Dono trapianto

Relatori e ospiti

RESPONSABILE SCIENTIFICO

Giordano Francesco Alessandro Nanni Costa Direttore Centro Nazionale Trapianti Vladimir Kosic Assessore alla Salute Regione FVG Furio Honsell Sindaco di Udine Carlo Favaretti Direttore Generale AOUSMM di Udine Mons. Pietro Brollo Vescovo di Udine Francesco Giordano Direttore Centro Regionale Trapianti Salvatore Geraci Presidente della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni Sandro Spinsanti Psicologo e Teologo, Direttore dell’Istituto Giano Don Pierluigi Di Piazza Direttore del Centro di accoglienza per stranieri “Ernesto Balducci” Pastora Mirella Manocchio Chiesa Evangelica Metodista e Valdese Pope Sorin Iustinian Chiesa Ortodossa Imam Aboulkheir Breigheche Medico, Presidente dell’Alleanza Islamica d’Italia Rabbino Giuseppe Laras Presidente dell’Assemblea Rabbinica Italiana Gloria Aita Referente regionale progetto nazionale scuole-TDV, Presidente ADO Amadou Kane Associazione mediatori di comunità Amos Luzzato Medico chirurgo, dal 1999 al 2006 Presidente Unione delle Comunità Ebraiche Italiane

Direttore Centro Regionale Trapianti

Centro Regionale Trapianti Coordinatore: dott. Francesco Giordano COORDINATORE DI CORSO

Francesca Fiorillo Psicologa Centro Regionale Trapianti

In collaborazione con Azienda Ospedaliero Universitaria “S. M. della Misericordia” di Udine Con il patrocinio di: Società Italiana Medicina delle Migrazioni

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA SOS Formazione

Aspetti etici, religiosi e culturali nella donazione e trapianto

Azienda Ospedaliero-Universitaria SMM di Udine Tel. 0432-554245 Fax. 0432-554381 e-mail: formazione@aoud.sanita.fvg.it Responsabili: Dott. M. Lirutti e Prof. A. Tenore

La partecipazione è gratuita.

Si accettano iscrizioni fino ad esaurimento dei 300 posti disponibili.

Si prega di verificarne la disponibilità, telefonando alla Segreteria Organizzativa, dal lunedì al venerdì, dalle ore 11.00 alle 13.00.

Richiesto accreditamento ECM per tutte le figure professionali

Immagine di copertina: Chiara Franzil

12 dicembre 2008 Hypo Alpe Adria Bank Tavagnacco — Udine

Prog ramma

Programma Obiettivi 8.30

Saluto delle Autorità

Alessandro Nanni Costa Direttore Centro Trapianti Breve descrizione delleNazionale relazioni più significative

Prog ramma

Programma 11.30 Donazione e trapianto nelle diverse religioni

Programma 12.45

Alessandro Nanni Costa,

Chiesa Cattolica 08:00 08:45 PierluigiLa Diprofilassi Piazza post-esposizione

12:00 12:45 Vladimir Il Kosic, ruolo della profilassi post-

Francesco esposizione Giordano, per HIV nella gestione delle violenze sessuali: Amos Luzzato, Sandro protocollo Spinsanti, multidisciplinare di Pordenone Salvatore Geraci

per HIV: algoritmi gestionali e

Vladimir Kosic Assessore alla Salute Regione FVG La strategia di limitazione del rischio biologico inerente l'esercizioFurio delle varie professioni sanitarie è oggetto di Honsell una combinazione di procedure preventive che include Sindaco di Udine misure di profilassi primaria e secondaria, non sempre adeguatamente conosciute e correttamente applicate dagli operatori che pure avrebbero tutto l'inteCarlosanitari, Favaretti resse a metterle in pratica nel AOUSMM più scrupoloso dei modi. In Direttore Generale di Udine particolare, con il diffondersi dell'epidemia da HIV/AIDS (e anche della paura dell'epidemia da HIV/AIDS) assume Pietro Brollo sempre maggiore importanza per tutti gli operatori sanitari conoscere qualidisiano attualmente le dinamiche epiVescovo Udine demiche, i fattori di rischio associati alla trasmissione, l'armamentario terapeutico disponibile, le strategie di riduzione del donazione rischio, le modalità di follow-up tratta8.45 La ed il trapianto nelecontesto mento post-esposizione (PPE). Inoltre, con l'ampliarsi del multietnico: il ruolo del Centro Nazionale fronte dell'epidemia e il superamento delle cosiddette Trapianti del Centro Regionale "categorie" di rischio etradizionalmente associateTrapianti all'epidemia (omosessuali e tossicodipendenti), si è venuta formando un'ampia popolazione di persone a rischio di acAlessandro Nanni Costa quisizione di HIV, per via non-occupazionale, e segnataFrancesco Giordano mente sessuale; l'eventuale ricorso alla PPE per HIV dopo un rapporto sessuale a rischio è una misura profilattica cui si ricorre con sempre maggiore frequenza nei reparti dirittocon a donare e dirittoe a di 9.10 MalattieImmigrazione: Infettive, non sempre piena congruità ricevere pienezza di motivazioni. Per di più, in caso di violenza sessuale la PPE occupa un posto di grande rilevanza, nel relativo protocollo gestionale; ciononostante non tutti gli Salvatore Geraci attori potenzialmente coinvolti nella gestione della persona che ha subito violenza hanno pari sensibilità verso la problematica, e conseguentemente il ricorso a tale misura10.10 profilattica universale.

Eticanon deiè trapianti

Sandro Spinsanti

11.10 Coffee Break

Chiesa questioni Evangelica irrisolte Metodista e Valdese Mirella Manocchio Chiesa Docente: ortodossaCOCCONI ROBERTO Sorin Iustinian

Tavola rotonda

13.30

Docente: CASAROTTO MADDALENA

Conclusione dei lavori

08:45 10:30 LaIslamica profilassi post-esposizione Religione

per Breigheche HIV nelle esposizioni occuAboulkheir pazionali degli operatori sanitari: revisione critica della letReligione Ebraica teratura Giuseppe Laras e discussione di casi clinici (contributo lettocontroversi da Giovanni Nistri) Docente: PURO ENZO

12.30 Le associazioni di volontariato nel complesso processo di donazione e trapianto-interventi preordinati 10:30 12:00

La profilassi post-esposizione

per HIV nelle esposizioni nonGloria Aita occupazionali in soggetti Referente regionale progetto nazionale a rischioPresidente e non a ADO rischio: revisione scuole-TDV, critica della letteratura e didi casi clinici conAmadouscussione Kane troversi Associazione mediatori di comunità Docente: DE CARLI GABRIELLA

12:45 13:00

Test finale e conclusioni