Poste Italiane SpA - spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 22, DCB Vicenza
Anno LXI aprile 2022
il pellicano Periodico di FIDAS Vicenza • Associazione Donatori di Sangue della provincia di Vicenza
sommario Info. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Editoriale Lottiamo per una Pasqua di rinascita, anche per le donazioni. di Chiara Peron presidente provinciale Fidas Vicenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Il medico risponde Allergia stagionale e donazione di Elisa Cosaro, medico di Medicina generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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salute e stili di vita Il sapore della speranza di Angelo D’Onofrio, psicanalista . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Vita di Gruppo Zona Vicenza Città . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Zona 4 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13 Zona 5 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19 Zona 7 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21 Zona 8 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25 Zona 9 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26 Zona 10 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31 Zona 11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
Ricordiamo a tutti i donatori che è possibile recarsi ai centri raccolta sangue soltanto indossando la mascherina chirurgica. La mascherina personalizzata Fidas Vicenza potrà essere utilizzata in sicurezza in tutte le altre circostanze.
info Orario dei centri trasfusionali - raccolta sangue (portare sempre documento di identità e tessera sanitaria nuova) VICENZA tel. 0444 753910 – e-mail: centrosangue@aulss8.veneto.it Donazioni: 7.45-12.00 tutti i giorni feriali e domeniche Prelievi idoneità/controlli: 8.00-12.30 dal lunedì al sabato, 10.00-12.00 domenica (idoneità nuovi donatori) Aperture domenicali (no prima donazione): 24 aprile – 8/22 maggio – 12/26 giugno – 10 luglio 28 agosto – 11/18/25 settembre – 9/23 ottobre – 13/20/27 novembre – 4/18 dicembre NOVENTA VICENTINA tel. 0444 755794 – e-mail: raccoltasangue.noventa@aulss8.veneto.it Donazioni: 8.00-10.30 martedì e venerdì feriali (martedì chiuso se aperto la domenica precedente) Prelievi idoneità/controlli: 10.00-12.00 Aperture domenicali: 15 maggio – 12 giugno – 16 ottobre – 20 novembre SANDRIGO tel. 0444 756455 – e-mail: centrosangue@aulss8.veneto.it Donazioni: 8.00-11.30 Aperture: 13/27 aprile – 11/25 maggio – 8/22 giugno 13/27 luglio – 14/28 settembre 12/26 ottobre – 9/23 novembre – 11/14/28 dicembre LONIGO tel. 0444 431316 - e-mail: donazionesangue.ovest@aulss8.veneto.it Donazioni: 7.45-10.30 martedì e venerdì feriali Aperture sabato: 23 aprile – 28 maggio – 25 giugno – 24 settembre – 22 ottobre 26 novembre – 24 dicembre MONTECCHIO MAGGIORE tel. 0444 708310 – e-mail: donazionesangue.ovest@aulss8.veneto.it Donazioni: 7.45-10.30 dal lunedì al venerdì telefonare per prelievo idoneità (martedì chiuso) Aperture sabato: 14/22 maggio – 11 giugno – 10 settembre – 8/16 ottobre 12 novembre – 10 dicembre VALDAGNO tel. 0445 423275-76 – e-mail: donazionesangue.ovest@aulss8.veneto.it Donazioni: 7.45-10.30 dal lunedì al giovedì (chiuso martedì) Aperture sabato: 16 aprile – 7/21 maggio – 4/18 giugno – 2 luglio – 3/17 settembre 1/15 ottobre – 5/19 novembre – 3/17 dicembre SANTORSO tel. 0445 571465 Possibile prenotazione telefonica per Schio e Thiene: 8.00-12.30 – 13.00-15.30 SCHIO tel. 0445 598132 – e-mail: cts@aulss7.veneto.it Donazioni: 8.00-11.00 dal lunedì al venerdì Aperture sabato: 16 aprile – 14/21 maggio – 11/18 giugno – 9/16 luglio – 20/27 agosto 10/17 settembre – 8/15 ottobre – 12/19 novembre – 10/17 dicembre THIENE tel. 0445 388467 – e-mail: cts@aulss7.veneto.it Donazioni: 8.00-11.00 dal lunedì al venerdì Aperture sabato: 7 maggio – 4 giugno – 2 luglio – 6 agosto – 3 settembre – 1 ottobre 5 novembre – 3 dicembre ASIAGO tel. 0424 604321 – e-mail: cts.bassano@aulss7.veneto.it Donazioni: 8.00-12.00 Aperture domenicali: 8/22 maggio – 12 giugno – 10 luglio – 11/25 settembre 23 ottobre – 13/27 novembre – 11 dicembre BASSANO DEL GRAPPA tel. 0424 888701 – e-mail: cts.bassano@aulss7.veneto.it Donazioni: 7.30-10.45 tutti i giorni feriali Aperture domenicali: 15/29 maggio – 5/19 giugno – 3/17 luglio – 28 agosto 18 settembre – 9/16 ottobre – 6 novembre – 18 dicembre MAROSTICA tel. 0424 888258 / 366 6538992 – e-mail: cts.bassano@aulss7.veneto.it Donazioni: 8.00-10.30 tutti i martedì feriali Chiusure annuali: festivi ed agosto
Orario di apertura al pubblico della Segreteria provinciale Via F. Baracca, 204 - 36100 Vicenza Tel. 0444 965636 -
Dal LUNEDÌ al VENERDÌ dalle 9.00 alle 13.00 dalle 14.00 alle 18.00 SABATO dalle 8.30 alle 12.30
Aperture per candidati donatori domenica 22 maggio CENTRO RACCOLTA MONTECCHIO MAGG.RE domenica 12 giugno
CENTRO RACCOLTA NOVENTA VIC.
domenica 18 settembre CENTRO RACCOLTA VICENZA domenica 16 ottobre
CENTRO RACCOLTA MONTECCHIO MAGG.RE
domenica 20 novembre CENTRO RACCOLTA VICENZA domenica 11 dicembre CENTRO RACCOLTA SANDRIGO
Si informa che è garantita la retribuzione (limitatamente al tempo necessario all’accertamento dell’idoneità e relative procedure) anche a chi si reca al centro trasfusionale/raccolta per iniziare o riprendere a donare; su richiesta, la Segreteria del centro emetterà il certificato da consegnare al datore di lavoro.
Programmazione 2022 invio articoli e foto per Il Pellicano
da trasmettere a: pellicano@fidasvicenza.com 27 luglio 2022 2 novembre 2022
il pellicano Anno LXI n. 1 aprile 2022 Redazione: Via Francesco Baracca 204 - Vicenza Tel. 0444 965636 Direttore editoriale: Chiara Peron Direttore responsabile: Matteo Crestani Commissione “Il Pellicano”: Denise Canaglia, Matteo Crestani, Bruno Lazzarini, Simone Maschio, Luca Passuello, Pierfranco Rossi, Maria Beatrice Vezzaro Autorizzazione del Tribunale di Vicenza n. 194 del 09.12.1965 Iscrizione al Roc n. 21052 del 02.05.2011 Progetto grafico ed impaginazione: Luca Baldazzi Copertina: Choreograph, Hafizdzakimcd, Fidas Vicenza Stampa: Tipografia Peretti - Quinto Vicentino (VI)
A causa del Coronavirus potrebbero esserci delle variazioni rispetto a quanto indicato. Si prega eventualmente di rivolgersi alla segreteria Fidas Vicenza o al proprio Gruppo di riferimento.
Tiratura: 20.000 copie Chiuso in redazione l’11.04.2022
Editoriale Chiara Peron presidente provinciale Fidas Vicenza
Lottiamo per una Pasqua di rinascita, anche per le donazioni
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oglio usare in queste mie righe la metafora della Pasqua, della rinascita del nostro spirito e del nostro entusiasmo di donatori. Quello che stiamo attraversando è un momento storico e sociale decisamente complesso, mai visto in precedenza, che disegna scenari del tutto nuovi e di fronte ai quali non sempre ci troviamo capaci di reagire e porre in atto risposte pronte ed efficaci. Il Covid-19 è piombato sulla nostra comunità con irruenza, senza lasciarci lo spazio di capire, ma solo di accettare ciò che stava accadendo. Noi donatori, però, ci siamo sempre stati, non abbiamo mai abbassato la testa, perché se l’avessimo fatto le conseguenze sarebbero state ancor peggiori. Si pensava di essere usciti dalla pandemia, ma i numeri, ancora una volta, disegnano una realtà diversa da quella che vorremmo osservare. Senza dubbio, però, la fase acuta parte essere alle spalle, almeno vogliamo credere che sia così. Desideriamo guardare al futuro, ad un futuro di sicurezze, non più governato dall’indecisione, dai dubbi e dalle paure. La Pasqua ci offre un momento di pausa, di riflessione. Speriamo ci infonda quella fiducia di cui ciascuno di noi ha estremo bisogno. Ne abbiamo bisogno per affrontare la quotidianità, ma anche per continuare ad essere donatori: convinti, puntuali e “seriali”. Uso questo termine bizzarro, ma efficace, perché donare con assiduità è importante. Garantire le donazioni significa portare a termine la propria “missione” con perseveranza e senso civico. In tutto questo tempo, senza dubbio, abbiamo riscoperto anche il piacere dello stare in fami-
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glia, di stare a casa, dentro quelle quattro mura che, talvolta, appaiono strette, ma che al tempo stesso ci trasmettono sicurezza, amore e protezione. Abbiamo riscoperto i nostri giovani, la parte buona della società, così vengono spesso definiti. Bisogna crederci, però, e far sì che davvero possano essere i protagonisti delle battaglie di oggi per porre le basi ad un futuro, del quale saranno interpreti, migliore del presente. Il ruolo delle famiglie è fondamentale nel trasmettere valori, ma anche le associazioni come la nostra possono lasciare un segno. Sconfiggiamo paure ed incertezze e guardiamo avanti, con lo spirito di chi combatte per il bene proprio e quello comune. Negli ultimi due anni siamo stati chiamati a molti sacrifici che ci hanno duramente messi alla prova, anche sotto il profilo professionale, oltre che umano. Oggi, però, dobbiamo rialzarci, lottare contro l’incertezza del momento facendo perno sui nostri valori, su ciò che abbiamo di caro e, naturalmente, orientando ogni nostra azione al prossimo. Fare del bene fa bene. È una frase fatta, ma è la verità. È la dimostrazione concreta che dando qualcosa di sé, che non costa nulla, può arricchire e dare serenità. Questa è la nostra Pasqua, questa è la nostra rinascita, attraverso la riscoperta dell’amore per chi ci sta accanto. Con questo accorato invito ad andare a donare ed a farlo assiduamente, nonché a diventare donatore di sangue, per chi non ha ancora fatto questo grande passo, voglio augurare a tutti i lettori una sincera buona Pasqua ed un futuro radioso e sereno. ●
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Il medico risponde
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e allergie stagionali sono patologie molto diffuse, dovute alla reazione dell’organismo a sostanze presenti nell’aria solo in alcuni periodi dell’anno. La manifestazione più comune è la rinocongiuntivite allergica, più rara l’asma. I sintomi comprendono prurito a naso, gola e occhi, secrezione nasale acquosa, starnuti,
Allergia stagionale e donazione di Elisa Cosaro, medico di Medicina generale
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arrossamento congiuntivale e lacrimazione. L’asma si presenta con tosse stizzosa, costrizione toracica e respiro sibilante. Si tratta di una reazione infiammatoria a livello della mucosa, il rivestimento interno delle vie respiratorie. In questa sede si trovano le cellule del sistema immunitario deputate a sorvegliare e difendere l’organismo: mastociti e basofili. Esse, dopo contatto con sostanze allergizzanti, producono molecole in grado di scatenare una reazione infiammatoria (istamina, leucotrieni e altre), che si compone di due fasi: la prima, “immediata”, responsabile dei sintomi acuti, la seconda, “ritardata”, coinvolge altre cellule, gli eosi-
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Il medico risponde nofili, responsabili dell’auto-mantenimento dell’allergia. A seconda del periodo di manifestazione, è possibile determinare l’allergene. In primavera sono più frequenti le allergie al polline degli alberi (ad esempio betulla, faggio, pioppo, frassino, olivo), in estate al polline di specie erbacee (graminacee, erbe infestanti), in autunno all’ambrosia. Piante con fioritura prolungata causano forme croniche, come la parietaria. Ricordiamo altresì allergie a muffe ubiquitarie, ad esempio l’alternaria. La visita allergologica e le prove allergiche, sulla cute (prick test) oppure su sangue, permettono la diagnosi. La terapia comprende gestione dell’esposizione e controllo dei sintomi per interruzione dell’infiammazione. È fondamentale gestire l’esposizione: nei periodi di fioritura evitare gite in campagna, finestre aperte e camminate sull’erba appena tagliata. L’igiene nasale è importante: il naso va soffiato senza foga, una narice alla volta; i lavaggi nasali, con spray o docce nasali, vanno eseguiti spesso. La prescrizione dell’allergologo o del medico di famiglia è necessaria per i farmaci, sia ad azione locale (spray nasali,
colliri) che generale (antistaminici, cortisonici in caso di forme gravi, inalatori in caso di asma e, nelle forme croniche, anti-leucotrieni). L’immunoterapia di desensibilizzazione, su prescrizione specialistica, consiste nella somministrazione di dosi crescenti dell’allergene cui il soggetto è reattivo e può dare buoni risultati. Il donatore affetto da allergia stagionale deve seguire alcune semplici regole. Durante il periodo di massima acuzie dei sintomi (in presenza di rinocongiuntivite, prurito, asma,) non è possibile donare, anche se non si assumono farmaci. Alla regressione della fase acuta, si consiglia di attendere sette giorni prima di donare. Nel caso in cui si assumano antistaminici, è possibile donare trascorsi 10 giorni dalla sospensione, mentre in caso di terapia a base di cortisonici o broncodilatatori, è possibile riprendere le donazioni trascorsi 15 giorni dal termine dell’assunzione. Nei periodi di sospensione non devono ripresentarsi i sintomi allergici. Il medico di famiglia potrà consigliarvi al meglio, ricordando che la corretta programmazione della donazione è un requisito fondamentale per una donazione consapevole. ●
Prenota la tua donazione www.fidasvicenza.com
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Salute e stili di vita Angelo D’Onofrio, psicologo e psicoterapeuta di formazione ed orientamento psicoanalitico. Già docente di Psicologia dinamica presso il Centro Ricerche Biopsichiche di Padova e coordinatore della sezione veronese “G. Guantieri” della Società Italiana di Medicina Psicosomatica dal 2014 al 2016, ha pubblicato diversi libri ed articoli su varie riviste.
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a situazione pandemica legata alla Sars-Cov 2 aveva già provocato mutamenti sociali complessi in modo improvviso nella vita quotidiana. Ad essa si è aggiunta la guerra in Ucraina. Di fronte a situazioni di tal genere mi sono chiesto: “Di quale stato della mente potrei parlare in questo articolo?”. Ho deciso: parlo della
ce, non va sempre come la immaginiamo. Essa fa la sua strada e noi la nostra. Così ci siamo trovati di fronte ad esibizioni muscolari alla Rambo, che ci hanno riportato ad un oscurantismo che credevamo di aver ormai illuminato con la ragione. Quando non ci sono più parole (ma sarà così?) scoppia la guerra. Non so se tutto accada davvero per mancanza di parole. Non è vero che non ci siano parole. Ciò accade solo se manca la parola “amore”. Credo, invece, che in certi momenti occorrerebbe scalpellare le parole con giudizio, con prudenza, con conoscenza della Storia, la cui ignoranza (e l’ignoranza è sempre una prigione) porta a suscitare risposte semplicistiche di fronte a situazioni complesse che richiedono un attento lavoro di differenziazioni. Insomma, le parole dovrebbero sempre essere un pacato invito alla saggezza e alla moderazione e non parole forcaiole. Bisogna portare il pensiero dove c’è l’impensabile, inventare parole dove c’è l’inesprimibile. Ho sempre ritenuto che le guerre non si vincono mai. Non si dovrebbero nemmeno combattere, in quanto l’uomo scopre, sul campo di battaglia, solo la sua follia e la sua disperazione. Eppoi, c’è da chiedersi come sia possibile vivere dopo. Si dice che bisogna trovare la strada per arrivare alla pace. Penso che a volte occorre “scavarla” una strada perché non ci sono altre possibilità, se ogni angolo cieco risulta un agguato possibile. Occorrerebbe, dunque, ricordarsi che siamo (o dovremmo essere) persone pensanti, capaci di riflettere, di interrogarsi per poter cambiare.
Il sapore della speranza di Angelo D’Onofrio speranza, che non va vista in senso difensivo, vale a dire come pia illusione solo per evitare la dura realtà. Questi eventi hanno offerto una radiografia impietosa della natura umana, manifestatasi in tutta la sua fragilità. La pandemia ha profondamente cambiato le nostre abitudini, ha messo in crisi la progettualità del futuro, del contatto sociale, dei legami affettivi. Sono cresciute enormemente le sensazioni di solitudine e di isolamento, che hanno dato un forte contributo alla configurazione di un lutto complesso, lasciando gli esseri umani ad affrontare una situazione senza precedenti. Si sperava che, attenuandosi il problema del virus, ci potesse essere di nuovo una chiamata alla vita di persone, paesaggi, sentimenti, che erano rimasti sotterrati a sonnecchiare. Ci è sembrato che i giorni foderati di tristezza volgessero finalmente al termine, quando si è abbattuta sul mondo la guerra. Pensavamo che i vissuti di pesantezza, di stagnazione potessero far parte del passato. La vita, inve-
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Salute e stili di vita In diversi esseri umani ho riscontrato siccità mentale o monocultura della mente, laddove sarebbe utile mettere la mente a maggese per poterla riutilizzare in modo nuovo, per produrre nuovi pensieri e reimparare l’alfabeto del mondo. L’introspezione e l’esperienza collaborano a promuovere la crescita e il cambiamento. Ed in ogni relazione positiva e promotrice di crescita la speranza gioca un grande ruolo. Pertanto, volgersi alla speranza è un fattore importante perché aiuta l’essere umano ad affrontare le tempeste che affliggono ogni esistenza. Essa è un insieme di desideri, fantasie, percezioni, pensieri, giudizi ed altro ancora. Nel mio lavoro di psicoterapeuta la speranza è fondamentale così come in medicina. È risaputo, infatti, che i soggetti, che rinunciano alla speranza o che precipitano in uno stato di disperazio-
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ne e si arrendono, sono in pericolo di vita. Nei campi di concentramento coloro che in qualche modo abbandonavano la speranza finivano per trasformarsi in cadaveri viventi, in attesa della morte liberatrice. Si muore quando la notte oscura dell’anima scende nella nostra vita e la ferisce con l’angoscia e la disperazione. Pertanto, bisognerebbe fare dei corsi sulla speranza. Tutti sappiamo quanto pesino sulla bilancia della vita speranza e disperazione. I miei pazienti, quando accettano un percorso analitico, che è lungo nel tempo, si affidano alla speranza e, pur di raggiungere i loro obiettivi, sono disposti ad affrontare sacrifici di tempo, denaro, energie fisiche e psichiche. Cosa li sostiene, se non la speranza? Anche noi, dopo il covid, ci siamo augurati che la fiaccola della speranza potesse bruciare ancora luminosa, permet-
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Salute e stili di vita tendoci cambiamenti, crescita e progresso. La guerra ci ha riportato nel chiaroscuro, per non dire nel buio. Abbiamo sperato che la lingua della ragione prevalesse sul guazzabuglio ideologico, sulla legge della giungla, sulle acrobazie delle parole. Abbiamo dovuto invece assistere alla solita liturgia dell’arresto della memoria, alle parole intrecciate ad arte, alle verità presunte, all’assenza di alternative. Abbiamo visto in tv volti sofferenti, disperati, smarriti, in uno scenario d’inferno. Abbiamo visto i demoni di cui si nutre a volte la natura umana. Ho letto nei volti dei profughi la sofferenza per ciò che è stato, ma anche il desiderio di tornare. Gli antichi greci parlavano di algia (dolore) e nostos (ritorno). Desiderio di tornare a casa e dolore. La nostalgia ci fa capire che la vita ha delle radici e una continuità. Abbiamo visto esse-
ri umani erosi dalla loro terra come lingue di spiaggia, portate via dal mare. Speravamo che l’Uomo fosse in grado, col tempo e grazie alla memoria, di creare il migliore dei mondi possibili, ma questo sogno è come un veliero sempre in viaggio che non arriva mai da nessuna parte. Vorrei che questo articolo fosse come un messaggio nella bottiglia e affidarlo alle onde… nella speranza che lo trovino coloro che saranno alla ricerca di un messaggio. Mentre concludevo l’articolo mi chiedevo quale potesse essere non dico il migliore dei mondi possibili, ma un mondo accettabile. Allora mi sono tornate in mente le parole di Moliere: grande è la fortuna di colui che possiede una buona bottiglia, un buon libro, un buon amico. È davvero difficile realizzare questo sogno? Oggi, pertanto, abbiamo ancora bisogno del sapore della speranza. ●
Dona il sangue. Salvi una vita.
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Vita di gruppo
ZONA Vicenza Città Gruppo San Francesco
I gazebo restano una grande forza per promuovere il dono nel territorio di Luca Striolo
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stato all’insegna dei supereroi e dei personaggi di anime e film il primo gazebo del 2022 del nostro Gruppo. Sabato 5 e domenica 6 marzo 2022, infatti, abbiamo presenziato alla manifestazione “Parco Città comics&game”, che si è tenuta all’interno dell’omonima galleria commerciale che si trova a pochi passi dalla nostra sede. Il nostro gazebo era al centro della galleria, insieme a numerosi espositori di giochi, fumetti ed oggettistica, in una zona di grande passaggio, che ci ha permesso di avvicinare diversi ragazzi e famiglie, per raccon-
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tare loro cosa fa Fidas Vicenza. Sono state una decina le promesse di donazione raccolte, alcune delle quali sono state girate alla segreteria provinciale, in modo che possa affidarle ai Gruppi competenti per territorio. La pandemia da Covid-19 ha molto limitato la possibilità di essere presenti ai diversi venti con i gazebo, ma abbiamo sempre pensato che questa modalità abbia ancora una sua utilità. Questo nonostante si sconti la normale diffidenza delle persone, che temono di essere avvicinate per una richiesta di contributi economici. Noi, quindi, cer-
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Vita di gruppo chiamo di essere discretamente presenti, magari sfruttando i palloncini che doniamo ai bimbi. I risultati, soprattutto in occasioni come queste, di buon afflusso, non tardano ad arrivare. Ora programmeremo i prossimi appuntamenti: il direttore di Parco Città conta sul-
ZONA Vicenza Città
la nostra presenza anche per un’iniziativa pasquale. A maggio confidiamo possa ripartire anche la sagra nel quartiere di Santa Maria Ausiliatrice, alla quale abbiamo sempre attivamente partecipato. Insomma, confidiamo davvero che il 2022 sia l’anno del ritorno alla normalità. ●
ZONA Vicenza Città Gruppo San Pio X
A scuola di Fidas di Sara Baldinato
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nche quest’anno nelle scuole non ci siamo voluti fermare. Anzi. Il progetto che, come Gruppo pilota, San Pio X aveva mutuato da quello di Lonigo è stato adottato da tanti Gruppi Fidas della Zona Vicenza città. Come ormai da abitudine in epoca Covid, abbiamo saputo adeguare la nostra tradizionale attività formativa ad un periodo così particolare: i nostri volontari, quando è stato richiesto, sono entrati nelle scuole grazie alla tecnologia della Didattica a distanza, coinvolgendo dai più piccolini delle quinte Elementari fino alle Medie e, pur se attraverso una webinar, il messaggio di quanto sia fondamentale donare il sangue è arrivato agli studenti e, attraverso loro, ai genitori e fratelli a casa. Moltissimi bambini delle scuole Elementari e Medie cittadine hanno incontrato in presenza, dove è stato possibile, o via web, i nostri formatori, che già in tenera età hanno loro spiegato l’importanza del dono del sangue. Iniziate a febbraio, le attività nelle aule sono ancora in corso e a chi consegnerà un que-
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stionario compilato dopo un approfondimento fatto a casa in famiglia, verrà consegnato un utile kit personalizzato Fidas Vicenza per studiare la geometria alle Medie o una USB per i ragazzi che già sono più grandicelli ed hanno sempre bisogno di supporti informatici per i loro materiali. L’interesse per queste attività organizzate anche in tenera età è crescente, prova ne sia che molte scuole in più rispetto all’anno scorso hanno di buon grado aderito alla nostra iniziativa. Crediamo, infatti, che sia fondamentale l’educazione alla responsabilità verso il
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Vita di gruppo
ZONA Vicenza Città
prossimo a partire dai primi anni di consapevolezza dei nostri bambini, futuri uomini e donne. Vogliamo ringraziare in modo speciale Lino Marchetto e Vanna Granetto del Gruppo di Lonigo, oltre che il loro Presidente di Zona Valerio Vitaliani, che ci hanno insegnato tanto e ci hanno dato utilissime informazioni per avviare questo progetto Scuola. ●
Vita di gruppo
ZONA 4 Gruppo Altavilla Vicentina
Padre e figlia uniti nel dono. Michele Chichierchia alla 150a donazione di Matteo Crestani
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ichele e Martina Giovanna, fianco a fianco, braccio a braccio per mettere a segno, rispettivamente, la 150ma e la prima donazione di sangue. Il 27 marzo 2022, al centro trasfusionale di Vicenza, alla presenza del presidente di Fidas Vicenza, Chiara Peron, infatti, Michele Chichierchia, presidente della Zona 4 di Fidas Vicenza, si è regolarmente presentato alle 8.30 con la figlia Martina Giovanna, da poco 18enne, alla prima donazione. «È un grande atto d’amore – spiega Michele Chichierchia – quello che compiamo questa mattina. Sono orgoglioso di essere riuscito a trasmettere a mia figlia il valore del dono, che si sostanzia anche in questo modo. Donare il sangue è un atto importante, che ci permette di salvare delle vite ed al tem-
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po stesso di tenere sotto controllo la nostra salute». «150-1 da Michele a Martina Giovanna la storia del dono continua…» è lo striscione comparso al centro trasfusionale di Vicenza all’arrivo dei due donatori di Altavilla Vicentina. Una sorpresa di Michele alla figlia Martina Giovanna, ma soprattutto un chiaro messaggio ai giovani vicentini: le buone pratiche non vanno temute, ma replicate. Michele, 49 anni, sposato con Michela, anch’essa donatrice di sangue, ha due figli: Mario, 12 anni, e Martina Giovanna, 18 anni, è diventato donatore di sangue appena compiuti i 18 anni. «All’ora vivevo in un piccolo paese in provincia di Napoli, Mariglianella, dove sono nato – spiega Chichierchia – ma la scomodi-
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Vita di gruppo tà nell’effettuare le donazioni, mi ha portato dopo poco tempo a sospendere, pur non venendo mai meno la convinzione dell’importanza di questo atto di solidarietà. Nel 1995, quando sono arrivato nel Vicentino, ad Altavilla Vicentina, però, ho conosciuto molti amici del gruppo Fidas, che mi hanno accompagnato in una nuova entusiasmante avventura. Ho ripreso senza interruzione a donare e, al contempo, ho assunto impegni crescenti all’interno dell’Associazione, fino a diventare, due anni fa, presidente della Zona 4 di Fidas Vicenza». A consacrare il momento, il presidente del Gruppo Fidas di Altavilla Vicentina, Francesco Rossi, che ha commentato: «l’evento di oggi è una grande occasione, poiché rientra
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in un quadro di sensibilizzazione dei giovani, che avviciniamo attraverso la scuola e dobbiamo continuare a seguirli negli anni. I ragazzi vanno accompagnati in un percorso di scelta importante». Felice di essere presente all’evento, la presidente di Fidas Vicenza, Chiara Peron, ha concluso: «Questa giornata è proprio splendida, perché simboleggia in poche azioni i valori che stanno dietro al nostro impegno: la capacità di trasmettere l’importanza del dono, l’amore e la solidarietà. Concetti semplici, che partono dal cuore di ciascuno di noi, ma che dobbiamo sempre guardare con ammirazione e grande rispetto, nella speranza che vengano replicati da un crescente numero di giovani vicentini». ●
Da sinistra Chiara Peron (presidente Fidas Vicenza), Salvatore Di Prima (medico), Francesco Rossi (presidente Gruppo Fidas Altavilla Vicentina); dietro Michele Chichierchia con la figlia Martina Giovanna
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Vita di gruppo
ZONA 4 Gruppo Creazzo
Finalmente riprendono gli eventi nel territorio di Paolo Zin
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onostante il periodo pandemico, che ci ha imposto di svolgere la nostra opera propagandistica un po’ “in sordina”, ci teniamo a farvi sapere che Fidas Creazzo è oggi più che mai intenzionata e motivata nella sua opera di volontariato. A tal proposito il direttivo è orgoglioso di presentarvi di seguito i prossimi eventi nei quali saremo felici di rivedere voi tutti e di conoscere i nuovi donatori che vorranno fare parte di questa meravigliosa famiglia. Saremo presenti, come consuetudine, alla Marcia delle Scuole 2022, la prima dopo il Covid, che si svolgerà nel mese di maggio 2022. Rappresenta per Fidas Creazzo il primo evento di grande visibilità al quale parteciperà dopo la pandemia, occupandosi,
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come da diversi anni, del ristoro e della propaganda del dono. Mercatini antiquariato: durante la primavera parteciperemo ai mercatini, in compartecipazione con il Comune di Creazzo e tutti gli appassionati dell’antiquariato. Mercatini di Natale: il direttivo auspica di poter proseguire la partecipazione ai mercatini di Natale. Scuole di Creazzo: dopo due anni di assenza, siamo felicissimi di riprendere a parlare dell’importanza del dono nelle scuole elementari e medie del nostro paese. I ragazzi sono sempre molto entusiasti degli incontri e noi con loro. Purtroppo, la pandemia ha condizionato la partecipazione del nostro Gruppo a tanti eventi, ma ci teniamo a farvi sapere che noi ci sia-
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Vita di gruppo mo sempre! Nel rispetto delle difficoltà e delle situazioni contingenti, abbiamo deciso di non dar luogo alla festa annuale del Gruppo negli ultimi due anni. Ma finalmente quest’anno festeggeremo l’Associazione e tutti i suoi donatori l’11 giugno 2022 con una semplice cerimonia, un aperitivo, che prevederà la premiazione dei donatori più assidui. Il direttivo è concorde nel sottolineare l’importanza
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dell’impegno costante nel donare e la fiducia che i nostri donatori hanno nel gruppo ed in Fidas, perché consapevoli del significato del loro gesto di donazione gratuita del sangue per salvare vite umane, aiutare nella ricerca scientifica e permettere il sano funzionamento del sistema sanitario nazionale. Il vero premio per noi è l’unione di tutti i donatori! Più siamo, più è semplice e bello sarà donare. ●
ZONA 4 Gruppo Isola Vicentina
Come il Dono ci rende migliori di Miryam Tomè
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onare è cultura. Cultura dello stile di vita, dell’alimentazione, del proprio corpo, dell’essere parte della collettività… in poche parole, il donatore pratica la cultura del Dono. Noi del Gruppo Fidas di Isola Vicentina abbiamo iniziato l’anno con un progetto che ha la capacità di raggiungere gran parte degli abitanti del nostro comune e ci auguriamo
Il giorno della consegna dei segnalibri all’interno della splendida Villa Cerchiari, sede della biblioteca
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che queste persone possano diventare presto Donatori di sangue. Donare nasce come gesto di Amore verso gli altri, ma fin da subito restituisce la possibilità di conoscere molto su noi stessi e sulle dinamiche che contribuiscono a Il segnalibro realizzato migliorare la qualità del- da Fidas Isola Vicentina la nostra vita. Il percor- in collaborazione con la Biblioteca comunale so del donatore diventa Romano Guardini così meraviglioso e pieno di valore e noi vogliamo augurare questo al maggior numero di persone possibili. In collaborazione con la Biblioteca comunale Romano Guardini, abbiamo realizzato dei segnalibri che verranno usati quotidianamente nelle azioni di prestito. I segnalibri, rossi e bianchi, raggiungono le case dei lettori e ricordano in maniera continua, ma non invadente, l’importanza del dono di sangue. Ad oggi il progetto è piaciuto moltissimo e possiamo dire di essere orgogliosi di come sta andando l’iniziativa. ●
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ZONA 4 Gruppo Tavernelle
Donare è condividere di Maurizio Valente
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ondivisione è la nostra parola d’ordine e domenica 20 febbraio 2022 ci siamo finalmente incontrati per festeggiare i 50 anni del Gruppo. La santa messa è stata officiata, nella chiesa Santa Maria Nascente di Tavernelle, da don Pietro Giuriato, che nell’omelia ha sottolineato l’importanza di donare il sangue, ringraziando tutti i donatori per la loro preziosa opera. Ci ha ricordato che anche il perdono si deve intendere come un dono, perché viene offerto spontaneamente, senza che l’altro lo meriti, lo chieda o lo sappia. E questo ci ha fatto riflettere e notare le similitudini delle due azioni. Un pensiero per il nostro vicepresidente Enrico Piva, recentemente scomparso, che poco prima di mancare ha convinto uno dei figli a diventare donatore. Il pranzo sociale, all’agriturismo sui colli, ci ha permesso di apprezzare la convivialità
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che ci è mancata in questi ultimi due anni. La splendida giornata è continuata con le premiazioni dei donatori benemeriti ed è stata impreziosita dalle parole di incoraggiamento dell’assessore Denise Pastorello del Comune di Sovizzo e dei rappresentanti provinciali della Fidas, Nicola Gianesello e Walter Dalla Negra, che hanno ricordato i risultati positivi raggiunti dal Gruppo nella
raccolta delle donazioni. Il presidente della Zona 4, Michele Chichierchia, ed i presidenti dei vari Gruppi della Zona 4 sono stati nostri graditi ospiti. Ci ha fatto molto piacere incontrare don Gabriele Cattelan, che nonostante i molti impegni ci ha onorato della sua presenza. Ai vecchi e nuovi donatori va il nostro ringraziamento ed un arrivederci al prossimo anno. ●
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ZONA 5 Gruppo Monticello Conte Otto
49a Marcia del donatore di sangue di Cavazzale di Flavio Corà
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opo due anni di fermo, causa pandemia, la prima domenica di marzo 2022 siamo riusciti a riproporre uno degli eventi che a noi sono più: la storica “Marcia del donatore di sangue”, che
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quest’anno è arrivata all’edizione numero 49. Moltissimi i partecipanti che si sono dati appuntamento in Piazza Trieste a Cavazzale, dove da sempre questa manifestazione vede il via. Complice il bel tempo e la voglia
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Vita di gruppo di ricominciare a correre all’aria aperta, i podisti hanno potuto scegliere tra tre percorsi messi a disposizione dal gruppo Fidas di Monticello Conte Otto, organizzatore dello storico evento tra i più apprezzati della provincia. La marcia, inserita nel calendario di tutte le manifestazioni di questo genere, è ben conosciuta dal popolo dei podisti amatoriali, ed ha richiamato tanto gli amanti delle camminate domenicali, quanto i “professionisti”, che ne hanno approfittato per allenarsi, grazie al percorso più lungo da 15 km, allestito in aggiunta a quelli, più semplici, di 7 e 4 km. La manifestazione, che da sempre è omologata dalla Fiasp di Vicenza, ha visto la partecipazione anche di oltre 30 gruppi iscritti. Tra questi anche le ragazze del VolleyLab di Cavazzale, che con oltre 50 partecipanti si sono aggiudicati il terzo premio per il gruppo più numeroso. Da questa edizione, la nostra marcia è stata dedicata alla memoria di Piergiorgio Barausse, storico presidente e consigliere di Fidas Monticello Conte Otto. Piergiorgio è stato un esempio per tutto il Gruppo, al quale dedica-
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va moltissimo tempo, in particolare all’organizzazione della marcia del donatore. La realizzazione dell’evento è stata possibile grazie alla collaborazione di numerose persone, senza le quali la manifestazione non sarebbe stata possibile. Vogliamo ringraziare, a tal proposito, gli sponsor per il prezioso contributo economico, in particolare Morato Pane ed il Gruppo Unicomm per i generi alimentari usati nei ristori, l’amministrazione comunale per il patrocinio dell’evento, la Pro Loco ed il Gruppo Aido di Monticello Conte Otto, la Protezione civile, il gruppo Alpini e tutti i volontari disposti lungo il percorso per garantire la sicurezza dei podisti, nonché colore che fin dalla mattina presto si sono adoperati per la preparazione dei panini. Arrivederci, dunque, al prossimo anno, con l’edizione del cinquantesimo, che di certo sarà un’edizione speciale. Nel frattempo, cominciate ad allenarvi e, se siete donatori, andate a donare periodicamente o diventate donatori se non lo siete ancora. Per queste cose il nostro Gruppo Fidas è sempre a disposizione. Visitate il sito internet: www.fidasmonticelloconteotto.it o chiamateci al 345.0942835. ●
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ZONA 7 Gruppo Chiuppano
Insieme diffondiamo speranza di vita di Romilda Dal Prà
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l 2022 per Fidas Chiuppano è iniziato molto bene. Nei primi due mesi abbiamo un attivo di 33 donazioni, in netto aumento rispetto allo scorso anno, che erano 19. Un grazie a tutti i donatori che, silenziosi, vanno a donare periodicamente il loro sangue per migliorare la vita a chi ne ha bisogno. Era il 5 marzo 1982 quando una parte del Gruppo Fidas ha deciso di creare il gruppo Aido di Chiuppano. Negli anni ha sempre collaborato con Fidas, unendo le forze, che in un piccolo paese come il nostro sono sem-
pre limitate, al fine comune di promuovere il dono, in tutte le sue sfaccettature. I primi 40 anni, fianco a fianco, sono volati tra un’attività e l’altra. Nel mese di marzo 2022 abbiamo presidiato la biglietteria del Teatro, dove con la nostra presenza, cercheremo di sensibilizzare il dono del sangue, attraverso la distribuzione di materiale informativo. Con la bella stagione organizzeremo delle serate all’aperto pensate per i giovani, che sono il nostro futuro. ●
40 anni di vita insieme
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ZONA 7 Gruppo Cogollo del Cengio
Taglio del nastro per due donatori nell’Alto Vicentino di Matteo Crestani
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onatori ed amici festeggiano il compleanno assieme donando il sangue. Daniele Calgaro, socio del Gruppo Fidas di Cogollo del Cengio, ha deciso di festeggiare il proprio compleanno “regalando” una donazione di sangue, in compagnia dell’amico Nicola Mioni e della moglie Solidea Pezzelle. Daniele, cento donazioni compiute a gennaio 2022, donatore di sangue dal 1995, negli ultimi dieci anni è sempre stato un assiduo donatore, mettendo a segno in media sei donazioni all’anno. «Una media invidiabile – commentano la presidente di Zona 7 di Fidas Vicenza,
Fabiana Mabel Veiga ed il vicepresidente del Gruppo Fidas di Cogollo del Cengio, Rodio Dal Cason – che speriamo sia da sprone anche a tanti altri donatori vicentini, in particolare a chi è meno assiduo, per invertire la tendenza e donare il proprio sangue, nel segno della solidarietà e del senso civico». Daniele, che è stato per anni componente del direttivo del Gruppo Fidas di Cogollo del Cengio, è stato accompagnato al centro trasfusionale per la donazione dagli amici Nicola Mioni, con la moglie Solidea Pezzelle, che ha colto l’occasione per fare la propria cinquantesima donazione. ●
Nelle foto Daniele Calgaro (100 donazioni), Nicola Mioni (50 donazioni) con la moglie Solidea Pezzelle, la dott.ssa Federica Baggio del centro trasfusionale, Rodio Dal Cason, vicepresidente Gruppo Fidas di Cogollo del Cengio e Fabiana Mabel Veiga, presidente di Zona 7 di Fidas Vicenza
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ZONA 7 Gruppo Marano Vicentino
Buon sangue e buona mente: il networking come modalità operativa e propagativa di Annerino Franzan
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d è… rete, reteeee, reteeeeeee. Finalmente. Sempre più vicini all’obiettivo!!». Non è la telecronaca della finale di Champions League, né degli ultimi Mondiali. Si tratta, semplicemente, di una frase che continuamente passa per la testa dei componenti del direttivo del Gruppo donatori di sangue Fidas di Marano Vicentino, per i quali, da sempre, il miglior modo per essere utili nella comunità ed anche di trovare nuovi donatori è quello di creare una rete comunicativa ed operativa con le altre associazioni del territorio.
Durante l’attuale mandato, i responsabili del Gruppo stanno perseguendo questo obiettivo come primario, come dimostrato da alcune delle attività compiute in questi primi due anni: il ripristino del tradizionale Concerto di Natale, in collaborazione col Coro Ciclamino, l’organizzazione di Gazebi di sensibilizzazione presso esercizi commerciali, eventi pubblici e punti vendita, la presa di posizione e scesa in campo assieme ai donatori di organi di fronte alla carenza dei medici di base nel paese, le collaborazioni col Gruppo Impegno Sociale, ecc…
L’attuale direttivo, in carica dal 2020, in posa per la prima foto ufficiale dinanzi al Monumento al Donatore a Marano Vicentino
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Vita di gruppo In quest’ultimo periodo, però, sono due i motivi di particolare gaudio e soddisfazione: il primo è la rinnovata partnership con la biblioteca comunale, i cui segnalibri che già da anni riportano i loghi ed i contatti di Fidas sono stati ora rinnovati nel design ed implementati nel numero, così da accompagnare le letture dei Maranesi anche per i prossimi anni. Il secondo motivo d’orgoglio è l’aver contribuito all’acquisto, da parte di Marano Solidarietà, di un nuovo furgoncino, destinato al trasporto delle persone necessitanti dal-
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le abitazioni al centro diurno, gli ospedali o verso i luoghi di espletazione di alcune commissioni. Insomma, per permettere loro di soddisfare le esigenze primarie del quotidiano. Suddetto contributo economico, unitamente a quello dato da altre associazioni, aziende ed alcuni privati sensibili, ha permesso di far sì che il nuovo mezzo sia già operativo. Si spera che questo spirito di collaborazione e condivisione di idee e risorse continui ed anzi contagi a macchia d’olio quante più associazioni ed enti possibili. ●
Il responsabile della biblioteca, in rappresentanza degli addetti alla res pubblica del paese, accoglie la consegna dei nuovi segnalibri con il presidente ed il segretario di Fidas Marano Vicentino
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ZONA 8 Gruppo Marostica
Donati agli asili di Marostica misuratori di temperatura individuale a cura della Redazione
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ove misuratori di temperatura individuale sono stati donati alle scuole dell’infanzia Madre Teresa Di Calcutta, Prospero Alpino, Beato Lorenzino e all’Zampieri del Comune di Pianezze. La consegna, avvenuta la mattina del 4 dicembre 2021, nella sala multimediale di Palazzo Baggio, dal presidente di Fidas Marostica Cabrio, il vice Cisotto Vincenzo con i consiglieri Galvan Andrea e Muraro Pompeo riuniti alla presenza della consigliera comunale con delega all’Istruzione Mara Dalla Rosa, insieme ai referenti degli istituti delle scuole materne. L’iniziativa è avvenuta dopo la scomparsa di Carmelo Busatta, uno dei fondatori di Fidas Marostica, e la famiglia ha dato seguito alla volontà espressa dal proprio caro di fare una donazione. Il consiglio di Fidas ha
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raccolto questa volontà, contribuendo in quota parte all’acquisto del materiale da offrire come concreto contributo a queste realtà, in riconoscimento dello sforzo fatto in questo periodo difficile dettato da questa pandemia. Questo strumento, ideale per i più piccoli, è facile da usare e veloce nel rilevare un even-
tuale stato febbrile. Dopo 15 secondi, infatti, indica la temperatura corporea. Nel ringraziare i familiari Busatta per la donazione, il presidente della Fidas Cabrio ha tenuto a sottolineare la vicinanza dimostrata al territorio, da parte di tutti i donatori di sangue ancora una volta un grande esempio di solidarietà. ●
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ZONA 9 Gruppo San Pietro Mussolino
Inaugurata nuova ciclabile a San Pietro Mussolino di Maria Beatrice Vezzaro
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l 5 febbraio 2022 il sindaco di San Pietro Mussolino, Gabriele Tasso, alla presenza delle autorità intervenute per l’occasione, e dei vari Gruppi associativi
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del territorio, ha inaugurato la pista ciclabile che parte dalla località Massinghella ed arriva fino al Lago Azzurro. Ora donatori è non, possono fare in tutta sicurezza
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una bella passeggiata o biciclettata, godendosi un panorama tra il verde dei monti ed
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il fruscio dell’acqua che fresca arriva giù dall’alta vallata.●
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ZONA 9 Gruppo Tezze di Arzignano
Due anni difficili, ma in cui non è venuta meno la visibilità associativa di Viviana Meggiolaro
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onostante in questi due anni si siano fermate tutte le manifestazioni sociali, abbiamo cercato in tutti i modi di dare visibilità a Fidas Vicenza ed al nostro Gruppo di Tezze di Arzignano. Grazie alla generosità ed alle competenze di un nostro donatore, che ci ha dedicato tempo e risorse economiche, abbiamo distribuito quattro colonnine porta-gel disinfettante in punti strategici del nostro paese. Abbiamo scelto l’acciaio come simbolo di durata e bellezza, caratteristiche che rappresentano in pieno a nostro avviso il dono del sangue e sono state serigrafate appositamente con il nostro Logo.
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Per raggiungere un numero consistente di potenziali donatori, soprattutto giovani, abbiamo regalato una colonnina all’Asilo Parrocchiale di Tezze, una all’Asd Calcio Tezze e collocata presso lo stadio, e due al Comune di Arzignano collocandole al Palatezze, palazzetto comunale dello sport, che ospita partite di calcio A5 ed usato anche per tante altre manifestazioni sportive e non. A febbraio 2022, in occasione della festa patronale di Sant’Agata, abbiamo patrocinato il concorso “Emozioni tra le righe”, offrendo i premi per i primi tre classificati della sezione Grafica. Anche quest’anno, come facciamo da anni, abbiamo scel-
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gno. Il concorso è rivolto a tutti gli studenti delle scuole superiori di Vicenza, oltre al disegno anche per prosa e poesia, e viene organizzato con successo e soddisfazione dall’Associazione Culturale Sant’Agata, che si occupa di valorizzare e promuovere tutti gli eventi legati alla festa per onorare
to dei premi “tecnologici” di ottima qualità, per aiutare i ragazzi ad esprimere al meglio i loro già splendidi talenti nel dise-
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la Santa Patrona di Tezze e del comune di Arzignano. Queste iniziative anche in un periodo così privo di entusiasmo sono state molto
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apprezzate. Siamo convinti che collaborare con le varie istituzioni e realtà presenti nel territorio porti a risultati duraturi e soddisfacenti per tutti noi volontari. ●
ZONA 10 Gruppo Orgiano
Il Gruppo di Orgiano spegne le prime 40 candeline di Tiziano Rizzo
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traordinaria ricorrenza per il Gruppo Fidas di Orgiano, che ha celebrato il 40° anniversario dalla fondazione, avvenuta il 28 ottobre 1981. Sabato 22 novembre 2021 i festeggiamenti sono iniziati con la sfilata dei labari dei Gruppi della Zona 10 e delle associazioni di
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volontariato del paese, dal municipio alla chiesa, attraverso la suggestiva scalinata. A seguire la messa, celebrata dal parroco don Giovanni e dedicata al ricordo dei donatori defunti. A rimarcare l’importanza dell’evento, il sindaco di Orgiano Manuel Dotto ed il presiden-
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Vita di gruppo te di Fidas Vicenza Chiara Peron, oltre al fondatore e primo presidente del Gruppo Danilo Ghiro, con al fianco gli altri ex presidenti Graziano Pozza, Roberto Bellin ed Umberto Porto. A concludere la festa, con gusto, la cena sociale, culminata con la consegna delle
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onorificenze ai donatori benemeriti. Spiccano tra i riconoscimenti la medaglia d’oro ad Enrico Bracesco, Denis Donà, Alessia Maggio, Claudio Turra ed al presidente Tiziano Rizzo, la targa a Cecilia Branco ed al vicepresidente Umberto Porto e la croce d’oro a Luca Grinfan, con ben 100 donazioni messe a segno. ●
Straordinaria collaborazione tra Fidas e Volley Orgiano di Tiziano Rizzo
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nche in questa stagione sportiva, prosegue la collaborazione tra il Gruppo Fidas locale e la società Volley Orgiano, la cui prima squadra milita nel campionato nazionale di serie B2 femminile. Le altre squadre del sodalizio sono la serie D regionale e le giovanili (under 18, under 16, under 14, S3 red – green - white).
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Lunedì 14 marzo 2022 è stato consegnato il nuovo striscione con la grafica aggiornata ed ignifugo, per rispondere alle attuali norme antincendio. Farà bella mostra di sé nella palestra comunale delle scuole medie Piovene, teatro delle partite casalinghe delle rossoblù orgianesi.
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ZONA 11 Gruppo lonigo
Al lavoro per coinvolgere nuovi giovani a cura della Redazione
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l Gruppo Fidas Lonigo è lieto di informare che le donazioni nel 2021 sono aumentate del 24,2% rispetto al 2020. Abbiamo messo a segno ben 100 nuovi donatori: un bel traguardo, che rende orgogliosi i nostri volontari, infermieri e medici che collaborano con la nostra Associazione per la raccolta del sangue. I numeri sono senz’altro esaltanti, considerando il periodo di pandemia Covid-19. Ora, fortunatamente, il Centro ha ripreso ad operare a pieno regime e per il 2022 sono stati già programmati ben 109 giorni di apertura.
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Anche quest’anno, a fine marzo 2022, eravamo presenti alla Fiera di Lonigo nel nostro stand dedicato, dove abbiamo offerto numerosi gadget e raccolto le schede di adesione da compilare per diventare un nuovo donatore di sangue. L’attività di proselitismo del nostro Gruppo continua, inoltre, con la campagna di sensibilizzazione ed informazione presso le scuole del territorio. Anche quest’anno i nostri volontari saranno presenti, infatti, in ogni istituto scolastico spiegando ai ragazzi l’importanza della donazione del sangue e per convincere i giovani ad offrirsi come nuovi
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Vita di gruppo donatori e ad invitare anche le proprie famiglie a unirsi alle donazioni. Il nostro Gruppo ha altresì aderito alle iniziative che stanno nascendo nel Comune, come
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la collaborazione con la “Consulta Giovani di Lonigo”, con la quale contiamo di proseguire e rafforzare il legame con i giovani, promuovendo eventi ed attività rivolti a loro. ●
Il responsabile dell’ufficio stampa di Fidas Vicenza, Matteo Crestani, è disponibile per Gruppi e Zone per la redazione di articoli e comunicati stampa. Per qualunque esigenza inviare una mail a: ufficiostampamc@gmail.com
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PROCEDURA
PER LA PRENOTAZIONE DELLA DONAZIONE USANDO INTERNET opo.essere.entrati.nel.sito.“fidasvicenza .com”,.cliccare.sul.pulsanterosso.“PRENOTA.SUBITO”.che.collega. •..Dal.programma.“J .ads”.dei.Centri.Trasfusionali . nserire. nella. casella. “UTENTE”. il. proprio. CODICE. FISCALE. in. MAIUSCOLO,. lasciando. libera. la. casella •..I“PASSWORD”,.quindi.cliccare.su.“ENTRA” . ompare.ora.la.scritta.“La password non è stata impostata: prima di continuare impostare la password”,. •..Ccliccare.sul.pulsante.“OK” . nserire,.come.da.istruzioni,.nel.campo.“NUOVA PASSWORD”.la.password.desiderata.e.confermarla.nel. •..Icampo.“CONFERMA PASSWORD” ..(Ricordarsi.la.password.inserita.per.le.successive.prenotazioni!) . ompare.ora.una.finestra.dove.viene.chiesto.di.inserire.il.cellulare.e/o.l’e-mail.o.di.confermare.i.dati.se. •..Csono.già.presenti.e.corretti . •..Cliccare.su.“AGENDA”,.quindi.selezionare.il.“PUNTO.PRELIEVO”.(es ..CENTRO.PREL.VICENZA) . •..Selezionare.il.tipo.di.donazione.ed.il.periodo.in.cui.si.è.disponibili.(es ..1-SANGUE INTERO LUNEDÌ-SABATO) . elezionare. il. giorno. desiderato. nel. calendario. e. cliccare. su. “INSERISCI Nuova Prenotazione”. in. corri•..Sspondenza.della.fascia.oraria.più.comoda;.appare.una.finestra.con.i.dati.del.donatore,.quindi.cliccare.su. “CONFERMA” .
a prenotazione è stata memorizzata, se si desidera spostarla o cancellarla, cliccare l’icona delle •..Ldue freccette contrapposte o del cestino.(ultima.casella.dopo.il.nome.del.donatore) . •..Per.uscire.dal.programma,.cliccare.la.“X ”.rossa.posta.in.alto.a.destra.(logout) .
•..Effettua.l’ACCESSO.a.“J .ads”.con.le.tue.credenziali,.che.dovrai.avere.per.attivare.l’app . Dopo.aver.fatto.l’accesso,.clicca.sull’icona. .che.trovi.in.alto.a.destra.e.ti.sarà.inviata.una.e-mail.(alla. •..mail.precedentemente.dichiarata).con.la.procedura.per.scaricare.l’app . •..Procedi.con.l’installazione.dell’App.in.base.al.modello.del.tuo.telefono . •..Finita.l’installazione,.entra.nell’App.con.il.tuo.codice.fiscale.in.MAIUSCOLO.e.la.password.appena.scelta . •..Appena.effettuato.l’accesso,.scegli.il.CENTRO.TRASFUSIONALE.preferito.e.aggiorna.i.tuoi.dati.di.contatto . •..Da.ora.potrai.prenotare,.spostare.e.cancellare.la.tua.prenotazione.in.totale.autonomia . Attivando il servizio si dichiara di non ricevere più l’SMS di promemoria della donazione, che verrà invece inviato tramite notifica. Per la procedura completa e le video guide visita www.fidasvicenza.com Suggeriamo di procedere con la procedura di attivazione dell’app da un computer fisso.
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