 48 x 38 più margini. La carta è ornata da artistici cartigli.

€ 350 - 550

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65 ARCHITETTURA DI BASTIMENTI LOUIS, SAVOT L’Architecture Francoise des Bastimens

La Veuve & C. Clouzier, 1685. In 8°. Tavole incise in rame nel testo, lievi macchie, legatura coeva in vitello marrone, dorso a 3 nervi con fregi impressi in oro.

€ 140 - 200

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66 ARCHITETTURA - PALLADIO, ANDREA I quattro libri dell’architettura

Venezia, Bartolomeo Carampello, 1601. In 2°. 4 parti in un volume ciascuna con proprio frontespizio architettonico inciso, con 221 incisioni xilografiche, alcune delle quali a piena o doppia pagina realizzate da Giovanni e Cristoforo Chrieger, Cristoforo Coriolano su disegno di Andrea Palladio, restauri alle prime e alle ultime carte, gora d’acqua, più estesa agli ultimi fascicoli, lavoro di tarlo al margine esterno, legatura di epoca successiva in pergamena, titolo manoscritto al dorso. ** Terza edizione completa di uno dei libri più influenti sull’architettura, con le illustrazioni provenienti dalle lastre originali dell’edizione del 1570.

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€ 800 - 1.000

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67 ASIA - CANTELLI, GIACOMO Isole dell’India cioè le Molucche le Filippine e della Sonda. Parte de’ Paesi di nuova scoperta e isole del Landri nel Mare de Zud. Roma, Gio. Giacomo De’ Rossi, 1683. Incisione su rame, tratta da “Mercurio Geografico…” Misura cm. 52 x 40. La carta è ornata da un artistico cartiglio.

€ 600 - 800

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68 ASIA - CANTELLI, GIACOMO L’Asia Nuovamente corretta, et accresciuta, secondo le relationi più moderne da Guglielmo Sansone Geografo die S.M. Christ.ma. E data in luce, da Gio Giacomo De Rossi in Roma, nella sua Stamperia alla Pace, l`Anno 1687. Incisione su rame, confini colorati all’acquarello, tratta da “Mercurio Geografico…”. Misura cm. 56 x 40. La carta è ornata da un artistico cartiglio.

€ 250 - 500

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69 BELLUNO - MAGINI, GIOVANNI ANTONIO Il Bellunese con il Feltrino.

Bologna, 1620. Incisione su rame tratta da” Italia”. Titolo racchiuso in elegante cartiglio. Misura cm. 47 x 35 più margine.

€ 250 - 500

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70 BOCCACCIO, GIOVANNI L’Amorosa Fiammetta...in questa picciola impressione di nuovo ristampata Venezia, Daniel Bisuccio, 1603. In 16°. Marca tipografica al frontespizio, ritratto dell’autore, legatura in mezza pelle avana.

€ 80 - 120 70

71 BOEMIA BLAEU, WILLEM Bohemia

Amsterdam, 1640. Incisione su rame colorata all’acquerello. La carta è ornata da due artistici cartigli che racchiudono il titolo e la legenda. Misura 54 x 42 più margini. Testo latino al verso.

€ 200 - 400

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72 BORELLI, GIOVANNI ALFONSO De motionibus naturalibus a gravitate pedentibus.

Regio Iulio, In Officina Dominic Ferri, 1670. 4°, pp.566-(5). Leggera brunitura, lievi fioriture, rare piccole macchie. Legatura coeva in piena pergamena, titolo calligrafico. Rarissima edizione originale. ** Bella copia di uno dei più importanti trattati sulla meccanica dei fluidi. In questo lavoro Borelli “discute contro la leggerezza positiva, discute l’esperimento torricelliano, prende sifoni, pompe e la natura della fluidità, cerca di comprendere l’espansione dell’acqua durante il congelamento e si occupa della fermentazione e di altri processi chimici” (DSB). “Questo lavoro è importante come primo trattato sulla capillarità e per contenere importanti indagini sull’azione dei tubi capillari, in cui l’autore, tra l’altro, formula la legge che l’altezza della risalita dei liquidi nei tubi capillari è inversamente proporzionale a i loro diametri. Le sue indagini lo portarono anche alla conclusione che il fenomeno della capillarità è indipendente dalla pressione dell’aria “(Zeitlinger in Sotheran, Primo supplemento, 3060). Il “De motionibus naturalibus” era ben noto tra i contemporanei di Borelli ed è citato da Varignon nel suo Projet d’une nouvelle mechanique. È recensito nel primo volume di Philosophical Transactions Abridged, dove viene lodato per la sua completezza, per la discussione degli esperimenti di Torricelli e per la posizione di Borelli contro Descartes sulla natura della fluidità “(Roberts & Trent).

€ 6.000 - 7.000 66

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73 CALÀ, CARLO Historia de’ Svevi nel conquisto de’ Regni di Napoli e di Sicilia per l’Imperadore Enrico VI.

In Napoli, per Novello De Bonis Stampatore, 1660. Folio, (26) - 358-(24) con il ritratto del Beato Giovanni Calà inciso su rame f.t. Lieve brunitura, lievi fioriture. Piccola macchia al ritratto del beato giovanni Calà. Legatura coeva in piena pergamena, titolo calligrafico. Parere manoscritto coevo, in latino, al frontespizio (di un inquisitore incaricato?): “Historia hec tota fabula: inde liber hic potus igni dandus quam inter alios cubiculos servandus iniurius Spiritui S. et Ecclesiae securitati” (Tutta questa storia è una favola perciò questo libro deve essere dato alle fiamme piuttosto che conservato negli scaffali, (è) ingiuria allo Spirito Santo e alla sicurezza della Chiesa). ** Questa opera è il frutto di una delle più grandi imposture nella storia del libro. Ferdinando Stocchi, monaco calabrese, riferì al Calà di aver trovato in archivio la notizia dell’esistenza di due suoi antenati Giovanni ed Enrico della famiglia Calà, parenti dell’Imperatore svevo Enrico VI, che avevano partecipato, da valorosi guerrieri, alla conquista sveva del Regno di Napoli. In seguito, uno dei due, Giovanni, si ritirò in convento e successivamente fu anche dichiarato Beato. Pertanto si rendeva necessaria una ricerca sia in Italia che all’estero per trovare notizie e documenti a conferma. A spese del Calà, lo Stocchi andò in giro per l’Europa falsificando documenti, manoscritti e perfino due libri a stampa datati 1473 e 1509, che nascose in importanti biblioteche, uno perfino nella Biblioteca Vaticana, ed abilmente fatti ritrovare. In quel periodo nessuno dubitò del ritrovamento dei documenti da cui fu tratto materiale sufficiente per la pubblicazione di due volumi. Dopo l’uscita, sotto il nome dal Calà, del primo volume contenente la storia della conquista sveva del regno, qualche dubbio cominciò a serpeggiare negli ambienti della Curia fatto che non impedì la pubblicazione del secondo volume contenente la vita del Beato Giovanni Calà ed una seconda edizione in latino nel 1665. La vicenda si concluse malamente nel 1680, quando l’impostura fu condannata da un decreto del S. Uffizio che mise all’indice l’opera e che portò “gran dolore al Signor duca di Diano” (Confuorto). Biografi e cronisti del tempo ritennero che il Calà non fosse del tutto estraneo alla vicenda. Tra questi il Fuidoro sosteneva già nel 1672 che lo stesso Calà aveva “fatto scrivere molte notizie di mano longobarda, ed in carta affumicata, da un certo Farinello ingegnoso… per servirsene a distendere la sua istoria”.Ferdinando Stocchi o Ferrante Stocchi (Taverna, 16 luglio 1611 – Cosenza, 1663) è stato un presbitero e letterato italiano, noto per aver falsato documenti tesi a provare l’antica nobiltà di Carlo Calà. In vita Ferrante Stocchi fu un presbitero, appartenente a una famiglia patrizia originaria di Scigliano, esperto nelle scienze fisiche e astrologiche, stimato letterato tanto da essere accolto in giovane età nell’Accademia Cosentina e da aver goduto della stima e dell’amicizia di illustri letterati, quali per esempio Pirro Schettini, il quale difese sempre senza riserve lo Stocchi. Giudizi negativi sulla sua persona vennero espressi dopo che nel 1678 Angelo Matera, un gentiluomo di Scigliano, in punto di morte confessò al vescovo di Martorano di aver aiutato lo Stocchi nella falsificazione di documenti tesi a provare la nobiltà di Carlo Calà, presidente della Regia Camera della Sommaria. Poiché nella confessione del Matera alcuni grotteschi particolari avevano attirato l’intervento del Sant’Uffizio su personaggi ancora viventi (Matera rivelava che era stato ascritto tra i beati, grazie a prove false, un individuo mai esistito e che erano state esposte alla venerazione dei fedeli ossa di

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animali in luogo consacrato) responsabile di tutte le accuse fu dichiarato Ferrante Stocchi, non più punibile perché morto da alcuni lustri. Era noto il desiderio di Carlo Calà di nobilitarsi, con acquisto di titoli (acquisto del feudo di Diano con annesso titolo di “duca” per la somma di 50 000 ducati, acquisto del titolo di marchese di Ramonte e Villanova, ecc). Secondo la maggior parte dei cronisti Ferdinando Stocchi disse al padre di Carlo Calà, Giovanni Maria Calà, “avvocato fiscale” di Cosenza, di poter ricostruire le vicende di due valorosi fratelli Kalà, Enrico e Giovanni, i quali, imparentati nel XII secolo con le famiglie reali di Inghilterra e di Borgogna, avrebbero seguito Enrico VI di Svevia in Calabria guidandone la conquista del regno. Giovanni Kalà, inoltre, dopo un incontro con l’abate di Corazzo Gioacchino da Fiore, si sarebbe ritirato in convento dove avrebbe trascorso il resto della vita in santità. Convinto che i due fossero suoi antenati, Carlo Calà incaricò Ferrante Stocchi di ricercare i documenti relativi ai due fratelli. Ferrante Stocchi avrebbe creato falsi manoscritti in pergamena che fece riporre da complici in varie biblioteche. Scrisse poi due libri, stampati in Calabria, ma che finse di aver trovato all’estero, riportanti fatti in accordo con i manoscritti: il primo datato 1478 (Processus vitae Joannis Colà, authore Martinus Schener ejus contubernale, Ovaldo Schener fratri Brittannica lingua descripta, de mun. ab Aureliano Kerklen ad latinum idioma translata. Datum Tifer 1478) il secondo con la data del 1509 (De rebus fortiter gestis a Ioanne Calà, pront retulit mihi Ioanni Bonatio Florensi Martinus Schener ejus discipulus, Heduae 1509). Scrisse successivamente altre opere che fece scoprire da complici in alcune importanti biblioteche:“Vita gestaque Ioannis Cala descripta a D. Angelo primo Cisterciensi ad patrem Faustum Eremitam”, scoperta all’Angelica di Roma il 20 gennaio 1636;“De Mundi contemptoribus”, firmata da Ezio Mangerio, rinvenuta nella Vaticana;“Tractatus Lucii de Donato de spiritu prophetiae, quem tradidit Altissimus B. Patri Ioanni Calà” rinvenuta nel Monastero della Pietà di Cosenza il 25 giugno 1656; due manoscritti, intitolati “Opusculum Ioannis de Bonatio de prophetis sui temporis ex occasione cujusdam oraculi ad instantiam Henrici Imperatoris peracli e De visionibus et vaticiniis” rinvenuti a Martirano e a Scigliano. Il 22 maggio 1654, seguendo le indicazioni dei manoscritti, alla presenza di un funzionario di corte e del vicario generale di Martirano furono rinvenute ossa attribuite a un individuo di alta statura che una iscrizione su seta indicava essere stato il beato Giovanni Kalà; la spiegazione del supporto serico per una scritta risalente all’anno 1255, prima cioè che in Europa fossero stati intrapresi commerci con la Cina, venne attribuita a un miracolo. Le reliquie, che infine risultarono essere ossa di asino, furono trasportate e depositate nella chiesa dei Minimi di Castrovillari. Grazie alla documentazione dello Stocchi, nel 1660 Carlo Calà scrisse una “Storia degli Svevi” in due volumi, il secondo dei quali dedicato alla vita del beato Giovanni Calà, tradotti più tardi in latino. Dopo la confessione del Matera, il materiale apocrifo prodotto dallo Stocchi e le varie “Storie degli Svevi” del Calà vennero poste all’indice il 27 giugno 1680 da papa Benedetto XIV.E’ certa l’opera di contraffazione di Ferdinando Stocchi, compensata peraltro con 24 000 ducati da Carlo Calà. Meno certa l’ignoranza del Calà riguardo alla contraffazione; Innocenzo Fuidoro sostiene che lo stesso Carlo Calà aveva “fatto scrivere molte notizie di mano longobarda, ed in carta affumicata, da un certo Farinello ingegnoso [...] per servirsene a distendere la sua istoria”. A Ferdinando Stocchi vengono attribuiti anche alcuni falsi scritti di Gioacchino da Fiore.

€ 9.000 - 11.000


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74 CANADA Canada Orientale nell’America Settentrionale. Venezia, 1690. Incisione su rame tratta da “Isolario…” Misura cm. 60,2 x 45 più margine. La carta è ornata da due artistici cartigli contenenti la dedica, il titolo e la scala miliare.

€ 500 - 700

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75 CANTELLI, GIACOMO Arcipelago Mar Egeo con le isole del medesimo che in essa si ritrovano descritte con l’accresc.to di varie notizie da Giacomo Cantelli da Vignola.

Roma, 1685. Incisione su rame. Piccoli difetti al margine. Misura 54,3 x 44,7 più margini.

€ 350 - 500

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76 CANTELLI, GIACOMO Governo Generale del Lionese. Parte Occidentantale e Orientale. Roma, Gio. Giacomo De’ Rossi, 1693. Incisione su rame, su due fogli tratta da “Imercurio Geografico…” Misura cm. 77 x 57 più margine. La carta è ornata da artistici cartigli.

€ 200 - 400

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77 CANTELLI, GIACOMO Governo Generale D’Orleans. Parte Occidentantale e Orientale. Roma, Gio. Giacomo De’ Rossi, 1692. Incisione su rame, su due fogli tratta da “Imercurio Geografico…” Misura cm. 87 x 58 più margine. La carta è ornata da tre artistici cartigli.

€ 200 - 400

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78 CANTELLI, GIACOMO Il Regno di Navarra diviso nelle sue Merindale, o Baliaggi di Pamplona, di Sanguesa, d’Olite, di Tudella e di Estella che sono possedute dal Re di Spagna e nella bassa Navarra o meridada d’Ultrapuertos che spetta al Re di Francia. Roma, Gio. Giacomo De’ Rossi, 1690. Incisione su rame, tratta da “Mercurio Geografico…” Misura cm. 44 x 58. La carta è ornata da due artistici cartigli.

€ 200 - 400

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79 CANTELLI, GIACOMO L’ Asia Nuovamente corretta, et accresciuta, secondo le relationi più moderne da Guglielmo Sansone Geografo die S.M. Christ.ma. E data in luce, da Gio Giacomo De Rossi in Roma, nella sua Stamperia alla Pace, l`Anno 1687. Incisione su rame, confini colorati all’acquarello, tratta da “Mercurio Geografico…”. Misura cm. 56 x 40. La carta è ornata da un artistico cartiglio.

€ 400 - 600

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80 CANTELLI, GIACOMO La Prussia divisa in reale, che appartiene al Re di Polonia et in Ducale che spetta all’elettore di Brandeburgo e Conforme al Governo presente da Giacomo Cantelli da Vignola.

Roma, Gio. Giacomo Rossi, 1689. Incisione su rame tratta da Mercurio Geografico overo Guida Geografica in tutte le parti del Mondo. Misura 57,5 x 43 più margini. La carta è ornata da un artistico cartiglio.

€ 200 - 400

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81 CANTELLI, GIACOMO La Spagna

Roma, 1687. Incisione su rame, confini colorati all’acquarello. Misura 51,2 x 40,7. La carta è ornata da un artistico cartiglio. Secondo stato.

€ 200 - 400

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82 CANTELLI, GIACOMO l’Irlanda o’ vero Hibernia distinta nelle sue Provincie e Contee; con la gionta delle chiese Episcopali secondo le moderne notitie.

Roma, Gio. Giacomo De’ Rossi, 1689. Incisione su rame, confini colorati all’acquerello. Misura cm. 44 x 58. Titolo racchiuso in un artistico cartiglio.

€ 300 - 500 74

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83 CANTELLI, GIACOMO Provincie Unite de Paesi Bassi. Descritte da Nicolò Sansone. E nuovamente intagliata da Gio. Battista Falda. Roma, Gio. Giacomo De’ Rossi, 1672. Incisione su rame, tratta da “Mercurio Geografico…” Misura cm. 49,5 x 40. La carta è ornata da un artistico cartiglio ed è anche firmata da Giambattista Falda.

€ 150 - 250 FINARTE

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84 CASTALDI, GIUSEPPE Tributi ossequiosi della fedelissima città di Napoli per gli applausi festosi delle nozze reali del cattolico monarca Carlo II re delle Spagne con la Sereniss. Sig. Duchessa d’Orleans Maria Luisa Borbone. Sotto la direzione del marchese de los Velez vicerè di Napoli. Relatione Istorica raccolta dal dottor Giuseppe Castaldi.

In Napoli, per Salvatore Castaldi Regio Stampatore, 1680. In Folio p., artistica antiporta allegorica, pp. 96, una tavola raffigurante il Vicerè a cavallo, 28 tavole riguardanti le modalità dei festeggiamenti (le seguenti tavole sono ripetute: n° 1 - 2 - 4 - 6 - 8 - 10 - 12 - 18) e due tavole dalle caratteristiche straordinarie: la prima è una rappresentazione prospettica di Napoli con la cavalcata del corteo reale e la minuziosa descrizione di tutti i suoi partecipanti con lo sfondo della città dal Sebeto a Posillipo; la seconda incisione descrive l’anfiteatro creato davanti a Palazzo Reale per il carosello dei cavalieri e degli altri giochi nunziali. Ambedue le tavole sono da mettere in relazione con la “cavalcata” per la visita di Maria d’Austria eseguita nel 1632 da Alessandro Baratta; la seconda tavola è un rifacimento del rame “Teatro per il torneo con i carri allegorici...” incisa da Nicola Perrey per il volume di A. Cirino per la nascita del Principe di Spagna nel 1658, (Cfr. E.BELLUCCI Capolavori in festa, 2000 pp.249) nelle altre tavole minori sono riprodotti i cartelli delle varie quadriglie del carosello ornati da allegorie e stemmi. (Cfr. CECI, 1937 n° 146). Alcuni restauri. Antiporta e frontespizio allentati, qualche piccolo foro al frontespizio. Legatura coeva in piena pergamena, titolo calligrafico, tagli colorati. Questo esemplare fu esposto alla mostra “Civiltà del seicento” tenuta a Napoli dal 24 ottobre 1984 al 14 aprile 1985. ** In questo lunghissimo «trionfo», in modo del tutto analogo alla rappresentazione svolta nella Tavola Strozzi due secoli prima, viene delineata una veduta prospettica della città dal mare, di cui sono minutamente descritti gli edifici ed i luoghi prospicienti al litorale. Il corteo, minutamente descritto, fino al ritratto dei personaggi intervenuti, si snoda convenzionalmente lungo il litorale orientale, così da avere come sfondo il paesaggio urbano dal mare. La città vi è rappresentata in tutto il suo sviluppo, da capo Posillipo (con lo sfondo di Pozzuoli) fino al Ponte della Maddalena ed alla Villa di Poggioreale. Nonostante la modesta altezza del quadro (cm.19), l’incisore riesce a rappresentare, secondo distinti tagli prospettici, quello che è ormai divenuto il tipico paesaggio della città dal mare, insieme ad innumerevoli dettagli architettonici e di costume. La cavalcata, può essere considerata, un’anticipazione della veduta di Napoli dal mare, realistica e non più a volo d’uccello che avrebbe trovato meno di un secolo dopo vasto credito presso i vedutisti del tempo. Bibliografia: De Seta, 1969; Pane, 1970; Pane-Valerio, 1988, pp.156-159.

€ 20.000 - 22.000

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85 CASTELLAMONTE COGNENGO, AMEDEO DI La Venaria Reale Palazzo di piacere, e di caccia

Torino, Bartolomeo Zapatta, 1674. In 2°. Antiporta figurata riccamente disegnata da Baroncello e incisa da Tasniere, sonetto alla Duchessa di Savoia, Maria Giovanna, ritratto della medesima ad opera del Sacchetti, frontespizio calligrafico inciso dal Tasniere, 30 tavole fuori testo di cui molte ripiegate, altro titolo calligrafico per gli Ornamenti, 32 tavole fuori testo anche ripiegate, rinforzi e restauri ad alcuni margini o pieghe delle tavole, piccoli strappetti, legatura coeva in vitello spugnato, dorso a sei nervi, tagli a spruzzo rossi.

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** Celebre e ricercatissima monografia sul palazzo sabaudo, che solo oggi si sta salvando dalla rovina, uno dei piu rari libri piemontesi e tra i piu raffinati riguardanti l’arte venatoria. Il testo è in forma di dialogo tra l’autore, architetto e primo ingegnere ducale, e il Cavalier Bernini. Bellissime le tavole incise da Tasniere dagli originali di Baroncelli, Sacchetti e Mielle raffiguranti le architetture del Castellamonte, i giardini, le magnifiche scene di caccia nonché i dipinti allora concepiti per la decorazione della residenza ducale. Schwerdt I,98: “Copies of this book, with plates completes, are difficult to find”; Cicognara 3982: “Libro assai bello”.

€ 4.000 - 6.000


86 CILE - HONDIUS, HENRICUS Chili

Amstelodami, Henricus Hondius excudit. Incisione su rame colorata all’acquarello, c.ca 1640. Titolo racchiuso in un artistico cartiglio. Misura cm 47 x 37,3. Senza margine. Primo stato. Rinforzo sulla piegatura centrale, brunitura.

€ 250 - 450

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87 CINA - CANTELLI, GIACOMO Il Regno della China detto presentemente Catay e Mangin, diviso sopra le Carte più esatte nelle sue Principali Provincie. Da Giacomo Cantelli da Vignola. Con l’aggionta di nuovi Regni, e Provincie ne Confini della Medesima China. Conforme le relationi piu recenti de piu illustri Viaggiatori del nostro secolo, e particolarmente Delli Pri Gio. Grueber, Benedetto Goes, Martino Martini, e Monsieur Tavernier, et altri. Data in luce da Gio Giacomo Rossi in Roma alla Pace, 1682. Incisione su rame tratta da “Mercurio Geografico…”. Misura cm. 40,5 x 55,7 più ampi margini. La carta è ornata da un artistico cartiglio. Strappi ai margini.

€ 900 - 1.200

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88 CIPRO - JANSSONIUS, JOHANNES Cyprus Insula.

Amstelodami, Apud Ioannem Ianssonium, 1637. Incisione su rame. Coloritura coeva. Misura cm. 49,3 x 37,5, ampi margini. Titolo racchiuso in artistico cartiglio. Testo latino al verso. Brunitura, restauro lungo la piegatura centrale nella parte inferiore. ** Questa carta di Cipro si basa sulla famosa mappa dell’Ortelio 1573, ma con variazioni artistiche che la rendono la più bella incisione dell’isola fino a quel momento. Apparve per la prima volta nel secondo volume dell’opera di Willem Blaeu, “Atlas Novus” pubblicato nel 1635, utilizzando un rame che faceva parte di un lotto di 34 lastre venduto al Blaeu da Iodocus Hondius II, che non ne aveva la proprietà, nel 1629. Due anni dopo la sua pubblicazione, Joannes Janssonius e Henricus Hondius, che nel frattempo avevano rifatto i rami venduti al Blaeu, ne fecero una replica apparsa nel 1637. Le due lastre di rame sono difficilmente distinguibili, se non per alcune differenze minime, come “Nocosia” al posto di “Nicosia” in quella del Jansonio. (12)

€ 900 - 1.100 80

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89 CLUVER, PHILIPP Sicilia antiqua cum minoribus insulis, et adjacentibus item Sardinia et Corsica. Opus post omnium curas elaboratissimum; tabulis geographicis, aere espressis illustratum.

Lugduni Batavorum, Ex Officina Elzeviriana, 1619. Folio, artistico frontespizio inciso su rame con titolo racchiuso in cornice con figure allegoriche e mitologiche ai lati, pp. 16 nn. compreso il frontespizio- 510-12 nn con 5 carte geografiche incise su rame su doppio foglio: Sicilia antica con toponimi latini - Sicilia antica con toponimi greci - Siracusa antica - Isole orientali e Corsica antica e Sardegna antica. Leggera brunitura marginale. Artistica legatura moderna, ad imitazione di legatura seicentesca in piena pelle marrone, dorso a sei scomparti, tassello con titolo in oro, cornici e fregi a secco ai piatti. Rarissima edizione originale. ** Filippo Cluverio (Danzica, 1580 – Leida, 31 dicembre 1622 è considerato il fondatore della geografia storica. Gli studiosi anteriori di questa disciplina, come Giacomo Gastaldi e il fiammingo Abramo

Ortelio, avevano fatto essenzialmente opera da umanisti, studiando esclusivamente i testi classici, i documenti epigrafici, ecc. Il Cluverio si valse invece in gran parte delle osservazioni fatte personalmente sui luoghi. Per questa ragione le sue opere, e specialmente quelle sull’Italia e la Sicilia - alle quali apportò giudiziose correzioni e aggiunte Luca Holstenio, compagno al C. nelle peregrinazioni attraverso la nostra penisola - si consultano ancora con profitto. Il C. ha il merito di avere per primo dimostrato come la ricostruzione delle condizioni geografiche di età passate non sia possibile senza l’osservazione diretta delle condizioni presentiFilippo Cluverio (Danzica, 1580 – Leida, 31 dicembre 1622 è considerato il fondatore della geografia storica. Gli studiosi anteriori di questa disciplina, come Giacomo Gastaldi e il fiammingo Abramo Ortelio, avevano fatto essenzialmente opera da umanisti, studiando esclusivamente i testi classici, i documenti epigrafici, ecc. Il Cluverio si valse invece in gran parte delle osservazioni fatte personalmente sui luoghi. Per questa ragione le sue opere, e specialmente quelle sull’Italia e la Sicilia - alle quali apportò giudiziose correzioni e aggiunte Luca Holstenio, compagno al C. nelle peregrinazioni attraverso la nostra penisola - si consultano ancora con profitto. Il C. ha il merito di avere per primo dimostrato come la ricostruzione delle condizioni geografiche di età passate non sia possibile senza l’osservazione diretta delle condizioni presenti

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90 LAURO, GIACOMO Columna rostrata que adhuc vivsitur in Capitolio i aedibus conservatoribus cum omnibus victoriis navalis. Roma, 1612. Incisione su rame tratta da “Antiquae urbis splendor…”. Misura cm. 23,5 x 18 più margine.

€ 300 - 500

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91 CORFÙ Isola di Corfù. Posseduta dalla Serenissima Repubblica di Venezia.

Venezia, 1690. Incisione su rame Misura cm 60 x 46,5 più margine. La carta è ornata da nove artistici cartigli contenenti la dedica ed il titolo e otto piccole piante topografiche e vedute di località dell’isola.

€ 650 - 850

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92 CORSICA E SARDEGNA MERCATORE, GERARDO Descriptio Corsicae insulae - Descriptio Sardiniae insulae. Per Gerardo Mercatore

cum privilegio. Amstelodami, 1639. Coppia di Incisioni su rame su un solo foglio. Coloritura coeva all’acquarello. Misura di ciascuna incisione cm 23 x 34,5, ampi margini. Testo latino al verso. Macchie lungo la piegatura centrale. (2) ** Primo stato in seguito le mappe furono separate e pubblicate singolarmente da Joannes Janssonius. Le due carte, disegnate da Gerardo Mercatore, sono quelle inserite da Jodoco Hondio nella sua opera e solo qui pubblicate insieme, negli stati successivi sono state reincise e pubblicate separatemente. L’Hondio, cartografo e incisore fiammingo (15631612), si stabilì ad Amsterdam intorno al 1593. Nel 1604 acquistò dagli eredi di Mercatore le lastre dell’Atlas che pubblicò ad Amsterdam, in una nuova edizione in due volumi, nel 1606. Essa comprendeva, oltre alle 107 originali, 36 nuove carte e un testo completamente nuovo e più curato, opera del cognato Petrus Montanus.

92

€ 1.800- 2.200

93 CORSICA - MAGINI, GIOVANNI ANTONIO Corsica isola, olim Cyrnus.

Bologna, 1620. Incisione su rame tratta da” Italia”. Titolo racchiuso in elegante cartiglio. Misura cm. 45,5 x 36 più margine.

€ 500 - 700

93

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94 CRIMEA - MERCATORE, GERARDO Taurica Chersonesus. Nostra aetate Przecopsca et Gazara dicitur.

Per Geradum Mercatorem cum privilegio. Amstelodami, 1609. Incisione su rame colorata all’acquarello. Titolo racchiuso in un artistico cartiglio. Misura cm. 40,3 x 31,3 più ampi margini. Risarcimenti lungo la piegatura, leggera brunitura. La carta proviene dal raro atlante, in due volumi, pubblicato nel 1636 ad Amsterdam da Henrico Hondio contenente mappe di Gerard Mercator, Jodocus e Hendricus Hondius e Johannes Janssonius.

€ 200 - 400

94

95 DANIMARCA Dania Regnum.

Amsterdam, 1640. Incisione su rame colorata all’acquerello. Misura cm 52,5 x 43 più margini. La carta è ornata da due artistici cartigli con titolo e la scala miliare e da uno stemma araldico.

€ 350 - 550

95

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96 DELLA PORTA, GIOVAN BATTISTA La fisionomia dell’huomo et la celeste

Venezia, Nicolò Pezzana 1668. In-8°. Marca tipografica al frontespizio, numerose incisioni xilografiche nel testo, testatine e iniziali incise, lievi fioriture, legatura coeva in pergamena, titolo manoscritto al dorso, parzialmente staccata dal corpo del libro, macchia al piatto anteriore. Firma di appartenenza alla carta di guardia. ** Bella edizione in volgare di questo importante classico, moltissime illustrazioni nel testo

€ 400 - 600

96

97 DUCATO DI MANTOVA JANSSONIUS, JOHANNES Mantua ducatus.

Amstelodami, Excudebat Ioannes Ianssonius. Incisione su rame, 1636. Coloritura coeva. Misura cm. 35,4 x 47,3 più margine. Titolo e Scala miliare racchiusi in artistici cartigli. Testo latino al verso. Primo stato.

€ 320 - 450

97

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98 ESTONIA E LETTONIA BLAEU, WILLEM Livonia vulgo Lyefland.

Incisione su rame colorata all’acquerello, 1660. Titolo racchiuso in artistico cartiglio. Misura 49,9 x 38,3 più margini. Testo latino al verso.

€ 450 - 650

98

99 ETIOPIA Aethiopia superior vel interior vulgo Abissinorum sive presbiteri Ioannis. Incisione su rame colorata all’acquerello, 1635. Misura cm 50 x 38,5 più margini. La carta è ornata da due artistici cartigli con titolo e scala miliare.

€ 400 - 600

99

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100 EUCLIDE De gli elementi d’Euclide Libri quindici. Con gli scholii antichi. Volgarizzati già d’ordine del famosissimo Matematico Federico Commandino da Urbino, et hora con diligentia revisti, e ristampati.

In Pesaro, Appresso Flaminio Concordia, 1619. Folio, stemma gentilizio di Federico Feltrio della Rovere, cui è dedicata l’opera, inciso al frontespizio, 8 cc. nn.; 278 cc. num., con numerosi diagrammi n.t. Marca tipografica al colophon. Leggera brunitura, lievi fioriture, piccolo lavoro di tarlo al margine interno superiore. Legatura in piena pergamena, tassello con titolo in oro al dorso, tagli colorati. ** La traduzione dell’Euclide eseguita dal Commandino (1509 – 1575), oltre ad essere il miglior risultato della sua produzione scientifica, è tuttora considerata come la migliore traduzione cinquecentesca della geometria di Euclide. Nato a Urbino nel 1509, laureatosi in filosofia e in medicina, il Commandino fu uno dei grandi matematici del XVI secolo, traducendo, oltre ad Euclide, anche le opere di Archimede, Apollonio Pergeo, Aristarco, Tolomeo, etc., contribuì enormemente alla loro diffusione. La geometria, che prima di Euclide era considerata parte della filosofia, acquista per la prima volta una propria autonomia e, grazie anche alle traduzioni in volgare, maggior diffusione e pratica applicazione. Cfr. Brunet II, 1090. Graesse II, 513. Gamba, 1916 (Note). Riccardi I, 364 ““La traduzione dell’Euclide eseguita dal Commandino è una delle piu’ pregiate. Le numerose ristampe pubblicatene anche in Inghilterra per cura di quei dotti matematici, ne sono la prova più palmare”.

100

€ 600 - 800

101 FORTIFICAZIONI Maniere de fortifier selon la methode de monsieur De Vauban

Paris, La veuve de Jean Baptiste Coignard, 1681. In 16°. Vignetta calcografica al frontespizio, una tavola ripiegata, testatina, illustrazioni geometriche nel testo e parti di fortificazioni, legatura del sec.XIX in mezza pergamena e cartone marmorizzato.

101

€ 150 - 200

102 FRANCIA, ISOLE DI RÉ E OLÉRON - BLAEU, WILLEM JANSZOON Insulae Divi Martini et Uliarus vulgo l’Isle de Re et Oleron. Incisione su rame colorata all’acquerello, 1634. La carta è ornata da due artistici cartigli che racchiudono il titolo e la scala miliare. Misura 54 x 39,5 più margini. Testo latino al verso.

€ 300 - 500

102

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103 GALILEI, GALILEO Opere. In questa nuova editione insieme raccolte, e di varij Trattati dell’istesso Autore non più stampati accresciute. Bologna, per gli HH, del Dozzi, 1655-1656. 4°, voll. 2; volume primo: 13 ff. compresa l’antiporta di Stefano Della Bella e il il ritratto di Galilei inciso su rame da Francesco Villamena; 48 pp., 48 pp., (4) ff., 160 pp., (2) ff., 68, 127 pp., (2) ff., 264, 43 pp; volume II: (1) f., 60 pp., (8) ff., 104 pp., (2) ff., 105-156, 48 pp., (4) ff., 179, (1) pp., (1) ff., 53-106 pp., (1) f., 103-126 pp., (4) ff., 238 [i.e., 242] pp., (3) ff.; manca la tavola raffigurante il compasso. Alcune bruniture e fioriture, rare gore d’acqua. Legatura coeva in piena pergamena coeva, titolo calligrafico, mancanze, sciupata. Esemplare intonso a pieni margini. (2)

** Prima edizione della raccolta completa delle opere di Galileo, apparsa solo un anno dopo la sua morte e di grande interesse per la sua ricezione nel XVII secolo: questa fu l’edizione in cui Newton e gli eminenti scienziati successivi lessero il loro Galileo. Sono qui incluse non solo la maggior parte delle opere fondamentali scritte e pubblicate nel corso della sua vita, tra cui il Sidereus del 1610, la prima opera di astronomia osservativa moderna, ma anche altre pubblicazioni e lettere di sostenitori e antagonisti. Insieme, in un’unica opera, offrono un vero e proprio panorama dell’attività scientifica in Italia nella prima metà del XVII secolo e sono fondamentali per la storia della formazione del testo di Galileo. L’Opera contiene molti elementi inediti o poco conosciuti forniti ai curatori da Vincenzo Viviani, amico e discepolo di Galileo. Tra questi, alcune lettere ed esperimenti di Galileo finora inediti e la Bilancetta, la sua prima opera scientifica, scritta nel 1586. Sia il Dialogo che la Lettera a Cristina di Lorena furono censurati e sono quindi omessi. Cinti 132; Riccardi I.518-19.

€ 16.000 - 18.000 88

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104

104 GASTRONOMIA - BARTOLOMEO, SCAPPI Cuoco secreto di Papa pio quinto

Venezia, A. Vecchi, 1650. In 4°. Marca xilografica al frontespizio, ritratto dell’autore a carta a4v e 14 carte di tavole in fine volume, a p.108 lacuna con perdita di testo, fori di tarlo al margine interno di alcune carte, diversi con perdita di testo, una delle tavole con lacuna che lede la parte incisa, legatura del ‘900 in pelle nocciola con tassello e titoli al dorso. § Insieme nel lotto Romoli, Domenico (il Panonto). La singolare dottrina di m. Domenico Romoli sopranominato Panunto, dell’ufficio dello scalco. [Venezia, Tramezzino, s.d. ma circa 1560] Prima carta mancante, primo fascicolo allentato, lievi fioriture, legatura coeva in pergamena, legatura staccata dal corpo del libro, difetti. Rara edizione. (2) ** Prima edizione collettiva delle Opere dello Scappi e del Trinciante del Cervio, entrambi con legni raffiguranti banchetti, stoviglie e utensili per il taglio della carne e del pesce. Lo Scappi può considerarsi tra i più importanti testi di cucina rinascimentali, complice sicuramente la fama dell’Autore, che fu cuoco personale di numerosi cardinali e due papi; il Cervio, uno dei trattati sul taglio della carne e del pesce più famosi del XVI secolo. Vicaire.

€ 2.000 - 4.000 90

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105 GASTRONOMIA - CASTORE, DURANTE IIl tesoro della Sanità [...] Nel quale si insegna il modo di conservar la sanità e prolungar la vita e si tratta della natura de’ cibi

Venezia, Gio,Cetraro, 1646.In 8. Marca tipografica al frontespizio, testatine tipografiche, aloni , legatura moderna in pelle . ** Non comune edizione di questo celebre trattato, tradotta in italiano dallo stesso autore nel 1586. Repertorio medico-gastronomico ricco di notizie curiose ed interessanti sui cibi ed anche sul vino. Bitting, 137; Vicaire, 303: «On y trouve des chapitres intèressants sur les aliments, les fruits, les viandes, poissons, condiments, l’eau, le vin».

€ 150 - 250

105

106 GASTRONOMIA - COLLEGIO DE’ MEDICI DI FIRENZE Ricettario fiorentino di nuovo illustrato

Firenze: nella stamperia di S.A.S. per Gio. Filippo Cecchi, 1696.In-folio, con un bel frontespizio interamente inciso e 3 tavole calcografiche a piena pagina nel testo. Stemma mediceo in fine, sporadiche arrossature, legatura posteriore in mezza pelle marrone, al dorso titolo e fregi impressi in oro, piccoli difetti. ** Rara edizione di questo fondamentale contributo scientifico alla gastronomia dedicato a Cosimo dei Medici e al Collegio de’ Medici Fiorentino, che non soltanto contiene gli ordini, provisioni, capitoli e statuti, ma numerosissime ricette per pillole e sciroppi. Brunet V, 1279; Krivatsy, 9610; Gamba 842.

€ 1.000 - 2.000

106

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107 GASTRONOMIA L’Ecole parfaite des L’Ecole parfaite des officiers de bouche, contenant le Vray Maistre d’Hostel. Le Grand Ecuyer-Tranchant. Le Sommelier royal[...]

Parigi, Jean Ribou, 1682.In 12°. Con numerose incisioni di tavolate e intagli di carne e frutta, testate e finali xilografici e iniziali decorative, leggera brunitura, legatura dell’epoca in pergamena.

€ 160 - 200

107

108 GEOMETRIA - EUCLIDE Planorum, ac solidorum Euclidis Elementa

Bologna, apud Longum 1693. In-8°. Fregio al frontespizio, con numerose illustrazioni nel testo e 6 tavole incise a fine testo, leggera brunitura, ultime carte con piccolissime mancanze al margine inferiore, legatura coeva in piena pergamena, titolo manoscritto al dorso, piccole mancanze al margine inferiore, lievi difetti. Firma di appartenenza al frontespizio.

€ 300 - 500

108

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109 GERMANIA, ISOLA DI RÜGEN Rugiae Insula ac Ducatus accuratissime descripta ab E. Lubino.

Incisione su rame colorata all’acquerello, 1645. Titolo racchiuso in artistico cartiglio con titolo, stemma nobiliare e scala miliare. La carta è racchiusa in una cornice formata da stemmi araldici delle famiglie nobili del ducato. Misura cm 50,5 x 38,5 più margini. Testo latino al verso. Macchia al margine sinistro.

€ 220 - 420

109

110 GERMANIA - HONDIUS, HENRICUS Fossa Eugeniana quae a Rheno AD Mosam duci coepta est, Anno MDCXXVII ductu Comitis Henrici vandem Berge.

Amstelodami, Sumptibus Henrici Hondij, 1636. Incisione su rame colorata all’acquarello. Misura cm. 49,5 x 37,5 più margini. La carta è ornata da tre artistici cartigli. Rinforzo alla piegatura centrale, leggera brunitura, strappo al margine inferiore.

€ 200 - 400

110

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111

111 GEOMETRIA - GHETALDI, MARINO Supplementum Apollonij Galli

Venetiis, apud Vincentium Fiorinam, 1607. Apud Bernardum Iuntam, 1607 per “Apollonius Redivivus”. In4°, tre opere legate insieme, pp. 72; 18 + una carta bianca, 23. Marche tipografiche ai frontespizi, da notare che la marca del Giunti è uguale a quelle del Fiorina. Leggere fioriture. Legatura coeva in piena pergamena, titolo calligrafico. ** IL PADRE DELLA GEOMETRIA ANALITICA, tre rarissime opere. Rarissime edizioni originali del Ghetaldi. Nel suo soggiorno parigino Ghetaldi (Ragusa di Dalmazia 1568 – 1626) frequentò François Viète (1540 - 1603) che stava lavorando alla ricostruzione delle opere perdute di Apollonio, per questo Viète era conosciuto anche come “Apollonio Gallus”. Alla sua morte Ghetaldi proseguì l’opera del Vieste risolvendo i problemi che si supponeva i libri contenessero. I risultati delle sue ricerche portarono alla pubblicazione delle tre opere qui presentate. Vale la pena notare che in una lettera a Christopher Grienberger, scritta nel settembre 1604, dice che le tre opere erano già pronte ma che avrebbe atteso qualche tempo prima di pubblicarle. Ghetaldi è stato acclamato da diversi matematici come il padre della geometria analitica. Cfr. Riccardi I, 594

€ 3.000 - 4.000 94

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112 GEOMETRIA - GIORDANO, VITALE Fundamentum doctrinae motus gravium et Comparatio momentorum Gravis in planis seiunctis ad gravitationem, quibus Pondus plana concurrentia premit. Geometrice restituta. Romae, Ex Typographia Iacobi Komarek Bohemi apud Angelum Custodem, MDCLXXXVIII (1688). Folio, pp. (8) frontespizio ampia vignetta incisa con stemma araldico sorretto da due putti alati; 96 (tra le pagine 86/87 inserito un foglio di appendice numerato 86, “Appendix” con sottoscrizione nel verso: Romae: typis Ioannis Iacobi Komarek, 1689). Qualche leggera arrossatura. Legatura coeva in piena pergamena, titolo calligrafico al dorso.

** Rarissima edizione originale. Alcune bibliografie riportano un’inesistente edizione, mai descritta, pubblicata nel 1686. Fundamentum doctrinae motus gravium è la risposta definitiva e più completa allo Specimen de Momentis gravium del gesuita Giovanni Francesco Vanni (Roma, 1684). Vanni tentò di confutare la proposizione galileiano-torricelliana secondo cui il rapporto tra le componenti dei pesi di un corpo su un piano inclinato e della perpendicolare è uguale a quello tra l’altezza verticale e la lunghezza del piano inclinato. Giordani dimostra la correttezza della proposizione galileiano-torricelliana mediante quattro teoremi, nei quali assume le proposizioni galileiane sui corpi cadenti in gravità. Giordano (1633-1711) nacque a Bitonto. Dopo una giovinezza dissoluta, durante la quale uccise il cognato, si arruolò nella flotta che Innocenzo X stava allestendo per muovere contro gli Ottomani. Oltre a numerosi duelli, arresti e condanne (una per omicidio, che venne condonata), Giordano sviluppò in questo periodo la passione per la matematica, che apprese per provvedere all’amministrazione della nave sulla quale prestava servizio. Nel 1659 tornò a Roma, fu nominato prima custode e poi ingegnere del castello di Sant’Angelo da Clemente X, e decise di dedicare la sua vita alle scienze e alla matematica, allacciando rapporti con Borelli e Ricci. Nel 1685 gli fu conferita la cattedra di matematica al collegio della Sapienza nel 1685, e ammesso all’Accademia degli Arcadi nel 1691. 1680 Giordano pubblica il suo Euclide restituto che contiene un importante contributo alla geometria non euclidea, l’opera per la quale è oggi più conosciuto: introduce la figura geometrica oggi conosciuta come ‘quadrilatero di Saccheri’, dopo il suo utilizzo da parte di Girolamo Saccheri nel suo Euclides ab omni naevo vindicatus (Milano, 1733). Cfr. Vitale Giordano: un matematico bitontino nella Roma barocca di Francesco Tampoia, pag. 42.

112

€ 6.000 - 8.000

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113 GRAN BRETAGNA, IRLANDA JANSSONIUS, JOHANNES Magnae Britanniae et Hiberniae nova descriptio. Amstelodami, Apud Ioannem Ianssonium. Incisione su rame, c.ca 1640. Coloritura coeva. Misura cm. 43 x 54,5, ampi margini. Titolo racchiuso in artistico cartiglio. Testo latino al verso. La Carta raffigura l’Inghilterra, La Scozia e l’Irlanda. In un riquadro separato in alto a destra sono ritratte le isole Shetland ed in basso a destra si vede la zona costiera del Belgio. In alto a sinistra grande cartiglio interamente acquerellato.

€ 700 - 900

113

114 GRECIA - JANSSON, JAN Peloponnesus sive Morea.

Incisione su rame colorata all’acquerello, 1660. La carta è ornata da due artistici cartigli che racchiudono il titolo e la scala miliare. Misura 53 x 45,5 più margini. Testo latino al verso. Prima edizione di questa rara mappa, nelle edizioni successive fu pubblicata una carta completamente diversa sia nella grafica che nelle figure ornamentali.

€ 450 - 650

114

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115 GRECIA - MERCATORE, GERARDO Morea Olim Peloponnesus.

Per Geradum Mercatorem cum privilegio. Amstelodami, 1636. Incisione su rame. Coloritura coeva. Misura cm 57 x 46.5, ampi margini. Titolo racchiuso in artistico cartiglio. Testo latino al verso. Primo stato. ** Bellissima mappa del Peloponneso. L’incisione raffigura anche alcune delle isole più piccole inclusa la più grande Cerigo (oggi Citera) ed è abbellita da scritte in ornato calligrafico, navi e mostri marini; piccolo, titolo decorato in basso a sinistra, e la scala in alto a destra.

€ 400 - 600 115

116 IMPERO MONGOLO HONDIUS, HENRICUS Magni Mogolis Imperium.

Amstelodami, Apud Henricum Hondium. Incisione su rame colorata all’acquerello, c.ca 1640. La carta è ornata da un artistico cartiglio. Misura cm 49,5 x 37. Testo latino al verso. Rara carta dell’antico impero mongolo che comprendeva il nord dell’antica India (Afghanistan e Pakistan), Nepal, Blangadesh e parte della Cina.

€ 300 - 500

116

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117 IMPERO TURCO - BLAEU, WILLEM JANSZOON Turcicum Imperium.

Incisione su rame colorata all’acquerello. c.ca 1680. La carta è ornata da due artistici cartigli che racchiudono il titolo e la dedica a David de Wilhelm firmata da Guglielmus et Joannes Blaeu. Misura 53 x 42 più margini. Testo latino al verso. ** La mappa copre l’Impero Ottomano al culmine del suo potere. Si estende dalla Sardegna e dall’Italia a ovest fino al Mar Nero e al Mar Caspio a nord e al Golfo di Aden, al Mar Rosso e alla penisola arabica a sud. La dedica della mappa è a David le Leu de Wilhem (1588 - 1658), reggente della Repubblica olandese, mercante del Levante e studioso che parlava le lingue araba, persiana e caldea. In cima al titolo della mappa si trova il sultano Murad IV che regnò sull’impero ottomano dal 1623 al 1640. Sotto il titolo un proverbio applicabile non solo ai monarchi: “La concordia farà fiorire le piccole cose, la discordia distruggerà le grandi cose”. (8)

117

€ 600 - 800

118 INDIA - CANTELLI, GIACOMO Penisola dell’India di là dal Gange. Divisa ne’ Regni che in essa si contengono et accresciuta di varie Notizie.

Roma, Gio. Giacomo De’ Rossi, 1683. Incisione su rame. Misura cm. 52,5 x 41,5 e cm. 52,5 x 40,5. Piccolo restauro al margine di una tavola. La carta è ornata da un artistico cartiglio.

€ 600 - 800

118

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119 INDIA - CANTELLI, GIACOMO Penisola dell’India di qua dal Gange et Isole intorno ad essa adiacenti Descritta, et accresciuta di nuove, e varie Notizie.

Incisione su rame. Roma, Gio. Giacomo De’ Rossi, 1683. Misura cm. 52,5 x 41,5 e cm. 52,5 x 40,5. La carta è ornata da un artistico cartiglio. Piccolo restauro al margine di una tavola.

€ 500 - 700

119

120 INGHILTERRA - JANSSON, JAN Wiltonia sive Comitatus Wiltoniensis Anglis Wilshire. Incisione su rame

colorata all’acquerello, c.ca 1650. Misura 50 x 41 più margini. La carta è ornata da artistici cartigli contenenti stemmi araldici, il titolo e la scala miliare.

€ 300 - 500

120

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121 ISLANDA - BLAEU, WILLEM Tabula Islandiae Auctore Geogio Carolo Flandro

Incisione su rame colorata all’acquerello, 1650. Misura cm 50,4 x 38,3 più margini. La carta è ornata da due artistici cartigli con titolo e legenda dalla dedica con lo stemma nobiliare a Guglielmo Backer de Corneliis.

€ 750 - 950

121

122 ISTRIA - JANSSONIUS, JOHANNES Istria olim Iapidia. Istria olim Iapidia.

Amstelodami, sumptibus Ioannis Ianssonis. Incisione su rame, 1640. Coloritura coeva. Misura cm 39,3 x 51,1 più margine. Titolo e Scala miliare racchiusi in artistici cartigli. Testo latino al verso. Primo stato.

€ 350 - 550

122

100 FINARTE


123 ITALIA SETTENTRIONALE JANSSONIUS, JOHANNES Signoria di Vercelli

Amstelodami, Apud Ioannem Ianssonium. Incisione su rame, c.ca 1640. Coloritura coeva. Misura cm 38,5 x 49,5. più margine. Titolo e Scala miliare racchiusi in artistici cartigli. Testo latino al verso. Primo stato. ** Mappa bella e dettagliata della regione di Vercelli. La città è al centro della carta che si estende in alto fino al Lago Maggiore in alto e in basso a sinistra fino alla città di Torino.

€ 250 - 350

123

124 ITALIA SETTENTRIONALE JANSSONIUS, JOHANNES Territorio di Verona.

Amstelodami, Sumptibus Ioannis Ianssonis. Incisione su rame, 1640. Coloritura coeva misura cm. 38,4 x 49,3 più margine. Titolo e Scala miliare racchiusi in artistici cartigli. Restauro lungo la piega centrale. Testo latino al verso.

€ 350 - 500

124

FINARTE 101


125 JACOB, SPON Recherches curieuses d’antiquité, contenues en plusieurs dissertations sur des médailles, bas-reliefs, statues, mosaïques et inscriptions antiques. Lyon, Thomas Almaury, 1683. In-4°. In antiporta tavola figurata incisa in rame vignetta figurata al frontespizio, numerose figure di statue e di monete, piccoli fori d i tarli, aloni, legatura coeva in pelle marrone, al dorso fregi impressi in oro, mancanze e difetti.

** EDIZIONE ORIGINALE di quest’opera del medico lionese amante dell’arte, Spon (1647-1685), composta da 31 dissertazioni sulle medaglie, bassorilievi, statue e iscrizioni antiche che incontrò durante i suoi viaggi a Roma, Venezia, in Dalmazia, in isole dell’Arcipelago, Costantinopoli, Patrasso, Delfi, Tebe.

€ 250 - 350

126 CIPRO - JANSSONIUS, JOHANNES Cyprus Insula

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Incisione su rame colorata all’acquerello. Titolo racchiuso in artistico cartiglio. Misura 50,5 x 38 più margini. Testo latino al verso. Questa carta di Cipro si basa sulla famosa mappa dell’Ortelio 1573, ma con variazioni artistiche che la rendono la più bella incisione dell’isola fino a quel momento. Apparve per la prima volta nel secondo volume dell’opera di Willem Blaeu, “Atlas Novus” pubblicato nel 1635, utilizzando un rame che faceva parte di un lotto di 34 lastre venduto al Blaeu da Iodocus Hondius II, che non ne aveva la proprietà, nel 1629 (N.B. Le tavole firmate “Guglielmum Blaeuw” sono quelle vendute dalla vedova Hondio e utilizzate nella stampa del “Atlanris Appendix”). Due anni dopo la sua pubblicazione, Joannes Janssonius e Henricus Hondius, che nel frattempo avevano rifatto i rami venduti al Blaeu, ne fecero una replica apparsa nel 1637. Le due lastre di rame sono difficilmente distinguibili, se non per alcune differenze minime, come “Nocosia” al posto di “Nicosia” in quella del Jansonio. Primo stato ** Questa carta di Cipro si basa sulla famosa mappa dell’Ortelio 1573, ma con variazioni artistiche che la rendono la più bella incisione dell’isola fino a quel momento. Apparve per la prima volta nel secondo volume dell’opera di Willem Blaeu, “Atlas Novus” pubblicato nel 1635, utilizzando un rame che faceva parte di un lotto di 34 lastre venduto al Blaeu da Iodocus Hondius II, che non ne aveva la proprietà, nel 1629. Due anni dopo la sua pubblicazione, Joannes Janssonius e Henricus Hondius, che nel frattempo avevano rifatto i rami venduti al Blaeu, ne fecero una replica apparsa nel 1637. Le due lastre di rame sono difficilmente distinguibili, se non per alcune differenze minime, come “Nocosia” al posto di “Nicosia” in quella del Jansonio.

126

€ 700 - 900 102 FINARTE


127 LAZIO - MAGINI, GIOVANNI ANTONIO Campagna di Roma olim Latium.

Bologna, 1620. Incisione su rame tratta da” Italia”. Titolo racchiuso in elegante cartiglio. Misura cm. 48 x 36,8 più margine.

€ 200 - 400

127

128 LAZIO - MAGINI, GIOVANNI ANTONIO Patrimonio di S. Pietro, Sabina e Ducato di Castro

Bologna, 1620. Incisione su rame tratta da” Italia”. Titolo racchiuso in elegante cartiglio. Misura cm. 47,5 x 37 più margine.

€ 450 - 650

128

129 LIBERATI, FRANCESCO La perfettione del cavallo

Roma, Michele Ercole, 1669. In 4°. 1 tavola incisa e ripiegata fuori testo raffigurante il cavallo con le sue varie infermità e i rispettivi rimedi, numerose figure xilografiche nel testo, macchie e fioriture, legatura in mezza pergamena dell’800. ** PRIMA RARISSIMA EDIZIONE d’uno dei piu’ pregevoli trattati sui cavalli, apprezzato anche per la sistematica descrizione ed illustrazione di ben 363 marchi di razze equine appartenenti a re, cardinali, nobili casate ed allevatori italiani.

€ 200 - 400 129

FINARTE 103


130 LICETI, FORTUNIO De nouis astris et cometis Aethereis.

Venetiis, Apud Ioannam Guerilium, 1622 - 1623. In 4°, tre parti in un volume, ciascuna con proprio frontespizio e marca tipografica, pp. (52)-410-(2) numerazione continua. Restauro al terzo frontespizio. Lievi fioriture, leggermente rifilato al margine superiore, qualche macchia, bruniture, legatura coeva in piena pergamena difetti, titolo calligrafico. ** Rarissima edizione originale della prima opera a stampa che rappresenta gli anelli di Saturno. I sottotitoli dell’opera di Liceti datati 1622 e la Dedica datata 1 luglio 1622 dimostrano che questa è la prima rappresentazione pittorica della prima osservazione di Galileo degli anelli di Saturno. Poggendorff I, 1451; Riccardi I 38; Carli-Favaro 93 (p. 20). Fortunio Liceti, (Rapallo, 1575 Padova, 1657) professore di filosofia e medicina a Bologna, fu uno degli scienziati italiani più prolifici del XVII secolo. Fu avversario ma anche amico rispettato di Galileo, con il quale ebbe un intenso scambio epistolare. Di formazione eminentemente aristotelica, Liceti scrisse con competenza di medicina, astronomia, scienze naturali, archeologia e letteratura.Nelle sue opere astronomiche, Liceti tentò di difendere la cosmologia e il geocentrismo aristotelico contro le nuove idee di eliocentrismo proposte da Galileo e dai suoi seguaci. Con l’apparizione delle famose comete del 1618 (che in seguito diedero vita al lavoro di Galileo, “Il Saggiatore”), Liceti pubblicò una serie di opere che sostenevano la visione aristotelica secondo cui le comete si verificavano nella sfera dei massimi livelli. Queste opere includevano “De novis astris, et cometis” (1623), “Controversiae de cometarum quiete, loco boreali sine occasu, parallaxi Aristotelea, sede caelesti, et exacta theoria peripatetica” (1625), “Ad ingenuum lectorem scholium Camelo Bulla” (pubblicato come appendice al suo lavoro del 1627 “De intellectu agente”), “De regulari motu minimaque parallaxi cometarum coelestium disputationes” (1640) ed infine il “De Terra unico centro motus singularum caeli particolar disputationes” (1640). Liceti usò questi studi principalmente per attaccare il punto di vista di G. C. Gloriosi (che era succeduto a Galileo come presidente della facoltà di matematica all’Università di Padova) e di S. Chiaramonti, che pubblicarono entrambi i loro contrattacchi aggressivi sulle opinioni di Liceti.

130

€ 9.000 - 10.000 104 FINARTE


131 LOMBARDIA - HONDIUS, HENRICUS Parte alpestre dello stato di Milano. Con il Lago Maggiore di Lugano e di Como.

Amstelodami, Apud Henricum Hondium, c.ca 1640. Incisione su rame. Coloritura coeva, Misura cm 50 x 38. Titolo racchiuso in artistico cartiglio. Testo latino al verso. Strappo lungo la piega, piccoli strappi ai margini. La carta firmata appare per la prima volta nel “Theatrum Italiae in Eius Regna Dominia…” edito da Hendrick Hondius nel 1636 e contenente molte mappe di Jodocus Hondius e Jan Janssonius. L’opera presenta ben 39 nuove carte dell’Italia, tra le quali questa della zona dei laghi. Successivamente la carta è inserita negli atlanti di Hondius e Janssonius. Edizione con il testo latino. Primo stato.

€ 350 - 550 131

132 LOMBARDIA - HONDIUS, HENRICUS Territorio di Bergamo.

Amstelodami, Henricus Hondius Excudit. Incisione su rame, 1640. Coloritura coeva misura cm. 50 x 37,8 più margine. Titolo e Scala Miliare racchiusi in artistici cartigli. Testo latino al verso. Qualche strappo ai margini, leggera brunitura. Include Bergamo, il Lago di Como e il Lago d’Iseo.

€ 500 - 700

132

FINARTE 105


133 MACEDONIA - CANTELLI, GIACOMO Macedonia Epiro Livadia Albania e Lanna

Roma, Gio. Giacomo De’ Rossi, 1689. Incisione su rame, tratta da “Mercurio Geografico…” Misura cm. 55 x 47. La carta è ornata da un artistico cartiglio.

€ 150 - 250

133

134 MICHIELI, GIROLAMO Disciplina Criminale

Manoscritto cartaceo di 133 carte, databile alla metà del sec.XVII, vergato da almeno due mani diverse, legatura dell’epoca in cartonato rustico. § Insieme nel lotto un diario dal titolo, Diario storico dell’Ufficio Assistenza Spirituale Presidio Aeronautico di Bassano del Grappa dal 8 novembre 1943 al 10 maggio 1945. Un quadernone in formato a4 vergato per circa 40 pp., arricchito di fotografie dell’epoca e vari allegati. (2) ** I manoscritto: Girolamo Michieli fu un patrizio veneto che visse alla metà del sec.XVII, ascritto al Nobile Consiglio della città di Traù in Dalmazia nel 1659. Il mss si propone di stabilire “Che cosa veramente sia la criminalità. La criminalità è una materia che abbracia e comprende tutti i generi de delitti, e tutte le sorti di pene dovute a Rei con le competenti amendazioni...”. Davvero interessante perché ricco di casi e situazioni. II manoscritto: Testimonianza di prima mano relativa ad un periodo cruciale della nostra storia; un diretto testimone del biennio 1943-’45 registra puntualmente e giornalmente le attività dell’Ufficio Assistenza Spirituale, descrivendo anche con immagini e documenti dell’epoca, la situazione drammatica di quelle giornate. Lo scopo è dichiarato ad incipit: “Chiosa: sono armi e peripezie che non valgono nulla davanti alla nostra Patria Italia, perché non mi sono computati sui fogli matricolari . Saranno validi davanti a Dio? Ai posteri l’ardua sentenza!”. Suggestiva la narrazione della Liberazione a Milano. “Maggio 1945: Ho visto i giorni della Liberazione di Milano. Sparatorie dai tetti, per le strade. Il Duce d’Italia ed altri suoi compagni impiccati per le gambe - come quarti di vitello - ai ganci di una macelleria sventrata dai bombardamenti in Piazzale Loreto. Gente semimpallidita che grida, uomini in borghese con fazzoletti rossi o tricolore al collo, che girano truci come padroni di Milano.” Ed appena qualche giorno prima, il 28 aprile, scriveva: “Sono stanco e deluso. Tutto è caduto in me di quello che poteva dirsi Patria-Italia. Gli italiani sono vani e turbolenti, chiacchieroni, pronti sempre a vendersi ed a servire chi più li paga.”

134

€ 200 - 400 106 FINARTE


135 MAROCCO - JANSSONIUS, JOHANNES Fezzae et Marocchi Regna Africae Celeberrima, describebeat Abrah Ortelius.

Amstelodami, Apud Ioannem Ianssonium. Incisione su rame colorata all’acquerello, 1640. Titolo racchiuso in artistico cartiglio. Misura 50 x 38,5 più margini. Strappo risarcito al margine inferiore, qualche macchia.

€ 250 - 450

135

136 MEDICINA - SCULTETUS, JOHANNES Armamentarium Chirurgicum

Venezia, Combi & La Nou, 1665. In 8°. Antiporta incisa in rame, con 28 tavole numerate (di 44), marca incisa in legno al frontespizio, lievi fioriture marginali, leggera gora d’acqua al margine superiore degli ultimi fascicoli, legatura coeva in pergamena, titolo manoscritto al dorso, macchia al piatto anteriore, difetti. ** Prima edizione stampata in Italia del più importante trattato di chirurgia del sec. XVII. Questo esemplare contiene 28 delle 44 tavole incise in rame che raffigurano strumenti e procedure chirurgiche in uso al tempo.

€ 80 - 150

136

FINARTE 107


137 MEYER, CORNELIO L’arte di restituire à Roma la tralasciata navigatione del suo Tevere divisa in tre parti

Roma: Typographia Reverendae Camerae Apostolicae, 1685. Folio, 3 parti in un volume, parte prima: 44 cc. nn., compresa l’antiporta con una grande incisione allegorica, disegnata dall’autore, con 36 incisioni (di cui due a doppia pagina: Mappa topografica della Maremma Toscana e Veduta a volo d’uccello di Ancona). Parte seconda: 12 cc. nn. con 11 incisioni di cui una a doppia pagina: Pianta dello stagno del Maccarese. Parte terza: 35 cc. nn. con 21 incisioni di cui una a piena pagina: Colonna Traiana e tre a doppia pagina: Pianta delle Paludi Pontine, Piazza del Popolo e Piazza S. Pietro. Alcune carte con leggera brunitura. Legatura in piena pergamena, tassello, titolo e fregi in oro al dorso. Esemplare in perfetto stato di conservazione e completo in tutte le sue parti. ** UN CLASSICO RELATIVO A ROMA E AL SUO TEVERE Le incisioni sono opera dello stesso Meyer, di B. di Ballin, Io. Collin, G.B. Falda e di un ventenne Gaspar van Wittel (autore, tra le altre, delle vedute di Piazza del Popolo e Piazza S.Pietro). L’indice riporta una carta dal titolo: “Dell’apparsa dell’ultima cometa”, mai stampata. Seguono le quindici pagine per: “Sac. Congreg. Riparum Tiberis”. L’opera include una bella serie di incisioni dell’ingegnere idraulico e inventore di origine olandese che portò a termine con successo la ristrutturazione del Tevere quando si trovò ad affrontare enormi problemi causati da fattori naturali e antropici come l’eccessiva portata, l’erosione, i rifiuti e l’abbondanza di sbarramenti e dighe. La prima parte descrive e illustra le varie soluzioni adottate da Meyer, tra cui la costruzione di muri per i canali, l’approfondimento del fiume, il dragaggio, la costruzione di ponti, di chiuse e di altri dispositivi per trainare le imbarcazioni in pendenza. Il volume comprende anche una veduta di Roma sott’acqua, una mappa dei dintorni di Pisa, una pianta di Ancona e un’illustrazione di una prima “carrozza senza cavalli”, mentre la Parte II, che tratta il tratto da Roma al mare e quindi i problemi causati dalle navi più grandi, include illustrazioni di dispositivi per sollevare le navi affondate, il dragaggio di un porto e diversi sistemi di chiuse. La parte III riguarda il prosciugamento delle paludi pontine, con una mappa a doppia pagina di Falda, e descrive varie macchine idrostatiche, insieme a proposte per l’erezione della Colonna Traiana e aggiunte a San Pietro e altre piazze, comprendendo, quasi per inciso, una bella serie di vedute di Piazza del Popolo e della Roma di fine Settecento. La difesa di Onorati delle proposte radicali di Meyer (molto criticate da concorrenti come Fontana) comprende un dettagliato elenco di spese a giustificazione del progetto.

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€ 8.500 - 10.500

108 FINARTE


138

138 MILANO Compendio di trial le gride, bandi et ordini fatti et pubblicati nella città e stato di Milano

Milano, Pandolfo Malatesta, s.d. [sec. XVII]. Folio. Stemma xilografico al frontespizio, diversi stemmi incisi nel testo, iniziali xilografiche, contiene una bella collezione di gride tra cui: Grida dell’illustrissimo et eccellentissimo Sig. Conte di Fuentes; Grida generale sopra le monete; Grida generale sopra le Biade; Grida contra quelli che hanno ammazzato Achille Brebbia; Grida che permettono agli hosti di poter coprar vini forastieri dentro la Città di Milano; in fine con proprio frontespizio Prematica nella qual si da la forma et ordine [...] et nel portare corone & metterle in qualsivoglia luoco & parte, Milano, Ponti, 1586. Leggera brunitura, qualche gora d’acqua, alcuni margini rifilati, piccola mancanza al margine interno dell’ultimo fascicolo, legatura coeva in pergamena, titolo in oro entro tassello al dorso, difetti.

€ 100 - 200 FINARTE 109


139 MIRABELLA ALAGONA, VINCENZO Dichiarazioni della pianta delle antiche Siracuse e di alcune scelte medaglie di esse e dei principi che quelle possedettero.

Napoli, Scorriggio, 1613. Folio p., pp. 128-126(2) con 16 tavole incise su rame f.t. di cui nove, fra esse unite, formano la Mappa Scenografica, visione prospettica a volo d’uccello, delle quattro città siracusane (campo complessivo cm. 160 x 120), le altre raffigurano nell’ordine: ritratto dell’autore, Tempio di Minerva (2), pianta della Grotta, Medaglie (3). Leggera brunitura, lievi difetti. Legatura in piena pergamena, titolo calligrafico. ** Prima edizione, della più importante opera su Siracusa. Edizione originale, unica opera del Mirabella giunta sino ai nostri giorni e dedicata al re di Spagna Filippo III. Il volume contiene nove tavole incise a Siracusa da Francesco Lomia, nelle quali la città era minuziosamente riprodotta, con indicazioni relative a più di duecento fra edifici pubblici e privati, templi e fortificazioni, luoghi sacri e giardini, ricavate grazie ad uno spoglio sistematico delle fonti classiche. Alla fine dell’opera sono inserite le vite di Archimede, Teocrito, Epicarmo E Tisia. Lo scritto ebbe uno straordinario successo e venne più volte ristampato; la pianta topografica in esso contenuta finì con il rappresentare l’immagine ufficiale della città, riprodotta in numerosi testi, in Italia e all’estero. Questo esemplare fu esposto allA mostra “Civiltà del seicento” tenuta a Napoli dal 24 ottobre 1984 al 14 aprile 1985. L’opera è corredata da una pianta topografica di Siracusa, distinta in nove tavole che riporta un’accurata ricostruzione ipotetica della città antica, da Ortigia al castello Eurialo, con l’indicazione di duecento luoghi di interesse storico e archeologico. Nel settore dedicato alla Neapoli e alle Latomie del Paradiso, Don Vincenzo Mirabella lasciò ai posteri la testimonianza scritta della visita di Caravaggio alla grotta che oggi porta il nome di Orecchio di Dionisio, e che prima era denominata come “Grotta della Favella”. Cfr. Mira II, pag.84 “Opera dotta e assai rara”. Lozzi, 5182 (note) “libro ricercatissimo e rarissimo”.

€ 8.500 - 10.500

110 FINARTE


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FINARTE

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140 MITELLI GIUSEPPE MARIA L’arti per via: disegnate et offerte dal Sig. Gioseppe M.a Mittelli al grande et alto Nettuno Gigante sig. della Piazza di Bologna

[Bologna, 1660]. In 2°. Carta di titolo con veduta incisa in rame della città di Bologna, seguono 35 tavole (di 40) incise all’acquaforte dal Mitelli, filigrana GMR entro cerchio sormontato da trifoglio (simile a Briquet 9448 in uso a Cremona e nello Stato di Milano a partire dal 1590), aloni di umidità, lievi fioriture, 4 tavole di margini inferiori più corti, legatura in cartoncino floscio moderno, gore d’acqua. ** Suite delle celebri tavole del Mitelli di tema popolare raffiguranti venditori ambulanti e commercianti bolognesi, in terzo stato.

140

€ 500 - 700

141 MOLDAVIA CANTELLI, GIACOMO Descritione delli Principati della Moldavia e Valachia. Roma, Gio.

Giacomo De’ Rossi, 1686. Incisione su rame, tratta da “Mercurio Geografico…” Misura cm. 54 x 42. La carta è ornata da due artistici cartigli.

€ 300 - 500

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FINARTE


142 MUSSARD, PIERRE Historia Deorum Fatidicorum, Vatum, Sibyllarum, Phoebadum, apud priscos illustrium: Cum eorum Iconibus. Praeposita et dissertatio de divinatione et oraculis. Genevae, Sumptibus Petri Chovet, MDCLXXV (1675). In 4°, front. ill., pp. (8)-239 (mal num. 249)-(5), con 45 tavole incise in rame da Jean Louis Durant nel testo. Leggera brunitura, lievi fioriture, piccola macchia al frontespizio. Legatura coeva in piena pergamena, titolo calligrafico.

** Edizione originale. Esemplare di prima tiratura o prova di stampa di questa importante opera sugli antichi profeti, indovini, sibille, ecc. corredata dalle belle incisioni del Durant raffiguranti i vari personaggi inquadrati in artistiche cornici allegoriche (tra le altre Mercurio Trimegisto, Pitagora, la Sibilla, Serapide ecc.). Mussard nacque a Ginevra e fu un teologo protestante, esiliato dai calvinisti a causa della sua fede nella salvezza universale. Nelle sue opere cercò di stabilire la derivazione delle tradizioni della Chiesa Cattolica Romana da fonti pagane. Cfr. Caillet p. 519 (Che cita l’edizione del 1680). Barbier II, 1272; Nardini, 324.

€ 800 - 1.000

142

143 NAPOLI - ANTONIO, SUMMONTE Historia della città e regno di Napoli

Napoli, Antonio Bulifon 1675. In 4. 4 voll. Marca tipografica ai frontespizi, numerose tavole incise in rame con ritratti a piena pagina, macchie e e fascicoli bruniti, legatura coeva in pergamena, al dorso tassello con titolo in oro, piccoli difetti. (4) ** La fama di Summonte (tralasciando un Manuale divinorum officiorum del 1596 e un inedito Sommario et breve relatione delli Vescovi et Arcivescovi di Napoli, composto nel 1598 e oggi nella Biblioteca nazionale di Napoli) è legata alla Historia della Città e Regno di Napoli, i cui primi volumi furono editi a Napoli nel 1601 e 1602. Nell’edizione principale, curata tra il 1601-2 ed il 1640-43, la materia è distribuita in 4 volumi, di cui il primo copre le origini e l’archeologia di Napoli, con un intento di tipo ‘pliniano’, mirato a presentare i mirabilia urbis e le istituzioni napoletane; il II volume tratta del periodo compreso tra il 1127 ed il 1442; il III copre il cruciale periodo tra 1442 e 1500, per poi concludere la trattazione, nel IV, del periodo spagnolo dal 1501 alle rivolte del 1585.

€ 250 - 500

143

FINARTE

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144 NORVEGIA Dioecesis Stavangriensis & partes aliquot vicinae. Incisione su rame colorata all’acquerello, 1640. La carta è ornata da artistici cartigli con titolo e legenda e da due stemmi nobiliari.

€ 450 - 650

144

145 OLANDA - BLAEU, WILLEM JANSZOON Zeelandia Comitatus.

Incisione su rame colorata all’acquerello. c.ca 1634. La carta è ornata da due artistici cartigli che racchiudono il titolo e la dedica a Simone Bellimonti. Misura cm 50 x 39 più margini. Testo latino al verso.

€ 250 - 450

145

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FINARTE


146 OLANDA Comitatus Hollandiae. Nova Descritio ex optimis & novissimis Delineationibus designata. Geeraerd Coech sculpsit. Amstelodami, Apud Ioannem Ianssonium, 1666. Incisione su rame colorata all’acquerello. In basso titolo racchiuso in artistico cartiglio in alto a destra stemma reale. Misura cm 50 x 39 più margini. Bruniture, piccola mancanza al margine esterno sinistro.

€ 250 - 450

146

147 OLANDA - HONDIUS, HENRICUS De Zype, Bremster, De Purmer, De Wormer Caerte Van Waterland.

Amsterdam, by Henricus Hondius, 1636. La carta comprende le mappe topografiche di 5 antichi laghi interni del nord dell’Olanda poi prosciugati e bonificati nel corso dei secoli. Piccola lacuna al centro del foglio, leggera brunitura.

€ 200 - 400

147

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148

148 OLINA, GIOVAN PIETRO Uccelliera overo discorso della natura e proprietà di diversi uccelli e in particolare di que’ che cantano con il modo di prendergli, conoscergli, allevargli, e manrenergli. E con le figure cavate dal vero, e diligentemente intagliate in rame dal Tempesta e da Villamena.

In Roma, Appresso Andrea Fei, 1622. 4°, stemma del cavalier Cassiano Dal Pozzo, cui l’opera è dedicata, incisa su rame al frontespizio, 6 cc. nn.; 67 cc. num.; poi la numerazione segue per pagina da 68 a 81; 6 cc. nn., abili restauri in diverse carte, brunitura piccoli fori di tarli. Legatura settecentesca in piena pergamena, titolo e fregi in oro al dorso, tagli colorati. Edizione originale.

€ 1.200 - 1.400

116

FINARTE


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149 ORVIETO - MAGINI, GIOVANNI ANTONIO Territorio di Orvieto.

Bologna, 1620. Incisione su rame tratta da” Italia”. Titolo racchiuso in elegante cartiglio. Misura cm. 45,5 x 36 più margine.

€ 180 - 200 FINARTE

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150 OTTICA - HUYGENS, CHRISTIAAN Traité de la lumière. Où sont expliquées les causes de ce qui luy arrive dans la reflexion, & dans la refraction. Et particulierement dans l’etrange refraction du cristal d’islande Avec un discours de la cause de la pesanteur. A Leide, chez Pierre Vander Aa,

Marchand Libraire, MDCXC (1690). 4° (cm. 23,4 x 18), pp. (8)-124, [2], 125-128, [2], 129-180 con 89 figure xilografiche incise nel testo. Legatura coeva in piena pergamena, titolo calligrafico. Leggera brunitura, fioriture sparse. Al frontespizio restauro e piccolo foro. ** UNO DEI PIU’ IMPORTANTI TRATTATI DI OTTICA Prima edizione, primo stato, di uno dei grandi classici di ottica. Esemplare di presentazione su carta grande, senza dedica. Questo libro contiene la teoria di Huygens sui fenomeni ottici in termini di teoria ondulatoria della luce e si oppone alla teoria corpuscolare avanzata da Newton. Nel presente Trattato, Huygens paragonò la luce al suono e, di conseguenza, la assimilò alla propagazione di una vibrazione longitudinale attraverso un mezzo materiale o etere. L’analisi di questo movimento portò Huygens a considerare che tutti i punti di un’onda possono essere sede di una nuova vibrazione. Il loro involucro costituisce quindi una nuova superficie d’onda in grado di propagarsi all’infinito. Huygens fornì così il quadro generale per il famoso “principio di HuygensFresnel” o principio dell’inviluppo delle onde elementari, che ebbe un ruolo così importante nello sviluppo della teoria ondulatoria della luce nel XIX secolo. Huygens studiò anche il fenomeno della doppia rifrangenza del longherone islandese e osservò che due raggi emanati da un primo longherone non si comportano più allo stesso modo rispetto a un secondo longherone e che, a seconda delle rispettive orientazioni dei due cristalli, variano il numero di raggi emergenti e la loro intensità. La teoria ondulatoria di Huygens della luce è rimasta inaccettata per oltre 100 anni fin quando Thomas Young non l’ha usata per spiegare l’interferenza ottica. La seconda parte di questo libro - Discours de la Causa de la pesanteur – contiene la spiegazione meccanica di Huygens sulla gravità. Il suo “punto di vista era che la gravità non dovrebbe essere attribuita alla qualità o propensione dei corpi, ma dovrebbe essere spiegata, come ogni altro processo naturale, in termini di movimento”. Cfr. Wolf, I, pag. 164. Questa copia fa parte del primo stato, in cui le iniziali Huygens sono sul titolo, piuttosto che il suo nome completo. Cfr. Dibner, Araldi della Scienza, 146. Horblit Sparrow, Pietre miliari della Scienza, 111. Evans, First Editions of Epochal Achievements in the History of Science (1934), 32. ”Le lecteur d’aujourd’hui découvrira dans cet ouvrage des aperçus prophétiques concernant, par exemple la structure des cristaux ou la méthode scientifique que défendait l’auteur, théoricien d’envergure auquel nous devons également la mise au point de l’horloge à balancier, la découverte des anneaux de Saturne et le premier exposé complet du calcul des probabilités. Hollandais, C. Huygens, fut hautement respecté par son époque. A l’inverse de Newton, il prêcha en faveur de la thèse ondulatoire de la lumière. L’avenir allait leur donner raison à tous les deux”. (dalla prefazione di una moderna ristampa).

€ 30.000 - 35.000 118

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Lotto 367

120 FINARTE


Libri, Autografi e Stampe SECONDA TORNATA ore 15:00 lotti 151 - 374

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151 PADOVA - HONDIUS, HENRICUS Territorio padovano.

Amstelodami, Sumptibus Henrici Hondii. Incisione su rame, c.ca 1640. Coloritura coeva. Misura cm 38,5 x 49,3 più margine. Titolo e scala miliare racchiusi in artistici cartigli. Testo latino al verso. Primo stato.

€ 350 - 550

221

152 PALERMO - CASCINI, GIORDANO Di Santa Rosalia vergine palermitana libri tre

Palermo, appresso i Cirilli, 1651. In-folio. Con 2 antiporte incise in rame, 18 tavole calcografiche fuori testo, mancante del fascicolo 4G6, leggera brunitura, lievi fioriture, lieve gora d’acqua alle prime carte, legatura in pergamena morbida coeva, ampie mancanze al dorso, piatto anteriore parzialmente staccato, difetti. Firma di appartenenza al frontespizio. ** Uno dei più bei libri illustrati del barocco siciliano.

€ 500 - 700

152

122 FINARTE


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153 PERSIA - JANSSONIUS, JOHANNES Persia sive Sophorum Regnum.

Amstelodami, Apud Ioannem Ianssonium. Incisione su rame, c.ca 1640. Coloritura coeva. Misura cm. 49.1 x 57.8, ampi margini. Titolo racchiuso in artistico cartiglio. Testo latino al verso. Mappa della Persia che comprende i territori della Turchia, Iran, Iraq e Pakistan ed è abbellita da due cartigli acquerellati che raffigurano personaggi in abiti caratteristici. Lievi strappi ai margini, rinforzo alla piegatura centrale. Questa incisione fu rifatta e pubblicata nel 1636 dal Jansonio per rimpiazzare quella ormai obsoleta dell’Hondio. Primo stato.

€ 330 - 430 FINARTE 123


154 PIEMONTE & TORINO - BLAEU, JOAN Theatrum Statuum Regiae Celsitudinis Sabaudiae Ducis

Amsterdam, Blaeu, 1682. In 2°, 580 x 360 mm. 2 voll. Antiporte allegoriche incise, armi di Emanuele II, ritratti della Duchessa di Savoia e di Emanuele II, tavola a doppia pagina con l’albero genealogico di Casa Savoia, 131 tavole in gran parte su doppio o triplo foglio, raffiguranti ritratti, carte geografiche, piante topografiche e vedute prospettiche di Torino e di città e paesi del Piemonte e della Savoia, per un totale di 137 tavole (su 140), carta ossidata con diffusa brunitura su quasi tutte le tavole, legatura coeva in piena pergamena con fleurons e filettatura in oro ai piatti, fregi e titolo in oro al dorso, tagli dorati, rovinata. (2) ** PRIMA EDIZIONE DEL PIÙ BEL LIBRO SULLA SAVOIA. I due magnifici volumi, stampati su carta Hollande di grandi dimensioni, sono illustrati con splendide mappe, vedute di città in prospettiva, ritratti, piani topografici, di una qualità e di una finezza eccezionali. Il primo volume è dedicato essenzialmente a Torino e ai villaggi del Piemonte; il secondo offre vedute cavalleresche di Chambéry, Montmélian, Moûtiers, Annecy, Saint-Jean-de-Maurienne, Thonon, Rumilly, Sallanches con un panorama del Monte Bianco sullo sfondo, Bonneville, Evian... Queste incisioni, per lo più su fogli doppi o tripli, colpiscono per la loro eleganza e il loro fascino artistico, di particolare interesse storico e geografico. La maggior parte di esse è stata realizzata da Giovanni Tommaso Borgonio, cartografo piemontese. Il Theatrum Sabaudiae richiese quasi 20 anni per essere completato e aveva diversi obiettivi: stabilire un inventario preciso di Casa Savoia e soprattutto dimostrare la sua potenza rispetto alle altre case principesche d’Europa. I testi che accompagnano le vedute sono scritti dallo storiografo barocco Emanuele Tesauro, piemontese (1592-1675). I disegni per i rami furono eseguiti da Boetto, Formento, Guazzo, Morello e Borgonio. Grandiosa opera voluta e fatta eseguire dai Re Sabaudi nel XVIImo secolo.

€ 10.000 - 12.000

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155 PIEMONTE - HONDIUS, HENRICUS Principatus Pedemontii, Ducatus Augustae Praetoriae, Salutii Marchionatus, Astae, Vercellarum et Niceae Comitatus Nova Tabula. Amstelodami, Sumptibus Henrici Hondii. Incisione su rame, c.ca 1640. Coloritura coeva. Rinforzo alla piegatura centrale. Misura cm 41,8 x 53,2 più margine. Titolo e Scala miliare racchiusi in artistici cartigli. Testo latino al verso. Primo stato.

€ 400 - 600

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156 PIEMONTE - MAGINI, GIOVANNI ANTONIO Piemonte et Monferrato.

Bologna, 1620. Incisione su rame tratta da” Italia”. Titolo racchiuso in elegante cartiglio. Misura cm. 46,7 x 34,6 più margine.

€ 200 - 400

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157 POLO NORD, ARTICO Regionis sub Polo Arctico.

Incisione su rame colorata all’acquerello, c.ca 1640. Misura 53 x 41 più margini. La carta è ornata da artistici cartigli.

€ 900 - 1.200

157

158 POLONIA - HONDIUS, HENRICUS Poloniae. Nova et acurata descriptio.

Incisione su rame colorata all’acquerello, 1635. Titolo racchiuso in artistico cartiglio. Rinforzo nella piegatura del foglio, brunitura. Strappo al margine. Misura cm 49 x 37.

€ 300 - 500

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159 PORTOGALLO - BLAEU, WILLEM JANSZOON Portugallia et Algarbia quae olim Lusitania.

Incisione su rame colorata all’acquerello. 1635 c.ca. La carta è ornata da due artistici cartigli che racchiudono il titolo e la scala miliare, navi, il dio Nettuno e da due scudi araldici. Misura 50 x 39 più margini. Testo latino al verso.

€ 330 - 530

159

160 PROFUMERIA - ROSETTI, GIOVANVENTURA Secreti nobilissimi dell’arte profumatoria. Ne quali si insegna a fare ogli, acque, paste, balle, moscardini, vccelletti, paternostri, e tutta l’arte intiera come si ricerca, si nella citta di Napoli, come in Roma, in Venetia, & in molte citta d’Italia Bologna, appresso Giouanni Recaldini, 1673. In 12°. Bruniture e aloni al margine superiore dei primi fascicoli e delle ultime carte, legatura moderna in cartonato decorato. ** Il nome dell’autore si ricava dall’explicit a p. 206. Rara e completa edizione in cui si insegnano “le quinte essenze de’ più gentili, & squisiti profumi” dedicata a Giovanni Agostino Andrei, un manuale pratico che si inoltra nei segreti dell’arte della profumeria, con spunti e incursioni nel mondo alchemico. 160

128 FINARTE

€ 160 - 200


161 RIPA, CESARE Iconologia nella quale si descriuono diuerse imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti [...]

In Siena, appresso gli Heredi di Matteo Florimi, 1613. 4°,(12)-436; 409(1); 11-(1) con 200 illustrazioni incise su legno n.t. Leggera brunitura, sporadiche fioriture, rifilato. Legatura coeva in piena pelle bazzana, cord., tit. e fregi in oro al dorso, mancanze alla cuffia, tagli colorati. ** L’opera, pubblicata per la prima volta a Roma nel 1593, dagli eredi di Giovanni Gigliotti, è una enciclopedia dove vengono descritte, in ordine alfabetico, le personificazioni di concetti astratti, come la Pace, la Libertà o la Prudenza, contraddistinte da attributi e colori simbolici. Nel 1603 il testo venne riedito a Roma, per i tipi di Lepido Facij e dedicato a Lorenzo Salviati, ampliato con oltre 400 voci e con numerose immagini xilografiche col titolo Iconologia overo Descrittione di diverse Imagini cavate dall’antichità et di propria inventione. Nel 1611 il testo veniva ripubblicato a Padova dal tipografo Pietro Paolo Tozzi, con un maggior numero di xilografie, probabilmente non da ascriversi all’autore che nel 1613 presso la tipografia degli Heredi di Matteo Florimi a Siena, la ripubblicò, dedicandola a Filippo d’Averardo Salviati e con l’aggiunta di 200 nuove voci e nuove illustrazioni dell’autore.

235

€ 1.200 - 1.400

162 ROMA - MERCATI, GIOVANNI BATTISTA Alcune vedute et prospettive di luoghi dishabitati di Roma

s.l., s.e., 1629. In 8° oblungo (mm 155 x 230). 51 tavole (di 52) inclusi frontespizio, dedica e una tavola incollata al retro di una carta, prime 4 carte staccate, leggera brunitura, qualche fioritura e arrossatura, restauri, diverse carte con piccole mancanze, assottigliamento di alcune carte, legatura in mezza pergamena e carta marmorizzata, titolo in oro entro tassello al dorso. Ex libris cartaceo al contropiatto. ** Raccolta di vedute intime, con un gusto pittoresco per le rovine che anticipa quello di Piranesi, e un approccio stilistico che si potrebbe definire impressionistico nel ritrarre i monumenti antichi e quelli cristiani della Roma di Urbano VIII.

€ 150 - 250

162

FINARTE 129


163 ROMA - LAURO, GIACOMO Pyramis Aut Sepulchrum C. Cestii prope Portam S. Pauli. Roma, 1612. Incisione su

rame tratta da “Antiquae urbis splendor…”. Misura cm. 23,5 x 18 più margine.

€ 300 - 400

163

164 ROTTERDAM Roterdam

Venezia, 1690. Incisione su rame tratte da “Corso Geografico Universale…”. La veduta si sviluppa in due parti che insieme formano una tavola di cm 88 x 27 ed è ornata ai lati da due artistici cartigli.

€ 250 - 400

164

130 FINARTE


165 RUSSIA Tabulae Russiae ex autografo quod delineandum curavit Foedor filius Tzaris…

Amsterdam, 1640. Incisione su rame colorata all’acquerello. Tratta da “Novus Atlas”. Titolo racchiuso in artistico cartiglio. Misura cm 53,3 x 39,2 più margini. ** Ristampa di Blaeu della rara e influente mappa della Russia di Hessel Gerritsz. Questa bella mappa fu compilata sulla base di manoscritti riportati dalla Russia da Isaac Massa al quale si dice sia attribuita la grande pianta di Mosca inserita in un riquadro. La mappa fu pubblicata per la prima volta da Hessel Gerritsz nel 1613. Blaeu la pubblicò dopo aver acquisito la tavola dopo la morte di Gerritsz nel 1632. Questa superba mappa ha molte caratteristiche interessanti e decorative, tra cui; una pianta dettagliata di Mosca, completa di una legenda di diciassette richiami di importanti edifici pubblici e chiese; una rosa dei venti e un galeone nel Mar Caspio; una piccola veduta del porto settentrionale di Arcangelo; tre uomini russi in abiti locali e un magnifico titolo e dedica di una mappa. (31)

165

€ 1.200 - 1.500

166 SANSON, NICOLAS Le Cercle de Souabe subdivisé en tous les Etats qui le composent.

Paris, Hubert Iaillot, 1692. Incisione su rame colorata d’epoca all’acquarello. Misura cm. 56,5 x 79,5 più margine con didascalie. La carta è ornata da due artistici cartigli.

€ 400 - 600

166

FINARTE

131


167 SANSON, NICOLAS Le duché de Brabant qui comprend les Quartiers de Louvain, Brusselles, et Bosleduc.

Paris, Hubert Iaillot, 1692. Incisione su rame colorata d’epoca all’acquarello. Misura cm. 79 x 49 più margine con didascalie. La carta è ornata da due artistici cartigli. Restauro alla piegatura del foglio.

€ 350 - 550

167

168 SANSON, NICOLAS Le Duché de Pomeraine divisée en ses principales parties. Paris, Hubert Iaillot, 1676. Incisione su rame colorata d’epoca all’acquarello. Misura cm. 87,4 x 54,5 più margine con didascalie. La carta è ornata da due artistici cartigli.

€ 400 - 600

168

132

FINARTE


169 SANSON, NICOLAS Les Mons Pyrenées ou sont remarques les Passages de France en Spagne.

Paris, Hubert Iaillot, 1691. Incisione su rame colorata d’epoca all’acquarello. Misura cm. 88 x 55,5 più margine con didascalie. La carta è ornata da due artistici cartigli. Bella carta dei monti Pirenei, con titolo decorativo e cartiglio in scala.

€ 500 - 700

169

170 SANSON, NICOLAS Principauté de Catalogne ou sont compris les Comtes de Roussillon, et de Cerdagne, divisees en leurs Vigueries. Paris, Hubert Iaillot, 1692. Incisione su rame colorata d’epoca all’acquarello. Misura cm. 86,5 x 56,5 più margine con didascalie. La carta è ornata da un artistico cartiglio. Restauro alla piegatura del foglio.

€ 500 - 700

170

FINARTE

133


171 SARDEGNA - MAGINI, GIOVANNI ANTONIO Isola di Sardegna.

Bologna, 1620. Incisione su rame tratta da” Italia”. Titolo racchiuso in elegante cartiglio. Misura cm. 44,5 x 34,3 più margine.

€ 500 - 700

171

172 SCIENZE NATURALI - BOTANICA VIGNA, DOMENICO Animadversiones sive observationes in libros de historia, et de causis plantarum Pisa, Silvestro Marchetti, 1625. In-4°. In-4°, cc(24), 117pp, (2), legatura in cartonato. Stemma al frontespizio, dedica al Granduca di Toscana Ferdinando II, lievi tracce di umidità, lievi fioriture, legatura coeva in pergamena, piccola mancanza al dorso, tracce manoscritte ai piatti, sciupata. ** Prima edizione di questo raro trattato botanico che contiene una serie sistematica di correzioni e integrazioni all’Historia Plantarum e al De causis plantarum di Teofrasto.

€ 500 - 700

172

134

FINARTE


173 SCIENZE NATURALI - BOCCONE, PAOLO Recherches et observations naturelles

Amsterdam, chez Jean Jansson à Waesberge, 1674. In-8°. Con antiporta incisa, 16 tavole incise, di cui 2 ripiegate, leggera brunitura, lievi fioriture, leggero alone al margine esterno, legatura coeva in piena pergamena, autore manoscritto al dorso, lievi difetti. Firma alla carta di guardia ** Edizione originale di questi trattati, con bella vedutina di Catania

€ 400 - 600

173

174 SPAGNA - BLAEU, WILLEM JANSZOON Andaluzia continens Sevillam et Cordobam.

Incisione su rame colorata all’acquerello, 1635. La carta è ornata da due artistici cartigli che racchiudono il titolo e la scala miliare e da due scudi araldici. Misura 50,5 x 38,5 più margini. Testo latino al verso.

€ 250 - 300

174

FINARTE

135


175 SPAGNA - BLAEU, WILLEM JANSZOON Catalonia.

Incisione su rame colorata all’acquerello sec XVII. La carta è ornata da due artistici cartigli che racchiudono il titolo e la scala miliare. Misura 50 x 38,5 più margini. Testo latino al verso.

€ 380 - 400

175

176 SRI LANKA Ins. Ceilan quae incolis Tenarisin dicitur.

Amstelodami, Apud Ioannem Ianssonium, 1631. Incisione su rame colorata all’acquerello. Titoli e Scala miliare racchiusi in tre artistici cartigli. Misura cm 49.8 x 34,4 più margini. Rinforzo al margine inferiore, leggera brunitura. Primo stato che si differenzia dai successivi per un differente cartiglio per il titolo.

€ 800 - 1.000

176

136 FINARTE


177 STORIA MILITARE - ARCHITETTURA - ERRARD, JEAN La Fortification reduicte en art et demonstree

Francoforte sul Meno, Wolfg. Richter, 1604. In 4°. Frontespizio architettonico inciso, con 38 tavole numerate incise in rame a doppia pagina in fine al volume, incisioni nel testo, iniziali ornate, fregi e testatine, qualche nota manoscritta, ampia mancanza al frontespizio risarcita con carta manoscritta, restauro all’angolo inferiore esterno di tutte le carte, margini leggermente rifilati, leggera brunitura, qualche piccola macchia, legatura coeva in pergamena rigida, mancanze, difetti. ** Edizione pubblicata a Francoforte, contemporaneamente alla seconda edizione parigina (la prima è del 1600). Si tratta del primo trattato in lingua francese dedicato alla fortificazione a bastione e alla sua architettura: valse ad Errard il titolo di “padre della fortificazione francese”.

177

€ 300 - 500

178 STORIA MILITARE Discorsi delle Fortificationi, Espugnationi, & Difese delle Citta, & d’altri Luoghi Vicenza, Giacomo de Franceschi, 1617. In

2°. Frontespizio con grande vignetta xilografica, illustrato con numerose illustrazioni incise in legno, di cui 11 a doppia pagina, leggera brunitura, più intensa su poche carte, leggere fioriture, rare piccole macchie, tracce di umidità al margine interno dei primi fascicoli, lieve gora d’acqua al margine esterno, legatura coeva in piena pelle, piatto inquadrato da cornici in oro e a secco, dorso a 7 nervi con titolo impresso in oro, piccole mancanze alle cuffie, qualche spellatura, lievi difetti. ** Carlo Theti, noto anche come Carlo Teti, nato nel 1529 a Nola e morto nel 1589 a Padova, fu un rinomato architetto, ingegnere militare e teorico italiano. Dopo gli studi matematici all’Università di Napoli, si specializzò nell’architettura delle fortezze, guadagnando la stima dei potenti dell’epoca. Theti fu al servizio dei nobili romani Colonna e dell’Imperatore Massimiliano II d’Austria, contribuendo a progetti significativi in Ungheria. In Italia, lavorò con i Savoia a Torino, gli Estensi a Ferrara e i Medici a Firenze, con contributi evidenti nelle fortezze di Bergamo e Verona nel nord Italia.

€ 400 - 600

178

FINARTE

137


179 STORIA MILITARE - LORINI, BONAIUTO Le fortificationi […] Nuovamente ristampate, corrette & ampliate di tutto quello che mancava per la lor compita perfettione, con l’aggiunta del sesto libro

Venezia, Rampazetto, 1609. In 2°. Vignetta xilografica al frontespizio, ritratto dell’autore inciso in rame da Kilian al verso della carta a6, xilografie nel testo raffiguranti piante di fortificazioni, disegni dei particolari architettonici, schemi di attacco e difesa, strumenti di lavoro, il libro VI con frontespizio autonomo, lieve brunitura, rare fioriture, margini di pp. 92-93 con lievi difetti, legatura coeva in pergamena, dorso a 4 nervi con titolo manoscritto, piccola mancanza al dorso, lievi difetti. ** Seconda e ultima edizione del primo corso ordinato di fortificazione (la prima è del 1596). Al testo è aggiunto il VI libro. Il Lorini, dopo aver acquisito una notevole esperienza lavorando sia in Italia che all’estero, divenne primo ingegnere della Repubblica Veneziana, progettando, tra l’altro, la nota ed imponente fortificazione di Palmanova. Gamba 1494; Riccardi II, 5. 1 1609

€ 800 - 1.000

179

180 STORIA MILITARE Reglement general du Roy pour le Regiment de ses Gardes Francoises Parigi, Chez Francois Muguet, 1693. In 12°. Corona reale al centro del frontespizio, lievi fioriture, legatura coeva in vitello spugnato, dorso a 5 nervi con scomparti decorati in oro. ** Il “régiment des gardes françaises” era un reggimento di fanteria della Casa del Re di Francia creato nel 1560 da Caterina dei Medici per sorvegliare il Re. Durante la Rivoluzione francese, il reggimento fu congedato dal re dopo essersi schierato con i rivoluzionari. I soldati e gli ufficiali entrarono quindi a far parte della Guardia Nazionale di Parigi, che formò il 102°, il 103° e il 104° reggimento di fanteria, il 13° e il 14° battaglione di chasseur e la 29° e 30° divisione della gendarmeria nazionale a piedi.

€ 120 - 200

180

138 FINARTE


181 STORIA MILITARE - SARDI, PIETRO L’artiglieria divisa in tre libri

Venezia, Giovanni Guerrigli, 1621. In 2°. Ritratto dell’autore al frontespizio, racchiuso ai lati da due cannoni e sovrastato dallo stemma di Giacomo Cattaneo, dedicatario dell’opera, capilettera e finalini xilografici, 27 incisioni di cui 13 a piena pagina raffiguranti pezzi di artiglieria assemblati e in spaccato, munizionamenti e geometrie di tiro, lievi fioriture, qualche lieve arrossatura e piccola macchia, leggero alone al margine di alcune carte, legatura coeva in cartonato, lievi difetti. ** RARA PRIMA EDIZIONE del più famoso trattato di artiglieria del XVII secolo, scritto dal maggiore esperto del periodo. L’opera rappresenta il principale lavoro di Pietro Sardi ed occupa un posto di assoluto rilievo nella scienza militare del suo secolo; sono trattate in dettaglio l’artiglieria terrestre e navale, cannoni e obici, la loro costruzione e il munizionamento, balistica e la produzione di polvere da sparo e del salnitro, suo componente principale. Poco infatti si sapeva dell’influenza di quest’ultimo componente sulla potenza e qualità della polvera nera e Sardi fu il primo a teorizzane l’effetto e le modalità di ottimizzazione della produzione e dell’uso, diventando, soprattutto per quest’ultimo aspetto, famoso. Il suo lavoro divenne base per gli studi sulla polvere da sparo non solo in Europa, fu usato anche dagli ingegneri militari dell’impero Ottomano. L’opera e divisa in tre libri: il primo tratta la storia della artiglieria e i principi di balistica; il secondo tratta i diversi tipi di artiglieri, canoni e obici, la loro progettazione e fusione; il terzo tratta delle componenti delle armi, bocche da fuoco, ruote, strumenti di caricamento e munizionamento, le applicazioni della polvere da sparo e del salnitro e descrive in particolare l’artiglieria navale ed il suo utilizzo.

181

€ 800 - 1.000 182 STORIA MILITARE - SURIREY DE SAINT REMY, PIERRE Memoires d’Artillerie

Parigi, Anisson, 1697. In 4°. 2 voll. Bella antiporta incisa, stemma al frontespizio, testatine in rame, con numerose tavole incise di cui diverse ripiegate, rare fioriture, lievi difetti ai margini di alcune carte, qualche lieve alone, legatura coeva in pelle, titolo in oro entro tassello al dorso a 5 nervi, alcune mancanze, lievi difetti. Ex libris cartaceo al contropiatto. (2)

€ 250 - 350

FINARTE 139


183 FRANCIA - TASSIN, CHRISTOPHE NICOLAS Le plans et le profils de toutes les principals villes et lieux considerable de France Premiere partie.- seconde partie

Parigi, Sebastien Cramoisy-Melchior Tavernier, 1638. In 4° oblungo in tutta pelle. Con filetti dorati ai piatti. 40pp, (5cc), 45 tavole incise; 27 tavole incise; 28 tavole; 18 tavole; 17 tavole; 2+52 tavole; 28 tavole; 44pp, 3 tavole +22 tavole; 40 tavole; 19 tavole; 5 tavole; 48 tavv; 7 tavv; 23 tavv; 26 tavv; 19 tavv; 18 tavv. Per un totale di 452 tavole. Leggera brunitura, più intensa su alcune carte, lieve gora d’acqua ai primi fascicoli, legatura coeva in pelle, impressioni in oro al piatto, autore in oro al dorso a 5 nervi, lievi difetti. Insieme nel lotto Tassin, Christophe Nicolas, Description de tous les cantons, villes, et autres particularitez du Pays des Suisses. Parigi, Melchior Tavernier, 1639 1638 In 4° oblungo in tutta pelle. Con filetti dorati ai piatti.(1cc), 64pp, 1cc+35 tavole incise dei cantoni della Svizzera; 2cc+52 tavole incise dei Regni e Province dell’Alta e Bassa Alemagna; 3cc+68 tavole incise di tutte le Province di Francia e di Spagna. Per un totale di 161 tavole. Leggera brunitura ai primi fascicoli, lievi fioriture, legatura coeva in pelle, impressioni in oro al piatto, autore in oro al dorso a 5 nervi, lievi difetti. (2) ** LA PRIMA E PIU’ COMPLETA RAPPRESENTAZIONE DELLA FRANCIA “Christophe Tassin, ingegnere e geografo del re, intratteneva stretti rapporti con gli editori di mappe. Nel 1630 divenne padrino di una figlia di Melchior Tavernier (Haag, La France protestante, ix, p. 345). Il 15 novembre 1631 ottenne una licenza decennale per “stampare e distribuire carte generali e speciali della Francia e dei regni e delle province vicine, con piante, profili e prospetti di tutte le città e i luoghi di interesse”; portò quindi il titolo di commissaire ordinaire des guerres et géographe du roi (commissario ordinario di guerra e geografo del re). In breve tempo delegò il suo privilegio e nel giro di tre anni, tra il 1633 e il 1635, fece pubblicare tutti i suoi lavori incisi in edizioni condivise da cinque librai: Melchior Tavernier, Jean Messager, Martin Gobert, Michel Van Lochom e Sébastien Cramoisy (Mireille Pastoureau, Les Atlas Français xviè et xviiè, Paris 1984, pp. 451-468). Un prezioso compendio dedicato da Christophe Tassin, geografo del re, alle varie città del regno di Luigi xiii. Realizzata su richiesta di Richelieu, quest’opera è di grande importanza per la storia topografica dell’epoca. È la prima opera di queste dimensioni a rappresentare la Francia in modo così dettagliato e preciso. Una delle più complete copie delle celebri vedute del Tassin.

€ 8.000 - 10.000

140 FINARTE


183

FINARTE

141


184 Terra Sancta quae in Sacris Terra Promissionis olim Palestinae. Amstelodami Ex Officina Guilielmi Blaeuw, 1629. Incisione su rame colorata all’acquerello. Misura 50,5 x 38,5 più margini. La carta è ornata da due artistici cartigli con il titolo e la scala miliare.

€ 600 - 800

184

185 TESAURO, EMANUELE Historia dell’augusta citta di Torino

Antiporte con figure allegoriche incise in rame da Tasniere su disegno di Piola su entrambi i volumi, marca tipografica incisa su legno ai frontespizi, e ripetuta in fine a volume I, capilettera e fregi xilografici, lievi aloni marginali, qualche fioritura, legatura coeva in vitello marrone , al dorso comparti con titolo e fregi impressi in oro, mancanze e graffi. (2) ** Edizione originale di una delle piu importanti opere storiografiche relative a Torino, iniziata dal Tesauro (cui si debbono i primi cinque libri della prima parte) e dal Giroldi (autore dei restanti due della prima parte) e completata dopo circa 30 anni dal Ferrero di Lavriano. Il primo vol. narra la storia della citta dal tempo dei Taurini (V sec. A.C.) fino al XIV sec.; il secondo vol. giunge sino al XVII sec. Brunet V, 730; Graesse VI, 72; Lozzi II, 5413: “Raro”.

€ 180 - 200

185

142 FINARTE


186 TOSCANA - MAGINI, GIOVANNI ANTONIO Dominio Fiorentino.

Bologna, 1620. Incisione su rame tratta da” Italia”. Titolo racchiuso in elegante cartiglio. Misura cm. 46 x 35 più margine.

€ 250 - 450

186

187 TOSCANA - MAGINI, GIOVANNI ANTONIO Stato della Repub. di Lucca.

Bologna, 1620. Incisione su rame tratta da” Italia”. Titolo racchiuso in elegante cartiglio. Misura cm. 46 x 34,5 più margine.

€ 200 - 400

187

FINARTE 143


188 VENEZIA - SARTORIO, BERNARDO Venezia. Tavola terza de “I Numi a diporto sull’Adriatico”. Venezia, Paletto, 1688. Incisione su rame di Alessandro Dalla Via su disegno di Lodovico Lamburi. Misura cm. 51 x 34 più margine.

€ 350 - 550

188

189 VIRGINIA - BLAEU, WILLEM Nova Virginiae tabula.

Incisione su rame colorata all’acquerello, 1629. Tratta da “Atlantiis Appendix”. Misura 48,1 x 37,5 49 x 38 più margini. La carta è ornata da artistici cartigli. ** Rara mappa che porta la firma del Blaeu ma si tratta della carta originale incisa per la prima volta da Jodocus Hondius II nel 1618 con il nome cambiato. Iodocus Hondius Jr. (1594 o 1595–1629) incise la tavola originale (primo stato) di questo derivato della mappa di Smith e la pubblicò come un unico foglio, non come parte di un atlante. Jodocus morì nel 1629 e la tavola fu venduta da sua moglie ad altre sue lastre a Willem Blaeu (1571–1638). Blaeu cancellò dal rame la firma di Hondius e la sostituì con la sua e la pubblicò, insieme alle altre lastre, nel suo primo atlante “Atlantis Appendix. Questa mappa rappresenta la prima versione ampiamente diffusa dell’opera di Smith e, conseguentemente, importante riferimento per le altre mappe dell’epoca, tanto da divenire modello della regione fino alla pubblicazione dell’opera di Augustine Hermanns nel 1673. L’opera è una delle rappresentazioni più dettagliate della regione del Chesapeake, apprezzata dai collezionisti di mappe della zona. Bibliografia: Burden 193. Editione latina dal atlante di Blaeu.

189

€ 1.800- 2.200 144 FINARTE


190

190 VIRGINIA - HONDIUS, HENRICUS Nova Virginiae tabula

Amstelodami, Ex Officina Henrici Hondii, 1630. Incisione su rame colorata all’acquerello. Tratta da “Novus Atlas”. Misura cm 50,5 x 38,5 più margini. La carta è ornata da artistici cartigli. Testo latino al verso. Raro primo stato. Rinforzo alla piegatura centrale, leggera brunitura. ** Alla morte di Jodocus Hondius jr., nel 1629, sua moglie vendette molti dei suoi rami a Willem Blaeu. Arrabbiato per il fatto che le lastre di suo fratello fossero state vendute al suo concorrente, Henricus Hondius e il suo socio, Joannes Janssonius, assunsero diversi incisori per realizzare, nel più breve tempo possibile, le lastre perdute. Questa mappa della Virginia è stata una delle prime ad essere incisa e fu inserita nella terza parte del “Novus Atlas”, pubblicato nel 1630. Pur se nell’impianto grafico è simile alla versione di Jodocus, la tavola presenta rispetto ad essa notevoli differenze: I cartigli con il titolo e la firma sono differenti come lo sono i caratteri tipografici usati nella toponomastica e nelle note; i toponimi sono posizionati in posti diversi; lo stemma reale con il motto e il cartiglio hanno il posto invertito, la capanna del capo indiano Powatan e la figura dell’indiano Sachatewann sono a specchio, la rosa dei venti è posizionata più in basso ed infine la misura della lastra cm. 49 x 38 (Hondius - Janssonius) cm. 48,1 x 37,5 (Blaeu). Cfr. “Virginia, Discovered and Discribed: John Smith’s Map of Virginia and Its Derivatives” pag. 7, Derivative 5 State 1.

€ 2.500 - 3.000 FINARTE

145


191

191 VITALE, GIOVANNI ANTONIO Quaestiones prooemiales chyrurgiae, quaestionesve de capitis vulneribus secundum Hippocratis mentem, etiam cum parte ipsiusmet capitis anatomica …

[Scuola Medica Salernitana] Neapoli, Ex Typographia Joannis Francisci Paci, 1676.In 4°, ritratto dell’autore in antiporta, racchiuso in elegante cornice ornamentale, ritratto xilografico della Vergine Maria racchiuso in un’artistica cornice al verso del frontespizio, pp. [26], 245, [17]. Testo su due colonne. Marca tipografica al frontespizio. Leggera brunitura, p 2 con lacuna . Legatura coeva in piena pergamena. ** Uno dei primi trattati, se non il primo, della moderna neurochirurgia Le uniche notizie conosciute dell’autore si possono ricavare dal libro stesso; nato nel 1623 (come riportato nel ritratto in antiporta) a Salerno (“Cognomen & Patria quoque similis factis salernitanus est”) dove viveva, professava e insegnava medicina e chirurgia, (nelle dediche si definisce ”Dominus Ionnes Antonius Vitalis Medicus Phisicus, & Chirurgus Salernitanus. Necnon examinatoribus in Salernitano Collegio) ed infine era specializzato nella cura della testa e del cervello, oggi neurochirurgia (“Dum Vitali novo modo dat Vulnera curandi Capitis”). Il trattato del Ridley The anatomy of the brain fu pubblicato nel 1695; il saggio di Antonio Pacchioni De durae meningis Fabrica fu pubblicato nel 1701 a Roma presso lo stampatore Domenico Antonio Ercole; il De fibra motrice et morbosa di Giorgio Baglivi fu pubblicato, a Perugia, una prima volta nel luglio del 1700, nella forma di una breve epistola ad Alessandro Pascoli, in appendice all’opera di quest’ultimo Il corpo umano e in edizione definitiva, più estesa, nel 1702, presso lo stampatore romano Buagni. Secondo Antonio Mazza (Cfr. Historiarum Epitome, pag. 122) il Vitale avrebbe pubblicato anche Apologia de Capitisi Vulneribus (probabilmente il capitolo introduttivo dal titolo “Capitis Anatomica” inserito nel “Proemio” delle “Quaestiones”) e Supplicium contra elogium Pellegrini. Ma di questi due scritti non vi sono tracce nelle usuali bibliografie. Rara e preziosa testimonianza degli avanzati, per l’epoca, sistemi di insegnamento praticati nel “Collegio Medico salenitano”. D “Wellcome Collection” a Londra. Cfr. De Renzi, Scuola Medica Salernitana, pag. 600. Mazza, Historiarum Epitome, pag. 122

€ 8.000 - 10.000 146 FINARTE


EDIZIONI DEL SECOLO XVIII 192 Il ritorno del Bucintoro dopo fatta la cerimonia del sposare il mare quale è accompagnato da Galere, brigantini et quantità grande di gondole e altre molte barchette... € 250 - 350

192

193 ABBIATE FORIERI, GIOVANNI Vita e miracoli del glorioso patriarca S. Francesco di Paola Fondatore degli Ordini de Minimi. Espressi in figure con le loro dichiarazioni.

In Milano, nella Stamperia di Francesco Vigone, 1710. 4°, artistica antiporta con il ritratto del Santo racchiuso in una cornice a motivi architettonici e allegorici, pp. (14)-94-(2) con il ritratto di S. Francesco e 20 tavole, contenenti ciascuna 4 incisioni, con relativa didascalia esplicativa raffigurante un momento della vita del Santo, incise in rame da Jean Baptiste Labeé (il frontespizio e tavola di ritratto sono incisi da Simone Durello). Lievi fioriture, leggera brunitura. Legatura mz. pergamena, tit. in nero al dorso. Esemplare in perfetto stato di conservazione.

€ 3.500 - 4.000

193

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194 AGRICOLTURA - GRANO Nuova maniera di seminare e coltivare il grano

Firenze, Andrea Bonducci, 1764. In-4°. Frontespizio in rosso e nero con fregio xilografico, con 1 tavola ripiegata e 2 carte di tabelle ripiegate. A pag. 27 inizia Dissertazione del Bartolommeo Mesny sul miglioramento delle terre, fioriture, restauri e piccolo strappo senza perdita alla tavola ripiegata, legatura coeva in cartonato, lievi difetti. Firma di appartenenza al contropiatto. ** Prima edizione di questi sforzi scientifici per migliorare la coltivazione del grano.

€ 400 - 600

194

195 AGRICOLTURA - PANE - GASTRONOMIA MANETTI, SAVERIO Delle specie diverse di frumento e di pane siccome della panizzazione Firenze, Moücke, 1765. In-4°. Estesa gora d’acqua, legatura coeva in cartonato, titolo manoscritto al dorso, mancanza al piatto anteriore, sciupata. ** Raro trattato sulla panificazione

€ 400 - 600

195

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196 ALIGHIERI, DANTE La Divina Commedia [...] Edizione corretta, illustrata, ed accresciuta

Venezia, Antonio Zatta, 1760. In 8°. 7 parti in 5 voll. Antiporta con ritratto dell’autore inciso in rame e frontespizio in rosso e nero al primo volume, con 2 incisioni in rame, 1 tavola di albero genealogico ripiegata, testatine xilografiche in principio di ciascuna cantica, rare e lievi fioriture, qualche lieve brunitura, legatura coeva in pelle, impressioni in oro ai piatti, titolo entro tassello al dorso, alcune mancanze, difetti. (4)

€ 250 - 350

196

197 AMERICA - VAUGONDY, GILLES-ROBERT DE Amérique ou Indes Occidentales avec les Nouvelles Decouvertes du Capitan Cook… Parigi, Delamarche, 1792. Incisione su rame con coloritura coeva all’acquarello. Misura di cm. 63 x 53,2 più margine. A sinistra ampia legenda storica. Titolo in elegante cartiglio.

€ 400 - 600

197

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198

198 ANATOMIA - BIDLOO, GOVERT Opera omnia anatomico chirurgica edita et inedita.

Lugduni, apud Samuelem Luchtmans, 1715. In 4°, pp. (20)- 216 con 33 tavole, tratte dal suo atlante anatomico, incise su rame e ripiegate f.t. Leggera brunitura e fioriture, lievi fioriture. Legatura coeva in piena pergamena, cordoni, tasselli su fondo dorato e colorato con titolo e fregi in oro. Rarissima edizione originale. ** Govert Bidloo (1649-1713) è stato un’anatomista, professore e medico personale olandese di Guglielmo III d’Inghilterra. Fu anche un prolifico librettista d’opera e drammaturgo, autore del libretto per la prima opera olandese in assoluto nel 1686. Accreditato con varie scoperte mediche, studiò anatomia ad Amsterdam sotto il famoso Frederic Ruysch (1638-1731) e pubblicò Anatomia humani corporis solo tre anni dopo la laurea. In quest’opera, il corpo umano è rappresentato a partire dalla pelle, passando per le strutture interne della testa, del torace e dell’addome, gli organi riproduttivi maschili e femminili (comprese le fasi dello sviluppo fetale), i muscoli e infine le ossa scheletriche. di adulti e bambini. Le 105 tavole splendidamente incise, frontespizio e ritratto dell’autore furono disegnate dal famoso pittore olandese Gerard de Lairesse (1641-1711). Di grande successo ad Amsterdam, la popolarità di Lairesse superò persino quella di Rembrant alla fine del XVII secolo. Il libro fu successivamente plagiato dal chirurgo inglese William Cowper, per la scrittura del suo Anatomy of the Humane Bodies (1698), non riconoscendo alcun merito all’opera di Bidloo o di de Lairesse. Questo portò a discussioni caustiche tra Bidloo e Cowper e alla stesura di svariate pubblicazioni in cui entrambi gli anatomisti difendevano la propria posizione. Questa rara prima edizione collettiva raccoglie tutte le opere anatomiche e chirurgiche di Bildoo, Le tavole che accompagnano questa Opera , qui ampliata con figure inedite, sono tratte dalla sua Anatomia humani corporis (1685) e sono opera di Gérard de Lairesse, un amico di Rembrandt che gli ha lasciato un ritratto. In totale rottura con le convenzioni, Lairesse introdusse l’arte del pittore nella descrizione anatomica, traendo la grazia e l’audacia delle sue rappresentazioni dalle “vanitas”, un soggetto che egli affinò.

€ 4.500 - 5.500 150 FINARTE


199 ANATOMIA - RIDLEY, HUMPHREY Anatomia cerebri

Lugduni Batavorum, 1725. In 4°, frontespizio a stampa rosso e nera, pp. (14)-214-(2) con 7 figure in 5 tavole f.t. Leggera brunitura, lievi fioriture. Legatura coeva in piena pergamena. ** Prima traduzione dall’inglese in latino della rarissima ed importante opera The anatomy of the brain pubblicata a Londra da Samuel Smith e Benjamin Walford nel 1695, la prima opera illustrata interamente dedicata al cervello. Le tavole sono state incise da van der Bucht su disegni del grande anatomista e chirurgo William Cowper. Ridley era un abile dissettore e nella prefazione annota di aver esaminato cervelli di individui normali e malati e persino cervelli di criminali giustiziati di recente. Garrison-Morton-Norman 1379.1 (prima edizione inglese); Osler 3805; Waller 7977.

€ 2.900- 3.100

199

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200 ARCHITETTURA CIVILE - VITTONE, BERNARDO ANTONIO Istruzioni elementari....dell’Architettura Civile

Lugano, Agnelli, 1760. In 4°. 4 tomi. al vol. uno frontespizio e diagramma ripiegata, altro tomo di sole tavole, il primo foglio è il frontespizio dl tomo II, segue il volume quarto con frontespizio figurato. (4) ** Rara prima edizione. Il Vittoni, tra i maggiori e più originali architetti del tardo barocco piemontese, in questo trattato seppe realizzare un’originale sintesi delle lezioni di Guarini e di Juvarra, dei quali fu allievo.

€ 250 - 450

200

201 ARCHITETTURA MILITARE - MANOSCRITTO MAJNARDI, GIOVANNI ANDREA Trattato di fortificazione o sia architetura militare in tre parti divisa

Manoscritto cartaceo di circa 200 pp., 170 x 115 mm., vergato da un’unica mano, datato Milano 1753 alla prima carta, la dedicatoria è firmata da Carlo Maria Scozia, tutto il testo è fittamente interfogliato con decine di illustrazioni a china raffiguranti piante di città, particolari geometrici di architettura militare, elementi di fortificazioni etc. Legatura coeva in cartonato alla rustica. Tutto da studiare.

€ 300 - 500

201

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202 ARCHITETTURA - AMICO, GIOVANNI L’architetto prattico in cui con facilta si danno le regole per apprendere l’Architettura Civile

Palermo, nella stamperia di Gio. Battista Aiccardo, 1726. In 2°. Solo il I volume. Antiporta allegorica raffigurante un grande torchio sotto il quale vengono impressi volumi dell’opera, attorniato da putti alati, angeli, cherubini, statue, il tutto ai lati di una fontana centrale, alla seconda carta grande effigie del patriarca Gioachino, alla terza carta ritratto in ovale del Conte Gioachino Fernandez Portocarrero, dedicatario dell’opera, 62 incisioni nel testo e fuori testo, alcune ripiegate, inclusi una serie di ritratti dei più celebri architetti da Vitruvio a Barozzi da Vignola, fioriture, lievi arrossature, qualche marginale strappetto ad alcune tavole e carte, piccola mancanza all’antiporta, carte di guardia con annotazioni e disegni manoscritti, legatura coeva in pergamena, piatto anteriore parzialmente staccato, difetti. Firma di appartenenza dell’architetto catanese Carmelo Sciuto Patti (1829 – 1898) alla carta di guardia e del padre, Salvatore Sciuto Borzì al contropiatto posteriore. ** Architetto e teologo, nato a Trapani il 3 febbraio 1684. Studiò da autodidatta matematica, disegno e architettura; fu nominato architetto del Senato di Trapani e ingegnere del Patrimonio del Regno di Sicilia. Per la conoscenza diretta delle opere architettoniche si limitò a quelle della Sicilia, ma si dedicò allo studio dei trattati di Vitruvio, Palladio e Scamozzi. Pubblicò il presente trattato in due volumi (Palermo 1726-1750), in cui trovano posto più i precetti pratici che i teorici.

202

€ 200 - 400

203 ASIA - VAUGONDY, GILLES-ROBERT DE Asie divisee en ses proncipaux etats.

Parigi, Delamarche, 1791. Incisione su rame con coloritura coeva all’acquarello. Misura di cm. 67,5 x 50,2 più margine. A sinistra troviamo una ampia legenda storica. La carta è ornata da un artistico cartiglio. Aloni.

€ 350 - 550

203

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204 ASTROLOGIA Il corso delle stelle osservato dal pronostico moderno Palmaverde Almanacco piemontese per l’anno 1782

Torino, Stamperia Fontana, 1782. In 16°. Fregio tipografico al frontespizio, antiporta astrologica figurata, legatura coeva in pelle di vitello con decorazioni in oro e fregi ai piatti e al dorso. ** Diversi furono gli almanacchi editi tra il Settecento e l’Ottocento, ma quello che trovò la massima diffusione fu “Il Corso delle stelle osservato dal pronostico moderno. Palmaverde. Almanacco piemontese”, edito dal 1722 e pubblicato alla fine di ogni anno fino al 1888. Gli diede il nome la palma impressa sul frontespizio come emblema di pace e di gloria. Con l’andare del tempo da “La palma verde” volse al maschile in “Il palmaverde”. Il Palmaverde si rivolgeva a un pubblico molto vasto, interpretandone ogni tipo di esigenza: rappresentava uno strumento di lavoro per il contadino che voleva conoscere le lunazioni e l’andamento del clima, ma anche per il commerciante che vi trovava i dati sulle fiere e sui mercati; informava i cittadini sulla vita dei sovrani e sulla corte, sulla gerarchia ecclesiastica e sull’amministrazione comunale, forniva gli orari delle poste e dei mezzi di trasporto, le tariffe delle monete e dell’oro, e rendeva partecipi della vita culturale con brevi saggi di storia, di scienze e di letteratura. La diffusione degli almanacchi era legata all’utilità delle informazioni pratiche e al piccolo formato, che ne faceva oggetti da tenere sempre con sé e da personalizzare con appunti e legature anche di pregio. 204

€ 80 - 100

205 ASTRONOMIA - MATEMATICA - RIPA, LUDOVICO Miscellanea

Venetiis: apud Dominicum Lovisam, 1725. 4°, pp. (8)- 79-(1) con una tavola di figure geometriche in fine, testatine e grandi iniziali figurate incise su rame. Segue: Dissertatio meteorologica cui accedit solutio & constructio duorum problematum geomatricorum. 4° due parti in un volume ciascuna con proprio frontespizio, pp. LVIII - XV-(1) con una tavola di figure geometriche incisa su rame f.t. Legatura mz. pergamena, cordoni, titolo calligrafico. Segue: Solutiones et Constructiones duorum Problematum Geometricorum, Venezia, Sebastiano Coleto, 1733. Segue: Annotazioni di Lodovico Riva ... al trattato del moto e della misura delle acque correnti e dei getti delle medesime. Con un trattatto preliminare del moto in generale tratto dalle opere manuscritte del fu sig. Varignoni dal sig. Abate Pujol e tradotto dal francese in italiano ed in fine una teorìa dell’Autore delle annotazioni intorno alle leggi della comunicazione del moto. In Bologna; per Lelio dalla Volpe, 1739.

€ 2.200 - 2.400

205

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206 ASTRONOMIA - ZANOTTI, EUSTACHIO

206

1) La cometa dell’anno 1739 osservata nella specula dell’Istituto delle scienze di Bologna ne’ mesi di maggio, giugno, luglio, e agosto da Eustachio Zanotti e compagni

In Bologna, nella stamperia di Lelio dalla Volpe, 1739. 4°, pp. 27-(1) con una grande tavole incisa su rame, da Ignazio Bergonzoni, f.t. raffigurante il viaggio apparente e fantastico della cometa in artistica cornice allegorica (cm. 34,5 x 47,5). Piccolo strappo senza perdita al margine interno della tavola. Edizione originale. UNITO: 2) Osservazioni sopra la cometa dell’anno 1742 fatte nella specula dell’Istituto delle scienze di Bologna ne’ mesi di marzo, e aprile da Eustachio Zanotti professore d’astronomia e da Petronio Mateucci sostituto nella professione astronomica. In Bologna; nella stamperia di Lelio dalla Volpe. 4°, pp. 24 con una grande tavole incisa su rame, da Giovanni Fabbri, f.t. raffigurante il viaggio apparente e fantastico della cometa in artistica cornice allegorica (cm 15 x 40). Cartonato moderno, tassello in pergamena con titolo calligrafico al piatto. ** Edizione originale. Due opere estremamente rare. Zanotti cominciò la sua carriera di astronomo a venti anni alla specola di Bologna, divenendone il direttore nel 1739. Si occupò in particolare di comete, scoprendone una, la C/1739 K1; di eclissi solari e lunari, di aurore boreali, osservò il transito di Mercurio del 6 maggio 1753 e il transito di Venere del 6 giugno 1761. Compilò un catalogo di stelle contenente le coordinate di 413 stelle che venne pubblicato nel 1750: questo catalogo è il primo ad essere stato stilato secondo una metodologia moderna. Nel 1776 restaurò la meridiana situata nella basilica di San Petronio, progettata da Giovanni Domenico Cassini. “La cometa C/1739 K1 è una cometa non periodica scoperta il 28 maggio 1739 a Bologna dall’astronomo italiano Eustachio Zanotti. All’epoca non si usava chiamare le comete col nome dello scopritore ed è per questo motivo che la cometa non è indicata come cometa Zanotti”.

283

€ 3.500 - 4.000 FINARTE

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207 BARTOLI, PIETRO SANTI Antiquissimi Virgiliani codicis fragmenta et picturae

Roma, Ex Chalcographia R.C.A. apud Pedem Marmoreum, 1741. In-folio, XXII, 225. Frontespizio con fregio architettonico, 3 grandi testate, 58 vignette in rame a mezza pagina, leggera brunitura, qualche arrossatura e lieve fioritura, brossura in cartoncino azzurro, tassello al dorso, lievi difetti. ** Un raffinato ‘facsimile’ antico.

€ 80 - 150

207

208 BECHI, STANISLAO Istoria dell’origine, e progressi della nautica antica

Firenze, Giuseppe Tofani, 1785. In 4°, (2cc), 305pp, (3). Fregio xilografico al frontespizio, qualche lieve macchia al margine esterno, legatura coeva in cartonato, titolo manoscritto al dorso, lievi difetti. ** Prima edizione di questa storia della marineria italiana

€ 400 - 600

208

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209

209 BERTOLINI, STEFANO Les suffrages unanimes sur les moyens de retablir une contrée inculte.

(Firenze, 1764). In 8°, pp. 206 + 2 cc. nn.: “Fautes a’ corriger” e “Table de chapitre”.fioriture e piccoli fori di tarlo. Legatura coeva in piena pergamena, tassello, titolo in oro al dorso, macchie, ai piatti piccole mancanze. ** Rarissima edizione originale pubblicata anonima e senza luogo di stampa. Bertolini Stefano (1711-1782) ha studiato presso la facoltà di giurisprudenza di Pisa dove si laureò nel 1734. Fondò uno studio legale a Firenze prima di iniziare la sua carriera come funzionario del Granducato di Toscana nel 1740, dove ha supervisionato le questioni riguardanti la produzione agricola e le relative questioni economiche. Era un fervente ammiratore degli scritti illuministi, in particolare del lavoro di Montesquieu; (pubblicò la sua analisi raisonnée de l’esprit des lois nel 1771). “Nel suo progetto economico il B. partiva dall’ideale di un armonico equilibrio economico città-campagna: le sue proposte presupponevano un determinato rapporto con la città, nella quale dovevano continuare a fiorire le attività artigiane e commerciali, appoggiate alla sua campagna nella quale un numeroso ceto di piccoli proprietari avrebbe dovuto sostituire gli attuali possessori di “latifondi”, spingendoli a ritornare all’antica abitudine “repubblicana” e comunale di investire i propri capitali prevalentemente nelle imprese economiche cittadine. In effetti, nel 1764, egli pubblicò a Firenze “Les suffrages unanimes sur les moyens de rétablir une contrée inculte”, nella quale era evidente il tentativo di presentare indicazioni conformi a questo ideale, rese più facilmente attuabili., ai suoi occhi, data l’occasione di intervenire in una “contrée inculte”, nella quale era possibile rifare le leggi dalle fondamenta o, machiavellianamente, ridurre le cose ai loro principi”. Cfr. D.B.I. (84)

€ 4.500 - 5.000 FINARTE

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210 DEMONOLOGIA - BONELLI, BENEDETTO Animavversioni critiche sopra il notturno congresso delle lammie, per modo di lettera indiritte ad un letterato. S’aggiunge il Discorso del P. Gaar sulla strega d’Erbipoli, la Risposta delle stesso alle Note, il Ragguaglio sulla strega di Salisburgo e il Compendio storico della stregheria. In Venezia, presso Simone Occhi, 1751. In 4°, pp. 188. Lievi fioriture. Legatura coeva in piena pergamena.

** Nel 1749, a Erbipoli, l’odierna Wurzburg, fu decapitata e arsa sul rogo Maria Renata Saenger; poco distante, a Salisburgo, toccò la stessa sorte a una povera ragazza: entrambe erano state giudicate colpevoli di stregoneria. In quegli anni imperversava in Italia una “polemica diabolica” che vedeva l’abate illuminista Girolamo Tartarotti combattere apertamente i processi contro le streghe. Contro di lui si schierò più volte Benedetto Bonelli (1704-1783), autore del volume e rigido difensore delle tradizioni religiose difese strenuamente l’esistenza della stregoneria e la correttezza dei processi contro le donne. Le argomentazioni del Bonelli, si basano soprattutto sul fatto che esistono delle leggi contro le streghe che tengono conto di una lunga tradizione cattolica che ammetteva la possibilità del commercio fra la donna ed il demonio, poi riaffermata da Benedetto XIV e da D. Concina.

210

€ 900 - 1.100

211 BOTANICA - ALBERI - THIERRIAT Osservazioni sopra la cultura degli alberi di alto fusto particolarmente dei frutti, sopra la maniera di fare il sidro, e quella di ridurre le peggiori terre a boscaglie sopra la fecondità della terra Firenze, Stamperia Bonducciana, 1767. In-8°, XVI, 158pp, legatura coeva in cartoncino, titolo manoscritto al dorso, lievi difetti. Firma di appartenenza alla carta di guardia. ** Prima edizione italiana

€ 400 - 600

211

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212 CALLEYO Y ANGULO (DEL), PIERRE Description de l’Isle de Sicile, et de Ses Cotes Maritimes, avec les Plans de Toutes ses Forteresses Nouvellement Tires.

A Amsterdam, chez J. Wetstein & G. Smith, 1734. 8vo (cm. 19,4), 2 cc. nn., 86 pp. con due grandi carte della Sicilia e 15 piante topografiche, per lo più ripiegate, delle città siciliane. Il tutto inciso su rame. Leggera brunitura, alcuni restauri. Legatura coeva in piena pelle (stanca) dorso a sei cordoni con titolo e decorazioni in oro, tagli colorati. ** In questa terza edizione, appare per la prima volta la Memoria, del barone Agatin Apary, sulla città di Catania, non presente nelle due edizioni precedenti.

€ 1.000 - 1.200

212

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213 CARTESIO, RENATO Opuscula posthuma physica et mathematica.

Amstelodami, P. & J. Blaeu, postant apud Janssonio - Waesbergios, Boom & Goethale, 1701. 4°, 6 parti in un volume, pp. (6) + (2)-74-(2); 51; 22; 90; 26; 17-(1). Marca tipografica al frontespizio. Unito con proprio frontespizio: DES-CARTES Renati. Musicae compendium. Amstelodami, ex Typographia Blaviana, 1683. 4°, pp. 49 + una carta bianca con esempi e figure musicali n.t. Marca tipografica al frontespizio. Mancanza restaurata al frontespizio, leggera brunitura, rare fioriture. Legatura coeva in piena pergamena, tit. calligrafico al dorso. ** Rarissima edizione originale per gli “Opuscula” e seconda edizione per il Musicae compendium. Nel 1704 lo stesso editore pubblicò una seconda edizione senza il compendio sulla musica. Estremamente raro. Brunet II, 611-612: «Dans ce recueil posthume sont comprises les traductions de trois ouvrages qui n’avaient encore paru qu’en français».Il volume “Opuscula…” comprende le seguenti opere del Cartesio: 1) Mundus, sive Dissertatio de Lumine, ut & de aliis Sensuum Objectis primariis. 2) Tractatus de Mechanica cum Elucidationibus N. Poissonis. 3) N. Poissonis Elucidationes Physica in Cartesii Musicam. 4) Regula ad Directionem Ingenii, ut & Inquisitio Veritatis per Lumen Natutale. 5) Prima Cogitationes circa Generationem Animaliun, & nonnulla de Superibus. 6) Excerpta ex MSS. R. Des-Cartes. Restaurato il margine inferiore del frontespizio.Il testo più importante qui riportato è la “Regulae”, primo lavoro di Cartesio ‘sul metodo scientifico, composto tra il 1619 e il 1628. Il Regulae rivela che Cartesio si era già occupato del “metodo” come la chiave per il progresso scientifico. Un metodo di ispirazione fondamentalmente matematica, anche se è destinato ad essere il metodo di indagine razionale in ogni materia oggetto di studio. Questa preoccupazione del “metodo” appare nella Regulae in una forma che è al tempo stesso più dettagliata e meno metafisicamente impegnata rispetto alla forma che appare nelle sue opere successive.

€ 4.000 - 5.000 160 FINARTE

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214 CARTOGRAFIA Atlas methodique et elementaire de Géographie et d’Historie

Parigi. Desnos, l’an 2 de la Republique [1793]. Un volume in folio oblungo. Frontespizio inciso e 56 doppie pagine contenenti perlopiù tavole a colori e tabelle, mancante la dedica, prime 3 carte staccate dal corpo del libro e diversi fascicoli parzialmente staccati, leggera brunitura, qualche rara fioritura, brossura in cartoncino, sciupata, difetti. § Insieme nel lotto Atlas Topographique du Traité Théorique et pratique des Operations secondaires de la Guerre. Parigi, Trauttel et Wurtz, 1825. Cartella contenente fascicoli sciolti. Vignetta al frontespizio, con 44 planches che descrivono battaglie e una parte testuale, qualche brunitura marginale e lievi difetti ai margini, lievi difetti alla cartella. (2)

214

€ 150 - 250

215 CAUCASO - SANTINI, FRANCESCO L’Armenie, la Georgie et la Daghistan

Venise, chez Remondini, 1784. Incisione su rame, con coloritura coeva all’acquarello, tratta da “Atlas universel dressé sur les meilleures cartes modernes”, Venezia 1776-1784. Misura di cm. 68,6 x 51,5 più margine. La carta è ornata da un artistico cartiglio. Fioriture sparse.

€ 200 - 400

215

FINARTE

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216

216 CAVALLERIA - DRUMMOND DE MELFORT, LOUIS HECTOR (COMTE DE) Traité de Cavalerie, propre à conduire l’homme de guerre Paris, Nyon l’aîné et Firmin-Didot, [circa 1789]. In 2°. Antiporta figurata, testatine, 11 tavole fuori testo ripiegate raffiguranti disposizioni militari, rispetto all’edizione del 1776 qui non nè presente l’Atlante con le tavole trattandosi di una riemissione del solo volume di testo con le sole 11 tavole prima descritte, legatura del sec.XIX in mezza pergamena e cartone decorato rosa, supra-libros di A.M. Moffa de Gribaldi de Lisio “page de S.A.I.”. ** ”È lo stesso testo e la stessa edizione [della princeps del 1776]. Solo il titolo è stato cambiato. Il frontespizio a piena pagina è stato mantenuto, ma quello del vecchio titolo è stato sostituito dalla Contre-Marche che costituisce l’intestazione della seconda parte. In questo stesso periodo è stato aggiunto all’Atlante il seguente titolo: Marches et Évolutions de Cavalerie représentées en XXXII estampes dessinées et gravées par les plus habiles Maîtres..., Paris, Nyon et chez Firmin Didot, S. D. (circa 1789). Le 22 figure aggiunte annunciate nel titolo del testo e in quello dell’Atlante sono semplicemente tratte dall’edizione in-f° dell’École de cavalerie di La Guérinière. Anche il Traité sur la Cavalerie di Drummond de Melfort fu poi pubblicato a Dresda, ma in condizioni molto diverse”. (Mennessier de La Lance, 1915-1921).

€ 500 - 700 162 FINARTE


217 CHIESA, ANDREA Delle cagioni e de’ rimedj delle inondazioni del Tevere. Della somma difficoltà d’introdurre una felice, e stabile navigazione da ponte Nuovo sotto Perugia fino alla foce della Nera nel Tevere, e del modo di renderlo navigabile dentro Roma. ù

In Roma, Nella Stamperia di Antonio de’ Rossi, 1746. Folio (410×270 mm.), pp. 119. Completo di tutte e sei le tavole ripiegate, di cui quattro, incise da Carlo Nolli e, limitatamente alle parti decorative e vedutistiche da Giambattista Piranesi, unite fino a formarne una unica, del bacino fluviale del Tevere, dalla Nera a Gavignano, splendida a vedersi nella sua totalità per un totale di cm. 69 x 176. Al frontespizio incisione in rame con lo stemma di papa Benedetto XIV; nel testo 7 vignette calcografiche e 5 capilettera. Qualche lieve fioritura e sporadiche arrossature. Legatura in mezza pelle con titolo su tassello al dorso a 5 nervi, difetti alla legatura. Esemplare stampato su carta forte. ** Le ampie tavole raffiguranti il Tevere, i suoi corsi e il suo grande bacino fluviale sono di Carlo Nolli su disegni di Chiesa e Gambarini, mentre le bellissime vignette e incisioni di contorno romano sono del Piranesi. Gli autori della raccolta delle tavole sulla caduta e livellazione del Tevere (cc. O3-O4) sono Giovanni Bottari e Eustachio Manfredi. Grande ed elegante filigrana. Rossetti 1877.

€ 5.500 - 6.500

217

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218 CHIMICA - METALLI - MORIN, CLAUDE La platine, l’or blanc, ou le huitieme métal

Parigi, chez le Breton 1758. In-12°, occhietto, frontespizio, vij-xvj, 194pp, (3cc), una tabella ripiegata nel testo, leggera brunitura, legatura coeva in cartoncino, titolo manoscritto al dorso, lievi difetti. ** Rara prima edizione di una dei primi trattati in francese dedicati al platino, metallo prezioso scoperto in Perù dall’astronomo e ufficiale militare Antonio de Ulloa (17161795) e descritto per la prima volta alla Royal Society da W. Watson, mentre Charles Wood isolava autonomamente l’elemento nel 1741.

€ 300 - 500

218

219 CINA - SANTINI, FRANCESCO L’empire de la Chine, avec la Tartarie chinoise d’apres l’atlas chinois. Venise, chez Remondini, 1784. Incisione su rame, con coloritura coeva all’acquarello, tratta da “Atlas universel dressé sur les meilleures cartes modernes”. Misura di cm. 68,6 x 51,5 più margine. La carta è ornata da un artistico cartiglio.

€ 350 - 550

219

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220 COCENTI, DOMENICO Della Filosapria moderna. Dissertazione critico-eclettica.

In Napoli, a spese di Michele Stasi, 1779. 4°, stemma del Confessore della Regina Maria Carolina Antonio Bertrando Curtler, cui l’opera è dedicata, pp. XII-166, iniziali figurate. Lievi fioriture, leggera brunitura. Legatura coeva in piena pergamena, titolo in oro al dorso. ** Opera di estrema rarità. Nel 1779, Michele Stasi, l’editore di Filangieri e protagonista attivo del rinnovamento culturale napoletano di quegli anni, in contrasto con le sue idee, pubblicava questo libro “Della Filosapria moderna” opera, ferocemente antiilluministica in difesa della filosofia scolastica minacciata dai libri alla moda. Allegati una nota a margine e quatto fogli manoscritti, coevi, contenenti repliche e commenti, altrettanto feroci di un anonimo letterato del tempo.Bertrando Gurthler, fu una figura di spicco del riformismo ecclesiastico giansenista e coprotagonista dell’operatività politica di Maria Carolina nel campo dei beni culturali e della circolazione delle idee gianseniste e massoniche che uscì di scena prima che quelle medesime istanze riformatrici sfociassero nella reazione degli anni ‘90.

220

€ 1.800- 2.000 221 COMACCHIO - FERRO, GIOVANNI FRANCESCO Istoria dell’antica città di Comacchio

Ferrara, Bernardino Pomatelli, 1701. In 4°. Bella Antiporta incisa in rame, con una tavola ripiegata con la veduta della città incisa in rame da Antonio Luciani, una tavola ripiegata con figura a p. 53, figura incisa in rame a mezza pagina (p. 113) e una tavola in rame di medaglie (p. 480), fregi xilografici, carta aggiuntiva con iscrizione xilografica a p. 60 con recto bianco, mancante la tavola con il ritratto di Clemente XI, rare fioriture marginali, poche carte con leggera brunitura, margini della veduta con qualche piccolo strappo, legatura coeva in pergamena, lievi difetti.

221

** Prima edizione.

€ 180 - 250

222 CORNOVAGLIA - JANSSON, JAN Cornubia sive Cornwallia.

Incisione su rame colorata all’acquerello, 1714. Misura cm 50 x 39 più margini. La carta è ornata da artistici cartigli contenenti stemmi araldici, il titolo e la scala miliare.

€ 400 - 600 222

FINARTE 165


223 DIDEROT, DENIS - D’ALEMBERT, JEAN-BAPTISTE LE ROND Encyclopedie, ou Dictionnaire raisonne des sciences, des arts et des metier

Livorno, dans l’imprimerie de la Societe [puis] de l’imprimerie des editeurs, 1770-1778 In 2°. Con 17 volumi di testo e 11 di tavole, 2 volumi di tavole con il numero 8, uno dei quali con la legatura diversa, tutti gli altri volumi in pergamena coeva. ** Terza pregevole edizione in folio della celebre Enciclopedia illuminista, impressa in 1500 esemplari e ben piu rara dell’originale francese uscita a Parigi tra 1751 e 1772. ‘’La vasta eco suscitata nel mondo dalla pubblicazione di quel grandioso monumento della scienza umana e dello spirito filosofico innovatore del suo tempo, che fu l’Enciclopedia del Diderot, stampata in Francia dal 1751 al 1772, ed il posto eminente tenuto da Livorno in quell’epoca nel mercato editoriale italiano... indussero due cittadini livornesi, l’Abate Michelangiolo Serafini e Filippo Gonnella, ad unirsi al fiorentino Pietro Gaetano Bicchierai, per assumere l’iniziativa di stampare a Livorno la terza edizione....della immensa opera degli Enciclopedisti francesi, che precorse e preparo gli spiriti ad uno dei piu vasti sconvolgimenti politici europei e forse mondiali: la rivoluzione dell’89. L’Abate Serafini, coltissimo e studioso, fondatore della prima biblioteca pubblica in Livorno... esercitava gia, insieme al mercante Gonnella, l’arte tipografica nella nostra citta, pubblicando, nel 1768, il Nouveau Dictionnaire des sciences, des arts et de metiers. (...) Mentre, infatti, in Francia si stavano ancora stampando gli ultimi volumi dell’Enciclopedia, gli editori Serafini, Gonnella e Bicchierai, rivolsero, verso la seconda meta del 1769, una supplica al Granduca Pietro Leopoldo per ottenere la facolta di pubblicarne a Livorno una nuova edizione e, mentre pregavano il Granduca stesso di accettarne la dedica, lo ‘’supplicavano’’ di conceder loro l’uso gratuito di un magazzino situato nell’interno del vecchio bagno dei forzati, ove sorse poi l’ospedale civile, ora demolito per costruire l’attuale Palazzo del Governo. (...) La mente aperta e lungimirante di Pietro Leopoldo, noto universalmente per le geniali e ardite riforme politiche, sociali, religiose ed economiche, applicate, durante il suo Granducato, alla Toscana, dalla quale fece scomparire ogni traccia di medio evo, gli permise non solo di approvare che si stampasse a Livorno la nuova edizione dell’Enciclopedia ma, accettandone anche la dedica e consentendo, successivamente, che gli Editori innalzassero le “Regie armi” sulla propria stamperia, mise, in certo qual modo, sotto la sua protezione l’impresa di un’opera arditissima, avversata e temuta dalla consorteria dei principi europei, preludio all’affermazione dei “Diritti dell’Uomo’’ che, per merito degli Enciclopedisti francesi, si affacciavano, in quel momento, minacciosamente, alla ribalta della vita politica e civile dell’˜Europa e del mondo. Appena giunti i nuovi caratteri dall’Inghilterra, nel gennaio del 1770, gli editori iniziarono subito la stampa dell’opera, ma ben presto si accorsero che il locale, concesso loro dalla munificenza del Granduca, era insufficiente allo svolgimento del complesso lavoro, per cui, il 15 giugno 1777, si rivolsero 166 FINARTE

nuovamente a lui supplicandolo umilimente che (a spese del Governo) fosse costruito un aumento a detto Magazzino, con altro da fabbricarsi sopra alle Botteghe annesse alla Muraglia Maestra del Bagno (dei Forzati), dichiarandosi essi disposti a pagare l’importo della pigione che al Granduca piacesse stabilire. La costruzione fu pronta entro pochi mesi: non appena gli editori ne furono in possesso, dettero un nuovo impulso al lavoro, e sempre per concessione di Pietro Leopoldo innalzarono le “Regie Armi” all’ingresso della tipografia. Ai primi dell’anno 1779, dopo nove anni di ininterrotto e fecondo lavoro, usita dai vecchi e gloriosi torchi l’ultimo dei trentatre grandi volumi in folio dell’immenso lavoro del Diderot (...).’’ Guido Chiappini, pubblicato sulla rivista del Comune di Livorno ‘’Liburni Civitas’’, a. XV, f. IV, 1942, pp.166-176.

€ 5.000 - 8.000


223

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224 ECONOMIA & FINANZA Il Computo de’ Proventi

Torino, Antonio Beltramo [stamperia Avondo], 1780. Fregio calcografico al frontespizio, tabelle, lievi fioriture. Cartone decorato coevo, piccole mancanze al dorso. ** ”Non già per li Pratici d’Aritmetica ho inteso di fare le presenti Tavole de’ Contifatti de’ Proventi, ma bensì per quelli, che o per mancanza di tempo, o di un competente talento...non si saranno curati d’impararla (...). Cotesti Contifatti sono molto utili, e comodi, per essere applicabili a molti casi. ed offeriscono lavoro già fatto...per chiunque abbia dati, o ricevuti danari a censo, a titolo d’impiego, ed in ogni altro modo, che dar, o ricever si possano danari a provento, come anche per gl’interessi de’ Monti, delle Doti, per gli affittamenti delle Case, de’ Terreni, e Mobili, ed ancora per gli stipendi de’ Garzoni...” (Introduzione, p.III).

€ 100 - 200

224

225 ECONOMIA - SARACENO VITTORIO Trattato aritmetico pratico o sia conti fatti

Torino, presso,Toscanelli, 1782. In 8. Stemma sabaudo in rame, al titolo altro stemma con cimiero e motto latino entro cartiglio al verso della medesima carta, centinaia di tabelle . 614-629 della Tariffa spiegata delle monete d’oro, e d’argento contiene 47 riproduzioni di monete diverse delle quali colorate in giallo.legatura coeva in vitello co dorso a 3 nervi,con titolo e fregi in oro tagli rossi, spellatura ad un piatto.

€ 200 - 400

225

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226 EGITTO - VAUGONDY, GILLES-ROBERT DE Carte de l’Egypte ancienne et moderne.

Parigi, Delamarche, 1792. Incisione su rame con coloritura coeva all’acquarello. Misura di cm. 46,2 x 64 più margine. Aloni al margine inferiore, piccoli fori di tarlo. La carta è ornata da un artistico cartiglio.

€ 250 - 450

226

227 ENOLOGIA - BIDET, NICOLAS Trattato sopra la coltivazione delle viti del modo di fare i vini e di governarli ornato di figure, e massime di quella di uno strettoio di novella invenzione Venezia, [Antonio Zatta], 1761. In 8°. Fregio calcografico al frontespizio, testatina con scorcio di città, 3 carte di tavole ripiegate in fine volume raffiguranti strumenti per la cura delle viti, la vendemmia e il torchio, marginali fioriture, esemplare in barbe nella sua legatura coeva in cartone decorato.

** Seconda rara edizione italiana del Traité sur la nature et sur la culture de la vigne di Nicolas Bidet, sommelier alla corte di Maria Antonietta e membro della Accademia imperiale d’agricoltura in Toscana. Edito per la prima volta a Parigi nel 1752, l’opera conoscerà successivi ampliamenti e riedizioni, configurandosi come uno dei più autorevoli manuali di viticoltura del XVIII secolo.

227

€ 120 - 140

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228 ENOLOGIA - ROZIER, FRANCOIS Memoire sur la meilleure maniere de faire et de gouverner les vins

Parigi, Ruault, 1772. In 16°, (4cc), 350pp, (2cc), con 3 tavole ripiegate, lievi fioriture, legatura coeva in pelle, titolo in oro al dorso liscio con fregi, difetti alle cerniere. ** Un classico dell’enologia.

€ 300 - 500

228

229 EUROPA - VAUGONDY, GILLESROBERT DE Europe divisee en ses Empires, Royaumes et Republiques. Parigi,

Delamarche, 1791. Incisione su rame con coloritura coeva all’acquarello. Misura di cm. 67 x 50 più margine. A sinistra troviamo una ampia legenda storica. La carta è ornata da un artistico cartiglio. Aloni e piccoli difetti.

€ 350 - 550

229

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230 FELICI, ETTORE Tractatus de Societate ab Angelo Felicio Iuriconsulto Auctoris Filio

Venezia, Antonio Pinelli, 1610. In 2°. Marca xilografica al frontespizio stampato in rosso e nero, altra marca nelle testatine alle carta a2r e A1r, testo in corsivo, su due colonne, iniziali e fregi xilografici, qualche lieve fioritura, legatura coeva in pergamena, mancanze, fori di tarlo, diversi difetti. Firma di appartenenza manoscritta alla carta di guardia. § Insieme nel lotto Rendello, Prospero, Tractatus de Pascuis, defensis, forestis et aquis, Trani, Lorenzo Valeri, 1630. In 2°. Esemplare brunito e con fioriture, legatura coeva in pergamena con dorso restaurato, difetti. (2)

€ 100 - 200

231 FISICA - GHIACCIO - MAIRAN, JEAN-JACQUES

230

Dissertation sur la glace, ou explication physique de la formation de la glace, & de ses divers phénoménes

Lucca, Philippe M. Benedini, Vincenzo Giuntini, 1757. In-8°. 2 voll. VI tavole incise ripiegate in fine d testo, brunitura leggera, qualche lieve fioritura, legatura coeva in cartonato, titolo manoscritto al dorso, lievi difetti. Firma di appartenenza alla carta di guardia. ** Una delle prime opere che parlano della formazione del ghiaccio.

€ 300 - 500

231

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232 FOSSILI - TOSCANA - SOLDANI, AMBROGIO Saggio orittografico ovvero Osservazioni sopra le terre nautilitiche ed ammonitiche della Toscana. Con appendice o indice latino ragionato de’ piccoli testacei, e d’altri fossili d’origin marina per schiarimento dell’opera. Siena, Pazzini Carli e figli, 1780. In 4°. Con XXV tavole incise da Ciro Santi, ritratto del Granduca Leopoldo di Toscana entro medaglione in antiporta, lieve gora d’acqua marginale, tav. VI staccata, legatura in cartoncino azzurro e carta decorata, tassello con titolo manoscritto al dorso, sciupata. Firma di appartenenza alla carta di guardia ** Prima importante opera sulle scoperte geologiche in Toscana. 232

€ 500 - 700

233 GEMME - GORI, ANTONIO FRANCESCO Museum Florentinum exhibens insignora vetustatis monumenta quae Florentiae sunt Ioanni Gastoni Etruriae magno duci dedicatum Firenze, Nestenius et Moucke 1731-1732. In folio. 2 voll. Frontespizio in rosso e nero, Vol. I: Con 100 tavole calcografiche fuori testo numerate incise in rame; Vol II, con 100 tavole calcografiche fuori testo numerate e finemente incise in rame; testatine, capilettera e finalini, lievi fioriture, al vol. I arrossatura al margine interno e superiore, più intensa agli ultimi fascicoli, alcune gore d’acqua, al vol. II lievi fioriture, legatura coeva in mezza pergamena, titoli in oro entro tassello rosso al dorso a 6 nervi, tagli rossi, lievi difetti (2)

233

€ 80 - 150

234 GIOCHI Academie universelle des Jeux, contenant les regles des jeux Paris, au Palais, Chez Theodore le Gras, 1739. In 12°. Fregio al frontespizio, testatine calcografiche, lievi fioriture, due segni di biro al frontespizio, bazzana coeva con decorazioni in oro al dorso, sciupata. Nota di possesso datata 2 dicembre 1758 al I foglio di guardia.

** Più di quaranta giochi praticati nella prima metà del XVIII secolo vengono descritti in questo libro davvero piacevole. Gli scacchi e il backgammon (trictrac) sono ampiamente spiegati e commentati, così come i numerosi giochi di carte in voga all’epoca. 234

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FINARTE

€ 100 - 120


235

235 GIORDANO, DOMENICO Delectus scriptorum rerum neapolitanarum qui Populorum ac Civitatum res antiquae, aliasque vario tempore gestas memprae peoditerunt. Accesserunt variae et accuratae tabulae geographicae ac aliae cum indice locupletissimo.

Napoli, Ricciardi, 1735. Folio, vignetta raffigurante due putti che reggono lo stemma del principe Giovanni Domenico Milano-Franco di Aragona cui l’opera è dedicata, pp. 42 nn.+ 986 colonne con 9 tavole , di cui 2 dedicate alla “Tabula Canusina”, incise su rame f.t. da Francesco Sesone: 1) Ritratto Giovanni Domenico Milano- Franco 2) Ager Nolanus cum adjacentibus Regionibus 3) Nola Vetus ac Praesens 4) Figura praesentis Urbis Nolae 5) Nola presens 6) Provincia di Terra d’Otranto delineata dal Magini ampliata dal Rossi ed ora a miglior perfezzione ridotta secondo lo stato presente 7) Tabula Aerea Canusina 8) Antiche monete e medaglie canusine 9) Epigrafi della tavola canusina. Testo su due colonne. Brunitura più intensa su alcune carte, lievi fioriture. Carta geografica ripiegata parzialmente staccata e con piccolo strappo senza perdita al margine interno e al margine inferiore. Legatura coeva in piena pergamena, titolo in oro al dorso. ** Rarissima edizione originale, nel 1738 fu ripubblicato dai tipografi col titolo “Rarissimorum scriptorum rerum Neapolitanarum collectio”. Unico esemplare conosciuto stampato su carta pesante e completo del ritratto e della carta della Provincia di Terra d’Otranto. Nel 1974. la Bottega Apulia, mise in vendita nel catalogo “Biblioteca Meridionalistica - Parte II - Numero 1622” un esemplare, su carta normale, con il ritratto ma senza la carta. Storia e topografia del Regno di Napoli attraverso le opere dei maggiori scrittori del XV, XVI e XVII secolo: 1) Ambrogio Leone - de Agro Nolano. 2) Gabriele Barrio - de Antiquitate Calabria. 3) Francesco Grano - De Situ Calabriae. 4) Giovanni Giovene - De Varia Tarentinorum Fortuna. 5) Antonio Galateo - De Situ Japigiae. 6) Paolo Antonio Di Tarsia - Historiarum Cupersanensium. 7) Abbate Damadeno - Tabula Canusii. 8) Henz Brennemanus - De republica Amalfitana. Da notare tra le tavole la bella veduta di Nola e la grande pianta, in elegante drappeggio, dell’Agro Nolano che si estende fino al “Sinus Surrentinum”.

€ 4.500 - 5.500 FINARTE

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236 GRAN BRETAGNA - VAUGONDY, GILLES-ROBERT DE Carte des Isles Britanniques.

Parigi, Delamarche, 1783. Incisione su rame con coloritura coeva all’acquarello. Misura di cm. 72 x 54 più margine. A destra troviamo una ampia legenda storica. La carta è ornata da un artistico cartiglio.

€ 300 - 500

237

236

GUYOT, E.G., GUYOT Nouvelles Récréations Physiques et Mathématiques Gueffier, 1772-1775.In

4. solo 2 voll. Numerose tavole incise in rame colorate, qualche macchia, legatura in mezzo vitello marrone al dorso liscio fregi in oro, mancanze. (2)

€ 150 - 3.000

237

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238 HAAS, JOHANN MATTHIAS Africa secundum legitimas projectionis Stereographicae

HOMANN Heirs (Haas, Johann, Matthias). Norimberga, 1737. Incisione su rame con coloritura coeva all’acquarello. Misura cm. 55,5 x 46 più margine. La carta è ornata da un artistico cartiglio.

€ 300 - 500

238

239 HOMANN, JOHANN BAPTIST Americae Mappa generalis.

Norimberga, 1746. Incisione su rame con coloritura coeva all’acquarello. Misura cm. 55 x 48 più margine. La carta è ornata da un artistico cartiglio. ** ”Carta geografica raffigurante l’intero continente, tratta dal “Atlas “ edito dagli eredi della tipografia Homann. La mappa riporta diversi dettagli, risultato delle nuove conoscenze acquisite dagli esploratori e colonizzatori. La California è rappresentata come penisola. Molto decorativo il grande cartiglio allegorico con il titolo, arricchito con vulcani, flora e fauna dell’America. Incisione in rame, bella coloritura coeva, ottime condizioni.

€ 450 - 650

FINARTE

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240 HOMANN, JOHANN BAPTIST Mappa Geographica Regni Poloniae ex novissimis quotquot sunt mappis specialibus composita at ad LL stereographica projectionis revocata a Tob. Mayero. Norimberga, Homannus

Heredes, 1773. Incisione su rame con coloritura coeva all’acquarello. Misura cm. 53,5 x 48 più margine. La carta è ornata da un artistico cartiglio.

€ 300 - 450

240

241 HOMANN, JOHANN BAPTIST Regni Daniae in quo sund Ducatus Holsatia et Slesvicum Insulae, Danicae, Provinciae, Iustia, Scania Blekingia Nova Tabula. Norimberga, 1720. Incisione su rame con coloritura coeva all’acquarello. Misura cm. 58 x 48 più margine. La carta è ornata da un artistico cartiglio.

** Bella e dettagliata carta geografica del Regno di Danimarca, che mostra sia la parte insulare che quella peninsulare, nonché parte della Germania e della Svezia. Ricca e accurata la toponomastica, che riporta città, villaggi, strade, foreste, castelli e ponti. Grande cartiglio decorativo, con lo stemma reale danese e una scena pastorale. Incisione in rame, finemente colorata a mano, in ottime condizioni.

€ 300 - 500 241

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FINARTE


242 ILLUMINISMO FRANCESE - BAYLE, PIERRE Dictionnaire Historique et Critique

Rotterdam, Michel Bohm, 1720. In 2°. 392 x 250 mm. 4 voll. Frontespizi in rosso e nero con vignette incise da W. De Gouwen dopo A. Vander Werf, dedica in rosso e nero con grande capolettera inciso da Bernard Picart. ornamenti e iniziali xilografiche, fioriture, legatura coeva in vitello screziato, sciupata. (4) ** Terza edizione riveduta e ampliata, a cura di Prosper Marchand: l’edizione più interessante e la prima a contenere tutte le aggiunte di Bayle. Il più importante e influente scettico della fine del XVII secolo, Bayle ha fornito ai filosofi dell’Illuminismo una ricchezza di argomenti e di motivazioni ridicole con cui attaccare l’Ancien Regime intellettuale. Questa, la sua opera principale, fu composta con l’intento di correggere gli errori del Grand Dictionnaire di Moreri. “Per oltre mezzo secolo, fino alla pubblicazione dell’Encyclopédie, il Dictionnaire di Bayle dominò il pensiero illuminato in ogni parte d’Europa”. (PMM) “Édition la plus belle et qui a été longtemps la plus recherché de ce dictionnaire”. Brunet I 711; Picot, Rothschild, III 2502.

242

€ 500 - 700

243 IMPERO ROMANO - VAUGONDY, GILLES-ROBERT DE Imperii romani occidentis, scilicet et orientis tabula.

Parigi, Delamarche, 1783. Coppia di incisioni su rame con coloritura coeva all’acquarello che montate insieme formano una carta della misura di cm. 108,5 x 48,5 più margine. Aloni. A destra e sinistra troviamo due ampie legende storiche. Bella carta dell’impero romana ricavata dal modello sansoniano, decorata da un artistico cartiglio. Bell’esemplare. (2) 243

€ 450 - 650 244 INGHILTERRA - THOMS, WILLIAM HENRY The south prospect of Hater Thorpe in Lincolnshire One of the Seats of Sir Michael Newton Baronet and Knight of the Hon.ble Order of the Bath. To nohm this plate is humbly inscribid by Obedients Sevants Tho. Bladeslade & Will.m Henry Toms. Printed for and Sold by W.H. Toms, Engraver in Union Court, near Hatton Garden, Holborn, 1742. Incisione su rame su disegno di Thomas Bladeslade, tratta da “Corographiae Britanniae”. Misura cm. 59,6 x 43,5. Macchia rosa verso il margine destro, leggero alone.

€ 250 - 350 244

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245 ITALIA CENTRALE - DELISLE, GUILLAUME Regionum Italiae Mediarum Tabula Geographica.

Amsterdam, Apud Covens et Mortier, 1745. Incisione su rame colorata d’epoca all’acquarello. Misura cm. 60,5 x 46,5 più margine. Rinforzo alla piegatura centrale. ** Bella mappa storica dell’Italia centrale, centrata su Roma, che comprende Toscana, Campania fino a Pompei, l’Isola del Giglio e la città di Orbetello. In basso a sinistra un inserto con una pianta di Roma antica. Guillaume de l’Isle, nominato Geografo Reale nel 1718, fu il principale cartografo francese dei primi anni del XVIII secolo e certamente uno tra i più influenti.

€ 250 - 450 245

246 ITALIA - D’ANVILLE, JEAN BAPTISTE BOURGUIGNON L’Italie. Publièe sous les auspices de Monseigneur le Duc d’Orlens. Venise, chez. M. Remondini, 1743. Incisione su rame, confini colorati all’acquarello, tratta da “Analyse Geographique de l’Italie”. Misura cm. 67,7 x 81 più margine. La carta è ornata da un artistico cartiglio.

€ 500 - 700

246

247 ITALIA - SCHENK, PETER Italia iam tota principes in suas partes accuratius distincta.

Amsterdam, 1700 ca. Incisione su rame colorata d’epoca all’acquarello. Misura cm. 56 x 48 più margine. La carta è ornata da un artistico cartiglio. In basso carta della Sicilia racchiusa in cornice.

€ 600 - 800

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248 ITALIA - VAUGONDY, GILLESROBERT DE Italia Antiqua cum Insulis Sicilia, Sardinia et Corsicae.

A Venise par P. Santini, chez M. Remondini, 1778. Incisione su rame, confini colorati al’acquarello. Misura cm. 54,8 x 47,8 più margine. La carta è ornata da un artistico cartiglio.

€ 300 - 500

248

249 JOUFFREAU DE LAZARIE Les Jou Jou des Demoiselles

Parigi, 1752. In 4°. Antiporta e frontespizio figurati, con 50 vignette incise in rame da vari incisori qualche macchia, legatura coeva in marocchino rosso e altri colori, piatti inquadrati da cornice impressa in oro al dorso fregi floreali tagli dorati, lievi difetti.

€ 80 - 100

249

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250 LABORDE, JEAN-BENJAMIN DE Voyage pittoresque d’Italie: Royaume de Naples.

Parigi, La Fosse, 1778 - 1780. Folio, 16 fascicoli per complessive pagine 112 e 125 tavole incise all’acquaforte raffiguranti vedute e monumenti della città di Napoli, del Vesuvio, di Pompei ed Ercolano. Legatura coeva in piena pelle bazzana, dorsi e sei scomparti con alcuni difetti, titolo e fregi in oro al dorso. ** Nel 1777 sul “Mercure de France” esce l’avviso di una pubblicazione in sei tomi: Tableaux pittoresque, moraux, politiques, litteraires de la Suisse et de l’Italie. Promotore di questa iniziativa è un personaggio influente della corte di Luigi XVI Jean Benjamin de Laborde, (scrittore, musicista, autore e curatore di splendide edizioni d’arte) primo valletto di camera di Luigi XVI, Ricevitore generale delle finanze e quindi “Fermier General”, la moglie era dama di compagnia di Maria Antonietta. Morì sulla ghigliottina nel 1794. Il piano dell’opera prevedeva la prima parte dedicata alla Svizzera, la seconda e terza a Roma, la quarta a Napoli e al Regno, la quinta a Genova, Modena, Parma e Lucca, la sesta a Venezia, Milano e alla Savoia. L’inizio della pubblicazione dell’opera avviene nella prima metà del 1777 con i primi tre quaderni dedicati alla Svizzera. Ma forse perché i tempi non erano maturi, il pubblico non rispose bene a questa successione di vedute anche un po’ monotone della Svizzera, l’immediato ripiegamento fu per una pubblicazione dedicata all’Italia cominciando con il Regno di Napoli. Già nella breve presentazione inserita nel primo fascicolo, il de Laborde, (a differenza delle notizie riportate nel “Mercure”) prevedeva l’estensione a tutto il regno compresa la Sicilia, e dà anche i nomi degli artisti ed incisori a cui veniva affidata la realizzazione delle tavole: Fragonard, Robert, Cochin, Paris, Chatelet, Desprez, Bertaux, ecc. inoltre avvisa i sottoscrittori che nel 1778 “i fascicoli saranno pubblicati ogni tre o quattro mesi mentre a partire dal 1779 la cadenza sarà mensile”. Solo nel 1780 fu terminato il primo volume che comprendeva 16 fascicoli per un totale di 125 tavole ciascuna corredata da un testo descrittivo. A questo punto, forse per le crescenti difficoltà finanziarie o forse perché stanco data l’enormità dell’impresa, il de Laborde cede le sue azioni al Saint-Non (e a suo fratello) a cui già aveva chiesto consigli e collaborazione per la stesura dei testi delle tavole. Il Saint-Non per prima cosa, con una intuizione geniale cambia il progetto limitandolo al solo Regno di Napoli e subito dopo smette la pubblicazione a fascicoli. Sulla scorta del materiale già pronto e dei suoi diari di viaggio fatto nell’Italia Meridionale nel 1761 inizia la pubblicazione a volume e prepara il testo dei primi due volumi (del “Voyage”) in cui inserisce le tavole, già pronte del de Laborde, là dove la narrazione lo richiedeva (per questo motivo in questi primi due volumi la numerazione non è consecutiva mentre negli altri tre sì). L’altra geniale intuizione è di dedicare alla Sicilia una parte importante visto l’interesse suscitato dalle opere del Winckelmann, Houel, Swinburne e altri pubblicate nella seconda metà del XVIII secolo. Non avendo materiale sulla Sicilia decide di inviare gli artisti dell’Accademia di Roma (che in parte avevano già collaborato con il de Laborde) che sotto la direzione di Dominique Vivant Denon eseguirono i disegni occorrenti per la realizzazione delle tavole. P.S. Le tavole della Svizzera furono poi utilizzate nell’opera “Tableaux De La Suisse, Ou Voyage Pittoresque….” curata dallo stesso Laborde e da Beat Fidel Zurlauben e stampato a Parigi dallo stesso editore (Clousier) e con le stesse caratteristiche tipografiche del “Voyage” del Saint – Non.

€ 10.000 - 12.000 180 FINARTE

250


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251 LE MONNIER, PIERRE CHARLES Histoire celeste ou recueil de toutes les observations astronomiques faites par ordre du Roy. A Paris, chez Briasson, 1741. 4°, artistica antiporta incisa su rame da Guillaume Dheulland su disegno di Martin Dumont: pianta topografica e veduta dell’Osservatorio Astronomico, pp 8-XCII-368-2 con 6 tavole incise su rame e ripiegate f.t. Lieve brunitura, lievi fioriture. Legatura coeva in piena pelle bazzana, dorso a sei scomparti con titolo e decorazioni in oro, tagli colorati, piccole mancanze al dorso e cerniera.

** Charles Le Monnier (Parigi, 1715 – Bayeux, 1799) astronomo e geofisico francese. Osservatore infaticabile, fece progredire la pratica della misurazione astronomica e geodetica in Francia. La stima di Luigi XV gli permise di procurarsi la migliore strumentazione per i suoi studi, in gran parte costruita in Inghilterra. Partecipò anche attivamente alla diffusione dei lavori dei suoi colleghi inglesi, in particolare quelli di John Flamsteed e di Isaac Newton. A lui si attribuiscono diverse iniziative e molti risultati notevoli: un’indagine su anomalie di Giove e di Saturno, i cui risultati furono confermati e utilizzati da Eulero nel suo saggio del 1748; una serie di osservazioni sulla Luna, che si protrassero per oltre 15 anni; varie ricerche sul magnetismo terrestre e l’elettricità atmosferica; L’individuazione e la localizzazione di un gran numero di stelle fisse; un’esposizione assai completa della teoria analitica della gravitazione, che Le Monnier fece nel corso delle sue lezioni al “Collegio di Francia”; una dozzina di osservazioni su una apparente stella di 5º grandezza, prima che questa fosse ufficialmente scoperta da William Herschel nel 1781 e più tardi identificata come il pianeta Urano; la determinazione dei cambiamenti della rifrazione atmosferica terrestre in estate e in inverno; la riformulazione delle Tabelle solari. “Histoire celeste…” è la sua prima opera.

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€ 650 - 850

252 LEGATURA Officia recitanda in nativitate

252

Roma, Generosi salomoni, 1756. In ottavo. Frontespizio stampato in rosso e nero con vignetta, testo disposto in doppia fila e con iniziali in rosso, con diverse tavole finemente incise in rame raffiguranti soggetti religiosi, legatura in marocchino rosso, ai piatti cornice di rotella in oro, al centro del piatto iniziali in oro, al dorso liscio fregi floreali, tagli dorati, lievi difetti.

€ 80 - 100 182 FINARTE


253 LIBERATORE, GIOSEPPE Ragionamento topografico - istorico - fisico - ietro su Piano Cinque Miglia. Della strada di minore dispendio, e nel verno di monor periglio pe’ Viandanti, onde internarsi negli Abruzzi da Roccaraso a Sulmona.

In Napoli, presso Vincenzo Manfredi, 1789. 4°, pp. 280 con una grande pianta topografica incisa su rame e ripiegata f.t. “Ichnografia del Piano di Cinque Miglia in Abruzzo Ultra” da Roccaraso a Rivisondoli e a Vallescura. Cartonato moderno muto. ** Il Liberatore nel descrivere il Piano, tratta anche dei popoli che abitarono quella pianura e dei villaggi vicini. Fa un compendio della storia di Pentima, di Sulmona e delle famiglie nobili di Mazara, Chieti, Alfedene e Vallescura. Infine descrive le terre poste intorno al Piano delle Cinque Miglia come Rionero, Castel di Sangro, Roccaraso, Rivisondoli, Pesco Costanzo, Scanno e Barrea.

€ 1.500 - 2.000

253

254 MANOSCRITTO Devoir d’un soldat

Manoscritto cartaceo di 200 pp. numerate, più innumerevoli bianche, vergato da un’unica mano e contenente secondo l’Indice finale 33 capitoli riguardanti i doveri di un soldato, declinati in tutte le possibili forme e accezioni, legatura in piena pergamena coeva a busta, con lacci. ** ”Devoir d’un Soldat. Il doit seavoir qu’il lui est defendu de deguiser son nom et sa patrie lors qu’on le presente au Commissaire pour etre enrollé sous peine de trois traits de corde....” Questo l’incipit del manoscritto, che si distende per duecento pagine fitte e dettagliate, volte a definire il perimetro delle azioni e attività dei diversi ordini militari. Affascinanti le Figures des Evolutions d’un Bataillon, dove in 36 tavole si rappresentano graficamente le diverse disposizioni dei Battaglioni a seconda delle necessità.

€ 300 - 400

254

FINARTE 183


255

255 MEARES, JOHN Viaggi dalla China alla Costa Nord - Ovest d’America fatti negli anni 1788 e 1789 dal Capitano G. Meares. Seconda edizione italiana corretta ed accresciuta di un estratto di viaggi di Milord Mackartney. Arricchita di note istoriche-scientifiche di vedute, marine, ritratti, carte geografiche, ecc. Napoli, Giuseppe Policarpo Merande e Luigi Coltellini, 1796. 8°, voll. 4, pp. 4-261; 238; 210 (mal numerate) 220; 252 con 20 tavole incise su rame, alcune ripiegate, compresa la grande “Carta del Mar Pacifico del Nord che comprende la Costa del Nord-Est d’Asia e la Costa Nord-Ovest d’America incise su rame da Benedetto Cimarelli. Piccoli restauri al margine di alcune pagine e alcune gore marginali. Legatura coeva mz. pelle, titolo in oro al dorso. Seconda edizione italiana corretta ed accresciuta coeva all’edizione milanese del Pagani. (2)

** John Meares (1756 - 1809) navigatore, esploratore e commerciante di pellicce, in questa sua opera descrive non solo i suoi viaggi verso la costa americana ma propone un nuovo modello di sviluppo economico basato sul commercio tra regioni e stati anche molto distanti tra loro come la Cina, il Giappone, le Hawaj, l’Alaska con l’Inghilterra. Questa sua visione tra l’altro molto contrastata, che prevedeva un allentamento del potere della “East India Company” e la “South Sea Company” che controllavano tutto il commercio del Pacifico, prese forma e attuazione solo dopo la fine delle guerre napoleoniche. Oltre ai viaggi dalla Cina all’America nel 1788 e 1789, che formano la parte più importante dell’opera, il Capitano Meares descrive anche il viaggio effettuato col vascello “Nootka” da Calcutta alla Costa Nord-Ovest d’America, negli anni 1786-87”, inclusa l’esplorazione della regione intorno alla Baia del Principe Guglielmo (Alaska). Quest’opera, con le sue interessanti illustrazioni e i numerosi documenti storici, è di grande importanza anche per lo studio dei primi commerci di pellicce che ebbero origine lungo la costa del Nord-Ovest e del grave conflitto che scoppiò fra Inglesi e Spagnoli a questo riguardo. Cfr. “The Hill Collection of Pacific Voyages”,1126 con dettagliata descrizione della prima edizione inglese del 1790: “.

€ 800 - 1.000 184 FINARTE


256 MEDICINA - FREIND, JOHN Opera omnia, nempe Commentarii novem de febribus: De purgantibus in secunda variolarum confluentium febre epistola [...]

Venezia, apud Franciscum Storti sub signo Fortitudinis, 1733. In-4°. Marca xilografica al frontespizio, contiene in fine: Appendix, in qua critica exhibetur harum Praelectionum relatio in Actis Lipsiensibus edita. Una cum aliquot auctoris in eandem animadversionem, ex anglico latinae redditis. Lievi fioriture sparse, legatura coeva in piena pergamena rigida, tagli marmorizzati, titolo in oro entro tassello al dorso, piccole macchie al dorso, lievi difetti.

€ 100 - 200

257 MILANO - LATUADA, SERVILIANO Descrizione di Milano ornata con molti disegni in rame delle fabbriche più cospicue, che si trovano in questa metropoli

256

Milano, Cairoli, 1737-1738. In 8°. 5 voll. 47 tavv, più grande pianta di Milano, lievi fioriture, qualche arrossatura, piccoli strappi alla pianta di Milano, lievi difetti, legature coeve in cartonato, titoli manoscritti al dorso, lievi difetti. Firma di appartenenza alla carta di guardia (5) ** Copia genuina di questa famosa guida

€ 600 - 800

257

FINARTE 185


258 MONARCHIA FRANCESE - ILLUSTRATI MONTFAUCON, BERNARD DE Les Monumens de la Monarchie Francoise

Paris, Chez Gandouin-Giffart, 1729. In 2°. 5 voll. 438 x 280 mm. 306 tavole incise (299 numerate, altre senza numero), di cui 113 doppie con una tavola pieghevole, un ritratto equestre di Luigi XV nel primo volume di C. Mathey, lo stemma del re, 6 vignette xilografiche coi titoli, 6 testate istoriate incise in rame, lievi arrossature altrimenti esemplare perfetto, splendida legatura coeva in vitello marmorizzato con decorazioni in oro ai piatti e al dorso, difetti. Ex libris al contropiatto del Baron Northurck. (5) ** Opera fondante della museografia medievale, questo monumentale e innegabilmente prolifico lavoro sui monumenti e gli oggetti del Medioevo costituisce un vero e proprio museo immaginario delle origini della nazione francese. Nonostante le sue opinioni discordanti sul periodo medievale, che egli stesso definiva “tempi rozzi”, Bernard de Montfaucon (1655-1741), monaco benedettino della Congregazione di Saint-Maur, fu uno dei primi a interessarsi ai “secoli della barbarie” e a rendersi conto che un patrimonio nazionale essenziale per la comprensione della storia francese stava gradualmente scomparendo. Grazie all’aiuto della rete maurista diffusa in tutta la Francia e al rigore metodologico e scientifico di questi studiosi, Montfaucon ha compilato un repertorio cronologico di immagini che riproducono sculture, oggetti d’arte, sigilli, miniature e monumenti francesi. Tra le più importanti, le 15 tavole che riproducono per la prima volta l’arazzo di Bayeux. Ogni immagine è accompagnata da una descrizione e da un testo che illustra la storia di ciascun regno. In questo modo, Bernard de Montfaucon dispiega il tessuto della storia attraverso il prisma degli oggetti d’arte. Nella sua prefazione, Bernard de Montfaucon giustifica la sua inclinazione storica: “Non pretendo di dare la storia della Francia in tutta la sua estensione, ma sarà più dettagliata di tutte le versioni abbreviate, e avrà il vantaggio di rappresentare un numero molto elevato di figure tratte dagli originali dell’epoca”.

€ 2.000 - 2.500 186 FINARTE

258


259 MORGHEN, FILIPPO Avanzi dell’antica famosa città di Pesto altrimenti detta Posidonia Napoli, Bottega dei Morghen, 1765 - 1769. Folio, 10 tavole, incise all’acquaforte da Filippo Morghen, su disegno di Antoni Joli, dello stesso Filippo e del figlio Raffaele. La prima tavole contiene la dedica, da cui si ricava il titolo e la data, al Barone di Baltimore Pari d’Irlanda e Signore Proprietario della Provincia di Maryland ed Avalor in America. Legatura mz. marocchino verde con angoli, cordoni, titolo e fregi in oro.

€ 1.200 - 1.400

259

260 MORGHEN, FILIPPO Le antichità di Pozzuoli, Baja, e Cuma incise in rame e pubblicate da Filippo Morghen.

Napoli, 1769. Folio oblungo, frontespizio, foglio di dedica alla “Società delle belle arti, manifatture e Commercio di Londra e 40 tavole incise all’acquaforte e firmate su lastra raffiguranti belle ed artistiche vedute dei Campi Flegrei. Misura di ciascuna tavola cm. 38,5 x 29 più margine. La prima incisione, raffigurante una carta topografica dei Campi Flegrei contiene anche l’elenco delle tavole. Legatura mz. marocchino verde con angoli, cordoni, titolo e fregi in oro al dorso, fregi ai piatti. ** Rarissima edizione originale. 260

€ 3.500 - 4.500

FINARTE 187


261 MUGELLO - BROCCHI, GIUSEPPE MARIA Descrizione della provincia del Mugello con la carta geografica del medesimo, aggiuntavi un’antica cronica della nobil famiglia da Lutiano creduta di consorteria delli Ubaldini già signori dell’istesso Mugello Firenze, Anton Maria Albizzini, 1748. In 4°, XX, 324pp; 99, u.c.b.. Con una bella carta geografica ripiegata, leggera traccia di umidità al margine superiore, legatura coeva in pergamena, titolo manoscritto al dorso, lievi difetti. Firma di appartenenza alla carta di guardia ** Unica descrizione del Mugello completo della bella carta. 261

€ 1.000 - 2.000

262 MUSICA E CANZONI DEL SETTECENTO Raccolta di varie canzoni sopra diversi leggiadri soggetti

Firenze, nella Stamperia di Francesco Moücke, 1739. In 12°. Sul verso del frontespizio due medaglioni incisi di M. Tuscher, C. Gregori, righi musicali di A.R.C, G. Orlandini, C. Arrigoni, F.M. Veracini, dedica di Giuseppe Rigacci, lievi aloni altrimenti esemplare genuino nella sua cartonatura rustica. ** ”Io vi presento, cortesi Lettori, una Raccolta di varie Canzonette composte da diversi Autori sopra differenti soggetti galanti; non con altro fine, che con quello di divertirvi nell’ore, nelle quali voi siete soli, ed oziosi, o quando voi bramate di non sentire, in compagnia di altri, quel tedio, che voi trovate nella solitudine. Siccome esse mi sembrano leggiadre, chiare, e cantabili, così ho creduto, che elle possano generalmente produrre il mentovato effetto, meglio de’ Poemi lunghi, o maestosi.(...)” - dalla dedica al Lettore, p.7. 262

188 FINARTE

€ 80 - 100


263 MUSICA - TEVO, ZACCARIA Il musico testore

Venezia, Antonio Bortoli, 1706. In 8°. Frontespizio calcografico, ritratto inciso dell’autore, 2 tavole incise, lievi fioriture, piccolo strappo all’angolo inferiore di p. 217, legatura coeva in pergamena. Firma di appartenenza al contropiatto. ** Prima edizione di questo prezioso trattato teorico

€ 800 - 1.000 264 OCCULTISMO - COMPAGNONI, GIUSEPPE Corrispondenza segreta sulla vita pubblica e privata del Conte di Cagliostro

263

Venezia, a spese dell’autore; si trova vendibile in Venezia [probabilmente Antonio Zatta], 1791. In 8°. Manca il ritratto dell’autore, altrimenti esemplare perfetto in barbe, nel suo cartonato originale. ** ”Poco nota, se non agli specialisti, e praticamente inedita, la Corrispondenza segreta sulla vita pubblica, e privata del Conte di Cagliostro (Venezia, 1791) fu pubblicata in forma anonima durante il processo romano (1790-1791), conclusosi con la condanna del Conte al carcere perpetuo. È ormai accertato che l’operetta vada attribuita all’abate Giuseppe Compagnoni (1754-1833), poliedrica figura di giornalista e letterato, il quale, probabilmente per evitare noie dall’Inquisizione, preferì tacere la sua identità e quella dei suoi corrispondenti, dei quali pubblicò un reale o immaginario carteggio, il cui fine, non troppo recondito, era quello di fornire al vasto pubblico del tempo notizie di primissima mano sul processo in corso e sui misteriosi trascorsi iniziatici del grande Imputato. (...) Non esiste probabilmente una personalità, nella storia dell’occultismo europeo del Settecento, che abbia sollevato maggiori e più incandescenti diatribe di Giuseppe Balsamo, alias Alessandro Conte di Cagliostro (1743-1795). Ne è prova lampante il fatto che, a distanza di oltre due secoli dal processo-farsa che ne causò l’iniqua detenzione prima e poi la tragica fine, l’interesse fiorito intorno alla sua figura di mago, alchimista, taumaturgo e fondatore della massoneria egiziana non accenni, neanche lontanamente, a diminuire. (...)” (dall’edizione moderna edita da Luni Editrice nel 2017).

264

€ 100 - 120 265 OVIDIO NASONE, PUBLIO Opera

Londra, j . Brindley,1745. In 12°. 4 voll. di 5 Ai frontespizi armi, elegante legatura in marocchino rosso, decorazione impressa in oro, agli angoli fiori, dorso a 5 nervi con fregi tagli dorati. (4)

€ 150 - 250

265

FINARTE 189


266 PAOLI, PAOLO ANTONIO Antichità di Pozzuoli - Puteolanes Antiquitates. Avanzi delle antichità eseistenti a Pozzuoli Cuma e Baja.

Napoli, 1768. Folio, occhietto con titolo entro elaborato cartiglio, frontespizio e dedica allegorica a Ferdinando IV Re delle due Sicilie disegnato da Filippo Falciatore e inciso dal Volpato, 36 cc. di testo su doppia colonna italiano-latino (inciso in rame) e 2 cc. nn. con l’elenco delle tavole. 66 magnifiche tavole incise in rame f.t. con numerazione romana di cui 4 su doppia facciata che illustrano luoghi e monumenti di Pozzuoli e dei Campi Flegrei opera di noti pittori ed incisori dell’epoca che oltre alla maggior parte eseguiti da G. Volpato, sono: F. Falciatore, G. Ricciardelli, F. La Marra, A. Cardon, G. B. Natali ed altri. Si segnala in particolare la straordinaria veduta della intera costa di Pozzuoli disegnata da Gabriele Ricciardelli. Legatura da amatore mz. cuoio e angoli, cordoni, titolo in oro al dorso. Esemplare a pieni margini. Intonso. Conservato in elegante astuccio in carta dipinta a mano, bordi in pelle. Opera interamente incisa. ** Superba edizione, uno dei capolavori dell’arte tipografica del XVIII secolo, di grande importanza per la storia della grafica napoletana del settecento. Antonio Paoli (Lucca 1720 - Napoli 1790) archeologo e letterato oltre che a questa opera sull’area puteolana, si interessò anche alle antichità di Paestum pubblicando parzialmente i risultati di una campagna di ricerche, nell’area, finanziata dal Conte Felice Gazzola in un’altra monumentale opera “Della città di Pesto..”. Mentre il testo rivela il vecchio gusto, del Paoli, per la pura erudizione e alcune inesattezze (rilevate dal D’Ancora nella sua opera “Guida..”) le tavole al contrario mostrano l’alto grado di perfezione raggiunto dagli artisti napoletani, per lo scrupolo scientifico con cui disegnano i vari luoghi e monumenti, per la perfezione e raffinatezza delle incisioni e per l’effetto scenografico che si rileva in particolare nelle grandi vedute, vivacizzate da vari personaggi tra cui sono raffigurati gli artisti e lo stesso Paoli come si nota nella grande “Veduta della costa di Pozzuoli” dipinta da Gabriele Ricciardelli. L’opera fu stampata in un esiguo numero di copie e venduta al prezzo di 15 Ducati napolitani, per l’epoca molto alto.

€ 10.000 - 12.000 190 FINARTE


266

FINARTE

191


267 Picturae peristyli Vaticani, manus Raphaeli SancI in tabulis aereis nova cura expressae Roma, Pietro Paolo Montagnani, 1790. In folio oblungo. Con 52 tavole incise in rame, lievi fioriture, legatura coeva in mezzo marocchino verde e carta marmorizzata, lievi difetti. ** Belle incisioni sulle stanze di Raffaello in Vaticano

€ 80 - 150

267

268 RAVENNA - BELLARDI, FILIPPO DIEGO Ragguaglio istorico della diversione dei due fiumi il Ronco, ed il Montone della citta di Ravenna. Al colophon: In Bologna, per Clemente Maria Saffi, stampatore camerale, nel luglio del 1741.4°, pp. 107 con 5 grandi tavole, più volte ripiegate incise su rame. Qualche piccolo strappo alle tavole, in alcuni casi restaurato. Cartonato moderno, tassello in pergamena, con titolo calligrafico al piatto.

** il corso d’acqua che prende vita dalla confluenza dei fiumi Ronco e Montone, viene chiamato FIUMI UNITI ed è lungo circa 12 km. Verso il 1260 circa il Ronco e dal 1320 circa il suo vicino Montone si strinsero intorno alle mura della città di Ravenna, circondandola rispettivamente a sud e a nord-ovest per poi riunirsi verso il mare Adriatico. I due corsi d’acqua esposero più volte Ravenna a rovinose esondazioni. Le più distruttive si verificarono nel 1636, 1651, 1693, 1700 e 1715. Per ovviare al problema fu costruita una chiusa lungo il Montone: la chiusa di San Marco, tuttora visibile, dalla quale si dipana un canale artificiale, scavato in direzione del Panfilio, che intercetta il corso del Ronco lungo l’attuale SS 67, dove tuttora è visibile la confluenza dei due fiumi. Tale opera ebbe notevoli ripercussioni sugli eventi della città di Ravenna: si ricorda ancora nella memoria dei cittadini che il ponte che attraversa il Montone deviato fu realizzato con assi di legno e così rimase fino a poco prima della seconda guerra mondiale. L’infrastruttura è tuttora nota come ponte assi mentre è ancora conservato come all’origine il Ponte Nuovo che fu realizzato alla cima del canale Panfilio laddove i due fiumi furono fatti confluire. Il nuovo porto canale, che sostituiva il Panfilio, venne realizzato più tardi, nel 1748 quando fu scavato il nuovo canale artificiale recuperando parte del letto abbandonato del Montone. L’infrastruttura oggi porta il nome del papa regnante all’epoca dei lavori (Clemente XII, al secolo Lorenzo Corsini, 1730-40), anche se è comunemente chiamato Candiano. Il cardinale Giulio Alberoni, che fu legato di Romagna dal 1735 al 1739, riuscì a far confluire il Ronco e il Montone nell’alveo del canale Panfilio, allontanandoli dalla città. La realizzazione dell’opera fu illustrata a splendide tinte dal Bellardi, segretario del cardinale in questo rarissimo “Ragguaglio storico”.

268

€ 3.200 - 3.700 192 FINARTE


269 ROMA - LA CHAUSSE, MICHEL ANGE DE Romanum Museum sive Thesaurus Eruditae Antiquitatis Roma, Fausto Amidei, 1746. In 2°. 2 voll.

Frontespizio stampato in rosso e nero con vignetta incisa, ritratto inciso dell’autore a fronte del primo titolo, illustrato con 218 incisioni a piena pagina suddivise nei due volumi, inclusa la rarissima sezione finale con 9 tavole priapiche, legatura coeva in vitello spugnato, dorso sei nervi, scomparti decorati, tagli rossi a spruzzo, sciupata. ** Splendido esemplare di un’edizione rara e ricercata, così completa. L’opera comprende 218 tavole incise in rame, alcune delle quali ripiegate, che mostrano gemme antiche (65), statue e statuette (64), oggetti sacerdotali (28), strumenti musicali (8), lucerne decorate (26), oggetti vari (18) e figure falliche (9).

€ 260 - 300

270 SAMUEL, GUICHENON Histoire Généalogique de la Royale Maison de Savoie justifiée par titres, fondations de monastères, manuscrits,

Nouvelle éditio di Torino (reimpressione dell’edizione di Lione del 1660), Giammichele Briolo, 1778 [tomi I 1778 [tomi I -V]. In 2°. Ritratto di Madama Reale Cristina di Francia, cui l’opera è dedicata, incisa in rame da J. Mercorus (all’antiporta del I vol.), frontespizio dell tomo I in caratteri rosso e nero, grande stemma sabaudo accoppiato con quello di Francia su tutti i frontespizi, ritratto dell’autore di a ciascun tomo, numerose illustrazioni xilografate e incise in rame, rappresentanti stemmi, monumenti funebri, sigilli, monete, ritratti di antenati sabaudi. (5) ** Seconda edizione, assai ampliata e aggiornata rispetto all’originale di Lione del 1660, di questa grandiosa e fondamentale opera storico-genealogica su Casa Savoia, corredata della trascrizione diplomatica di un gran numero di documenti, molti di essi andati perduti nel tempo e di grande importanza per la storia del Piemonte, e adorna di uno splendido apparato iconografico ed araldico. In fine al quinto volume, trovasi – con proprio frontespizio, Torino 1780 – un’altra opera del Guichenon, non presente in tutti gli esemplari, anch’essa originariamente stampata nel 1660 e qui ampliata: la Bibliotheca Sebusiana, segue un breve testo compilato da C.G. Hoffmann sulla vita e gli scritti del Guichenon. Il volume si chiude con l’elenco alfabetico dei sottoscrittori dell’opera. Manno-Promis, I, 26; Spreti, 1924; Colaneri, 867: “Opera importantissima specialmente per le finissime incisioni dei ritratti, monete, stemmi e monumenti sepolcrali della gloriosa Casa Sabauda. Saffroy, III, 50107.

€ 600 - 800

269

270

FINARTE 193


271 SAVOIA - MANOSCRITTO Ordonanc de S. Majeste Victoir Amed Roij de Sicile.... Du service Militaire faite a Turin l’an 1714

Diario/taccuino manoscritto vergato da un’unica mano, 252 x 170 mm., contenente nella prima parte la serie delle Ordinanze emanate da Vittorio Amedeo di Savoia (in francese), annotate su una colonna per pagina, a seguire la trascrizione di numerose lettere, quindi alcune pagine di calcoli/conti, un testo letterario dal titolo Satire XI Du Sieur sviluppato per sette pagine e in fine una paginetta di annotazioni relative alle nascite di alcuni nobili di casa Savoia. Tutto da studiare.

€ 200 - 220 271

272 SAVOIA - MILITARIA Histoire militaire du Prince Eugene de Savoye, du prince et duc de Marlborough, et du prince de Nassau-Frise

The Hague [L’Aja], Isaac van der Kloot, 1729. In 2°. 2 voll. 530 x 320 mm. Frontespizio a vignetta per ogni volume stampato in rosso e nero, ritratto allegorico inciso a doppia pagina di Eugenio, principe di Savoia, un grande panorama inciso ripiegabile su 3 fogli del bombardamento di Geldern, 9 carte geografiche ripiegabili a doppia pagina su 2 fogli, 73 carte geografiche, piante e vedute di scene di battaglia a doppia pagina, di cui 12 di Jan Huchtenburgh e una a piena pagina, per un totale di 86 tavole, 10 vignette incise di piani di battaglia, 10 iniziali istoriate incise, qualche raro strappo alla piegatura interna delle carte molto grandi senza comunque perdita di testo, lievissime fioriture altrimenti esemplare immacolato, splendida legatura in vitello spugnato con raffinate decorazioni in oro ai piatti e al dorso, difetti alle cuffie. (2)

272

** Un resoconto completo delle campagne dei tre più famosi comandanti militari della guerra di successione spagnola: Il principe Eugenio di Savoia (1663-1736), John Churchill, primo duca di Marlborough (1650-1722), e John William Friso, principe di Orange-Nassau (1687-1711), illustrato con MAGNIFICHE scene di battaglia, mappe e piante di Jan Huchtenburgh, Quest’opera monumentale, illustrata con magnifiche scene di battaglia da Jan Huchtenburgh, nonché con mappe, piante e vedute di Hubert Jaillot, Covens & Mortier, Guillaume de L’Isle, descrive le imprese belliche e le campagne in Italia, Germania e Paesi Bassi durante la Guerra di Successione Spagnola (1701-1714) e nel Banato di Temeswar (Romania) e in Serbia durante la Guerra Austro-Turca del 1716-’18. Il principe Eugenio di Savoia, generale dell’esercito imperiale, non fu solo uno dei comandanti militari di maggior successo della storia europea moderna, ma anche governatore generale dei Paesi Bassi meridionali in età avanzata, dal 1721 in poi. Rifiutato da Luigi XIV per il servizio nell’esercito francese, Eugenio trasferì la sua fedeltà alla monarchia asburgica, dove i suoi successi quasi invariabili sul campo di battaglia gli valsero la fama europea. Questo esemplare include il suo ritratto su una tavola a doppia pagina, una grande veduta panoramica che mostra le truppe prussiane che bombardano la città di Guelders nel 1703, 23 tavole pieghevoli di cui la maggior parte mappe delle Fiandre, del Brabante, della Lombardia, del Piemonte, di Torino, della Baviera, ecc. ma anche una veduta a volo d’uccello di Carmagnola. Brunet II:881; Cohen-Ricci 337. Non esiste una collazione standard di quest’opera.

€ 5.000 - 8.000 194 FINARTE


273 SCIENZE - BIOLOGIA VANDELLI, DOMENICO Dissertationes tres. De Aponi Thermis: de nonnullis insectis terrestribus, & zoophytis marinis, & de vermium terrae reproductione, atque taenia canis Padova, Giovanni Battista Conzatti, 1758. In 8-°. Antiporta calcografica sottoscritta D: V: DIS:, vignetta in rame al frontespizio, con 5 tavole incise ripiegata in fine di testo, rare e lievi fioriture, legatura coeva in cartonato, titolo manoscritto al dorso, lievi difetti. Firma manoscritta alla carta di guardia ** Prima edizione di questo trattato sugli insetti e le piccole creature marine

€ 400 - 600 273

274 SCIENZE - ELETTRICITÀ LANDRIANI, MARSILIO Dell’utilità dei conduttori elettrici

Milano, Marelli, 1784. In-8°, XXXIV, 304pp, vignetta incisa in rame al frontespizio, con 1 tavola incisa ripiegata in fine disegnata da Antonio martorino e incisa da Gio. Ramis, qualche rara fioritura, lieve traccia di umidità, più intensa alle prime carte, legatura coeva in carta decorata, tassello con titolo manoscritto al dorso. Firma alla carta di guardia ** Prima edizione di questo trattato del fisico milanese.

€ 500 - 700

274

FINARTE 195


275 SCIENZE - LIPSIA - ACTA ERUDITORUM Opuscula Omnia actis eruditorum Lipsiensibus inserta, quae ad Universam Mathesim, Physicam, Medicinam, Anatomiam Chirurgiam, et Philologiam pertinent

Venezia, Giovan Battista Pasquali, 1740-’46. In 4°. 6 voll. su 7 (manca il n.2). Frontespizio in rosso e nero al I volume, marca tipografica con motto su cartiglio, ripetuta ai successivi, capilettera e testatine xilografiche, centinaia di illustrazioni incise su rame ripiegate fuori testo, lievi difetti, legatura coeva in pergamena rigida, tagli a spruzzo azzurri. Nota di possesso manoscritta al frontespizio di Antonio Soliani Raschini; ex libris al contropiatto di Andrea Molza.

275

** Raccolta in cui appaiono gli atti dell’università di Lipsia. Si tratta principalmente di opere scientifiche che videro la luce tra il 1682 ed il 1740. Tra queste troviamo gli scritti dei più celebri scienziati del tempo in tema di astronomia, medicina, matematica, botanica, ottica, meteorologia. Lotto non passibile di restituzione.

€ 300 - 500

276 SCIENZE NATURALI - BOTANICA - BOERHAAVE, HERMAN Index alter plantarum quae in horto academico LugdunoBatavo

Leida, Petrum Vander, 1720. In-4°. 2 parti in 1 volume, con 40 tavole incise di cui 2 ripiegate, leggera brunitura omogenea, rare fioriture, legatura coeva in pergamena, mancanza al piatto posteriore, lievi difetti. Firma di appartenenza alla carta di guardia. 276

** Edizione originale di questa catalogazione botanica.

€ 1.000 - 1.500

196 FINARTE


277 SCIENZE NATURALI - BOTANICA - LINNEO, CARLO Critica botanica in qua nomina plantarum generica, specifica, & variantia examini subjiciuntur, selectiora confirmantur, indigna rejiciuntur

Leida, Conradus Wishoff, 1737. In-8°. Rilegato con: Discursus de introducenda in Scholas et Gymnasia praecipue vero in Gymnasium Arosiense Historiae Naturalis (...). Leida, Apud Conradum Wishoff 1737. Lievi fioriture, qualche traccia di umidità, piccolo foro al frontespizio, leggera brunitura, legatura coeva in pergamena, titolo manoscritto al dorso, lievi difetti. Firma di appartenenza alla carta di guardia. ** Prima edizione di una delle più importanti opere del Linneo.

€ 1.200 - 1.400

277

278 SCIENZE NATURALI - BOTANICA - MANETTI, SAVERIO Viridarium Florentinum sive Conspectus plantarum quae floruerunt, & semina dederunt hoc anno 1750

Firenze, Bernardo Paperini, 1751. In-8°, (8cc), 109pp, 1 errata, Frontespizio in rosso e nero, legatura coeva in pergamena, titolo in oro al dorso, lievi difetti. Firma alla carta di guardia ** Prima edizione del naturalista fiorentino.

€ 500 - 700

278

FINARTE 197


279 SCIENZE NATURALI - BOTANICA - MONTI, GIUSEPPE Catalogi stirpium agri Bononiensis prodromus gramina ac hujusmodi affinia complectens in quo ipsorum ætymologiæ, notæ characteristicæ, peculiares usus medici

Bologna, apud Constantium Pisarri, 1719. In-8°, (4cc), 66pp, (4), con 2 tavole incise nel testo, 1 carta incisa ripiegata in fine, occhietto, vignetta calcografica (Mappamondo. Motto: “In hoc omnia”) sul frontespizio stampato in rosso e nero, qualche lieve fioritura e piccola macchia, legatura coeva in cartonato, titolo manoscritto al dorso, lievi difetti. Firma di appartenenza alla carta di guardia. ** Bel catalogo della flora bolognese

€ 500 - 700

279

280 SCIENZE NATURALI - BOTANICA - SCHEUCHZER, JOHANN Agrostographia sive graminum, juncorum, cyperorum, cyperoidum, iisque affinium historia

Zurigo, Typis & Sumptibus Bodmerianis, 1719. In 4°. Frontespizio in rosso e nero con fregio xilografico, completo di 10 tavole incise nel testo e 8 tavole incise ripiegate in fine, fioriture, alcuni fascicoli con leggera brunitura, legatura coeva in pergamena, titolo manoscritto al dorso, piccola mancanza al dorso, lievi difetti. Firma di appartenenza alla carta di guardia. ** Prima edizione di questa opera botanica del naturalista svizzero.

€ 1.000 - 1.200

280

198 FINARTE


281 SCIENZE NATURALI - CORALLI - BOVI, ROCCO Dissertazione italiana e francese sopra la produzione de’ coralli Firenze, Giuseppe Allegrini e comp. 1769. In 8°. Legatura coeva in cartonato, lievi difetti. Firma di appartenenza alla carta di guardia. ** Uno dei primi saggi sui polipi e i coralli

€ 400 - 600

281

282 SCIENZE NATURALI - COLONNA, FABIO Lyncei Phytobasanos cui accessit Vita Fabi et Lynceorum notitia adnotationesque in Phytobasanon Iano Planco Ariminensi auctore

Firenze, Pietro Gaetano Viviani, 1744. In 4°. Con XXXVIII tavole f.t. incise, vignetta in rame al frontespizio, lievissima traccia di umidità agli ultimi fascicoli, legatura coeva in cartonato, titolo manoscritto al dorso, lievi difetti. Firma di appartenenza alla carta di guardia ** Seconda edizione di questo trattato di botanica del linceo Colonna.

€ 500 - 700

282

FINARTE 199


283 SCIENZE NATURALI FABBRONI, ADAMO Dell’ariete gutturato ossìa Di una singolarissima testa di quadrupede che si conserva sculta in marmo nero nella r. galleria d’antichità e belle arti di Firenze Idee di Adamo Fabbroni alla imperiale accademia dei curiosi della natura.

283

Firenze, Gaetano Cambiagi, 1792. In 8°, 84pp, con 1 tavola ripiegata incisa in fine a colori, legatura coeva in cartoncino, lievi difetti. ** Bella monografia su una particolarissima scultura.

€ 300 - 500

284 SCIENZE NATURALI GIOVANNI GIACOMO, SPADA Corporum lapidefactorum agri Veronensis catalogus quae apud Joan. Jacobum Spadam Gretianae archipresbyterum asservantur

Verona, Dionisio Ramanzini, 1744. In 4°. Vignetta xilografica al frontespizio, con 10 tavole incise, lievissima gora d’acqua, legatura coeva in cartonato, titolo manoscritto al dorso, lievi difetti. Firma di possesso alla carta di guardia. ** Importante opera del naturalista veronese.

€ 500 - 700

284

200 FINARTE


286 285

285

286

SCIENZE NATURALI - LINNEO, CARLO

SCIENZE NATURALI - MATANI, ANTONIO

Fauna svecica sistens animalia Sveciae Regni: mammalia, aves, amphibia, pisces, insecta, vermes

Delle produzioni naturali del territorio pistojese relazione istorica e filosofica

** Seconda tiratura della prima edizione di questa celebre classificazione del Linneo.

** Importante libro sul territorio pistoiese con una bella carta.

Stoccolma, Laurentii Salvii, 1761. In-8°. Con 3 tavole incise di cui 2 ripiegate in fine al volume, leggera brunitura, più intensa su alcune carte, lievi fioriture, legatura coeva in cartonato, titolo manoscritto al dorso, gore d’acqua, lievi difetti al dorso. Firma alla carta di guardia

€ 600 - 800

Pistoia, Atto Bracali, 1762. In-4°, VIII, 204pp, 1 carta topografica incisa ripiegata, 2 tavole ripiegate incise, frontespizio in rosso e nero, qualche lieve fioritura e arrossatura, legatura coeva in cartonato, dorso parzialmente staccato, piccola macchia al piatto anteriore. Firma di appartenenza alla carta di guardia.

€ 600 - 800

FINARTE 201


287 SCIENZE NATURALI - TREMBLEY, ABRAHAM Mémoires pour servir à l’histoire d’un genre de polypes d’eau douce, à bras en forme de cornes

Leida, Jean & Herman Verbeek, 1744. In 4°, XVI, 324pp, con XIII tavole incise ripiegate nel testo, gore d’acqua, lievi fioriture, alcune arrossature, legatura coeva in cartonato, titolo manoscritto al dorso, lievi difetti. Firma di appartenenza alla carta di guardia. ** Edizione originale.

€ 800 - 1.000

202 FINARTE

287


288 SCIENZE - ALLIONI, CARLO Stirpium præcipuarum littoris et agri Nicæensis enumeratio methodica; cum elencho aliquot animalium ejusdem maris: a Carolo Allionio ...

Parigi, Claudium-Joannem-Baptistam Bauche, 1757. In 8°. occhietto, (2), xxij, 255pp, (3),lievi gore d’acqua, qualche arrossatura, legatura coeva in cartonato, titolo manoscritto al dorso, lievi difetti. ** Raro trattato di botanica sulle piante di Nizza e della Costa azzurra.

€ 800 - 1.000

288

289 SCIENZE - ANGELELLI, GIUSEPPE Notizie dell’origine, e progressi dell’Instituto delle Scienze di Bologna e sue Accademie Bologna, Instituto delle Scienze, 1780. In-8°, 208pp, con 4 tavole incise ripiegate in fine, lievi fioriture, legatura coeva in cartonato, titolo manoscritto al dorso, lievi difetti. Firma alla carta di guardia ** Celebre storia dell’Ateneo bolognese.

€ 400 - 600

289

FINARTE 203


290 SCIENZE - GRIMALDI, GABBRIELLO Memorie sopra la direzione, utilità, ed invenzione dei globi aereostatici recitate nella R. Accademia fiorentina da d. Gabbriello Grimaldi olivetano .... Firenze, Gaetano Cambiagi, 1788. In-8°, 88pp., gora di umidità, più intensa alle prime carte, legatura coeva in cartoncino, piccole mancanze al dorso, tracce di umidità, lievi difetti. Firma al frontespizio. ** Raro trattato di aerostatica.

€ 300 - 400

290

291 SCIENZE - POLENI, GIOVANNI Joannis Poleni Miscellanea: Hoc est I. Dissertatio de barometris, & thermometris, II. Machinae aritmeticae ejusque usus descriptio, III. De sectionibus conicis parallelorum in horologiis solaribus tractatus.

Venezia, Luigi Pavino, 1709 In-4°, (4cc), occhietto, 56pp, completo delle 9 tavole incise ripiegate, lievi fioriture, piccole macchie alla tab. 6, legatura coeva in mezza pergamena, titolo manoscritto al dorso, lievi difetti. ** La prima illustrazione di una macchina calcolatrice.

€ 2.500 - 3.500

291

204 FINARTE


292 SEUTTER, MATTHAEUS Magni Turcarum ominatoris Imperium per Europam, Asiam, et Africam.

Norimberga, 1740. Incisione su rame tratta da “Atlas Novus sive Tabulae Geographicae” con coloritura coeva all’acquarello. Misura cm. 58 x 49,5 più margine. La carta è ornata da un artistico cartiglio.

€ 400 - 600

292

293 SEUTTER, MATTHAEUS Nova totius Hevetiae.

Norimberga, 1740 ca. Incisione su rame tratta da “Atlas Novus sive Tabulae Geographicae” con coloritura coeva all’acquarello. Misura cm. 58 x 50,5 più margine. La carta è ornata da quattro artistici cartigli.

€ 300 - 500

293

FINARTE 205


294 SICILIA - MONGITORE, ANTONINO Discorso istorico su l’antico titolo di Regno concesso all’isola di Sicilia e suoi dritti alla indipendenza dal Regno di Napoli presentato alla Real Maestà di Carlo III Palermo, Felicella, 1735. In 4°. Antiporta incisa da Antonino Bova, XII, 66pp, gore d’acqua, piccoli fori all’antiporta, legatura coeva in cartoncino decorato, sciupato, difetti. Firma di appartenenza alla carta di guardia ** Rara operetta del celebre storico siciliano

€ 300 - 500 294

295 SPAGNA, PORTOGALLO - SANTINI, FRANCESCO Les Royaumes d’Espagne et de Portugal divisés par grandes povinces. Dressés sur les Observations Astronomique par le S.r Janvier géographe.

Venise, chez Remondini, 1779. Incisione su rame, coloritura coeva all’acquarello, tratta da “Atlas universel dressé sur les meilleures cartes”. Venezia 1776-1784. Misura di cm. 68,6 x 51,5 più margine. La carta è ornata da un artistico cartiglio.

€ 200 - 400 295

206 FINARTE


296 SPAGNA - HOMANN, JOHANN BAPTIST Principatus Cataloniae.

Norimberga, 1712. Incisione su rame con coloritura coeva all’acquarello. Misura cm. 55 x 48 più margine. La carta è ornata da un artistico cartiglio.

€ 300 - 500 297 STORIA MILITARE - MANOSCRITTO Piano dei trinceramenti del Colle dell’Assietta e della sommità del Gran Serano con le annotazioni Grande

foglio di carta lucida da disegno tecnico, 600 x 830 mm. ripiegata, recante al centro il piano militare disegnato dei trinceramenti e delle difese organizzate, contornato dal testo di commento che esplicita le disposizioni delle truppe, le difese, gli attacchi e la sequenza. Il tutto conservato in un’elegante legatura in pelle bordeaux con decorazioni in oro ai piatti e titolo.

296

** La battaglia dell’Assietta, conosciuta anche come “bataja dl’Assiëtta” in piemontese e “bataille du col de l’Assiette in francese”, fu combattuta il 19 luglio 1747 sulla cresta tra la Val Chisone e la Val di Susa (Piemonte); si trattò di un significativo episodio della guerra di successione austriaca, conflitto che sconvolse l’Europa della metà del Settecento. L’Assietta è un colle brullo che domina un ripido vallone da cui poi saliranno le truppe francesi, posto a oltre 2500 mt sullo spartiacque fra la valle di Susa e quella del Chisone: il suo controllo consente di poter intervenire rapidamente in una valle o nell’altra. Prevedendo che i francesi vi sarebbero transitati come era già avvenuto per la campagna del 1745, Carlo Emanuele III ordinò di trincerarlo e di presidiarlo con 13 battaglioni di fanteria. Il corpo destinato all’Assietta era composto da truppe sabaude ed austriache al comando del tenente generale Giovanni Battista Cacherano di Bricherasio. I trinceramenti erano costruiti in modo tale da permettere una difesa a 360°. Il punto chiave dell’intero perimetro difensivo era però dato dalla vetta del Gran Serin, sulla quale furono schierati i tre migliori battaglioni a disposizione del generale piemontese. Le spie francesi avvertirono però i marescialli che il nemico si stava fortificando sull’Assietta, e pertanto venne deciso di attaccare subito, per stroncare quelle forze armate che avrebbero potuto intralciare un eventuale assedio al forte di Exilles. I francesi erano forti di 32 battaglioni, contro i 13 austro-sardi, dei quali dieci impegnati effettivamente in combattimento. Il 22 luglio un proclama del re Carlo Emanuele III di Savoia invita i sudditi a ringraziare Dio per aver consentito ai soldati piemontesi di respingere: «Li nemici che in numero molto superiore erano venuti ad attaccare con gran impeto li nostri trinceramenti del colle della Sieta al di sopra d’Exilles con li avere li medesimi persi sei stendardi, lo stesso generale che li comandava, molti ufficiali di primo grado e da cinque o seimila uomini tra morti e feriti e prigionieri». Lo scorso anno l’Assemblea legislativa piemontese ha approvato una legge, che riconosce ufficialmente la data del 19 luglio, ricorrenza della storica battaglia dell’Assietta, come “Festa del Piemonte – Festa dël Piemont”.

297

€ 250 - 350 FINARTE 207


298 STORIA MILITARE Ordonnance du Roi pour régler l’exercise de l’Infanterie

Grenoble, Veuve d’André Faure, 1764. In 16°. Stemma reale al frontespizio, margine superiore leggermente rifilato, legatura del sec.XIX in mezza pelle marrone e cartone spugnato.

€ 120 - 200

299 STORIA MILITARE 298

Nouvelles constitutions militaires avec une tactique adaptée à leurs principes

Knoch & Eslinger, 1760. Due parti in un volume. Entrambi i frontespizi stampati in rosso e nero con fregio, testatine, 20 tavole ripiegate incise in rame, legatura in vitello marrone , dorso a 5 nervi decorato in oro con fregi di fiori ,mancanze e difetti. ** Edizione non comune a trovarsi sul mercato antiquario.

€ 250 - 500

300 STORIA MILITARE - SAXE, MAURICE COMTE DE 299

Le Reveries ou Memoires sur l’Art de la Guerre

La Haye, Pierre Gosse, 1756. In 2°. Frontespizio in rosso e nero con grande stemma nobiliare al centro, 41 testatine e finali, 40 tavole fuori testo a fine volume, molte delle quali ripiegate, fioriture marginali, legatura coeva in vitello spugnato, dorso a sei nervi, tagli rossi, spellature. Splendido esemplare, fresco. ** Dopo la sua sfortunata avventura in Curlandia, Maurice de Saxe (16961750), figlio naturale del re di Polonia, si dedicò dal dicembre 1732 alla stesura delle sue Rêveries. L’autore era un filosofo, ma soprattutto uno psicologo per il quale “la conoscenza del cuore umano è il principio dell’arte militare” (Léonard, L’Armée et ses problèmes au XVIIIe siècle, p. 123). Nella prima parte, il maresciallo de Saxe, braccio armato del regno di Luigi XV, passa in rassegna tutti i “dettagli” e gli aspetti necessari per padroneggiare la scienza militare, dal reclutamento alla disciplina, dalle uniformi al cibo, in uno stile chiaro e comprensibile. L’opera si conclude con “le qualità che deve avere un generale dell’esercito” e con alcune curiose riflessioni sulla propagazione della specie umana, volte a controbilanciare l’arte di distruggere le popolazioni.

300

208 FINARTE

€ 500 - 700


301 STORIA MILITARE Storia delle operazioni militari eseguite dalle Armate delle Potenze belligeranti in Europa durante la Guerra cominciata l’Anno MDCCLVI Amsterdam, Pietro Bassaglia, 1758-1763. In 8°. 6 parti in 3 voll. Frontespizio inciso, con 36 tavole incise in rame ripiegate con coloritura d’epoca, legatura coeva in piena pergamena, titolo manoscritto al dorso, tagli marmorizzati, lievi difetti. Firma di appartenenza alla carta di guardia

** Bella miscellanea di storia militare, raccoglie tre edizioni impresse alla fine del ‘700. La Storia militare è corredata da pregevoli tavole acquerellate. Completa della sesta parte, molto rara a trovarsi.

€ 600 - 800

301

302 STORIA MILITARE - TURPIN DE CRISSÉ Commentaires sur les Memoires de Montecuculi

Parigi, Lacombe, 1769. In folio. Solo il primo volume. Elegante antiporta figurata e con due ritratti in ovale, con 17 tavole ripiegate, legatura cova in vitello, marrone, al dorso fregi impressi in oro, difetti. § Insieme nel lotto l’edizione di M. de Sionville. Oeuvres Militaires. Charleville, Pierre Thesin, 1756. In 16°. Solo il I tomo. Numerose tavole ripiegate all’interno, legatura coeva in vitello spugnato. Lotto non passibile di restituzione. (2)

€ 2.000 - 400

302

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303 STORIA MILITARE - TURPIN DE CRISSÉ Essai sur l’Art de la Guerre

Paris, Chez Prault - Jombert, 1754. In 2°. 2 voll. Frontespizio in rosso e nero con vignetta al centro incisa da Boucher, testatina alla carta di dedica al Re, altra testatina ad apertura del II volume, 25 tavole ripiegate fuori testo raffiguranti tattiche militari, legature coeve in bazzana screziata, dorso a 5 nervi con decorazioni in oro agli scomparti, tagli rossi. Esemplare perfetto. (2)

303

** Prima edizione di questo importante trattato militare, molto famoso all’epoca e molto consultato. Il conte Lancelot de Turpin de Crissé (1716-1795) ebbe una brillante carriera militare e si distinse in particolare sui campi di battaglia della Germania; il suo ultimo incarico fu quello di comandante del forte di Scarpe a Douai. Fu insignito della Gran Croce di SaintLouis nel 1787. Nel 1792 andò in esilio in Germania, dove morì intorno al 1795. Membro delle accademie di Berlino, Nancy e Marsiglia, le sue opere sull’arte della guerra furono molto apprezzate: il presente Essai fu tradotto in tedesco (1757), russo (1758-1759) e inglese (1761). Querard: “cerca qui di stabilire un esercito in tutte le posizioni e in tutti i paesi in cui si può trovare nel corso di una campagna, fornendo i mezzi per difenderlo e attaccarlo (...) Non manca mai di accompagnare con solide riflessioni il resoconto delle più grandi operazioni di guerra, e quello delle manovre praticate dai più famosi generali antichi e moderni”.

€ 400 - 600

304 STORIA NATURALE - VALLISNERI, ANTONIO Nuove osservazioni, ed esperienze intorno all’ovaja scoperta ne’ vermi tondi dell’uomo, e de’ vitelli, con varie lettere spettanti alla storia medica, e naturale

Padova, Stamperia del seminario appresso Gio. Manfré, 1713. In 4°. Occhietto, (8cc), 184pp; rilegato con Esperienze, ed osservazioni intorno all’origine, sviluppi, e costumi di varj insetti, con altre spettanti alla naturale, e medica storia, Padova, nella stamperia del seminario, appresso Gio. Manfrè, 1713, occhietto, (6cc), 232pp, con 9 tavole incise in totale a fine volume, lievi fioriture e arrossature, legatura coeva in pergamena. Firma di possesso alla carta di guardia. 304

** Edizione originale di questi trattati del Vallisneri sui parassiti.

€ 500 - 700 210 FINARTE


305 STORIA - GALEANI NAPIONE, GIOVANNI FRANCESCO Saggio sopra l’arte storica

In Torino dal Mairesse, 1773. In 8°. Stemma sabaudo al frontespizio, ritratto di Vittorio Amedeo alla testatina leggera brunitura uniforme, qualche fioritura, legatura coeva in vitello spugnato, fregi e titolo in oro al dorso, tagli a spruzzo rossi.

€ 100 - 150

305

306 TATTICA MILITARE Traité sur la constitution des troupes légères et sur leur emploi a la guerre

Paris, Chez Nyon, 1782. In 4°. Vignetta al frontespizio, tabelle nel testo, 27 tavole in fine volume ripiegate, raffiguranti schemi e tattiche militari, lievi fioriture, legatura coeva in mezza pelle marrone e cartone marmorizzato. Ex libris settecentesco al contropiatto.

€ 120 - 140

306

FINARTE

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307 Testament Politique du Marechal Duc De Belle-Isle

Parigi, Libraires associés, 1762. In 12°. Fregio calcografico al frontespizio, legatura coeva in vitello spugnato con decorazioni oro al dorso. Ex libris al contropiatto dei Fratelli Salmbeni, ex-libris a stampa (73x48 mm.) con un Pegaso alato rampante su tre serpenti che si contorcono a terra, sullo sfondo di un cielo stellato; al di sopra motto: “Nec adversa retorquent”, al di sotto: G.P.C. Firma di posseso di Filippo Salimbeni. ** Pubblicato per la prima volta nel 1761 e ripubblicato in inglese nel 1762, si tratta di una dotta riflessione politica e sociale. Pensieri sull’intolleranza, che a volte è necessaria (ma i danni sono causati dall’emigrazione dei protestanti); sulle tasse, che sono meno gravose che mal distribuite; sul dannoso celibato dei preti; sulla necessità delle leggi suntuarie, anche se ‘il lusso che perde un piccolo Stato arricchisce un grande”; sul duello, che può portare alla distruzione della razza umana; sull’esenzione dei padri dalle tasse, che favorirebbe la popolazione. Etc.

€ 70 - 100

307

308 TISSOT, SAMUEL AUGUSTE ANDRÉ DAVID, TISSOT L’onanisme. Dissertation sur les maladies produites par la masturbation Losanna , Marc Chapuis, 1764.In 8. leggere macchie, legatura coeva in vitello marrone, fregi floreali mancanze.

** Una bella opera di Tissot che ebbe una straordinaria fama durante la sua vita e fu il medico personale di molte personalità europee di alto rango. Ecco un libro interessante sulla masturbazione: sintomi, cause, cure, malattie simili, tutto è stato trattato. Originale e raro.

€ 150 - 200

308

212 FINARTE


309 TORINO - ARCHEOLOGIA - RICOLVI, GIOVANNI PAOLO - RIVAUTELLA, ANTONIO Marmora Taurinensia dissertationibus et notis illustrata

Torino, Tipografia Regia, 1743. In 4°. 2 voll. Frontespizi con stemma sabudo inciso, due medaglioni incisi ad inizio volume, uno dei quali con il ritratto di Carlo Emanuele III di Savoia, dedicatario dell’opera, numerose tavole incise in rame, testatine, capilettera e fregi xilografici, altre figure nel testo, leggera brunitura, lievi fioriture, legatura coeva in mezza pergamena, titolo entro tasselli al dorso liscio, tagli a spruzzo, lievi difetti. (2) ** Edizione impressa nella Stamperia Reale sabauda, fondata nel 1740 per volontà di Carlo Emanuele III. Opera dedicata all’archeologia e all’epigrafia, compendia ed illustra con pregevoli tavole monumenti, busti ed iscrizioni di Torino.

309

€ 120 - 200

310 TOSCANA - CAVALIERI DI S. STEFANO Statuti dell’ordine de Cavalieri di S. Stefano

Pisa, Cristofano Bindi, 1746. In 4°. Antiporta figurata incisa da Jacques Callot, belle iniziali incise, antiporta leggermente brunita e con lieve gora al margine, ultimi fascicoli con lieve brunitura e qualche traccia di umidità, legatura coeva in pergamena, titolo in oro entro tassello al dorso, lieve difetto a cerniera interna, macchie, piccole mancanze al tassello, difetti. tagli marmorizzati. ** Interessante trattato impresso su carta forte dedicato al Sacro Militare Ordine Marittimo dei Cavalieri di S. Stefano, istituito da Cosimo I de’ Medici il I° Ottobre 1561 e consacrato il 15 marzo 1562.

€ 100 - 200

310

FINARTE 213


311 VAUGONDY, GILLES-ROBERT DE Etats du Grand - Seigneur en Asie. Dressé par le S.r Moullart-Sanson, Revu, corrigé et considérablement augmenté, par le S. Robert. Parigi, chez l’Auter, 1744. Incisione su rame, confini colorati all’acquarello. Titolo racchiuso in un artistico cartiglio. Misura cm. 56 x 49 più margine.

€ 350 - 450

311

312 VAUGONDY, GILLES-ROBERT DE Imperii romani occidentis, scilicet et orientis tabula. Parigi, Delamarche, 1783.

Coppia di incisione su rame con coloritura coeva all’acquarello che montate insieme formano una carta della misura di cm. 108,5 x 48,5 più margine. A destra e sinistra troviamo due ampie legende storiche. Bella carta dell’impero romana ricavata dal modello sansoniano, decorata da un artistico cartiglio. Bell’esemplare.

€ 450 - 650

312

214 FINARTE


313 VAUGONDY, GILLES-ROBERT DE Partie Occidentale de la Carte des Anciennes Monarchies / Partie Orientale de la Carte des Anciennes Monarchies. Parigi, chez l’Auter, 1737. Coppia di incisioni su rame, confini colorati all’acquarello. Titolo racchiuso in un artistico cartiglio. Le due tavole, montate insieme, formano una grande carta della misura cm. 120,5 x 50,5 più margine.

€ 600 - 800

313

314 LUCA, CARLEVARIJS Veduta della Piazza di San Marco verso il canale Acquaforte, mm. 20 x 30 , Firmata sulla lastra in basso a destra “Luca Carlevarijs del: et inc.” (2)

€ 350 - 450

314

FINARTE

215


315 LUCA, CARLEVARIJS Veduta esteriore delle porte dell’Arsenale Firmata sulla lastra in basso a destra “Luca Carlevarijs del: et inc.”.cm. 20x30

€ 350 - 450

315

316 VENTUROLI, GIACOMO Scorta di economia, o sia dialogo di scrittura famigliare, opera non solo necessaria a’ computisti tutelari, e famigliari

Bologna, Giulio Borzaghi, 1717. In-4°, (4cc), 64. Gore d’acqua presenti estensivamente su tutto il testo, legatura coeva in cartonato, titolo manoscritto al dorso, lievi difetti. ** Raro trattato di economia domestica.

€ 300 - 500

316

216 FINARTE


317 VERRI, PIETRO Discorsi dell’Instituto delle Scienze di Bologna sull’indole del piacere e del dolore; sulla felicità; e sulla economia politica riveduti ed accresciuti dall’autore

Milano, Giuseppe Marelli, 1781. In 4°, (14cc), 394pp. Vignetta incisa al frontespizio, leggera traccia di umidità, legatura in cartonato, titolo manoscritto al dorso, leggero alone. Firma di appartenenza al contropiatto. ** Opera fondamentale dell’illuminista milanese.

€ 400 - 600

317

318 VESUVIO - MECATTI, MARIA GIUSEPPE Racconto storico-filosofico del Vesuvio e particolarmente di quanto è occorso in quest’ultima eruzione principiata il di 25. ottobre 1751

Napoli, Giovanni di Simone, 1752. In 4°, (4), CCCCLX, solo una tavola incisa ripiegata, lievi fioriture, qualche arrossatura, lieve gora d’acqua, legatura coeva in cartoncino, tassello con titolo manoscritto al dorso, lievi difetti. Firma di appartenenza alla carta di guardia

€ 80 - 150

318

FINARTE

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319 VIRGILIO MARONE, PUBLIO P. Vergili Maronis Codex antiquissimus a Rufio Turcio Aproniano v.c. distinctus et emendatus

Firenze, Manni, 1741. In 4°. Frontespizio e numerose pagine stampati in rosso e nero, medaglione calcografico sul frontespizio, frontalino e iniziale calcografica a p. III Finalino xil. a p. 459, marginali fioriture, legatura coeva in piena pelle e decorazioni in oro ai piatti e al dorso, titolo su tassello rosso, tagli in oro, sciupata.

319

** Il Codice Mediceo di Virgilio (Firenze, Laur. 39.1 + Vaticano lat. 3225, f.76), un manoscritto del V secolo scritto in caratteri rustici, conservato nella Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, con un unico foglio conservato nella Biblioteca Vaticana, contiene le Egloghe da VI.48, le Georgiche e l’Eneide. Una sottoscrizione alla fine delle Egloghe attesta che il manoscritto fu corretto a Roma da Turcius Rufius Apronianus Asterius, console nel 494. Reynolds afferma che il manoscritto “trovò la strada per Bobbio, ed era ancora lì nel 1467”. Nel 1741 il Codex Mediceus fu pubblicato per la prima volta a stampa in una straordinaria riproduzione tipografica, o facsimile tipografico, progettata e curata dal bibliotecario e filologo vaticano Pier Francesco Foggini. L’edizione, stampata da Manni a Firenze, fu realizzata con caratteri che imitavano la scrittura unciale dell’originale, in rosso e nero. Combinando tipi di dimensioni diverse, il tipografo fu in grado di includere anche le annotazioni e le emendazioni di Asterius e Laetus.

€ 600 - 800

218 FINARTE


320 VITRUVIO, MARCO POLLIONE L’architettura di M. Vitruvio Pollione colla traduzione italiana e commento del Marchese Berardo Galiani, dedicata alla Maestà di Carlo re delle due Sicilie.

Napoli, nella Stamperia Simoniana, 1758. Folio, antiporta, vignetta al frontespizio e testatina posta all’inizio della dedica a Carlo di Borbone sono incise all’acquaforte da Francesco La Marra, pp. (4)-462-(2) e 25 tavole architettoniche incise all’acquaforte da Francesco Cepparuli, “il migliore, dice il Galiani, ch’io mi abbia saputo scegliere fra i nostri per diligenza e oculatezza”, ciascuna tavola è accompagnata da un foglio di testo esplicativo. Iniziali e finalini sono opera di Ignazio Lucchesini. Restauro all’antiporta e al frontespizio. Qualche lieve fioritura marginale. ** Traduzione italiana, con testo latino a fronte condotta su due manoscritti della Biblioteca Vaticana e sulla prima edizione veneta del 1497 corredata di note e indici dal Galiani.

€ 1.500 - 2.000

320

FINARTE 219


EDIZIONI DEL SECOLO XIX 321 ALBRIZZI, ISABELLA - CANOVA Opere di Scultura e di plastica di Antonio Canova

Pisa, Niccolò Capurro, 1821-1824. In 8°. 4 voll. Con 2 ritratti e 154 tavole incise fuori testo di cui alcune ripiegate, lievi fioriture sparse, legatura coeva in mezza pelle e carta marmorizzata, titolo in oro al dorso liscio, leggere spellature, lievi difetti. (4)

€ 300 - 500

321

322 AMERICA MERIDIONALE - MARZOLLA, BENEDETTO Carta generale dell’America Meridionale.

Napoli, 1842. Litografia, confini colorati all’acquarello. Misura cm. 51 x 41. Prima edizione.

€ 250 - 450

322

220 FINARTE


323 AMERICA SETTENTRIONALE MARZOLLA, BENEDETTO Carta generale dell’America Settentrionale.

Napoli, 1842. Litografia, confini colorati all’acquarello. Misura cm. 50,2 x 40,9. Prima edizione.

€ 250 - 450

323

324 ARCHITETTURA - ILLUSTRATI - ANGELINI, ANNIBALE Tavole del trattato teorico pratico di prospettiva

Roma, Enrico Sinimberghi, 1861 In folio, Fogli sciolti in cartella in mezza pergamena e angoli, 3 parti, 54 tavole, lievi fioriture.

€ 80 - 100

324

FINARTE 221


325 ARCHITETTURA - NAPOLI SASSO, CAMILLO NAPOLEONE Storia de’ monumenti di Napoli e degli architetti che gli edificavano dallo stabilimento della monarchia sino ai nostri giorni.

Napoli, Vitale, 1856-1858. 4°, voll. 2 di testo, pp. 506; 352 e un volume per atlante contenente 35 tavole, su doppio foglio, incise su rame raffiguranti monumenti e palazzi della città. Volume di testo con arrossature. Legatura mz. pelle, cordoni, titolo in oro e fregi a secco al dorso. (2) ** La più completa opera sulla storia dell’architettura napoletana con una esatta descrizione dei monumenti e delle altre opere degne di rilievo e con profili bibliografici degli artisti che lavorarono a Napoli e nel Regno da Guglielmo I a Ferdinando I di Borbone.

325

€ 1.200 - 1.400

326 ARCHITETTURA - CANINA, LUIGI L’architettura dei principali popoli antichi sezione II. Architettura greca

Roma, Salviucci, 1827. In folio. Con 80 tavole incise in rame numerate in fine al volume, lievi fioriture sparse, brossura originale in cartoncino, ampie mancanze, difetti.

€ 80 - 150

326

222 FINARTE


327 CATLIN, GEORGEL etters and notes of the manners, customs and condition of the North American Indians.

London: Published by the author, at the Egyptian Hall, Piccadilly, 1841. Prima edizione. 8°, voll. 2, pp. 264; 266 con 180 tavole, colorate all’acquarello e litografate su disegni dell’autore compresa la carta degli Stati Uniti, più volte ripiegata, raffigurante l’ubicazione delle varie tribù dei nativi americani nel 1833. Alcuni fascicoli staccati e piatto anteriore parzialmente staccato. Legatura editoriale in tela con titolo e illustrazioni in oro e nero al dorso e al piatto.

€ 1.200 - 1.400

327

328 DE FAZIO, GIULIANO Intorno al miglior sistema di costruzione de’ porti.

Napoli, 1838. Folio p., pp. VIII-231 con 6 grandi tavole, incise su rame, più volte ripiegate f.t. Legatura coeva in mz. pelle, titolo e fregi in oro al dorso, tagli colorati. ** Seconda e definitiva edizione di questa importante opera che descrive i migliori sistemi di progettazione e costruzione dei porti. Le sei tavole raffigurano una carta topografica del Golfo di Pozzuoli e le piante topografiche e i prospetti del Porto di Nisida, Trani, Barletta, Ancona, Anzio e l’antico molo di Pozzuoli.

€ 900 - 1.100

328

FINARTE 223


329 DE MERCEY, FRIEDERICH La Toscane et le Midi d’Italie

Parigi, “Imprimerie Lemercier”, 1858. In Folio, 24 tavole litografate a due tinte da Eugène Ciceri su soggetto di F. De Mercey: 1) Murailles de Rome. 2) Lac d’Albano. 3) Nemi. 4) Lariccia (numerata). 5) Environs de Lariccia. 6) Spolette. 7) Incisa. 8) Vue de Naples prise de mole. 9) Mergelline (Naples). 10) Nisida. 11) La Cava. 12) Vietri. 13) Chemin de Vietri a Salerne. 14) Salerne. 15) Salerne (altra veduta). 16) Environs de Salerne. 17) Amalfi. 18) Couvent de Capucine a Amalfi. 19) Pogerola. 20) Caprée 21) Caprèe (altra veduta). 22) Caprèe (Veduta del Monte Solaro. 23) Ana - Caprèe. 24) Le Palais Ducal a Venise. Legatura coeva mz. pelle, titolo e fregi in oro al dorso e al piatto. ** La raccolta fu pubblicata e messa in vendita, al prezzo di 48 franchi, e riservata solo ai sottoscrittori (come si leggeva nel modulo di sottoscrizione allegato) dell’opera dello stesso De Mercey “La Toscane et le Midi de l’Italie. Notes de voyage, étude et récits” pubblicata a Parigi, nel 1858 da “ Arthur Bertrand, Éditeur”. Estremamente raro trovare la raccolta completa nella sua veste editoriale.

€ 9.000 - 11.000 224 FINARTE


319

FINARTE 225


330 EDIZIONI DI PICCOLO FORMATO Edizioni di piccolo formato

Lotto composto da 5 edizioni di piccoli formati, 5 stampati a Firenze Barbera e Bianchi, tra il 1859 ed il 1923,le opere presenti sono I promessi sposi in 2 voll., la Gerusalemme Liberata, del Tasso entrambe in graziosa legatura con fregi in oro, primi fascicoli parzialmente staccati, insieme anche Le Commedie di Niccolò Macchiavelli, in legatura in percallina. § Insieme nel lotto Giacomo Leopardi, Le Poesie, Firenze, Barbera, 1919. Diversi fascicoli parzialmente staccati, piatti staccati, difetti. (6)

€ 80 - 150

330

331 ENCICLOPEDIA - DE MARCHI, GAETANO Nuova enciclopedia popolare, ovvero Dizionario generale di scienze, lettere, arti, storia, geografia, ecc... Torino, Pomba, 1842-1849. In 4°. 13 voll. di cui l’ultimo interamente di tavole. Mancante il vol.XIV di supplemento, vignette ai frontespizi, usuali fioriture e bruniture, 3 volumi scollati, il corpo del libro del vol. XIII è staccato e diviso in due parti, legatura coeva in mezza pelle verde con angoli, titoli e ricchi fregi in oro al dorso, qualche lieve abrasione ai margini e ai dorsi. (13)

** Rara edizione di questa importante enciclopedia, fondamentale per la diffusione della cultura nell’Italia del tempo. Lotto non passibile di restituzione

€ 20 - 80

331

226 FINARTE


332 FIRRAO, CESARE Carta delle strade ferrate italiane. Pubblicata per cura del sig. Cesare Firrao ed eseguita in litografia dal sig. Bruno Colao per disposizione del Dicastero dei Lavori Pubblici. Napoli, 1861. Litografia. Misura cm. 57,5 x 71,8. Sulla carta sono evidenziate all’acquarello le strade ferrate in esercizio, in corso di esecuzione e in progetto. Fioriture sparse.

€ 500 - 700

332

333 FRANCIA - LAPIE, PIERRE Carte des Gaules avec le noms anciens et modernes. Incisione su rame di P. E. Tardieu su disegno di Pierre Lapie. Paris, 1805. Misura cm. 49,2 x 42,2 più margine. Prima edizione. Qualche alone, fioriture sparse.

€ 300 - 500 333

334 GASTRONOMIA - LEONARDI, FRANCESCO Gianina, ossia la cuciniera delle Alpi

Roma, 1817. In 8°. 3 voll. Lievi fioriture, legatura coeva in mezza pergamena con angoli e carta decorata, tasselli al dorso con titoli in oro (assenti al I vol.), qualche mancanza, difetti. (3) ** Prima edizione, rara, di questo celebre trattato di Francesco Leonardi, cuoco dell’imperatrice Caterina II di Russia dedicato alla cucina alpina.

€ 600 - 800

334

FINARTE 227


335

335 GOLDICUTT, JOHN Antiquites of Sicily

Londra, Murray, 1819. Folio, frontespizio inciso su rame con titolo inciso, in basso veduta di Catania, pp. (16) e 41 tavole incise su rame da Bartolomeo Pinelii, su disegno dell’autore, che offrono una bella e romantica visione delle Sicilia dell’epoca: Palermo e il suo lungomare, il teatro antico d Segeste, il castello di Aci, Messina e il suo porto ed altre vedute di località siciliane con le vestigia delle loro antiche civiltà. Lievi fioriture marginali. Legatura coeva mz. pelle con angoli, tassello, titolo e fregi in oro al dorso.

€ 6.000 - 7.000

228 FINARTE


336 INCISIONI - FONTANI, FRANCESCO Viaggio pittorico della Toscana

Firenze, Giuseppe Tofani, 1801-1803. Esclusivamente 35 tavole di incisioni all’acquatinta (cm 35 x 45), qualche rara arrossatura. ** Tra le più belle vedute di paesi toscani.

€ 80 - 150

337

336

ITALIA - DELAMARCHE, CHARLESFRANCOIS Carte générale de L’Italie.

(Robert De Vaugondy). Paris, 1817. Incisione su rame, confini colorati all’acquarello. Misura cm. 68 x 52,1 più margine.

€ 300 - 500

338 LAZIO - RUGA, PIETRO Nuova pianta topografica dell’Agro Romano formata per inserirsi nell’opera di Nicola M. Nicolai. MDCCCIII.

Roma, 1802. Incisione su rame di Pietro Raga su disegno di Andrea Aleppi. Misura cm. 55,5 x 94,2 più margine.

337

** Carta dell’Agro Romano che copre il territorio dalla verticale di Santa Marinella alla verticale di Sermoneta e dal mare a Tivoli. La carta è racchiusa in un elegante cornice ornamentale. Sotto legenda con 362 richiami. Mappa dell’Agro Romano, corredata della rubrica dei toponimi, incisa da Pietro Ruga su disegno dell’Ing. Andrea Alippi. Questa pianta, bella, rara e dall’elaborazione innovativa, aggiorna e supera quella stampata dal Cingolini nel 1694. Il Tomasetti, nella sua opera princeps, la cita come “la più esatta che fino a quel tempo si sia saputa fare” e dichiara essere “la più importante di tutta la corografia suburbana, perché la più veritiera come storica, come catastale e come annonaria”.

€ 750 - 950

338

FINARTE 229


339 LEAR, EDWARD Illustrated Excursions in Italy.

London, Mc Lean, 1846. Folio, voll. 2, pp. XII- 144 + 4 pagine di musica popolare dei pifferai abruzzesi; (12) - 43 con numerose vignette n.t., due mappe topografiche: Abruzzi e Basso Lazio e 55 (30 + 25) litografie a due tinte rialzate a biacca raffiguranti vedute di città e paesi. Lievi fioriture. Artistica legatura in pieno marocchino rosso, dorsi a sei scomparti decorati in oro dal titolo e da fregi a motivi floreali ai piatti una serie di filetti e cornici floreali che racchiudono il titolo, dentelles, tagli dorati. (2)

340

** Edward Lear (Londra, 12 maggio 1812 – Sanremo, 29 gennaio 1888) visse a Roma dal 1837 al 1848, a parte due viaggi in Inghilterra durante uno dei quali organizzò la pubblicazione di Illustrated Excursions, basato sui viaggi che aveva compiuto nell’area intorno a Roma e Napoli. Leggi le note nella prefazione “Ho eseguito tutti i disegni litografici dai miei schizzi e ho cercato di preservare una stretta fedeltà agli originali”. La regina Vittoria, una delle abbonate, rimase così colpita dall’opera del Lear che lo invitò a corte per darle una serie di dodici lezioni di disegno.Lear visitò l’Abruzzo nel 1843 e occupò gran parte dei suoi Appunti del viaggio italiano elogiando la regione (al tempo Abruzzi e Molise) per il suo carattere impervio e delicato e per le tradizioni ancora radicate nella vita cittadina. Viaggiò attorno L’Aquila senza entrarvi, passando attorno a Cittaducale (al tempo in Abruzzo), e poi presso la Valle del Liri al confine con la Marsica. Dunque entrò nel territorio marsicano (Avezzano, Albe, Celano e Trasacco), e presso l’Altopiano delle Cinquemiglia, tra Castel di Sangro, Rivisondoli ed Alfedena, di cui ricorderà l’inverno molto rigido. Successivamente passò attraverso l’antico tratturo di Castel di Sangro, per raggiungere il Molise presso Agnone e Bagnoli del Trigno. Nel 1847 progetta di visitare l’intera Calabria ma i moti di Reggio dell’ottobre 1847 gli permettono di vedere solo la provincia reggina. Nel 1848 visita le zone del VultureMelfese (la sua esperienza è raccontata nell’opera più volte ristampata “Viaggio in Basilicata”) e dell’alta Irpinia. Durante tutti i suoi viaggi Lear produce numerosi resoconti illustrati tra cui il Journals of a Landscape Painter in Southern Calabria, resoconto del viaggio calabrese e lucano pubblicato a Londra nel 1852.

€ 5.000 - 6.000

230 FINARTE


340 LEGATURA Discorsi sulla divina legislazione di Gesù Cristo dedicati dall’autore a Sua Maestà Francesco I

Roma, per la società tipografica , 1828. In ottavo. Legatura in vitello verde, con decorazione impressa in oro, al centro del campo armi armi vescovili con cordoni, al dorso liscio reticolati in oro, tasselli rossi con titolo, spellature, leggera perdita di colore.

€ 120 - 140

340

341 LITTA BIUMI, POMPEO Famiglie celebri italiane

. Famiglie celebri di Italia. Milano, Paolo Emilio Giusti, Torino, Luciano Basadonna e Giulio Ferrario, 1819-[1885]..In 2o (340 x 450 mm); [255]; [227]; [222]; [182]; [213]; [227] pagine. Stemmi incisi in rame e colorati da mano coeva, numerose incisioni in rame a piena pagina e nel testo, di cui molte colorate, vedute di città, paesaggi, monumenti, monete e medaglia, carte geografiche incise all’acquaforte e all’acquatinta (lievi bruniture su poche carte, sporadiche macchie e fioriture, qualche piccolo difetto, 2 carte aggiunte da altra edizione). Legatura coeva in marocchino in mezza marrone col a dorso fregi in oro, piatti in carta marmorizzata, fregi in oro sul dorso, tagli dorati..I sei volumi contengono i fascicoli relativi alle famiglie di seguito elencate. Volume I: Accolti, Acquaviva, Aldobrandini, Alighieri, Altemps, Appiani, Archinto, Arcimboldi, Bentivoglio, Bojardo, Bonacolsi, Boncompagni, Bonelli, Borromeo, Buonarroti, Da Camino, Candiano, Cantelmi, Carraresi, Casali, Castiglioni, CavalcabA2, Cavaniglia, Cesarini, Cesi, Colonna. Volume II: Concini, Corraro, Correggio, Ecelini, Erizzo, D’Este, Facchinetti, Ferrero, Foglini, Foscari, Gaddi, Gallio, Gambacorta, Ghiblini, Giovio, Giustiniani, Gonzaga. Volume III: Gozzadini, Guicciardini, Lannoy, Machiavelli Madruzzo, Marescotti, Martelli, Massimo, Mauruzi, Medici, (16)

341

** Lotto non passibile di restituzione.

€ 500 - 700

342 MENABUONI, GIOVANNI Lessico fisio-chimico farmaceutico.

In Firenze, nella Tipografia di Pietro Allegrini, 1803. 4°, artistico frontespizio inciso su rame, pp. VI-VIII-260-(2). Legatura moderna mz. pergamena con angoli, titolo calligrafico.

€ 800 - 1.000

342

FINARTE 231


343

343 Miscellanea Politica. Moti popolari 1820 - 1821. Raccolta di editti, proclami, ordinanze, comunicati, fogli volanti, decreti, suppliche, relazioni del Parlamento, poemetti popolari (alcuni in dialetto), notizie stampa, ecc.

Napoli, 1820 - 1821. Folio, 159 manifesti, alcuni in dialetto, di vario formato (il più piccolo cm. 18 x 26, il più grande cm. 54 x 77,5), alcuni di due o più pagine e alcuni stampati fronte retro con testi e date diverse; più un indice manoscritto di due pagine. In fine 8 decreti del periodo di Giuseppe Napoleone presenti nell’indice ma non legati. La raccolta non è in ordine cronologico. Qualche restauro, leggera brunitura più intensa su poche carte, qualche fioritura. Legatura del tempo in mz. pergamena, tassello con titolo e fregi in oro al dorso. ** Questa raccolta, proviene dalla biblioteca del Marchese Donato Antonio Tommasi Ministro di Grazia e Giustizia di Ferdinando I. Il volume fu trovato, insieme ad altri, agli inizi degli anni ‘70 del secolo scorso, in alcuni bauli conservati nella soffitta del palazzo Tommasi e dagli eredi venduti ad Ermanno Cassitto libraio in Port’Alba. Eccezionale 232 FINARTE

raccolta, che possiamo definire unica, di fogli murali e fogli volanti che coprono tutto l’arco dei moti popolari, a partire dal 6 luglio 1820 con il proclama di Guglielmo Pepe, appena nominato comandante dell’esercito costituzionale, ai popoli del Regno delle Due Sicilie, per finire con il decreto di Ferdinando I, del 30 maggio 1821, (in cui non compare più la scritta “e per la Costituzione della monarchia”) che concede l’amnistia agli iscritti alle società segrete che non si siano macchiati del reato di cospirazione o imputati di misfatti comuni. Il volume ci offre, giorno per giorno, un panorama completo degli avvenimenti, la rivolta, la gioia del popolo per la concessione della Costituzione, l’elezione del Parlamento, l’ostilità delle nazioni europee, la formazione dell’esercito costituzionale, il congresso di Troppeau, la dichiarazione di guerra dell’Austria e degli alleati, l’invasione del Regno, la guerra, la sconfitta, lo scioglimento della Camera e l’abolizione della Costituzione. Il 1° gennaio 1820, in Spagna si accese una ribellione guidata da alcuni ufficiali dell’esercito che portò, il successivo 7 marzo, al ripristino della Costituzione di Cadice del 1812, con la quale si prevedeva una riduzione dei poteri regi


ed un ampio suffragio per il Parlamento. Tale evento riverberò nel Regno delle Due Sicilie determinando un’alleanza tra i carbonari e numerosi militari ex murattiani favorevoli alla Costituzione. Agli inizi di luglio dello stesso anno i giovani ufficiali Morelli e Silvati, capi della sezione della Carboneria di Nola, diedero il via alla cospirazione, disertando con le loro truppe e dirigendosi verso Avellino e Salerno, mentre la rivolta si espandeva a Napoli dove il generale Guglielmo Pepe aveva raccolto due reggimenti di cavalleria e uno di fanteria. A quel punto Ferdinando I acconsentì, pur malvolentieri, alla formazione di un governo costituzionale e, con un decreto del 7 luglio con cui si autorizzava la Costituzione spagnola del 1812, nominò il principe ereditario Francesco di Borbone, Vicario Generale. I governi della Santa Alleanza, però non avevano contemplato per Napoli la concessione della Costituzione e alla Conferenza di Troppau (23 ottobre – 17 dicembre 1820) sancirono, contro il parere di Inghilterra e Francia, il “Principio dell’intervento” che avrebbe permesso all’Austria di agire per soffocare le rivolte napoletane in nome della Santa Alleanza. Austria, Russia e Prussia

scelsero in ogni caso di invitare Ferdinando I a Lubiana, al congresso che si sarebbe svolto nel gennaio 1821, per tentare di risolvere collegialmente la questione napoletana. Ricevuta nel dicembre l’autorizzazione del Parlamento a lasciare Napoli, a condizione di sostenere la Costituzione, Ferdinando I operò un immediato voltafaccia ed invocò l’aiuto austriaco, dichiarando di essere stato costretto a concedere la Costituzione con la forza. Il Regno fu invaso dall’esercito austriaco, forte di 50.000 uomini, del generale Frimont. Il generale Guglielmo Pepe tentò una resistenza con l’esercito napoletano prima a Rieti e poi nelle Gole di Antrodoco, ma sconfitto dovette abbandonare L’Aquila e ritirarsi. La marcia delle truppe austriache a quel punto fu praticamente inarrestabile cosicché il 20 marzo 1821 entrarono a Capua e il 23 giunsero a Napoli. Ferdinando I rientrò a Napoli il 15 maggio e provvide a revocare definitivamente la Costituzione iniziando una severa epurazione e condannando a morte i principali capi della Carboneria.

€ 12.000 - 14.000 FINARTE 233


344 NAPOLEONE - CODICE CIVILE Code Napoleon ou recueil complet de toutes les lois composant le code civil

Torino, Dominique Orgeas, 1806. In 4°. Due volumi rilegati in uno, testo in italiano e francese. Fioriture leggere sparse, leggera brunitura, Legatura coeva in pelle marrone, titolo su tassello al dorso, difetti a cerniera e dorso, lievi difetti. Annotazione manoscritta al frontespizio in italiano. ** Edizione torinese del Codice civile, notevolmente più rara rispetto alle contemporanee stampate a Napoli, Milano e Firenze.

€ 150 - 250

344

345 NAPOLEONICA Codice di Napoleone il Grande pel regno d’Italia

Milano, Reale Stamperia, 1806. In 8°. Leggere fioriture, carte di guardia marmorizzate, mancante il ritratto in antiporta, bella legatura coeva in marocchino verde con fregi in oro, tagli dorati, lievi difetti, leggero difetto alla cerniera interna. Dedica manoscritta alla carta di guardia ** Prima edizione ufficiale del “Code Napoleon”, entrato in vigore in Francia il 21 marzo 1806.

€ 250 - 350

345

234 FINARTE


346 NUMEROLOGIA - ASTROLOGIA Combinaison Egyptienne ou Recueil de Morceaux choisis, d’àpres les plus savants Philosophes Paris, Chez Masset (Renaudiere), an IX de la Republique [1800-1801]. In 16°. Grande tavola ripiegata ad inizio volume con vari simboli legati alla Lotteria, tabelle nel testo, esemplare in barbe nella sua legatura in carta rosa editoriale.

** Suggestivo e semi sconosciuto testo di astrologia e arte combinatoria, che contiene: un sistema di aritmetica, le combinazioni nominali di Cagliostro per arricchirsi alla Lotteria, le spiegazioni dei principali 600 Sogni coi corrispondenti numeri della Lotteria, modo per tirare le Carte etc.

346

€ 100 - 120

347 PALASCIANO, FERDINANDO Memorie ed osservazioni di chirurgia pratica.

Napoli, 1858 - 1866. 8°, 4 voll. legati in due, Parte prima: Sul restringimento e la gangrena dell’intestino ernioso e su la diagnosi e cura delle emorragie uterine. Napoli, Gioja, 1858. pp. 248-(2), con una tavola incisa in rame più volte ripiegate f.t. Parte seconda: Sull’apparecchio amovo - inamovibile nella cura delle fratture, la cefalotrissia, l’uretomia e la paracentesi vescicale. Napoli, Gioja, 1860. pp. 222 con 4 tavole. incise su rame più volte ripiegate f.t. Parte terza: Sulle anchilosi. Napoli, Gioja, 1864. pp. 239 con 2 tavole più volte ripiegate f.t. Parte quarta: Per la neutralità dei feriti e l’aumento del personale sanitario militare in tempo di guerra. Napoli, Biraghi, 1866. pp. (4)-53-(3). Legatura coeva mz. pelle, titolo e fregi in oro al dorso. ** Edizione originale di estrema rarità.

€ 2.000 - 2.500

347

FINARTE 235


348 RAGIONERIA - TADDEI, ANNIBALE Il ragioniere perfetto trial corso d’istruzioni

Roma, Alessandro Monaldi, 1839. In 4° grande. 5 volumi in 2 tomi. Con numerose tabelle nel testo di cui alcune ripiegate, lievi fioriture, piccolo strappo senza perdita al margine interno di una tavola, legatura coeva in mezza pergamena e carta marmorizzata, lievi difetti. (2) ** Prima edizione di questa celebre serie, che riprende il Ragioniere Perfetto di Francesco Villa, (1840-41), con l’aggiunta di un discorso preliminare di Taddei, due testi classici di Flori e Jones (nei volumi I e V), e un Manuale del Capitalista al vol. IV.

€ 500 - 600

348

349 Regolamento per la Marina Mercantile

Torino, Stamperia Reale, 1816. In 4°. Armi al frontespizio, numerose tabelle nel testo, di cui una ripiegata, legatura coeva in pelle, piatti inquadrati da cornice dorata, titolo in oro entro tassello al dorso, lievi difetti. ** Regolamento approvato con regio decreto che prevedeva l’istituzione di scuole per la formazione degli ufficiali delle navi mercantili a Genova, Nizza e Cagliari.

€ 160 - 200

349

236 FINARTE


350 RICCO, GIUSEPPE GAETANO Cenno storico su di un neutro-uomo

Napoli, Litografia Militare, (1829).4°, pp. 9-(3) con tre tavole litografate da Andrea Visto su disegno dell’autore. La presunta data del libro si ricava a pagina 7. Piccolo restauro alle prime due carte. Cartonato coevo. ** Il caso riportato ed illustrato nella presente memoria è quello di un ermafrodita con organi sessuali maschili ed in parte femminili. Rarissimo. L’unica notizia su questo raro caso medico è riportato nel volume “Sullo strabismo esame critico [di] Giuseppe Piretti”. Napoli, Tipografia dell’Omnibus, 1841, pag. 10/11”.

€ 900 - 1.100

350

351 RISORGIMENTO- PERIODICI Il mondo illustrato Giornale universale

Torino, Giuseppe Pomba, 1847 -1848. Due volumi in folio. I giornali sono adorni di moltissime incisioni intercalate nel testo, anche a piena pagina ed alcune colorate, fioriture, macchie ed arrossature sparse, legatura in mezza pelle marrone, spellature. (2) ** Il Mondo Illustrato, per via soprattutto della grande ricchezza di incisioni su legno (alcune del Gonin) che lo arricchivano, fu un’impresa molto onerosa per il Pomba, che puntò subito su una tiratura elevata, malgrado il rilevante prezzo di vendita dei fascicoli settimanali (80 cent.); ma i risultati non corrisposero alle aspettative, malgrado il favorevole clima politico che si era aperto con le riforme carloalbertine e la conquista della libertà di stampa; e alla fine del 1848 l’impresa del Pomba dovette chiudere con un cospicuo passivo. Tra i collaboratori del periodico ricordiamo G. Strafforello, C. Balbo, C. Cantù, G. Massari, G. Dina, D. Carutti, R. Bonghi, C. Matteucci. Per una ricostruzione puntuale di questa vicenda, cfr. Catalogo storico delle edizioni Pomba e UTET, pp. 292-5: “(Iniziativa) nella quale si riassumeva il più diretto impegno politico dell’azienda, fedele alle aspirazioni liberali e costituzionali coltivate per decenni sulla scia del collaboratore più fedele e di antica data, Cesare Balbo”. Bottasso, Annali Pomba, n. 424; Bertoni-Jovine, n. 421. Fondazione Basso, I Periodici, n. 254: “Il Mondo Illustrato ebbe vita difficile, ma svolse un’azione politica importante. La sua azione si concentra soprattutto sulle ferrovie e sul commercio. svolge la propria azione di educazione politica combattendo reazionari e municipalisti, incitando i governi alle riforme, sostenendo il Pontefice nelle sue incertezze, seguendo con entusiasmo il progredire delle riforme”.

351

€ 200 - 400 FINARTE 237


352

352 ROMANELLI, DOMENICO Antica topografia Istorica del Regno di Napoli.

Napoli, nella Stamperia Reale, 1815 – 1819. 4°, ritratto dell’autore, racchiuso in medaglione, inciso su rame da Domenico Biondi su disegno di Auria voll. 3; pp. XXVII-444; 536; 642 con 5 grandi tavole, disegnate da Domenico Guerra incise su rame da Gennaro Giuliani e Giuseppe Guerra e stampate nella bottega dei Morghen raffiguranti: due frammenti della Tavola Peutingeriana riguardanti l’antico Regno di Napoli, Antiche monete e due grandi e dettagliate Carte topografiche del Regno (settentionale e meridionale) ornate da un artistico cartiglio; toponomastica in lingua latina. Lievi fioriture, leggera brunitura, al terzo volume tracce di umidità. Legatura coeva mz. pelle, doppio tassello, titolo e fregi in oro al dorso, tagli colorati. Sia le tavole peutingeriane che le carte del regno possono essere riunite e formare due grandi carte del Regno che misurano rispettivamente cm. 66 x 28 e cm 100 x 40. (3) ** Le uniche notizie che si hanno sulla vita di Domenico Romanelli (Fossacesia 1756 - Napoli 1819) provengono dall’opera “Memorie storiche degli scrittori nati nel Regno di Napoli” di Camillo Minieri Riccio (pag. 301). Compì i suoi studi nel Seminario di Chieti, dove insegnò retorica fino al suo trasferimento a Napoli nel 1790. Nel 1808 fu nominato direttore della “Biblioteca della Croce” incaricata di raccogliere i volumi provenienti dai monasteri soppressi. Si interessò di studi sulla storia e la topografia del regno e fu autore di diverse opere sull’argomento tra cui “Napoli antica e moderna” (1815); Viaggio a Pompei, Pesto e Ercolano (1815) e ristampato con l’aggiunta di Pozzuoli nel 1817 e “Antica topografia storica del Regno di Napoli”; in questa opera il Romanelli raccoglie tutti i suoi studi e il frutto delle sue ricerche ed è l’ultima portata a termine; il primo volume fu pubblicato nel 1815 ed il secondo nel 1818 e il terzo nel 1819 poco prima della sua morte.

€ 2.000 - 3.000 238 FINARTE


353 SIONVILLE, DE Journal historique du siege de la ville et de la cittadelle de turin

Torino, Imprimerie Royale, 1838. In 4°. Ritratto dell’Autore in apertura, 6 tavole. f.t. in litografia, ripiegate, ultima tavola con macchie e rinforzi, legatura originale in vitello nocciola, al dorso liscio nome dell’autore, titolo e fregi impressi in oro ** Giuseppe Maria della Margarita mantenne il ruolo di comandante dell’artiglieria a Torino, risultando uno dei più attivi difensori della città assediata nel 1706. Nell’occasione affidò al nipote Giuseppe Amico di Castell’Alfero il compito di coordinare l’attività degli artiglieri con quella dei minatori e degli ingegneri.[2] Profondo conoscitore della lingua e del latino, il Solaro si cimentò più volte in esperimenti letterari; quanto redasse circa l’assedio, col titolo di Journal Historique du Siege de la Ville et de la Citadelle de Turin l’Année 1706 rappresenta una delle più fedeli testimonianze dello svolgimento dei fatti bellici e civili, ma l’autore non la riconobbe né la firmò mai, anche perché al momento della stampa, avvenuta in Amsterdam nel 1708, il volume presentava vistosi errori non presenti nella versione manoscritta.

353

€ 200 - 400

354 STORIA NATURALE - BUFFON, GEORGE LOUIS LECLERC Storia naturale di Buffon nuovamente ordinata e continuata

Livorno, Tipografia Vignozzi, 1829-’33. In 16°. 96 voll. adorni di numerose tavole incise in rame, brossura editoriale in cartoncino. (96) ** Rara edizione della celebre e monumentale opera di George Louis Leclerc, Conte di Buffon (1707 - 1788) naturalista, matematico, saggista e cosmologo francese. L’opera è divisa in due parti: i primi 54 volumi rappresentano la “Storia Naturale” vera e propria, segue la “Continuazione della Storia Naturale”.

€ 200 - 400 354

FINARTE 239


355 TARSIA, OTTAVIO Trattato sintetico-analitico delle ragioni, e proporzioni Napoli, Società tipografica, 1815. In 4°. Gora d’acqua, lievi fioriture e leggera brunitura, copertina rustica coeva, difetti. ** Rarissima edizione originale, sconosciuta agli usuali repertori bibliografici

€ 500 - 700

355

356 TATTICA MILITARE - BISMARCK, FRIEDRICH WILHELM VON Tactique de la Cavalerie

Parigi, F.G. Levrault, 1821. In 8°. 27 tavole ripiegate a fine opera, marginali fioriture, legatura coeva in mezza tela e cartone spugnato blu. ** Prima edizione della traduzione francese di Max J. de Schauenburg, basata sulla seconda edizione tedesca ampliata e rivista, con 4 tavole aggiuntive disegnate da Schauenburg. La prima edizione tedesca era apparsa nel 1819.

€ 150 - 250

356

240 FINARTE


357 VENEZIA - QUADRI, ANTONIO Il Canal Grande [...] rappresentato in LX tavole rilevate ed incise da Dionisio Moretti

Venezia, Tipografia Andreola, 1828. In 2° oblungo. Frontespizio, dedica all’Arciduca Ranieri, testo descrittivo, tavola con il Corso del Canal Grande, 47 tavole incise in rame numerate che descrivono l’intero panorama del Canal Grande di Venezia, lievi fioriture, piccolo strappo senza perdita al margine superiore bianco della tav. 25, legatura coeva in chagrin verde e marrone, tassello rosso con titolo in oro al piatto anteriore, qualche piccola macchia e spellatura, lievi difetti. ** Celebre opera che contiene 47 tavole incise da Dionisio Moretti che raffigurano l’intera vista panoramica del Canal Grande di Venezia. Le incisioni descrivono entrambi i lati del canale e sono corredate di didascalie dettagliate dei principali edifici.

357

€ 500 - 700

358 VIAGGI - MARMOCCHI, FRANCESCO COSTANTINO Raccolta di viaggi dalla scoperta del nuovo continente fino a’ dì nostri giorni. Prato, Fratelli Giachetti, 1842. In 8°. 14 volumi, con numerose tavole e carte geografiche nel testo, lievi fioriture, legatura in mezza pelle e carta marmorizzata, lievi difetti. (14)

€ 80 - 150 358

FINARTE 241


EDIZIONI DEL SECOLO XX 359 BOETTI, ALIGHIERO Da uno a dieci

359

Milano, Emme Edizioni, 1980. In 4° oblungo. Con 20 tavole sciolte, 10 a colori e 10 quadrettate, cartellina in cartoncino illustrata a colori da Boetti, sciupata e con lievi mancanze. Edizione originale con l’ introduzione di Gianni Jervis. ‘’Le tavole colorate vanno da 1 a 10: la tavola col numero 1 ha un colore solo, la tavola col numero 2 ha due colori [...], fino ad arrivare alla tavola col numero 10 con dieci colori. Su queste tavole il bambino può imparare a leggere i numeri, può imparare a contare, può imparare a conoscere i colori [...]’’. G.Maffei, Il libro d’artista, Milano 2003

€ 250 - 350

360 FASCISMO - BARI - DELLI SANTI, DOMENICO Album fotografico

Grande album fotografico in pelle rossa con eleganti impressioni in oro ai piatti, triplice cornice di filetti dorati, doppio stemma della città di Bari e di Roma, celebrazioni della visita Roma-Bari 29-31 dicembre 1927, con dedica al Gr. Uff. Avv. Domenico Delli Santi Prefetto del Regno Segretario Generale del Governatorato - “per ricordo e con animo profondamente devoto”, nell’insieme 16 foto mis. 228 x 170 mm. applicate su cartoncini, e una serie di telegrammi di congratulazioni conservati alla fine.

360

** Domenico Delli Santi (Barletta, 3 gennaio 1879 – Roma, 2 novembre 1951), avvocato amministrativista, è stato Commissario delegato alla Presidenza dell’INU [Istituto Nazionale di Urbanistica], indicato dal Consiglio Direttivo provvisorio, dal 1944 al 1948. Viceprefetto a disposizione del Prefetto di Torino per incarico presso quella Amministrazione Comunale. Nominato prefetto di 2ª classe il 16 dicembre 1926, è stato Regio Commissario del Comune di Palermo da aprile ad agosto del 1925 ed Ispettore Generale nell’Alto Adige. Ed infine Segretario Generale del Governatorato di Roma (dicembre 1926 – ottobre 1928). Ed è in questa veste che si colloca la presente visita a Bari, del dicembre 1927. L’album si apre con una grande foto statuaria di Mussolini, una di Delli Santi in alta uniforme, e a seguire splendide immagini della città di Bari, dal Palazzo del Governo dove si tenne l’incontro, ad altre piazze, scorci del Porto, strutture industriali, sino a indugiare sull’immancabile rinfresco con illustri convitati. Un documento fotografico raro e inedito.

€ 300 - 500 242 FINARTE


361 EX LIBRIS -BNEL Milano, Fratelli Magnani, 15 agosto 1947. In 4°. Con 45 ex libris originali, di cui alcuni a colori applicati su cartoncino, alcune illustrazioni nel testo, qualche arrossatura e fioritura marginale, brossura editoriale con titolo al piatto anteriore, legatura sciupata e con mancanze. § Insieme nel lotto Dirick, Jos. L. Ex-libris belges, Bruxelles, Xavier Havermans and Misch & Thron [1911] e Ex Libris Napoleonica, 1933. Cartella contenente un fascicolo di testo in lingua ceca e 9 (di 10) tavole in cartoncino marrone, ciascuna con un ex libris applicato. (3) ** Lotto dedicato agli ex libris, di cui: I opera: Numero unico a cura della redazione di Bianco e Nero Ex libris. Esemplare n. XVIII di XXX copie destinate ai collaboratori. II opera: Esemplare n. 192 di 500.

€ 50 - 100

261

362 FLAIANO, ENNIO Le ombre bianche

Volume n. 35 della collana “Narratori”. Libro a cura di Vanni Scheiwiller e impresso dalla Stamperia Valdonega di Verona l’8 febbraio 1971. In copertina: disegno di Silvano Scheiwiller alla brossura. Prima edizione di 2000 esemplari numerati. Mancante la sovracoperta. ** Prima edizione in esemplare arricchito dalla dedica autografa di Flaiano allo scrittore Domenico Campana.

€ 80 - 120

362

FINARTE 243


363

363 GRAPHIC NOVEL - BOCHOŘÁKOVÁDITTRICHOVÁ, HELENA Z meho detstvi: drevoryty (From My Childhood: Woodcuts) Praga, Orbis, 1929. Frontespizio inciso, con 95 incisioni xilografiche in bianco e nero a piena pagina, pp. 5-14 di testo in lingua ceca a cura di Arne Novak, leggera e usuale brunitura uniforme, piccolo strappo senza perdita al margine interno della carta di guardia e della carta con il colophon, brossura editoriale in cartoncino rigido con illustrazione al piatto anteriore, camicia illustrata, lievi difetti. § Insieme nel lotto, della stessa autrice, Kristus, Praga, Tiskem A Nakladem Noviny, 1944. Con 35 xilografie in bianco e nero a piena pagina, legatura editoriale in mezza pelle e cartoncino, titolo inciso al piatto anteriore, lievi difetti. (2)

** PRIMA GRAPHIC NOVEL SCRITTA DA UNA DONNA, IN PRIMA EDIZIONE. Helena Bochoráková-Dittrichová (31 luglio 1894, Vyškov, Moravia - 28 marzo 1980, Brno, Cecoslovacchia) è stata un’illustratrice, scrittrice di graphic novel e pittrice, riconosciuta come la prima scrittrice di romanzi grafici di sesso femminile. Nata nella regione della Moravia, nel 1913 si trasferì a Brno e nel 1919 si iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Praga. Nel 1923 si trasferì a Parigi grazie a una borsa di studio per approfondire le tecniche di incisione e fu proprio in Francia che scoprì i romanzi xilografici dell’artista belga Frans Masereel, considerato il precursore del genere della graphic novel, che fu fonte di ispirazione per Helena. Espose regolarmente al Salon di Parigi tra il 1924 e il 1930, oltre a Anversa (1925), Filadelfia (1926), Zurigo (1927), Buenos Aires (1928) e Vienna (1934).

€ 1.500 - 2.500 244 FINARTE


364 LIBRI ILLUSTRATI - FALKÉ, PIERRE - POE, EDGAR ALLAN Manuscrit Trouvé dans une Bouteille. Traduit par Charles Baudelaire. Vignettes originales en couleurs de Pierre Falké Parigi, René Kieffer, 1921. In 4°. Con 30 illustrazioni nel testo con coloritura a pouchoir, rare fioriture, brossura editoriale con titoli e piatti decorati. § insieme nel lotto Poe, Edgar Allan Poe, Kobilha, František. Havran, 1952. Praga, Fucikova [1953]. In 4°. Con 2 incisioni, testo in lingua ceca, fascicoli sciolti, leggera brunitura, brossura in cartoncino con sigla dell’autore al piatto. (2) ** I opera: Edizione illustrata dall’illustratore parigino Pierre Falké, pubblicata in tiratura limitata di 550 copie, la nostra è la numero 82.

€ 100 - 200

364

365 LIBRI ILLUSTRATI - POE, EDGAR ALLAN Quattro Racconti di Edgardo Allan Poe

Urbino, Regio Istituto d’Arte. 1940. Con 11 litografie di Pietrino Vicenzi, legatura editoriale con titoli al piatto anteriore in bianco e rosso, leggeri difetti a dorso e cerniere. § Insieme nel lotto Poe, Edar Allan. Ulalume, Roma, Carlo Bestetti, Edizioni d’Arte-Galleria dell’Obelisco Il Cerchio, [1949] In 4°, testo in bifogli sciolti, con 5 acqueforti realizzate da Dario Cecchi di cui 3 a doppia pagina e 2 a piena pagina, qualche leggera fioritura, brossura editoriale in cartoncino con titolo e autore al piatto anteriore, camicia, custodia in cartoncino rigido, lievi difetti al dorso e alla custodia. (2) ** I opera: Esemplare n. 128 di una tiratura limitata di 250. Contiene i racconti: Il crollo di casa Usher, Il ritratto ovale, Il cuore rivelatore, Silenzio. II opera: Esemplare n. 90 di 125.

€ 100 - 200

365

FINARTE 245


366 MANOSCRITTO RELIGIOSO The Office of Compline [L’ufficio della Compieta]

Manoscritto su pergamena di 33 fogli, più molti bianchi ad inizio e fine volume, 185 x 115 mm., databile al 1930 circa, testo in rosso, nero, blu e oro, capilettera miniati con raffinate illustrazioni di santi ed episodi religiosi, specchio di scrittura di 16 righe mediamente, legatura in pergamena, sciupata. ** La Compieta è un ufficio semplice che comprende la confessione dei peccati, uno o più salmi, una breve lettura delle Scritture, versetti e risposte, il Padre Nostro, le collette che chiedono la protezione di Dio durante la notte a venire e il cantico Nunc dimittis.

€ 800 - 1.000

366

246 FINARTE


367 MUNARI, BRUNO I negozi - Via Mercanti

Milano, Casa editrice Gentile, 1940. Composto di 7 cartelline, ciascuna contenente 2 fogli in cartoncino, con elementi di ritaglio, il fronte delle cartelline è fustellato per consentire l’esposizione degli elementi ritagliati in vetrina, conservato il foglio di presentazione dell’ editore.

€ 300 - 600

367

368 MUNARI, BRUNO I prelibri

Milano, Edizioni per Bambini - Danese, 1980. - Danese, 1980. Cartella editoriale con contenitori interni in plastica, custodia in cartone, 6 fotografie a colori in copertina e 6 al retro, la cartella contiene 12 libri in formato 9,7x9,7 cm. che possono essere letti anche partendo dal retro capovolto, testo di Munari in quattro lingue al risguardo, leggera piegatura alla brossura del “libro 2”, piccole lacune al contenitore interno in plastica, leggeri difetti alla cartella editoriale. Firma di appartenenza al piatto della cartella editoriale. Custodia in tela blu posteriore.

€ 850 - 950 368

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369

369

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MUNARI, BRUNO

MUNARI, BRUNO

Il teatro dei bambini

Rose nell’insalata

Milano, Casa editrice Gentile, 1940. Composto di 7 cartelline, ciascuna contenente 2 fogli in cartoncino, con elementi di ritaglio, il fronte delle cartelline è fustellato per consentire l’ esposizione degli elementi ritagliati in vetrina, conservato il foglio di presentazione dell’ editore.

Torino, Giulio Einaudi, 1982. In 8°numerose tavole a colori, copertina editoriale illustrata a colori, insieme un’altra edizione stampata nel 1974. (2)

€ 100 - 200

€ 250 - 500

370

248 FINARTE


371 MUNARI, BRUNO - E. POI Dove andiamo?

Illustrazioni a colori ed in bianco e nero di Mari Carmen Diaz, brossura editoriale illustrata a colori ** Scritto da Munari ed illustrato da Mari Carmen Diaz, 1973, collana Tantibambini diretta da Munari, n. 26.

€ 80 - 160

371

372 MUSSOLINI, BENITO I discorsi dell’Impero

Album contenente “I DISCORSI DELL’IMPERO DI BENITO MUSSOLINI”, Discoteca di Stato, Ministero per la Stampa e la Propaganda, 2 ottobre 1935 - 9 maggio 1936, Registrazione S.A. Cetra di Torino, dodici dischi in vinile, lievi usure, dimensione album 265 x 320 mm. ** La Propaganda Fascista qui rappresentata al più alto livello: registrazioni originali dei discorsi del Duce che non potevano essere trasmesse “nei pubblici esercizi”, destinati perciò al consumo casalingo. Un efficace strumento di penetrazione, oltre la lettura la voce stentorea del Dux che inneggia all’Impero. Il vinile come social ante litteram, in grado di creare nel vuoto di una stanza le suggestioni delle grandi adunate. Propaganda pura.

372

€ 250 - 350 FINARTE 249


373 PANE, ROBERTO Costiera amalfitana. XII litografie di Roberto Pane.

Napoli, Laboratorio tipo-litografico dei Fratelli Marino, s.d. (ma 1958). Folio, frontespizio disegnato dall’autore, una pagina di testo seguono 12 litografie originali in nero e a colori disegnate su lastre di zinco. Cartella editoriale in tela illustrata da un disegno dell’autore. Edizione di soli 500 esemplari. La raccolta raffigura: Marina del Cantone - Monte S. Costanzo Piazza di Nerano - Marwe ed ulivi - Via di Positano - Marina di Furore - Barche a Furore - Volte di Amalfi - Case di Atrani - Cupole di Maiori - Strade di Raito – Cetara. ** Roberto Pane (1908-1987), storico dell’architettura e teorico del restauro monumentale di levatura internazionale, ebbe con i centri della penisola sorrentino-amalfitana una lunga frequentazione, densa di studi, pianificazioni e opere grafiche. Tralasciamo qui di elencare i numerosi e fondanti contributi disciplinari da architetto e storico, per evidenziare una propria attività della quale Pane ebbe sempre una sorta di pudore a trattare, sia negli scritti che nei colloqui, cioè quella di disegnatore, pittore e incisore (oltre che di provetto fotografo- documentarista cinematografico) e di cui ci restano esemplari a stampa di grande valore artistico, come il volume “Architettura rurale campana” (Firenze, 1936) con 53 disegni b.n., e la cartella di litografie del ‘58 di cui trattiamo. In questa serie grafica, in una curatissima cartella con composizione grafica di bell’effetto, realizzata in 500 esemplari numerati presso la rinomata officina tipo-litografica dei Fratelli De Marino, sono comprese 12 grandi e magnifiche litografie (cm. 58,5 x 42), cinque in nero e sette a colori, frontespizio e un foglio di testo calligrafico in cui l’Autore tratta brevemente della peculiarità e dell’evoluzione tecnica del mezzo litografico, dalle grandi potenzialità espressive quasi come “ ..grafia di pastello e di matita grassa che nessun lenocinio ha contribuito a realizzare; e questo, beninteso, è detto solo per quanto riguarda il mezzo impiegato, e cioè prescindendo da qualsiasi valutazione critica”, dice con la modestia e il riserbo che abbiamo accennato quando parlava delle sue prove artistiche; però noi una valutazione critica la vogliamo fare, e diciamo che sono prove di alto livello per originalità del tratto, per sensibilità cromatica e perizia tecnica. Va peraltro ricordato che il primo lavoro a stampa di Pane (riportato nella vastissima bibliografia aggiornata recentemente da Giulio e Andrea Pane) è proprio una prova grafica, affidatagli dal suo professore di liceo Francesco Moroncini: le illustrazioni di una edizione dei “Canti di Giacomo Leopardi. Commentati da lui stesso” curata dal Moroncini per l’editore Sandron nel 1917. Anche se negli anni successivi alla laurea prevale sull’attività di grafico e di pittore quella di architetto e di storico dell’architettura, di formazione crociana, Pane fa del disegno al tratto e della fotografia autoprodotti il corredo abituale dei suoi scritti, così è per le due rare monografie sull’architettura rinascimentale (1937) e barocca (1939) a Napoli, per la “Napoli imprevista” pubblicata da Einaudi nel 1949 e per la quasi totalità dei suoi lavori. Un altro segnale della sua antica vocazione e predilezione per la grafica è dato dai molti scritti e riferimenti sull’attività incisoria di Piranesi. (dall’articolo di Alessio De Dominicis in “La città di Salerno - 11 gennaio 2016”).

€ 3.500 - 4.500 250 FINARTE


373

FINARTE

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374 RODARI, GIANNI - MUNARI, BRUNO Il pianeta degli alberi di Natale

Torino, G. Einaudi editore, 1962. In 8°. Con illustrazioni di Munari a piena pagina e nel testo, 25 a colori e 18 in bianco e nero, copertina editoriale illustrata a colori, sguardie in argento. Timbro di possesso e dediche. ** Edizione originale di uno dei classici di Gianni Rodari illustrato da Bruno Munari. Gambetti-Vezzosi 755.

€ 80 - 160

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374

FINARTE 253


INDICE Abbiate Forieri Giovanni - 193 Acta eruditorum - 275 Africa occidentale 57-60 Agricoltura - 194-195 Albania 61 Alberti, Leandro - 8, 9 Albrizzi Isabella - 321 Alciati, Andrea - 26 Alighieri Dante - 1, 10, 11, 12, 13, 26-30, 32, 196 Allioni Carlo - 288 America 197 America centrale - Caraibi America del Sud 63-64, 322 America settentrionale 323 Amico Giovanni - 202 Anatomia 198-199 Angelelli Giuseppe - 289 Angelini Annibale - 324 Antonio Summonte - 143 Archeologia 309 Architettura 66, 200, 202, 324-326 Architettura militare 52, 65, 101, 177, 201 Arnaldo de Vilanova - 18 Asia 67-68, 203 Astrologia 145, 204 Astronomia 205, 206 Balcani 15 Barberino Andrea da - 4 Bargagli, Scipione - 50 Bari - 360 Bartoli Pietro Santi - 207 Bartolomeo Scappi - 104 Bayle Pierre - 242 Bechi Stanislao - 208 Bellardi Filippo Diego - 268 Belluno 69 Bembo, Pietro - 16 Bertolini Stefano - 209 Bidet Nicolas - 227 Bidloo Govert - 198 Biologia 273 Bismarck Friedrich Wilhelm von - 356 Blaeu Joan - 154 Blaeu Willem Janszoon - 62, 71, 98, 102, 117, 121,145, 159, 174, 175, 189 Boccaccio, Giovanni - 10, 17, 32, 70 Boccone Paolo - 173 Bochořáková-Dittrichová Helena - 363 Boemia 71 Boerhaave Herman - 276 Boetti Alighiero - 359 Bonelli Benedetto - 210 Borelli, Giovanni Alfonso - 72 Botanica 18, 38, 172, 211, 276-280 Bovi Rocco - 281 Brescia 20 Brocchi Giuseppe Maria - 261 Buffon George Louis Leclerc - 354 Buonanni Vincenzo - 21 Calà Carlo - 73 Calleyo y Angulo (del) Pierre - 212 Canada 74

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Canina Luigi - 326 Canova - 321 Cantelli Giacomo - 56, 61, 67, 68, 75, 76, 77, 78, 79, 80, 81, 82, 83, 87, 118, 119, 133, 141 Capaccio, Giulio Cesare - 22 Cariero Alessandro - 28 Cartesio Renato - 213 Cartografia (incisioni): 15-19, 39-43, 46, 49, 56-64, 67-69, 71, 74-83, 86-88, 90-99, 102, 109-110, 113128, 131-133, 135, 137, 141, 144-146, 149, 151, 153, 155-159, 164-171, 174-176, 184, 186-190, 197, 203, 215, 217, 219, 222, 226, 229, 236, 238-241, 244-248, 292-293, 295-296, 311-312, 337-338 Cascini Giordano - 152 Castaldi Giuseppe - 84 Castellamonte Cognengo Amedeo di - 85 Castore Durante - 105 Catlin George - 327 Caucaso 215 Cavalleria 216 Celso Cornelio - 23 Chiesa Andrea - 217 Chimica 218 Cicerone, Marco Tullio - 24 Cile 86 Cina 87, 219 Cipolla Bartolomeo - 25 Cipro 88, 126 Cluver Philipp - 89 Cocenti Domenico - 220 Collegio de’ Medici di Firenze - 106 Colonna Fabio - 282 Comacchio 221 Compagnoni Giuseppe - 264 Coralli 281 Corfù 91 Cornovaglia 221 Corsica 92-93 Crimea 94 Damiano Pedro - 47 Danimarca 95 d’Anville Jean Baptiste Bourguignon - 246 De Fazio Giuliano - 328 De Marchi Gaetano - 331 De Mercey Friederich - 329 Delamarche, Charles-Francois - 337 Delisle Guillaume - 245 Della Porta, Giovan Battista - 96 Delli Santi Domenico - 360 Demonologia 210 Diderot, Denis - d’Alembert, Jean-Baptiste Le Rond - 223 Dione Cassio - 31 Doni, Anton Francesco - 32 Drummond de Melfort Louis Hector (Comte de) - 216 Ducato di Mantova 97 Economia 224-225 Edizioni di piccolo formato 330 Egitto 226 Elettricità 274 Enciclopedia 331

Enologia 18, 227-228 Erasmo da Rotterdam [Erasmus, Desiderio] - 33, 34, 35 Errard Jean - 177 Estonia e Lettonia 98 Etiopia 99 Euclide - 100, 108 Europa 229 Evoli Cesare D’ - 53 Ex libris 361 Fabbroni Adamo - 283 Faerno Gabriele - 36 Falké Pierre - 364 Fascismo - 360 Favole illustrate 37 Felici Ettore - 230 Ferro Giovanni Francesco - 221 Filelfo, Francesco - 2 Firrao Cesare - 332 Flaiano, Ennio - 362 Fontani Francesco - 336 Fossili 232 Francia 102, 183, 333 Freind John - 256 Fusti Jacopo - 52 Gabriele Brusca - 51 Galeani Napione Giovanni Francesco - 305 Galilei, Galileo - 103 Gastronomia 104-107, 195, 334 Gelli, Giovan Battista - 29 Gemme 233 Geometria 108, 111, 112 Germania 109-110 Gheeraerts The Elder Marcus - 37 Ghetaldi Marino - 111 Ghiaccio 231 Giambullari Pierfrancesco - 27 Giochi 234 Giordano Vitale - 112 Giordano Domenico - 235 Giovanni Giacomo Spada - 284 Goldicutt John - 335 Gorgieri Lauro - 14 Gori Antonio Francesco - 233 Gran Bretagna 113, 236 Graphic Novel 363 Grecia 114, 115 Grimaldi Gabbriello - 290 Guyot, E.G. Guyot - 237 Haas Johann Matthias - 238 Homann Johann Baptist - 239, 240, 241, 296 Hondius Henricus - 63, 86, 110, 116, 131, 132, 147, 151, 155, 158, 190 Huygens Christiaan - 150 Illuminismo francese 242 Impero mongolo 116 Impero Romano 243 Impero turco 117 Incisioni: 192, 314-315 India 118,119 Inghilterra 120, 244 Irlanda 113


Islanda 121 Istria 122 Italia 123-124, 245-248,337 Jacob Spon - 125 Jansson Jan - 60, 114, 120, 222 Janssonius Johannes - 57, 58, 59, 88, 97, 113, 122, 123, 124, 126, 135, 153 Jouffreau de Lazarie - 249 La Chausse Michel Ange de - 269 Laborde Jean-Benjamin de - 250 Landriani Marsilio - 274 Lapie Pierre - 333 Latuada Serviliano - 257 Lauro Giacomo - 90 Lazio 127-128, 338 Le Monnier Pierre Charles - 251 Lear Edward - 339 Legature 252, 340 Leonardi Francesco - 334 Leto Pomponio - 3 Liberati Francesco - 129 Liberatore Gioseppe - 253 Libri illustrati 364-365 Liceti Fortunio - 130 Ligorio Pirro - 46 Linneo Carlo - 277, 285 Lipsia 275 Lipsio, Giusto - 55 Litta Biumi Pompeo - 163, 341 Lombardia 131-132 Lorini, Bonaiuto - 179 Louis Savot - 65 Luca Carlevarijs - 314, 315 Macedonia 133 Macer Floridus (o Emilio), [pseudonimo di Odo di Meung?] - 38 Maggi Girolamo - 52 Magini, Giovanni Antonio - 69, 93, 127, 128, 149, 156, 171, 186, 187 Mairan Jean-Jacques - 231 Majnardi Giovanni Andrea - 201 Malta 39-40 Manetti Saverio - 195, 278 Manoscritto 4, 201, 254, 271, 297, 366 Manuzio Paolo - 48 Marmocchi Francesco Costantino - 358 Marocco 135 Marzolla Benedetto - 322, 323 Matani Antonio - 286 Matematica 205 Meares, John - 255 Mecatti Maria Giuseppe - 318 Medicina 136, 256 Menabuoni Giovanni - 342 Mercati Giovanni Battista - 162 Mercatore Gerardo - 15, 92, 94, 115 Meyer Cornelio - 137 Michieli Girolamo - 134 Milano 138, 257 Mirabella Alagona Vincenzo - 139 Mitelli Giuseppe Maria - 140 Moldavia 141

255

Monarchia francese 258 Mongitore Antonino - 294 Montfaucon Bernard de - 258 Monti Giuseppe - 279 Morato Fulvio Pellegrino - 30 More Thomas - 33 Morghen Filippo - 259, 260 Morin Claude - 218 Mugello 261 Munari Bruno - 367, 368, 369, 370 Munari, Bruno - E. Poi - 371 Musica 262-263 Mussard Pierre - 142 Mussolini, Benito - 372 Napoleone 344-345 Napoli 46, 143, 325 Norvegia 144 Numerologia 346 Occultismo 264 Olanda 145-147 Olina Giovan Pietro - 148 Ortelio Abramo - 19, 41, 42, 43, 49 Orvieto 149 Ottica 150 Ovidio Nasone, Publio - 265 Padova 151 Palasciano Ferdinando - 347 Palermo 152 Palladio, Andrea - 66 Pane Roberto - 373 Paoli, Paolo Antonio - 266 Paschetti Bartolomeo - 44 Periodici 351 Persia 153 Perù 45 Petrarca, Francesco - 32 Piccolomini, Enea Silvio - 5 Piemonte 154-156 Pius II - 5 Plinio il giovane - 6 Poe Edgar Allan - 364, 365 Poleni Giovanni - 291 Polo nord 157 Polonia 158 Portogallo 159, 295 Profumeria 160 Quadri Antonio - 357 Ragioneria 348 Ravenna 268 Ricco Giuseppe Gaetano - 350 Ricolvi Giovanni Paolo - 309 Ridley Humphrey - 199 Ripa Ludovico - 205 Ripa, Cesare - 161 Risorgimento 351 Rivautella Antonio - 309 Rodari, Gianni - Munari, Bruno - 374 Roma 162-163, 269 Romanelli, Domenico - 352 Rosetti Giovanventura - 160 Rotterdam 164 Rozier Francois - 228

Ruga Pietro - 338 Russia 165 Samuel Guichenon - 270 Sanson Nicolas - 166, 167, 168, 169, 170 Santini Francesco - 215, 219, 295 Saraceno Vittorio - 225 Sardegna 92, 171 Sardi Pietro - 181 Sartorio Bernardo - 188 Sasso Camillo Napoleone - 325 Savoia 271-272 Saxe Maurice Comte de - 300 Scacchi 47 Schenk Peter - 247 Scheuchzer Johann - 280 Scienze 48, 273-275, 288-291 Scienze naturali 172-173, 276-287 Scozia 49 Scultetus Johannes - 136 Serenus Sammonicus Quintus - 23 Seutter Matthaeus - 292, 293 Sicilia 294 Siena 50 Sionville de - 353 Soldani Ambrogio - 232 Spagna 174-175, 295-296 Sri Lanka 176 Storia 305 Storia militare 14, 51-53, 178-182, 297-303 Storia naturale 304, 354 Surirey de Saint Remy Pierre - 182 Taddei Annibale - 348 Tarsia Ottavio - 355 Tassin Christophe Nicolas - 183 Tattica militare 306, 356 Tesauro, Emanuele - 185 Tevo Zaccaria - 263 Thierriat - 211 Thoms William Henry - 244 Tissot, Samuel Auguste André David - 308 Torino 309 Toscana 186, 187, 232, 310 Trembley Abraham - 287 Trissino, Gian Giorgio - 11 Turpin de Crissé - 302, 303 Vallisneri, Antonio - 304 Vandelli Domenico - 273 Vaugondy Gilles-Robert de - 197, 203, 226, 229, 236, 243, 248, 311, 312, 313 Venezia 188, 357 Venturoli Giacomo - 316 Verri, Pietro - 317 Vesuvio 318 Viaggi 358 Vigna Domenico - 172 Virgilio Marone Publio - 54, 319 Virginia 189-190 Vitale Giovanni Antonio - 191 Vitruvio, Marco Pollione - 320 Vittone, Bernardo Antonio - 200 Xeres Francisco de - 45 Zanotti Eustachio - 206

FINARTE 255


CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA 1. Definizioni Acquirente: la persona fisica o giuridica che in relazione al lotto fa, in asta, l’offerta più alta accettata dal banditore; Codice del Consumo: il Decreto Legislativo del 6 settembre 2005, n. 2016; Codice Urbani: il Decreto Legislativo del 22 gennaio 2004, n. 42 e sue successive modificazioni o integrazioni; Commissione di acquisto: il compenso dovuto a Finarte dall’Acquirente in relazione all’acquisto del lotto e calcolato in misura percentuale al Prezzo, in base al valore percentuale indicato nel catalogo d’asta ovvero nelle presenti Condizioni Generali di Vendita, oltre a qualsiasi importo dovuto a Finarte dall’Acquirente a titolo di IVA o di importo in sostituzione di IVA; Condizioni Generali di Mandato: le condizioni generali di mandato applicate al Venditore; Condizioni Generali di Vendita: le presenti condizioni generali di vendita; Contraffazione: secondo la ragionevole opinione di Finarte, l’imitazione di un lotto offerto in vendita, non descritta come tale nel catalogo d’asta, creata a scopo di inganno su paternità, autenticità, PROVENIENZA, attribuzione, origine, fonte, data, età, periodo, che alla data della vendita aveva un valore inferiore a quello che avrebbe avuto se il lotto fosse stato corrispondente alla descrizione del catalogo d’asta. Non costituisce una contraffazione un lotto che sia stato restaurato o sottoposto ad opera di modifica di qualsiasi natura (tra cui la ripitturazione o la sovrapitturazione);

dovute dall’Acquirente a Finarte e comprendono (ma non si limitano a): le imposte di qualsiasi tipo, i costi di imballaggio e di spedizione, le spese di recupero delle somme dovute dall’Acquirente inadempiente, le eventuali spese di riproduzione del lotto ovvero di sua perizia e/o autentica, il diritto di seguito, che l’Acquirente si impegna a pagare e che spetterebbe al Venditore pagare in base all’art. 152, comma 1, Legge 22 aprile 1941, n. 633; Stima minima pre-vendita: la stima minima finale alla quale viene offerto in vendita il lotto, comunicata o meno al Venditore. Venditore: la persona fisica o giuridica che conferisce a Finarte, in qualità di mandataria con rappresentanza, il diritto esclusivo di offrire in vendita in asta il lotto. Nel caso sia offerto in vendita un bene in comproprietà, Venditore sarà considerato ciascuno dei comproprietari il quale assumerà solidalmente nei confronti di Finarte tutti gli obblighi derivanti dal Mandato; 2. INFORMAZIONI IMPORTANTI PER GLI ACQUIRENTI 2.1 COMPRARE ALL’ASTA. Finarte agisce in nome e per conto del Venditore, in qualità di mandataria con rappresentanza dello stesso e dunque come mera intermediaria tra Acquirente e Venditore. Pertanto la vendita del lotto deve considerarsi avvenuta tra Acquirente e Venditore. I potenziali Acquirenti sono tenuti a consultare il Sito per prendere visione della catalogazione più aggiornata dei lotti presenti in catalogo. 2.2 PROVENIENZA. In alcune circostanze, Finarte può stampare sul catalogo d’asta la storia della proprietà di un lotto quando ritiene che quell’informazione possa contribuire al suo studio o se aiuta a distinguere il lotto medesimo. Tuttavia, l’identità del Venditore o dei precedenti proprietari potrà non essere resa pubblica per una serie di ragioni, per esempio per rispettare la richiesta di riservatezza da parte del Venditore o perché l’identità del precedente proprietario non è nota a causa dell’età del lotto.

Finarte: Finarte Auctions S.r.l., con sede legale a Milano, Via Paolo Sarpi n. 6, C.F., P. IVA e numero di iscrizione al Registro Imprese di Milano 09479031008, REA MI-2570656, capitale sociale euro 1000,00 i.v.;

2.3 PREZZO E COMMISSIONE DI ACQUISTO E IVA. Al Prezzo del lotto sarà aggiunta una Commissione di acquisto che l’Acquirente è tenuto a pagare quale parte dell’Importo totale dovuto. La Commissione di acquisto è stabilita nella misura del:

Importo totale dovuto: il Prezzo, oltre alla Commissione di acquisto e alle Spese;

(a) Ventinove percento del Prezzo del lotto fino alla concorrenza dell’importo di euro 2.999,99; (b) Ventisei percento per ogni parte del Prezzo eccedente l’importo di euro 2.999,99 fino alla concorrenza dell’importo di euro 99.999,99; (c) Ventidue percento per ogni parte del Prezzo eccedente l’importo di euro 99.999,99 fino alla concorrenza dell’importo di euro 499.999,99; (d) Quindici percento per ogni parte del Prezzo eccedente l’importo di euro 499.999,99.

Mandato: il contratto di mandato con rappresentanza stipulato, di volta in volta, tra Finarte e il Venditore, cui saranno applicabili le Condizioni Generali di Mandato; Prezzo: il prezzo a cui il lotto viene aggiudicato in asta dal banditore all’Acquirente, al netto della Commissione di acquisto; Riserva: il prezzo minimo confidenziale a cui il Venditore ha concordato con Finarte di vendere il Lotto o, in mancanza di accordo tra Finarte e il Venditore, un importo pari al settantacinque per cento (75%) della Stima minima di pre-vendita; Sito: www.finarte.it; Spese: in relazione all’acquisto di un lotto, sono tutte le spese 256 FINARTE

2.4 IVA. Un’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) può essere applicata sul Prezzo e/o sulla Commissione di acquisto. Si prega di fare riferimento alle informazioni relative all’IVA, contenute nella sezione “Simboli”, che segue. Al fine di armonizzare le procedure fiscali tra i Paesi dell’Unione Europea, con decorrenza dal 1° gennaio 2001 sono state introdotte


in Italia nuove regole con l’estensione alle Case d’Asta del regime del margine. L’art. 45 della legge 342 del 21 Novembre 2000 prevede l’applicazione di tale regime alle vendite concluse in esecuzione ai contratti di commissione definiti con: (a) soggetti privati; (b) soggetti passivi d’imposta che hanno assogget¬tato l’operazione al regime del margine; (c) soggetti che non hanno potuto detrarre l’imposta ai sensi degli art. 19, 19-bis, e 19-bis2 del DPR. 633/72 (che hanno venduto il lotto in esenzione ex art. 10, 27-quinquies); (d) soggetti che beneficiano del regime di franchigia previsto per le piccole imprese nello Stato di appartenenza. In forza della speciale normativa, nei casi sopracitati eventuale imposta IVA, ovvero una somma sostitutiva di IVA, se applicabile, viene applicata da Finarte. Nessun particolare simbolo verrà usato per identificare i lotti venduti nel regime del margine. 2.5 DIRITTO DI SEGUITO. Oltre al Prezzo, alla Commissione di acquisto e alle altre Spese, l’Acquirente si impegna a pagare a Finarte, qualora dovuto, il “diritto di seguito” ex artt. 144 e ss. della Legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive modificazioni e integrazioni che spetterebbe al Venditore pagare in base all’art. 152, comma 1, Legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive modificazioni e integrazioni. Il “diritto di seguito” sarà corrisposto dall’Acquirente in accordo con l’art. 7 e sarà versato alla (S.I.A.E.) da Finarte. I lotti soggetti a diritto di seguito sono contrassegnati con il simbolo (®) nella percentuale sotto indicata per un importo totale comunque non superiore a euro 12.500,00. Il “diritto di seguito” è dovuto solo se il prezzo della vendita non è inferiore a euro 3.000,00. Esso è così determinato: • 4% per la parte del prezzo di vendita compresa tra euro 3.001,00 e euro 50.000,00; • 3% per la parte del prezzo di vendita compresa tra euro 50.000,01 e euro 200.000,00; • 1% per la parte del prezzo di vendita compresa tra euro 200.000,01 e euro 350.000,00; • 0,5% per la parte del prezzo di vendita com¬presa tra euro 350.000,01 e euro 500.000,00; • 0,25% per la parte del prezzo di vendita superiore a euro 500.00 0,00. 2.6 Valute. Durante alcune aste potrà essere operante uno schermo che indica i cambi aggiornati delle principali valute estere, in contemporanea con le offerte effettuate in sala d’asta. I cambi sono da considerarsi solo indicativi e tutte le offerte in sala saranno espresse in Euro. Finarte declina ogni responsabilità per ogni errore ed omissione che apparirà su detto schermo. Il pagamento dei lotti acquistati dovrà essere in Euro. L’ammontare equivalente potrà essere effettuato in valuta estera purché in base al cambio del giorno in cui il pagamento verrà effettuato. 2.7 Sicurezza. Per salvaguardare la sicurezza dei potenziali Acquirenti e degli Acquirenti durante la permanenza nei nostri spazi espositivi, Finarte espone tutte le opere in modo tale da non creare eventuali pericoli. Tuttavia, nel caso in cui un potenziale Acquirente maneggiasse lotti in esposizione, ciò è a suo esclusivo rischio e pericolo. Alcuni lotti di grandi dimensioni e pesanti possono essere pericolosi se maneggiati in modo errato. Nel

caso in cui si desiderasse ispezionare accuratamente un lotto, La preghiamo di richiedere l’assistenza del personale di Finarte. Alcuni lotti in esposizione potrebbero essere segnalati con la dicitura “per cortesia non toccare” ovvero con altra dicitura simile. Nel caso in cui si intenda esaminare questi lotti, si prega di richiedere l’assistenza del personale Finarte. In ogni caso, salvo dolo o colpa grave, Finarte non sarà in alcun modo responsabile per eventuali danni subiti dal potenziale Acquirente, dall’Acquirente ovvero da un suo studioso o da un suo esperto indipendente in occasione dell’ispezione del lotto. 3. PRIMA DELL’ASTA 3.1 Stime pubblicate in catalogo. Le stime pubblicate in catalogo sono solo indicative per i potenziali acquirenti e sono soggette a revisione. Il Prezzo potrà essere superiore o inferiore alle valutazioni indicate. Resta inteso che stime indicate in catalogo d’asta non comprendono la Commissione di acquisto e l’IVA. I potenziali Acquirenti sono tenuti a consultare il Sito per prendere visione della catalogazione più aggiornata dei lotti presenti in catalogo. 3.2 SIMBOLI. Il catalogo d’asta potrà contenere i seguenti simboli: 0 Importo minimo garantito. Nel caso in cui un lotto sia contrassegnato da questo simbolo al Venditore è stato garantito un importo minimo nell’ambito di una o più aste. P Lotti di proprietà di Finarte. Nel caso in cui i lotti siano contrassegnati da questo simbolo la proprietà appartiene in tutto o in parte a Finarte. PI Parte Interessata. Indica il caso in cui possano essere effettuate offerte sul lotto anche da parte di soggetti aventi un interesse diretto o indiretto sul medesimo, quale ad esempio il beneficiario o l’esecutore testamentario che abbia venduto il lotto oppure il comproprietario del lotto o un soggetto che abbia prestato una garanzia per il lotto. SR Senza Riserva. I lotti illustrati nel catalogo che non sono contrassegnati da questo simbolo (SR), si intendono soggetti alla vendita con riserva. Generalmente la Riserva corrisponde ad una percentuale della Stima minima pre-vendita e non supera tale valore. Nel caso in cui un lotto sia venduto senza Riserva, verrà contrassegnato da questo simbolo. ® Diritto di Seguito. Per i lotti contrassegnati da questo simbolo, l’Acquirente si impegna a pagare il “diritto di seguito”, che spetterebbe al venditore pagare in base all’art. 152, comma 1, Legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive modificazioni e integrazioni, nella misura determinata nella sezione “Diritto di seguito” di cui sopra. I Lotto proveniente da impresa. Per i lotti contrassegnati da questo simbolo il Prezzo è soggetto a (e comprensivo di) IVA. TI Lotto in regime di temporanea importazione. Lotto in regime di temporanea importazione ex art. 72 del Codice Urbani o per il quale è stata richiesta la temporanea importazione. ID Lotto in temporanea importazione doganale. I lotti contrassegnati da questo simbolo sono soggetti ad IVA (attualmente pari ad una percentuale del 10%) sul Prezzo e sul diritto di seguito, dove applicabile per i residenti in Italia. Qualsiasi costo connesso alla chiusura della temporanea importazione FINARTE 257


doganale è a carico dell’Acquirente. IA Lotto in temporanea importazione artistica. RIF = Riferita La documentazione o la fotografia, anche quando di autore ignoto, è riferita al lavoro dell’artista indicato. Es. foto di una performance 4. L’ASTA 4.1 SVOLGIMENTO DELL’ASTA 4.1.1 L’asta è regolata dalle Condizioni Generali di Vendita e dalle Condizioni Generali di Mandato. Le Condizioni Generali di Vendita possono essere modificate mediante un avviso affisso nella sala d’asta o tramite un annuncio fatto dal banditore d’asta prima dell’inizio dell’asta. Nell’ipotesi in cui Finarte permetta la partecipazione all’asta anche online queste modifiche sono portate a conoscenza anche tramite il Sito prima dell’inizio dell’asta. 4.1.2 Le offerte possono essere eseguite personalmente mediante una paletta durante l’asta, mediante un’offerta scritta prima dell’asta, per telefono ovvero via internet (in quest’ultimo caso solo se possibile in relazione alla specifica asta). 4.1.3 Nell’ipotesi in cui il Venditore sia un professionista e l’Acquirente sia un consumatore ai sensi dell’art. 3 del Codice del Consumo, le vendite concluse mediante offerte scritte, telefoniche o offerte online costituiscono contratti a distanza ai sensi e per gli effetti degli artt. 45 e ss. del Codice del Consumo. 4.1.4 La velocità dell’asta può variare, tra i cinquanta (50) e i centoventi (120) lotti l’ora. 4.1.5 L’incremento delle offerte è generalmente del dieci per cento (10%) rispetto a quella precedente. 4.1.6 A sua completa discrezione, Finarte ha il diritto di rifiutare a chiunque di partecipare alle aste. 4.1.7 Nei confronti di ciascun potenziale Acquirente, Finarte si riserva la facoltà di subordinare la partecipazione all’asta all’esibizione di una lettera di referenze bancarie oppure al deposito di una somma a garanzia dell’esatto adempimento delle obbligazioni previste dalle presenti Condizioni Generali di Vendita che sarà restituita una volta conclusa l’asta. 4.1.8 Chiunque faccia un’offerta ad un’asta sarà considerato parte direttamente interessata all’acquisto, salvo accordo scritto fra il partecipante all’asta e Finarte in base al quale il partecipante dichiara di agire in nome e per conto di un terzo che sia da Finarte accettato. 4.1.9 Nel caso in cui una persona a cui sia stata concessa la possibilità di effettuare un’offerta relativa ad un lotto abbia un interesse diretto o indiretto sul medesimo, quale ad esempio il beneficiario o l’esecutore testamentario che abbia venduto il lotto, oppure il comproprietario del lotto o un’altra parte che abbia prestato una garanzia per il lotto, Finarte ne darà comunicazione in catalogo. 4.1.10 Il banditore conduce l’asta partendo dall’offerta che considera adeguata, in funzione del valore del lotto e delle offerte concorrenti. Il banditore può aprire le offerte su ogni lotto formulando un’offerta nell’interesse del Venditore. Il banditore può inoltre fare offerte nell’interesse del Venditore, fino all’ammontare della Riserva, formulando offerte consecutive o in risposta ad altre offerte. 258 FINARTE

4.1.11 Il colpo di martello del banditore determina l’accettazione dell’offerta più alta, del Prezzo e, conseguentemente, la conclusione del contratto di vendita tra il Venditore e l’Acquirente. 4.1.12 l banditore può, a sua assoluta discrezione e in un momento qualsiasi dell’asta: (a) ritirare un lotto dall’asta; (b) riformulare un’offerta di vendita per un lotto, qualora abbia motivi per ritenere che ci sia un errore o una disputa; e/o (c) adottare qualsiasi provvedimento che ritenga adatto alle circostanze, come abbinare o separare i lotti o cambiarne l’ordine di vendita purché il lotto non sia offerto in asta una giornata anteriore rispetto a quella indicata nel catalogo d’asta. 4.1.13 Durante alcune aste potrà essere operante uno schermo video. Finarte declina ogni responsabilità sia in relazione alla corrispondenza dell’immagine sullo schermo all’originale, sia per errori nel funzionamento dello schermo video. 4.1.14 Finarte dichiara che il lotto può essere oggetto di dichiarazione di interesse culturale da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ai sensi dell’art. 13 del Codice Urbani. In tal caso o nel caso in cui in relazione al lotto sia stato avviato il procedimento di dichiarazione di interesse culturale ai sensi dell’art. 14 del Codice Urbani, Finarte ne darà comunicazione prima della vendita. Nel caso in cui il lotto sia stato oggetto di dichiarazione di interesse culturale il Venditore provvederà a denunciare la vendita al Ministero competente ex art. 59 Codice Urbani. La vendita sarà sospensivamente condizionata al mancato esercizio da parte del Ministero competente del diritto di prelazione nel termine di sessanta (60) giorni dalla data di ricezione della denuncia, ovvero nel termine maggiore di centottanta (180) giorni di cui all’art. 61, comma 2, del Codice Urbani. In pendenza del termine per l’esercizio della prelazione il lotto non potrà essere consegnato all’ Acquirente in base a quanto stabilito dall’art. 61 del Codice Urbani. 4.1.15 Generalmente la Riserva non supera la Stima minima pre-vendita annunciata o pubblicata da Finarte, salvo nel caso in cui la Riserva sia espressa in una moneta diversa dall’euro e vi siano sensibili fluttuazioni del tasso di cambio fra la data in cui è stata pattuita la Riserva e la data dell’asta. In tal caso, salvo diverso accordo fra Finarte ed il Venditore, la Riserva sarà modificata in un importo pari all’equivalente in euro in base al tasso ufficiale di cambio del giorno immediatamente precedente quello dell’asta. 4.1.16 Offerte “al meglio”, “salvo visione” o che comprendono lotti in alternativa a quello indicato non sono accettate. 4.2 OFFERTE IN SALA 4.2.1 Per partecipare all’asta in sala tutti i potenziali Acquirenti dovranno munirsi – prima che inizi l’asta - di una paletta numerata per esprimere le proprie offerte. 4.2.2 La paletta numerata verrà consegnata al potenziale Acquirente dal personale di Finarte al banco registrazione a seguito dell’esibizione di un documento di identità, della compilazione e della firma dell’apposito modulo di registrazione e attribuzione della paletta numerata. 4.2.3 Compilando e firmando il modulo di registrazione e attribuzione della paletta numerata, ciascun potenziale Acquirente accetta le Condizioni Generali di Vendita incluse nel catalogo. 4.2.4 È possibile registrarsi all’asta anche durante i giorni dell’esposizione che precede l’asta.


4.2.5 È possibile partecipare all’asta in nome e per conto di un’altra persona fisica o giuridica. In tal caso, in occasione della registrazione all’asta, dovrà essere esibita idonea procura scritta rilasciata dal rappresentato con allegato un documento di identità del rappresentato. Il partecipante all’asta sarà solidalmente obbligato con il terzo interessato nei confronti di Finarte in relazione a tutti gli obblighi derivanti dalle presenti Condizioni Generali di Vendita. Nel caso in cui il rappresentato sia una persona giuridica, la procura dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante o da un procuratore dotato di potere di firma la cui carta di identità dovrà essere allegata alla procura. Finarte si riserva la facoltà di non fare partecipare all’asta il rappresentante qualora, a suo insindacabile giudizio, non ritenga dimostrato il potere di rappresentanza. 4.2.6 Le palette numerate devono essere utilizzate per indicare le offerte al banditore durante l’asta. 4.2.7 In caso di aggiudicazione di un lotto, si prega di accertarsi che la paletta possa essere vista dal banditore e che sia il numero ivi indicato ad essere stato annunciato. 4.2.8 Nell’ipotesi di dubbi riguardo al Prezzo o all’Acquirente, siete pregati di attirare immediatamente l’attenzione del banditore. 4.2.9 Tutti i lotti venduti saranno fatturati al nome ed all’indirizzo rilasciati al momento dell’assegnazione della paletta numerata e non potranno essere trasferiti ad altri nomi ed indirizzi. 4.2.10 L’eventuale perdita della paletta dovrà essere immediatamente comunicata all’assistente del banditore che provvederà a fornire al potenziale Acquirente una nuova paletta 4.2.11 Al termine dell’asta la paletta deve essere restituita al banco registrazioni. 4.3 OFFERTE SCRITTE 4.3.1 Mediante la compilazione e l’invio dell’apposito modulo di offerta (insieme alla documentazione in esso richiesta) allegato al catalogo d’asta e caricato sul Sito è possibile formulare offerte scritte. 4.3.2 Finarte darà esecuzione alle offerte per conto del potenziale Acquirente. 4.3.3 Il servizio è gratuito e confidenziale. 4.3.4 Il modulo di offerta dovrà essere inviato a Finarte almeno ventiquattro (24) ore prima dell’asta. 4.3.5 Le offerte scritte saranno accettate da Finarte soltanto se sufficientemente chiare e complete, con particolare riferimento al lotto e al prezzo a cui si intende aggiudicare il lotto. 4.3.6 Nel caso in cui Finarte riceva più offerte scritte di pari importo per uno specifico lotto, quest’ultimo sarà aggiudicato al soggetto la cui offerta sia pervenuta per prima a Finarte. 4.3.7 Finarte nel formulare le offerte per conto del potenziale Acquirente terrà conto della Riserva e delle altre offerte, in modo da ottenere l’aggiudicazione del lotto al Prezzo più conveniente. 4.3.8 Gli importi indicati nel modulo d’offerta devono intendersi come importi massimi. Finarte non accetta offerte illimitate ovvero prive di importo. 4.3.9 Ogni modulo d’offerta deve contenere offerte per una sola asta. Offerte alternative possono essere accettate se viene specificata, tra il numero dei lotti, la parola “OPPURE”. 4.3.10 Dopo l’asta, coloro che avranno lasciato offerte scritte dovranno tempestivamente controllare con Finarte se la loro offerta è andata a buon fine.

4.3.11 In caso di aggiudicazione di un lotto, nell’ipotesi in cui il Venditore sia un professionista e l’Acquirente sia un consumatore ai sensi dell’art. 3 del Codice del Consumo, l’Acquirente non disporrà - ai sensi dell’art. 59, comma 1, lettera m), del Codice del Consumo - del diritto di recesso previsto per i contratti a distanza in quanto il contratto di vendita è concluso in occasione di un’asta pubblica secondo la definizione fornita dall’art. 45, comma 1, lettera o) del Codice del Consumo. 4.4 OFFERTE TELEFONICHE 4.4.1 Mediante la compilazione e l’invio dell’apposito modulo di offerta (insieme alla documentazione in esso richiesta) allegato al catalogo d’asta e caricato sul Sito è possibile formulare offerte telefoniche. 4.4.2 Il modulo di offerta dovrà essere inviato a Finarte almeno ventiquattro (24) ore prima dell’asta. 4.4.3 Una volta ricevuto il modulo Finarte provvederà a contattare telefonicamente il potenziale Acquirente al numero di telefono indicato nel modulo. 4.4.4 Nel caso in cui Finarte non riuscisse, per qualsiasi ragione, a contattare telefonicamente il potenziale Acquirente, potrà effettuare per conto dello stesso offerte fino a un importo pari all’offerta massima indicata nel modulo (“Covering Bid”). In questo caso, Finarte nel formulare le offerte per conto del potenziale Acquirente terrà conto della Riserva e delle altre offerte, in modo da ottenere l’aggiudicazione del lotto al Prezzo più conveniente. 4.4.5 Finarte si riserva il diritto di registrare le offerte telefoniche e non assume alcuna responsabilità, ad alcun titolo, nei confronti dei partecipanti all’asta per problemi o inconvenienti relativi alla linea telefonica (a titolo di esempio, per interruzione o sospensione della linea telefonica). 4.4.6 Finarte non accetta offerte telefoniche riferite a lotti la cui Stima minima di pre-vendita indicata in catalogo sia inferiore ad Euro 500,00. 4.4.7 In ogni caso, Finarte non accetta offerte telefoniche per un importo inferiore alla Stima minima di pre-vendita. 4.4.8 Il personale di Finarte è disponibile ad effettuare telefonate in lingua inglese e francese. 4.4.9 In caso di aggiudicazione di un lotto, nell’ipotesi in cui il Venditore sia un professionista e l’Acquirente sia un consumatore ai sensi dell’art. 3 del Codice del Consumo, l’Acquirente non disporrà - ai sensi dell’art. 59, comma 1, lettera m), del Codice del Consumo - del diritto di recesso previsto per i contratti a distanza in quanto il contratto di vendita è concluso in occasione di un’asta pubblica secondo la definizione fornita dall’art. 45, comma 1, lettera o) del Codice del Consumo. 4.5 OFFERTE VIA INTERNET 4.5.1 Almeno settantadue (72) ore prima la data dell’asta, Finarte comunicherà sul Sito e/o sul catalogo d’asta, l’asta in occasione della quale è possibile formulare offerte anche via internet. 4.5.2 In caso di partecipazione all’asta via internet il potenziale Acquirente avrà la possibilità di vedere e ascoltare il banditore nonché fare offerte in tempo reale. 4.5.3 La partecipazione all’asta via internet è subordinata alla previa iscrizione al Sito e alla successiva registrazione all’asta almeno ventiquattro (24) ore prima l’inizio dell’asta. 4.5.4 Una volta completata la registrazione al Sito, ciascun FINARTE 259


potenziale Acquirente riceve per email una password (che si impegna a custodire con cura e diligenza e a non diffondere ovvero comunicare a terzi) necessaria per accedere al Sito in qualità di utente registrato e per partecipare all’asta. 4.5.5 Ciascun utente registrato è responsabile per qualsiasi attività compiuta attraverso il Sito tramite le proprie credenziali di accesso e si impegna a comunicare immediatamente a Finarte qualsiasi uso illecito della sua password di accesso al Sito ovvero lo smarrimento della password. In questo caso, Finarte provvederà a comunicare all’utente registrato una nuova password di accesso al Sito e la password precedente non potrà più essere utilizzata per accedere al Sito ovvero per partecipare alle aste. 4.5.6 Finarte non garantisce che il Sito sia sempre operativo e che non vi si siano interruzioni durante la partecipazione all’asta ovvero che il Sito e/o il relativo server siano liberi da virus o da qualsiasi altro materiale dannoso o potenzialmente dannoso. Pertanto, salvo i casi di dolo o colpa grave, Finarte non è in alcun modo responsabile per eventuali problemi tecnici verificatisi in occasione dell’asta (quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, rallentamenti nella navigazione internet o il malfunzionamento del server che gestisce la partecipazione all’asta via internet). 4.5.7 Finarte non è in alcun modo responsabile per qualsiasi danno ovvero inconveniente subito derivante dall’uso non corretto del Sito ai sensi delle presenti Condizioni Generali di Vendita. 4.5.8 Ciascun potenziale Acquirente si impegna a non usare alcun software ovvero strumento di alcun tipo per influenzare ovvero interferire (anche solo potenzialmente) sull’andamento dell’asta e si impegna ad utilizzare il Sito e qualsiasi sua applicazione con correttezza e buona fede. 4.5.9 Qualora Finarte abbia deciso di permettere la partecipazione all’asta anche online, le presenti Condizioni Generali di Vendita disciplinano, anche l’offerta in vendita e l’aggiudicazione dei lotti tramite i siti / piattaforme internet attraverso i quali è possibile formulare offerte. L’asta online a cui si applicano le presenti Condizioni Generali di Vendita è un’asta pubblica (definita dall’art. 45, comma 1, lett. o) del Codice del Consumo come il metodo di vendita in cui beni o servizi sono offerti dal professionista ai consumatori che partecipano o cui è data la possibilità di partecipare all’asta di persona, mediante una trasparente procedura competitiva di offerte gestita da una casa d’aste e in cui l’aggiudicatario è vincolato all’acquisto dei beni o servizi), ed è la medesima asta pubblica a cui si può partecipare in sala, ovvero al telefono o mediate una offerta scritta pre-asta. 4.5.10 I lotti acquistati tramite internet sono offerti e venduti da Finarte che agisce in qualità di mandatario con rappresentanza del Venditore. 4.5.11 L’offerta e la vendita da parte di Finarte dei lotti offerti in vendita su internet costituiscono un contratto a distanza disciplinato dal Capo I, Titolo III (artt. 45 e ss.) del Codice del Consumo e dal Decreto Legislativo 9 aprile 2003, n. 70, contenente la disciplina del commercio elettronico. 4.5.12 In caso di aggiudicazione di un lotto, nell’ipotesi in cui il Venditore sia un professionista e l’Acquirente sia un consumatore ai sensi dell’art. 3 del Codice del Consumo, l’Acquirente non disporrà - ai sensi dell’arti. 59, comma 1, lettera m), del Codice del Consumo - del diritto di recesso previsto per i contratti a distanza in quanto il contratto di vendita è concluso in occasione di un’asta pubblica secondo la definizione fornita dall’art. 45, comma 1, lettera o) del Codice del Consumo. 260 FINARTE

4.6 OFFERTE DA PARTE DEI DIPENDENTI 4.6.1 I dipendenti di Finarte possono effettuare offerte in un’asta di Finarte solo se il dipendente non è a conoscenza della Riserva e se effettua l’offerta nel pieno rispetto delle regolamentazioni interne che regolano le offerte in asta dei dipendenti. 5. OBBLIGHI DI FINARTE NEI CONFRONTI DELL’ACQUIRENTE 5.1 Finarte agisce in nome e per conto del Venditore, in qualità di mandataria con rappresentanza del Venditore, ad eccezione dei casi in cui è proprietaria in tutto o in parte di un lotto. 5.2 Su richiesta dell’Acquirente, Finarte potrà fornire, a sua discrezione ed eventualmente a pagamento, un rapporto scritto (condition report) sulle condizioni del lotto. 5.3 Nel caso in cui, dopo la vendita in asta, un lotto risulti essere una Contraffazione, Finarte rimborserà all’Acquirente che faccia richiesta di risoluzione del contratto di vendita, previa restituzione del lotto a Finarte, l’Importo totale dovuto a condizione che, non più tardi di cinque (5) anni dalla data della vendita, l’Acquirente: (a) comunichi a Finarte per iscritto, entro tre (3) mesi dalla data in cui ha avuto una notizia che lo induca a ritenere che il lotto sia una Contraffazione, il numero del lotto, la data dell’asta alla quale il lotto è stato acquistato e i motivi per i quali l’Acquirente ritenga che il lotto sia una Contraffazione; (b) sia in grado di riconsegnare a Finarte il lotto, libero da rivendicazioni o da pretese da parte di terzi sorte dopo la data della vendita e il lotto sia nelle stesse condizioni in cui si trovava alla data della vendita; (c) fornisca a Finarte le relazioni di due studiosi o esperti indipendenti e di riconosciuta competenza, in cui siano spiegate le ragioni per cui il lotto sia ritenuto una Contraffazione. 5.4 Finarte si riserva il diritto di procedere alla risoluzione della vendita anche in assenza di una o più delle condizioni sopra richieste, in tutto o in parte. 5.5 Finarte non sarà vincolata dai pareri forniti dall’Acquirente e si riserva il diritto di richiedere il parere addizionale di altri esperti a sue proprie spese. Nel caso in cui Finarte decida di risolvere la vendita, Finarte avrà facoltà di rimborsare all’Acquirente, in misura ragionevole, i costi da questo sostenuti per ottenere i pareri dei due esperti indipendenti e accettati sia da Finarte che dall’Acquirente. 5.6 L’Acquirente non avrà diritto di risolvere il contratto di vendita e Finarte non effettuerà il rimborso se: (a) la descrizione nel catalogo fosse conforme all’opinione generalmente accettata di studiosi ed esperti alla data della vendita o indicasse come controversa l’autenticità o l’attribuzione del lotto; o (b) alla data della pubblicazione del catalogo la contraffazione del lotto poteva essere accertata soltanto svolgendo analisi generalmente ritenute inadeguate allo scopo o difficilmente praticabili, il cui costo era irragionevole o che avrebbero ragionevolmente potuto danneggiare o altrimenti comportare una diminuzione di valore del lotto. 6. OBBLIGHI DELL’ACQUIRENTE E RESPONSABILITÀ DI FINARTE NEI CONFRONTI DEGLI ACQUIRENTI 6.1 L’Acquirente si impegna ad esaminare il lotto e la documentazione rilevante prima dell’acquisto per verificarne la conformità alle descrizioni del catalogo e, se del caso, a richiedere il parere di uno


studioso o di un esperto indipendente, per accertarne paternità, autenticità, PROVENIENZA, attribuzione, origine, data, età, periodo, origine culturale ovvero fonte, condizione e completezza, qualità, ivi compreso il prezzo o il valore. 6.2 Ogni rappresentazione scritta o verbale fornita da Finarte, incluse quelle contenute nel catalogo, in relazioni, commenti o valutazioni concernenti qualsiasi carattere di un lotto, quale paternità, autenticità, PROVENIENZA, attribuzione, origine, data, età, periodo, origine culturale ovvero fonte, condizione e completezza, qualità, ivi compreso il prezzo o il valore, riflettono esclusivamente opinioni e possono essere riesaminate da Finarte ed, eventualmente, modificate prima che il lotto sia offerto in vendita. Salvo il dolo e la colpa grave, Finarte e i suoi dipendenti, collaboratori, amministratori o consulenti non sono responsabili degli errori o delle omissioni contenuti in queste rappresentazioni. 6.3 I lotti sono venduti “come visti e piaciuti”, con espressa esclusione di ogni garanzia per vizi occulti e con ogni lacuna, difetto, imperfezione ed errore di descrizione. 6.4 Tutti i lotti, ivi compresi quelli che abbiano - in tutto o in parte - una natura elettrica o meccanica sono da considerarsi solamente sulla base del loro valore artistico, decorativo e/o collezionistico e non sono da considerarsi funzionanti. Il funzionamento e la sicurezza dei lotti che abbiano, in tutto o in parte, una natura elettrica o meccanica non sono verificati prima della vendita e sono acquistati dall’Acquirente a suo rischio e pericolo. 6.5 Le descrizioni dei cataloghi e dei condition report di cui all’art. 5.2 che precede, sono meramente indicative e sono effettuate al solo scopo di identificare il lotto. 6.6 La mancanza di riferimenti espliciti nei cataloghi e nei condition report in merito alle condizioni del lotto non implica che il lotto sia privo di imperfezioni. 6.7 Salvo il caso di dolo o colpa grave, Finarte ovvero i suoi dipendenti, collaboratori, amministratori o consulenti non saranno responsabili per atti od omissioni relativi alla preparazione o alla conduzione dell’asta o per qualsiasi questione relativa alla fase preparatoria della vendita dei lotti. 6.8 Salvo il caso di dolo o colpa grave, l’eventuale responsabilità di Finarte ovvero dei suoi dipendenti, collaboratori, amministratori o consulenti nei confronti dell’Acquirente in relazione all’acquisto di un lotto da parte di quest’ultimo è limitata al Prezzo e alla Commissione di acquisto pagata dall’Acquirente a Finarte. 6.9 Le descrizioni di autovetture e motoveicoli, anche in relazione alla loro storia, alla loro età, al modello, ai passaggi di proprietà, allo stato di conservazione e ad eventuali processi di restauro, a caratteristiche tecniche, ai componenti interni ed esterni, inclusi il numero del motore (matching number o meno) e del telaio dell’autovettura - presenti in catalogo e/o nel condition report sono fornite a titolo di orientamento per il potenziale Acquirente da Finarte in buona fede sulla scorta delle indicazioni ed informazioni ricevute del Venditore, ma non devono essere ritenute esaustive e/o verificate. Tutte le autovetture e i motoveicoli – insieme ai documenti rilevanti che li accompagnano - dovranno quindi essere esaminati in modo adeguato dal potenziale acquirente per poter completamente accertare il loro stato. L’assenza di indicazione di un difetto, di un restauro o della presenza di una parte non originale non implica che tale difetto, restauro o presenza di una parte non originale non possano sussistere

Le descrizioni degli orologi e delle pietre preziose, anche in relazione allo stato di conservazione e ad eventuali restauri, presenti in catalogo e/o nel condition report sono fornite a titolo di orientamento per il potenziale Acquirente da Finarte in buona fede sulla scorta delle indicazioni ed informazioni ricevute del Venditore, ma non devono essere ritenute esaustive e/o verificate. Tutti gli orologi e le pietre preziose dovranno quindi essere esaminati in modo adeguato dal potenziale acquirente per poter completamente accertare il loro stato. L’assenza di indicazione di un difetto, di un restauro o della presenza di una parte non originale non implica che tale difetto, restauro o presenza di una parte non originale non possano sussistere. Nel caso di orologi da polso dichiarati dal produttore come impermeabili, il loro esame può aver richiesto la loro apertura: Finarte suggerisce pertanto che l’Acquirente, prima di utilizzarli in condizioni di presenza d’acqua, li porti ad un centro autorizzato per la verifica della tenuta. I cinturini in materiale organico eventualmente presenti sono associati alle casse in fase di prevendita a puro scopo di presentazione: i potenziali Acquirenti sono consapevoli che l’importazione in Paesi stranieri di materiali provenienti da specie in pericolo di estinzione, quali, a titolo di puro esempio, tartaruga ed avorio, è soggetta alla normativa internazionale CITES. Il potenziale Acquirente dovrà quindi informarsi adeguatamente in fase preliminare relativamente a tali restrizioni, se intende partecipare all’asta per un lotto che contenga, anche solo in parte, materiali di questa tipologia. 6.10 In caso di aggiudicazione di un’autovettura e/o di un motoveicolo, ai sensi e per gli effetti della normativa anche regolamentare rilevante, l’Acquirente si impegna ad avviare e gestire, tramite un’agenzia competente indicata da Finarte, a propria cura e spese, il procedimento di passaggio di proprietà e/o, se del caso, il procedimento di immatricolazione, entro e non oltre quindici (15) giorni dalla data di aggiudicazione del Lotto. Il tutto fatto salvo quanto previsto dal successivo art. 7.11. 6.11 In caso di definitiva esportazione all’estero di autoveicoli e/o di motoveicoli immatricolati in Italia, ai sensi e per gli effetti delle normativa anche regolamentare rilevante, l’Acquirente si impegna a richiedere all’ufficio competente la cancellazione dall’archivio nazionale dei veicoli e dal Pubblico registro automobilistico, restituendo la targa e la carta di circolazione del Lotto entro e non oltre 15 (quindici giorni) dall’aggiudicazione del Lotto. 7. PAGAMENTO 7.1 In caso di aggiudicazione, l’Acquirente è tenuto a pagare a Finarte l’Importo totale dovuto immediatamente – e comunque entro e non oltre cinque (5) giorni - dalla conclusione dell’asta. 7.2 Nel caso in cui il lotto sia stato oggetto della dichiarazione di cui all’art. 4.1.14 che precede, l’Acquirente si impegna a corrispondere l’Importo totale dovuto al decorso del termine per l’esercizio della prelazione da parte del Ministero competente. 7.3 La fatturazione del Prezzo all’Acquirente sarà di competenza esclusiva del Venditore. 7.4 Il pagamento della Commissione di acquisto e delle eventuali Spese potrà essere effettuato mediante contanti, assegno circolare, assegno bancario, bonifico, Bancomat o Carta di Credito (American Express, Visa o Mastercard) 7.5 Finarte può accettare pagamenti singoli o multipli in contanti solo per importi inferiori a euro 4.999,99. FINARTE 261


7.6 Le coordinate bancarie per i bonifici sono le seguenti:

Finarte Auctions S.r.l. banca: BANCO BPM IBAN numero IT65 G 05034 01748 000000002588 SWIFT numero BAPPIT21677 7.7 Nel caso di bonifico, nella causale dovrà essere indicato nome e cognome dell’Acquirente e il numero della fattura. 7.8 Il pagamento mediante Bancomat, American Express, Visa o Mastercard può essere disposto solo dal titolare della carta 7.9 Finarte si riserva la facoltà di controllare la PROVENIENZA dei pagamenti ricevuti e di non accettare pagamenti ricevuti da persone differenti dall’Acquirente. 7.10 In limitate circostanze e comunque previo il consenso del Venditore, Finarte potrà concedere agli Acquirenti che ritenga affidabili la facoltà di pagare i lotti a cadenze dilazionate. Le modalità di pagamento dilazionato dovranno essere definite prima della vendita. Prima di stabilire se concedere o meno pagamenti dilazionati, Finarte può chiedere referenze sull’affidabilità dell’Acquirente e documentazione sulla sua identità e residenza. 7.11 Anche ai sensi e per gli effetti di quanto previsto all’art. 1523 c.c., il trasferimento della proprietà del lotto dal Venditore all’Acquirente avverrà soltanto al momento del pagamento da parte dell’Acquirente dell’Importo totale dovuto. 7.12 In caso di mancato o ritardato pagamento da parte dell’Acquirente - nel termine di cui all’art. 7.1. che precede - in tutto o in parte, dell’Importo totale dovuto, Finarte ha diritto, a propria scelta, di chiedere l’adempimento ovvero di risolvere il contratto di vendita a norma dell’art. 1456 c.c., salvo in ogni caso il diritto al risarcimento dei danni, nonché la facoltà di far vendere il lotto per conto ed a spese dell’Acquirente, a norma dell’art. 1515 c.c. 7.13 In caso di ritardo nel pagamento dell’Importo totale dovuto per un periodo superiore a cinque (5) giorni lavorativi dalla data dell’asta, Finarte potrà depositare il lotto presso un depositario terzo a rischio e spese dell’Acquirente. Nonché di addebitare all’Acquirente e di trattenere a proprio credito interessi moratori in misura pari al tasso previsto dalla legge Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread del cinque per cento (5%), salvo il diritto di Finarte al risarcimento del maggior danno. 7.14 In caso di mancato o ritardato pagamento da parte dell’Acquirente, Finarte potrà rifiutare qualsiasi offerta fatta dall’Acquirente o da un suo rappresentante nel corso di aste successive o chiedere all’Acquirente di depositare una somma di denaro, a titolo di garanzia, prima di accettare offerte. 7.15 Finarte ha la facoltà di compensare ogni somma dovuta, a qualsiasi titolo, all’Acquirente con ogni somma dovuta da quest’ultimo, a qualsiasi titolo a Finarte. 7.16 Orario di cassa: Lun-Ven 10-13; 14-17.30. 8. CONSEGNA E RITIRO DEL LOTTO 8.1 La consegna del lotto avverrà presso la sede di Finarte non oltre cinque (5) giorni lavorativi dal giorno della aggiudicazione. 8.2 Il lotto sarà consegnato solo ad avvenuto pagamento 262 FINARTE

dell’Importo totale dovuto all’Acquirente ovvero a soggetto terzo munito di delega scritta rilasciata da quest’ultimo. 8.3 Al momento della consegna del lotto, Finarte richiederà all’Acquirente o al terzo incaricato un documento attestante la sua identità. 8.4 Prima di organizzare il ritiro del lotto, si prega di controllare con Finarte dove è conservato il lotto. 8.5 Nell’ipotesi di morte, interdizione, inabilitazione, estinzione/ cessazione, per qualsiasi motivo, dell’Acquirente, debitamente comunicata a Finarte, quest’ultima acconsentirà a riconsegnare il lotto previo accordo di tutti gli aventi causa dell’Acquirente ovvero secondo le modalità stabilite dall’autorità giudiziaria. 8.6 Qualora l’Acquirente non ritiri il lotto entro cinque (5) giorni lavorativi dal giorno della vendita, Finarte avrà diritto di: (a) addebitare all’Acquirente un importo pari all’uno per cento (1%) del Prezzo per ogni mese di ritardo nel ritiro del lotto, a partire dal quinto giorno lavorativo successivo alla vendita; ovvero (b) depositare il lotto presso un depositario terzo a rischio e spese dell’Acquirente. 9. TRASFERIMENTO DEL RISCHIO 9.1 Un lotto acquistato è interamente a rischio dell’Acquirente a partire dalla data più antecedente fra quelle in cui l’Acquirente: (a) prende in consegna il lotto acquistato; o (b) paga l’Importo totale dovuto per il lotto; ovvero (c) dalla data in cui decorre il termine di pagamento di cinque (5) giorni lavorativi dal giorno dell’aggiudicazione. 9.2 L’Acquirente sarà risarcito per qualsiasi perdita o danno del lotto che si verifichi dopo la vendita ma prima del trasferimento del rischio, ma il risarcimento non potrà superare, salvo il caso di dolo o colpa grave, il Prezzo oltre alla Commissione di acquisto ricevuta da Finarte. 9.3 Salvo il caso di dolo o colpa grave, in nessun caso Finarte si assume la responsabilità per la perdita o danni causati alle cornici o al vetro che contengono o coprono stampe, dipinti o altre opere a meno che la cornice o/e il vetro non costituiscano il lotto venduto all’asta. 9.4 In nessun caso Finarte sarà responsabile per la perdita o il danneggiamento verificatisi a seguito di un qualsiasi intervento (compresi interventi di restauro, interventi sulle cornici e interventi di pulitura) da parte di esperti indipendenti incaricati da Finarte con il consenso del Venditore per la perdita o il danneggiamento causati o derivanti, direttamente o indirettamente, da: (a) cambiamenti di umidità o temperatura; (b) normale usura o graduale deterioramento derivanti da interventi sul lotto e/o da vizi o difetti occulti (inclusi i tarli del legno); (c) errori di trattamento; (d) guerra, fissione nucleare, contaminazione radioattiva, armi chimiche, biochimiche o elettro¬magnetiche; (e) atti di terrorismo; e (f) altri eventi di forza maggiore. 10. SPEDIZIONE 10.1. Su richiesta scritta dell’Acquirente, Finarte potrà organizzare l’imballaggio e la spedizione del lotto a condizione che l’Acquirente: (a) abbia interamente pagato l’Importo totale dovuto; (b) fornisca a Finarte eventuali attestati di libera circolazione ovvero licenze di esportazione o qualunque eventuale attestazione e/o certificazione a tal fine necessari.


10.2. Saldo diverso accordo con l’Acquirente: (a) le spese di imballaggio e spedizione sono a carico e cura dell’Acquirente che potrà richiedere, almeno ventiquattro (24) ore prima dell’inizio dell’asta, preventivi di spesa qualora intenda affidare a Finarte l’imballaggio e la spedizione del lotto; (b) la copertura assicurativa volta a coprire il rischio di perdite e/o danni (anche parziali) che il lotto può subire durante il trasporto dovrà essere concordata fra l’Acquirente ed il trasportatore senza alcuna responsabilità per Finarte; (c) il costo della copertura assicurativa sarà a spese dell’Acquirente. 10.3. L’imballaggio e la spedizione del lotto all’Acquirente sono interamente a rischio e a carico dell’Acquirente e Finarte non si assume alcuna responsabilità per azioni od omissioni degli addetti all’imballaggio o dei trasportatori. 11. ESPORTAZIONE DAL TERRITORIO DELLA REPUBBLICA ITALIANA 11.1 L’esportazione di beni culturali al di fuori del territorio della Repubblica italiana è assoggettata alla disciplina prevista dal Codice Urbani. L’esportazione di beni culturali al di fuori del territorio dell’Unione Europea è altresì assoggettata alla disciplina prevista dal Regolamento CE n. 116/2009 del 18 dicembre 2008 e dal Regolamento UE di esecuzione della Commissione n. 1081/2012. 11.2 L’esportazione dal territorio della Repubblica italiana di un lotto può essere soggetta al rilascio di un attestato di libera circolazione ovvero di una licenza di esportazione. 11.3 Il rilascio dell’attestato di libera circolazione ovvero e/o della licenza di esportazione è a carico dell’Acquirente. Il mancato rilascio o il ritardo nel rilascio dell’attestato di libera circolazione e/o della licenza di esportazione non costituisce una causa di risoluzione o di annullamento della vendita, né giustifica il ritardato pagamento da parte dell’Acquirente dell’Importo totale dovuto. 12. SPECIE PROTETTE 12.1 Tutti i lotti costituiti da o contenenti parti di piante o animali (ad esempio corallo, coccodrillo, avorio, osso di balena, tartaruga), indipendentemente dall’età e dal valore, potrebbero richiedere una licenza o un certificato prima dell’esportazione e richiedere ulteriori licenze o certificati per l’importazione nei paesi Extra UE. Si prega di notare che l’aver ottenuto la licenza o il certificato in importazione non garantisce alcuna licenza o certificato per l’esportazione e vice versa. Finarte consiglia ai potenziali Acquirenti di controllare le proprie legislazioni circa i requisiti necessari per le importazioni nel proprio Paese di beni fatti o contenenti specie protette. È responsabilità dell’Acquirente ottenere tali licenze/ certificati di importazione o esportazione, così come ogni altro documento richiesto prima di effettuare qualsiasi offerta. Si prega di fare riferimento all’art. 11 delle Condizioni Generali di Vendita. 13. TERMINOLOGIA ESEMPLIFICATIVA 13.1 Si prega di prestate attenzione alla seguente terminologia esemplificativa: • “SANDRO BOTTICELLI” A parere di Finarte opera dell’artista (quando non è conosciuto il primo nome dell’artista sia che il cognome venga preceduto da una serie di asterischi, sia da una iniziale o no, indica che l’opera è dell’artista nominato). • “ATTRIBUITO A SANDRO BOTTICELLI” È opinione di Finarte che sia

probabilmente opera dell’artista, ma con meno sicurezza che nella cat¬egoria precedente. • “BOTTEGA DI SANDRO BOTTICELLI” A parere di Finarte è di una mano sconosciuta della bottega dell’artista, che può essere stata eseguita sotto la direzione dell’artista. • “CERCHIA DI SANDRO BOTTICELLI” A parere di Finarte un’opera di mano non identificata, ma distinta; strettamente associata con il suddetto artista, ma non necessariamente suo allievo. • “STILE DI/SEGUACE DI SANDRO BOTTICELLI” A parere di Finarte opera di un pittore che lavora nello stile dell’artista, contemporaneo o quasi contem¬poraneo, ma non necessariamente suo allievo. • “MANIERA DI SANDRO BOTTICELLI” A parere di Finarte una opera nello stile dell’artista di epoca più tarda. • “DA SANDRO BOTTICELLI” A parere di Finarte una copia di un dipinto conosciuto dell’artista. • “IN STILE...” A parere di Finarte opera nello stile citato pur essendo eseguita in epoca successiva. 13.2 Il termine firmato e/o datato e/o iscritto, significa che a parere di Finarte la firma e/o la data e/o l’iscrizione sono di mano dell’artista. 13.3 Il termine recante firma e/o data e/o iscrizione, significa che a parere di Finarte queste sembrano ag¬giunte o di altra mano. 13.4 Le dimensioni date sono, nell’ordine, altezza, base ed eventualmente profondità. 13.5 I dipinti e le fotografie non s’intendono incorniciati se non altri¬menti specificato. 14. CONTATTI 14.1 Il potenziale Acquirente e l’Acquirente può richiedere qualsiasi informazione e/o inviare comunicazioni e/o presentare reclami contattando Finarte con le seguenti modalità: (i) compilando e inviando il modulo disponibile nella sezione “Contatti” del Sito; (ii) per posta, scrivendo a Finarte Auctions S.r.l., Via Paolo Sarpi n. 6 – 20154 – Milano, Italia; (iii) al seguente numero telefonico: (+39) 02 3363801. 14.2 Finarte risponderà ai reclami presentati entro cinque (5) giorni lavorativi dal ricevimento degli stessi. 14.3 Per assistenza durante la partecipazione all’asta online può contattare Finarte al seguente indirizzo email: bidonline@finarte.it ovvero al seguente numero telefonico: +39 02 3363801. 15. GARANZIA LEGALE DI CONFORMITÀ 15.1 Nell’ipotesi in cui il Venditore sia un professionista e l’Acquirente sia un consumatore ai sensi dell’art. 3 del Codice del Consumo e che il lotto aggiudicato possa considerarsi un “bene di consumo” ai sensi degli artt. 128 e ss. del Codice del Consumo, a detti lotti - venduti tramite Finarte - si applica la garanzia legale di conformità prevista dagli artt. 128-135 del Codice del Consumo (Garanzia Legale). 15.2 La Garanzia Legale è riservata ai consumatori. Essa, pertanto, trova applicazione, solo a chi abbia acquistato un lotto per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta. 15.3 Il Venditore è responsabile nei confronti dell’Acquirente consumatore per qualsiasi difetto di conformità esistente al momento della consegna del lotto “bene di consumo” che si FINARTE 263


manifesti entro due anni da tale consegna. Il difetto di conformità deve essere denunciato al Venditore, a pena di decadenza dalla garanzia, nel termine di due mesi dalla data in cui è stato scoperto. Salvo prova contraria, si presume che i difetti di conformità che si manifestano entro i sei mesi dalla consegna del prodotto esistessero già a tale data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile con la natura del prodotto o con la natura del difetto di conformità. A partire dal settimo mese successivo alla consegna del prodotto, sarà invece onere del consumatore provare che il difetto di conformità esisteva già al momento della consegna dello stesso. Per poter usufruire della Garanzia Legale, il consumatore dovrà quindi fornire innanzitutto prova della data dell’acquisto e della consegna del lotto. È opportuno, quindi, che il consumatore, a fini di tale prova, conservi la conferma d’ordine o la fattura di acquisto, o il DDT ovvero qualsiasi altro documento che possa attestare la data di effettuazione dell’acquisto e la data della consegna. 15.4 Per difetto di conformità di un lotto si rimanda a quanto indicato all’art. 129, comma 2, del Codice del Consumo. Sono esclusi dal campo di applicazione della Garanzia Legale eventuali difetti determinati da fatti accidentali o da responsabilità dell’Acquirente consumatore ovvero del lotto difforme rispetto alla sua destinazione d’uso. A tal proposito, si precisa che tutti i lotti, ivi compresi quelli che abbiano - in tutto o in parte - una natura elettrica o meccanica sono da considerarsi solamente sulla base del loro valore artistico, decorativo e/o collezionistico e non sono da considerarsi funzionanti. 15.5 In caso di difetto di conformità debitamente denunciato nei termini, l’Acquirente consumatore ha diritto: (i) in via primaria, alla riparazione o sostituzione gratuita del lotto, a sua scelta, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all’altro; (ii) in via secondaria (nel caso cioè in cui la riparazione o la sostituzione siano impossibili o eccessivamente onerose ovvero la riparazione o la sostituzione non siano state realizzate entro termini congrui ovvero la riparazione o la sostituzione precedentemente effettuate abbiano arrecato notevoli inconvenienti al consumatore) alla riduzione del prezzo o alla risoluzione del contratto, a sua scelta. Il rimedio richiesto è eccessivamente oneroso se impone al Venditore spese irragionevoli in confronto ai rimedi alternativi che possono essere esperiti, tenendo conto (i) del valore che il lotto avrebbe se non vi fosse il difetto di conformità; (ii) dell’entità del difetto di conformità; (iii) dell’eventualità che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore. 15.6 Nel caso in cui il lotto, nel corso del periodo di validità della Garanzia Legale, manifesti quello che potrebbe essere un difetto di conformità, l’Acquirente consumatore può contattare il Finarte al numero indicato all’art. 14. Finarte darà tempestivo riscontro alla comunicazione del presunto difetto di conformità e indicherà al consumatore la specifica procedura da seguire. 16. LEGGE APPLICABILE E GIURISDIZIONE 16.1 Le presenti Condizioni Generali di Vendita sono regolate dalla legge italiana. 16.2 Per ogni controversia relativa all’applicazione, esecuzione e interpretazione delle Condizioni Generali di Vendita è competente il foro di Milano. 16.3 È fatta salva la applicazione agli Acquirenti che siano consumatori ai sensi dell’art. 3 del Codice del Consumo che non 264 FINARTE

abbiano la loro residenza abituale in Italia delle disposizioni eventualmente più favorevoli e inderogabili previste dalla legge del Paese in cui essi hanno la loro residenza abituale. Per ogni controversia relativa all’applicazione, esecuzione e interpretazione delle Condizioni Generali di Vendita è competente il foro del luogo in cui l’Acquirente consumatore risiede o ha eletto domicilio. 16.4 L’Acquirente consumatore che risiede in uno stato membro dell’Unione Europea diverso dall’Italia, può, inoltre, accedere, per ogni controversia relativa all’applicazione, esecuzione e interpretazione delle presenti Condizioni Generali di Vendita, al procedimento Europeo istituito per le controversie di modesta entità, dal Regolamento (CE) n. 861/2007 del Consiglio, dell’11 luglio 2007, a condizione che il valore della controversia non ecceda, esclusi gli interessi, i diritti e le spese, Euro 20,00. Il testo del regolamento è reperibile sul sito eur-lex.europa.eu. 16.5 Ai sensi dell’art. 141-sexies, comma 3, del Codice del Consumo, Finarte informa l’utente che rivesta la qualifica di consumatore di cui all’art. 3, comma 1, lett. a) del Codice del Consumo, che, nel caso in cui egli abbia presentato un reclamo direttamente a Finarte, a seguito del quale non sia stato tuttavia possibile risolvere la controversia così insorta, Finarte fornirà le informazioni in merito all’organismo o agli organismi di Alternative Dispute Resolution per la risoluzione extragiudiziale delle controversie relative ad obbligazioni derivanti da un contratto concluso in base alle presenti Condizioni Generali di Vendita (cc.dd. organismi ADR, come indicati agli artt. 141-bis e ss. Codice del Consumo), precisando se intenda avvalersi o meno di tali organismi per risolvere la controversia stessa. Finarte informa inoltre l’utente che rivesta la qualifica di consumatore di cui all’art. 3, comma 1, lett. a), del Codice del Consumo che è stata istituita una piattaforma europea per la risoluzione on-line delle controversie dei consumatori (c.d. piattaforma ODR). La piattaforma ODR è consultabile al seguente indirizzo http://ec.europa.eu/consumers/ odr/; attraverso la piattaforma ODR l’utente consumatore potrà consultare l’elenco degli organismi ADR, trovare il link al sito di ciascuno di essi e avviare una procedura di risoluzione on-line della controversia in cui sia coinvolto. 17. INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 17.1 Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) n. 2016/679 (“GDPR”), Finarte - in qualità di titolare del trattamento (di seguito, anche, “Titolare”) – La informa che i dati personali (“Dati”) da Lei conferiti a Finarte saranno trattati in modo lecito e secondo correttezza da quest’ultima principalmente con l’ausilio di mezzi elettronici, automatizzati e/o di videoregistrazione (secondo le modalità e con gli strumenti idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza dei Dati stessi) per: (a) esigenze funzionali all’esecuzione dei contratti di cui Lei è parte o per l’adozione di misure precontrattuali adottate su Sua richiesta, (b) esigenze gestionali del rapporto con i venditori ed i compratori (quali, ad es., amministrazione di proventi di vendita, fatture, spedizioni), (c) verifiche e valutazioni sul rapporto di vendita all’asta nonché sui rischi ad esso connessi, (d) per adempimenti di obblighi fiscali, contabili, legali e/o di disposizioni di organi pubblici, ovvero, (e) per finalità previste dalla vigente normativa in materia di antiriciclaggio ai sensi del D.lgs. 231/2007 e successive modifiche, (f) con riferimento ai sistemi di videosorveglianza, per finalità di tutela della sicurezza delle persone e di tutela del patrimonio aziendale, (g) per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria, (h) per l’invio di comunicazioni


commerciali su prodotti e servizi analoghi a quelli già acquistati (c.d. “soft spam”), (i) con il Suo consenso, per l’invio di materiale pubblicitario ed informativo su prodotti e servizi di Finarte a mezzo di sistemi automatizzati, quali e-mail, fax, sms o MMS, o a mezzo del servizio postale o di chiamate telefoniche con operatore, (l) per effettuare attività di profilazione finalizzate all’esecuzione delle attività di cui alle precedenti lettere (h) e (i). 17.2 Il conferimento dei Dati per le finalità di cui all’art. 17.1, lettere (a), (b), (d), (e), non richiede il Suo consenso in quanto è necessario affinché il Titolare possa adempiere agli obblighi contrattuali e legali cui è soggetto, dai sensi dell’art. 6 comma 1, lett. b) e c) del GDPR. 17.3 Il trattamento dei Dati per le finalità di cui all’art. 17.1, lettere (c), (f), (g), (h), non richiede il Suo consenso, in quanto è necessario al perseguimento del legittimo interesse del Titolare ai sensi dell’art. 6, comma 1, lett. f) del GDPR. 17.4 Il trattamento dei Dati per le finalità di cui all’art. 17.1, lettere (i) e (l) richiede invece il Suo consenso, ai sensi dell’art. 6, comma 1, lett. a) del GDPR. Il conferimento di tali Dati per le suddetta finalità è facoltativo; il loro mancato conferimento comporterà unicamente l’impossibilità per Finarte di svolgere le attività indicate. Per tali finalità Finarte raccoglierà il Suo consenso con modalità elettroniche e/o cartacee, per esempio tramite il Sito oppure l’apposita modulistica. 17.5 Il conferimento dei Dati è facoltativo. Tuttavia, il mancato conferimento dei Dati per le finalità da (a) a (g) comporterà l’impossibilità di partecipare all’asta ovvero il corretto adempimento degli obblighi gravanti su Finarte; il mancato conferimento dei Dati per le finalità da (h) a (l) comporterà unicamente l’impossibilità per Finarte di svolgere le attività indicate. 17.6 I Dati verranno trattati dai dipendenti o collaboratori di Finarte in qualità di persone autorizzate al trattamento. 17.7 I Suoi Dati potranno essere comunicati, inoltre, ai seguenti soggetti, i quali saranno designati da Finarte come responsabili del trattamento oppure agiranno in qualità di titolari autonomi: (a) tutti quei soggetti (ivi incluse le Pubbliche Autorità) che hanno accesso ai dati personali in forza di provvedimenti normativi o amministrativi; (b) alle società o soggetti terzi incaricati dei servizi di stampa, imbustamento, spedizione e/o consegna dei lotti acquistati; (c) a uffici postali, corrieri o spedizionieri incaricati della consegna dei lotti acquistati; (d) a società, consulenti o professionisti eventualmente incaricati dell’installazione, della manutenzione, dell’aggiornamento e, in generale, della gestione degli hardware e software di Finarte, o di cui Finarte si serve, compreso il Sito; (e) a società o Internet provider incaricati dell’invio di documentazione e/o materiale informativo ovvero pubblicitario; (f) a società incaricate dell’elaborazione e/o dell’invio di materiale pubblicitario ed informativo per conto di Finarte; (g) a tutti quei soggetti pubblici e/o privati, persone fisiche e/o giuridiche (studi di consulenza legale, amministrativa e fiscale, Uffici Giudiziari, Camere di Commercio, Camere ed Uffici del Lavoro, ecc.), qualora la comunicazione risulti necessaria o funzionale al corretto adempimento degli obblighi gravanti su Finarte. I Suoi Dati saranno elaborati e diffusi, unicamente in forma anonima ed aggregata, per finalità statistiche o di ricerca. 17.8 Titolare del trattamento dei Dati è Finarte Auctions S.r.l.,

con sede in Via Paolo Sarpi 6 (20154), Milano, al quale è possibile rivolgere istanze e richieste relative al trattamento dei Dati scrivendo all’indirizzo email info@finarte.it. L’elenco aggiornato degli eventuali responsabili del trattamento è disponibile, su richiesta scritta, presso la sede di Finarte. 17.9 I Dati saranno conservati per un periodo di tempo massimo pari al periodo di prescrizione dei diritti azionabili da Finarte, come di volta in volta applicabile. Qualora i dati siano trattati per le finalità di marketing e profilazione di cui alle lett. i) ed l), saranno conservati per un periodo di tempo massimo pari, rispettivamente, a 24 e 12 mesi. Le immagini raccolte tramite i sistemi di videosorveglianza sono conservate per un periodo di tempo non superiore alle 24 ore successive alla loro rilevazione, fatte salve particolari esigenze di ulteriore conservazione in relazione a festività o chiusura delle sedi o nel caso in cui sia necessario aderire ad una specifica richiesta investigativa dell’autorità giudiziaria o della polizia giudiziaria. 17.10 Ai sensi dell’art. 13 e degli artt. 15 e ss. del GDPR, Lei ha diritto, tra l’altro di: (a) ottenere la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano; (b) qualora un trattamento sia in corso, ottenere l’accesso ai Dati e alle informazioni relative al trattamento, nonché richiedere una copia dei dati personali; (c) ottenere la rettifica dei Dati inesatti o l’integrazione dei Dati incompleti; (d) ottenere, qualora sussista una delle condizioni previste dall’art. 17 del GDPR, a cancellazione dei Dati che La riguardano; (e) ottenere, nei casi previsti dall’art. 18 del GDPR, la limitazione del trattamento; (f) ricevere, qualora sussistano le condizioni previste dall’art. 20 del GDPR, i Dati che La riguardano in formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico e richiedere la loro trasmissione ad un altro titolare del trattamento, se tecnicamente fattibile; (g) opporsi, in qualsiasi momento, in tutto o in parte, al trattamento dei Dati effettuato per finalità di marketing. L’opposizione al trattamento esercitata attraverso modalità automatizzate di contatto si estende anche all’invio di comunicazioni commerciali a mezzo del servizio postale o di chiamate telefoniche con operatore, fatta salva la possibilità di esercitare tale diritto in parte, opponendosi ad esempio al solo trattamento effettuato mediante sistemi automatizzati di comunicazione; (h) opporsi, in qualsiasi momento, al trattamento dei Dati effettuato per il perseguimento di un legittimo interesse del Titolare, sempre che non sussistano motivi legittimi per procedere al trattamento che prevalgono sugli interessi, sui diritti e sulle libertà dell’interessato oppure per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria; (i) revocare il consenso in qualsiasi momento, senza pregiudizio alcuno per la liceità del trattamento eseguito in ragione del consenso prestato prima della revoca; (j) proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali, secondo le modalità indicate sul sito internet del Garante accessibile all’indirizzo www.garanteprivacy.it. I diritti di cui sopra potranno essere esercitati con richiesta al Titolare a mezzo posta elettronica al seguente indirizzo: info@finarte.it

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GENERAL TERMS AND CONDITIONS OF SALE 1. Definitions Buyer: the natural person or legal entity making the highest bid in relation to the lot accepted by the auctioneer at an auction; Buyer’s Premium: the consideration due to Finarte by the Buyer in connection with the purchase of the lot and calculated as a percentage of the Hammer Price, on the basis of the percentage value set out in the auction catalogue or in these General Terms and Conditions of Sale, in addition to any other amount due to Finarte by the Buyer as VAT or any equivalent tax; Consumer Code: Legislative Decree 2016 of 6 September 2005; Counterfeit: according to Finarte’s reasonable opinion, an imitation of a lot offered for sale, not described as such in the auction catalogue, created for the purpose of being deceptive as to its authorship, authenticity, provenance, attribution, origin, source, date, age, period, and that, at the date of sale, had a lower value than the one it would have had if the lot had corresponded to the description in the auction catalogue. A lot that has been restored or undergone modifications of any kind (including repainting or overpainting) does not constitute a counterfeit; Expenses: in connection with the purchase of a lot, all the expenses due to Finarte by the Buyer, including (but not limited to) taxes of any kind, packaging and shipment costs, expenses related to the collection of any sums due by a defaulting Buyer, expenses (if any) incurred for reproduction, estimate and/or authentication of the lot, the Artist’s Resale Right, which the Buyer agrees to pay and which is payable by the seller under Article 152, first paragraph, of Law 633 of 22 April 1941; Finarte: [Finarte Auctions S.r.l., with registered offices in Milan, Via Paolo Sarpi 6, Tax Code, VAT and registration number with the Register of Enterprises of Milan 09479031008, REA MI-2570656, share capital of Euro 100.000.00, fully paid up; General Terms and Conditions of Mandate: the general mandate conditions applicable to the Seller; General Terms and Conditions of Sale: these general terms and conditions of sale; Hammer Price: the price at which the lot is sold to the Buyer by the auctioneer at an auction, net of the Buyer’s Premium; Mandate: the agency mandate entered, from time to time, between Finarte and the Seller, regulated by the General Terms and Conditions of Mandate; Minimum Pre-Sale Estimate: the minimum final estimate at which a lot is offered for sale, notified or not to the Seller; Reserve: the minimum confidential price at which the Seller has agreed with Finarte to sell the Lot, or, in the absence of an agreement between Finarte and the Seller, an amount corresponding to seventy-five per cent (75%) of the Minimum Pre-Sale Estimate; Seller: the natural person or legal entity that confers upon Finarte, 266 FINARTE

as agent, the exclusive right to offer a lot for sale at an auction. In the event that a co-owned asset is offered for sale, Seller shall be deemed to be each of the co-owners, who shall jointly and severally undertake all the obligations arising from the Mandate vis-à-vis Finarte; Total amount due: the Hammer Price, in addition to the Buyer’s Premium and the Expenses; Urbani Code: Legislative Decree 42 of 22 January 2004, as amended and supplemented; Website: www.finarte.it. 2. IMPORTANT INFORMATION TO BUYERS 2.1 BUYING AT AN AUCTION. Finarte acts in the name and on behalf of the Seller, as an agent of the Seller and, thus, as a mere intermediary between the Buyer and the Seller. Therefore, the sale of the lot is considered to have taken place between the Buyer and Seller. Potential Buyers are required to consult the Site to view the most up-to-date classification of the lots in the catalogue. 2.2 PROVENANCE. In certain cases, Finarte may print in the auction catalogue the history of the ownership of a lot when it believes that such information can contribute to the study of, or can help identify, the lot. However, the identity of the Seller or of previous owners might not be disclosed for various reasons, for example to meet the Seller’s request to remain anonymous, or because the identity of the previous owner is unknown, due to the fact that the artwork is old. 2.3 HAMMER PRICE, BUYER’S PREMIUM AND VAT. In addition to the Hammer Price of the lot, the Buyer shall pay a Buyer’s Premium, as part of the Total amount due. The Buyer’s Premium is set as follows: (a) at twenty-nine per cent of the Hammer Price of the lot, up to a maximum of Euro 2.999,99; (b) for any part of the Hammer Price in excess of Euro 2.999,99, the Buyer’s Premium is set at twenty-six per cent up to a maximum of Euro 99.999,99; (c) for any part of the Hammer Price in excess of Euro 99.999,99, the Buyer’s Premium is set at twenty-two per cent up to a maximum of Euro 499.999,99; (d) for any part of the Hammer Price in excess of Euro 499.999,99;, the Buyer’s Premium is set at fifteen per cent up to a maximum of Euro 499.999,99. 2.4 VAT. A Value Added Tax (VAT) may be applied to the Hammer Price and/or the Buyer’s Premium. Reference is made to the information on VAT contained in the “Symbols” section below. In order to harmonise the tax procedures between EU Member States, on 1 January 2001 new regulations came into force in Italy, and the margin scheme was extended to auction houses too. Under Article 45 of Law 342 of 21 November 2000, said scheme also applies to sales made under commission contracts entered into with: (a) private individuals; (b) entities subject to VAT that have subjected the transaction to the margin scheme; (c) entities that could not detract said tax pursuant to Article 19, 19-bis, and 19-bis2 of Presidential Decree 633/72 (i.e. the sale was made in exemption


regime under Article 10, 27-quinquies); (d) entities benefiting from the exemption regime granted to small enterprises in their own country. By virtue of the specific legislation in force, in the aforesaid cases, Finarte will apply the relevant VAT, if any, or the equivalent tax, whenever applicable. No specific symbol will be used to indicate lots sold under the margin scheme. 2.5 Artist’s Resale Right. In addition to the Hammer Price, the Buyer’s Premium and the other Expenses, the Buyer undertakes to pay to Finarte, if due, the “Artist’s Resale Right” under Articles 144 et seq. of Law 633 of 22 April 1941, as amended and supplemented, which is payable by the seller under Article 152, first paragraph, of Law 633 of 22 April 1941, as amended and supplemented. The Artist’s Resale Right shall be paid by the Buyer in accordance with Article 7 and paid to (S.I.A.E.) by Finarte. Lots marked with the symbol (®) are subject to artist’s resale right in the percentage set out below for a total amount in any event not exceeding Euro 12.500.00. The “artist’s resale right” shall be due only is the selling price is not less than Euro 3.000.00. It is set as follows: • 4% for any portion of the selling price between Euro 3.000.01 and Euro 50.000.00; • 3% for any portion of the selling price between Euro 50.000.01 and Euro 200.000.00; • 1% for any portion of the selling price between Euro 200.000.01 and Euro 350.000.00; • 0.5% for any portion of the selling price between Euro 350.000.01 and Euro 500.000.00; • 0.25% for any portion of the selling price exceeding Euro 500.000.00. 2.6 Currency. During some auctions, the latest exchange rates for the main foreign currencies, concurrently with the bids made in the auction room, may be shown on a screen. Exchange rates are approximate, and all bids made in the saleroom will be expressed in Euro. Finarte may not be held liable for any error or omission in the data shown on the screen. The payment of the purchased lots will be in Euro currency. The equivalent amount in other currencies will be accepted only if calculated on the basis of the exchange rate of the day when payment is made. 2.7 Safety. In order to protect the safety of potential Buyers and Buyers when they are in our exhibiting areas, Finarte will display all artworks in such a way as to prevent any danger. However, should a potential Buyer handle any lot displayed on our premises, he/she will do so under his/her own responsibility. Some heavy and bulky objects can be dangerous if handled improperly. In the event that you wish to closely examine an object, please seek assistance from our staff. Some artworks on display could be marked with a “Please don’t touch” note or other similar expressions. If you wish to examine such objects, please ask assistance from Finarte’s staff. In any event, except in case of wilful misconduct or gross negligence, Finarte shall in no way be liable for any damage suffered by a potential Buyer, a Buyer or any of its scholars or independent experts during inspection of a lot.

3. BEFORE THE AUCTION 3.1 Estimates Published in the Catalogue. The estimates published in the catalogue serve only as an indication to potential buyers and are subject to review. The Hammer Price may be higher or lower than the given estimates. It is understood that estimates in the auction catalogue are not inclusive of the Buyer’s Premium and VAT. Prospective Buyers are required to consult the Website to view the most up-to-date classification of the lots in the catalogue. 3.2 Symbols. The auction catalogue may contain the following symbols: 0 Minimum Guaranteed Amount. If a lot is marked with this symbol, the Seller has been guaranteed a minimum price in connection with one or more auctions. P Lots owned by Finarte. Lots marked with this symbol are wholly or partially owned by Finarte. PI Concerned Party. It means that, in connection with a certain lot, bids may also be made by entities having a direct or indirect interest in the same, such as a beneficiary or will executor that has sold the lot, or a co-owner of the lot, or any other party having provided a guarantee in relation to the same. SR Without Reserve. Lots in the catalogue that are not marked with the (SR) symbol are subject to a sale with reserve. Generally, the Reserve corresponds to a percentage of the Minimum Pre-Sale Estimate and does not exceed said amount. In the event that the lot is sold without Reserve, it will be marked with this symbol. ® Artist’s Resale Right. For lots marked with this symbol, the Buyer undertakes to pay the “artist’s resale right”, payable by the seller under Article 152, first paragraph, of Law 633 of 22 April 1941, as amended and supplemented, in the amount set out in the “artist’s resale right” section above. I Lot sold by a company. For lots marked with this symbol, the Hammer Price is subject to (and includes) VAT. TI Lot imported under temporary import regime. Lot imported under temporary import regime pursuant to Article 72 of the Urbani Code or in connection with which a temporary import has been requested. ID Lot under temporary customs import. I Lots marked with this symbol are subject to VAT (currently to the extent of 10%) on the Hammer Price and the Artist’s Resale Right, where applicable for residents in Italy. Any cost connected with the termination of the temporary importation shall be for the account of the Buyer. IA Lot under temporary artistic import. 4. THE AUCTION 4.1 CONDUCT OF THE AUCTION 4.1.1 The auction is regulated by the General Terms and Conditions of Sale and by the General Terms and Conditions of Mandate. The General Terms and Conditions of Sale can be amended by a FINARTE 267


saleroom notice posted in the auction room or an announcement made by the auctioneer before the auction begins. If Finarte also allows online biddings, such amendments will be disclosed also through the Website before the auction begins. 4.1.2 Bids can be made in person by using a paddle at the auction, in writing prior to the auction, over the telephone or via the Internet (in the latter case, only if allowed in the specific auction). 4.1.3 If the Seller is a professional and the Buyer a consumer within the meaning of Article 3 of the Italian Consumer Code, sales made by means of written, telephone or online bids shall be deemed as distance contracts within the meaning and for the purposes of Articles 45 et seq. of the Italian Consumer Code. 4.1.4 The speed of the auction may vary between fifty (50) and one hundred and twenty (120) lots per hour. 4.1.5 Generally, each bid is made by offering a ten per cent (10%) increase over the previous one. 4.1.6 Finarte shall be entitled, at its exclusive discretion, to refuse any person from participating in the auctions. 4.1.7 With respect to any prospective Buyer, Finarte reserves the right to make the participation in the auction subject to the prior submission of a letter of reference from banks or the deposit of a sum as a security for due performance of the obligations set out in these General Terms and Conditions of Sale, to be returned once the auction is over. 4.1.8 Anyone making a bid at an auction will be considered a party directly concerned by the purchase unless otherwise agreed between Finarte and the same by a written agreement, where the latter declares to act in the name and on behalf of a third party, and this is accepted by Finarte. 4.1.9 In the event that a person, who has been given the possibility of making a bid in connection with a lot, has a direct or indirect interest in the same, e.g. a beneficiary or a will executor who has sold the lot, a co-owner of the same or any other party having provided a guarantee in relation to the lot, Finarte will include such information in the catalogue. 4.1.10 The auctioneer conducts the auction starting from the bid he considers suitable, taking into account the value of the lot and any competing bids. The auctioneer can open the bids on each lot by making an offer in the interest of the Seller. The auctioneer can also make bids on behalf of the Seller up to an amount corresponding to the Reserve, by putting consecutive bids or in reply to other bids. 4.1.11 The fall of the auctioneer’s hammer determines the acceptance of the highest bid, the Hammer Price and, consequently, the conclusion of the purchase contract between the Seller and the Buyer. 4.1.12 The auctioneer may, at its sole discretion and at any time in the course of the auction: (a) withdraw a lot from the auction; (b) review a sale offer relating to a lot, whenever the same may deem that it contains mistakes and/or could give rise to disputes; and/or (c) adopt any measures that the same deems adequate to the circumstances of the case, e.g. to combine or separate lots, or vary the order of sale from the one set out in the catalogue, provided that the lot is not offered for sale any day prior to the one set out in the auction catalogue. 4.1.13 At some auctions, a video screen may be operated. Finarte 268 FINARTE

will not be held liable for both the correspondence to the original of the image displayed on the screen and any malfunction of the video screen. 4.1.14 Finarte represents that the lot can be declared an object of cultural interest by the Italian Ministry of Cultural Heritage and Activities and Tourism under Article 13 of the Urbani Code. In such case, or in the event that a procedure has been undertaken in order to declare the lot an object of cultural interest under Article14 of the Urbani Code, Finarte will announce said circumstance before the sale. Should the lot be declared of cultural interest, the Seller shall notify the sale to the competent Ministry under Article 59 of the Urbani Code. The sale shall be subject to the condition precedent that the Ministry does not exercise its pre-emption right within 60 (sixty) days as of the date of receipt of the relevant notice, or within the 180- (one hundred and eighty-) day period under Article 61, second paragraph, of the Urbani Code. In the period when the pre-emption right may be exercised, the lot cannot be delivered to the Buyer in accordance with Article 61 of the Urbani Code. 4.1.15 Generally, the Reserve does not exceed the Minimum Pre-Sale Estimate announced or published by Finarte, except in the event that the Reserve is the Reserve is expressed in a currency other than Euros and there are significant fluctuations in exchange rates between the time when the Reserve is agreed and the day of the auction. In such case, unless otherwise agreed between Finarte and the Seller, the Reserve shall be an amount equal to the Euro equivalent based on the closing exchange rate on the business day immediately preceding the auction.4.1.16 Offerte “al meglio”, “salvo visione” o che comprendono lotti in alternativa a quello indicato non sono accettate 4.1.16 No “without limit” bids, “upon examination” bids or any bids covering lots alternative to the one indicated will be accepted. 4.2 ROOM BIDS 4.2.1 To participate in a saleroom auction, all potential Buyers are required to take – before the auction begins – a numbered paddle to make their bids. 4.2.2 The numbered paddle shall be provided to each potential Buyer by Finarte’s staff at the registration desk subject to showing an identity document, filling in and signing the relevant registration and paddle allotment form. 4.2.3 By filling in and signing the registration and numbered paddle allotment form, each potential Buyer will accept the General Terms and Conditions of Sale included in the catalogue. 4.2.4 Registration for auction will be allowed also on the days of the exhibition preceding the auction. 4.2.5 Participation in the auction in the name and on behalf of another natural person or legal entity is allowed. In such case, upon registering for the auction, the agent must show a valid power of attorney granted by the principal, including an identity document of the principal as an attachment. The person participating in the auction will be jointly and severally liable with the third party concerned to Finarte for all the obligations arising from these General Terms and Conditions of Sale. If the principal is a legal entity, the power of attorney must be signed by the legal representative of the same or by an attorney authorised to sign whose identity card must be enclosed to the power of attorney. Finarte reserves the right to prevent a representative from participating in the auction


when considering, at its sole discretion, that his/her representation powers are not duly proved. 4.2.6 Numbered paddles must be used to indicate the bids to the auctioneer during the Auction. 4.2.7 If you are the highest bidder for a lot, you must be sure that your paddle can be seen by the auctioneer, and that the number announced is your number. 4.2.8 In case of doubt concerning the Hammer Price or the Buyer, promptly call the auctioneer’s attention. 4.2.9 All sold lots will be billed to the person and address indicated upon allotment of the numbered paddle and cannot be transferred to other persons and addresses. 4.2.10 In case of loss of the paddle, please inform the auctioneer’s assistant, who will provide any potential buyer with a new paddle. 4.2.11 At the end of the auction, the paddle must be returned at the registration desk. 4.3 WRITTEN BIDS 4.3.1 Written bids can be made by filling in and sending the relevant bid form attached to the auction catalogue and downloadable from the Website (with the documentation requested therein). 4.3.2 Finarte shall place bids on behalf of the potential Buyer. 4.3.3 The above service is free and confidential. 4.3.4 The bid form must be sent to Finarte at least twenty-four (24) hours ahead of the auction. 4.3.5 Written bids will be accepted by Finarte only if sufficiently clear and complete, notably with respect to the lot and the price at which the bidder intends to purchase it. 4.3.6 In the event that Finarte receives multiple written bids of the same amount on a specific lot, the same will be allotted to the bidder whose bid has been received first by Finarte. 4.3.7 In submitting bids on behalf of potential Buyers, Finarte shall take into account both the Reserve and the other bids, so as to obtain the sale of the lot at the most favourable Hammer Price. 4.3.8 The amounts set out in the bid form must be considered as maximum amounts. Bids for unlimited amounts or bids for an unspecified amount will not be accepted by Finarte. 4.3.9 Each bidding form should contain bids for one auction only. Alternative bids may be accepted when using the word “OR” between lot numbers. 4.3.10 After the auction, those who have made their bids in writing will have to promptly check with Finarte if their bids have been successful. 4.3.11 Where a lot is sold, if the Seller is a professional and the Buyer a consumer within the meaning of Article 3 of the Italian Consumer Code, the Buyer shall not have – pursuant to Article 59, first paragraph, m), of the Italian Consumer Code – the right to withdraw provided for by distance agreements as the contract of sale is concluded at a public auction in accordance with the definition contained in Article 45, first paragraph, o) of the Italian Consumer Code. 4.4 TELEPHONE BIDS 4.4.1 Telephone bids can be made by filling in and sending the relevant bid form attached to the auction catalogue and downloadable from the Website (with the documentation requested therein).

4.4.2 The bid form must be sent to Finarte at least twenty-four (24) hours ahead of the auction. 4.4.3 Following the receipt of the form, Finarte will contact the potential Buyer at the telephone number specified in the form. 4.4.4 Should Finarte be unable, for whatever reason, to contact the potential Buyer on the telephone, Finarte may submit bids on behalf of the potential Buyer up to the maximum amount for the bid specified in the form (“Covering Bid”). In such case, in submitting bids on behalf of potential Buyers, Finarte shall take into account both the Reserve and the other bids, so as to obtain the sale of the lot at the most favourable Hammer Price. 4.4.5 Finarte reserves the right to record telephone bids and, in any event, will not be liable to the participants in the auction for any problem or inconvenience with the telephone line (for example, for interruption or suspension of the telephone line). 4.4.6 Finarte will not accept telephone bids for lots whose Minimum Pre-Sale Estimate specified in the catalogue is less than Euro 500.00. 4.4.7 In any event, Finarte will not accept telephone bids for any amount less than the Minimum Pre-Sale Estimate. 4.4.8 Finarte’s staff will be available for phone calls in English and French. 4.4.9 Where a lot is sold, if the Seller is a professional and the Buyer a consumer within the meaning of Article 3 of the Italian Consumer Code, the Buyer shall not have – pursuant to Article 59, first paragraph, m), of the Italian Consumer Code – the right to withdraw provided for by distance agreements as the contract of sale is concluded at a public auction in accordance with the definition contained in Article 45, first paragraph, o) of the Italian Consumer Code. 4.5 ONLINE BIDS 4.5.1 At least seventy-two (72) hoursbefore the auction day, Finarte will specify on the Website and/or in the auction catalogue the auctions in connection with which bids can also be made via the Internet. 4.5.2 In case of participation in the auction via the Internet, the potential Buyer shall be able to see and hear the auctioneer as well as to make bids in real time. 4.5.3 Participation in an auction through the Internet is subject to your registration with the Website and the subsequent registration for the auction at least twenty-four (24) hours before the auction begins. 4.5.4 Once the registration with the Website has been completed, each potential Buyer will receive a password by email (which he/ she undertakes to safeguard with due care and diligence and not to disclose or communicate to third parties) necessary to access the Website as a registered user and to participate in the auction. 4.5.5 Each registered user will be held liable for any activity carried out on the Website by using his/her access credentials and undertakes to immediately notify Finarte of any unlawful use of his/ her password or any loss of the same. In the latter event, Finarte will provide the registered user with a new password granting access to the Website, and he/she will no longer be able to use the previous password for access to the Website or participation in auctions. 4.5.6 Finarte does not guarantee that the Website is always operational and that there will be no disruptions during participation in an auction, or that the Website and/or the relevant FINARTE 269


server is free from viruses or any other hazardous or potentially hazardous materials. Consequently, except in case of wilful misconduct or gross negligence, Finarte may not be held liable for any technical problems arising when the auction is under way (including, but not limited to, slow browsing speed or disruptions in the server managing participation in the auction through the Internet). 4.5.7 Finarte will not be held liable for any damage or inconvenience suffered as a consequence of any improper use of the Website in accordance with these General Terms and Conditions of Sale. 4.5.8 Each potential Buyer will refrain from using any kind of software or tool affecting or interfering (even potentially) with the conduct of the auction, and undertakes to use the Website and any related application in good faith and in a proper manner. 4.5.9 If Finarte allows also online participation in the auction, these General Terms and Conditions of Sale will regulate also the bidding for sale and award of lots through the websites/ platforms through which submission of bids is allowed. The online auction regulated by these General Terms and Conditions of is a public auction (defined in Article 45, first paragraph, o) of the Italian Consumer Code as the method of sale where goods or services are offered by a professional to consumers, who attend or are given the possibility to attend the auction in person, through a transparent competitive bidding procedure run by an auction house and where the successful bidder is bound to purchase the goods or services), and is the same public auction which may be attended in the saleroom, by telephone o by a written pre-auction bid. 4.5.10 The lots purchased through the Internet are offered and sold by Finarte, who acts as an agent of the Seller. 4.5.11 The offer and sale by Finarte of lots offered for sale over the Internet constitutes a distance contract, regulated by Chapter I, Title III (Article 45 et seq.) of the Italian Consumer Code and by Legislative Decree 70 of 9 April 2003 on electronic commerce. 4.5.12 Where a lot is sold, if the Seller is a professional and the Buyer a consumer within the meaning of Article 3 of the Italian Consumer Code, the Buyer shall not have – pursuant to Article 59, first paragraph, m), of the Italian Consumer Code – the right to withdraw provided for by distance agreements as the contract of sale is concluded at a public auction in accordance with the definition contained in Article 45, first paragraph, o) of the Italian Consumer Code.

5.3 In the event that, after a sale by auction, it emerges that a lot is a Counterfeit, Finarte will refund any Buyer who has requested termination of the sale contract, after returning the lot to Finarte, the Total amount due, provided that, no later than five (5) years of the date of the sale, the Buyer: (a) provides Finarte in writing, within three (3) months of the date when the same received information inducing him to believe that the lot is a Counterfeit, with the lot number, the date of the auction where the lot was purchased, and the reasons why the Buyer considers the lot to be a Counterfeit; (b) is able to return the lot to Finarte, free from third party claims of any kind, after the date of the sale, and the lot is in the same condition as it was at said date; (c) provides Finarte with the reports prepared by two independent scholars or experts of acknowledged expertise, indicating the reasons why the lot is considered a Counterfeit. 5.4 Finarte reserves the right to proceed with the termination of the sale even in total or partial absence of one or more of the aforesaid conditions. 5.5 Finarte will not be bound by the opinions provided by the Buyer and reserves the right to request the opinion of further experts at its own expense. Should Finarte decide to terminate the sale, it may reimburse the Buyer, in a reasonable amount, for the costs incurred to obtain the opinion of the two independent experts accepted by both Finarte and the Buyer. 5.6 The Buyer will not be entitled to terminate the contract for sale and Finarte will not make the reimbursement, in the following circumstances: (a) if the catalogue description were consistent with the opinion of scholars and experts generally accepted at the date of the sale, or the catalogue description indicated the authenticity or attribution of the lot as controversial; or (b) if, as of the date of publication of the catalogue, the fact that the lot was counterfeit could be verified only by way of examinations generally considered unsuitable for the purposes concerned or difficult to carry out, whose costs were unreasonable or that could have reasonably damaged or resulted in a loss of value of the lot.

4.6 BIDS MADE BY EMPLOYEES 4.6.1 Finarte’s employees can make bids at Finarte’s auctions only if they are not aware of the Reserve and if the bid is made in full compliance with internal regulations governing auction bids by employees.

6.1 The Buyer undertakes to examine the lot and the relevant documentation before the purchase in order to check if the same is compliant with the catalogue description, and, where appropriate, to request the opinion of a scholar or an independent expert, to verify its authorship, authenticity, provenance, attribution, origin, date, age, period, cultural origin or source, condition, completeness and quality, including its price and value. 6.2 Any representations provided by Finarte, either verbally or in writing, including those contained in the catalogue, reports, comments or evaluations concerning any characteristic of a lot such as authorship, authenticity, provenance, attribution, origin, date, age, period, cultural origin or source, condition, completeness and quality, including its price and value, exclusively reflect opinions, and can be reviewed and possibly changed by Finarte before the lot is offered for sale. Except in case of wilful misconduct or gross

5. FINARTE’S OBLIGATIONS TO THE BUYER 5.1 Finarte acts in the name and on behalf of the Seller, as an agent of the Seller, except for the cases in which Finarte is the owner of a lot, either in part or in full. 5.2 Upon request of the Buyer, Finarte may provide, at its own discretion and, if the case may be, upon payment, a written report (“condition report”) on the condition of the lot. 270 FINARTE

6. BUYER’S OBLIGATIONS AND FINARTE’S LIABILITY TO THE BUYER


negligence, Finarte and its employees, co-workers, directors or consultants cannot be held liable for any mistake or omission contained in these representations.. 6.3 Lots are sold as “seen and liked”, expressly excluding any warranty against hidden defects, and with any gap, defect, flaw and description error. 6.4 All the lots, including those having - either in part or in full - an electrical or mechanical nature, must be considered purely for their artistic, decorative and/or collective value and must not be deemed working. The functioning and safety of the lots having, either in part or in full, an electrical or mechanical nature have not been checked before the sale, and such lots are bought by the Buyer at his own risk. 6.5 The descriptions contained in the catalogues and in the condition reports under Article 5.2 above are merely approximate and are provided for the sole purpose of identifying the lot(s) concerned. 6.6 The lack of any express reference to the condition of the lot in catalogues and condition reports does not imply the absence of any defects. 6.7 Except for the case of gross negligence or misconduct, Finarte or its employees, co-workers, directors or consultants may not be held liable for acts or omissions concerning the preparation or conduct of the auction or any issue relating to the pre-sale of the lots. 6.8 Except in case of wilful misconduct or gross negligence, Finarte’s liability and the liability of Finarte’s employees, co-workers, directors or consultants to the Buyer in connection with the purchase of a lot by the latter is limited to the Hammer Price and the Buyer’s Premium paid to Finarte by the Buyer. 6.9 The descriptions for cars and motorcycles, including in relation to their history, age, model, changes of ownership, state of preservation and possible restoration processes, technical characteristics, internal and external components, including the engine number (matching number or not) and chassis number of the car – present in the catalogue and/or in any condition report – are given by Finarte in good faith as guidelines to the potential Buyer on the basis of the indications and information received from the Seller, but may not be considered exhaustive and/or verified. All cars and motorcycles – together with the relevant documents accompanying them – must therefore be properly examined by the potential buyer in order to fully ascertain their condition. Failure to indicate any defect, restoration work or of the presence of any non-original part does not preclude the possibility that any such defect, restoration work or presence of a non-original part exist. The descriptions, in the catalogue and/or in the condition report, for watches and gemstones including in relation to the state of preservation and any restoration, are given by Finarte as guidelines to the potential Buyer on the basis of the indications and information received from the Seller, but may not be considered exhaustive and/or verified. All the watches and gemstones must therefore be appropriately examined by the potential buyer in order to be able to ascertain their status. Failure to indicate any defect, restoration work or of the presence of any non-original part does not preclude the possibility that such defect, restoration work or presence of a non-original part exist. Wristwatches declared by the manufacturer as water-resistant may have been opened for examination; Finarte therefore suggests that such watches be

controlled by an authorised dealer to check their resistance before using the same in conditions where water is present. Straps made of organic material are associated with the watch for display purposes only. Prospective buyers are aware that the importation to foreign countries of materials derived from endangered or otherwise protected species (e.g. tortoiseshell, ivory) are subject to CITES international rules; prospective buyers should therefore acquire the necessary information on such restrictions before participating in the auction for lots containing, even partially, materials falling within the scope of the above rules. 6.10 In the event of sale of cars and/or motorcycles, pursuant to the relevant laws and regulations, the Buyer undertakes to initiate and manage, at its own care and expenses, via a competent agency indicated by Finarte, the procedure of transfer of ownership and/or, if applicable, the registration procedure, within and no later than fifteen (15) days from the date of sale of the Lot. All of the above without prejudice to the provisions of art. 7.11 below. 6.11 In case of permanent export abroad of cars and/or motorcycles registered in Italy, pursuant to the relevant laws and regulations, the Buyer undertakes to ask the competent office to remove them from the national vehicle archive and from the Public Vehicle Register, returning the license plate and the registration certificate of the Lotto within and no later than 15 (fifteen) days after the sale of the Lot. 7. PAYMENT 7.1 In case of sale, the Buyer shall pay to Finarte the Total amount due immediately – and in any event no later than five (5) days – after the conclusion of the auction. 7.2 If a lot is the subject of the declaration under Article 4.1.14 above, the Buyer shall pay the total amount due upon expiry of the period for the exercise of the pre-emption right by the competent Ministry. 7.3 The payment of the hammer price, the purchase commission and any expenses can be made by cash, cashier’s check, bank check, wire transfer, debit card or credit card (American Express, Visa or Mastercard) or Paypal. 7.4 Finarte may accept single or multiple payments in cash only for amounts up to Euro 4,999.99. 7.5 In case of bank transfer, the bank details are the following: Finarte Auctions S.r.l. banca: BANCO BPM IBAN numero IT65 G 05034 01748 000000002588 SWIFT numero BAPPIT21677 7.6 In case of bank transfer, in the payment description the Buyer’s name and surname and the invoice number must be specified. 7.7 Payment by debit card, American Express, Visa or Mastercard can be made only by the card holder or, in case of PayPal, by the account holder. FINARTE

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7.8 Finarte reserves the right to check the origin of payment received and reject payments received from any persons other than the Buyer. 7.9 In limited circumstances, and in any event subject to the Seller’s consent, Finarte may offer any Buyer deemed reliable the possibility of paying the lots in instalments. The conditions for payment in instalments must be agreed before the auction. Before deciding whether to grant the possibility of paying in instalments or not, Finarte can request references in connection with the Buyer’s reliability as well as documentation proving his/her identity and residence. 7.10 Also pursuant to and for the purposes of Article 1523 of the Italian Civil Code, the transfer of the ownership of a lot from the Seller to the Buyer shall take place only upon payment by the Buyer of the Total amount due. 7.11 In case of non-payment or late payment by the Buyer – within the time limit set out in Article 7.1. above – of the Total amount due, either in full or in part, Finarte shall be entitled, at its discretion, to ask for due performance or terminate the contract for sale pursuant to Article 1456 of the Italian Civil Code, without prejudice, in any event, to its right to claim damages and the right to have the lot sold on behalf and at the expense of the Buyer, pursuant to Article 1515 of the Italian Civil Code. 7.12 In case of delay in the payment of the Total amount due for a period of more than five (5) business days as from the auction date, Finarte may store the lot with a third party at the Buyer’s risk and expense and charge the Buyer interest on arrears to Finarte at the 3-month Euribor rate provided by law plus five per cent (5%), without prejudice to Finarte’s right to claim further damages. 7.13 In case of non-payment or late payment by the Buyer, Finarte may reject any bids made by the Buyer or any representative of the Buyer in the course of following auctions, or request that the Buyer lodges a sum in cash as security before accepting any bids. 7.14 Finarte may offset any amount due for whatever reason to the Buyer against whatever sum owed for whatever reason by the Buyer to Finarte. 7.15 Cash desk time: Monday - Friday 10:00 am - 1:00 pm; 2:00 pm - 05.30 pm. 8. DELIVERY AND COLLECTION OF THE LOT 8.1 The lot will be delivered at Finarte’s registered offices no later than five (5) business days of the date of the sale. 8.2 The lot will be delivered to the Buyer (or to any third party authorised by the Buyer by a written power of attorney) only after Finarte has received the Total amount due. 8.3 Upon delivery of the lot, Finarte will ask the Buyer or any third-party appointee to provide a document proving his/her identity. 8.4 Before organising the collection, please check with Finarte where the lot is stored. 8.5 In case of death, interdiction, inability, cessation/winding up, for whatever reason, of the Buyer, duly notified to Finarte, the latter agrees to return the lot, subject to prior consent of all the Buyer ’s assignees, or in accordance with the terms established by the judicial authority. 272 FINARTE

8.6 Should the Buyer fail to collect the lot within five (5) business days of the date of the sale, Finarte may: (a) charge the Buyer an amount corresponding to one per cent (1%) of the Hammer Price for each month of delay in the collection of the lot, from the fifth business day following the sale; or (b) store the lot with a third party at the Buyer’s risk and expense.

9. TRANSFER OF RISK 9.1 A purchased lot is entirely at the risk of the Buyer starting from the earliest to occur of the following events: (a) when the Buyer receives the purchased lot; or (b) when the Buyer pays the Total amount due for the lot; or (c) from the date when the five (5) business day payment period after the sale starts to run. 9.2 The Buyer will be indemnified for any loss or damage occurring to the lot after the sale but before the risk is transferred, but said indemnity may not exceed, except in case of wilful misconduct or gross negligence, the Hammer Price along with the Buyer’s Premium received by Finarte. 9.3 Except in case of wilful misconduct or gross negligence, Finarte may not be held liable for the loss or damage to the frame or the glass containing or covering prints, paintings or other artworks, unless the frame or glass constitute the lot sold at auction. 9.4 In no circumstance may Finarte be held liable in case of loss or damage due to any work (including restoration, work on the frame and cleaning operations) carried out by independent experts designated by Finarte with the Seller’s consent, or in case of any loss or damage directly or indirectly caused by, or arising from: (a) changes in humidity or temperature; (b) normal wear and tear or gradual deterioration due to operations on the lots and/or hidden faults and defects (including woodworms); (c) improper treatment; (d) war, nuclear fission, radioactive contamination, chemical, biochemical or electromagnetic weapons; (e) acts of terrorism; and (f) other force majeure events. 10. SHIPMENT 10.1. Upon written request of the Buyer, Finarte may arrange the packaging and shipment of the lot, on condition that the Buyer: (a) has fully paid the Total amount due; (b) provides Finarte with any certificate of free circulation or export licence or any statement and/or certification required for such purpose. 10.2. Unless otherwise agreed with the Buyer: (a) packaging and shipment expenses shall be for the account of the Buyer, who may request, at least twenty-four (24) hours before the beginning of the auction, estimates of costs should the Buyer decide to entrust Finarte with the packaging and shipping of the lot; (b) the insurance coverage concerning any risk for (even partial) loss and/or damage caused to the lot during transport must be agreed between the Buyer and the carrier without any liability for Finarte;


(c) the cost of insurance shall be for the account of the Buyer. 10.3. The shipment and packaging of the lot to the Buyer shall be entirely at the risk and expenses of the Buyer and Finarte shall in no event be held liable for any action or omission of packaging workers or carriers. 11. EXPORTATION FROM THE REPUBLIC OF ITALY 11.1 Export of cultural goods outside the territory of the Republic of Italy is regulated by the provisions of the Urbani Code. Likewise, export of cultural goods outside the territory of the European Union is regulated to the provisions of Regulation (EC) 116/2009 of 18 December 2008 and of Commission Implementing Regulation (EU) 1081/2012. 11.2 The export of a lot from the territory of the Republic of Italy may require a certificate of free circulation or an export licence. 11.3 Obtaining a certificate of free circulation and/or export license is the responsibility of the Buyer. In case of non-obtainment or delay in the obtainment of a certificate of free circulation and/or an export license, said circumstance shall not constitute a reason for the termination or cancellation of the sale, nor a justification for late payment of the Total amount due by the Buyer. 12. PROTECTED SPECIES

• “SANDRO BOTTICELLI’S CIRCLE”: in Finarte’s opinion, the work is by an unidentified but distinct hand, closely associated with the named artist but not necessarily a pupil of the artist. • “FOLLOWER OF SANDRO BOTTICELLI”: in Finarte’s opinion, the work has been made by a painter working in the artist’s style, contemporary or nearly contem¬porary to the artist, but not necessarily a pupil. • “SANDRO BOTTICELLI’S MANNER”: in Finarte’s opinion, a work of the style of the artist and of a later date. • “AFTER SANDRO BOTTICELLI”: in Finarte’s opinion, the work is a copy of a known work of the artist. • “IN THE STYLE OF …”: in Finarte’s opinion, the work is in the style mentioned, but of a later date. 13.2 The term “signed” and/or “dated” and/or “inscribed” means that, in Finarte’s opinion, the signature and/or date and/or inscription are from the hand of the artist. 13.3 The terms “bearing signature” and/or “date” and/or “inscription” means that, in Finarte’s opinion, the signature and/or date and/or inscription seem to have been added or from another hand. 13.4 The dimensions given are height first, width and, possibly, depth. 13.5 Paintings and photographs are not to be considered framed unless otherwise specified.

12.1 All lots consisting of, or containing, parts of plants or animals (e.g.: coral, crocodile, ivory, whalebone, turtle), regardless of their age or value, may require a licence or certificate before export, and/ or additional licences or certificates for importation into non-EU countries. The granting of a license or certificate for import does not guarantee the obtainment of a license or certificate for export, and vice versa. Please note that obtainment of an import licence or certificate does not guarantee any export licence or certificate and vice versa. Finarte recommends that potential Buyers check the requirements under their national legislation for the import of goods made of, or containing, protected species into their country. It is the Buyer’s responsibility to obtain such import or export licences/certificates as well as any other document required before making any bid. Please refer to Article 11 of the General Terms and Conditions of Sale.

14. CONTACTS

13. SAMPLE TERMINOLOGY

15. LEGAL GUARANTEE OF CONFORMITY

13.1 Please pay attention to the following sample terminology: • “SANDRO BOTTICELLI”: in Finarte’s opinion, the work is a work by the artist (when the artist’s forename is not known, whether the surname is preceded by a series of asterisks or by an initial or not, it indicates that the work is by the named artist). • “ATTRIBUTED TO SANDRO BOTTICELLI”: in Finarte’s opinion, the work is probably a work by the artist, but there is less certainty than in the above category. • “SANDRO BOTTICELLI’S STUDIO/WORKSHOP”: in Finarte’s opinion, the work is a work by an unknown hand in the artist’s studio/ workshop who may have undertaken the painting under the artist’s supervision.

15.1 If the Seller is a professional and the Buyer a consumer within the meaning of Article 3 of the Italian Consumer Code, and the lot sold can be deemed a “consumer good” within the meaning of Articles 128 et seq., of the Italian Consumer Code, such lots sold through Finarte are covered by the legal guarantee of conformity provided for in Articles 128-135 of the Italian Consumer Code (“Legal Guarantee”). 15.2 The Legal Guarantee is reserved for consumers. It therefore applies only to anyone who has bought a lot for purposes unrelated to his/her business, commercial, craft or professional activities. 15.3 The Seller is liable to the consumer Buyer for any lack of conformity existing at the time of delivery of the product “consumer

14.1 The prospective Buyer and the Buyer may request any information and/or send any communication and/or submit any complaint by contacting Finarte as follows: (i) by filling in and sending the form available at the “Contacts” section of the Website; (ii) by post, addressed to: Finarte Auctions S.r.l., Via Paolo Sarpi, n. 6 – 20154 – Milan, Italy; (iii) by calling the following phone number: (+39) 02 3363801. 14.2 Finarte will reply to the complaints submitted within five (5) business days of the receipt thereof. 14.3 For assistance with online auction participation, please contact Finarte at the followng email address: bidonline@finarte.it or on the following telephone number: +39 02 3363801.

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good” that becomes apparent within two (2) years of that delivery. The lack of conformity must be reported to the Seller, under penalty of forfeiture of the guarantee, within two (2) months of the date of which it was discovered. Unless proved otherwise, it is assumed that any lack of conformity which becomes apparent within six (6) months of delivery of the product already existed on the delivery date, unless such assumption is incompatible with the nature of the product or with the nature of the lack of conformity. From the seventh month following the delivery of the lot, it becomes the consumer’s burden to prove that the defect existed at the time of delivery. In order to avail himself/herself of the Legal Guarantee, therefore, the consumer shall first give proof of the date of the sale and the delivery of the lot. To be able to provide this proof, the consumer should, therefore, keep the order confirmation, the purchase invoice or the DDT or any other document suitable to demonstrate the date of purchase and delivery. 15.4 With reference to the definition of “lack of conformity”, please refer to the provisions of Article 129, second paragraph, of the Consumer Code. Excluded from the scope of the Legal Guarantee are any defects caused by accidental events or by responsibilities of the Buyer - consumer, or by any use of the lot that is incompatible with its intended use. In this regard, it is specified that all the lots, including those having - either in part or in full - an electrical or mechanical nature, must be considered purely for their artistic, decorative and/or collective value and must not be deemed working. 15.5 In the event of a lack of conformity duly reported in the appropriate terms, the consumer Buyer will be entitled: (i) first, to the repair or replacement of the lot, at his/her discretion, free of charge, unless the remedy requested is objectively impossible or excessively onerous compared to the other; (ii) second (in cases where repair or replacement is impossible or excessively onerous, or the repair or replacement did not take place within a reasonable time or the repair or replacement made previously caused significant inconvenience to the consumer), to a reduction in the price or termination of the contract, at his/her discretion. The remedy requested shall be deemed excessively onerous if it imposes unreasonable costs upon the Seller compared to any other applicable remedy, taking into account: (i) the value that the lot would have if there were no lack of conformity; (ii) the nature of the lack of conformity; (iii) the possibility to implement the alternative remedy without significant inconvenience to the consumer. 15.6 If, during the period of validity of the Legal Guarantee, the lot shows any lack of conformity, the consumer may contact Finarte according to the terms of Article 14. Finarte will promptly reply to any notice of alleged lack of conformity and inform the consumer of the specific procedure to be followed. 16. APPLICABLE LAW AND JURISDICTION 16.1 These General Terms and Conditions of Sale are governed by the laws of Italy. 16.2 Any dispute relating to the application, performance and interpretation of these General Terms and Conditions of Sale shall be submitted to the exclusive jurisdiction of the courts of Milan. 16.3 The above is without prejudice of the applicability to Buyers 274 FINARTE

who are consumers under Article 3 of the Italian Consumer Code and who do not have their habitual residence in Italy of any more favourable and mandatory provisions of the law of the country in which they have their habitual residence. For any dispute relating to the application, performance and interpretation of these General Terms and Conditions of Sale, the court of competent jurisdiction shall be the court of the place where the consumer Buyer resides or is domiciled. 16.4 Furthermore, any consumer Buyer residing in a Member State of the European Union other than Italy may access, for any dispute relating to the application, performance and interpretation of these General Terms and Conditions of Sale, the European Small Claims procedure under Regulation (EC) 861/2007 of the Council of 11 July 2007, provided that the value of the claim, disregarding all interest, expenses and disbursements, does not exceed Euro 2.000.00. The text of the Regulation is available on the website .eur-lex.europa.eu. 16.5 Under Article 141-sexies, paragraph 3 of the Italian Consumer Code, Finarte informs any user who can be classified as a consumer within the meaning of Article 3, first paragraph, a) of the Italian Consumer Code that, in the event he/she has filed a complaint directly with Finarte, as a result of which, however, it was not possible to resolve the dispute arising therefrom, Finarte will provide information about the Alternative Dispute Resolution entity or entities in charge of out-of-court settlement of any dispute concerning the obligations arising from a contract concluded under these General Terms and Conditions of Sale (so-called ADR entities, as specified in Articles 141-bis et seq. of the Italian Consumer Code), specifying whether or not it intends to make use of such entities to resolve the dispute. Finarte also informs any user who can be classified as a consumer within the meaning of Article 3, first paragraph, a) of the Italian Consumer Code that that a European platform for online resolution of consumer disputes has been established (the so-called “ODR platform”). The ODR platform is available at http://ec.europa.eu/consumers/odr/. On the ODR platform, a consumer Buyer may consult the list of ADR bodies, find the link to the website of each of them and start an online dispute resolution procedure for the dispute in which he/she is involved. 17. PERSONAL DATA PROTECTION INFORMATION 17.1 Pursuant to Article 13 of Regulation (EU) 2016/679 (“GDPR”), Finarte – as data controller (hereinafter also “Controller”) – informs you that the personal data (“Data”) provided by you to Finarte shall be processed lawfully and fairly by the same, mainly through electronic, automated and/or video-recording means (using modalities and devices suitable to ensure the security and confidentiality of the Data), for the following purposes: (a) to perform the obligations of the contracts to which you are a party or for the adoption of any pre-contractual measures taken at your request; (b) to manage the relationship with sellers and buyers (e.g. management of sales proceeds, invoices and shipping operations); (c) to perform any check and assessment concerning the auctioning relationship and the risks associated therewith; (d) to fulfil any tax, accounting and legal obligations and/or orders issued by public bodies; (e) for the purposes of applicable anti-money laundering regulations under Legislative Decree 231/2007, as amended; (f)


with reference to video-surveillance systems, for the purposes of protecting the safety of persons and the company’s assets; (g) to ascertain, exercise or defend a right in judicial proceedings; (h) to send commercial communications on products and services similar to those already purchased (so-called “soft spam”); (i) subject to your consent, to send advertising and information material on Finarte’s products and services by automated systems such as e-mail, fax, sms or MMS, or by postal service or telephone calls with operator; (l) to carry out profiling activities for performance of the activities referred to in (h) and (i) above. 17.2 The provision of Data for the purposes under Article 17.1, (a), (b), (d), (e) is not subject to your consent, it being necessary for the performance by the Data Controller of its contractual and legal obligations pursuant to Article 6, first paragraph, b) and c) of the GDPR. 17.3 The provision of Data for the purpose under Article 17.1, (c), (f), (g), (h) is not subject to your consent, it being necessary for the purposes of the legitimate interests pursued by the Controller pursuant to Article 6, first paragraph, f) of the GDPR. 17.4 The provision of Data for the purposes under Article 17.1, (i) and (l) is, instead, subject to your consent, pursuant to Article 6, first paragraph, a) of the GDPR. The consent to the processing of Data for such purpose is optional; in case of refusal, it will be impossible for Finarte to carry out the activities specified. For such purposes, Finarte will collect your consent by electronic and/or paper means, e.g. through the Website or the relevant forms. 17.5 The provision of Data is optional. However, the failure to provide Data for the purposes from (a) through (g) will prevent participation in the auction or due performance by Finarte of its obligations; the failure to provide Data for the purposes from (h) through (m) will likewise prevent Finarte from carrying out the activities specified. 17.6 The Data will be processed by Finarte’s employees or co-workers as persons in charge of data processing. 17.7 Your Data may also be communicated to the following persons, who will be designated by Finarte as data processors or will act as independent controllers: (a) any entities (including Public Authorities) having access to personal data by virtue of statutory or administrative provisions; (b) any companies or third parties in charge of printing, enveloping, shipment and/or delivery services in connection with the lots purchased; (c) any post offices, couriers or carriers in charge of delivering the lots; (d) any companies, consultants or professionals in charge of the installation, maintenance, updating and, in general, the management of Finarte’s hardware and software, or of whom Finarte avails itself, including the Website; (e) any companies or internet providers in charge of sending documentation and/or information or advertising material; (f) any companies in charge of processing and/or sending information or advertising material on behalf of Finarte; (g) any public and/or private entities, natural persons and/or legal entities (e.g. legal, administrative and fiscal consulting firms, Courts, Chambers of Commerce, Employment Chambers and Offices), if such disclosure is necessary or functional to the due performance of Finarte’s obligations.

Your Data will be processed and disseminated, in anonymous and aggregate form only, for statistical or research purposes. 17.8 The Data Controller is Finarte Auctions S.r.l., with offices in via Paolo Sarpi 6, (20154) Milan, Italy, to which any requests or demands in connection with the processing of Data may be made by sending an email to info@finarte.it. . An up-to-date list of any data controllers is available, on written request, at Finarte’s registered offices. 17.9 Data will be retained for a maximum period of time corresponding to the period of the statute of limitations for the rights enforceable by Finarte, as applicable from time to time. If Data are processed for marketing and profiling purposes under i) and l), Data shall be stored for a maximum period of time equal to, respectively, 24 and 12 months. Images collected through video-surveillance systems shall be retained for a maximum of 24 hours following their collection, without prejudice to special needs for further retention in connection with public holidays or closure of offices, or where it is necessary to comply with a specific investigation request from the judicial authority or the judicial police. 17.10 Pursuant to Articles 13 and 15 et seq. of the GDPR, you have the right, inter alia: (a) to obtain confirmation that processing of personal data concerning you is or is not in progress; (b) if a processing is in progress, to obtain access Data and information relating to the processing and request a copy of personal data; (c) to obtain the correction of inaccurate Data and the integration of incomplete Data; (d) if any of the conditions foreseen by Article 17 of the GDPR is met, to obtain cancellation of the Data concerning you; (e) to obtain, in the cases provided for by Article 18 of the GDPR, the restriction of processing; (f) if the conditions set forth in Article 20 of the GDPR are met, to receive Data concerning you in a structured format, commonly used and readable by automatic devices and request their transmission to another Controller, if technically feasible; (g) to object, at any time, wholly or partially, to processing of Data for marketing purposes. Objection to processing through automated contact means also includes sending commercial communications by postal service or telephone calls with operator, without prejudice to the possibility to partially exercise such right, for example by objecting only to processing done by automated communication systems; (h) to object, at any time, to processing of Data done to pursue a legitimate interest of the Controller, provided that there are no legitimate reasons for doing the processing prevailing on the interests, rights and freedoms of the data subject, or for ascertaining, exercising or defending any right in judicial proceedings; (i) to withdraw your consent at any time, without prejudice to the lawfulness of the processing that occurred prior to the withdrawal. (j) to lodge a complaint with the Personal Data Protection Authority, according to the terms specified in the Authority’s website, accessible at the address www.garanteprivacy.it ; The aforesaid rights may be exercised by making an email request to the Controller to the following address: info@finarte.it. FINARTE 275


MANAGEMENT Rosario Bifulco Presidente r.bifulco@finarte.it Vincenzo Santelia Amministratore Delegato Tel + 39 02 33638021 v.santelia@finarte.it

Fabio Massimo Bertolo Business Development Tel +39 06 679 11 07 f.bertolo@finarte.it

Kimiko Bossi Senior Advisor Tel + 39 02 33638021 k.bossi@finarte.it

Andrea Cremascoli Responsabile Web & Digital Tel +39 02 3363801 a.cremascoli@finarte.it

Silvia Ferrini Direttrice Sede di Roma Tel +39 06 679 11 07 s.ferrini@finarte.it

Sara Cremonesi Responsabile HR Tel. + 39 02 33638023 s.cremonesi@finarte.it

Marica Rossetti Responsabile Planning Tel +39 06 679 11 07 m.rossetti@finarte.it

s.binelli@finarte.it Marco Gandino Senior Specialist Tel +39 02 3363801 m.gandino@finarte.it

FUMETTI

LUXURY FASHION

DESIGN E ARTI DECORATIVE

GIOIELLI E ARGENTI

NUMISMATICA

DIPINTI E DISEGNI ANTICHI

Clara Arata Expert Tel +39 02 3363801 c.arata@finarte.it

DIPARTIMENTI ARTE FIGURATIVA TRA XIX E XX SECOLO

Luca Santori (Roma) Responsabile Dipartimento Tel +39 06 6791107 l.santori@finarte.it Matteo Gardonio (Milano) Responsabile Dipartimento Tel +39 02 3363801 m.gardonio@finarte.it ARTE MODERNA & CONTEMPORANEA

Alessandro Cuomo (Milano) Responsabile Dipartimento Tel +39 02 3363801 a.cuomo@finarte.it

Ilario Scagliola Responsabile Dipartimento Valeria Vallese Senior Specialist artedesign@finarte.it Valentina Ciancio Responsabile Dipartimento Tel +39 06 6791107 v.ciancio@finarte.it

Daniele Gradella Responsabile Dipartimento Tel +39 052 1231343 d.gradella@finarte.it Fabio Nussenblatt Responsabile Dipartimento Tel +39 02 3363801 Tel +39 06 6791107 f.nussenblatt@finarte.it

LIBRI, AUTOGRAFI E STAMPE

Georgia Bava (Roma) Responsabile Dipartimento Tel +39 06 6791107 g.bava@finarte.it

FOTOGRAFIA

Roberto Mutti Responsabile Dipartimento r.mutti@finarte.it

Silvia Ferrini Responsabile Dipartimento Tel +39 06 679 11 07 s.ferrini@finarte.it

ARTE ORIENTALE

Davide Battaglia Senior Specialist (Milano) Tel +39 02 3363801 d.battaglia@finarte.it

Fabio Bertolo Expert Tel +39 06 679 11 07 f.bertolo@finarte.it

AUTOMOTIVE

Marica Rossetti Senior Specialist (Roma) Tel +39 06 6791107 m.rossetti@finarte.it

Tel +39 02 3363801 arteorientale@finarte.it

Sandro Binelli Responsabile Dipartimento Tel +39 02 3363801

MARKETING E DIGIT

Samuele Menin Responsabile Grafica 02 3363801 s.menin@finarte.it

Margherita Manfredi Responsabile Dipartimento Tel +39 02 3363801 m.manfredi@finarte.it Luca Santori Responsabile Dipartimento Tel +39 06 6791107 l.santori@finarte.it OROLOGI

Alessio Coccioli Responsabile Dipartimento Tel +39 02 3363801 a.coccioli@finarte.it VINI E DISTILLATI

Guido Groppi Responsabile Dipartimento Tel +39 02 3363801 g.groppi@finarte.it

AMMINISTRAZIONE COMPRATORI/VENDITORI

Costanza Baserga Business Analyst Tel + 39 02 3363801 c.baserga@finarte.it

Renisa Gorezi (Milano) +39 02 33638022 r.gorezi@finarte.it amministrazione.milano@finarte.it Chiara Mancini (acquirenti/Milano) Tel. + 39 02 33638023 amministrazione.milano@finarte.it

Finarte Auctions S.r.l. Sede Legale: Via Paolo Sarpi n. 6 - 20154 Milano (MI) – I | Tel.: +39 02 3363801 | PEC: finarte@pec.net Registro Imprese Milano REA: 2570656| Codice Fiscale e P. IVA: 09479031008 Website: www.finarte.it | Email: info@finarte.it

Viola Marzoli (Roma) Tel +39 06 6791107 amministrazione.roma@finarte.it


Il sottoscritto Nome e Cognome / Società Numero cliente (solo per uso interno) Indirizzo

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LIBRI, AUTOGRAFI E STAMPE ASTA N°224 | 2023

C.F. – P. Iva con la sottoscrizione del presente modulo, dichiara di aver preso visione e di accettare senza riserve le Condizioni Generali di Vendita che gli sono state consegnate da Finarte Auction S.r.l. (“Finarte”) e che sono stampate sul catalogo dell’asta, pubblicate sul sito internet di Finarte e affisse nella sala d’asta, e di conferire a Finarte l’incarico di

OFFERTA SCRITTA

15 dicembre 2023 bid.roma@finarte.it

formulare offerte per mio conto sui lotti qui sotto indicati fino all’occorrenza del valore massimo indicato (offerta massima, oltre i diritti e altri eventuali costi).

Firma PRIVACY POLICY Letta e compresa l’informativa sul trattamento dei dati personali, contenuta all’art. 17 delle Condizioni generali di vendita pubblicate sul catalogo di Finarte e rilasciata ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679,  acconsento

Stato Telefono

OFFERTA TELEFONICA contattarmi telefonicamente – al numero di telefono sopra indicato – al fine di concorrere all’acquisto dei lotti qui sotto indicati. *Qualora Finarte non riuscisse a contattarmi o la comunicazione fosse interrotta durante l’asta, Finarte potrà formulare per mio conto le covering bid indicate di seguito.

Data e ora

La preghiamo di allegare al presente modulo copia di un documento di identità valido.

LOTTO

OFFERTA MASSIMA

TITOLO - DESCRIZIONE

COVERING BID*

(OFFERTA TELEFONICA)

(ESCLUSI DIRITTI)

 non acconsento

 non acconsento

al trattamento dei dati per attività di profilazione finalizzate all’invio di comunicazioni commerciali su prodotti e servizi analoghi a quelli già acquistati (c.d. “soft spam”), nonché all’invio di materiale pubblicitario e informativo su prodotti e servizi di Finarte a mezzo di sistemi automatizzati, quali e-mail, fax, sms o MMS, o a mezzo del servizio postale o di chiamate telefoniche con operatore.

Data

NORME DI PREVENZIONE DELL’ANTIRICICLAGGIO Ai sensi e per gli effetti del D. Lgs. 231/2007 recante, tra l’altro, misure in materia di prevenzione e contrasto del riciclaggio, consapevole delle responsabilità penali e civili nonché degli effetti amministrativi derivanti dal rilascio di dichiarazioni mendaci o incomplete, il sottoscritto dichiara e garantisce: 1. di agire personalmente, ovvero – in caso di rappresentanza di terzi – di agire esclusivamente in nome e per conto del soggetto indicato nella procura consegnata a Finarte; 2. che i fondi che utilizzerà in caso di aggiudicazione non sono di provenienza illecita; 3. nel caso in cui il sottoscritto sia una persona giuridica, che il titolare effettivo è

Nome e Cognome

all’invio di materiale pubblicitario e informativo su prodotti e servizi di Finarte a mezzo di sistemi automatizzati, quali e-mail, fax, sms o MMS, o a mezzo del servizio postale o di chiamate telefoniche con operatore;  acconsento

Firma

C.F. nato a

il

residente in (nel caso in cui vi sia più di un titolare effettivo si prega di informare Finarte affinché possa fornirvi un modulo con un numero maggiore di caselle). 4. che né il sottoscritto né il titolare effettivo del sottoscritto sono Persona Politicamente Esposta né familiari di Persona Politicamente Esposta né soggetti con i quali una Persona Politicamente esposta intrattiene notoriamente stretti legami. Firma Data

Le ricordiamo di inviare il modulo via email bid.roma@finarte.it Avviso agli offerenti

Le offerte dovranno pervenire almeno 24 ore prima dell’inizio dell’asta. Il nostro ufficio confermerà tutte le offerte ricevuta, nel caso non vi giungesse conferma vi preghiamo di contattarci. Qualora Lei agisca per conto di una società, è pregato di allegare copia dello statuto insieme al documento che La autorizza a presentare offerte per conto della società. In assenza di questa documentazione la Sua offerta può non essere accolta. Per lotti di valore rilevante Le potrà essere richiesta una referenza bancaria. Il sottoscritto dichiara di approvare specificatamente, ai sensi dell’art. 1341 c.c., le seguenti clausole delle Condizioni Generali di Vendita: 2.6 - 2.7 - 4.1.6 - 4.1.12 - 4.1.13 - 4.2.5 - 4.3.5 - 4.3.8 - 4.4.6 - 4.4.7 - 4.4.8 - 4.5.6. - 4.5.7 - 5.6 - 6 - 7.11 - 7.12 - 7.13 - 7.14 - 8.6 - 9.1. - 9.2 - 9.3 - 9.4 - 10.3 - 16. Firma

Data

Finarte Auctions S.r.l. Via Quattro Novembre, 114 | 00187 - Rome | Tel.: +39 06 6791107 | Email: bid.roma@finarte.it 1) Ai sensi dell’articolo 20, commi da 1 a 5, del D. Lgs. 231/2007, i criteri per la determinazione della titolarità effettiva di clienti diversi dalle persone fisiche sono i seguenti: “1. Il titolare effettivo di clienti diversi dalle persone fisiche coincide con la persona fisica o le persone fisiche cui, in ultima istanza, è attribuibile la proprietà diretta o indiretta dell’ente ovvero il relativo controllo. 2. Nel caso in cui il cliente sia una società di capitali: a) costituisce indicazione di proprietà diretta la titolarità di una partecipazione superiore al 25 per cento del capitale del cliente, detenuta da una persona fisica; b) costituisce indicazione di proprietà indiretta la titolarità di una percentuale di partecipazioni superiore al 25 per cento del capitale del cliente, posseduto per il tramite di società controllate, società fiduciarie o per interposta persona. 3. Nelle ipotesi in cui l’esame dell’assetto proprietario non consenta di individuare in maniera univoca la persona fisica o le persone fisiche cui è attribuibile la proprietà diretta o indiretta dell’ente, il titolare effettivo coincide con la persona fisica o le persone fisiche cui, in ultima istanza, è attribuibile il controllo del medesimo in forza: a) del controllo della maggioranza dei voti esercitabili in assemblea ordinaria; b) del controllo di voti sufficienti per esercitare un’influenza dominante in assemblea ordinaria; c) dell’esistenza di particolari vincoli contrattuali che consentano di esercitare un’influenza dominante.4. Nel caso in cui il cliente sia una persona giuridica privata, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 febbraio 2000, n. 361, sono cumulativamente individuati, come titolari effettivi: a) i fondatori, ove in vita; b) i beneficiari, quando individuati o facilmente individuabili; c) i titolari di funzioni di poteri di rappresentanza legale, direzione e amministrazione. 5. Qualora l’applicazione dei criteri di cui ai precedenti commi non consenta di individuare univocamente uno o più titolari effettivi, il titolare effettivo coincide con la persona fisica o le persone fisiche titolari conformemente ai rispettivi assetti organizzativi o statutari, di poteri di rappresentanza legale, amministrazione o direzione della società o del cliente comunque diverso dalla persona fisica.” 2) Ai sensi dell’art. 1 comma 2, lett. dd), del D. Lgs. 231/2007 sono: “A) PERSONE POLITICAMENTE ESPOSTE: le persone fisiche che occupano o hanno cessato di occupare da meno di un anno la carica di: (a) Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio, Ministro, Vice-Ministro e Sottosegretario, Presidente di Regione, assessore regionale, Sindaco di capoluogo di provincia o città metropolitana, Sindaco di comune con popolazione non inferiore a 15.000 abitanti nonché’ cariche analoghe in Stati esteri; (b) deputato, senatore, parlamentare europeo, consigliere regionale nonché’ cariche analoghe in Stati esteri; (c) membro degli organi direttivi centrali di partiti politici; (d) giudice della Corte Costituzionale, magistrato della Corte di Cassazione o della Corte dei conti, consigliere di Stato e altri componenti del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione siciliana nonché’ cariche analoghe in Stati esteri; (e) membro degli organi direttivi delle banche centrali e delle autorità indipendenti; (f) ambasciatore, incaricato d’affari ovvero cariche equivalenti in Stati esteri, ufficiale di grado apicale delle forze armate ovvero cariche analoghe in Stati esteri; (g) componente degli organi di amministrazione, direzione o controllo delle imprese controllate, anche indirettamente, dallo Stato italiano o da uno Stato estero ovvero partecipate, in misura prevalente o totalitaria, dalle Regioni, da comuni capoluoghi di provincia e città metropolitane e da comuni con popolazione complessivamente non inferiore a 15.000 abitanti; (h) direttore generale di ASL e di azienda ospedaliera, di azienda ospedaliera universitaria e degli altri enti del servizio sanitario nazionale; (i) direttore, vicedirettore e membro dell’organo di gestione o soggetto svolgenti funzioni equivalenti in organizzazioni internazionali; B) FAMILIARI: (a) i genitori e il coniuge; (b) la persona legata in unione civile o convivenza di fatto o istituti assimilabili alla persona politicamente esposta, (c) i figli e i loro coniugi (d) le persone legate ai figli in unione civile o convivenza di fatto o istituti assimilabili; C) SOGGETTO CON IL QUALE LE PERSONE INTRATTENGONO NOTORIAMENTE STRETTI LEGAMI: (a) le persone fisiche che, ai sensi del presente decreto detengono, congiuntamente alla persona politicamente esposta, la titolarità effettiva di enti giuridici, trust e istituti giuridici affini ovvero che intrattengono con la persona politicamente esposta stretti rapporti d’affari; (b) le persone fisiche che detengono solo formalmente il controllo totalitario di un’entità notoriamente costituita, di fatto, nell’interesse e a beneficio di una persona politicamente esposta”.


I, the undersigned First name and last name/Company Client number (for internal use)

BOOKS, AUTOGRAPHS AND PRINTS N°224 | 2023

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TAX Code – VAT Number by signing this form, declare that I have read and fully accept the General Conditions of Sale delivered to me by Finarte S.p.A. and printed in the auction catalogue, published on Finarte Auctions S.r.l. (“Finarte”) website and posted in the auction room, and authorize Finarte to:

ABSENTEE BIDDING

15 December 2023 bid.roma@finarte.it

TELEPHONE BIDDING

bid on my behalf at the above sale for the following lot(s) up to the price(s) set out below;

contact me by telephone - at the telephone number indicated above - when the following lot(s) will be offered for sale in order to be able to make one or more telephone bids. Should Finarte be unable to contact me by telephone or the line break down during the sale, Finarte may execute the covering bid(s) listed below on my behalf.

Signature PRIVACY POLICY I have read and understood the information on the processing of personal data, contained in Article 17 of the General Terms and Conditions of Sale published in the catalogue of Finarte S.p.A. and issued in accordance with Article 13 of Regulation (EU) 2016/679 and  i give consent

Date and time

Please attach here to a copy of a valid identity document.

LOT

 I do not give consent

sending advertising and information material on Finarte products and services by automated systems, such as e-mail, fax, text message or MMS, or by postal service or telephone calls with operator;  i give consent

ABSENTEE BID

ITEM

 I do not give consent

to the processing of data for profiling activities aimed at sending commercial communications on products and services similar to those already purchased (so-called “soft spam”), as well as for advertising and information material on products and services of Finarte to be sent by means of automated systems, such as e-mail, fax, SMS or MMS, or by postal service or telephone calls with operator. Signature Date ANTI-MONEY LAUNDERING Pursuant to and for the purposes of Legislative Decree 231/2007 containing, among other things, measures on the prevention and combating of money laundering, aware of the criminal and civil liabilities as well as of the administrative effects deriving from making false or incomplete declarations, I, the undersigned represent and warrant that: 1. I am acting personally, or – if acting on behalf of third parties – I am acting exclusively in the name and on behalf of the person indicated in the power of attorney supplied to Finarte S.p.A.; 2. that the funds that I will use in the event of an award are not of an illegal origin; 3. if the undersigned is a legal entity, the beneficial owner is

COVERING BID*

(TELEPHONE BIDDING)

( BP EXCLUDED)

Name and Surname TAX Code born in

of

residing (If there is more than one beneficial owner, please inform Finarte so that it can provide you with a form with more boxes.) 4. neither the undersigned nor the beneficial owner of the undersigned is a Politically Exposed Person, or a family member of a Politically Exposed Person, or a person known to be close associate with a Politically Exposed Person. Signature Date

Please send via email to bid.roma@finarte.it Notice to bidders

Bid should be submitted at least 24 hours before the auction. Our office will confirm all the offers received; in case you shouldn’t receive confirmation of reception within the following day, please contact us. Corporate clients should provide a copy of their articles of association together with a letter of authority authorizing them to bid on the company’s behalf. Failure to provide said documentation may result in your bids not being processed. For high value lots you may be asked to provide a bank reference. I, the undersigned, declare to specifically approve, pursuant to Article 1341 of the Italian Civil Code, the following clauses of the General Terms and Conditions of Sale: 2.6 - 2.7 - 4.1.6 - 4.1.12 - 4.1.13 - 4.2.5 - 4.3.5 - 4.3.8 - 4.4.6 - 4.4.7 - 4.4.8 - 4.5.6. 4.5.7 - 5.6 - 6 - 7.11 - 7.12 - 7.13 - 7.14 - 8.6 - 9.1. - 9.2 - 9.3 - 9.4 - 10.3 - 16. Signature

Date

Finarte Auctions S.r.l. Via Quattro Novembre, 114 | 00187 - Rome | Tel.: +39 06 6791107 | Email: bid.roma@finarte.it 1) Pursuant to Article 20, paragraphs 1 to 5, of Legislative Decree 231/2007, the criteria for determining the beneficial ownership of clients other than natural persons are as follows: “1. For clients other than natural persons the beneficial owner is the natural person or persons to whom direct or indirect ownership or control of the entity is ultimately attributable. 2. If the client is a joint-stock company: a) the ownership of more than 25 per cent of the client’s capital, held by a natural person, is considered as direct ownership; b) the ownership of more than 25 per cent of the client’s capital, held through subsidiaries, trust companies or third parties, is considered as indirect ownership. 3. In cases where an examination of the ownership structure does not allow the unambiguous identification of the natural person or persons to whom the direct or indirect ownership of the entity is attributable, the beneficial owner is the natural person or persons to whom the control of the entity is ultimately attributable by virtue of: a) control of the majority of the votes exercisable in ordinary shareholders’ meetings; b) control of votes sufficient to exercise a dominant influence in ordinary shareholders’ meetings; c) the existence of particular contractual obligations that allow the exercise of a dominant influence. 4 In the event that the client is a private legal entity, as per Presidential Decree No. 361 of 10 February 2000, the following are cumulatively identified as beneficial owners: a) the founders, if alive; b) the beneficiaries, if identified or easily identifiable; c) the holders of management and administration functions. 5. Where the application of the criteria set out in the preceding paragraphs does not enable one or more beneficial owners to be clearly identified, the beneficial owner(s) shall correspond to the natural person(s) holding, in accordance with their respective organisational or statutory structures, legal representation, administration or management powers of the company or client in any case other than the natural person”. 2) Pursuant to Article 1, lett. dd), paragraph 2, of Legislative Decree 231/2007: “A) POLITICALLY EXPOSED PERSONS: are natural persons who hold office or have ceased to hold office for less than one year as: (a) President of the Republic, Prime Minister, Minister, Deputy Minister and Undersecretary, President of the Region, Regional Minister, Mayor of a provincial capital or metropolitan city, Mayor of a municipality with a population of not less than 15,000 inhabitants and similar offices in foreign States; (b) Member of Parliament, Senator, Member of the European Parliament, Regional Councilor and similar offices in foreign States; (c) Member of the central governing bodies of political parties;.(d) Judge of the Constitutional Court, magistrate of the Court of Cassation or the Court of Auditors, State Councilor and other members of the Administrative Council of Justice for the Region of Sicily and similar offices in foreign States; (e) Member of the governing bodies of central banks and independent authorities; (f) Ambassador, Chargé d’Affaires or equivalent offices in foreign States, senior officer in the armed forces or equivalent offices in foreign States; (g) member of the administrative, management or control bodies of companies controlled, even indirectly, by the Italian State or by a foreign State or companies in which the Regions, provincial capitals and metropolitan cities and municipalities with a total population of not less than 15.000 inhabitants hold a majority or total interest; (h) general manager of ASL (Local Health Authorities) and of a hospital, university hospital and other bodies of the national health service; (i) director, deputy director and member of the management body or person performing equivalent functions in international organizations; B) FAMILY MEMBERS: are (a) parents and spouse; (b) the person bound to the politically exposed person in a civil partnership or de facto cohabitation or similar institutions; (c) children and their spouses; (d) persons bound to children in a civil partnership or de facto cohabitation or similar institutions; C) PERSONS KNOWN TO BE CLOSE ASSOCIATES WITH A POLITICALLY EXPOSED PERSON: are (a) natural persons who, under this Decree, hold jointly with politically exposed person the beneficial ownership of legal entities , trusts and similar legal institutions or entertain close business relationships with the politically exposed person; (b) natural persons who hold only formally the total control of an entity known to have been incorporated, de facto, in the interest and for the benefit of a politically exposed person”.


lotto 223 In IV di copertina Lotto 359



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