Nato il 14 agosto 1924 a Konsberg in Norvegia, Sverre Fehn ha studiato alla Scuola di architettura di Oslo (Norvegia) dove si è laureato nel 1949. Diventato rapidamente il più famoso architetto norvegese della sua generazione, trasse la prima ispirazione alla propria formazione professionale dal suo maestro Arne Korsmo. Nel 1950 Sverre Fehn assieme al suo professore Arne Korsmo e ad altri architetti norvegesi della sua generazione fonda, infatti, il gruppo PAGON(Gruppo degli Architetti Progressisti di Oslo Norvegia) che era il ramo norvegese dei CIAM. L'intento del gruppo, rimasto attivo fino al 1956, era quello di progettare un'architettura fondata sui principi del Movimento Moderno, ma espressa con i materiali ed il linguaggio della loro regione e del loro tempo. Durante un viaggio in Marocco nel 1952-53, Fehn entrò in contatto con l'architettura primordiale che lo avrebbe poi ispirato nella sua evoluzione professionale. L'anno seguente, a Parigi, Fehn collaborò e studiò con il noto architetto francese Jean Prouve mentre cercava di trarre massima ispirazione dalle opere di Le Corbusier. Quest'apertura a influssi internazionali lo aiutò a conciliare i sofisticati approcci architettonici del suo tempo con forme espressive più elementari e popolari. La notorietà giunse a Sverre Fehn in Norvegia nel 1955 progettando insieme al collega Geir Grung l'edificio modernistico che ospita la Casa per Anziani diØkern, a Oslo. A 34 anni Fehn divenne un nome conosciuto internazionalmente grazie al progetto del Padiglione Norvegese all'Esposizione Universale di Bruxelles nel 1958. Agli anni 60 risalgono le opere destinate a restare i suoi capolavori: il Padiglione dei Paesi Scandinavi (1962) alla Biennale di Venezia e il Museo dell'Hedmark di Hamar, in Norvegia.
1951 - Case a schiera, Oslo (con G. Grung e J. Utzon), Norvegia. 1952/55 - Casa per anziani, Økern, Oslo (con G. Grung) Norvegia. 1957 - Cottage Lie, Oppdal, Norvegia. Progetto. 1958 - Padiglione della Norvegia all'Esposizione Intern. di Bruxelles. 1959 - Casa T. Noer, Svartsskog. Progetto. 1961/65 - Casa A. Bødtker, Oslo, Norvegia. 1962 - Padiglione dei Paesi Scandinavi alla Biennale di Venezia. 1962/64 - Casa Skagestad, Oslo, Norvegia. 1962/72 - Centro sociale a Bøler, Oslo (Piscina 197 1-75), Norvegia. 1963 - Casa Schreiner a Oslo, Norvegia. 1963/64 - Villa a Norrköping, Svezia. 1963/73 - Ristrutturazione del teatro Colosseum, Oslo, Norvegia. 1965 - Concorso per un insediamento residenziale, Skedsmo. 1965 - Concorso per la sala da concerti Edvard Grieg, Bergen. 1965/66 - Cottage Isaksen, Hemsedal Concorso per il Museo della foresta, Elverum. 1965/67 - Casa C. Bødtker I, Oslo, Norvegia. 1965/67 - Casa Sparre, Skedsmo. 1967/70 - Scuola di Agraria, Ulefoss. 1967/79 - Museo Arcivescovile, Hamar. 1972 - Mostra dei Soldati Cinesi a Hovikodden. 1972 - Mostra sull'arte medioevale, Hovikodden.
Sverre
Fehn
Dal 1971 al 1977 Fehn vide la realizzazione del suo progetto per la Scuola per Sordi di Skådalen, con i suoi molti edifici piazzati con eleganza sui declivi di Holmenkollåsen, nella zona nord di Oslo. In anni più recenti Fehn ha realizzato in Norvegia una serie di edifici molto apprezzati: il Museo dei Ghiacciai diFjærland (1991), il Centro Aukrust di Alvdal (1996), il Centro Ivar Aasen a Ørsta (2000) e il Museo Norvegese della Fotografia a Horten (2001). Durante la propria carriera, Fehn è stato responsabile anche della progettazione di molte pregevoli case private, tra le quali Casa Schreiner a Oslo ( 1963 ) eVilla Busk a Bamble, una residenza dichiarata monumento nazionale subito dopo la sua inaugurazione avvenuta nel 1990.
1972/97 - Casa Holme, Holmsbu. . 1971/77 Scuola Skådalen per non udenti a Oslo, Norvegia. 1979/80 - Allestimento della mostra permanente sul Medioevo, museo di Storia, Oslo. 1982/85 - Casa C. Bødtker LI, Oslo, Norvegia. . 1986 - Casa Brick a Baerum. 1987/90 - Casa Kise, Skien. 1987/90 - Casa Busk, Bamble. 1988 - Galleria d'arte, Verdens Ende. Progetto. 1989/90 - Concorso a inviti per il nuovo palazzo del Cinema, Lido di Venezia. Progetto. 1989/91 - Museo dei ghiacciai, Fjaerland. 1991 - Concorso a inviti per l'ingresso della Hakonshalle, Bergen. Progetto. 1991/92 - Casa ecologica, Norrköping, Svezia. 1993/96 - Concorso a inviti per il museo Aukrust, Alvdal. Primo premio. 1994/95 - Concorso per il Museo dell'energia idrica, Suldal. Primo premio (non realizzato) . 1995 - Stazione di ricerca, Museo dei ghiacciai, Fjærland. Museo Regionale, Ulefoss. 1995/96 - Concorso per l'ampliamento del teatro Reale di Copenaghen, Danimarca. 1996 - Museo di Aukrust di Alvdal. 2000 - Centro Ivar Aasen a Ørsta. 2001 - Museo della Fotografia a Horten 2007 - Museo Norvegese di Architettura, Oslo 2007 - Sede della casa editrice norvegese Gyldendal, Oslo.
L'architetto norvegese è considerato anche un designer di grandi capacità creative nella realizzazione di mostre ed eventi, quali una mostra di arte ecclesiastica medievale del 1972 e un'altra detta La mostra dei Soldati Cinesi , in cui furono esibite antiche figure in terracotta. Già insignito di vari riconoscimenti internazionali, tra i quali la Medaglia d'Oro dall'Accademia Francese di Architettura nel 1993 e quello di primo vincitore della Medaglia Grosch nel 2001 (un premio istituito per commemorare il lavoro del famoso architetto norvegese dell'epoca della costruzione della nazione), nel 1997 ha ricevuto sia il Premio Pritzker che la Medaglia d'oro Heinrich Tessenow. L'architetto Sverre Fehn è morto il 23 febbraio 2009, all'età di 84 anni.