Portasoprana 2008

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RANDY PAUSCH: L'ULTIMA LEZIONE DI VITA

Inserito da Master il 07/08/2008 alle 1:56 PM Categoria post Varie

Randy Pausch è diventato famoso in tutto il mondo per aver annunciato la propria grave malattia durante una conferenza tenutasi nell’Università in cui insegnava davanti a 400 tra alunni e docenti. A distanza di un anno Randy Pausch non è più tra noi. Penso che quel documento sia davvero una lezione di vita in cui si parla dei sogni e di come realizzarli. http://www.youtube.com/watch?v=k-rEHMic2KY

Oggetto: Ecco qualcuno che ci è riuscito, eccome! Commento inserito da Sparky il 30/08/2008 alle 11:18 AM

È incredibile come alcuni elementi rimandino irrimediabilmente ad altri. Ad esempio, anche Charles M. Schulz ha realizzato il suo sogno dell'infanzia, disegnare Charlie Brown e i suoi amici per 50 anni! Per intellettuali scatenati e amanti di Charlie Brown suggerisco di visitare il sito drivemagazine all'indirizzo http://www.drivemagazine.net/schulz.html dove c'è un bell'approfondimento sui Peanuts. E poi mi chiedevo una cosa, per quelli meno fortunati di noi che nell'infanzia hanno fatto sogni davvero impossibili, tipo essere rapiti dagli alieni? O che erano troppo impegnati a sopravvivere ad una famiglia sgangherata per potersi permettere di socchiudere gli occhi allegramente? O quelli, messi ancora più male, che immaginavano di poter vivere in un mondo giusto? Sì, forse la realtà virtuale è davvero l'unica speranza!!!

Oggetto: “Il parco è aperto fino alle venti” Commento inserito da Sparky il 30/08/2008 alle 11:17 AM

Randy Pausch ha scritto che il fatto di essere un malato terminale non lo avrebbe reso un uomo speciale. È così, purtroppo. Però è senza dubbio speciale la capacità che ha avuto di parlare alla gente, di comunicare. In parte è merito dell'intraprendenza e della creatività, e in parte dell'intelligenza (questa sì, una qualità rara – o forse meno rara di quanto sembri, forse molti fingono di non possederla nella speranza di vivere più tranquilli!). Comunque nel suo lavoro all'università si occupava di realtà virtuale. C'è qualcosa di interessante nel mondo virtuale, qualcosa che amplifica le potenzialità dell'intelletto umano. Tipo che se sei su un simulatore puoi provare le stesse emozioni della realtà ma depurate di tutti i suoi aspetti negativi, ovvero il pericolo reale. Se il pericolo è virtuale puoi godere della paura senza stare male davvero. In fondo anche la sua ultima lezione è stata un modo per dribblare la morte, un modo per affrontarla prendendo seriamente le cose che avrebbe fatto nel poco tempo rimasto, e per non sprecarlo a prendersi troppo sul serio. Vai così, Tigro!!! (nel suo libro si identificava con il personaggio di Tigro, amico di Winnie the Pooh e grande amante del divertimento - e della vita).

Oggetto: Un uomo vincente Commento inserito da Anonimo il 09/08/2008 alle 4:41 PM

Mettere noi stessi in una bottiglia, perché qualcuno possa imparare qualcosa da noi, dai nostri errori e dalle nostre vittorie, anche dopo di noi. Giusto per avere la sensazione, prima di morire, che la nostra vita, la nostra fatica, le nostre vittorie, le nostre notti insonni, possano continuare ad essere significative per qualcun altro. Soprattutto se scopri che stai per morire e hai tre figli piccolissimi. Quest''uomo coraggioso, che ricorda un po' il professore de L'attimo fuggente, quest'uomo brillante, intelligente e un po' sbruffone, ci ha dato una lezione di vita. La sua ultima lezione per chi rimane, e prima di tutto per i figli, che non avranno quasi alcun ricordo di lui vivo, è un esempio da seguire. Randy Pausch ha saputo ottenere molto dalla vita, soddisfazioni, riconoscimenti, e lo ha fatto senza barare, con determinazione e concentrazione, e ha saputo gestire al meglio il suo tempo. E soprattutto ha combattuto, mantenendo un atteggiamento positivo nei confronti della vita, senza lamentarsi. “Peccato che non saremo qui per vederlo quando sarà diventato grande... Perché, dove andiamo?” (da una conversazione tra Charlie Brown e Linus) “Andai nei boschi per sbaragliare tutto


ciò che non era vita,... e per non dover dire, in punto di morte, di non aver vissuto.” (da L'attimo fuggente).

WELCOME Inserito da Master il 07/08/2008 alle 11:49 AM Categoria post Varie

Questo è il primo post del mio nuovissimo blog, una piccola giovane creatura che dovrà crescere, con il tempo e con la sapienza di chi la vorrà utilizzare. Con internet ognuno di noi può viaggiare oltre qualsiasi confine territoriale e può portare le proprie libere idee nel libero mondo. Questa è la finalità di questo blog: liberare le idee e i pensieri, gli ideali e le convinzioni di una persona che vuole crescere ascoltando la propria gente.

Oggetto: welcome

Commento inserito da Master il 10/08/2008 alle 8:56 AM

Un caro saluto all''amico Marco Pozzo, Presidente del Consiglio Comunale di Savona. Lui sa quanto sia difficile e sacrificante fare politica e amministrazione. Leggendo i post inizio ad essere in ogni caso convinto del buon lavoro fatto da tutti coloro che mi hanno aiutato per creare questo blog che può essere anche uno strumento per criticare istituzionalmente il sindaco. Perchè no? Ho pensato però di renderlo uno strumento privato perchè voglio essere libero di esprimere le mie opinioni anche a volte ironicamente: cosa che con i canali istituzionali spesso viene equivocata...

Oggetto: saluti per una ottima iniziativa Commento inserito da Anonimo il 09/08/2008 alle 12:05 PM

caro fulvio, con sorpresa leggo questa mattina sul giornale di questa tua ultima lodevole iniziativa che coglie tutta la mia approvazione, la stima che ho per te e´indiscussa, finalmente un sindaco giovane e capace per una citta´che sta studiando per diventare il vero centro culturale, turistico e di rinnovamento industriale della Valbormida. Aprire un blog e´importante per mettersi in confronto con la gente, tra la gente per la gente dovrebbe essere un monito per tutti coloro che fanno politica come noi che abbiamo il nostro posto di lavoro ma abbiamo deciso di dedicare il nostro tempo alla comunita´ed e´per questo che esprimo con tutto il cuore i miei complimenti e auguri affinche´tutta questa fatica possa servire e non cadere nel mare di internet come un sasso nel vuoto........Marco Pozzo

Oggetto: Il blog del Sindaco? Commento inserito da Anonimo il 09/08/2008 alle 10:26 AM

Gent.le Dott. Briano, diversi mesi fa leggendo su "Cairo Notizie" ho appreso con piacere che il Comune aveva l''intenzione di aprire un blog del Sindaco, un canale di comunicazione nuovo fra l''amministrazione e la cittadinanza. A distanza di mesi però ancora non c''è nulla, anche adesso che finalmente un sito è tornato a vedere la luce. Oggi vedo il Suo blog, personale, a cui auguro lunga vita, ma ancora sento la mancanza di un canale ufficiale ed istituzionale. A cosa è dovuto questo cambio di rotta?

Oggetto: Bellissimo Blog! Commento inserito da Anonimo il 08/08/2008 alle 11:30 AM

Complimenti per la grafica sobria ed elegante. Anche i contenuti sembrano andare nella direzione giusta: sintetici ironici ed incisivi.


UNA ANALISI PERFETTA Inserito da Master il 07/08/2008 alle 12:04 PM Categoria post Varie

Tra i blog che preferisco Vi è quello di un bravo spin doctor, Francesco Costa. Vi invito a leggere un post che contiene un'analisi che ritengo perfetta su quanto è accaduto alle ultime elezioni politiche: il grande salto. Nelle prossime settimane toccherà a noi tutti riflettere, e anche molto, sul nostro futuro politico e, soprattutto, sulla questione del ricambio generazionale, non solo in termini di età ma anche di persone e di pensieri. Io intanto ho già iniziato, eccome se ho iniziato... Oggetto: imille.org

Commento inserito da Anonimo il 02/10/2008 alle 8:59 AM

Francesco è il coordinatore de www.imille.org, se ti è piaciuto il suo post prova a scorrere anche quelli de imille tutti, mi sa che ci trovi altro pane x i tuoi denti :) Emanuela M. loveisavirus.splinder.com

Oggetto: mio pensiero Commento inserito da giomonti il 13/08/2008 alle 11:21 PM

per quel che riguarda il nostro Comune di Cairo il cambio generazionale e soprattutto ideologico (non me ne vogliano quelli dell'altra parte ;) ha portato assolutamente un rinnovamento. Non ti conosco personalmente, ma ti ammiro perchè sei un Sindaco vicino a tutti e soprattutto CONCRETO e quello che dice lo fa. Quindi secondo me, anche chi ha un'idea politica opposta e non ti ha votato per motivi di bandiere, grazie a queste ultime elezioni comunali penso abbia riflettuto che appoggiare i soliti nomi solo per motivi di colore sui manifesti non ha senso.

FERRANIA: TUTTO DA RIFARE…O QUASI…

Inserito da Master il 07/08/2008 alle 3:24 PM Categoria post Varie

Pensavamo tutti che la soluzione ai problemi di Ferrania fosse dietro l’angolo ed invece siamo ritornati quasi al punto di partenza. Non so se il laminatoio in progettazione fosse la soluzione di tutti i problemi ma, sicuramente, sarebbe stato un primo importante segnale di rilancio industriale. Oggi non sappiamo ancora su cosa la famiglia Messina voglia investire ma il tempo è sempre meno e i 450 dipendenti rimasti aspettano delle risposte. IO VOTEREI LUI…

Inserito da Master il 07/08/2008 alle 3:25 PM Categoria post Varie

In Italia abbiamo dato in primavera e quello che è uscito dalle urne non mi piace: a pochi mesi di distanza le leggi che sono state approvate sono tutte rivolte all’immunità del Presidente del Consiglio e ad allentare le normative volte all’emersione dell’evasione fiscale messe faticosamente in campo dal precedente governo Prodi. Negli USA invece le elezioni presidenziali si terranno in autunno e non ho dubbi su chi voterei….questo pilota di autoscontri….! Oggetto: commento Commento inserito da Anonimo il 10/08/2008 alle 8:38 PM

Hai ragione sul fatto di Berlusconi, non ha perso tempo ad aiutare il cittadino italiano ( se stesso ).


DA OGGI SONO UNO SCERIFFO… Inserito da Master il 07/08/2008 alle 3:26 PM Categoria post Varie

Oggi è stato pubblicato il decreto attuativo del decreto sicurezza del governo Berlusconi e tutto di un colpo ho coronato un sogno di quando ero bambino: sono diventato sceriffo!!! Mi è rimasto un unico dilemma: potrò girare per la città con la pistola e il cinturone? Il decreto, fatta salva la legittima ironia, amplia di molto i poteri di ordinanza dei sindaci. Penso che in alcune città si debba considerare questa come una misura positiva. Nella mia città pensavo a cosa potrei attuare per far fumare la pistola ma….non ho ancora avuto la giusta idea. Voi ne avete?

Oggetto: l'alcool Commento inserito da giomonti il 13/08/2008 alle 10:58 PM

e invece lo sceriffo mi sarebbe servito durante il Cairo Medioevale dato che sono stato importunato più volte da elementi irragionevoli ad alto tasso alcoolico che mi hanno rovinato la festa. Purtroppo convengo che non è colpa di chi vende la birra ma di chi la consuma.

Oggetto: Spaghetti western Commento inserito da Anonimo il 12/08/2008 alle 5:17 PM

L'idea di una Cairo versione far-west è geniale!!! Giustamente ironica nei confronti del dibattito sulla sicurezza e magari anche sviluppabile in versione educativa. Quello della pacifica convivenza è chiaramente un problema di grande attualità per Cairo, toccata da problemi di bullismo senza contare la tragica vicenda di febbraio. E poi, siamo seri, chi non hai mai sognato assaltare una diligenza???

Oggetto: Buon lavoro Sindaco Commento inserito da adalberto il 12/08/2008 alle 12:17 AM

Preferisco pensare ad un sindaco parte integrante della città che amministra e quindi vicino ai problemi di tutti, e in particolare dei più disagiati, che ad un sindaco "sceriffo", un'immagine che non mi va proprio perchè - con buona pace della Lega - qui non siamo nel selvaggio west ma in un paese civile che ha bisogno di strutture, servizi, cultura. A parte questo mi pare che la prima parte del tuo mandato, tu l'abbia svolta con impegno e serietà e in modo concreto, per questo non mi resta che augurarti di andare avanti così. Buon lavoro, sindaco. Adalberto Ricci

Oggetto: Ciao ! Commento inserito da giomonti il 10/08/2008 alle 8:49 PM

Ciao Fulvio ! ti do del tu senza preamboli, se ti arrabbi dimmelo ;) Io cmq propongo una nuova sagra paesana, basta col Cairo Medioevale pieno di mostri, facciamo un CAIRO WESTERN il prossimo anno !!!!!!

Oggetto: L'uso della Polizia Municipale Commento inserito da Master il 10/08/2008 alle 3:08 PM

E' vero. A volte il cittadino ha l'impressione che la Polizia Municipale sia utilizzata esclusivamente per fare cassa e non abbia una funzione più dinamica e al passo con i tempi. Il Sindaco che meglio interpreta questa nuova filosofia è Sergio Chiamparino: un grande sindaco in una grande città con grandi problemi. I problemi del mio paese sono diversi ma una attenta riflessione sui miei nuovi "poteri" andrà sicuramente fatta...ma con cautela. Per le multe un'ultima considerazione: la Polizia


Municipale non riparmia (come è giusto che sia) neppure il Sindaco!

Oggetto: richiesta delucidazioni Commento inserito da Anonimo il 08/08/2008 alle 5:24 PM

Caro Sindaco, sono un cittadino savonese che per motivi di lavoro mi reco ogni giorno in Valbormida e in particolare nella sua Città. Mi farebbe piacere capire in quale settore può esercitare i suoi nuovi compiti da "sceriffo". Ordine pubblico e sicurezza, soprattutto, ritengo. Oltre alle ordinanze scritte, che poteri concreti di attuazione può far valere con la nuova legge? Pensa ad utilizzi più dinamici della sua polizia municipale? che sarebbe bello vedere non essere principalmente occupata a fare multe per parcometri sbagliati...Il riferimento è ad una multa su cui ho presentato ricorso al giudice di pace per una serie di errori legati a trascrizioni di date e multe...Un piccolo stupido caso, che però in tempi di crisi significa ben una trentina di euro..La ringrazio. Buon lavoro

VERY ITALIAN HOT-DOG

Inserito da Master il 10/08/2008 alle 8:15 PM Categoria post Varie

Ieri sera ho svestito i miei panni di Sindaco ed Avvocato e ho avuto il piacere di trascorrere una piacevole serata con i panettieri volontari che, nell'ambito del Cairo Medioevale, preparano quello che uno dei suoi maggiori cultori definisce il "Very Italian hot-dog": la TIRA. I numeri sono impressionanti: in una serata 135 kg di pasta, circa 1400 tire sfornate oltre alle deliziose focacce al formaggio. Un prodotto che, grazie all'interessamento di Slow Food nel prossimo autunno varcherà i confini regionali e verrà probabilmente presentato al Salone del Gusto nell'ambito della sezione dedicata al "mangiare di strada". Il mio apporto ieri sera è stato minimo ma mi sono divertito in un ambiente sano di amici che lavorano per il proprio paese e per la buona riuscita della sua festa. Grazie a loro e...viva la Tira! Oggetto: Ora capisco Commento inserito da Anonimo il 12/08/2008 alle 1:47 PM

Ora capisco il motivo della coda chilometrica in attesa delle tire!!!!

Un esempio da seguire...

Inserito da Master il 12/08/2008 alle 1:45 PM Categoria post Varie

Valentina Vezzali è diventata per la terza volta campione olimpica di fioretto. Sono sempre stato particolarmente colpito dai tratti caratteriali dei super campioni dello sport, i grandissimi che, nelle varie discipline sportive, saranno ricordati per decenni. Valentina Vezzali è però speciale in quanto non solo ha saputo primeggiare nella scherma per un numero lunghissimo di anni (e chi fa sport sa quanto questo è difficile) ma lo ha anche saputo fare da donna e da mamma (e chi è donna e mamma sa quanto anche questo sia estremamente complesso). Lei è secondo mè un bell’esempio di come con il carattere e con il sacrificio si possano raggiungere l’eccellenza e i grandi risultati.

Oggetto: Qualcosa in cui credere.

Commento inserito da Sparky il 30/08/2008 alle 11:19 AM

È vero! Come Yuri Chechi ha saputo dimostrare, un campione si vede nella forza del suo carattere prima che nelle abilità fisiche. Come se il corpo e la mente fossero un tutt'uno (in noi comuni mortali spesso il corpo e la mente non vanno molto d'accordo!!!). Anche un'altra campionessa, Federica


Pellegrini, ha espresso bene quanto sia importante la mente. Ha scritto: “Impossibile è solo una parola pronunciata da piccoli uomini che trovano più facile vivere nel mondo che è stato dato loro piuttosto che cercare di cambiarlo. Impossibile non è un dato di fatto, è un'opinione... Impossibile non è una regola, è una sfida...”. Ed è incredibile come questa frase ricordi quella di Obama “Yes, we can”, così intrisa di speranza e determinazione, di idealismo e ferrea volontà di cambiare la storia (mi si perdoni l'accostamento un po' stravagante tra due personalità così diverse!).

Oggetto: Mi ha risposto! Commento inserito da Master il 13/08/2008 alle 2:41 PM

Ieri avevo mandato una e-mail alla Vezzali per fargli i complimenti. Non ci crederete ma mi ha risposto e mi ha ringraziato...

Oggetto: Forse un pò troppo... Commento inserito da Anonimo il 12/08/2008 alle 6:52 PM

Tutto è criticabile e nessuno è perfetto, neppure la Vezzali. Sicuramente lei è però un esempio di persona che, nel suo campo di applicazione, si è distinta su tutti gli altri. Questo vale per lei e per altri nello sport, vale per donne esemplari come Rita Levi Montalcini nella scienza e vale per molti altri in diversi campi. Il concetto che vorrei esprimere è differente. Credo che i giovani, oggi, non si possano più accontentare e nella vita devono dare il massimo per riuscire. Solo così si può pensare di uscire da un periodo di crisi, anche occupazionale, che sta colpendo le nuove generazioni.

Oggetto: Forse troppo. Commento inserito da Anonimo il 12/08/2008 alle 4:57 PM

E' sicuramente una campionessa da ammirare per il talento e la tenacia. Ma forse ha esultato un po' troppo, nel senso che in fondo si tratta soltanto di una prova di abilità. Non si tratta di aver scoperto un farmaco salvavita ma soltanto di aver raggiunto l'eccellenza in un gioco. Quindi grande talento, grandi sacrifici, enorme determinazione, ma forse esultare dicendo che è Dio che l'ha aiutata a vincere è un po' eccessivo. Perché avrebbe dovuto aiutare lei e non le sue avversarie? Forse ci voleva un po' più di sobrietà dopo la vittoria, in fondo vince il migliore ma la cosa importante è partecipare. O no? Io ho votato questa... Inserito da Master il 12/08/2008 alle 7:18 PM Categoria post Varie

E’ on-line, sul sito del Ministero della Pubblica Amministrazione, il concorso voluto dal Ministro Brunetta per voltare “la migliore e la più feroce” vignetta satirica contro il Ministro e la sua politica di riforma della P.A. a partire dalla politica contro l’assenteismo e i fannulloni. Ritengo che le iniziative di Brunetta siano lodevoli quando sono rivolte al miglioramento della macchina pubblica e se la riforma non diventa solo repressiva ma anche propositiva andando a premiare quei lavoratori che credono in quello che fanno e si impegnano anche al di là dei propri doveri. Io in ogni caso ho votato questa…! Anna Magnani a Cairo...

Inserito da Master il 18/08/2008 alle 4:14 PM Categoria post Varie

Grazie all’interessamento dell’amica Ida Germano arriverà anche a Cairo la mostra fotografica su Anna Magnani allestita nel mese di giugno presso il Palazzo Ducale di Genova. Verrà ospitata dal 6 settembre pressi le sale polivalenti del Palazzo di Città e mi sembra un bel segno verso un’artista e un mondo, quello del cinema, che rientra a pieno titolo tra i settori culturali di cui l’amministrazione comunale si deve occupare. Questo in un momento storico in cui i cinematografi sono in


crisi di pubblico e molti preferiscono le proprie abitazioni a luoghi socializzanti. Secondo mè é un bell’inizio… Females in front... Inserito da Master il 19/08/2008 alle 3:26 PM Categoria post Varie

Riprendo un post di Ivan Scalfarotto a sostegno dell’iniziativa “Females in front”. Nel 2009 l’Unione Europea sarà chiamata ad eleggere le quattro cariche più importanti dell’Unione e cioè il Presidente del parlamento Europeo, il Presidente della Commissione , il “Ministro degli Esteri” e il Presidente del Consiglio Europeo. Con questa petizione, che potete raggiungere tramite il link http://www.femalesinfront.eu/default.asp? view=front&lang=gb darete sostegno alla richiesta per cui almeno una di queste cariche sia ricoperta da una donna. Anche io l’ho firmata e invito tutti i lettori di questo blog a sostenere questa giusta iniziativa. Il n.1 dei Sindaci è lui…eppure…. Inserito da Master il 20/08/2008 alle 2:09 PM Categoria post Varie

Stò seguendo con interesse quanto stà accadendo a Sergio Chiamparino a Torino e ad altri sindaci disseminati per la penisola. Il 18 agosto in un articolo di Repubblica dal titolo “Veltroni: Chiamparino un esempio per il Pd” era addirittura il Segretario Nazionale del Pd ad intervenire a sostegno del lavoro di quello che è considerato da molti il miglior Sindaco di una grande città metropolitana oggi in carica. In un editoriale di Paolo Griseri – sempre su Repubblica – viene poi spiegata la frattura in essere tra gli apparati di partito e il Sindaco di Torino. La Stampa in un ampio articolo apparso oggi 20 agosto titola “Sindaci & burocrati è guerra nel PD” facendo poi molti esempi da Venezia a Firenze, da Bologna a Genova di sindaci ritenuti sotto assedio dagli “apparati” di partito. Io ho conosciuto personalmente Sergio Chiamparino l’anno scorso quando è venuto a Cairo a sostegno della mia campagna elettorale: l’ho trovato non solo un bravo politico ma anche una grande persona, umana e rispettosa delle diversità anche di vedute. E’ anche un grande amministratore e lo ha dimostrato sul campo e con il lavoro riconosciuto anche dall’opposizione. Celebre la battuta del capogruppo di Forza Italia in Comune a Torino quando disse: “Signor Sindaco, queste cose se le dice lei io cosa ci stò a fare…!” Io nel mio piccolo non ho i problemi che stò evidenziando e non ho avuto occasioni di ingerenza o scontro con il mio partito, ma è evidente che a livello nazionale il ruolo dei Sindaci, soprattutto di quelli bravi, è un ruolo ritenuto da molti scomodo, soprattutto da quelli poco abituati a mettere la loro faccia in prima persona per affrontare i problemi della gente. Da parte mia e per quello che conta il massimo della solidarietà e dell’appoggio a Sergio Chiamparino… Voglio una batteria antimissili….

Inserito da Master il 22/08/2008 alle 2:48 PM Categoria post Varie

Nella pausa pranzo (come al solito al volo in ufficio) leggevo l’edizione odierna del quotidiano economico “Italia Oggi” che intitolava in prima pagina “Il partito Mani bucate”. La polemica è incentrata sulla decisione dei Municipi romani guidati dal centro-sinistra di rimettere in piedi quella notte bianca annullata dal Sindaco Alemanno per destinarne i fondi in favore della “emergenza sicurezza”. Fin qui nulla di strano: una diversa veduta sul come impiegare i fondi comunali. Passo poi a pag. 4 dello stesso giornale e leggo “Anche La Russa si fa lo scudo” e scopro che il Ministero della Difesa ha stanziato 86 milioni di euro per “radar controfuoco” volti a creare una sorta di scudo utile per “una maggiore sicurezza e un maggior prestigio internazionale”. Sono sempre stato convinto che occorra investire sulla sicurezza nelle Città, sicurezza legata a più personale nelle forze dell’ordine volto al semplice controllo. Il tutto però senza blindare le città e senza sottrarre le già poche risorse impiegate per la cultura. …tutto sommato potrei però chiedere un finanziamento al Ministero della Difesa per dotare la Polizia Municipale di una batteria antimissili….molto utile e...molto prestigiosa!


Cent’anni dopo, il nuovo Dorando Pietri…. Inserito da Master il 25/08/2008 alle 4:38 PM Categoria post Varie

Sembra uno scherzo del destino ma, dopo cento anni, ieri 24 agosto 2008 abbiamo ritrovato un atleta che, alle Olimpiadi di Pechino, ci ha fatto rivivere l’epica tragedia di Dorando Pietri nell’epilogo della maratona delle Olimpiadi di Londra del 24 agosto 1908. Si chiama Deriba Merga, è etiope e ieri, dopo aver condotto per larghi tratti la maratona di Pechino, si è accasciato a terra a 50 metri dal traguardo perdendo la medaglia di bronzo in favore di un suo connazionale. Si è rialzato, ha raggiunto il traguardo con il sorriso tra le labbra ed è crollato esausto. La maratona è da molti considerata il “Santo Graal del podismo moderno, un mix di eccesso e di calcolo, di spiritualità e di superefficienza fisica”. Dorando Pietri e Deriba Merga sono il volto umano di questa disciplina, per molti ritenuta una moda, sicuramente tra le mode la più impegnativa e la più crudele. Correre 42 km al massimo delle proprie possibilità può non essere sufficiente, mancano poi quei 195 metri che possono diventare, dopo tanti allenamenti, un’ostacolo insormontabile. Questa, dopo cent’anni, è rimasta una regola immutata…ma il sorriso di questo grande atleta etiope mi ha davvero stupito… A lui un grande applauso, l’ultimo di queste Olimpiadi. La Cairo - Alba? ...si può fare...

Inserito da Master il 29/08/2008 alle 10:06 PM Categoria post Varie

Sono stato sollecitato da alcuni lettori di questo mio blog di approfondire la tematica legata al rilancio del dialogo con il Piemonte sul tema legato ai collegamenti viari con l'albese. L'altra sera ho incontrato amministratori, operatori economici della Valle Uzzone nonchè il Sindaco di Alba e abbiamo dibattuto sull'argomento. Nessuno dei presenti ha negato la necessità di dover rilanciare il dialogo su questo tema e sono stato contento di aver portato la Città di Cairo ad un tavolo di lavoro che vedeva come terminale piemontese una Città dall'importanza socio-economica come Alba oggi è (il suo Sindaco è poi anche un collega avvocato e ci si capisce anche meglio...!). Credo che per la Valle Bormida, per Cairo e per il savonese in generale (era presente anche la Città di Savona con una sua componente tecnica), un collegamento veloce di questo tipo potrebbe dare il via ad una serie di opportunità non solo legate al turismo, al commercio e all'artigianato, ma altresì dare impulso ad un interscambio di cui il Porto di Savona - Vado ha e avrà ancor più bisogno con la nascita della piattaforma Maersk. Si ricordi, infatti, come la Provincia di Cuneo e l'albese in particolare, sia territorio di grandi produzioni industriali anche nei campi dell'ortofruttticolo e dell'enologia: quelle produzioni che oggi vengono trasportate nel nord-ovest per essere esportate attraverso le porte logistiche del nord europa possono e devono essere intercettate dal nostro porto per rendere ancora più appetibili i flussi di export-import. La nostra Valle ha bisogno di questi movimenti per tentare di intercettarne le lavorazioni e creare nuova linfa vitale necessaria alla nuova occupazione. E' anche per questo motivo che mi sono fatto promotore di questa iniziativa ed è per questo che continuerò a sollecitarla, in accordo con la Città di Alba e della Valle Uzzone, per costruire un asse davvero importante che non può prescindere da un nuovo tracciato viario che permetta il transito delle merci e delle persone in sicurezza e velocità... Se poi questo servirà a rendere più veloce il cammino per raggiungere la "mia" Perletto beh....non me ne vogliate!!!

Oggetto: Un anno è passato..

Commento inserito da Anonimo il 01/08/2009 alle 7:17 PM

Qualche piccolo psaso è stato fatto, qualche riunione tanto per tenere vivo il doscorso...e poi...nulla più.. Continuiamo a fare il Carretto, salire a Castino, salire a Borgomale e scendere ad Alba...l'è dura...far fare agli albesi il percorso inverso...


Oggetto: Cairo Alba.. facciamola ! Commento inserito da Anonimo il 01/09/2008 alle 10:06 AM

E' con piacere, che leggo del rinnovato interesse per realizzare il collegamento stradale diretto di Cairo con Alba, attraversando le colline che ci separano. D'altra parte Cairo e la ns. Vallebormida di Spigno hanno sempre storicamente avuto e mantengomo un "idem sentire" con l'altra Vallebormida e con il basso piemonte per tradizione, cultura,diocesi,dialetto,enogastronomia. Ben vengano le iniziative volte allo scopo di velocizzare e quindi sviluppare i contatti, che porteranno benefici frutti per entrambi i territori, ma specialmente per il nostro. Non sarà un percorso facile:ma vsita la convergenza di vedute dei diretti interessati val la pena di continuare... Buon Lavoro! Giancarlo Callegaro

Oggetto: CAIRO-ALBA Commento inserito da Anonimo il 31/08/2008 alle 12:12 PM

Un collegamento molto utile,sperando che la piattaforma di vado prenda presto corpo,ben venga tutto quello che può aiutare l'economia,in particolare tutto quello che può fare nascere nuovi insediamenti industriali,basta con la politica dei no!si alla politica del vediamo cosa si può fare e come

Oggetto: Piu' importante che la Altare-Predosa Commento inserito da germano gf il 30/08/2008 alle 3:41 PM

Questa strada a scorrimento veloce in direzione di Castelletto Uzzone, Alba, deve essere costruita nel piu' breve tempo possibile. E' necessaria visto anche le difficolta' della ferrovia verso Ceva, con la solita galleria del Belbo impegnata nell'ennesimo lavoro per per mesi, onde garantirne la sicurezza, e' una storia che si ripete ciclicamente, sarebbe ora che la ferrovia fosse definivamente ammodernata con doppio binario da San Giuseppe a Ceva.

La Riforma della Scuola...

Inserito da Master il 31/08/2008 alle 10:24 PM Categoria post Varie

Avevo iniziato a sospettare qualcosa quando, il giorno della consegna dei diplomi all'Istituto Patetta, la Provveditrice agli Studi mi prese da parte dicendomi: "Caro Sindaco se vengono confermati i tagli che si prospettano a settembre - massimo ottobre - ci vediamo e le dico cosa sono costretta a fare sul suo Comune". Pensavo che mi volesse parlare dell'introduzione dello studio del Subbuteo nelle Scuole Primarie ma poi mio figlio mi ha fatto notare che il Subbuteo non è neppure più in commercio (un vero peccato...). Con il d.l. 112/2008 emanato dal Governo ho capito tutto: se vengono confermate le linee guida 4 delle 5 scuole cairesi verranno chiuse con buona pace dei genitori degli alunni che preferiscono le scuole periferiche a quella del capoluogo. Nessuno mi ha però ancora spiegato dove metteremo i bambini di cinque scuole in una unica e nessuno mi ancora spiegato chi pagherà il costo del trasporto scolastico per trasportare i bambini delle frazioni. In realtà ho già capito tutto: questa è una riforma che colpirà come sempre i piccoli centri urbani e i piccoli comuni già strozzati dai tagli che ogni anno i vari governi applicano sulle amministrazioni locali. Mi auguro che l'ANCI si faccia sentire ma, soprattutto, mi auguro che protesti la gente comune, quella che dovrà ancora una volta sopportare il taglio dei servizi magari per trovare le risorse utili a mantenere carrozzoni dall'enorme deficit come ad esempio è stato fino ad oggi Alitalia...ma questa è un'altra storia...

Oggetto: Tagli? Commento inserito da Anonimo il 03/08/2009 alle 15.40


Mi pare che a distanza di un anno, non ci siano stati...

Oggetto: Caos creativo Commento inserito da Sparky il 04/09/2008 alle 2:06 PM

Il problema vero è che per capire la riforma della scuola bisognerebbe capire il sistema scolastico così com'era immediatamente prima. Ma siamo sicuri che esista al mondo qualcuno che abbia le idee realmente chiare in proposito? Perché è una questione fondamentale, come si può migliorare un qualcosa che non si sa bene come fa a funzionare? E poi, come possono i neo-laureati italiani essere apprezzati in tutto il mondo, ad iniziare dall'America, quando chiunque in Italia è convinto che il sistema scolastico così com'è sia fallimentare? Non potrebbe essere che la causa dell'emigrazione forzata dei giovani dipenda da un difetto nel mercato del lavoro, più che da una inefficienza del sistema scolastico? Che magari basterebbe una classe imprenditoriale più lungimirante, che avesse l'intelligenza di investire sul talento e la smettesse di mugugnare (con il conto in banca in rosso, ma solo quello ufficiale, e il portafoglio privato degno di Paperone). Che di certo non basterebbe a salvare l'Italia da tutti i problemi che l'affliggono, ma almeno sarebbe un passo avanti, e non un salto nel vuoto come le riforme delle controriforme di quel qualcosa che si vuol rendere perfetto attraverso il caos.

Quella foto tagliata....

Inserito da Master il 02/09/2008 alle 10:55 PM Categoria post Varie

I miei rapporti con il Presidente della Provincia si possono sintetizzare nella foto che vedete sopra questo post e pubblicata sul suo blog ufficiale. Io ero proprio sul margine destro, vicino al simpatico Preside dell'Istituto Patetta, nel giorno della consegna dei diplomi. Non sono permaloso e quando ho visto il taglio mi sono limitato a riderci sopra...! Ieri ho letto su IVG il comunicato stampa di Bertolotto e ho appreso la sua decisione di presentarsi quale candidato Presidente in una lista "trasversale" civica. Sono pochi anni che faccio politica ma nel "civico" ho già visto un pò di tutto, non parliamo poi del "trasversale". Una cosa è sicura: quella lista, nata evidentemente per favorire la vittoria del centro destra, non avrà il mio voto e chi ha seguito le vicende e le tensioni che hanno contraddistinto il mio mandato da Sindaco con la Presidenza della Provincia sa che quella lista non avrà neppure i voti dei Valbormidesi. Ho deciso di rimanere Sindaco di Cairo per i prossimi anni, per cui non mi interessa candidarmi nelle prossime tornate elettorali. Ciò mi dà il privilegio di poter analizzare con imparzialità le candidature delle prossime provinciali savonesi. Oggi mi limito a dire che chiunque sia il candidato Presidente del centrosinistra, dovrà sapere che risulterà inaccettabile un'altra giunta provinciale priva di valbormidesi. Se poi il candidato Presidente dovesse essere un valbormidese...

Oggetto: Valbormida al centro della Provincia? NO! Commento inserito da Anonimo il 05/09/2008 alle 7:14 PM

è sempre facile ironizzare o adirittura attaccare le persone quando si sa di essere "spalleggiati". Forse, non conoscete abbastanza bene il nostro Presidente e soprattutto forse non lo avete seguito in maniera approfondita nelle sue mosse in questi anni di mandato, perchè se lo aveste fatto, vi sareste resi conto che egli è sempre stato presente in Valbormida nei momenti in cui ce n'è stato bisogno! Non ha mai tralasciato i problemi del popolo valbormidese come parte di quest'ultimo afferma...Bene, proprio questa parte della Provincia si deve rendere conto che il Mondo e la Provincia non gira attorno ad essa ma che la Provincia, pur essendo piccola, è caratterizzata da molti comuni e non tutti facenti parte della Valbormida! Non siete gli unici a far parte di questa Provincia! Dunque, prima di fare certe affermazioni, alcune adirittura offensive, documentatevi meglio...


Oggetto: mio pensiero Commento inserito da giomonti il 05/09/2008 alle 10:19 PM

La foto tagliata porta molta amarezza in ogni cairese (a me per primo) e la notizia dovrebbe essere divulgata anche per i non naviganti del blog. Tagliare il sindaco è stato un atto meschino che non porterà certo benefici alla lista "trasversale" civica del personaggio in questione. Mi dispiace che non ti candidi perchè per molti non avrà neppure molto senso andare a votare se non c'è un rappresentante valbormidese VALIDO.

Oggetto: Effetto collaterale/trasversale Commento inserito da Sparky il 04/09/2008 alle 8:59 AM

Ci sono doti per le quali non esistono scuole, né palestre di vita. Semplicemente o si hanno o non si hanno. Questa differenza sostanziale tra le persone, ciascuna diversamente dotata, si dice arricchisca il modo. Ma evidentemente lo rende più complesso. La libertà che la democrazia offre alla politica ha come effetto trasversale la presenza di divergenze insanabili. Inoltre, una qualità speciale di cui dovrebbe essere dotato un uomo politico, che potrebbe essere chiamata sensibilità politica, è la capacità di avvertire il malessere della società. Un'intelligenza "sociale", che crea una sintonia immediata tra colui che aspira ad essere un buon amministratore e gli interessi delle persone che egli rappresenta. Fare il meglio possibile affinché si realizzino gli interessi comuni, avere la consapevolezza del valore etico del proprio mandato. E questa dote ha come effetto collaterale quello di attrarre altre energie positive. Di arricchire, come in un meccanismo a catena, la collettività. In altri casi sembra invece che le energie spese a favore di una idea politica siano scollate dalla società, come se fosse avvenuto un disorientamento dei valori fondamentali. Inspiegabile quanto insanabile.

Oggetto: Carneade Chi era costui? Commento inserito da Anonimo il 04/09/2008 alle 5:16 PM

"Carneade, chi era costui? Carneade! questo nome mi par bene d'averlo letto o sentito; doveva essere un uomo di studio, un letteratone del tempo antico: è un nome di quelli; ma chi diavolo era costui?" E pensare che ero convinto che il ns. presidente non avesse mai messo piede in Valbormida, ora vista la foto, debbo riconoscere di essere caduto in errore !Chiedo venia.... Ricapiterà presto: "Carneade, chi era costui?" Anonimo Veneziano

Oggetto: a proposito di foto... Commento inserito da Anonimo il 03/09/2008 alle 9:41 AM

Caro Sindaco, vorrei complimentarmi con te ( uso il tu come si fa abitualmente sul web....ma anche negli Stati Uniti ad esempio ) per lo spirito con cui stai affrontando un impegno utilissimo quale quello della comunicazione con i cittadini. Il fatto di commentare con sarcasmo il " taglio " fotografico effettuato dal presidente della Provincia Bertolotto è senza dubbio la risposta migliore che si può dare in circostanze come queste. Ricordo peraltro che spesso è meglio non apparire puttosto che farlo accanto ad alcune persone. Piaccia o meno ricordo anche che la pratica di escludere o viceversa far comparire persone nelle foto "ufficiali" era assai diffusa nell'Unione Sovietica anni '50 e '60 quando l'importanza dei membri del Politburo si misurava in relazione a quante volte si veniva" cancellati" dalle foto stesse. Relativamente alle scelte politiche che si verificheranno nella prossima tornata elettorale provinciale credo che i valbormidesi sapranno ben riconoscere quelle opportunità necessarie e decisive per far si che ci possano essere persone "valbormidesi" a dirigere quei processi indispensabili per il futuro della Valle.

Oggetto: Re: quella foto tagliata Commento inserito da Anonimo il 03/09/2008 alle 12:32 PM


Non c'è dubbio che la decisione di Bertolotto arrivi in un momento già di per sè difficile per il PD, visti anche i movimenti a livello nazionale... La sua figura, Briano, può rappresentare un domani un punto di riferimento per la Valbormida, ma si sa che le decisioni per le candidature fino all'ultimo momento utile sono soggette a turbolenze di tutti i generi...

Un circolo di conversazione...

Inserito da Master il 04/09/2008 alle 11:09 PM Categoria post Varie

Stò trascorrendo i miei ultimi giorni di vacanza in Sicilia. L'altro giorno ho visitato una città stupenda, Ragusa Ibla e, poco prima di poter gustare una meravigliosa granita di gelso (rigorosamente con panna) mi sono imbattuto in un caseggiato (a dire il vero secondo mè costruito nel ventennio) che mi ha fatto riflettere: era un "circolo di conversazione". E' sito nella più bella e storica piazza di Ragusa Ibla, a pochi metri dalla cattedrale e a pochi metri da altri piccoli circoli frequentati da uomini del posto. Ho riflettuto poi nelle ultime ore sul fatto che nelle nostre Città sono sempre meno i luoghi in cui è possibile ritrovarsi per il semplice gusto di conversare e scambiare le proprie idee. Apriamo anche noi un "circolo di conversazione", un terminale reale anche a mezzi di dialogo tecnologico come sono i blog ed internet in generale, un luogo in cui si entra senza sapere di cosa si parlerà ma in cui si troveranno solo persone disposte al dialogo. E' utopia? Forse al giorno d'oggi si può ritenere che lo sia ma almeno a Ragusa Ibla per fortuna... non la pensano così...! Brave ragazze...!

Inserito da Master il 08/09/2008 alle 9:11 PM Categoria post Varie

Ho seguito da lontano le ragazze della nostra squadra di softball durante il torneo di playoff nord-ovest per l'accesso alla serie A2. La società dello Star Cairo rappresenta uno dei punti di diamante dello sport savonese in assoluto anche se spesso viene relegato alle ultime pagine delle cronache giornalistiche sportive. In una Città che, forse unica in Liguria, conta ben due campi regolamentari di baseball e di softball mi piace sottolineare l'impresa di queste ragazze che, vincendo nettamente questo raggruppamento contro squadre emiliane e lombarde, vedono aperta la strada verso le finalissime del 20 e del 21 settembre. Anche questo appuntamento speriamo venga assegnato a Cairo. Un mare di complimenti alle ragazze e ai tanti appassionati volontari, genitori e non, che contribuiscono affinchè questo sport venga conosciuto ed apprezzato da tutti...! PS: non ci crederete ma, anche se pochi lo sanno, a softball non ero poi così malaccio.... Oggetto: Il Sindaco in pedana Commento inserito da Anonimo il 09/09/2008 alle 5:50 PM

Come giocatrice di uno sport, cosidetto "minore", sono abituata al fatto che la considerazione della stampa e dei non addetti ai lavori sia pressocchè nulla, nonostante spesso ci si faccia in quattro per continuare a tenere vivo l'interesse. Devo dire che lo spazio sul blog del Sindaco non può che farmi piacere: a questo punto non ci resta che vincere anche le finale, così, ti vedremo, Sindaco, sulla pedana di lancio a festeggiare con noi ... una promessa è una promessa! Giorgia

Secondo me questa mena pure...

Inserito da Master il 09/09/2008 alle 10:35 PM Categoria post Varie

Sarah Palin è stata un colpaccio dei Repubblicani a due mesi dalle elezioni presidenziali. I commentatori di sinistra di mezzo mondo si stanno aggrovigliando in discorsi demolitori di questo personaggio. In realtà il


suo discorso alla Convention Repubblicana è stato tosto anche se per i primi dieci minuti si è limitata a presentare la propria famiglia. Molti cercano le sue immagioni su internet nuda, usa sul palco il suo bambino down come una palla da tennis da utilizzare a comando, è pro-caccia ma anti abortista (in Italia l'accoppiata non funzionerebbe). Vuole radere al suolo i parchi nazionali dell'Alaska e trivellarli per risolvere la crisi energetica nazionale è apparsa sulle prime pagine delle più importanti riviste glamour (vedi foto), ha una figlia di diciasette anni abbastanza sveglia e hanno rapito quel povero cristo del suo fidanzato diciottenne (a quanto pare giocatore di Hockey) per catapultarlo davanti a milioni di persone alla Convention sotto la minaccia di una cura drastica al bromuro. Dimenticavo...il marito è solo una comparsa (a quanto pare anche un pò becco) e probabilmente subisce percosse famigliari ma poco importa: è la candidata Vice Presidente più spiazzante degli ultimi decenni. Insomma è Americana e Repubblicana e se fosse stata candidata dalla destra alle ultime elezioni comunali di Cairo Montenotte....magari oggi sarebbe Sindaca e andrebbe a cacciare con il mio amico Franco sulle alture di Montenotte... Insomma, sarà perchè a caccia con Franco non sono mai andato (in realtà a caccia non sono proprio mai andato) ma a mè questa fa proprio paura...!

Oggetto: protesi

Commento inserito da Anonimo il 10/09/2008 alle 5:15 PM

...effettivamente alla copertina di Cairo Notizie stavo pensando ma....ho deciso di attendere che le protesi si siano stabilizzate...!

Oggetto: Una copertina...tira l'altra Commento inserito da Anonimo il 10/09/2008 alle 11:40 AM

...e pensare che quell'immagine sulla copertina di Vogue è pure taroccata (miracoli di Photoshop)! Caro sindaco, a quando una sua copertina su Cairo Notizie?

Come eravamo o…come sono (loro)….!

Inserito da Master il 09/09/2008 alle 2:19 PM Categoria post Varie

Ho seguito in questi due giorni le dichiarazioni e le conseguenti reazioni determinate dai discorsi del Sindaco di Roma Alemanno e del Ministro della Difesa La Russa sul fascismo. Per ragioni differenti ma entrambe rivolte ai miei ideali, sono rimasto perplesso. Innanzitutto stiamo parlando di due cariche istituzionali di primissimo piano: il primo è il Sindaco della nostra capitale, della Città che ha conosciuto la tragedia del ghetto ebraico e delle fosse ardeatine. Il secondo è un Ministro di quella Repubblica democratica che solo dopo il ventennio fascista ha potuto venire alla luce con il sacrificio di tanti italiani. Dire che “le leggi razziali furono il vero male assoluto mentre il fascismo fu un fenomeno più complesso” (e quindi giustificabile?) non mi soddisfa (l’omicidio Matteotti ad esempio nessuno lo ricorda?). Dire che “anche quanti scelsero la Repubblica di Salò combatterono nella propria coscienza per la difesa della Patria e dunque meritano il rispetto dovuto” non mi soddisfa - perché una cosa è misurarsi con la pietà verso quei giovani che, in buona fede, scelsero la parte sbagliata e combatterono dalla parte sbagliata - altra cosa è equiparare i combattenti di Salò ai combattenti per la Patria. Penso che questi signori siano da rispettare in quanto hanno vinto democraticamente le elezioni ma debbano lasciare a casa le proprie convinzioni storiche soprattutto sul ventennio fascista. Oggetto: mio pensiero

Commento inserito da giomonti il 10/09/2008 alle 5:46 PM

Purtroppo anche a livello locale c'è gente che la pensa come loro, e sto parlando di ragazzi della mia età che non solo non hanno vissuto il periodo, ma che pur avendone sentito parlare


dai loro nonni, a scuola, nei documentari, riescono ad aver voglia di osannare quello che sicuramente non si può osannare. Quando si parla di un periodo in cui la "politica" del tempo era di invasione,repressione ed estrema violenza non si può salvare nè giustificare nulla. I Mille Boston

Inserito da Master il 09/09/2008 alle 4:20 PM Categoria post Varie

Sono 60 e hanno formato un gruppo di ricercatrici e ricercatori di Harvard, MIT ed altri prestigiosi istituti di Boston, emigrati in America in anni vicini e lontani. Nel loro sito http://imilleboston.wordpress.com/ potete trovare un po’ di tutto e, a parte la loro dichiarata fede politica, importanti informazioni su come accedere ai corsi di studio negli USA e sul come partecipare ai dottorati post-laurea. In un paese come il nostro, in cui i giovani devono sapersi mettere in discussione e devono avere il coraggio di sperimentare corsi di studio all’estero, questo mi sembra un bell’esempio di come si possa dare una informazione utile ai giovani. Io personalmente sono poi rimasto colpito dal numero dei Mille Boston: sono tantissimi e tutti con le idee chiare (penso non solo dal p.to di vista politico). Ai giovani lettori del mio blog uno spunto informativo che spero sia utile così come spero sia utile il rapporto di collaborazione che stò mettendo a punto con Intercoltura… Ma di questo ne parliamo un altro giorno... Undici settembre duemilauno…

Inserito da Master il 11/09/2008 alle 2:18 PM Categoria post Varie

Quella che vedete non è un semplice cumulo di carta e stoffa. Sono i frammenti di uno studio distrutto l’11 settembre sito nelle Twin Towers di New York assemblati dalla spagnola Elena Del Rivero e in esposizione in una mostra nella prestigiosa Corcoran Gallery di Washington. Mi piace pensare che all’interno di quest’opera siano racchiuse le anime di molte delle persone morte quel tragico giorno. Chi di Voi non si ricorda dove si trovava l’undici settembre duemilauno? Io ero al lavoro nel mio Studio e un cliente mi avvertì che “avevano bombardato New York”: le prime notizie le ho poi avute dal sito dell’ANSA e ricordo quanto fosse difficile collegarsi per via delle linee sovraccariche. Oggi, a distanza di sette anni, gli Stati Uniti hanno speso tremila miliardi di dollari nelle lotta al terrorismo. Sono intervenuti in Afghanistan (a detta di molti correttamente) e poi in Iraq in una guerra considerata da tutti assolutamente inutile: l’economia USA (e per certi versi mondiale) è oggi in crisi anche a causa di scelte sbagliate nella lotta totale al terrorismo. Spero che sul prossimo undici settembre si respiri finalmente un’aria nuova anche negli Stati Uniti… Oggetto: RIGUARDO L' 11 SETTEMBRE..

Commento inserito da Anonimo il 18/10/2008 alle 11:22 AM

Ritengo che si faccia ancora tanto e troppo rumore attorno all'11 Settembre.Intendiamoci, il fatto di per sè è di una gravità inaudita, ma non è possibile che non ci sia pari " eco " per le altre migliaia di situazioni gravi e inconcepibili che accadono nel mondo quotidianamente. Mi riferisco soprattutto ai bambini dell'Africa costretti a diventare soldati, a restare analfabeti o peggio ancora ( o forse meglio per loro a questo punto ) a morire di fame! Prendetele pure come le solite frasi fatte, ma per favore spegniamo i riflettori sulle torri gemelle e per una volta accendiamoli altrove ! Paccini Maurizio Le mie idee sull’Oltre-Bormida… Inserito da Master il 12/09/2008 alle 4:27 PM Categoria post Varie


In un clima cittadino che dibatte per i nuovi insediamenti dell’Oltre-Bormida e in cui alcuni furbetti (e il mio è un ragionamento assolutamente trasversale) rumoreggiano di soppiatto su un mio presunto conflitto di interessi, ho annunciato al quotidiano LA STAMPA il mio pensiero su una operazione dall’alto valore urbanistico come quella in oggetto. Penso sia dovere di qualsiasi Amministratore pubblico intento ad affrontare una importante modificazione urbanistica della propria città, bilanciare in modo appropriato le esigenze di cassa comunale con l’impatto architettonico delle cose che si vanno a costruire. Penso non si debba mai costruire ad ogni costo e che a volte il nulla sia meglio del troppo. Ritengo, altresì, che delle cose belle, anche in architettura, non si debba mai fare a meno ed è questo il motivo per cui si dovranno tentare altre progettazioni (forse mi sono incasinato ma spero di aver reso l’idea!). E’ per questo motivo che, in gran segreto, ho approvato per l’Oltre-Bormida il progetto che vedete in foto e da cui mi auguro che i soliti “furbetti” possano trarre giusta “ispirazione” per il prosieguo di una lieta giornata….! Oggetto: Le mie idee sull'Oltre-Bormida

Commento inserito da Anonimo il 19/09/2008 alle 9:47 AM

Egr.Sig.Sindaco, Lei Ha reso bene l'idea, ma il pogetto da Lei segretamente approvato... Personalmente mi piace molto (ne suggerirei uno simile anche al centro di piazza della Vittoria), ma ci risiamo con il conflitto di interessi...Lei deve essere juventino! Si prepari ad un comitato di milanisti che vorrà la costruzione rosso-nera, poi uno di interisti, e così via. E la minoranza lo vorrà sicuramente tutto nero? si sa, i "furbetti" non si fermano nemmeno davanti al ridicolo. Ironia per ironia, Le auguro buon lavoro e la gradita continuazione dei Suoi scritti in libertà. B. E adesso si torna alla censura…. Inserito da Master il 13/09/2008 alle 8:15 PM Categoria post Varie

Repubblica di oggi titolava nell’inserto spettacoli “Il Bush oscurato”. E’ calata la tempesta sul morituro Festival di Roma del Cinema che, cambiata amministrazione e rimosso Goffredo Bettini, inizia a dare i segni di una censura mediatica a cui eravamo già abituati con l’ultimo governo Berlusconi. Il Film è a quanto pare non gradito al premier che verrà ricevuto con tutti gli onori in ottobre da Bush negli USA (quando andò Prodi gli fù riservato un trattamento di serie B a norma di cerimoniale). “W” è il nuovo film di Oliver Stone e non è la semplice biografia dell’uscente Presidente degli Stati Uniti: è un racconto dei momenti più controversi della sua vita (abuso di alcool compreso). Io personalmente ho visto tutti i film di Oliver Stone, non tutti mi sono piaciuti ma, se il Presidente (il nostro) permette, vorrei essere io a giudicare. Insomma… siamo tornati indietro di qualche anno ed è come la spazzatura di Napoli: è ancora lì (chiedetelo a chi c’è stato nelle ultime settimane) ma le TV non ne parlano semplicemente più…. Simpatici, solidali e...Kappadicuori!

Inserito da Master il 16/09/2008 alle 10:09 PM Categoria post Varie

Martedì scorso, tornando dalle vacanze, ho aggiornato la mia agenda per riordinare i tanti appuntamenti che si erano accumulati. Ad un certo punto mi sono incuriosito per una sottolineatura che Liliana (un giorno spiegherò chi è) mi aveva apposto su un simpatico pieghevole: un gruppo di motociclisti a quanto pare si radunavano a Cairo e chiedevano di incontrare il Sindaco... Subito ho pensato ad un' imboscata con musica dei Village People in sottofondo fino a quando , sempre Liliana, mi faceva presente "Sindaco guarda che sono proprio a modo e avrebbero davvero piacere di incontrarti...". Sempre più preoccupato ho concordato un appuntamento in un luogo affollato (guarda caso Porta Soprana) per sabato mattina alle 11,30, ho visionato il loro sito (www.kappadicuori.it) e mi ci sono recato accompagnato dal Stefano (ex giocatore di Basket e una volta di robusta corporatura). Ebbene, Liliana come sempre aveva ragione...!


Kappadicuori e Quellidellelica sono un gruppo di appassionati motociclisti proprietari di BMW K che si incontrano periodicamente devolvendo i proventi delle loro iniziative per solidarietà. Sono soprattutto davvero simpatici e, udite udite, riconoscono in Cairo Montenotte un luogo quasi profetico! Mi sono incuriosito e mi sono appassionato della cosa tant'è che, nel corso dell'aperitivo, abbiamo deciso di organizzare un'altro appuntamento a Cairo magari associato ad un'altra iniziativa di solidarietà nei confronti dei più bisognosi... Grazie a Cristina e ai suoi amici ma, soprattutto... un arrivederci alla prossima!

Oggetto: Kappa di Cuori Commento inserito da Anonimo il 17/09/2008 alle 2:21 PM

Caro Sindaco, sono uno dei frequentatori del gruppo kappadicuori e Quellidellelica. Dal 2005 non manco mai a nessun appuntamento, anzi, volentieri, cerco di dare una mano agli organizzatori. Questo incontro me lo sono perso perchè due miei cari amici si sono sposati Sabato. Sono sempre più dispiaciuto di non essere stato presente: ascoltando i racconti dei miei amici e leggendo adesso questo Blog capisco che è stata un'occasione speciale. Spero in un imminente prossimo raduno.

Oggetto: a proposito di motociclisti Commento inserito da Anonimo il 16/09/2008 alle 11:20 PM

Già la settimana precedente mi era capitato di incontrare una parte del gruppo a Cairo, effettivamente sono simpatici ed in gamba e poi ... così affascianati da Cairo! ho scattato un pò di foto durante l'aperitivo, che ho scaricato su flickr http://www.flickr.com/photos/kappacuoricairo/ Sarò felice di rivederli e di essere coinvolta in eventuali iniziative di solidarietà! Paola

Una mela troppo amara… Inserito da Master il 17/09/2008 alle 9:37 PM Categoria post Varie

Ieri ho ricevuto in Comune la madre di un bambino frequentante la quinta classe della scuola primaria dell’obbligo (le elementari per farla corta) di Cairo. Sono rimasto toccato e al contempo sconcertato dalle recenti vicissitudini scolastiche di suo figlio, affetto da una rarissima malattia e totalmente inabile. Fino all’anno scorso “godeva” del supporto di una insegnante di sostegno per 24 ore settimanali: quest’anno ha saputo che quel supporto è stato ridotto a sole 18 ore. Nel dipingermi il quadro della situazione mi faceva altresì presente che questo significava probabilmente tenersi il bambino a casa nonostante la piena disponibilità del corpo insegnante di Cairo per tentare di sopperire alla situazione. Ho telefonato al Provveditorato agli Studi di Savona e la situazione che mi hanno prospettato è ben peggiore: oggi sono disponibili in tutta la Liguria più o meno il 50% delle insegnanti di sostegno di cui vi sarebbe bisogno e, a Cairo, vi sono alcuni casi di alunni che, seppur bisognosi, attualmente hanno zero ore di sostegno. Ma vi sembra possibile che il Governo decida di tagliare la spesa per la pubblica istruzione e ingeneri situazioni drammatiche come quelle che Vi ho appena descritto? Dove finisce il diritto all’istruzione? Chi garantisce il diritto di questi bambini a frequentare le scuole insieme a bambini più fortunati di loro? Farò sentire la voce di queste famiglie e non mi sento il tutore di nessuno: semplicemente sono indignato…

Oggetto: Una mela troppo amara… Commento inserito da Anonimo il 20/09/2008 alle 10:57 AM

Quello che dici é giustissimo, ti dò del tu come facciamo fuori dal web, purtroppo in tempi di tagli le persone più bisognose risultano essere quelle più penalizzate, e quando a pagarne le conseguenze sono i nostri figli, peggio ancora.Il Ministro Gelmini, non risulta essere in questo periodo la più amata dagli italiani, come la famosa cucina, ma forse il male della nostra scuola ha radici più profonde. Però quando le nostre generazioni frequentavano le elementari, con classi di 25-30 alunni, avevano una


sola maestra, più o meno arcigna, che li traghettava fino alla V, invece ora per classi di numero inferiore ne esistono almeno 2 più il sostegno. Probabilmente la politica della scuola di questi ultimi 20-25 anni si é preoccupata solo di assumere, anche se in esubero, insegnanti non curandosi della qualità tanté che i nostri figli non hanno la nostra preparazione. Un esempio: la scorsa primavera un mio ex insegante delle superiori, ora insegante di mio figlio, diceva che questi ragazzi arrivano ad affrontare il secondo grado di istruzione con molte carenze e da qui, da quest'anno, le sessioni per gli esami di riparazione sono state in piena come i fiumi. L'indignazione dovrebbe nascere oltre che per i tagli anche sul fatto che abbiamo mantenuto per decenni un sistema probabilmente molto inefficiente, e solo ora che non ci sono più soldi tutti gridano "al lupo al lupo".

Oggetto: Una mela troppo amara… Commento inserito da Anonimo il 20/09/2008 alle 10:39 AM

Quello che dici, ti dò del tu come solitamente facciamo fuori dal web, é giustissimo. Purtroppo in questo periodo di tagli, le persone che più necessitano di aiuto risultano essere le più penalizzate. Ma ricordi quando frequentavamo le elementari noi? Per ogni classe di 25-30 alunni esisteva una sola maestra che ti traghettava fino alla V elementare. E ora? Per classi di numero inferiore esistono almeno 2 insegnati "tradizionali" più il sostegno. Ritengo che la spiegazione di questi tagli sia dovuta ad enormi esuberi dovuta all'assunzione, in questi ultimi 20 anni, di insegnanti che forse non servono a nulla, con lo svantaggio che la preparazione dei nostri figli é inferiore a quella che avevamo noi. La scorsa primavera parlavo con un mio ex insegnante delle superiori, ora insegnante di mio figlio, e mi spiegava che l'attuale scuola dell'obbligo forma degli alunni in maniera totalmente insufficiente ad affrontare il secondo grado di istruzione. Credo che oltre ai tagli si debba dare anche molta importanza alla qualità che la nostra scuola dell'obbligo propone.

Quella A sulla coda... Inserito da Master il 20/09/2008 alle 10:51 AM Categoria post Varie

Non ho mai avuto paura di volare né ho mai avuto particolari problemi fisici nel prendere gli aerei: soprattutto nei voli lunghi ho oramai preso la sana abitudine di recarmi all’aeroporto con una buona dose di anticipo, sgranchisco le gambe curiosando negli shop (dove in realtà nonostante la dicitura “duty free” tutto è carissimo) e faccio l’immancabile capatina al WC prima della partenza (manovra assolutamente fondamentale prima del decollo). Ora, dopo gli ultimi mesi in cui leggo e sento parlare di Alitalia, tutte le mie certezze stanno svanendo: provo una insopportabile nausea nel vedere foto di aeroplani con quella A stampata in coda, sogno della mia infanzia. Siamo riusciti a distruggere la nostra “Compagnia di Bandiera”, ce la siamo fumata con una gestione delle assunzioni prettamente clientelare, trasportando i lavoratori da Roma a Milano per fargli fare un turno di lavoro, cincischiando per anni sul come e sul perché privatizzarla. Mentre in europa si creavano tre grandi colossi del trasporto aereo (Air France-KLM, Lufthansa e British Airways), noi ci siamo fatti infinocchiare dal mito dell’italianità portando la nostra compagnia sull’orlo del fallimento. Non c’è destra e non c’è sinistra, non condivido la cordata CAI ma neppure i discorsi che in questi giorni fa Bersani, è tutto semplicemente scandaloso. …e intanto, per la prima volta da anni, a fine ottobre vado a NY prendendo un aereo della British partendo da Nizza… E quella A sulla coda… Oggetto: Quella A sulla coda... Commento inserito da cairese1966 il 20/09/2008 alle 11:18 AM

Anche se non viaggio tanto in aereo come te (uso il tu come siamo soliti fare fuori dal web), la questione é riluttante e moltro altro. Non essendo un esperto del settore e quindi non potendo dare valutazioni personali, ti invito unitamente a chi utilizza questo blog, a leggere l'articolo del quotidiano "La Stampa" edizione di giovedì 18 scorso a firma di Molinari Maurizio, sull'intervista


rilasciata da Mike Boyd, manager statunitense, esperto di risanamenti alle compagnie aeree. Anche li si evincono quanto la "macchina Italia pubblica", come per la scuola, sia da anni mal gestita. A Montenotte passa solo Napoleone e…qualche cinghiale! Inserito da Master il 20/09/2008 alle 6:36 PM Categoria post Varie

In settimana ho ricevuto un gruppo di genitori di ragazzi che frequentano le nostre scuole. Abitano tutti a Montenotte, luogo della famosa battaglia di Napoleone nella sua prima campagna d’Italia nell’aprile 1796. Da allora lì sembra essere passato soltanto lui… Questi ragazzi non possono infatti usufruire di alcun mezzo pubblico di trasporto per recarsi a scuola in quanto l’ACTS non conosce quei luoghi. Oggi, peraltro, seguendo il piano di risanamento intrapreso dal nuovo c.d.a. non si potrebbe neppure pretenderlo. Eppure, i loro genitori, ben consci delle difficoltà che comporta abitare in quei luoghi, sono fieri di mantenerli vivi ed abitati. Se qualcuno vuole ammirare alcuni scorci di Montenotte e delle sue bellezze, consiglio peraltro questo link http://www.wildadelasia.com/wild_adelasia/home.html con le fotografie dell’amico Filippo Serafini e di Chiara Lambertini. Tornando al discorso dei trasporti, provvederanno i Comuni di Cairo, Dego e Pontinvrea a risolvere il problema ma, ancora una volta, sono questi enti a doversi sobbarcare le pecche di un sistema inadeguato per chi decide di abitare fuori dalle città. Meno scuola per tutti…

Inserito da Master il 21/09/2008 alle 3:24 PM Categoria post Varie

Il titolo di questo post è anche quello di un articolo dell’Internazionale di questa settimana da cui ho tratto il discorso che ha pronunciato Piero Calamandrei al III Congresso dell’Associazione a difesa della scuola nazionale, a Roma l’11 febbraio 1950. Quelle parole le ho trovate oggi quanto mai attuali: “Facciamo l’ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuole fare la marcia su Roma e trasformare l’aula in alloggiamento per i manipoli; ma vuole istituire, senza parere, una larvata dittatura. Allora, che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di stato hanno il difetto di essere imparziali. C’è una certa resistenza; in quelle scuole c’è sempre, perfino sotto il fascismo c’è stata. Allora, il partito dominante segue un’altra strada (è tutta un’ipotesi teorica, intendiamoci). Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tute le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e di privilegi. Si comincia persino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole, perché in fondo sono migliori si dice di quelle di stato. E magari si danno dei premi, come ora vi dirò, o si propone di dare dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A “quelle” scuole private. Gli esami sono più facili, si studia meno e si riesce meglio. Così la scuola privata diventa una scuola privilegiata. Il partito dominante, non potendo trasformare apertamente le scuole di stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di stato per dare prevalenza alle scuole private. Attenzione, amici, in questo convegno è questo che bisogna discutere. Attenzione, questa è la ricetta. Bisogna tenere d’occhio i cuochi di questa bassa cucina. L’operazione si fa in tre modi: ve l’ho già detto: rovinare le scuole di stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni. Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private.. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette. Dare alle scuole private denaro pubblico. Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico”.


Oggetto: Meno scuola per tutti... Commento inserito da Anonimo il 25/09/2008 alle 9:37 AM

Piero Calamandrei è uno di quei grandi uomini che il nostro Paese ha dimenticato e ai quali dovremmo guardare con un po' più di attenzione e rispetto. Solo chi ha vissuto drammi, quali il fascismo, ne sa riconoscere i segnali striscianti. La scuola ne è un esempio, ma che dire del taglio degli stanziamenti all'editoria? Chi ne soffrirà di più? Forse i giornali amici del cavaliere? Che tristezza pensare ad un futuro di ignoranti sia sul fronte del sapere che dell'informazione! Non dimentichiamo che proprio Benito disse "non tutto il sapere a tutti" Massimo Bagliani e...il teatro è servito! Inserito da Master il 23/09/2008 alle 3:31 PM Categoria post Varie

Vi riporto qui in allegato, la lettera che l'amico Massimo Bagliani mi ha inviato in data odierna. Rivolgo a lui e a tutti coloro che si stanno occupando della Stagione Teatrale, un mio "in bocca al lupo" pieno di riconoscenza. "Fulvio, la prima volta che sono entrato nel Nuovo Teatro di Cairo ho provato una grande emozione e ho pensato : in Italia, dove in alcuni casi i teatri vengono abbattuti per costruire garage e supermercati, a Cairo Montenotte è nato un teatro, un gioiello per i cairesi! Grande è stata la gioia quando mi è stato chiesto di collaborare alla preparazione della stagione teatrale 2008/2009 e di portare su quel palcoscenico un mio spettacolo. Anche se il tempo a disposizione era limitato, visto che eravamo alla fine di luglio, mi piace pensare di aver impostato un cartellone variegato che spazia dalla commedia brillante al monologo, dall’operetta al tango al testo classico così da permettere al pubblico di assistere a diversi generi di spettacolo. Sabato 20 settembre la serata di presentazione della stagione teatrale è stata una bella festa e sono onorato di essere stato presentato da Alessandro Ghione, dal palco del teatro, come un amico di tutti i cairesi. Ho messo a disposizione la mia esperienza, la mia passione e il mio amore per il teatro e ringrazio tutti per aver collaborato con me con grande entusiasmo. Evviva il Nuovo Teatro di Cairo ! Un abbraccio. Massimo Bagliani

Oggetto: Abbonamento e dintorni Commento inserito da Anonimo il 22/10/2008 alle 9:41 AM

La prenotazione degli abbonamenti prosegue e solo pochi posti sono rimasti disponibili per i ritardatari... in giro, tra le chiacchiere della gente c'è soddisfazione per come è stata gestita l'operazione, ed anche per il fatto che non sono previsti abbonamenti gratuiti per nessuno...tantomeno per i "soliti noti" che negli anni scorsi godevano di questi privilegi. Anonimo veneziano

Oggetto: Ci vediamo a Teatro !! Commento inserito da Anonimo il 24/09/2008 alle 9:24 PM

Molto bene, ora abbiamo il Teatro ubicato nel Palazzo di Città! Massimo Bagliani - che di teatri ne ha visti - lo ha definito un "gioiello per i cairesi". Ma senza gli attori e senza gli spettatori non è un Teatro, è solo una sala vuota.... Gli attori sono stati ingaggiati quindi non resta che darci da fare a riempirlo con le nostre presenze per dare inizio agli spettacoli... D'accordo, ci vediamo a Teatro !! Anonimo

Oggetto: In Bocca al Lupo !!! Commento inserito da Anonimo il 24/09/2008 alle 1:27 PM


Finalmente la città di Cairo ha un Teatro nuovo e fiammante a disposizione!! Grazie Balliani per aver sottolineato alla inaugurazione e nella sua lettera questa positiva controtendenza, rispetto ai teatri che chiudono.... A noi cittadini spetta il compito di viverlo e farlo vivere , orgogliosi di possederlo. E speriamo che sia di buon auspicio per voltare la pagina ed aprire una "nuova stagione" anche per la ns. città!!! Anonimo Veneziano

Una chicca di Massimo Gramellini... Inserito da Master il 24/09/2008 alle 3:09 PM Categoria post Varie

Leggo quotidianamente Massimo Gramellini su LA STAMPA ma questo articolo dal titolo "Wall Street spiegata a un bambino" mi è talmente piaciuto che ho deciso di riportarlo su questo blog: "C'era una volta una mamma che disse a suo figlio: se mi aiuti a lavare i piatti, dopo ti comprerò un gelato. Il figlio detestava lavare i piatti, eppure il pensiero del gelato gli dava la carica.Ma un giorno il venditore di gelati, smanioso di venderne ancora di più, suggerì alla mamma un cambio di strategia. Così la donna si resentò dal figlio con il cono in mano: ecco il gelato, non devi più faticare per averlo, però mi devi promettere che stasera laverai i piatti. Il bambino promise e quella sera li lavò. Il giorno dopo ebbe due gelati in cambio della promessa di lavare i piatti per due sere di fila. La prima sera li lavò, la seconda disse che era stanco e li avrebbe lavati la sera dopo. Un vecchio zio spiegò alla mamma che questa nuova strategia rendeva il gelato meno godibile e il successivo lavaggio dei piatti molto più pesante. «Si lavora più volentieri per raggiungere un obiettivo che per pagare il debito di un obiettivo già raggiunto». Tutti dissero che aveva ragione, ma nessuno lo ascoltò. Il venditore di gelati, la cui smania di arricchirsi era diventata una malattia, cominciò a mettere delle polverine nei coni per renderli più gonfi. Il bambino fece indigestione, smettendo definitivamente di lavare i piatti. La mamma, spaventata, urlò al venditore di gelati: io qui non verrò mai più. Così il venditore chiuse e lì per lì la mamma pensò che sarebbero scomparsi anche i gelati. Ma dopo qualche tempo un nuovo venditore arrivò in piazza: faceva dei coni buonissimi. La mamma aspettò che il bambino avesse finito di lavare i piatti e gli disse: andiamo, ti comprerò un gelato. Non vedo l'ora, mamma." Oggetto: Una chicca di Massimo Gramellini... Commento inserito da cairese66 il 25/09/2008 alle 9:52 PM

Peccato che questa, consentitemi il termine, "parabola", di stretta correlazione tra dovere e conseguente premio, non trovi riscontro oggi 25 settembre, giorno in cui un ragazzo ucciso all'autogrill da un poliziotto avrebbe dovuto ottenere giustizia, ed invece, per mancanza di una comunicazione fax, nulla é stato fatto ma rimandato ulteriormente. Sicuramente sia l'impiegato del tribunale che l'omicida oggi avranno mangiato il gelato, come tante altre persone graziate dalla possibilità di questi errori. Ed i genitori del povero Sandri cosa avranno mangiato? A loro sarà rimasta solo la polverina del gelataio.... Benvenuti... Napoleonici! Inserito da Master il 27/09/2008 alle 12:19 PM Categoria post Varie

Vi riporto fedelmente, e quasi in tempo reale, il testo integrale del saluto che ho rivolto questa mattina agli amministratori delle 28 Città Napoleoniche appartenenenti a cinque nazioni (Italia, Francia, Belgio, Germania e Polonia) intervenute alla quinta assemblea della Federazione delle Città Napoleoniche che quest'anno si tiene in Italia, a Cairo Montenotte. Ho deciso di rivolgere loro un saluto di benvenuto "ad ampio respiro" ma, cosa volete farci...in questo periodo ho voglia di esternare....! "Vorrei approffittare dello spazio introduttivo che oggi mi viene offerto per fare gli onori di casa e rivolgere un breve saluto a tutti gli intervenuti alla nostra quinta assemblea. Un caloroso saluto di benvenuto lo rivolgo pertanto a tutti gli amici italiani, aderenti e non alla Federazione che hanno voluto cogliere l'occasione di un incontro in terra italiana per avvicinarsi a noi, ma un saluto più


meditato lo vorrei rivolgere ai nostri amici europei che hanno oggi l'occasione di essere graditi ospiti di una Città che fino all'anno scorso faceva sorridere i più per il suo nome difficilmente pronunciabile. A tutti loro, benvenuti in Italia. Benvenuti nel paese dalla storia millenaria, nel paese della cultura e dell'arte, nel paese dell'ingegno e delle mille contraddizioni. Benvenuti in questa meravigliosa nazione proprio nel momento in cui il governo sta vendendo Alitalia, i debiti li pagheranno tutti gli italiani ma, siamo ugualmente felici perchè sono riusciti a farci credere che rimarrà italiana. Benvenuti nell'Italia che riesce a far credere a tutto il mondo che cambiando il governo in una settimana viene risolto il problema della spazzatura di Napoli; peccato che la spazzatura continua ad esserci, solo che le televisioni e i giornali non ne parlano più. Benvenuti nell'Italia che si appresta a tagliare 70.000 docenti dalla scuola pubblica ma che spenderà 5 milliardi di euro per pagare i danni di guerra - siamo ancora a parlare della seconda guerra mondiale - alla Libia. In questo contesto, nonostante tutto, noi italiani siamo un popolo sostanzialmente felice. Benvenuti nella Provincia di Savona nel momento in cui si appresta a vivere la sfida della portualità e della retroportualità e in cui nei prossimi anni verrà costruita la più importante banchina portuale italiana per il traffico di teu, la piattaforma Maersk. Benvenuti nella Provincia di Savona, una Provincia con una delle più belle coste italiane, con una produzione di qualità nel campo dell'agroalimentare soprattuto nel settore dell'enologia e della produzione dell'olio. Benvenuti infine in valbormida con i suoi 40.000 abitanti e a Cairo, terzo centro per numero di residenti della Provincia di Savona, la più grande ed estesa città dell'entroterra ligure. Qui ci troviamo a 25 km dalla costa ligure e all'immediato confine con il Piemonte di cui sentiamo fortemente le influenze nella nostra tradizione: la cucina (vorrei ricordare che proprio oggi qui a Millesimo di cui saluto il Sindaco Righello, si tiene una importante manifestazione nazionale sul tartufo), la nostra inflessione dialettale, la nostra propensione all'ospitalità. Questa terra ha vissuto una forte industrializzazione negli anni 40 divenendo un polo della chimica fine e pesante. Qui, a Ferrania, è nata la pellicola fotografica e cinematografica italiana. Qui, sulle nostre montagne di Montenotte, di Cosseria e di Millesimo, nel 1796, è iniziata la fortuna di un giovane generale francese, Napoleone Bonaparte. A tutti voi vorrei augurare una proficua sessione di lavori, alla Federazione e al Suo Presidente vorrei confermare che in Cairo e nella sua amministrazione troverà sempre un aiuto e un supporto nella strada che vorremo, tutti insieme intraprendere. Grazie e buon lavoro." Quando l'arroganza è un principio...di massima... Inserito da Master il 28/09/2008 alle 9:34 PM Categoria post Varie

Mercoledì scorso ho letto su un settimanale locale una lettera aperta inviata dal "capogruppo" della minoranza consiliare di Cairo Montenotte. Si dichiarava sostanzialmente stupito (sono una persona più elegante di lui quindi non riferisco i diversi termini) di una mia dichiarazione in merito alla mancata costruzione, quando era lui a governare, della nuova caserma del Comando Carabinieri di Cairo. Io in realtà avevo semplicemente riportato una verità inconfutabile e fattuale: in otto anni hanno fatto solo parole e non hanno messo già neppure un mattone. Ho invece scoperto che nel 2000 esisteva già un progetto approvato dal Ministero e dalla Prefettura ma poi messo nel cassetto dall'Amministrazione comunale (misteri della politica). Questo post però non intende chiarire questi aspetti (peraltro molto noiosi) ma aprire una semplice riflessione. Questo signore, tutte le volte che si riferisce a mè in articoli giornalistici, interpellanze o missive, premette sempre che sono arrogante. Mah, in pratica per spiegare meglio: se non faccio le cose... sono arrogante; se le faccio... sono arrogante; se penso di farle... sono arrogante. Insomma, le sue sono posizioni sempre preventive, sulle arroganze altrui, come quando ho nominato il c.d.a. dell'Istituzione del nuovo Palazzo di Città e ha definito immediatamente le nomine "inadeguate" per la


qualità delle persone espresse (si è dimenticato in quel caso di parlare di arroganza ma era naturalmente sottintesa). Insomma, a volte le persone dovrebbero pensare che le campagne elettorali finiscono quando si vincono o si perdono le elezioni...in questo caso il rospo è probabilmente rimasto sul collo o....sarà narcisismo? Il Progetto Intercultura… Inserito da Master il 30/09/2008 alle 7:03 PM Categoria post Varie

Ho deciso di iniziare una politica di incentivazione nei confronti dei ragazzi delle scuole superiore e delle loro famiglie nell’ambito del progetto “Intercultura” (www.intercultura.it) . Trovo che parlare con i giovani e cercare di convincerli ad esperienze formative sia estremamente stimolante: rimpiango di non aver potuto, da ragazzo, vivere una esperienza simile. Vi allego il testo della lettera che mi appresto ad inviare alle famiglie di tutti gli alunni del 1992,1993 e 1994 frequentanti il Liceo Calasanzio di Carcare e l’Istituto Patetta di Cairo: “Cari Studenti e Cari Genitori, l’Amministrazione Comunale di Cairo Montenotte ha attivato da quest’anno un programma di sensibilizzazione culturale che abbraccia le più svariate forme di espressione ed apprendimento. Io, personalmente, sono profondamente convinto che i mutamenti socioeconomici degli ultimi anni debbano impegnare anche Enti non direttamente coinvolti nel campo della Pubblica Istruzione, ad attivare risorse ed impegni per animare iniziative volte al miglioramento del curriculum formativo dei nostri figli. Da un interesse ed un entusiasmo che spero possa essere da Voi tutti condiviso, vorrei pertanto richiamare la Vostra attenzione presentandoVi l’Associazione internazionale “Intercultura “ che anche in Italia, da oltre 50 anni, promuove ed organizza scambi internazionali di studenti, in collaborazione con le Associazioni no profit e di volontariato di ben 60 Paesi del mondo. Intercultura, ogni anno offre la possibilità ai giovani studenti delle quarte classi di vivere e studiare, per un periodo prescelto, all’estero – ospiti presso una nuova famiglia e a confronto con nuove realtà scolastiche. I fini sono molteplici a partire dalla conoscenza e lo scambio culturale mettendo a confronto idealità, stili di vita e modelli di pensiero diversi o distanti: un modo certamente efficace e concreto per raffrontarsi con il mondo e con gli altri arricchendo il proprio curriculum scolastico e, elemento non secondario, apprendendo in modo approfondito una diversa lingua. Credo molto nel lavoro e negli obiettivi di Intercultura ed ho sentito il dovere, in qualità di Pubblico Amministratore, di assumere iniziative di sostegno, impegnando me e l’Amministrazione Comunale in questa campagna di sensibilizzazione e promozione indirizzato ai nostri Giovani ed alle loro famiglie, in collaborazione con gli Istituti Scolastici della nostra Valbormida. Per questo motivo propongo un incontro pubblico, sabato 25 ottobre prossimo, alle ore 16, nel Palazzo di Città, in Piazza della Vittoria invitandoVi a partecipare per approfondire e conoscere i programmi di Intercultura. Mi sarà gradito incontrarVi, assieme ai Rappresentanti dell’Associazioni ed a studenti e famiglie che testimonieranno la loro esperienza. Unisco a questa mia un comunicato dell’Associazione Intercultura, nel quale sono forniti, sempre in breve sintesi, utili informazioni di ordine tecnico. In attesa di incontrarVi, mi è gradito porgerVi i miei più cordiali saluti” Oggetto: Viaggiate ragazzi !!

Commento inserito da Anonimo il 02/10/2008 alle 11:31 AM

Leggo con piacere di questo progetto intercultura.. Sicuramente i viaggi e gli scambi internazionali dei giovani, sono utilissimi per la formazione e l'accrescimento culturale del giovane studente. Noi in Italia, ed in Liguria, siamo agli ultimi posti tra gli studenti viaggiatori europei...ed è un vero peccato! Speriamo che il convegno serva a stimolare e smuovere l'immobilismo giovanile ed anche quello dei genitori e delle famiglie...Viaggiate Ragazzi, Viaggiate !!!

I grilli parlanti.... Inserito da Master il 03/10/2008 alle 9:35 PM Categoria post Varie


Voglio dare alle pagine del mio blog il comunicato in forma integrale inviato all'unico quotidiano locale con cui intrattengo rapporti. Troverete sicuramente interessante l'articolo ma, qualora vi sfuggisse, mi sembra corretto che sappiate come la penso sulle ultime vicende e sugli articoli che "l'altro" quotidiano ha scritto sull'argomento. Come vedete il tema "grilli parlanti" emerge in questo blog dopo settimane in cui, nell'attesa di dare un volto definitivo a questi soggetti, avevo preferito non parlarne. Penso che nelle prossime settimane la discussione proseguirà: "Sul procedimento per l'autorizzazione AIA di Italiana Coke troppe persone vogliono dire la loro ma gli unici che davvero non dovrebbero permettersi di giudicare sono quei consiglieri di minoranza che sono stati al governo di questa città fino all'anno scorso e che adesso esprimono giudizi propagandistici e quanto mai anacronistici. Nessuno di loro, infatti, negli otto anni in cui sono stati in maggioranza, si è mai posto alcun problema in materia ambientale, tanto meno su Italiana Coke: uno di loro peraltro vi lavora all'interno. Quanto poi alle notizie di stampa apparse in merito alla riunione di maggioranza di lunedì sera, posso semplicemente dire che sono completamente destituite di fondamento: il partito dei verdi non ha posizioni diverse da quelle che sono state riassunte nel documento depositato in Provincia con la richiesta di monitoraggio continuo ai camini. Vi è senz'altro qualcuno, presente a quella riunione che, nel decidere di socializzare immediatamente agli organi di stampa i contenuti di ragionamenti non certo "carbonari" ma comunque di carattere politico, ha deciso di intraprendere un difficile percorso di sfida nei confronti dei suoi stessi colleghi e, nel particolare, nei confronti della mia persona. Questa abitudine, peraltro, non penso che sia frutto del disegno di un singolo soggetto ma di almeno un paio che, in momenti diversi e per motivi differenti, cercano di minare dall'interno l'amministrazione. Nelle prossime settimane sarà mia cura riflettere su quanto sta accadendo ed assumere ogni iniziativa che in tal senso ritterrò utile per tutelare questa amministrazione. Certo è che per Cairo Montenotte e per la Valle Bormida in generale il momento è davvero difficile e la crisi delle grandi aziende si sta pian piano evidenziando: tra le altre cito Ferrania, che non da soluzioni nell'immediato e AP Lockeed sta subendo la crisi del mercato dell'auto. Gli Enti locali non sempre hanno responsabilità su questi processi (i Dirigenti di Lockeed non si sono ad esempio neppure mai presentati a questa Amministrazione) ma quando devono governarli dovrebbero poter decidere più rapidamente e con maggiore efficacia seguendo modelli che in altre regioni danno maggiori garanzie anche al mondo imprenditoriale attraendolo". Portasoprana nel LOGOBAMA...!

Inserito da Master il 03/10/2008 alle 9:50 PM Categoria post Varie

Ed eccovi qui come Portasoprana diventa un blog internazionale ed appoggia la compagna di Barack nel suo Logobama! Speriamo che almeno porti bene!!! Cosa succede nel PD...?! Inserito da Master il 04/10/2008 alle 3:27 PM Categoria post Varie

Cosa succede nel PD...?! L'ultima Direzione Nazionale del PD si è svolta in un clima di tensione e di accusa nei confronti del Segretario e della sua politica. Il PD è un partito definito "fluido" poco rigido ed ingessato e in cui stanno confluendo diverse anime. Io non credo nelle correnti retaggio della prima repubblica democristiana ma condivido quasi sempre le idee e i pensieri de IMille. Quello che riporto qui di seguito è il discorso con cui Luca Sofri è intervenuto alla Direzione. Un discorso schietto e coraggioso: è stato tra i più espliciti unitamente a quello di Giovanni Bachelet (figlio di Vittorio il giurista ucciso dalle BR): "Allora, vi chiedo scusa se approfitto del fatto di essere qui per dire un po’ di cose anche poco piacevoli da sentire. Farei volentieri a meno, e mi sarebbe piaciuto che in questi mesi di vita del partito democratico e in queste settimane di suo letargo le avesse dette qualcun altro. Ringrazio Giovanni Bachelet che mi ha preceduto e ha seminato qualche traccia di preoccupazione e insoddisfazione per cosa sta accadendo del


PD, facilitandomi un po’ le cose. Mi ha risparmiato – solo un poco - l’imbarazzo e il fastidio che ho io stesso per la figura di quello che arriva qui per la prima volta e pretende di spiegare cosa succede fuori. Ma si dà dannatamente il caso che molti qui diano l’impressione di non saperlo, cosa succede fuori: o di fregarsene. E quindi con riluttanza - con molta riluttanza – faccio quella parte lì. Della relazione di Dario Franceschini condivido tutto quel che riguarda i modi di fare opposizione. Con un paio di piccole eccezioni – che gli segnalo per suggerirgli una più efficace impostazione dialettica della questione –: vedo una contraddizione tra il sostenere che su cinque anni dobbiamo avere il passo della maratona e partire piano, e il segnalare la difficoltà di recuperare consensi in tempo per le troppo imminenti elezioni europee. Quanto alla metafora della maratona, è più bella, ma secondo me più incongrua agli anni a venire di quella della formula Uno: si parte subito forte, e si deve andare più forte che si può fino all’ultimo giro. E non mi pare vero che tutte le maggioranze appena insediate nella recente storia europea abbiano riscosso i primi cali di consenso solo dopo molti anni: non nel caso di Sarkozy, per esempio, e non in quello dell’ultima vittoria elettorale di Blair. Ma ripeto, sulle modalità dell’opposizione in questi mesi sono del tutto d’accordo. Sono meno d’accordo con Franceschini sull’analisi dello stato del Partito Democratico. E spiego perché. Come sappiamo, malgrado un’iniziativa politica rivoluzionaria, moderna, e creativa come quella presa da Walter Veltroni durante la campagna elettorale, abbiamo perso le elezioni. Eppure quel risultato è stato un successo, proprio per questo: era impossibile vincerle, quelle elezioni, e il Partito Democratico, dato il contesto e le condizioni non poteva andare meglio di così: nessun leader e nessuna linea politica avrebbero potuto farlo andare meglio di così. Sfido chiunque a sostenere esempi contrari. Inciso: che qualcuno faccia infantilmente l’offeso di fronte alla tesi che l’immagine del passato governo Prodi abbia limitato e di molto, le possibilità di vittoria alle elezioni, tesi condivisa là fuori dal primo studente di liceo all’ultimo politologo, la dice lunga sulle fesserie su cui perdiamo tempo. Il secondo concetto, per me assai più grave e incomprensibile, è che dopo quella sconfitta, e quel successo – insisto: un successo - il PD è crollato. È dopo che è crollato. Sono passati sei mesi in cui non c’era altro da fare che farsi venire delle idee per farlo crescere, che lavorare per guadagnare fiducia e credibilità senza l’assillo del rischio elettorale, senza la complicazione del dover governare bene, senza il bisogno di un’opposizione agguerrita e instancabile: la maggioranza fa quello che le pare e in questi sei mesi, salvo rarissime eccezioni, potevamo fare un sacco di belle cose. Invece. Il PD oggi è molto in difficoltà: chiedete in giro. Peggio: ha un’immagine di partito allo sbando: cito mi pare lo stesso Walter Veltroni quando disse dell’agonizzante governo Prodi, “si avverte una sensazione di sfarinamento”. E guardate, so distinguere le fesserie dei giornali da quello che pensa la gente: ma so anche che le fesserie dei giornali orientano molto di quello che pensa la gente, e so che le fesserie dei giornali non possono diventare un alibi. Se chiedete in giro alle persone normali cosa pensano stia facendo il PD, vi risponderanno che Veltroni e D’Alema si fanno la guerra. E non posso credere davvero che uomini intelligenti reputino che la soluzione a questo tipo di comunicazione sia semplicemente rispondere “no, non è vero”. Certo, c’è la crisi della sinistra europea, c’è la difficoltà delle sfide della modernità, eccetera eccetera. Ma siamo tutti stufi di alibi per le sconfitte: bisogna saper distinguere tra spiegazioni e giustificazioni. Non gliene frega niente a nessuno di sapere le ragioni per cui non riusciamo, che sono sempre le stesse. Se non riesci, ti sposti, e fai fare a qualcun altro. Avviso di un’altra cosa, perché in giro le vanità personali e i nervi scoperti prevalgono su tutto. Non mi interessa sapere di chi sono le colpe: è irrilevante. Distinguo tra colpe e responsabilità ufficiali, e mi interessano le seconde. E soprattutto mi interessa capire quali cause generano quali effetti, in modo da rimuovere le cause. Se dico che il governo Prodi si è fatto molto malvolere, non mi interessa se la colpa sia di Prodi o di quattro ministri, o dell’ufficio pubbliche relazioni. Ma mi interessa cambiare registro rispetto a uno che non funziona: mi interessa non convocare più – in tempi di casta, di distanza dai cittadini, eccetera – non convocare più una riunione alla Reggia di Caserta. Per dirne una. E se l’Italia in generale, la sinistra in particolare, e il maggior partito della sinistra italiana nel dettaglio, sono nelle condizioni più disastrosamente scoraggianti dell’ultimo mezzo secolo, mi interessa che non si affronti questa situazione con gli uomini e i metodi che hanno portato fino a qui. Non riesco a capire come le


persone che hanno avuto incarichi di altissima responsabilità nei partiti da cui viene questo, e nei governi che hanno preceduto e favorito questo – tra cui alcune persone per cui ho una grande ammirazione e riconoscenza – vivano senza nessuna logica consequenzialità la loro storica corresponsabilità nel fallimento. Invece sono qui a discutere come affrontare il secondo decennio del Duemila le stesse persone che non hanno saputo affrontare il primo e che erano qui nel millennio precedente, e nessuna di queste fasi si fa ricordare come un momento splendente nella storia di questo paese. Chiudo la parte critica, che spero non abbia bisogno di altri esempi, che altrimenti potrei tenervi qui a ore e non sarebbe bello per nessuno. Ma la chiudo parlando di e a Walter Veltroni, di cui ho infinita stima e la cui leadership sostengo fermamente (e trovo pazzesco che sia data cittadinanza a contestazioni che non rappresentano nessuno. Nessuno. Veltroni è diventato leader del PD per fare il leader del PD, non per vincere le elezioni pochi mesi dopo. Sfido chiunque contesti l’attuale segreteria a dire a nome di chi parla. Dei voti ottenuti con un sistema elettorale senza preferenze? Gli unici qui dentro che parlano a nome di qualcuno sono coloro che hanno preso voti alle primarie dell’anno scorso). Bene, non pretendo di spiegare a persone molto più esperte e competenti di me quali contenuti dare al presente e al futuro del Partito Democratico. Non sto parlando di contenuti, come vedete, e non sarei all’altezza di discussioni molto approfondite ed elaborate che avvengono dentro questo partito. E dichiaro che quando una cosa mi pare particolarmente assurda e incomprensibile, tendo a pensare sempre che mi sfugga qualcosa, prima di dire “è assurdo!”. Dove non vedo spiegazione, la chiedo, prima di volermene creare una che mi piaccia. Sull’anacronistica pigrizia e inadeguatezza della classe dirigente italiana – non parlo di quella di destra, che è al di là delle possibilità di analisi – per esempio ho chiesto molto in giro, e solo in assenza di altre giustificazioni o valide obiezioni ho dovuto convincermi che si spiega solo con pigrizie, vanità, mediocrità, egoismi e presunzioni umane. Normale, le abbiamo tutti, anch’io e parecchie: e infatti ho evitato di fare un lavoro che dovesse mettermi al servizio degli altri, come la politica. Per fare politica, soprattutto di questi tempi, ci vuole la capacità di mettere se stessi e le proprie ambizioni non in secondo, ma in quinto piano: o la capacità di soddisfarle, le proprie ambizioni, fingendo di non averne. E temo che se ce ne andiamo da qui, tutti noi che non soddisfiamo questo requisito, restano davvero in pochi. Ma io non mi so spiegare Walter Veltroni, e quindi immagino che qualcosa mi sfugga. Cosa mi sfugge? Tutto il paese fa battute – divertite o scorate – sullo stordimento da KO che avrebbe colpito il nostro segretario, o quel che è. Tutti si chiedono dove sia finito il Veltroni della campagna elettorale: tutti notano la totale differenza di passo, ovvero l’assenza. Dico solo che ho trovato incredibile che sull’unica iniziativa politica e di comunicazione forte presa da Walter in questi mesi – l’intervento sulla questione Alitalia – invece che leggere e sentire almeno sulla stampa non vicina al centrodestra “Veltroni interviene sulla questione Alitalia”, se non “Veltroni risolve la questione Alitalia”, ho letto e sentito solo “Veltroni: sono intervenuto io”. Con conseguente prevedibile derisione e demolizione del concetto da parte del centrodestra. Ma che modo è? Ma c’è l’abbiamo un responsabile della comunicazione, un gruppo di persone che lavorino su queste cose, che sono le cose con cui poi si vincono i cuori e le elezioni? Tutto il paese – persino l’ultimo avventore di bar – constata l’inesistenza di un gruppo dirigente compatto, di una squadra intorno al leader, di un’identità di partito. E stendo un velo pietoso su come stiamo affrontando la questione Rai, e su quali candidati stiamo investendo quella che pare essere la maggiore battaglia politica del momento: per non parlare dell’insistenza sul candidato alla presidenza della commissione di viglianza Rai, che non ha una sola ragione sensata al mondo, se non quelle della peggior politica traffichina e perdente. Tutto il paese si chiede: Warte, che stai affa’? Dove sei? Che ne è del famoso partito moderno, leggero, al passo con il futuro? Che ne è di quella che Goffredo Bettini stamattina sul Foglio ha chiamato “la speranza che abbiamo impiantato”? Io sono d’accordo con Piero Fassino quando sottolinea l’importanza della questione della leadership: ma non credo, diversamente da lui, che dobbiamo “discuterne” della questione della leadership. È una questione che ci ha superato, quella della necessità di leader efficaci e comunicativi, e dobbiamo solo farci i conti. E abbiamo avuto al fortuna di trovare un leader come Veltroni che in campagna elettorale ha mostrato assieme grande capacità di raccogliere consenso e popolarità e grande visione e capacità politica e concreta. Ma dov’è finito quel Veltroni lì? Chi se ne sta occupando, di questo partito?


Warte, cosa mi sfugge? Cosa ci sfugge? Perché ti avviso, siamo in parecchi. E siamo il famoso paese reale, non una cosa che si snobba con un’alzata di spalle e la legittima convinzione di essere quelli che sanno fare le cose, altro che chiacchiere. Le chiacchiere stanno affondando questo partito. Vi dico cosa farei io. Passerei tutto il tempo a inventarmi delle cose: a farmi venire delle idee. A mostrare al paese, per i prossimi tre anni, che stiamo facendo delle cose e delle buone cose. L’intervento su Alitalia poteva essere uno. Era fare. Tutte le dichiarazioni su Berlusconi Di Pietro o la Rai, invece sono dire. Sono inutili, roba vecchia, perdite di tempo. La politica non si può più fare così, se si vuole davvero fare, la politica: se non si vuole tenere una rendita personale in attesa di inutili promozioni o lontane pensioni. La politica oggi si fa in modo rivoluzionario, o si perde, e si perde prima di tutto con se stessi. Le persone che sono qui oggi – salvo i pochi che hanno meritatamente legato il proprio nome alla creazione del Partito Democratico – non saranno ricordati per niente di buono. Non è una cosa bella, perché ci sono un sacco di brave e capaci di persone: ma è la verità. Siamo brave e capaci di persone inesistenti nella storia, che non hanno saputo mettere delle pezze sui disastri di questo paese. Nel migliore dei casi, un ministero ininfluente quella volta là, una legge già abolita quell’altra volta. Siete la leadership? Siete il modello? Siete quelli che devono guidare il cambiamento? E allora andate via da Roma, per un anno. Trovatevi un’altra città, un altro pezzo di Italia da conoscere e aiutare, e andate là. A Cosenza, a Treviso, a Sassari. Sì, lo so, state già pensando “i bambini, la famiglia, figuriamoci”. Ma che impegno è quello in queste condizioni non è capace di grandi sacrifici? Io vi capisco: non ne sarei capace, non mi sentirei disposto a tanto. E infatti faccio altro. Cameron ieri ha detto “per risolvere i guai straordinari della finanza di queste settimane, non abbiamo bisogno del solito, abbiamo bisogno di cambiare”. Continuo. Date metà del vostro stipendio da parlamentare a un progetto concreto – sì, lo so, che già lo date al partito: ma non lo sa nessuno, e soprattutto non gliene frega niente a nessuno. Guardate che la questione Casta è momentaneamente accantonata perché ci sono state le elezioni e una momentanea distrazione. Ma tornerà presto – non parlo del grillismo, ma delle legittime e fondate proteste sulla condizione intollerabile della nostra classe politica. E quando tornerà, noi non saremo attrezzati per venirne assolti. Prendiamo quei soldi e creiamo una scuola, borse di studio, aiutiamo le amministrazioni locali del PD. Facciamoci delle buone cose e diciamolo. Pubblichiamo – sul serio – non in un angoletto del nostro sito, il bilancio del partito, trasparentemente. Creiamo un gruppo che si occupi efficacemente – dico efficacemente e professionalmente – della comunicazione del partito, e una struttura che raccolga idee e proposte e richieste. Questa mi sembrava di non potervela suggerire, ma qualcuno prima di me vi ha già saggiamente accennato: aboliamo, attenzione che non scherzo, aboliamo i ministri ombra. È stata una delle trovate comunicative più controproducenti avute finora, e lo è ogni giorno. Ci ridono dietro, ma pure gli elettori del PD. Ricambiamo totalmente se non la dirigenza del partito – non arrivo a chiedere tanta banale ovvietà – ma almeno tutte le figure destinate alla comunicazione pubblica: che da Vespa e Floris ci vada Matteo Colaninno, ci vada Cuperlo, ci vada Alessia Mosca, ci vada Zingaretti, ci vadano i dirigenti di domani, che altrimenti non lo saranno mai, senza nessuna visibilità e autorevolezza pubblica. Vogliono D’Alema e Rutelli? D’Alema e Rutelli dicano no, grazie: e mandino Letta e Cuperlo. E impegnamoci con ogni mezzo e in modo esibito ogni giorno per cambiare questa legge elettorale: oltre che sacrosanta, sarebbe la battaglia più condivisa da tutto il paese, oggi. Altrimenti ci ritroveremo quattro mesi prima delle prossime elezioni a litigare sulla legge elettorale e a non poter spiegare come mai non ci abbiamo lavorato prima. Guardate, sono il primo nemico di quel che la demagogia ha fatto al nostro tempo: ma un conto è la demagogia, un conto sono le cose buone e giuste che sono anche apprezzate dalla gente. Un minimo di saggia e motivata demagogia, la sappiamo usare ancora o no? Siete capaci di farle, queste cose? Siamo capaci? Perché se non siamo capaci, non siamo capaci di fare politica, di fare il bene di questo partito, della sinistra italiana e di questo paese. E ne facciamo il male, ogni ora che passa: nessuno si senta assolto. Vi chiedo di nuovo scusa: ma vi prometto che non verrò a ripetere queste cose una seconda volta."

Oggetto: BLOG e dintorni

Commento inserito da Anonimo il 09/10/2008 alle 8:34 AM


L'Anonimo vorrebbe leggere sul blog del Sindaco prevalentemente notizie su cosa succede a Cairo e nelle frazioni. Il blog è l'espressione del libero pensiero che serve per stimolare riflessioni e discussioni tra coloro che lo leggono e lo frequentano. A volte stimolano molti interventi, altre volte nessuno...ma va bene così. Osservo però che nel blog ci sono state anche news su Cairo e le sue attività, e che sicuramente compariranno ancora, nelle quali si poteva e si potrà intervenire, lasciando le proprie impressioni (positive o negative). Personalmente sono contento che ogni tanto si possano anche leggere informazioni di alto profilo,che non passano nei media ( come questa "cosa succede nel PD"di cui ringrazio). Anonimo Veneziano

Oggetto: Cosa succede nel PD Commento inserito da Anonimo il 08/10/2008 alle 6:55 PM

Condivido al 100% quello che lei ha scrittto tuttavia vorrei leggere nel suo Blog articoli ,altrettanto ben organizzati e esaurienti anche , e soprattutto, riguardanti Cairo e le sue Frazioni, i loro problemi e i problemi che l'Amministrazione ha nel risolverli. In fondo lei è il sindaco di tutti e come tale deve impegnarsi per il bene di tutti. Certo le sue idee politiche sono importanti ed è giusto che leile manifesti e ne discuta, ma lo sono altrettanto, e forse di più, i problemi che la gente, la sua gente, sente sulla pelle quotidianamente e che vorrebbe fossero risolti.

Oggetto: che fine ha fatto veltroni?? Commento inserito da Anonimo il 05/10/2008 alle 1:57 PM

buon giorno sig. sindaco, volevo complimentarmi principalmente per l'apertura di questo blog e per la critica di quest'ultimo post sulle difficoltà che si PD si trova ad affrontare in questo periodo. premetto che pur non avendo votato PD, ma sicuramente mantenendomi nell'area di centro sinistra della politica, non posso non fare riferimento al partito democratico quale maggior partito dell'opposizione ed essere ancor più sconcertato dell'attegiamento che sta mantenendo. Credo (o almeno in campagna elettorale ne ha dato prova) che il segretario Veltroni sia un politico capace ed onesto ma che in questo momento non sia in grado, forse a causa anche dei suoi più stretti collaboratori, a imprimere quella leadership che è necessaria all'interno di un partito nato dalla somma di 2 partiti neanche troppo simili tra loro.. non mi piace l'attegiamento che ha avuto in queste settimane nelle quali non si è capito ancora quale via il pd ha scelto per fare opposizione e sono del parere che non sia possibile tenere un piede in due staffe ed oggi perseguire un dialogo con la maggioranza (che in un paese democratico ci dovrebbe essere ma che in un paese democratico questa maggioranza italiana di centro destra non esisterebbe per ovvi motivi..) domani attaccarla ma allo stesso tempo allontanarsi dal resto dell'opposizione senza fare fronte comune.. L'Italia dei Valori spesso mantiene un tono aspro a volte criticabile ma si fa sentire e credo che la gente lo apprezzi. la gente non vuole sapere i problemi interni e i giochi di potere che sempre ci sono all' interno di qualsiasi partito ma vuole essere rappresentata in modo coerente. veltroni vuole allontanare lo spettro del "problema leadership" ? credo che debba iniziare a proporre nuove idee, allontanare vecchi nomi troppo legati alla prima repubblica e ricercare il dialogo con l'opposizione di Di pietro e la sinistra che ora mai è fuori dal Parlamento.. Non è facile e sicuramente la mia critica è troppo semplificata ed ingenua ma la gente comune non vede nel PD quel partito riformatore in grado di cambiare im meglio l'Italia.

Ma ora nulla sarà più come prima... Inserito da Master il 08/10/2008 alle 9:38 PM Categoria post Varie

Questo è anche il titolo di una articolo del Sole 24 Ore scritto da Luigi Zingales e apparso sull'edizione del 20 settembre 2008. In quel giorno si commentava il salvataggio di AIG (una delle maggiori compagnie assicurative degli USA). In precedenza era stato deciso il salvataggio di altri due istituti di credito "Fannie


Mae e Freddie Mac". Il quadro socio economico che traspariva in quei giorni era allarmante: oggi, a distanza di una ventina di giorni, la situazione è enormemente peggiorata. Siamo di fronte alla maggiore crisi economica dagli anni 30' ed oggi e il titolo di quell'articolo diventa nuovamente e tristemente realistico. Gli economisti dicono che il mercato azionario è come una sinusoide - ciclicamente sale e scende e ancora sale e poi ancora scende. Ma normalmente in questo gioco perverso vincono solo i potenti e gli speculatori... Ciò che colpisce maggiormente è l'impoverimento dei risparmi delle famiglie, il rallentamento dell'economia che rischia la stagnazione. Nella nostra Valbormida i primi segnali si sono visti con la dichiarazione di cassa integrazione per i dipendenti di AP Lockeed ma penso, purtroppo, che l'effetto recessione avrà pesanti ripercussione in tutti i settori dell'economia. Il più colpito, oggi, non è il nucleo familiare con il più basso reddito (che è già fin troppo penalizzato di suo e fatica ad arrivare a fine mese) ma la classe media (per quanto di classe media si possa ancora parlare in Italia) e comunque il piccolo-medio risparmiatore. Per chi poi si era fatto attrarre dalla bolla immobiliare derivata dalla crisi dei titoli azionari oggi si presenta una stagnazione del mercato e un calo dei prezzi soprattutto degli immobili di pregio. Come amministratore pubblico mi sto interrogando sul cosa si possa fare, se esistano o meno azioni che un Sindaco, nel suo piccolo, possa attuare per la propria cittadinanza: è un cruccio...ma non ho ancora risposte. Su questo tema sarebbe positiva una discussione, una piccola agorà di idee... Una cosa però è certa, tutti ci dovremo abituare ad una vita più modesta ed accorta dove il credito bancario dovrà diventare necessariamente una esigenza ineluttabile e per quanto possibile eludibile. Penso che ognuno di noi possa e debba rinunciare a qualcosa perchè da oggi qualcosa è veramente cambiato e averne coscienza penso sia una cosa estremamente positiva... Il futuro di questo blog? ....strade, asfalti... Inserito da Master il 10/10/2008 alle 10:08 PM Categoria post Varie

Molte persone mi hanno scritto dicendomi che preferirebbero leggere su questo blog le mie considerazioni su temi a carattere più prettamente cittadino e/o territoriale. Altri rispondono ai post sui temi generali in modo positivo. Fino ad ora ho cercato di pubblicare semplicemente quello che mi passava per la testa, in modo impulsivo e senza ragionare troppo sul perchè e sul per come. Penso che un blog debba anche essere così: l'espressione pura e nuda del suo regista. Detto questo non mi sottraggo alle sollecitazioni. I problemi di Cairo sono tanti ma è anche vero che spesso si ha la tentazione di sottovalutare e sottostimare quanto di buono viene realizzato. Penso che questo sia uno dei rari difetti dei cairesi: apprezzare poco quello che funziona e criticare aspramente quello che non va. Se penso ad un fattore negativo oggi all'attenzione dell'amministrazione cairese, penso alle strade e alla loro scarsa manutenzione. Vi do un dato: a fronte di una ottantina di km lineari di strade asfaltate di competenza comunale parametrati alla durata media del bitume in strade come le nostre, sarebbe necessario, ogni anno, investire circa 400.000 euro in nuovi asfalti per avere sempre strade perfettamente in ordine. Nel 2008 questo parametro verrà rispettato ma non lo è stato per troppi anni per cui, nonostante gli sforzi, non si riuscirà nell'immediato a risolvere il problema ma solo a tamponarlo nelle zone più disastrate. Se poi iniziamo a parlare di impianti fognari la situazione è di molto peggiore: abbiamo iniziato una campagna di monitoraggio con ispezioni mediante telecamere dell'intera rete fognaria comunale. Vi sono intere zone con gravi problemi che necessiterebbero di interventi radicali. Anche questo è un problema ereditato: fare fogne non è mai stato "charmant" per nessuna amministrazione, fare fogne, per dirla in parole povere, non fa cassetta elettorale. L'ultimo amministratore che ha pesantemente investito su questo tema è stato l'avv. Pietro Castagneto che, nei primi anni novanta, ha commissionato il rifacimento completo della rete fognaria del centro storico cairese. Un'opera importante e utilissima ma quanti se lo ricordano? Chi è addentro ai problemi finanziari dell'amministrazione questi dati li conosce e li comprende: ai cittadini bisogna invece chiedere pazienza con l'impegno che nei prossimi anni si lavorerà non per "fare cassetta" ma per risolvere problemi concreti.


Questo è quello che intendo fare in Amministrazione e questo è quello che porterò al giudizio dei cairesi tra tre anni e mezzo...

Oggetto: A proposito di strade ... ma la copertura sul ponte Commento inserito da Anonimo il 15/12/2008 alle 7:33 PM

E' vero che i km di strade da manutenere sono tanti e altrettanti i soldi necessari, ma la tettoia sul ponte Stiaccini ... a cosa servirebbe? Potrei capire se raccordasse palazzi con i portici, ma prima e dopo non c'è nulla di coperto, coprirebbe un tratto di pista ciclabile? Allora andrebbe coperta tutta la pista ... orribile! Poi ammesso che serva (?!?) ... mamma mia è proprio butta!

Oggetto: Il futuro di questo blog? ....strade, asfalti... Commento inserito da Anonimo il 28/10/2008 alle 1:47 PM

Io sono una di quelle "molte persone" che preferirebbero leggere sul suo Blog considerazioni a carattere cittadino e/o territoriale, non perchè quello che lei scrive sia sciocco o banale, anzi spesso è acuto e scritto in modo piacevole, ma perchè leggendo da lei cose relative al suo incarico, ci rassicurerebbe sul suo effettivo grado di conoscenza dei vari problemi e, perchè no?, del suo pensiero e speranza di risolverli. Insomma ci farebbe sentire cittadini guidati ed ascoltati. Non so se sono stato sufficentemente chiaro.... Cordiali saluti Antonio

E il baffetto…dove lo metto? Inserito da Master il 14/10/2008 alle 8:53 PM Categoria post Varie

Vi riporto integralmente il testo di un articolo di Francesco Costa pubblicato su “Liberal” e riportato sul sito dei Mille. Lo pubblico perché mi sembra un’analisi appropriata dello stato delle cose e, per quanto mi riguarda, rappresenta un auspicio di quello che potrà accadere. “Tesseramento, elezioni europee, congresso: queste le tre tappe della strategia di Massimo D'Alema per voltare pagina nel Partito Democratico. Che l'ex-premier non sia un estimatore della leadership di Walter Veltroni è cosa nota, così come sono noti i fastidî dell'apparato veltroniano davanti all'attivismo postelettorale di D'Alema e della sua fondazione Red. Presto però saranno accantonate le dichiarazioni a mezza bocca con cui si sono sfidati finora i due storici rivali, e si comincerà a fare sul serio. La prima fase sarà il tesseramento, iniziato a fari spenti quest'estate e presto rilanciato in grande stile in occasione della manifestazione del 25 ottobre. Un tesseramento voluto fortissimamente da Massimo D'Alema - «Io sono abituato ad avere una tessera, per ora ho ancora un attestato e aspetto trepidante di avere una tessera» - e che, fosse dipeso dalle truppe veltroniane nella commissione statuto del partito, non si sarebbe mai realizzato, regalando al Partito Democratico quello status di partito liquido e all'americana tanto caro al segretario del Pd. C'è un altro tesseramento, però, al quale Massimo D'Alema tiene particolarmente: quello di Red, il cui primo conteggio ufficiale è stato diffuso nei giorni scorsi fornendo cifre di tutto rispetto (tremila iscritti, e il tesseramento nelle regioni rosse deve ancora partire). Il tesseramento di Red e quello del Partito Democratico sono strettamente collegati. In molti considerano ormai l'associazione dalemiana un vero e proprio partito nel partito, e pensano che sarà proprio Red lo strumento con cui, al momento opportuno, D'Alema lancerà l'opa sulla leadership del Partito Democratico. Quando arriverà il momento opportuno? Certamente dopo le elezioni europee della prossima primavera, altro momento fondamentale della strategia di Massimo D'Alema. Prima però ci sono da definire le modifiche della legge elettorale, e anche sulla proposte del centrodestra (liste bloccate e sbarramento al 5%) le strade di D'Alema e Veltroni divergono. La posizione ufficiale del Partito Democratico chiede il mantenimento delle preferenze e uno sbarramento al 3%, sebbene non sia un mistero che il segretario voglia a tutti i costi il mantenimento delle preferenze, anche a costo di uno sbarramento al 5%, mentre D'Alema preferisca uno sbarramento più basso e meno penalizzante per l'Udc e le forze alla sinistra del Pd, anche a costo di dover votare con le liste bloccate. Al di là delle regole, però, quel che conterà delle elezioni


europee sarà il risultato: con il Pd sopra la soglia psicologica del 30%, Veltroni riuscirà a rimanere in sella al partito. Con il Pd sotto quella soglia, si aprirà inevitabilmente la guerra di successione, e lì prenderà inizio la terza ed ultima tappa: il congresso. Un congresso anticipato durante il quale celebrare lo scontro covato negli ultimi mesi tra due visioni radicalmente diverse della politica. Non assisteremo però a una riedizione delle sfide del passato. D'Alema non ha intenzione di contendere personalmente la leadership del partito a Veltroni, e ha deciso di puntare tutto su qualcuno che dell'attuale segretario del Pd è già stato avversario, poco più di un anno fa: Enrico Letta. Da mesi ormai lettiani e dalemiani si parlano e si muovono come un sol uomo: sistema proporzionale, fine dell'autosufficienza del Pd, convergenze con l'Udc di Casini, difesa del governo Prodi e critica alla leadership di Veltroni, anche dopo la recente svolta radical. Non è finita: la stessa Red è presieduta da Paolo De Castro, sostenitore della candidatura dell'attuale ministro ombra del welfare alle primarie del 14 ottobre. Gradita a popolari e rutelliani, una candidatura Letta rispetterebbe poi la regola non scritta dell'alternanza tra ex Ds ed ex Dl nei ruoli cardine del partito. D'Alema lo aveva anticipato: «Il prossimo segretario dovrà avere vent'anni meno di me». Tra Massimo ed Enrico di anni ce ne sono diciassette: l'impressione è che nessuno starà lì a sottilizzare.” Quale futuro per la scuola in Valbormida? Inserito da Master il 16/10/2008 alle 2:04 PM Categoria post Varie

Questo è il titolo dell’assemblea pubblica che ho organizzato per la serata del 7 novembre p.v. ore 21,00 presso il Teatro del Palazzo di Città di Cairo Montenotte. E’ un’iniziativa che ho deciso anche quale Presidente del Distretto Socio Sanitario Bormide al fine di rappresentare i disagi che la riforma Gelmini portera’ alle famiglie, ai loro figli e alle Amministrazioni Comunali nella loro componente economica e sociale. Noi Sindaci siamo i primi ad avere il polso della situazione dei comuni che amministriamo quando certe riforme iniziano ad applicarsi sul territorio. Il primo effetto è già tangibile ed è rappresentato dalla diminuzione degli insegnanti di sostegno con conseguenti enormi disagi per i bambini e ragazzi che necessitano di questa importante funzione didattica per poter rimanere a scuola al fianco dei loro coetanei. In questo caso penso che i tagli, nel nome del risparmio di spesa, non siano paragonabili alla vergogna sociale portata dall’impossibilità di ragazzi disagiati di poter seguire le lezioni scolastiche al pari con bambini e ragazzi più fortunati di loro. Tengo a precisare che la mia non è una posizione “politica” presa per convenienza di partito ma è unicamente mossa dall’esperienza amministrativa (che si stà rivelando tragica) e dalla carica umana che i genitori di alcuni bambini mi hanno dato nel spiegarmi come i loro figli stiano subendo una situazione di disagio. Occorre allora sensibilizzare le famiglie e la gente comune: se poi la Gelmini viene paragonata ad una stella di Hollywood per il gradimento dimostrato beh…allora io non ho proprio capito una mazza…. Ma poi, a rifletterci bene: secondo Voi perché uno come Berlusconi mette due sconosciuti come la Gelmini ed Alfano a fare i Ministri…???

Oggetto: Mi consenta.... Commento inserito da Anonimo il 17/10/2008 alle 5:51 PM

ma per piacere...caro Anonimo, mi consenta.... lascia stare la sanità, le televisioni e quant'altro....roba vecchia..non ci crede più nessuno! Vuoi discutere della scuola, mi sta bene che se ne discuta e che ci si confronti su di un tema tanto importante quanto delicato come quello della scuola.... Ma rendiamoci conto che tutto questo strillare nelle piazze non ha senso .....occorre innovare....tornando alle severità di un tempo ed alla meritocrazia ...( hai studiato meriti 8 - non hai studiato meriti 4....), superando i guasti prodotti dai professori del '68 e loro discendenti, che per fortuna stanno lentamente andando in pensione... I ns. ragazzi pare siano mediamente i più ignoranti di Europa, occorre prenderne atto e interrogarci sul perchè e quindi provvedere! Bene il governo lo sta facendo... non vi piace? discutetene e confrontatevi...se lo volete. Altrimenti lasceteli governare e magari tra 5/10/15 anni tornerete a governare ed a cambiare!! Per animare il blog, è utile anche esprimere il dissenso... Anonimo veneziano


Oggetto: Gelmini & C. Commento inserito da Anonimo il 16/10/2008 alle 2:16 PM

La Gelmini ( o chi per lei ) è stata destinata allo smantellamento del servizio scolastico nazionale. Probabilmente si faranno scuole regionali e fondazioni, chi avrà possibilità economiche manderà i figli nei colleges come negli Stati Uniti. In un futuro molto prossimo si ucciderà pure la sanità pubblica…….e non voglio essere troppo pessimista eh!!!!

A volte succede anche qualcosa che non ti aspetti…! Inserito da Master il 18/10/2008 alle 10:03 PM Categoria post Varie

Il Sandro mi ha segnalato un nuovo blog e un post che mi ha lasciato piacevolmente sorpreso. Il blog è di Valentina Maran (il suo profilo sul sito di “Elle” recita “Ha finalmente trent’anni. Fa la copywriter a Milano. In curriculum ha un po’ di spot carini, tipo quello di Freddy Krueger che si lecca le dita dopo aver mangiato le patatine e le due Peugeot che giocano a tennis nel deserto. Ha pubblicato un libro di racconti erotici dal titolo “L’uomo che mi lava” (Piemme). L’ultimo acquisto che ha fatto è un Big Jelly di 23 centimetri color fucsia. Lei lo voleva color lavanda”. Il blog è raggiungibile al web site: http://www.uomochemilava.blogspot.com/ e il post si intitola “Estate 2008”. Il testo è il seguente: “E' stata una strana estate. Cominciata in ritardo, a settembre. La prima estate per agriturismi senza paura di ingrassare. La prima estate in Italia dopo tanti anni. Ho scoperto che i liguri non sono scortesi come fanno vedere i comici in tv. Che i borghi piccoli hanno un fascino tutto loro. Ho scoperto anche qualche paesino secessionista con un re. ma con parecchio buon gusto e storia in più della "Padania". Ho avuto in cambio un sacco di sorrisi. Da tutti. E' stata una bella estate. La prima senza scottature. E senza code. E' stata anche l'estate degli inizi: contatti di lavoro, di amicizia. Ho finalmente visto materializzarsi gente che sentivo solo via mail. Persone preziose che spero rimangano a lungo nella mia vita. Ho scoperto un posto dove mi piacerebbe vivere, almeno per un po': si chiama Cairo Montenotte. Per ora non vi dico nulla. Vediamo se tutto va come deve andare. Beh, quel posto per me è un simbolo. O meglio: un modello. Vorrei che il luogo dove vivo ora fosse pensato così: con quella lungimiranza. Con quell'altruismo.Se vi capita di passarci, andate a mangiare nel ristorante "I portici". Lì dispensano pura felicità. Ora vado a fare la pasta. E' quasi mezzogiorno”. Beh, dedico questo post a tutti coloro i quali non apprezzano il mio paese e non comprendono come le piccole realtà come le nostre, nonostante tutto, possono dare a chi non le conosce anche emozioni positive… PS: alla Maran poi daremo anche la cittadinanza onoraria e compreremo qualche suo libro per la biblioteca…sai che successo nella sezione ragazzi!

Oggetto: mi piace sentire i tacchi Commento inserito da Anonimo il 07/11/2008 alle 8:04 PM

Concordo con la ragazza. Anche a me "creò attonimento" il paese di Cairo Montenotte. Sono venuto spesso, per alcuni anni. Trovavo che avesse un suo fascino. Mi piacciono i luoghi dove puoi ascoltare il rumore dei tacchi. E mi sembrava di udirlo in corso Italia. Non mi comunicava un senso di solitudine o di desolazione, anzi. Era qualcosa di intimo e persino di sensuale. Cairo ha una bella anima e un suo calore. E non lo dice uno che viene da un paesino sperduto. Sono nato ed ho vissuto a Palermo. Certo, se Cairo fosse baciata da un caldo sole mediterraneo riuscirebbe a vincere la propria timidezza e ad essere più fiera. Ho avuto l’occasione, una volta, di conoscere Fulvio, e sono stato contento di sapere che è stato eletto primo cittadino. Cairo ha bisogno di cambiamenti, di coraggio, di vitalità. Io "mi ero contentato" di una promessa di felicità che poi non è più arrivata. Ma spero di tornare a Cairo quanto prima e di ascoltare ancora il lieve calpestio dei tacchi. Maurizio

Oggetto: A volte succede anche qualcosa che non ti aspetti...! Commento inserito da Anonimo il 23/10/2008 alle 10:00 AM


Come spesso succede, è qualcuno "da fuori" che ci fa apprezzare il bene che abbiamo. Lo dico con senso di colpa perchè negli anni ho notato che proprio una parte dei cairesi che si definiscono "doc" non hanno l'orgoglio collettivo e non si sentono parte integrante di una comunità che cresce, ma al di sopra di essa e si fanno portatori dei piccoli interessi di bottega e dei sentimenti di chiusura verso tutto ciò che è nuovo e diverso. Ben venga, quindi, ogni manifestazione (facciamola qui una bella mosta fotografica di Lotti) che ci aiuta ad aprire la mente ed allargare i nostri orizzonti. Forse riusciremo perfino a capire che tutti hanno il diritto ad avere un luogo dove invocare il proprio dio...R.

Oggetto: cara valentina Commento inserito da Anonimo il 22/10/2008 alle 9:01 AM

Leggo con piacere il tuo interesse per la ns. città: noi che ci abitiamo non facciamo più caso alle cose positive che abbiamo e sappiamo solo lamentarci di ciò che non va. Continua a venirci a trovare ed a frequentare il ns. "terroir" ( inteso come luogo dove la ns comunita` umana ha costruito e sviluppato, nel corso della storia, un sapere intellettuale collettivo, fondato su un sistema d`interazioni tra un ambiente geografico ed un insieme di fattori umani, dentro al quale gli itinerari e gli scambi messi in gioco rivelano un'originalita` e conferiscono una tipicita` tale da generare all'esterno una reputazione).. Ti aspettiamo con il tuo entusiasmo per svelarti altre caratteristiche del ns territorio di frontiera tra piemonte e liguria, ma sicuramente dal DNA piemontese. A presto. Anonimo Veneziano

Oggetto: Orgogliosa della cittadinanza! Commento inserito da Anonimo il 19/10/2008 alle 11:40 AM

Beh, avere la cittadinanza sarebbe davvero un onore! Ribadisco: Cairo Montenotte è un posto speciale e mi ha colpito soprattutto per la lungimiranza con cui sono stati fatti gli investimenti. Il vostro più che un paese è una vera e propria piattaforma comunicativa! Il paese dove vivo io, invece, al massimo i soldi li usa per asfaltare le strade. Niente internet, i vari assessori non hanno neanche una mail e molti di loro non sanno neanche usare il computer. Figurarsi! Qui c'è una biblioteca ridicola e il teatrino dell'asilo che viene usato solo per le rappresentazioni dei burattini per la festa della mamma. In paese abbiamo uno dei fioristi più bravi d'Italia (ha vinto numerosi concorsi, ha anche allestito più volte il palco di S. Remo)- qui vicino abitano anche parecchi artisti, ma nessuno organizza niente ( uno per tutti: GIORGIO LOTTI, il fotografo che ha scattato la foto più riprodotta al mondo, quella di Zhou en Lai, Primo Ministro cinese. Lotti ha un archivio infinito di ritratti di personalità famose da Arafat a Warhol. Eppure a nessuno viene in mente di organizzare qualcosa: una mostra di sue foto, o di ospitarlo semplicemente per una serata di chiacchiere. Eppure è un uomo così disponibile...) Manca la cultura alle persone al potere. E questo si ripercuote su tutta la popolazione. Quindi potete capire come mai Cairo mi abbia colpita in questo modo! State facendo un grande lavoro, continuate così! Beh... per quel che riguarda il mio libro... credo che "il sandro" ne abbia già messa una copia in biblioteca! Non lasciatevi intimorire dalla mia biografia sul sito di Elle: visto l'argomento ho dovuto fare la splendida: in realtà sono una persona tranquillissima! PEr ora un abbraccio. Spero di tornare al più presto da voi. : D Valentina

E siamo anche buoni come il San Daniele…

Inserito da Master il 19/10/2008 alle 6:46 PM Categoria post Varie

E’ andata. Ieri abbiamo inaugurato il Mercato della Terra di Cairo in contemporanea con San Daniele del Friuli: loro hanno il prosciutto, noi un sacco di prodotti buoni e in parte da scoprire. Ieri vicino a Stefano (grande artefice dell’organizzazione insieme ad un sacco di volontari), al Presidente di Slow Food Italia Roberto Burdese e al Presidente Burlando mi sentivo fiero di essere il Sindaco di Cairo. Abbiamo fatto una bella cosa, siamo tra i primissimi in Italia e saremo d’esempio per molti altri comuni che si avvicinano al


mercato della filiera corta. Per una volta, almeno per una, si parla di noi sui telegiornali per una cosa davvero positiva e a Torino parleranno di noi come un esempio da seguire al Salone del Gusto e a Terra Madre. Quasi quasi mi faccio i complimenti…

Oggetto: Molto bene! Commento inserito da Anonimo il 23/10/2008 alle 11:50 PM

Aribravo! Mi e' piaciuta moltissimo questa iniziativa. E' bello per noi "consumatori" avere finalmente un contatto diretto con chi coltiva le nostre terre, alleva gli animali e produce le cose che sono tipiche dei nostri posti e che spesso neanche conosciamo... E' bello poter fare ai produttori tante domande su che cos'e', come si fa, come si conserva un prodotto appena raccolto, appena lavorato, fresco di giornata e avere delle risposte esaurienti e interessanti. Credo che anche per loro sia stata un'esperienza molto gratificante. A presto. Anna

Oggetto: Bravo Commento inserito da Anonimo il 20/10/2008 alle 9:46 AM

Aggiungo i miei complimenti per la iniziativa... é un primo passo verso il recupero della enogastronomia del territorio, della ns. cultura e delle ns. radici, che rischiamo di perdere e dimenticare in questo mondo globalizzato... Dai, il dado e tratto e si prosegue... E' con le idee innovative,e con l'entusiasmo di ricominciare che si riporta l'attenzione sulla ns. città. Anonimo Veneziano

Un Sindaco “trasversale”… Inserito da Master il 23/10/2008 alle 2:31 PM Categoria post Varie

In Italia il concetto di "buona politica" e della "buona amministrazione", corretta e leale è oramai in disuso. Non sempre però è così e ne hanno avuto dimostrazione questa mattina i lettori della STAMPA nel leggere l’articolo dedicato al Comune di Cosseria e all’incontro tra il Presidente della Regione Burlando e il Sindaco. Gianni Cavallero non è un Sindaco “targato” e, probabilmente non avrà votato Burlando ma il lavoro che ha compiuto in questi anni è un buon lavoro, riconosciuto da tutti compreso il Presidente che, da quanto si legge, lo avrebbe invitato alla ricandidatura. Un bell’esempio di correttezza politica ma anche il riconoscimento per un bravo amministratore che, da tempo, non nasconde la propria intenzione di abbandonare la vita amministrativa a fine mandato. A tutti un invito a riflettere: perché (e questo succede spesso) quelli che amministrano bene hanno sempre la tentazione di abbandonare le proprie cariche nelle amministrazioni pubbliche? E’ colpa del sistema della Pubblica Amministrazione o è la società che non aiuta coloro che si dedicano all’avventura di Amministratore? E ancora: cosa fa la società oggi per incentivare e convincere i giovani ad occuparsi della “res pubblica” ? La crisi dei partiti è davvero un bene per la nostra società? E io, a fine mandato, mi ricandiderò? Mah...parliamone e….forza Gianni…! Oggetto: Nanerottoli rissosi

Commento inserito da Anonimo il 27/10/2008 alle 3:09 PM

Caro Sindaco, comprendo lo sconforto che viene agli Amministratori Onesti e Capaci ( come lei) che dedicano tempo ed intelligenza ad amministrare il bene comune, quando nella loro squadra si ritrovano non degli alleati a gestire ma dei nanerottoli rissosi pronti a mettersi in mostra ed ad alimentare i pettegolezzi sui giornali.... non importa se fanno un pessimo servizio alla città ed alla causa del ben gestire... Li cacci fuori o li metta nell'impossibilità di nuocere, altrimenti a fine mandato Lei ci arriva deluso e non più stimolato a ricanditarsi ....e questo sarebbe un male per noi cittadini. Anonimo veneziano


Molto più ricco del Berlusca ma…

Inserito da Master il 26/10/2008 alle 7:08 PM Categoria post Varie

Nicholas "Nicky" F. Oppenheimer è un miliardario sudafricano, presidente della De Beers, società leader mondiale nel campo dei diamanti: il suo patrimonio personale è stimato nell’ordine dei 6 miliardi di dollari. Il mese scorso ha donato la riserva naturale di Ezemvelo all’Istituto di Maharishi per permettere lo sviluppo degli studi universitari in Sud Africa (vedi foto con la moglie Orcillia “Strilli”!!). L’anno scorso ha donato il 20% della De Beers a società integralmente controllate da uomini di colore: non fa vita mondana, non ha yacht, veste nei discount e ha il solo vezzo di guidare un elicottero (non penso che lo affitti ma…) che ha dipinto con colori sgargianti e con cui si diverte a monitorare i capi di bestiame delle sue tenute al fine di una corretta pianificazione delle nascite. In Inghilterra ha una tenuta di decine di ettari a Waltham Place ma, udite udite, è aperta al pubblico… L’altro giorno leggevo della nuova villa del Berlusca sul Lago di Como: l’ha comprata per salvarla dagli stranieri: che abbia conosciuto Oppenheimer facendo shopping???!!! Oggetto: De Beers?! Commento inserito da Anonimo il 28/10/2008 alle 7:34 AM

Ecco non farei del presidente della De Beers un esempio! Nonostante la bella facciata di beneficenza, mi sa che il Berlusca rispetto a lui ci fa ancora una bella figura! ;-) Si parte...! Inserito da Master il 29/10/2008 alle 10:00 AM Categoria post Varie

E' venuta l'ora della partenza: oggi devo mangiare solo proteine e preferisco evitarvi la descrizione della mia colazione... Sulla STAMPA ho visto la foto di Vaccarezza insieme ai runners loanesi che parteciperanno alla gara: io speravo che partecipasse anche lui ma al momento non mi sembra molto in forma...(o meglio, forse è troppo in forma!). Con grande efficienza l'organizzazione mi ha già inviato l'indicazione del numero di pettorale: il 35705. Non avevo ancora riflettuto sul fatto che alla partenza della Maratona saremo in 40.000! Ho cercato qualche significato cabalistico sul numero che il caso mi ha assegnato: l'ho scomposto, sommato i numeri, fatto la prova del 9 ma non ho colto risultati tangibili da questo importante momento della mia preparazione atletico – mentale... Ho letto anche le significative regole base a cui mi dovrò attenere: mi hanno inserito in un recinto pre-gara, ho un colore (il verde), e una “folata” di partenza (ore 10,00). Mi sento un po' come alla Fiera di Cuneo...dalla parte dei vitelli... Il ns. coach Beppe Scarsi oggi ha dichiarato al Secolo XIX che la Maratona di New York va affrontata con lo spirito giusto: non si va li per fare il tempo ma per godersi lo spettacolo dell'evento e sentirsene protagonisti: sante parole. Mi atterrò alle sue sante indicazioni e cercherò di mantenermi costante a 5'35'' al Km... Durante la mia permanenza a New York mi godrò anche Halloween e le elezioni presidenziali del 4 novembre: incrocio le dita per Obama! Giovedì dovrei essere di ritorno e cercherò, nel frattempo, di aggiornare il blog da New York... Radio Onda Ligure mi userà come inviato speciale e quando in Italia potrete vedere in diretta l'arrivo dei primi io dovrei essere intorno al 24° Km o giù di lì. Non è che io sia proprio tra gli ultimi (nel senso che un minimo di preparazione c'è) ma i campioni sono davvero su un altro pianeta (corrono quasi ai 20 all'ora...!). Ultima regola imposta dall'organizzazione: se mi voglio ritirare devo rivolgermi ad un posto di pronto intervento medico...! Mia moglie è preoccupata, peccato che Lei e Leonardo debbano restare a casa...io non vedo l'ora di iniziare!

Oggetto: Aggiornamenti

Commento inserito da Anonimo il 04/11/2008 alle 10:47 AM


Caro Sindaco siamo in trepidante attesa di conoscere i tempi di arrivo, nonchè le emozioni provate a seguito di questa meravigliosa esperienza. Attendo fiduciosa. Laura PS anche qualche foto dei partecipanti non sarebbe male!

Oggetto: SI PUO' FARE. Commento inserito da Anonimo il 04/11/2008 alle 1:56 PM

Fantastico!!! Un manto d'orgoglio, un gesto di vanto che esalta la duttilità di un politico che non tralascia quei piccoli capricci che la vita richiede. La forma e la lucidità fisica va di pari passo con quella mentale. La scrupolosità e la costanza nel riuscire a ritagliarsi giornalmente un angolo di ore che questa "attività" richiede. Sarà per lo meno una piacevole passeggiata tra le vetrine doverose delle P.R. (Public Relation). Una doppia fatica che porterà sicuramente succulenti risultati. Non bisogna mai disdegnare quando c'è una parte di terra. Qualsiasi essa; sia purchè dia frutti. Allora già che ci siamo, ariamola questa terra!!! E come dice il caro vecchio Bob Dylan "Bringing It All Back Home"!!!

Oggetto: Ohhhh.ohhhh...c'è qualcuno? Commento inserito da Anonimo il 04/11/2008 alle 1:39 PM

Ossignur...signor sindaco....ci dia notizie! Problemi con il recinto pre-gara o festeggiamenti prolungati?

Oggetto: Si parte....! Commento inserito da Anonimo il 31/10/2008 alle 8:15 PM

Chissà quanta gente, tra i cairesi, sarà felice & orgogliosa di sapere che il suo Sindaco è a New York per la maratona! Sono quelle notizie che ti fanno dimenticare la crisi finanziaria, quella reale, le buche nelle strade, i disservizi cittadini, la Città ferma al palo con la rumenta che cresce....Bravo! da lei ci aspettiamo proprio questo, che corra e corra bene!

Oggetto: Vola Fulvio!!! Commento inserito da gianniranda il 31/10/2008 alle 7:02 PM

Dai Fulvio! Porta con Te, nelle tue gambe, l'energia della Val Bormida! Divertiti e ricorda che questa fatica non sarà di certo la più pesante dei Tuoi prossimi anni (di amministratore)! Quindi, coraggio. Siamo tutti con Te, vola anche per noi nelle strade di New York!! A presto.

Oggetto: Facile ironia Commento inserito da Anonimo il 30/10/2008 alle 10:25 PM

Pensavo fosse un viaggio-studio nella città dei grattacieli...come si dice variante al piano regolatore in inglese? Valentino E adesso Forza Italia entra nella CGIL... Inserito da Master il 29/10/2008 alle 9:58 AM Categoria post Varie

Devo assolutamente commentare l'articolo apparso questa mattina su LA STAMPA (cronache locali) in cui tal consigliere regionale Pietro Oliva (persona da sempre attenta ai problemi della Valle in cui è venuto probabilmente una volta in campagna elettorale) sposa la linea CGIL su Italiana Coke. Peccato che: 1) non abbia capito nulla o sia del tutto disinformato sulla posizione reale e chiara del Comune di Cairo sulla vicenda; 2) non sappia praticamente nulla della posizione reale di CGIL sul medesimo argomento.


Io mi ritengo il primo difensore dei posti di lavoro degli operai di Italiana Coke: vi lavorano molti miei amici e famigliari. Sono anche il Sindaco di una Città importante e non posso tenere posizioni di facile demagogia e votate al populismo. Chiedere dei monitoraggi ambientali sui fumi non è una posizione contraria ai lavoratori e all'azienda: è una posizione di garanzia nei confronti di tutti e volta a chiarire definitivamente le polemiche che ciclicamente si innescano sull'argomento. Oggi incontro le RSU della fabbrica: non c'è nessun motivo per cui non dovremmo uscirne con una posizione condivisa...

Oggetto: Italiana Coke Commento inserito da Anonimo il 07/11/2008 alle 1:44 PM

Poi, signor Sindaco, com'è andato l'incontro con la RSU della fabbrica? Ne siete usciti con una posizione condivisa? Sarebbe bello sapere il seguito della storia o non è dato conoscerlo?

Oggetto: Controlliamo gli scarichi ai camini? ma ben venga... Commento inserito da Anonimo il 30/10/2008 alle 2:39 PM

Eccoci a parlare di cokeria;finalmente vien da dire, dopo oltre 50 anni in cui nessuno ne ha parlato, e nel mentre si chiudevano le fabbriche viciniori per molto meno... E' stata una isola felice ( dava lavoro a una frazione intera ed anche a molti politici di vari schieramenti) e tale ancora si considera, essendo rimasta una delle pochissime in europa. Ma non è più così..ora deve fare i conti con l'ambiente, deve essere compatibile con esso, deve rispettare gli scarichi. Bene ha fatto il Sindaco a chiedere il monitoraggio di cosa esce dai camini, è una buona cosa ( sempre che venga concesso): garantisce la costante attenzione a quanto verrà bruciato, perchè lascerà traccia... Tale sistema già era adottato all'Acna sia per i fumi che per le acque, ed i dati erano trasmessi in tempo reale al Ministero dell'Ambiente....ma nonostane che i valori fossero al di sotto di quelli previsti dalla normativa, lo stabilimento venne chiuso... Qui la storia è ancora tutta da scrivere, ma ora i cittadini hanno imparato a leggere..... Nel frattempo ....Buona maratona sindaco. Anonimo

Ok, ok… sono vivo…! Inserito da Master il 05/11/2008 alle 9:19 PM Categoria post Varie

A tutti coloro che aspettavano il mio ritorno un caro saluto, a tutti coloro che mi hanno inviato messaggi di congratulazioni un grazie di cuore, a tutti coloro che speravano che non tornassi beh….sarà per la prossima! Il prossimo post lo dedicherò a descrivere le emozioni degli ultimi giorni ma non posso sottrarmi dal commentare il vero evento del giorno. Sono appena arrivato in terra italica lasciandomi alle spalle la festa per l’elezione del nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America: il sen. Barack Obama! A New York, la Città più schierata politicamente sulla sponda democratica negli USA, si respirava da giorni aria di successo. Agli angoli delle strade, nelle piazze più famose e persino durante la maratona di domenica, gli unici incoraggiamenti erano per lui. E’ stato bello condividere questo momento in un paese che aveva una grande voglia di cambiamento soprattutto nelle classi medio basse del paese, stremate da una politica economica che ha lasciato il segno in tutti i cittadini americani. Il nuovo Presidente ha però una grossa responsabilità, una responsabilità che gli deriva anche dall’essere il primo Presidente Afro-Americano, il terminale di grandi battaglie per i diritti civili condotte da grandi personaggi quali Martin Luther King. Lui è la dimostrazione che la speranza di cambiamento può travolgere il mondo…purchè alle promesse seguano l’onesta e la volontà di cambiare davvero. In bocca al lupo “President”…! Oggetto: ovvero..."io 'cero" oppure "su può fare!!!" Commento inserito da peter farle il 06/11/2008 alle 3:01 PM


Finalmente il ritorno casa. Dopo un'esperienza emotivamente significativa; provante. In tutti i sensi. C'é da fermarsi un attimo e provare ad immaginare, per chi non sia mai stato nello Stato Impero, la folla oceanica, gli edifici bassi della periferia che, con i chilometri d’asfalto percorsi, divetano enormi stalagmiti scintillanti, avvolgenti diffusori di un senso di protezione e sicurezza; di potenza. La cavalcata chilometrica sulle strade della capitale del globo, assume quasi un senso di battesimo, di consacrazione estrema, di possessione, passione e rinascita, di ripartenza ed esorcismo...violazione. Tutto diventa molteplice. E Lui li, tra la gente, con la sua autonomia, col perfetto impiego di acidi grassi, l'energia pura di una sana processione, una transumanza emotiva, incendiata da un fuoco nobile, un'adrenalina incontrollabile, una coincidenza di eventi storici, un capriccio di prestigio. E ancora Lui con due piedi e la termoregolazione di gara, nella storia, ai confini di un avvenimento fondamentale da raccontare, oscillando una collocazione nei libri di storia o nei racconti da libro Cuore. Chissà cosa avrà pensato, chissà come avrà identificato quel suo momento, come poterlo racchiudere, fermare in una frase di uso comune. Uno slogan ad effetto da regalare alla gente del blog, ad amici, a parenti a figli. “Io c’ero” oppure “si può fare”...chissà. Il fatto è che sono comunque momenti che ti attraversano, si possono respirare, ti catturano e coinvolgono sprigionando positività e voglia di andare avanti, a destra, a sinistra...sul filo. Sempre e comunque. Ovunque ci sia una strada percorribile da battere. Il Paese, sull'onda, intravede il cambiamento dentro una festa coscienziosa e razionale, che gran parte del popolo americano desidera. Le parole del Sindaco, in questo caso, sono sacrosante e sfiorano la sacralità iconografica, la perfezione perbenistica e morale quando ritornano all'indimenticato pastore protestante statunitense. Sono pensieri floreali, leggiadri, euforici, che evocano vagamente quelli del periodo Power Flower alle porte dei '70, concetti che potrebbero essere piacevolmente esatti in un nuovo eden, ma che purtroppo diventano opportunistici. Come appunto la “folata” di partenza di una maratona, imbocca facilmente d’infilata stereotipi di un periodo storico, quello in cui stiamo vivendo, dove l’apparenza ha ragione sulla sostanza. Le battaglie per i diritti civili negli States sono fortunatamente ormai lontane e il terminale risolutore è stata, con il passare degli anni, la coscienza della gente. E’ riduttivo e anche un pò offensivo pensare che una persona di colore possa finalmente cambiare le sorti del mondo (come se fino ad oggi non ci siano state persone di razza diversa da quella occidentale a lasciare tracce determinanti). Non credo sia la razza o l’epidermide a innescare tale “moto rivoluzionario”, ma l’essere. E’ come cambiare una vecchia tappezzeria dentro una casa. Cambi il look ma le fondamenta sono le stesse. Bertolotto e le sue accuse...

Inserito da Master il 06/11/2008 alle 10:41 PM Categoria post Varie

Oggi ho visto uno stralcio dell'intervento del Presidente della Provincia di Savona tenuto durante l'ultima seduta del Consiglio Provinciale. Una seria di invettive nei confronti di amministratori ed esponenti politici (guarda casa tutti di area PD) tra cui il sottoscritto. Il senso di quella parte di intervento è il seguente: il Sindaco del Comune di Cairo avrebbe chiesto alla Provincia di negare l'autorizzazione per l'apertura della discarica della Filippa - chiedendo all'amministrazione di abiurare ai propri compiti amministrativi – mentre sotto sotto stava lavorando per arrivare ad un accordo con l'Imprenditore. Una cosa vera l'ha detta (anche se malamente): io in quanto Sindaco della mia Città, ho rivendicato il mio diritto di chiedere in modo ufficiale e con tanto di carteggi depositati in conferenza dei servizi il rigetto dell'autorizzazione: questo è il mandato che ho ricevuto dai miei elettori scritto in chiare lettere nel mio programma di mandato, validamente supportato da convincimenti tecnici. Una seria di accuse offensive che non meriterebbero di per sé commento se non per sottolineare una contraddizione in termini: che senso avrebbe chiedere da una parte di negare una autorizzazione per poi lavorare “sotto banco” per raggiungere l'obbiettivo di aprirla? Bertolotto aveva già in passato definito i cairesi avvezzi a “ comportamenti mafiosi” sempre utilizzando lo stesso argomento. Ora parla come se lui fosse il tenutario della legalità del nostro paese, l'uomo attento ai bisogni del territorio che la sua (a questo punto ex) maggioranza non comprende e non sostiene in nome del partito degli affari e degli interessi.


Ma se la situazione fosse davvero quella rappresentata dal Presidente, allora perchè in questi mesi se ne è stato tranquillo alla giuda della Provincia senza nulla eccepire? Bertolotto, nell'offendermi, ha continuato ad offendere non solo i cairesi e la Città di Cairo, ma anche tutti coloro che legittimamente si sono opposti in questi anni al progetto di approvazione della discarica della Filippa attraverso tre iter di ricorsi a TAR e Consiglio di Stato. Lui farà la prossima campagna elettorale candidandosi in pratica per il Centro Destra: vedremo, sotto questi auspici, quanti voti vorranno dedicare i cairesi a lui e al suo tanto ammirato amico e Ministro Claudio Scaiola. Oggetto: Carneade, che era costui? Commento inserito da Anonimo il 16/11/2008 alle 4:34 PM

Finalmente ci siamo... gioamo....tra poco chi se lo ricorda più?

Breve cronaca di New York...

Inserito da Master il 09/11/2008 alle 6:43 PM Categoria post Varie

A una settimana di distanza il giorno della maratona di NY mi sembra lontanissimo. Nonostante la fatica oggi ho voglia di correre ancor più di prima. Sveglia alle ore 5,00, colazione in camera a base di pane nero e santa “nutella” made in italy e via alle 6,00 sul bus navetta che ci portava alla partenza nei pressi del Ponte di Verrazzano. All'arrivo faceva freddo e da subito abbiamo capito che l'attesa sarebbe stata lunga e non troppo agevole. Eravamo in 4 ma destinati a “recinti” e orari di partenza differenti. Decidevamo di trascorrere insieme il maggior tempo possibile e ci accampavamo per terra (vedi foto) vestiti con indumenti vecchi portati da casa che da lì a poco avremmo buttato nei primi metri di gara: sul lato destro della foto il nostro compagno di attesa (purtroppo tagliato) vestito da Batman...! Lì vicino era presente anche “Maraton Man” (vestito da Superman) e due ragazzi vestiti da Vichinghi. Il secondo colpo di cannone veniva sparato alle 10,00 (venti minuti prima erano partiti i professionisti e i migliori amatori) preceduto dall'inno americano. Attraversare il Ponte di Verrazzano è stata una delle cose più impegnative della gara: le folate di vento gelido di tagliavano le gambe ma, dopo due miglia, entrati nel Queens il paesaggio cambiava ed iniziavano a comparire i primi spettatori festanti. Nel primo lungo rettilineo venivamo accolti dietro ad una curva da una band che suonava una canzone dei Beetles. E' stato quello il momento di maggior emozione di tutta la gara: iniziavo a capire che lì non è importante il risultato cronometrico ma l'essere presenti ad uno spettacolo che và al di là della competizione sportiva. Famiglie, bambini, musicisti si altereranno per 25 km attraverso tutto il Queens e tutta Brooklin; mentre attraversavamo i quartieri notavamo il susseguirsi di bandiere ed incitamenti a seconda dell'origine della popolazione che vi vive; per lo più ispanici ma anche afro, italiani ed europei. Altra cosa è Manhattan, dopo il venticinquesimo Km (e dopo la mia famosa capatina alla “toilette”) in cui giungi attraverso il Queensboro Bridge (non prima di una salita che seppur breve ti sembra eterna): vi arrivi in discesa e da lì, dopo una curva (protetta nel primo tratto da balle di fieno!), è un muro di persone sui due lati delle strada che ti incitano ininterrottamente fino all'arrivo. Gli ultimi km sono stati per mè difficili: ero stanchissimo e solo la testa mi ha permesso di finire. Al termine una soddisfazione unica per aver corso in 4 ore una distanza fino a pochi mesi prima ritenuta impossibile. Ho dimostrato a mè stesso, una volta di più, che con l'impegno molte cose si possono fare. Ai miei compagni di avventura Stefano, Emanuele e Jimmi un grazie per aver vissuto una grande esperienza umana. E adesso (almeno per un po') non vi tedierò più con le mie idee pazze...! Oggetto: Breve cronaca di New York

Commento inserito da Anonimo il 11/11/2008 alle 7:57 PM

...ho dimostrato che con l'impegno molte cose si possono fare..... Bravo Sindaco, aspettiamo che metta più impegno nelle anche "cose" da Primo Cittadino di questo non molto fortunato paese. Fusse che fusse la volta bona?


Il dramma di Roberto…

Inserito da Master il 10/11/2008 alle 4:48 PM Categoria post Varie

Da ieri l’amico Roberto Peluffo è ricoverato presso l’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure in disperate condizioni di salute. Solo un miracolo, purtroppo, ci potrà ridare la sua umanità e la sua straordinaria capacità di saper interpretare il suo essere amministratore al servizio della collettività. In questo anno e mezzo non ha mai smesso di dispensarmi consigli da “vecchio” della politica ma, soprattutto, da esperto sindaco qual’era. L’ultima volta l’ho sentito venerdì, era stufo della complicata situazione che si era creata in Provincia… Mi unisco a tutti coloro che in queste ore si sentono vicini alla sua famiglia e se c’è ancora un filo di speranza… Forza Roberto…! Più videosorveglianza per Cairo…!

Inserito da Master il 11/11/2008 alle 10:22 PM Categoria post Varie

In seguito alla riunione tenutasi l’altro ieri in Prefettura al tavolo del Comitato Provinciale per l’Ordine Pubblico, la Regione ha stanziato in favore di Savona, Cairo M. e Carcare ben 285.000 euro che saranno impiegati in particolare per implementare le reti di video-sorveglianza. Per quanto riguarda Cairo e Carcare i fondi disponibili saranno pari a circa 110.000 euro oltre ai circa 45.000 che dovranno essere finanziati dai Comuni. In Cairo verranno installate telecamere in tutte le vie d’accesso nodali cittadine e verranno create due centrali di controllo presso il Comando Carabinieri e presso la Stazione di Polizia Municipale. Registro molto positivamente questa iniziativa in quanto risulta davvero tangibile l’interessamento degli enti interessati ad iniziare dal Prefetto in persona per continuare con il Comando Provinciale dei Carabinieri che ne ha coordinato le segnalazioni e le esigenze. Dal 2009 Cairo potrà quindi contare su una rete di videosorveglianza davvero invidiabile e sono sicuro che questo scoraggerà quegli episodi di piccola criminalità che tanto danneggiano la nostra immagine.

Oggetto: striscioni ma che c'azzecca

Commento inserito da Anonimo il 19/11/2008 alle 9:41 PM

infatti oggetto: NON A TEMA

Oggetto: Striscioni? Ma che c'azzecca? Commento inserito da master il 15/11/2008 alle 7:03 PM

Striscioni nelle scuole e sicurezza sono due temi completamente diversi. In ogni caso l'Amministrazione Comunale non ha alcun potere in tal senso in quanto le scuole vengono gestite direttamente dal Ministero dell'Istruzione tramite, in questo caso, provveditorati e circoli didattici..

Oggetto: Via gli striscioni dalla scuola pubblica Commento inserito da Anonimo il 15/11/2008 alle 4:06 PM

Anche io mi associo al signore che si indigna per gli striscioni appesi alle finestre delle scuole elementari. Va bene protestare, vanno bene i dibattiti ed i confronti,ma mi pare che qui si stia esagerando. Non so a chi spetti far rimuovere quelle lenzuola scarabocchiate, segno evidente di degrado per la scuola pubblica. Per cortesia, chi ne ha l'autorità, la eserciti. Grazie Ezechiele Lupo

Oggetto: non a tema Commento inserito da Anonimo il 13/11/2008 alle 3:08 PM


scusi sindaco se non scrivo sul tema della videosorveglianza . Oggi mi sono recato in ospedale e giungendo nei pressi delle scuole elementari ho notato striscioni appessi dalle finestre della scuola ,va bene che ognuno é libero di dire la sua ma utilizare un edificio pubblico non credo sia una cosa giusta (forse anche illegale)

Il piano industriale di Ferrania…

Inserito da Master il 13/11/2008 alle 8:51 PM Categoria post Varie

Ieri è stato presentato il nuovo piano industriale di Ferrania. Chi ha seguito la triste vicenda di questa fabbrica, sa che negli ultimi anni ne sono stati presentati molti altri, tutti puntualmente disattesi. Oggi ritengo di dover esprimere un giudizio di estrema cautela memore della cocente delusione determinata dall’ultimo scossone societario e dal conseguente abbandono del progetto della famiglia Malacalza sul laminatoio (che mai vedremo tanto per esser chiari). Un elemento positivo sicuramente c’è: oggi possiamo contare su un unico interlocutore rappresentato dalla famiglia Messina. Loro, contrariamente ad altri, ci stanno mettendo la faccia e la presenza di Stefano Messina e di Andrea Gais alla presentazione del piano, è sintomo di una diretta partecipazione della proprietà al processo industriale. La proprietà è inoltre indubbiamente rappresentativa di un gruppo societario estremamente solido ed estremamente radicato sul territorio ligure. Gli elementi negativi sono sotto gli occhi di tutti: gli occupati nei nuovi processi industriali saranno il 50% dell’attuale forza lavoro a meno che non si riescano ad individuare altre attività industriale e/o commerciali da insediare sulle appetibili aree lasciate libere. Une evidente riflessione, inoltre, l’Amministrazione comunale che presiedo dovrà compiere sul processo energetico che viene annunciato a biomasse: era un processo abbandonato nell’ultimo protocollo integrativo che avevo trattato e siglato in primavera. Come sempre abbiamo fatto negli ultimi diciotto mesi, analizzeremo in maggioranza il piano industriale e saremo responsabili nell’esprimere giudizi accorti ed onesti per il bene dei lavoratori dei Ferrania ma anche rispettosi del nostro territorio e della sua tutela. Ottantasei artisti per il Santuario… Inserito da Master il 14/11/2008 alle 2:20 PM Categoria post Varie

E’ questo il titolo della mostra organizzata dall’Associazione Culturale Franca Tasca che si aprirà domani 15 novembre alle ore 15,00 presso il Palazzo di Città. E’ una mostra di beneficenza partecipata da opere donate da ben 86 artisti di alto livello e il cui ricavato sarà devoluto al Santuario della Madonna delle Grazie e, nel particolare, alle opere del suo restauro. Penso che sia una bella occasione per portarsi a casa una bella opera e, nel contempo, dare un segno tangibile di aiuto ad un luogo di culto ricordato da tutti i cairesi come un punto di riferimento importante della nostra storia. Per par- condicio, non potendo qui ricordare tutti gli ottantasei artisti non ne cito neppure uno ma penso che sia importante rimarcare l’iniziativa conscio che solo così, al giorno d’oggi, si creano occasioni davvero importanti di raccolta fondi in favore di associazioni ed istituzioni che operano nel nostro paese. Oggetto: Provocazione

Commento inserito da Anonimo il 20/11/2008 alle 3:28 PM

Provocazione.... perchè l'assessore alla cultura non aggiunge gratuitamene all'asta anche il megapannello realizzato nell'anfiteatro del Palazzo qualche settimana fa, in un gelida serata autunnale? Magari con possibilità di batterlo all'asta a pezzi singoli, così può rientrare nelle ns. modeste case.... che ne dite? Così l'amministrazione si libera in modo molto meritorio ( e sicuramente apprezzato) di questa pregevole opera. Io offro 1000 euro per un solo pezzo del pannello...aspetto rilanci... Lupo Alberto


Una squadra di rugby per Cairo?! Inserito da Master il 15/11/2008 alle 10:18 AM Categoria post Varie

Oggi alle ore 15,00 lo Stadio Olimpico di Torino esaurito in ogni ordine di posti ospita Italia – Argentina di rugby. Sono orami pochi gli sport che richiamano la mia attenzione ma il rugby è sempre stato e rimane oggi in pole position. Un famoso adagio della palla ovale recita che “a rugby c’è che suona il piano e chi il piano lo sposta” e questo rende già l’idea di uno sport in cui la forza fisica si sposa necessariamente con l’intelligenza tattica ma, soprattutto, con il fair- play e il grande rispetto dell’avversario. A differenza del calcio, ad esempio, nel rugby non ti capiterà mai di vedere giocatori che protestano o che inscenano plateali simulazioni. E poi il pubblico: mai scontri, mai risse, famiglie sugli spalti. Uno spettacolo. E’ per questo che sarebbe bello avere anche a Cairo una società di rugby seppur in liguria, per quanto è di mia conoscenza, esista solo il Cus Genova. A tutti coloro che amano questo sport quindi lancio un appello: portiamo il rugby in valbormida ed iniziamo magari da una squadra di giovani, per trasmettergli quella cultura che rende questo sport unico nel suo genere…! Oggetto: rugby

Commento inserito da Anonimo il 16/11/2008 alle 9:41 PM

sono d'accordo con lei, in quanto appassionato (e arbitro) di questo sport. segnalo però che in liguria la presenza del rugby non è limitata al cus genova, ma esistono anche l'amatori genova, il cogoleto (www.cogoletorugby.it), il recco, il delta imperia e il rifondato savona rugby, ex cus savona. nelle vicinanze piemontesi sono nati recentemente il rugby acqui e alba. il rugby è comunque uno sport abbastanza complesso, e richiede passione e sacrificio per essere appreso e insegnato. penso che sia necessario che qualche persona competente raduni un nucleo di appassionati (anche inesperti del gioco) per cominciare a gettare le basi di una squadra, puntando innanzitutto sulla voglia di divertirsi. in genere questo avviene ad opera di "missionari" delle società più vicine geograficamente. io seguo il savona, ed ogni tanto mi alleno con loro: è anche notevole vedere che molti sono i giovanissimi che si appassionano a questo sport. speriamo che, come per molte cose italiane, le carenze organizzative non soffochino questo entusiasmo. saluti e buon lavoro Alessandro Ferraro Ci vorrebbe un Ciampi non un corteo..

Inserito da Master il 16/11/2008 alle 6:02 PM Categoria post Varie

Questo è il titolo dell’articolo di prima pagina firmato da Antonio Polito e pubblicato ieri sul “Il Riformista”. Ho condiviso appieno l’analisi derivante da un dato: per il secondo trimestre consecutivo l’Italia è in recessione. Peggio di oggi era capitato solo a cavallo tra il 1992 e il 1993 quando i trimestri di recessione furono tre e l’allora governo Amato dovette varare la più grande (in ordine di numeri) legge finanziaria dell’era repubblicana, una manovra da 90.000 miliardi di lire. Ricordo quel momento perché in allora ero studente e appresi da mio padre come, quell’anno, le tasse erano state improvvisamente quasi duplicate. Furono mesi difficili per tutti ma, alla fine, l'Italia si riprese. Ma torniamo ad oggi. Nell’articolo, Polito critica la scelta di sindacati ed opposizione, ma anche il governo, accusandoli di aver creato un clima politico e sociale che di certo non aiuta la soluzione dei problemi. Il concetto di fondo viene rappresentato dalla parole di Enrico Letta: “gli scioperi, di questi tempi, non servono. Servirebbe ciò che abbiamo chiesto da tempo: una politica di unità nazionale, partiti e parti sociali che si rimboccano le mani come nel '93. Servirebbe un Ciampi. Servirebbe un leader che abbia il coraggio di sospendere la guerra delle rane e dei topi per chiamare a raccolta tutte le energie del paese in un progetto di salvezza nazionale. E invece qui affondiamo e scioperiamo, ballando sul ponte del Titanic”. Segnali dell’arrivo del Titanic stanno arrivando anche in Valbormida: sarebbe bello poter pensare di ricreare un clima bi-partisan anche qui, anziché spargere per il nostro paese volantini pieni di insulti ma con una parte importante di questa minoranza, credetemi, è praticamente impossibile…


Oggetto: Manie di protagonismo Commento inserito da Anonimo il 16/11/2008 alle 6:15 PM

Giustissime le sue riflessioni signor sindaco, ci vorrebbe un clima bipartisan, siamo d'accordo. Chi governa la città, come la sua intera amministrazione, dovrebbe fare quadrato attorno al suo programma, ma spesso non è così. Perchè? Manie di protagonismo sui media, condizionamenti derivanti dagli echi politici nazionali ?..mah., sta di fatto che occorrono nervi saldi e comunità di intenti. La provincia di Savona, appena disfatta ne è l'esempio..tra poco rivoteremo, spero per eleggere valide persone della ns. Vallebormida. Dai, non diamo la colpa solo agli avversari che hanno perso le elezioni... Ora il Sindaco, espresso dai vincitori, è di tutti e per tutti. Buon Lavoro... Anonimo Ciao Roberto… Inserito da Master il 17/11/2008 alle 5:51 PM Categoria post Varie

Roberto Peluffo non è più tra noi. Oggi ne è stato dichiarato il decesso nel reparto di Rianimazione dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure dove era ricoverato in disperate condizioni di salute. Ha voluto lasciarci con un ultimo gesto di altruismo, domani i suoi organi verranno espiantati e serviranno ad aiutare altre persone sfortunate. Roberto lascia un grande vuoto tra le persone che lo conoscevano e condividevano con lui la passione per la politica. Diceva spesso simpaticamente che ero una delle sue disperazioni…lui invece per mè è stato un bravo maestro…anche se per poco… Ciao Roberto… Io speriamo che me la cavo…!

Inserito da Master il 18/11/2008 alle 3:58 PM Categoria post Varie

Vi riporto qui di seguito in modo letterale il testo di un documento intitolato “INTERPELLANZA” a firma di un componente della minoranza consiliare e protocollato in data 17 novembre 2008. Io lo inserirò nel novero dei documenti dal titolo “Io speriamo che me la cavo” (per correttezza espositiva non cambierò – o meglio non aggiungerò – neppure una virgola): “Sulle cronache di Savona del Secolo XIX di sabato 8 novembre in un articolo intitolato “Provincia” “Martedì tutti a casa”, si legge: Il Sindaco di Cairo potrebbe reagire legalmente alle frasi di Bertolotto” di recente il Sindaco ha detto pubblicamente che sta meditando sul da farsi, dopo le accuse piovute sul suo capo nel famoso giovedì nero del consiglio(tra le altre cose Bertolotto aveva parlato della discarica della Filippa, puntando il dito e non solo ,appunto contro il Sindaco cairese) e non ha escluso nessuna opzione. L’INTERROGAZIONE E’ CHE COSA HA INTENZIONE DI FARE IL SIG. SINDACO PER PROTEGGERE I CAIRESI DALLE GRAVI ACCUSE INFAMANTI RIVOLTE DA MEMBRI DEL SUO STESSO PARTITO, visto che l’autorizzazione della discarica è certamente della provincia come alla fine hanno tutti capito ma difficilmente addebitabile al solo Bertolotto visto che la maggioranza,almeno al tempo, era chiaramente del Pd?”. Chi è il consigliere? Provate ad indovinare?

Oggetto: io speriamo che me la cavo Commento inserito da Anonimo il 20/11/2008 alle 9:59 PM

Ma che sindaco simpatico, ma che sindaco sportivo, ma che sindaco figo. Ma ce lo meritiamo un sindaco così? Ma è un sondaco?

Oggetto: Provocazione ARGUTA Commento inserito da Anonimo il 20/11/2008 alle 8:36 AM

Finalmente il blog si anima un poco...E' bastato usare gli strumenti primari della comunicazione ( figura con grandi occhiali) per scatenare la curiosità di molti ad indovinare a chi si riferisce.... Bel colpo sindaco...agli avversari, ma a volte occorre guardarsi anche attorno, tra i presunti alleati. Lupo Alberto


Oggetto: io speriamo che me la cavo....! Commento inserito da Anonimo il 19/11/2008 alle 9:50 PM

credo che l'assessore tangino di zelig abbia un degno avversario

Oggetto: Io speriamo che me la cavo...! Commento inserito da Anonimo il 19/11/2008 alle 9:42 AM

Allora, esaminando a fondo il testo si intuisce che il relatore è sicuramente persona pespicace e acuta, nonchè politico di lungo corso e vasta esperienza. Io voto per il consigliere Arnaldo Bagnasco. Se ho indovinato, cosa vinco? Aunty

Oggetto: io speriamo che me la cavo....! Commento inserito da Anonimo il 19/11/2008 alle 9:38 PM

complimenti. ma questa "interpellanza" fa un baffo all' assessore tangino di zelig

Oggetto: Osservando bene... Commento inserito da Anonimo il 19/11/2008 alle 10:24 PM

...persona pespicace e acuta, nonchè politico di lungo corso e vasta esperienza... uhm, l'analisi di Aunty ha una sua ragione d'essere, ma scommetterei che non si tratta di Arnaldo Bagnasco. Aspetta... quel simpatico emoticon con gli occhialoni... Occhiali, occhiali... che ci sia qualcuno della minoranza consiliare che ha a che fare con gli occhiali? Mah, non mi viene in mente nessuno. (Peter Fortune)

Il paese del Mulino Bianco… Inserito da Master il 21/11/2008 alle 2:25 PM Categoria post Varie

Ieri sera sono stato ospite della puntata settimanale di “destra-sinistra”, programma di attualità di Primocanale: tema della serata “le moschee”. Intervenivano in studio oltre al sottoscritto, Vincenzo Marco Nesci (capogruppo in Regione per RC) e Gianni Plinio (consigliere regionale di AN) oltre all’Ambasciatore di una Associazione Islamica. Ho esposto il mio punto di vista sul nascituro Centro Culturale Islamico di Cairo e ho fatto presente un semplice concetto: se si ritiene che i Centri Culturali Islamici siano una minaccia per il nostro paese, occorre fare delle leggi che mettano in condizione i Sindaci di intervenire e decidere per la loro non apertura; se invece il governo non interviene e non ritiene di dover varare alcuna legge ad hoc, bisogna prendere atto che i Sindaci poco o nulla possono fare se non controllare la conformità urbanistica ed edilizia dei locali in cui questi centri culturali vogliono espletare le proprie attività. Questo è stato fatto a Cairo dal sottoscritto. Nel corso della trasmissione Plinio ha invece replicato che Cairo è il paese del Mulino Bianco dove tutto si fa facile e che dovrei chiedere l’intervento del Ministero degli Interni per verificare se gli islamici sono dei terroristi. In questo “simpatico” faccia a faccia (con quei baffetti il Plinio mi ricordava qualcosa di nostalgico…) mi sono limitato a rispondergli che i controlli non li fa il Ministero ma le Forze dell’Ordine che si sono già attivate e che comunque Cairo più che essere il paese del Mulino Bianco (dove lui nonostante sia consigliere regionale stipendiato da tutti noi non ha messo mai piede) è il paese del Mulino Nero essendoci presi tutto il carbone anche di Genova… A parte il fatto che il fumetto del mugnaio del mulino bianco mi è sempre piaciuto un sacco (ve le ricordate le storielle pubblicitarie?), sarei curioso di vedere Plinio alla guida di un auto mentre cerca la direzione per arrivare a Cairo Montenotte: sono quasi certo che da Genova imboccherebbe l’autostrada in direzione La Spezia…


Oggetto: Risposta al supporter di Plinio Commento inserito da master il 24/11/2008 alle 8:45 PM

Caro supporter del nostalgico Plinio, forse nostalgico anche Lei. Innanzitutto non sta bene che una persona adulta come Lei penso che sia (a proposito un pò di coraggio e abbandoniamo questo anonimato...!), continui a scrivere le a senza l'h davanti. Se mi sono dimenticato di Plinio e dei suoi tour cairesi sarà perchè nel 2003 ero ancora un bambino in fasce... Mi scusi...!

Oggetto: Plinio a Cairo Montenotte Commento inserito da Anonimo il 24/11/2008 alle 8:21 PM

Caro sindaco lei non è attento e forse non sa che il consigliere Plinio e stato diverse volte a Cairo una delle ultime IL 24 Maggio 2003 alla scuola di formazione della Polizia Penitenziaria per un congresso sui sistemi turistici locali dal titolo . Quella sera a parlato del rilancio turistico della valle e di Cairo Montenotte, al contrario del suo presidente della regione e compagno di partito Burlando, che durante la sua campagna elettorale presso il cinema abba a parlato di centrale a carbone.

Oggetto: Commento Commento inserito da Anonimo il 22/11/2008 alle 4:23 PM

Una breve considerazione sull'opportunità o meno di permettere l'apertura di un centro culturale islamico a Cairo. Non è possibile presumere che in un centro culturale islamico od in una moschea si verifichino problemi penalmente rlevanti o di ordine pubblico (e se ciò dovesse accadere si potranno adottare le misure previse dalla Legge). Dare un giudizio aprioristico di pericolosità significa, semplicemente, avere pregiudizi razziali. Non è etico, non è morale, e non è neppure logico (oltre che contrario alla costituzione) impedire a persone lontane dai loro paesi di provenienza, di professare liberamente la loro fede religiosa. Caro Fulvio, stai governando Cairo bene e con coraggio... resisti agli attacchi degli ottusi ! Un saluto. Elena Neuropatia collettiva su un contratto di locazione... Inserito da Master il 21/11/2008 alle 4:48 PM Categoria post Varie

Quello che vedete è il simpatico volantino che la minoranza consiliare di destra distribuiva ieri sul mercato di Cairo Montenotte. Contestano con un argomento trito e ritrito la proroga della locazione dei vecchi locali della biblioteca (notate con quale enfasi sottolineano i nomi delle proprietarie). Provo a spiegarlo per l’ennesima volta stante l’ignoranza giuridica che continuano a dimostrare. La vecchia amministrazione aveva disdettato il contratto per il 31.12.2007. I lavori di completamento del nuovo Palazzo di Città sono stati terminati solo nella tarda primavera del 2008 e la biblioteca NON E' STATA INAUGURATA AD APRILE MA IL 24 MAGGIO, per cui la mia Amministrazione ha dovuto, fin da gennaio, trattare la proroga del contratto con le proprietarie dei locali che, legittimamente, ne chiedevano la restituzione. Per evitare probabili azioni per danni nei confronti del Comune, abbiamo concordato la proroga annuale in quanto non era dato sapere quando si sarebbe effettivamente concluso il trasloco e in quanto quella era la misura minima di proroga concessa dalle proprietarie. Tutto il resto sono solo chiacchiere inutili, populiste e demagogiche… Faccio però una osservazione: come ha fatto Cairo a reggere otto anni con degli amministratori comunali che neppure conoscono le minime leggi che regolano la nostra vita quotidiana? E poi questa storia della Corte dei Conti…. Perché non parliamo degli Swap che hanno stipulato e delle fideiussioni “frille” sanate da questa Amministrazione? Altro che referendum sulle moschee, facciamo un referendum per abolire l’ignoranza nella politica (e per dare un encomio al Mugnaio del Mulino Bianco…)! Oggetto: Basta...con le provocazioni gratuite Commento inserito da Anonimo il 29/11/2008 alle 4:32 PM


Cari signori - estensori del volantino- ma non vi sembra che sia inopportuno (eufemismo) continuare ad attaccare due rispettabili signore ed il Sindaco con questi futili ed inconsistenti motivi? Cairo ha bisogno di stimoli nuovi, di suggerimenti in molti campi per riprendere a risalire la china, in cui suo malgrado si è venuto a trovare. Se non sapete esprimere altro quale opposizione di centro destra, lasciate perdere la politica locale e mettetevi il cuore in pace, questo Sindaco durerà a lungo. Ve lo dice una che Vi ha anche espresso la preferenza elettorale. Anonima Lanciamo Michele in orbita!

Inserito da Master il 22/11/2008 alle 6:43 PM Categoria post Varie

Adesso che ci siamo liberati di Bertolotto siamo partiti. Con la sottoscrizione mia, di Angela Nicolini, Ezio Billia e Mauro Righello è stata lanciata la candidatura di Michele Boffa alle primarie del Partito Democratico per la Presidenza della Provincia di Savona. La nostra è una scelta di territorio perché crediamo che per la prima volta, dopo anni, la Valbormida possa avere in Provincia un Presidente Valbormidese. La nostra è una scelta di garanzia perché crediamo che con Michele la nostra Valle possa contare su una persona garantista delle nostre esigenze. La nostra è una scelta votata alla trasversalità perché crediamo che in Michele tutti i valbormidesi, di ogni colore politico, possano vedere quel leader capace di rappresentare tutti i cittadini della provincia e, senza alcun dubbio, i cittadini della sua valbormida. La mia è poi una scelta di campo in quanto mi ha promesso che, se eletto, nominerà quale assessore all’agricoltura il mugnaio del Mulino Bianco! Non so quando si potrà ripresentare una tale occasione per cui rimbocchiamoci tutti le maniche e… lavoriamo per lui, sapendo che l’alternativa sarà probabilmente quella di un loanese troppo impegnato a tutelare la sua bella riviera e il suo amico “carbon-dipendente” Claudio Scajola!

Oggetto: Boffa e le Valli Bormida

Commento inserito da Anonimo il 29/11/2008 alle 4:21 PM

Leggo oggi i vari nomi dei candidati alle primarie prossime alla Presidenza della Provincia ..per la Val Bormida emerge Boffa. Ma le Valli Bormida sono due: Millesimo e Cairo..e Millesimo in questo momento sembra essere preferita per ogni iniziativa dai ns. politici ( l'ultima di oggi.. la Albenga -Predosa passerà da Millesimo...ma come... dopo tanto penare in questi anni da parte di Cairo ci lasciamo scippare anche questa possibilità??). Quindi il candidato Boffa il voto trasversale se lo deve guadagnare, impegnandosi per rappresentare in egual misura entrambe le Valli, altrimenti è probabile non abbia i favori dei cittadini Cairesi. Anonimo

Oggetto: OK, auguri Michele Commento inserito da Anonimo il 23/11/2008 alle 11:21 AM

Sono d'accordo sul fatto che Michele possa raccogliete i voti in modo trasversale dalla Valbormida.. In fin dei conti è della ns. Valle Bormida, deve però impegnarsi a considerare anche la Valle bormida di Cairo come sua e non solo quella di Millesimo, come a volte sta dando l'impressione di fare in Regione... Auguri!! Lupo Alberto

Il giallo della sala scomparsa… Inserito da Master il 25/11/2008 alle 2:08 PM Categoria post Varie

Correva l’anno del signore 2008, mese di dicembre, quando nella ridente cittadina di Cairo Montenotte nasceva il giallo della sala scomparsa, ma non una sala qualunque, quella del Consiglio Comunale! In pochi giorni la notizia si diffondeva tra i cittadini inorriditi tantè che l’ineffabile capo gruppo della minoranza richiedeva l’intervento della carta stampata: dove sarà finita la sala del consiglio comunale, sarà stato il sindaco a rapirla per impedire il libero esercizio della democrazia nel nostro paese? Il dibattito imperversava e in soccorso al “ineffabile” accorrevano due stimati (e datati) cittadini ex consiglieri del Partito Comunista Italiano che, per coerenza, proponevano di intitolare la sala scomparsa allo scomparso


sindaco Rodino. Il mistero continua e speriamo tutti di poterlo risolvere, nei prossimi giorni, con l’ausilio dei lettori di Portasoprana, unico blog legittimato – con decreto sindacale (non esisteva tale tipologia di provvedimento ma è stata creata ad hoc…) - a svolgere queste delicatissime indagini… Se non ci riusciremo faccio un fioretto: …niente panettone a Natale! PS: mio figlio mi ha suggerito di delegare le indagini ad un suo amico a quanto pare molto esperto - si dice che sia il topo più celebre di Backer Street (vedi foto) cosa ne pensate, ci sarà da fidarsi?

Oggetto: L'investigatopo!

Commento inserito da Anonimo il 26/11/2008 alle 11:01 AM

Del topo ci si può fidare di sicuro! Dei giornali un po' meno... Soprattutto di quelli semi-seri quando scrivono pezzi che vorrebbero essere umoristici e invece sono pateticamente inconcludenti. Però, povero topo! Venisse qui ad indagare finirebbe stremato dai battibecchi in un solo giorno. Mangiato vivo dagli azzecca garbugli nostrani. Comunque il colpevole è sempre il maggiordomo... o no?

Oggetto: Lavare la testa all'asino.... Commento inserito da Anonimo il 25/11/2008 alle 5:35 PM

Non serve, ci si rimette tempo e sapone... stamani ho letto su un quotidiano la notizia della "sala scomparsa" senza per altro capirci molto, anche in relazione alle svariete persone coinvolte ( vicesindaco e assessore alla cultura, politici,presidenti Istituzione, presidenti Consiglio comunale, et.) in un mix di stupidaggini senza nè capo nè coda.. Diciamo che i giornali debbono scrivere....peccato però che non informano il cittadino... Per il topo non si preoccupi Sindaco, lo aiuterò..... firmato Gatto Silvestro

Moschea? L’ipocrisia della Lega…

Inserito da Master il 26/11/2008 alle 2:06 PM Categoria post Varie

Vi segnalo che su www.primocanale.it potrete vedere nelle “videonews” un servizio dal titolo “Cairo…una Città spaccata” o qualcosa del genere… Sono stati intervistati alcuni nostri concittadini: alcuni dicono che tutti hanno il diritto di pregare, altri dicono che sono contrari, uno aggiunge che “tanto a cairo ci prendiamo di tutto…!”. Il senso della notizia è però sempre lo stesso: il Comune deve o non deve permettere l’apertura di questa “moschea” alias centro culturale islamico? Vi rimando a quello che ho detto al nostalgico Plinio in televisione meglio descritto nel post del mio amico mugnaio… Una considerazione sull’ipocrisia dei leghisti però la voglio ancora fare. Da una parte raccolgono firme per fantomatici “referendum” legalmente inesistenti in cui chiedono al Sindaco di non autorizzare l’apertura di una moschea, dall’altra sanno benissimo che non esistono leggi ad hoc tant’è che i loro parlamentari hanno già presentato un disegno di legge a firma dell’On. Cota e altri, proponendo l’introduzione di una normativa che, lo si ripete, oggi è inesistente (vedi l’articolo a questo link: http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/cronaca/islamitalia/islam-italia/islam-italia.html).

Oggetto: Lucille e Charlie Brown

Commento inserito da Anonimo il 02/12/2008 alle 11:03 AM

Caro frequentatore del blog, arrabbiato per la presenuta censura...guardati la ironia sagace della striscia di Schulz scelta dal proprietario del Blog: Lucille dice a Charlie Brown ... se tutti fossero d'accordo con me, andrebbe benisimo.... quindi già sei mezzo avvisato....Linus

Oggetto: Censura Commento inserito da master il 02/12/2008 alle 10:15 AM


Nessuan censura Matteo, inserisci il commento perchè non è arrivato...

Oggetto: Censura? Commento inserito da master il 01/12/2008 alle 9:42 PM

Caro internauta, in questo blog vengono censurati solo i commenti volgari. A chi preferisce quelli sottolineo che internet è libero e si può sempre cliccare su qualche altro sito...

Oggetto: censura Commento inserito da Anonimo il 01/12/2008 alle 10:47 PM

ho scritto una precisazione sull'intervista visto che si parlava di me eppure nn c'era niente di strano o volgare anzi..... come mai questa censura? matteo

Oggetto: Come dovrebbe essere un blog Commento inserito da Anonimo il 01/12/2008 alle 1:38 PM

Lo sa, Signor Sindaco, che un blog è uno spazio aperto a tutti? Lo sa che, scivendo i suoi pensieri sul web, Lei accetta i commenti degli altri su quanto ha scritto? Se lo sa, perchè censura tutti i commenti appena appena negativi o non in linea con il suo pensiero? Il suo non è un blog, ma qualcosa di simile ai discorsi di Berlusconi, che non vuole e non accetta alcun contradditorio! Non male per un PD!

Le dimissioni di Soru…uno specchio della politica di oggi… Inserito da Master il 26/11/2008 alle 9:43 AM Categoria post Varie

Ieri Renato Soru, con l’aplomb e la caparbietà che hanno contraddistinto il suo mandato da Presidente della Regione Sardegna, ha preso atto del voto contrario del Consiglio Regionale sulla legge che rappresenta l’ultimo tassello del suo piano di riforma contro la cementificazione delle coste sarde: la tutela dell’agro. E’ quasi sicuro che Soru non abbandonerà la politica ma si ripresenterà di fronte ai propri elettori per portare avanti una politica di tutela che, gli interessi di troppi, stava mettendo a repentaglio. Prendo spunto da questa vicenda per fare però una riflessione. Oggi fare politica, ad ogni livello, significa accettare il fatto che il sistema dei partiti è debole quanto non lo era mai stato nella nostra storia repubblicana. Oggi, chiunque amministri, deve prendere atto che nulla è scontato, che nessuna maggioranza garantisce il naturale svolgimento della legislatura e che in pochi giorni un’amministrazione può cadere. Lo abbiamo visto in Sardegna, lo abbiamo visto a Sanremo, lo vedremo prossimamente in molte altre amministrazioni. Questo è quello che succede quando si rema contro il sistema dei partiti, questo è quello che succede quando i partiti non ascoltano più la base e non traducono in fatti le esigenze dei propri elettori… Se permettete questo è anche il motivo per cui cerco di amministrare con entusiasmo tenendomi però stretta la mia professione...

Oggetto: Avvocato

Commento inserito da Anonimo il 26/11/2008 alle 8:20 PM

Sindaco, continui ad amministrare con l'entusiasmo giovanile che sta dimostrando di possedere e di applicare a favore dei cittadini. Vada dritto per la sua strada, non ceda spazio ai politicanti che la circondano... si tolga qualche soddisfazione, magari cacciandone qualcuno... Non sarà politicamente corretto, ma i cittadini apprezzeranno moltissimo... intanto potrà sempre tornare a fare l'avvocato a tempo pieno. Gatto Silvestro


Oggetto: Risorgimento. Commento inserito da Sparky il 26/11/2008 alle 2:53 PM

Secondo me i partiti semplicemente ci rappresentano. Sono confusi, ignoranti, in gran parte disillusi. Come noi. Il mondo è complicato e le soluzioni "tutto compreso" del secolo scorso hanno esaurito il loro tempo. Ora bisogna reinventarne di nuove. Adeguate ai tempi, alle tecnologie che hanno cambiato il mondo, il modo di vivere, di comunicare della gente, e naturalmente di fare politica. Anche le persone hanno bisogno di riaggregarsi, di parlare, di trovare un modo di dialogare costruttivo. Le potenzialità ci sono, la gente ha voglia di credere nuovamente in qualcosa. Ma che cosa? Questo è il problema di tutti. C'è troppa confusione, i mercati finanziari sono troppo complessi, gli oggetti da cui siamo circondati sono difficili da usare, i mezzi di comunicazione di massa danno informazioni contraddittorie. Questo ci rende la vita difficile, non ci lascia il tempo di vedere oltre. Tutti preoccupati a sopravvivere nel nostro incomprensibile quotidiano. Eppure sono solo le idee a lungo termine che possono tirarci fuori da questo caos. E non solo devono essere a lungo termine, ma anche capaci di racchiudere gli interessi di tutti. Perché la democrazia è fragile, ha bisogno della leale partecipazione di tutti.

"Senza parole..."

Inserito da Master il 01/12/2008 alle 4:43 PM Categoria post Varie

Ho trovato questo invito nella posta di questa mattina. Se anche voi pensate che sia uno scherzo...ditemi chi è questo simpatico burlone...!!

Oggetto: senza parole....

Commento inserito da Anonimo il 02/12/2008 alle 10:26 PM

a Cairo non servono le strade, basta la rumenta di tutta l'ITALIA !

Oggetto: Preveggenza o acume politico? Commento inserito da Anonimo il 01/12/2008 alle 5:08 PM

così commentavo il post .."lanciamo in orbita Michele Boffa"... ....Leggo oggi i vari nomi dei candidati alle primarie prossime alla Presidenza della Provincia ..per la Val Bormida emerge Boffa. Ma le Valli Bormida sono due: Millesimo e Cairo..e Millesimo in questo momento sembra essere preferita per ogni iniziativa dai ns. politici ( l'ultima di oggi.. la Albenga -Predosa passerà da Millesimo...ma come... dopo tanto penare in questi anni da parte di Cairo ci lasciamo scippare anche questa possibilità??). Quindi il candidato Boffa il voto trasversale se lo deve guadagnare, impegnandosi per rappresentare in egual misura entrambe le Valli, altrimenti è probabile non abbia i favori dei cittadini Cairesi. ... Oggi leggo il Post Senza Parole..... Quindi se il convegno in Millesimo non è una bufala, penso che il sig Boffa troverà pochissimi sostenitori alla sua causa in quel di Cairo. Spero che il blog si riscaldi e si apra un acceso dibattito. Anonimo

Oggetto: senza parole Commento inserito da Anonimo il 01/12/2008 alle 10:50 PM

più che senza parole viene da dire " Cairo senza nessun peso politico "

Il derby di sempre… Inserito da Master il 04/12/2008 alle 2:17 PM Categoria post Varie


Dopo molti anni di purgatorio i cugini di Carcare sono riusciti a risalire la china e, finalmente, torna il nostro amatissimo derby. Sabato al Candido Corrent - Cairese e Carcarese torneranno a sfidarsi come ai vecchi tempi. Gli aneddoti si sprecano e per lo più sono diventati leggenda: dal coniglio vestito di giallo-blu ai mega striscioni contro l’odiatissimo cugino bianco-rosso. Il tutto però sempre nel segno della goliardia e del sano antagonismo, senza incidenti e senza problemi di ordine pubblico…e così dovrà essere anche sabato… Ho comunque gettato il guanto di sfida al vice-sindaco di Carcare (la mia amica Angela per una volta la lascio in pace ma capirà il perché…). Il Sindaco della Città perdente (per Carcare l’atletico ed aitante vice Mattia Rossi) dovrà arrivare a piedi al Santuario del Deserto vestito con la maglia avversaria e pagare pranzo alle giunte dei due paesi riunite per l'occasione. Partenza (per adeguare la distanza) davanti al Municipio Cairese in ora di punta. Stò aspettando che il guanto venga raccolto….! (nella foto 1981-82 campionato di PROMOZIONE gir."a" In piedi da sin: Lupi, Merlo, Cino, Badano, Brondo M.. Accosciati da sin: Grasso, Bertone M., Pietropaolo, Zumino, Cazzola, Marcolini). Aggiornamento delle 14,39: Il Vice Sindaco di Carcare vuole rilanciare sull'oggetto della sfida e chiede un'ora per decidere quale arma usare... Aggiornamento delle 15.54: Il Vice Sindaco di Carcare preferisce andare al Deserto in macchina e fare da chaperon alla giunta avversaria... Aggiornamento delle 16,20: mia controproposta. Chi perde deve in ogni caso indossare la maglia avversaria e percorrere a piedi la via maestra della Città "nemica"; Il Vice Sindaco di Carcare chiede una notte di riflessione... (segue) Le novità di Portasoprana… Inserito da Master il 08/12/2008 alle 8:14 PM Categoria post Varie

Dopo un paio di giorni di stop, il blog torna on-line con una prima serie di novità. Innanzitutto come vedete è arrivata la slitta di Babbo Natale, i post sono stati catalogati anche cronologicamente e la navigazione risulterà a tutti più veloce. Abbiamo anche inserito una sezione in cui verranno visualizzati i libri che stò leggendo e la musica che stò ascoltando. Con il passare del tempo il sito prenderà sempre più le sembianze del mio blog ideale con una impaginazione dei post più fresca e versatile fino a raggiungere l’obbiettivo di inserire i video direttamente in home page. Dall’8 agosto ad oggi Portasoprana ha superato i 5.000 contatti e ringrazio tutti coloro che fanno riferimento a questo blog per le più svariate ragioni. Da pochi giorni sono iscritto anche a Facebook e ho notato che esiste un bel gruppo della “Biblioteca di Cairo” ma quella…è un’altra storia. Neve Reality…. Inserito da Master il 08/12/2008 alle 8:16 PM Categoria post Varie

Negli ultimi giorni ho colto i mormorii di alcuni cairesi sulla situazione in cui versa la Città in seguito alle nevicate della settimana scorsa. Penso che a molti sfugga la realtà delle cose e quindi mi sembra utile fare un po’ di chiarezza. L’Amministrazione Comunale ha speso, nell’ultimo week-end ben ottantacinquemila euro per lo sgombero neve. Le tre nevicate intermittenti hanno impegnato sia le aziende che hanno appaltato il servizio che la squadra manutenzione (quello che ne rimane) in numerosi interventi su tutto il territorio e ha permesso, peraltro, il regolare svolgimento di entrambe le giornate della Fiera di Sant’Andrea. L’improvviso gelo successivo alle nevicate ha fatto sì che si formasse molto ghiaccio sulle strade e sui marciapiedi causando disagi ai pedoni. Abbiamo anche dovuto sopperire alle carenze dello sgombero neve in località Ferrania causate dal disinteresse di Provincia e dei privati proprietari delle strade. Pochi però sanno che lo sgombero dei marciapiedi condominiali è posto a carico dei condomini che non vi hanno sistematicamente provveduto mentre, in molti palazzi, si è riscontrata l’assenza degli apposti ferma neve sui tetti causando pericolo per i passanti e il necessario intervento dei Vigili del Fuoco per lo sgombero. Nei prossimi giorni interverrò per riportare il giusto ordine sulle responsabilità anche dei privati per i disagi occorsi ma sarebbe davvero bello se si tornasse ai tempi passati quando tutti in casa avevano


una pala che utilizzavano magari anche solo per liberare il proprio posto auto o il marciapiede davanti al proprio ingresso..

Oggetto: ..

Commento inserito da Anonimo il 16/12/2008 alle 11:34 AM

Ricordiamoci che forse non tutti sono "fisicamente" in grado di spalare la neve da soli, già davanti a casa propria...figurarsi su tutto un marciapiede!! E le fermate dell'autobus?? Sono rimaste ingombre di neve e i poveri pendolari ad aspettare il pullman in mezzo alla strada (un esempio la fermata in zona Passeggeri, peraltro spesso dimenticata dal comune di Cairo, per arrivare alla quale bisogna attraversare un marciapiede di proprietà di nessun condominio e dove tra l'altro non si può passare nemmeno d'estate in quanto le erbacce alte un metro non vengono ormai taglate da anni!). Rilassarsi con la neve? Non credo, se si ha un posto di lavoro da raggiungere comunque anche in caso di nevicata!

Oggetto: Neve, ancora neve... Commento inserito da Anonimo il 16/12/2008 alle 10:27 AM

a diversi giorni dalle nevicate, il ponte italia 61 è ancora impraticabile ai pedoni. Gli spazi dinanzi al Comune sono impraticabili. A chi spetta prendere la pala e ripulire? Sicuramente non ai citadini che pagano le tasse anche per questo e si aspettano di vedere qualche dipendente comunale spalare di buona lena. Charlie Brown

Oggetto: disagi Commento inserito da Anonimo il 10/12/2008 alle 9:56 PM

..in effetti,senza nulla togliere al lavoro dei mezzi antineve io un pò di disagio l'ho trovato sopratutto riguardo al fatto che sebbene la neve fosse caduta sabato e domenica scorsa alcuni marciapiedi erano ancora sporchi di neve giovedi rischiando di causare potenziali cadute.. per il resto la neve crea disagi ovunque non solo a cairo!

Oggetto: Neve Reality Commento inserito da Anonimo il 10/12/2008 alle 10:00 AM

Caro Sindaco, sono perfettamente d'accordo con lei. Mi pare ci sia un detto svedese (e lì se ne intendono di neve !) che dice pressapoco: se vogliamo la città pulita, che ciascuno cominci a tenere pulito intorno a casa sua. Ma ormai abbiamo perso il senso della realtà, i media impazziscono se d'estate fa caldo e d'inverno nevica. Dovremmo imparare a vedere questa meravigliosa neve come un'opportunità per rilassarci un po', per mandare i nostri bambini ad esplorarla, per goderne lo scricchiolio sotto i piedi...Forse è un po' troppo? Intanto, rimandiamo a domani quello che non è proprio urgente e compriamo una pala. Comunque complimenti, avete lavorato bene (ricordiamo tutti gli spazzaneve che non passavano mai e i marciapiedi ingombri e gelati durante gli ultimi anni dell'Amministrazione Chebello!). Aunty Neve e dialetto, connubio perfetto… Inserito da Master il 10/12/2008 alle 4:36 PM Categoria post Varie

EccoVi come si presentava Cairo questa mattina. Una nevicata davvero importante che stà impegnando pesantemente tutta la macchina comunale. Domani firmerò unitamente ad alcuni colleghi Sindaci una formale richiesta alla Regione affinché supporti gli sforzi economici che i piccoli comuni come il nostro debbono affrontare per queste emergenze (se volete visionare la video-news di primocanale con mia intervista potete farlo a questo link: http://www.primocanale.it/viewvideo.php?id=21445 . Domani scuole


chiuse e mercato rinviato: lo stato di allerta della Prefettura è prorogato a tutta la mattinata di domani ed è meglio evitare inutili pericoli pericoli a studenti e famiglie. La giornata di neve mi ha poi aiutato a riflettere su di una iniziativa che vorrei proporre all’Istituzione Carlo Leone Gallo: un corso di dialetto per i giovani cairesi (che domattina non andando a scuola potrebbero esercitarsi). Il tutto all’insegna della valorizzazione delle nostre tradizioni e dei bei tempi, quando venivano metri di neve e tutti sopportavano allegramente magari…cantando in dialetto…

Oggetto: A lavoro anche con la neve

Commento inserito da Anonimo il 16/12/2008 alle 11:37 AM

Cara Anna, forse non tutti possono permettersi di stare a casa dal lavoro quando nevica......

Oggetto: Neve.. Commento inserito da Anonimo il 16/12/2008 alle 10:34 AM

La neve ha ricoperto ogni dove, ma è rimasta lì...e meno male che sono due giorni che piove... Come mai non si vedono gli addetti comunali spalare nei luoghi di maggior transito o utilità? es.tra i due ponti, e almeno le vie principali. Il paese è piccolo e la gente mormora..o impreca, specie in dialetto.Lucille

Oggetto: Andiam Andiam Andiamo a lavorar Commento inserito da Anonimo il 14/12/2008 alle 12:14 AM

Quando venivano metri di neve si faceva in modo che tutti potessero andare a scuola ed al lavoro(evitando inutili scuse a studenti e famiglie) e tutti spalavano alacremente magari...bestemmiando in dialetto... Valentino

Oggetto: Dialetto o inglese? Commento inserito da Anonimo il 14/12/2008 alle 1:25 PM

Mi fa piacere che finalmente il blog si sia animato...ad oggi ben 6 commenti! Criticate pure la voglia di dialetto, cari amici, ma dovete sapere che il dialetto è il collante storico di un territorio e di una comunità. L'inglese è altrettanto utile, beninteso, come il francese o il tedesco, e così via. Ma il dialetto è l'espressione della ns. cultura e delle ns. radici, che sono piemontesi non scordiamolo ( dialetto, enogastronomia, agricoltura del territorio e soprattutto la diocesi).Solo geograficamente siamo liguri..con ben poco a che spartire con questi "colonizzatori" Quindi ben venga "er nostr dialet".. e magari chiediamo anche di annetterci alla Regione Piemonte... forse ci guadagneremmo, che ne dite?

Oggetto: Neve e dialetto Commento inserito da Anonimo il 13/12/2008 alle 11:43 AM

Mah! il mondo diventa semppre più piccolo e ci sarebbe bisogno di una lingua unica per tutti, il dialetto mi sembra uno scostamento da questa linea. In altre parole, sarebbe meglio un corso di inglese che uno di dialetto.

Oggetto: Dialetto e Facebook Commento inserito da Anonimo il 12/12/2008 alle 4:48 PM


Sindaco, magari ti farà piacere sapere che su Facebook ci sono già un centinaio di valbormidesi che costituiscono il gruppo "Dialet èd la Valbormida"; si parla solo in dialetto e sostanzialmente si ride per come si riesce a rendere con la scrittura dei suoni non facili da mettere per iscritto. E' forte notare come si iscriva gente anche da Milano, Genova, Torino, nativi di qua che ritrovano la lingua di un tempo. Il corso di dialetto può anche funzionare, proviamoci!

Oggetto: Gruppo facebook Commento inserito da Anonimo il 12/12/2008 alle 11:20 PM

E' vero! Esiste un bellissimo gruppo su Facebook composto da under 40 in cui ci si scrive in dialetto! Fantastico e una buona base per portare avanti la mia idea!

Oggetto: Ottima idea, riscoprire le ns. radici Commento inserito da Anonimo il 11/12/2008 alle 3:22 PM

Speriamo che l'Istituzione Carlo Leone Gallo raccolga l'invito... Tale richiesta è trasversale, non filolega, vero? D'altra parte è ben vero che noi in Val Bormida abbiamo il DNA piemontese e non ligure! Quindi ben venga il dialetto e la sua riscoperta... Anonimo piemontese

Oggetto: Nevica! Commento inserito da Anonimo il 10/12/2008 alle 9:56 PM

Gia', e' vero: la neve non piace piu' a nessuno. Disturba, procura disagi, non si puo' parcheggiare come si vorrebbe. Invece a me piace. Guardarla mentre scende, si compatta e cresce sulle strade e sui tetti. Tutto bianco, tutto pulito e immacolato. Perfino i rumori sono attutiti e tutto e' piu' leggero, piu' soft... Sembra invitarci a riprenderci il nostro tempo, a lasciare da parte lo stress e la frenesia quotidiana. Non si puo' andare in macchina? E perche' non andiamo a piedi? Non possiamo raggiungere il posto di lavoro? Stiamo a casa. Perche' siamo arrivati al punto di scontrarci così duramente con gli eventi naturali? Eventi che si susseguono da milioni e milioni di anni e non smetteranno di farlo solo perche' noi ne siamo infastiditi o perche' ci potrebbero causare una spesa (di soldi o di energia) che non possiamo nemmeno definire imprevista. Salvo poi fare chilometri di coda per raggiungere le zone turistiche piu' in, sperando siano adeguatamente innevate... Un saluto affettuoso. Anna

E chi sarà il “granitico” Pidiellino di Cairo? Inserito da Master il 11/12/2008 alle 9:06 PM Categoria post Varie

Correva il mese di maggio dell’anno 2007 quando, nel corso della bruttissima campagna elettorale che vedeva contrapposte due liste per le elezioni amministrative cairesi, il “centro-destra” della nostra città si infervorava quando veniva definito tale. Loro erano i “civici” e guai a chi li apostrofava politicamente. Il tempo è però galantuomo ed oggi, dopo un’anno e mezzo, sono quasi tutti targati politicamente tant’è che era visibile il loro imbarazzo in consiglio comunale quando, il mese scorso, si sono dovuti astenere nella votazione contro il decreto Gelmini che colpisce le nostre scuole. Sono pertanto oggi incuriosito dopo aver letto questa dichiarazione di Vaccarezza che estraggo dagli amici di IVG: “A Varazze - ha affermato il coordinatore provinciale di Forza Italia, Angelo Vaccarezza - sarà presente il popolo del Pdl, senza distinzioni di appartenenza. Consiglieri comunali eletti in partiti diversi che oggi formano una granitica ed omogenea nuova classe dirigente, cementata da valori comuni e, alla fine del confronto di questi due giorni, anche da un unico grande progetto di rilancio della nostra regione, frutto di un confronto vero”. Adesso che i “civici” non esistono più, chi della “granitica ed omogenea” classe dirigente cairese del PDL sarà presente a Varazze? Quanti di questi sono iscritti al Circolo della Libertà della Ministra Brambilla? Quasi, quasi mi imbuco e vado a fotografarli…!


L’asilo nido di Cairo…un gioiello regionale…

Inserito da Master il 14/12/2008 alle 5:24 PM Categoria post Varie

Ho ricevuto, da alcuni giorni, la relazione della Corte dei Conti relativamente all’erogazione dei servizi all’infanzia e ho avuto conferma di un dato sorprendente. Il nostro asilo nido comunale “Il Covo dei Birichini” è un esempio per tutta la Regione Liguria in termini di qualità del servizio e di costo per utente. In poche parole è l’asilo nido che costa meno e che offre i servizi migliori. Da anni, e cioè da quando il Sindaco Chebello decise di esternalizzarne il servizio, viene gestito dalla Cooperarci di Savona. La stessa cooperativa da gennaio gestirà anche l’asilo inter-aziendale che verrà aperto presso l’Asilo Mons. Bertolotti. In meno di due anni di amministrazione avremo triplicato il numero di posti disponibili negli asili nido comunali cairesi azzerando le liste di attesa. Il tutto con un servizio di eccellenza riconosciutoci da tutta la Regione. Ogni tanto impariamo anche ad apprezzare le ottime cose che riusciamo a fare meglio di altri…

Oggetto: Siamo a gennaio ma... Commento inserito da Anonimo il 05/01/2009 alle 5:57 PM

Il nuovo asilo nido del Bertolotti è in piena fase di ristrutturazione e siamo alle finiture: un pò di rallentamenti sono stati determinati dalla scoperta della mancanza dell'allaccio fognario che necessita di una spesa supplettiva. Si va a febbraio e penso che, visti i 15 posti convenzionati che pagherà il Comune, nessuno dovrebbe rimanere escluso dalla lista d'attesa. Quindi, abbi fiducia e se ci sono problemi la mia porta è sempre aperta... Fulvio Briano

Oggetto: Siamo a Gennaio.. Commento inserito da Anonimo il 05/01/2009 alle 4:21 PM

Quando potrò entrare nel nuovo asilo nido del mio paese? Sono impaziente di poterlo provare, a meno di non venir escluso per via del reddito di lavoratore dipendente di mio papà...a favore di altri bimbi con genitoricon redditi "presunti" inferiori...a presto...

Oggetto: Nuovo Asilo nido Commento inserito da Anonimo il 19/12/2008 alle 3:23 PM

non vedo l'ora che sia attivato il nuovo asilo nido, per poterlo provare e frequentare.... Sono stato escluso sinora per mancanza di posto. Vi saprò dire... Ciao

Oggetto: Complimenti Commento inserito da Anonimo il 15/12/2008 alle 7:43 AM

Complimenti a tutti coloro che ogni giorno con impegno e diligenza lavorano nell'asilo nido di Via Medaglie d'Oro, non è facile trovare una struttura comunale di così alto livello!

Oggetto: Asilo - gioiello Commento inserito da Anonimo il 14/12/2008 alle 6:35 PM

Verissimo, è veramente un bell'asilo e gestito da persone capaci e gentili. Sono contento di poter dire, una volta tanto, che Cairo possiede qualcosa di buono!

Una giornata difficile…

Inserito da Master il 16/12/2008 alle 2:23 PM Categoria post Varie


Ieri la mia giornata è iniziata così: ore 7,45 parcheggio in Piazza della Vittoria e attraverso Via Roma per recarmi in Municipio. Piove e nevica, la situazione in Via Roma non è delle migliori: incrocio una persona che senza pensarci due volte mi dice “Sindaco è una vergogna!”. Non ho saputo rispondergli: parlava del mal tempo o della neve che si trovava per terra? La mattinata è continuata più o meno sulla stessa falsa riga: mi sono consolato quando sono entrato alle 13,00 nella centrale operativa del Centro di Intervento Misto in Protezione Civile e ho saputo che ai miei colleghi sindaci degli altri comuni non era andata meglio. La realtà delle cose è poi emersa in seguito: quella di questi giorni è stata l’ondata di mal tempo peggiore degli ultimi anni: siamo ai livelli delle nevicate del 1978. In ogni caso: il Comune ha finito i soldi messi a bilancio per lo sgombero neve e ho deciso d’imperio di proseguire con lo sgombero neve dai parcheggi e dalle piazze al di là di quanto previsto negli appalti. Nel 2009 dovremo rinunciare ad altri servizi in altri settori ma, di fronte alle richieste così pressanti dei cittadini, ho deciso di fare così. Non è questo il modello di amministrazione che vorrei portare avanti ma, probabilmente, in alcuni casi occorre adeguarsi… Cosa taglieremo? Penso che inizieremo dal tagliabile: manifestazioni culturali, interventi sul sociale, interventi a sostegno dei giovani e delle famiglie, progetti di recupero del patrimonio comunale, interventi a sostegno del commercio. Se questo è quello che bisogna fare per non far gridare alla vergogna, non sono d’accordo ma…lo faremo… Vuoi vedere che tutti noi siamo un po’ dei fiocchi di neve?

Oggetto: giornata difficile...

Commento inserito da Anonimo il 18/12/2008 alle 4:59 PM

Caro Sindaco, penso che con l'ultima nevicata le giornati difficili e i disagi siano all'ordine del giorno a tutti. io sono una Bragnese e Le dico una cosa (egoisticamente per il mio paesello che sembra essere dimenticato da tutti perché è piccolo, brutto e nero): faccia i tagli ai progetti che vuole ma: ci aggiusti la strada di collegamento Cairo Bragno che si sta trasformando in una una strada sterrata e, se si può, accellerare i tempi per portare l'ADSL nel mio piccolo borgo? è una vergogna che siamo solo noi gli isolati tra Ferrania, Passeggeri ect. porgo l'occasione per augurarle Buone Feste PS la prossima volta spero di non dover impiegare ore per scrivere due righe in internet o leggere il suo interessante Blog

Oggetto: soldi Commento inserito da Anonimo il 17/12/2008 alle 5:59 PM

Le Amministrazioni Comunali ragionano in termini di bilanci annuali: nel bilancio 2008 ( cioè per l'anno solare) il Comune di Cairo ha previsto la spesa di Euro 200.000 per lo sgombero neve, somma già ampiamente utilizzata...

Oggetto: soldi Commento inserito da Anonimo il 17/12/2008 alle 11:16 AM

Le nevicate di questi giorni sono eventi eccezionali e creano disagio in tutta la valle non solo a cairo - vedi tetto dell'agip a carcare- però la mia domanda è questa, come fanno a essere già finiti i soldi per lo sgombero neve? a dicembre?? lo stanziamento era insufficiente? perchè si che queste nevicate sono eccezionali però non inimmaginabili nella zona in cui viviamo.. cordialmente

Oggetto: ...è un mondo difficile Commento inserito da Anonimo il 17/12/2008 alle 10:06 PM

Sindaco, cito le sue parole: "quella di questi giorni è stata l’ondata di mal tempo peggiore degli ultimi anni:" sarà vero altrove, ma non di certo a Cairo! Non siamo minimamente vicini alle nevicate del passato, quando scendevano METRI di neve. Quest'anno ne sono scesi pochi centimetri e


purtroppo hanno quasi paralizzato il nostro quotidiano: siamo costretti a fare lo slalom tra pozzanghere e cumuli di neve in pieno centro, rischiamo l'osso del collo se passiamo sotto i tetti, trovare un posto auto è pressochè impossibile xchè c'è già parcheggiata la neve, ovviamente x chi l'auto è riuscito a prenderla, gli altri possono stare tranquilli: parcheggio gratis fino al disgelo :-)

“Dialet de la Valbormida” su Facebook! Inserito da Master il 17/12/2008 alle 6:30 PM Categoria post Varie

In seguito al mio post su neve e dialetto, mi è stato segnalato un gruppo già formato da circa un centinaio di ragazzi (per lo più cairesi), animato da due pilastri della Pro Loco cittadina: Matteo e Giorgio. Sono rimasto impressionato dal numero di giovani che hanno voglia di riscoprire il nostro dialetto parlandolo. Io lo parlo male ma lo capisco come l’italiano perché in casa mia si è sempre parlato: sono molto pentito di non averlo usato maggiormente nella vita di tutti i giorni ma…c’è sempre tempo per rimediare! Intanto, proseguo con la mia idea di lanciare un corso di dialetto e spero di incontrare presto gli amici del gruppo per una sana chiacchierata (almeno ci si prova) in dialetto cairese. Intanto, se volete farvi due risate, leggetevi qualche messaggio in dialetto nella bacheca del gruppo…!

Oggetto: Buna idea. Commento inserito da Anonimo il 19/12/2008 alle 9:50 AM

Duttur Brian, sachia a re ina buna idea! Am raccumand però, a schper che usricorda dra sctrò dra Madonna der Bosck, culla che a và insù fina a Prà Ellera. A rè tutta in gorb!!! Bun Natol !!

Oggetto: Corso Commento inserito da Anonimo il 19/12/2008 alle 5:44 PM

Beh, senz'altro è un'iniziativa unica un corso di dialetto.... sarà importante vedere "l'impatto" con i giovani, se parteciperanno motivati o se alla fine si vergogneranno un po' a parlare in dialetto - si sa, da dietro un monitor a casa propria è più facile essere spontanei, senza occhi addosso. Comunque portate avanti l'iniziativa, almeno è un qualcosa di diverso con cui animare un po' il paesello.

Oggetto: Dialetto Commento inserito da Anonimo il 19/12/2008 alle 3:28 PM

Le generazioni di fine anni 40 non hanno più imparato il dialetto, perchè a scuola la maestra ed il maestro ( unico per 30 ragazzi/e) invitavano i genitori a parlare ai figli solo in italiano... Hanno continuato a parlare il dialetto in famiglia prevalentemente nelle campagne. Quindi sono numerosissime le famiglie ove genitori e nonni parlano tra loro in dialetto e si rivolgono ai figli in italiano.. Vedremo di rimediare...

Oggetto: Il dialetto Commento inserito da Anonimo il 18/12/2008 alle 9:28 AM

Io ho qualche anno in più di lei e anche io capisco benissimo il dialetto ma lo parlo malissimo ( sfioro il ridicolo! ). I miei genitori non mi hanno mai coinvolta nel loro "linguaggio", fra di loro parlano in "cairese" ma si son sempre rivolti a me parlando in italiano. Un vero peccato, avere dimestichezza con un dialetto è come saper parlare una seconda lingua. Vado a leggere la bacheca. Saluti. Cinzia

Un primo bilancio di fine anno e “fioi…nenta drammi”! Inserito da Master il 19/12/2008 alle 6:00 PM Categoria post Varie


Fine anno e festività natalizie, è tempo di bilanci: quelli personali e quelli legati alle proprie attività lavorative. I miei bilanci personali li tralascio, per ora, su quelli istituzionali prendo spunto dalla mia intervista radiofonica di oggi su Radio Onda Ligure nell’ambito della trasmissione “Un Sindaco in consolle”. Il 2008 è stato l’anno della presa di coscienza delle potenzialità di questo paese, della sua amministrazione, l’anno in cui si è registrato il quarto incremento demografico consecutivo (oggi siamo 13.692 e l’anno scorso 13.569) in controtendenza nazionale. A Cairo le persone trovano tutti i servizi indispensabili ad un costo contenuto rispetto alla vicina riviera anche se mantenere tali servizi sarà sempre più difficile. A Cairo esiste ancora una cittadinanza con una innata cultura del lavoro e del sacrificio: quando crediamo in noi stessi facciamo le cose meglio di chiunque altro e non abbiamo nulla da invidiare alle zone industrialmente più avanzate d’italia. In molti di noi, me compreso, scorre il sangue di quei lavoratori veneti che, negli anni della guerra, sono scappati da una regione in cui si faceva la fame (oggi è il traino industriale della nostra nazione) per trovare un lavoro dignitoso nelle nuove industrie della chimica valbormidese (nella foto Ferrania). Nonostante tutto oggi abbiamo una accentuata tendenza a piangerci addosso e a lamentarci di tutto aspettando che il salvatore della patria arrivi da fuori… A Cairo, il 2008, è stato l’anno dell’attendismo e del vittimismo. Prima proposta ed augurio per il 2009: facciamo nostro il tormentone “no drama” magari mutuiamolo in gergo dialettale…”nenta drammi”…e rimbocchiamoci le maniche come ai vecchi tempi. Diamo noi, per primi, l’esempio…

Oggetto: "FIOI...NENTA DRAMMI" Commento inserito da Anonimo il 23/12/2008 alle 10:54 AM

caro sindaco, forse sarebbe ora che ogni cittadino imparasse a fare il proprio bilancio di fine anno. Un bilancio "civile" nei confronti della propria città. Abbiamo disimparato a considerare il luogo in cui viviamo come una nostra casa allargata e, quindi, a stare insieme, darci una mano nei momenti difficili e gioire in quelli belli, rispettare le esigenze e gli spazi uno dell'altro. Io ho deciso che il 31 gennaio dedicherò almeno un'ora a farmi un bell'esame di coscienza e un'altra ora a scrivere i buoni proponimenti per il 2009; poi appenderò il foglio accanto alla porta per non dimenticare ogni volta che esco dalla mia casa piccola per entrare nella "casa grande". Provate a farlo anche voi. Buone feste a lei e a tutti i visitatori di questo bel blog. Aunty

Oggetto: Tiriamo le somme di fine anno... Commento inserito da Anonimo il 22/12/2008 alle 2:04 PM

Bilancio positivo! Nonostante le difficoltà generate al Sindaco dai nanerottoli rissosi che compongono la sua maggioranza, ed il brillare della minoranza per la sua incapacità a formulare proposte di opposizione costruttive, siamo a fine anno. Tiriamio le somme... il saldo è positivo...qualche timido segnale di "voglia di novità" c'è ...coltiviamolo e facciamolo crescere, siamo umili ed ottimisti...riprendiamoci il territorio, la sua storia ed i suoi valori... Vedo con piacere che proprio su questi temi il blog si è animato: Buon segno, vuol dire che le argomentazioni ci interessano e vogliamo dire la nostra, essere protagonisti. Altri post ed argomenti sono rimasti totalmente muti ( PD, politica,Ferrania et), segno evidente che interessano sempre di meno... Bon Nataol, Scindic...Anomimo piemontese

Oggetto: Culpa in eligendo Commento inserito da Anonimo il 21/12/2008 alle 1:54 PM

A Snoopy, caro simpatico cagnolino, devi sapere che il pistolotto presente sul sito del Comune di Cairo, recita: "Il Presidente del Consiglio Comunale ha, all'interno dell'assemblea, numerosi poteri attribuitegli dalla legislazione statale e regionale. In particolare, nell'esercizio delle sue funzioni, deve ispirarsi a criteri di imparzialità e intervenire a difesa delle prerogative del Consiglio stesso e dei singoli consiglieri; promuove inoltre i rapporti dell'assemblea con il Sindaco, la Giunta e le Istituzioni." Quindi se queste sono le caratteristiche che deve possedere chi ricopre tale carica,mi


spiace ma è chiara la "culpa in eligendo" di coloro che l'hanno ritenuta all'altezza dei compiti. Ed ora il Sindaco e la giunta se la debbono tenere in maggioranza o minoranza, poco importa....e siamo solo all'inizio dei suoi fuochi di artificio...ne vedranno delle belle!Capito Snoopy? Chiarlie Brown

Oggetto: Così è la vita Commento inserito da Sparky il 20/12/2008 alle 3:32 PM

La vita è un regalo bellissimo, che non va sprecato. Occorre impegno, metodo, determinazione, talento. Piangersi addosso è uno spreco. Mancanza di rispetto verso ciò che si ha. Peggio, mancanza di rispetto nei confronti di chi non ha nulla, verso i poveri del mondo che non hanno né strade, né servizi, niente acqua potabile, niente medicine, niente libri né scuole per imparare. Il vittimismo è carenza di concretezza. Le accuse generalizzate sono troppo spesso un esercizio di pigrizia intellettuale. Hanno senso invece le critiche circostanziate e costruttive. Senza drammatizzare, possibilmente. Che anche farla più grave di com'è non è altro che uno spreco, una perdita già in partenza.

Oggetto: Bravo Sindaco Commento inserito da Anonimo il 20/12/2008 alle 3:15 PM

Nel bilancio positivo della amministrazione in carica, vorrei divenisse consolidata l'allocazione nella minoranza del presidente del consiglio comunale. Il " prego si accomodi tra i banchi della minoranza" è quanto di meglio si poteva dire ad una sola rosa bianca, ma ricchissima di spine.... ...io e moltissimi cittadini cairesi plaudiamo a questa sortita ..... Però non sono sicuro che l'interessata raccolga l'invito. Snoopy

Oggetto: "Ma" Commento inserito da Anonimo il 20/12/2008 alle 2:57 PM

Per me esiste sempre un "ma" e in questo caso quel "ma" è il seguente: Ci sono senza dubbio mille cose da dire, da scrivere, da fare per non stare ad attendere e per non fare le vittime e agire..."ma" siamo sempre troppo pochi per iniziare una battaglia che inevitabilmente vincerebbero i potenti, che stando fermi e muovendo le loro marionette, hanno creato e continuano a creare danni enormi. Complimenti Signor Sindaco il suo è un bel blog e siccome la curiosità è femmina sono arrivata qui tra le pagine del suo diario. G.Balzano http://cantandosullastradagiusta.blog.tiscali.it/

Oggetto: Tutti ne parlano male ma.... Commento inserito da Anonimo il 20/12/2008 alle 10:54 AM

Il vittimismo è insito dentro di noi, nei nostri geni scorre il mugugno ligure e il pessimismo piemontese ma, diciamolo sinceramente, messi con le spalle al muro sappiamo reagire egregiamente. Non per niente sono sempre di più le persone che si trasferiscono nelle nostre zone e sa, signor sindaco, a me cosa dà MOLTO fastidio? Che anche queste persone, nonostante abbiano un lavoro qui nella nostra terra, magari abbiano anche una buona posizione sociale, magari abbiamo trovato il/la compagna della loro vita, siano nati magari anche i loro figli, parlano male di Cairo Montenotte o della Valle Bormida in generale.Non le è mai capitato di sentir dire a più persone " Ahhh! Non vedo l'ora di tornare a Milano!" " Ah! Come mi manca il sole della Sicilia, il calore dei miei paesani..."" I negozi che ci sono a Torino? Qui non c'è nulla!"...ma poi tutti rimangono qui! E allora? Com'è sta storia? Stefania

Oggetto: Colpa del Sindaco? Commento inserito da Anonimo il 20/12/2008 alle 10:10 AM


Al Sindaco si danno sempre tutte le colpe quindi...prendiamoci anche questa... Penso, in ogni caso, che sia un problema di mentalità che io stò cercando di risolvere ponendo il problema. Troppo facile fare come negli ultimi anni: testa sotto la sabbia e far finta che il problema non esiste... Iniziamo a pensare a come ognuino di noi può aiutare il proprio paese e non a cosa il proprio paese può fare per noi: è un concetto caro a qualcuno che di politica ne sapeva decisamente più del sottoscritto...

Oggetto: Primo bilancio Commento inserito da Anonimo il 19/12/2008 alle 8:15 PM

Armiamoci e...partite! Questo mi sembra il succo dei tuoi fervorini. Se Cairo va bene il merito è del Sindaco, come è giusto, ma se c'è attendismo e vittimismo, beh, questo è colpa del Sindaco, come mi sembra altrettanto giusto. Non ti pare?

Salviamo le nostre vigne…

Inserito da Master il 21/12/2008 alle 1:39 PM Categoria post Varie

Il nostro paese non è mai stato famoso per la propria produzione agricola ma ancor’oggi esistono alcune aziende del settore che possono contare una produzione di tutto rispetto. Quello che invece si sta registrando, è il progressivo abbandono delle vigne di paese, piccoli appezzamenti, prevalentemente con impianti a vitigno dolcetto, in cui i contadini avevano creato una auto produzione di vino, per lo più ad uso famigliare. Penso che questi vitigni andrebbero salvati dall’estinzione (nella foto un piccolo vigneto in loc. Moncastello a due passi da casa mia). Un progetto in itinere è quello che ci vede impegnati nel recupero del Convento Francescano di Loc. Ville (secondo lotto appena finanziato) dove l’Amministrazione Comunale intende lanciare anche un piano di conservazione e reimpianto delle viti sul sito comunale. Il progetto dovrebbe essere più vasto, ad iniziare da un censimento dell’esistente e la ricerca di fondi per mantenerlo. Non sarebbe poi male portare sulle nostre sagre paesane un esempio del nostro vino, magari migliorato con le ultime tecniche della vinificazione ad oggi non applicate. Penso che, nel quadro di un progetto complessivo di conservazione delle nostre tradizioni, anche il vino (come sicuramente molte altre cose) possa ottenere il proprio spazio e la propria considerazione. Cosa ne pensate?

Oggetto: Treno Ciliegie

Commento inserito da Anonimo il 25/12/2008 alle 7:11 PM

Purtroppo io non ce l'ho... me la ricordo...forse in una mostra fotografica di Ferrania di molti anni fa...me la ricordo e l'ho citata proprio perchè sia tirata fuori....Linus

Oggetto: Foto del treno carico di ciliegie Commento inserito da Anonimo il 25/12/2008 alle 10:31 AM

Caro Linus, mi interesserebbe la foto di cui hai parlato nel tuo commento. Puoi indicarmi la pubblicazione o a chi mi posso riferire per ottenerne una copia?

Oggetto: A, come agricoltura Commento inserito da Anonimo il 24/12/2008 alle 10:31 PM

Viva l'agricoltura e la cura del territorio.. Sarebbe bello che arrivassero contributi regionali/statali per aiutare i giovani a riappropriarsi del territorio e delle sue possibili potenzialità... Ho visto una vecchia foto dei primi del 900, che mostrava un treno carico di ciliegie in partenza nella stazione di


Cairo, destinate alla trasformazione in canditi..( chi l'ha vista?) Per riprovarci, è necessario cancellare ciò che resta ancora del passato recente e che tutto ha annerito...oppure no?. Non ne sono sicuro, meglio la mia coperta consolatrice....Linus

Oggetto: A coloro ai quali non piace Cairo..... Commento inserito da Anonimo il 22/12/2008 alle 9:30 AM

Leggo tra i vari commenti,( nei vari post) alcuni ( davvero una minoranza) che continuano a lamentarsi...delle ns. tradizioni, del dialetto, delle vigne, e di altre attività, ed i generale delle iniziative del sindaco "diverse" nei contenuti ( di taglio innovativo ma sempre stimolanti) e nei metodi (internet , blog,et). Anche a loro è offerta la possibilità di dissentire e di criticare, o proporre...o di CONFRONTARSI,e non è poco! In ultima analisi,se non vi va, continuate pure a lamentarvi ( è un Vs. diritto), ma ricordatevi che se non vi va davvero tanto, potete sempre andarvene.... altrove a cambiare aria....liberandoci della Vs. presenza.Grazie

Oggetto: Um pioge Coiri... Commento inserito da Anonimo il 22/12/2008 alle 4:58 PM

Mi piace Cairo, I Love Cairo, um pioge Cairi... potremmo fare e proporre delle magliette con queste scritte... Che ne dite?

Oggetto: Commenti illuminati Commento inserito da Anonimo il 22/12/2008 alle 2:21 PM

Nessuno le ha dato del buffone e del retrogrado, le è stato detto solo che un Sindaco dovrebbe guardare avanti non indietro. L'idea del blog le fa certamente onore, però deve accettare anche le critiche e le osservazioni senza offedersi, specialmente quando chi le scrive non ha nessuna intrenzione di offederla e ha votato per lei. Personalmente mi piace l'idea di poter leggere in prima persona le idee del Primo Cittadino specie se si riferiscono al bene comune dell' oggi e del domani....solo così il suo Blog diventa un'ottima palestra di democrazia. In altre parole la preferisco quando parla della Cairo 2009 piuttosto che di quello dell'anteguerra, fermo restando che lei può scrivere ciò che vuole: non solo il Blog è il suo, ma è sua anche la testa.

Oggetto: E' ora di trovarsi nuovi lavori Commento inserito da Anonimo il 22/12/2008 alle 1:15 PM

Bravo, hai centrato il nocciolo del problema: occorre trovare, inventare, adeguarsi ed essere pronti a fare nuovi lavori.... L'industria alla quale eravamo abituati dagli anni 50 al 90/95 è finita per sempre. Quelle rimaste chiuderanno anch'esse: la città e la Valle è ormai vaccinata, 200 posti +/ 200 meno non c'è differenza... anzi paradossalmente prima scompare l' industria macroscopicamente in contrasto con l'ambiente, prima inizia il circolo virtuoso della valorizzazione del ns. territorio e dei suoi valori. Spremetevi le meningi giovani e siate pronti a cogliere le opportunità..e che le istituzioni siano dalla Vs. parte.

Oggetto: Commenti illuminati... Commento inserito da Anonimo il 21/12/2008 alle 8:38 PM

Ho letto il commento di un'illuminato lettore di questo blog che mi ha sostanzialmente dato del buffone retrograda in quanto sostenitore del dialetto e della tutela delle nostre tradizioni (vigne comprese): questo viene fatto scrivendo sul mio blog. Mi chiedo: quanti Sindaci prima d'ora hanno utilizzato internet e nuove tecnologie per parlare e confrontarsi con i propri elettori? Io continuo ad


essere della mia idea e continuerò a promuovere la tutela delle tradizioni cairesi. Se a qualcuno non piace può legittimamente criticare ma almeno porti delle argomentazioni presentabili...! Fulvio Briano

Oggetto: Salviamo le vigne Commento inserito da Anonimo il 21/12/2008 alle 7:56 PM

Sindaco, a quando il suggerimento di buttar via le auto e tornare ai carri con i muli, spegnere le luci ed accendere le candele? Non sarebbe meglio per Cairo che il suo Sindaco fosse rivolto verso il futuro e non verso il passato? Mettiamo su le vigne e parliamoci in dialetto....Buon Natale!

Oggetto: Yes, we can (try)! Commento inserito da Sparky il 21/12/2008 alle 7:35 PM

Perché non inauguriamo un circolo di conversazione a tema, appositamente dedicato a questo progetto, attraverso le pagine di questo blog, di commento in commento? Per trovare delle idee, confrontarsi, capire quali progetti siano effettivamente realizzabili. Avere il nostro vino nel Mercato della Terra, prodotto con tecniche all'avanguardia e al tempo stesso nel rispetto della tradizione... Sarebbe una bella iniezione di fiducia! Ottima idea davvero.

Oggetto: Punto di partenza Commento inserito da Anonimo il 21/12/2008 alle 5:23 PM

Beh, possiamo inquadrare il discorso più generale di "E' ora di trovarsi nuovi lavori". Noi giovani ci stiamo rendendo conto che i lavori degli ultimi 30/40 anni, dei nostri padri o di noi stessi, non hanno vita lunga. La società sta cambiando velocemente, non c'è politico che riesca a rendersene conto in tempo. Tocca ad ognuno di noi trovare nuove strade, senza aspettare un aiuto dall'alto che non arriverà mai. La riscoperta della terra, dei boschi, ricchezze immense di cui siamo circondati, sarà la nuova direzione se sapremo essere lungimiranti ed organizzati, partendo sin d'ora in cui la situazione lavorativa ed economica non è ancora così drammatica. E soprattutto, puntiamo sui giovani, basta con i novantenni che ci indirizzano e ci dicono quali sono le cose migliori per il nostro futuro... in Italia abbiamo già perso sin troppi treni grazie alle mummie che ci hanno governato (e lo fanno tutt'ora) negli ultimi 40 anni.

Oggetto: Ottima idea Commento inserito da Anonimo il 21/12/2008 alle 2:04 PM

Recuperiamo anche la ns. identità contadina, valorizziamo quanto abbiamo avuto e possiamo riavere,proponiamolo nei " mercati della terra", sosteniamolo acquistandolo e stimolando i produttori a migliorare il prodotto, troviamo contributi per chi desidera provarci, facciamo fare loro dei corsi.... Purtroppo - o per fortuna - le fabbriche non ci sono più.....e le ultime rimaste hanno i giorni contati... sono ormai indifendibili, bisogna esserne consapevoli...Pig Pen

Oggetto: Per l'anonimo disfattista Commento inserito da Anonimo il 21/12/2008 alle 10:46 PM

Caro anonimo disfattista, cosa sarebbe secondo Lei il futuro che vorrebbe sentirsi dipingere da un amministratore? Ad esempio quello di chi sta al governo che ci fa sognare davanti a 4/5 centrali nucleari pronte tra 20 anni (forse) quando la tecnologia nucleare sarà superata e antieconomica per la scarsità di combustibile? O vorrebbe sentirsi dire che Cairo deve diventare un polo della logistica (senza strade nè ferrovie)? O un centro di eccellenza di studi latini? Giustamente il primo cittadino


lancia alcuni spunti, partendo da ciò che effettivamente abbiamo intorno, alla nostra portata. Sono come già detto i giovani che devono cogliere quegli spunti e darsi da fare, ne va del loro futuro. Poi si sa, è facile stare con le mani in tasca, a brontolare e dire che va tutto male e nessuno fa niente come dovrebbe.... e se iniziassimo a cambiare qualcosa?

Buon Natale a tutti Voi…. Inserito da Master il 23/12/2008 alle 9:12 PM Categoria post Varie

Questo, per Portasoprana è il primo Natale. Dall’8 agosto 2008, giorno in cui è entrato nel mondo di internet, questo Blog ha avuto circa 6.400 contatti e 34.000 pagine visitate entrando così a pieno titolo nella mia vita e in quella di molti valbormidesi e non solo: 136 accessi provengono dall’Inghilterra, 88 dagli Stati Uniti e 17 dalla Spagna. Mi piace pensare che siano cairesi o valbormidesi che per i più svariati motivi si trovano all’estero e hanno piacere di seguire le vicende della nostra piccola Città e del suo Sindaco. Se prima di agosto ero incuriosito nel tentare di capire come poteva svilupparsi un mio blog in rete, ora penso di essere assolutamente convinto di essere sulla strada giusta e la convinzione si rafforza quando, come oggi, leggo l’insofferenza di alcuni miei “avversari” politici nel commentare il mio impegno su internet: che problema hanno…lo facciano anche loro!!! Nel prossimo anno questo sarà un mezzo che utilizzerò sempre più spesso per comunicare con i cittadini e per confrontarmi con essi. Accanto al blog svilupperò poi una serie di incontri di ascolto con la cittadinanza su temi specifici, aprendomi alle eventuali critiche e cercando di migliorarmi ascoltandole. Mi auguro poi, allo stesso tempo, di avere l’occasione di poter spiegare al maggior numero di persone possibili molte cose che ho imparato in diciotto mesi di amministrazione perché spesso le cose non sono capite per quello che sono realmente… Un abbraccio a tutti Voi e alle Vostre famiglie, un abbraccio a tutti coloro che apprezzano il mio lavoro e una stretta di mano a coloro che lo criticano, purchè lo facciano educatamente e con rispetto…

Oggetto: Buon Natale... Commento inserito da Anonimo il 28/12/2008 alle 9:31 PM

...ma sopratutto, BUON ANNO!. Bene signor Sindaco, questo approccio al web è quello giusto: parlare con i cittadini delle cose della nostra città, discutere con loro e spiegare quello che si vuole e si deve fare. E' una buona strada per capire e farci capire, magari accettando qualche critica (oltre alle lodi).

Oggetto: complimenti auguri progetti Commento inserito da eros il 27/12/2008 alle 9:24 AM

COMPLIMENTI per il blog è un'idea da tenere viva,auguri per le feste e per il compleanno anche se in ritardo (io sono nato 2 giorni prima di te),usufruisco di questo spazio per fare i complimenti ai progetti "cantiere scuola lavoro" per i cassaintegrati ferrania,li sto seguendo in prima persona e quelli della nostra città sono veramente ben strutturati,complimenti a tutti i comuni che hanno aderito,rammarico per i pochi comuni che non hanno saputo cogliere una buona occasione, per dare sostegno a tanta gente e per offrire servizi supplementari al proprio comune,mi auguro che con la collaborazione di tutti riescano a decollare presto. DISTINTI SALUTI EROS

Oggetto: Dove ho sbagliato? Commento inserito da Anonimo il 27/12/2008 alle 11:39 AM

A volte sto lì disteso di notte, sveglio, e mi chiedo "Dove ho sbagliato?". Allora una voce mi risponde "Ci vorrebbe più tempo di una sola notte"! Buon Anno !! Charlie Brown


Oggetto: Buon proseguimento Sindaco! Commento inserito da Anonimo il 26/12/2008 alle 5:35 PM

Bravo Sindaco di tutti noi,a Natale bisogna essere più buoni...ma dopo Capodanno attenzione ai botti della presidente del consiglio...è capace di tutto e di più ( ma chi la conosce bene dice che è ben -o mal- consigliata).

Oggetto: auguri Commento inserito da Anonimo il 26/12/2008 alle 12:02 AM

avere un bloog oggi avvicina alla gente il fenomeno e' esponenziale chi non ci crede aime' non e' al passo con i tempi e io sono orgoglioso di avere un sindaco mediatico la strada e' giusta non mollare auguri

Oggetto: AUGURI Commento inserito da Anonimo il 25/12/2008 alle 5:48 PM

Signor sindaco, buone feste e soprattutto buon compleanno.Giuliano

Oggetto: auguri Commento inserito da Anonimo il 25/12/2008 alle 11:55 PM

sono orgoglioso di avere un sindaco come te che usa internet per confrontarsi eper arrivare a tutti auguri non mollare

Oggetto: Auguri Commento inserito da Anonimo il 24/12/2008 alle 5:37 PM

Sindaco, io non l'ho votata ma ho avuto modo di conoscerla meglio e.... se si votasse oggi avrebbe un voto in più. E' giovane e per questo porta una ventata di novità e innovazione insolite. Solo si scelga un po' meglio i compagni di coalizione..... Tanti auguri a Lei e famiglia.

Oggetto: BuOn NaTaLe Commento inserito da Anonimo il 24/12/2008 alle 4:50 PM

da sostenitore del blog buon natale anche a voi! anche se intervengo poco cerco di leggerlo ogni giorno!..ma mantenga sempre il contatto con i suoi concittadini girando e parlando con loro per le vie di cairo! buone feste!

Oggetto: Auguri Commento inserito da Sparky il 24/12/2008 alle 2:42 PM

"E non cambiare. Non distogliere il tuo amore dalle cose visibili. Continua ad amare ciò che è buono, semplice e ordinario; animali e cose e fiori, e mantieni l'equilibrio appropriato." Rilke "Questo mondo è tenuto insieme da vincoli d'amore e di dedizione. La storia non registra i quotidiani episodi d'amore e di dedizione. Registra solo quelli di conflitto e guerra. In realtà, comunque, gli atti d'amore e generosità, a questo mondo, sono molto più frequenti dei conflitti e delle dispute." Gandhi Buone feste, buon compleanno, e, soprattutto, buon vitello tonnato!!!


Oggetto: Auguri al Sindaco ed ai lettori del blog Commento inserito da Anonimo il 24/12/2008 alle 2:04 PM

Charlie: Penso che deve esserci qualcosa di sbagliato in me, Linus… Sta arrivando Natale, ma non sono felice… Non mi sento come dovrei sentirmi. Penso che sia il fatto che non capisco il Natale… Cioé mi piacciono i regali, e mandare le cartoline di auguri, e decorare l’albero eccetera… Eppure non sono felice… Linus: Charlie Brown, tu sei l’unica persona che conosco che riesce a prendere una splendida festa come il Natale e trasformarla in un problema… Forse Lucy ha ragione: di tutti i Charlie Brown del mondo, tu sei il più Charlie Brown... In ogni caso, Buon Natale Sindaco ed a tutti Voi lettori dai vari personaggi di Schulz!!

Oggetto: Buon Natale Commento inserito da Anonimo il 24/12/2008 alle 10:55 AM

"Non condivido la tua idea, ma darei la vita perché tu la possa esprimere" Voltaire. Se tutti facessero tesoro di questo aforisma andrebbe tutto meglio. La sua iniziativa virtuale è ammirevole, continui così. Signor sindaco, Buon Natale a lei e famiglia e auguri alla nostra città di Cairo Montenotte. Emma

Un anticipo per Voi...

Inserito da Master il 28/12/2008 alle 8:33 PM Categoria post Varie

Vi anticipo il comunicato che domani invierò ai quotidiani e settimanali locali con gli auguri di fine anno dell'Amministrazione Comunale. Penso che all'interno potrete trovare qualche spunto interessante...! "Il 2008 è stato il primo anno completo per la nuova Amministrazione comunale cairese: se i primi mesi, nel 2007 erano serviti per avviare la macchina comunale, questo è stato l’anno degli assestamenti politici e della proliferazione dei progetti di sviluppo. Se questa amministrazione saprà continuare con questo slancio, entro la fine del quinquennio arriveranno a Cairo molti più fondi destinati ai finanziamenti che in qualsiasi altro periodo precedente e questo è merito delle tante progettualità proposte, dei consulenti su cui abbiamo deciso di investire e dei buoni rapporti intercorrenti con l’Amministrazione Regionale ed in primis con il Suo Presidente: centro sociale di località Buglio, nuovo asilo nido nei locali dell’Asilo Bertolotti, ristrutturazione e ampliamento dell’asilo nido comunale, finanziamento del secondo lotto del Convento Francescano di località Ville, ristrutturazione della chiesa di San Sebastiano per il nuovo museo dell’industria fotografica, finanziamento del nuovo parcheggio e arredo urbano nell’area antistante al cimitero comunale fino al Ponte degli Aneti; questi sono tutti finanziamenti ottenuti da questa Amministrazione in poco più di diciotto mesi di lavoro intenso. Come ogni Amministrazione molto attiva nel suo operato, non sono mancate le tensioni politiche con aspri chiarimenti che hanno portato ad una situazione che, oggi, con l’abbandono della maggioranza da parte della consigliera Germano, è votata ad un clima molto più sereno e positivo. Sempre nell’ambito politico dobbiamo poi nostro malgrado registrare il lavoro di una minoranza mai conciliante e mai propositiva. All’interno dell’Amministrazione, i temi che hanno portato alle maggiori tensioni sono stati quelli legati all’Ambiente e all’Industria ma sempre si è trovata un intesa perché, in fondo, ognuno di noi ha ben presente quali sono le cose da fare e quali sono i giusti equilibri da perseguire e mantenere. La fine del 2008 è stata contrassegnata dalla decisione di chiudere dei capitoli e di aprirne degli altri e il 2009 dovrà essere l’anno del decisionismo sui grandi temi industriali che interessano Cairo in quanto baricentro industriale della Provincia di Savona. La proprietà di Ferrania Tecnologies penso che abbia compreso come questa Amministrazione sia assolutamente risoluta di voler mantenere, al di là di qualsiasi pressione, il controllo del proprio territorio e di come la stessa tenga, al di là di qualsiasi progetto, al mantenimento dei livelli occupazionali: la Centrale a Biomasse probabilmente si farà ma si dovrà tenere conto di un serio e garantito progetto di filiera della biomassa vegetale coinvolgendo possibilmente i cassintegrati di Ferrania. Il 9 gennaio partiranno poi i progetti cantiere-scuola che vedranno impegnati in Comune 40 lavoratori di Ferrania che avranno così un sostegno al reddito.


Nell’ambito di questi progetti il difficile compito sarà quello di far comprendere ancor di più al mondo politico ed imprenditoriale che Cairo non è terra di solo carbone e che anche qui, come altrove, si devono trovare i giusti equilibri tra il sacrificio del territorio, il rilancio occupazionale e la tutela delle tante piccole e medie imprese locali che, sempre più, sono votate ad essere il motore economico di questa vallata e devono poter operare in modo tale da poter competere, da sole o consorziate tra loro, con le grandi società di servizi di altre Regioni che per troppo tempo hanno lavorato nella nostra Valle senza portare a questa il corretto valore aggiunto in termini economici ed occupazionali. Il 2008 è stato infine l’anno del quarto incremento demografico consecutivo della nostra Città che oggi conta più di 13.700 abitanti e di questo passo, nel prossimo decennio, arriveremo ad essere più di 15.000. Nel 2009 Cairo sarà la prima garante delle istanze di un territorio che è troppo piemontese per essere trattato da ligure. In Liguria servono leggi ad hoc per i territori dell’entroterra e Cairo, che ne è il centro in assoluto più grande, deve esserne la maggiore promotrice. A tutti i cairesi auguro un anno 2009 pieno di soddisfazione garantendo che i primi segnali di austerità, in un momento così difficile per l’economica, arriveranno fin da gennaio proprio dall’Amministrazione Comunale. Il Sindaco, Fulvio Briano"

Oggetto: Buon Anno

Commento inserito da Anonimo il 30/12/2008 alle 3:57 PM

Buon anno a lei signor sindaco e auguri di un anno prospero ai cittadini cairesi che ne hanno proprio bisogno!!!! Solidarietà alla signora Maria, anche io ho avuto un malato di Alzheimein famiglia, malattia che coinvolge non solo il paziente ma anche chi gli sta accanto. Non ci sono aiuti morali nè strutturali, i familiari vengono lasciati letteralmente da soli. Ancora buon 2009! Giuseppe

Oggetto: Molto bene ma.... Commento inserito da Anonimo il 29/12/2008 alle 11:10 AM

Egregio sindaco Briano, un problema di cui assolutamente non si parla mai è l’assoluta indifferenza della sanità, delle istituzioni verso gli ammalati di alzheimer e dei loro familiari. Esperienze terribili, piene di sofferenze. E’quello che è successo ad un mio carissimo familiare che dopo tre anni se ne è andato praticamente abbandonato da tutte le strutture pubbliche dopo una vita di lavoro e onestà. Signor sindaco, a Cairo e dintorni esistono centinaia di casi come questo, le famiglie finchè riescono cercano di farcela da sole, poi si rivolgono alle badanti e quando queste non ce la fanno più si rivolgono alle case di riposo, spesso non adeguate, con esborsi enormi di denaro. Basterebbe cominciare con il parlarne di più, nelle nostre zone pare sia ancora un argomento tabù, una malattia di cui vergognarsene. Non esistono centri di consulenza, pochissimi centri diurni, nessun centro di ascolto. Signor sindaco, non si dimentichi di queste persone, come non si dimentica dei bambini, il nostro futuro, non si deve dimenticare degli anziani, nostra memoria storica. Le auguro un sereno 2009. Maria

Oggetto: Centrale a Biomasse... Commento inserito da Anonimo il 29/12/2008 alle 10:15 PM

leggo....Centrale a Biomasse probabilmente si farà ma si dovrà tenere conto di un serio e garantito progetto di filiera della biomassa vegetale .... Il che significa che non bisogna accettare a cuor leggero una centrale a biomasse di grande potenzialità,già bocciata a suo tempo dalla Regione Liguria... che in quattro e quattrotto assorbe tutto il legname disponibile in zona e poi?... ovviamente si dovranno accettare anche altri combustibili sempre definiti biomasse ....""La biomassa utilizzabile ai fini energetici consiste in tutti quei materiali organici che possono essere utilizzati direttamente come combustibili ovvero trasformati in combustibili solidi, liquidi o gassosi. Le biomasse possono, quindi, essere costituite da: residui delle coltivazioni destinate all’alimentazione umana o animale o


piante espressamente coltivate per scopi energetici. Altri importanti fonti di biomassa sono: residui dal campo forestale, scarti di attività industriali come i trucioli di legno, scarti delle aziende zootecniche o i rifiuti urbani."" E'chiaro adesso?

Oggetto: Buon Anno e Buon Lavoro Commento inserito da Anonimo il 28/12/2008 alle 10:04 PM

Sono sicuro che il clima politico della amministrazione sarà decisamente più sereno,e rivolto al fare... Buon Lavoro Sindaco!Snoopy

E adesso tocca a Voi...

Inserito da Master il 30/12/2008 alle 6:31 PM Categoria post Varie

Sarebbe bello che foste Voi a dirmi quali sono i vostri desideri, le vostre esigenze o, comunque, quali sono i problemi di maggiore importanza che ritenete debbano essere affrontati dall'Amministrazione comunale nell'anno 2009....! PS: Oggi Massimo Gramellini nel suo "Buongiorno" chiede a tutti di formulare tre desideri: "il primo per voi stessi, il secondo per le persone che amate di più e il terzo per il mondo. Non conta quanto siano grandi, basta che vi riempano il cuore."

Oggetto: Un mondo perfetto/dipende da noi. Commento inserito da Sparky il 01/01/2009 alle 8:14 AM

Il mondo certamente non è perfetto. Eppure questo non ci solleva dalla nostra parte di responsabilità. Quindi facciamo tutti del nostro meglio. Prepariamoci ad iniziare un nuovo anno più consapevoli, più concreti. Come se dovessimo ricominciare un po' più daccapo del solito. Come se ci fossero orizzonti e prospettive nuove ancora tutte da inventare. Come se avessimo davvero nelle nostre mani la possibilità di scegliere, tra le infinite declinazioni dell'imperfezione, un futuro migliore. Come se la buona volontà e la determinazione fossero indispensabili. Come se questo fosse un mondo quasi perfetto. Buon anno.

Oggetto: Sarebbe bello... Commento inserito da Anonimo il 31/12/2008 alle 2:22 PM

Sarebbe bello che: - l’Amministrazione della città fosse di polso fermo e priva di distinguo nella maggioranza, - che la minoranza sapesse rinnovarsi - e che soprattutto Il Sindaco fosse il Sindaco di Tutti e per Tutti, anche di coloro che non lo hanno votato.

Oggetto: Desidero che.. Commento inserito da Anonimo il 31/12/2008 alle 1:50 PM

Desidero che i cittadini di Cairo si riapproprino dell'amore per la loro città, esprimendolo in vari modi: -nella voglia di proporre offerte di qualità migliore ( vedi commercio) per frenare gli acquisti fuori Cairo - nella voglia di intraprendere nuove attività produttrici di beni anche agricoli - nella voglia di migliorare la propria conoscenza e cultura generale, frequentando e partecipando con entusiasmo e spirito costruttivo tutto ciò che verrà proposto nel 2009.Buon Anno!!

Oggetto: Sindaco, metti la sdraio a prua... Commento inserito da Anonimo il 30/12/2008 alle 8:44 PM

Lucy (In seduta psicanalitica): La vita è come una sedia a sdraio. C'è chi la mette a poppa, per


vedere il mare già solcato, c'è chi la mette a prua, per vedere bene ciò che si affronterà. Lucy

Oggetto: E via con i desideri ! Commento inserito da Anonimo il 30/12/2008 alle 11:18 PM

Abbiamo a disposizione una lampada magica? E allora via con i desideri utopici . Vorrei che nel 2009 il bilancio comunale chiudesse con un attivo stratosferico e che tutti quei soldi fossero investiti per le scuole, per l’assistenza agli ammalati e agli anziani, per rendere percorribili tutte le nostre strade dissestate, per agevolare nuovi insediamenti commerciali e artigianali. Vorrei che fossero ripiantati tutti quegli alberi che sono stati tagliati per far posto al cemento, che ci fosse più attenzione per la sicurezza dei cittadini cairesi. Vorrei che al posto della discarica Vaccari ci fosse un parco pubblico, vorrei che dalle ciminiere dell’Italiana Coke uscisse solo vapore acqueo in modo che tutti noi potessimo deliziarci di bagni di vapore in modo da eliminare le tossine accumulate in questi anni di inquinamento selvaggio, vorrei che la Ferrania diventasse leader a livello internazionale nel settore della tecnologia avanzata, vorrei che il nostro ospedale funzionasse a pieno ritmo, che i medici più preparati facessero a gara per poterci lavorare e vorrei che fosse il primo al mondo ad effettuare il trapianto di cervelli (….la coda che ci sarebbe!!!!). Sono tutti desideri utopici? Esagerati si…ma in ognuno di loro c’è un fondo realistico. Buon anno signor sindaco, bun an a tuci i cairesci!


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