respice di Agosto Settembre 2021_Layout 1 07/09/2021 11:39 Pagina 14
CRONACHE IN SANTUARIO
I Papi di Lorenzago e i Papi del nostro Santuario Lo scorso mese di agosto eravamo in vacanza in Cadore e abbiamo dedicato un’intera giornata alla visita di Lorenzago. Un tranquillo paesino posto a 900 metri di altitudine. Fin dalla fine dell’800 ricercato centro di villeggiatura. Arrivando vieni attratto dalle grandi vetrofanie colorate, raffiguranti il simbolo papale, che campeggiano sulle vetrine prospicienti la strada principale e ci si rende conto di essere giunti nel “paese del Papa”. Stiamo parlando di Papa Wojtyla che ha trascorso le sue vacanze qui per ben sette volte nella villa Mirabello dalla quale diparte il “il sentiero di Papa Giovanni Paolo II ” incuneato tra fitti boschi di abeti e faggi. Nel 2005 è stato allestito un museo in sua memoria. Dal 2007 il museo ospita anche le testimonianze della visita a Lorenzago di Papa Benedetto XVI. Passeggiando lungo il “sentiero dei sogni” ho pensato: <chissà se i lettori di Respice Stellam sanno che anche in Santuario sono passati alcuni Papi o futuri Papi>. Non esistono testimonianze di questi passaggi, ma il Prof. Tieto Paolo lo segnala nel suo libro “Santuario Madonna delle Grazie”. Trascrivo esattamente il testo ….Qui è venuto a chiedere il dono d’un sacerdozio santo e fecondo di bene il giovane chierico Giuseppe Sarto (chierico del seminario Maggiore di Padova, trascorse le sue vacanze autunnali a Piove di Sacco negli anni 1851 5253, ospite del compagno di studi (Francesco Chinaglia), destinato più tardi dalla divina Provvidenza alla cattedra di Pietro col nome PIO X; qui a sostato in preghiera il giovane sacerdote Angelo Roncalli (Agli inizi del secolo scorso, Don Angelo Roncalli accompagnò in qualità di segretario del vescovo di Bergamo Mons. Radini Tedeschi a Piove di Sacco in visita al fratello
ammalato) prima che il mondo intero lo conoscesse con il nome di Giovanni XXIII; ed ancora davanti l’immagine della nostra Madonna si è raccolto in preghiera altro grande Papa PIO XII nel marzo del 1943, quando la preziosa tavola, dopo il restauro, fu presentata al Sommo Pontefice per nuova benedizione. (L’immagine della Madonna delle Grazie fu presentata a S.S. Pio XII dall’arciprete di Piove Mons. Enrico Migliorin e da un gruppo di piovesi in rappresentanza di tutta la città. L’11 marzo 1943). Zita Chinaglia
Ottobre Missionario (Bancarella Missionaria) "La carità, quando si fa dono, diventa amore": con queste poche parole e con questa missione, più di 20 anni fa, è nata la "Bancherella Missionaria", gestita dal Gruppo Missionario del Santuario della Madonna delle Grazie. In questi anni la bancarella missionaria ha promosso continuamente la sua azione di carità, aiutando missionari da ogni parte del mondo, e la Diocesi di Padova, a fare opere di bene. "Aiutare gli ultimi, subito, sempre, e con gioia": una missione che si rinnova in più periodi dell'anno, a ricordare, a tutta la comunità del Santuario delle Grazie, che è sempre tempo per aiutare chi più soffre. La bancarella vive della generosità delle molte persone che donano oggetti di artigianato e fatti a mano. Gesù ci insegna ad essere umili, e a porci sempre dalla parte degli ultimi, che saranno poi i primi nel Regno dei Cieli: la bancarella è diventata un punto fermo per molte persone, che negli anni hanno saputo apprezzare le attività e il significato profondo di questo gesto d'amore. Molti sono stati in questi anni i progetti che il Gruppo
Missionario ha portato avanti. Un impegno che ora continua anche in vista di ottobre, il mese missionario: una ricorrenza, per farsi portatori dell'abbraccio conciliante di Dio, in tutto il mondo. Mara Doardo
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