UNA GOVERNANCE SISTEMICA FONDATA SULLA SUSSIDIARIETA’ MARIO CASINI, COORDINATORE SERVIZI SOCIO-SANITARI ASS 3 ALTO FRIULI L’ASS 3 Alto Friuli sta sperimentando da quasi dieci anni lo strumento della delega da parte dei Comuni della gestione del Servizi Sociali. In questo periodo la novità più significativa che i servizi sociosanitari hanno registrato è stata la crescente richiesta di personalizzazione dell’assistenza da parte dei cittadini, che ha rappresentato una forte spinta verso la programmazione partecipata, ma ha anche determinato, soprattutto nei servizi sanitari, un ripensamento della scelta del mondo medico verso la specializzazione a favore invece di un approccio più solistico, che consideri maggiormente la persona ed il suo contesto di vita. La partecipazione della comunità presenta però ancora oggi delle criticità applicative, per cui la vera sfida che hanno oggi come oggi gli operatori sociosanitari è quella di riavvicinare le loro organizzazioni agli stake holder in una necessaria complementarietà, ripensare al ruolo delle ASS sui determinati non sanitari della salute, curare la comunicazione interprofessionale e la comunicabilità verso i cittadini, intesa come accountability, cioè capacità professionale di rendere conto del proprio operato. Quello che abbiamo imparato in questi anni può essere così sintetizzato: spesso le relazioni sono più importanti degli strumenti tecnici, i professionisti non sono un semplice fattore produttivo da controllare ma una risorsa per il sistema, il governo clinico dovrebbe coincidere con la razionalità clinica ed essere più un problema di leadership che di management. Inoltre abbiamo anche registrato come la qualità della vita è determinata capacita di mettersi in e di mantenere le relazioni, anche perché nel momento in cui si verifica un problema si formano sempre delle reti naturali di fronteggiamento, che gli operatori sociosanitari devono saper riconoscere e sostenere, trasformandolo così in risposte assistenziali vere e proprie. A questo proposito abbiamo imparato come sia fondamentale il ruolo del Comune non solo nella lettura dei bisogni del proprio territorio, ma anche nel fornire delle chiavi di lettura diverse da quelle dei servizi in una vision della e per la comunità locale.