Documento legambiente su corretta gestione pineta

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Il punto di vista di Legambiente sulla corretta gestione e tutela della fascia pinetata Interveniamo nel dibattito in corso rispetto a questa tematica evidenziando con chiarezza quelle che sono le nostre indicazioni e suggerimenti. La strategia di fondo deve essere quella di tutelare la pineta come bene storico realizzato dall’uomo e mantenerlo il più possibile attraverso interventi mirati e una gestione che tenga conto anche dei parametri naturalistici e paesaggistici. Tutto questo per garantire una fruizione adeguata, evidenziando dal punto di vista didattico le specie esistenti, realizzando e mantenendo una sentieristica adeguata, e difendendo l’intero ecosistema rappresentato da duna costiera e fascia pinetata come bene di enorme importanza naturalistica oltre che turistica. Occorre tutelare in modo prioritario tutta la fascia dunale evitando di danneggiare il delicato ecosistema presente senza utilizzare mezzi pesanti e garantendo una fruizione mirata che eviti anche il depauperamento dell’area. Troppo spesso, infatti, anche in Maremma assistiamo a interventi invasivi da parte dell’uomo che non tengono conto di questi presupposti.

È di fondamentale importanza, dunque: - operare con interventi di taglio selettivo e di cure specifiche per contrastare i parassiti infestanti laddove vi siano piante malate, tutelando quelle sane perché importantissime per la conservazione di questo habitat; - mantenere delle fasce di rispetto vicino alle strade, aree urbane, campeggi, distributori di carburante e abitazioni, come prevenzione dai rischi di incendio, tenendo pulite le vie d’accesso per favorire l'intervento dei mezzi antincendio attraverso interventi mirati di taglio selettivo e contenimento del sottobosco; - mantenere e salvaguardare il sottobosco nelle aree non sottoposte a una pianificazione specifica antincendio, visto che quest’ultimo è parte integrante e preziosa dell'area pinetata, evitando anche di intervenire con mezzi pesanti e tagli incoerenti; - attuare nelle aree soggette a vincoli specifici (come aree protette, Sic e nel Parco della Maremma) una serie di prescrizioni puntuali per tutelarle maggiormente. A tal proposito sottolineiamo con forza la corretta gestione e salvaguardia delle aree pinetate presenti nel territorio di sua competenza da parte del Parco dell'Uccellina (contenute anche nel nullaosta e nelle prescrizioni presentate in questi giorni sul progetto previsto dalla Provincia di Grosseto). - trovare una strategia comune e condivisa tra enti locali e territoriali, Comuni, Provincia, Regione e Parco della Maremma, per la conservazione della pineta che coinvolga le aree pubbliche e private con regole certe. Le stesse regole che chiediamo vengano rispettate in modo puntuale e rigoroso da ogni tipo di intervento previsto sia da parte dei comuni costieri che da parte della Provincia con il progetto di gestione presentato nei giorni scorsi. - istituire tra Marina e Principina il primo Parco degli stili di vita realizzando percorsi e itinerari con apposita cartellonistica didattico-divulgativa per favorire una migliore fruizione dell’area pinetata favorendo le attività all’aria aperta da parte della cittadinanza. Esempi di questo tipo che garantiscono


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