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Priorità alla persona
Patrizio Losi Direttore Federcasa
Recentemente è stato approvato dalla Camera dei Deputati il Disegno di Legge “Disposizioni in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale di servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario”.
Come ormai consueto questa approvazione ha suscitato opinioni e pareri discordanti, tipici in Italia di un confronto politico ormai troppo acceso. Questo però non deve distrarre dal significato che tale provvedimento mette in campo. Il benessere della persona (ricordiamoci sempre che tutto è finalizzato a questo) si nutre di quel sentimento che è la serenità.
Serenità che consente di vivere in una casa, avere una famiglia, dei figli, di lavorare di avere cura di sé stessi, delle persone vicine, delle cose che ognuno ama tenersi accanto, di poter vivere insieme, passeggiare per le città o le campagne, avere svaghi e condividere.
Tutte aspirazioni legittime che concorrono alla realizzazione di una comunità. Per questo il Disegno di Legge è, a mio avviso, importante. Magari incompleto che necessità di implementazioni o correzioni ma che comunque pone all’attenzione il tema della tutela sia dell’interesse pubblico che privato. La nostra attenzione si rivolge principalmente nell’ambito della residenza o meglio dell’abitare inteso in senso ampio.
Non più riferito solo alla necessità di un tetto ma anche di avere un contesto nel quale l’abitare ti consen- ta di definire una comunità di persone che insieme vivono e convivono.
Garantire la sicurezza significa tutelare la libertà sia personale che collettiva. La libertà declinata nelle sue più nobili aspirazioni, di azione e di parola. Per questo ritengo che la strada intrapresa da questo Disegno di Legge sia nella direzione giusta.
Le nostre Aziende hanno bisogno di una garanzia di sicurezza e di libertà. I più deboli e fragili vivono già una situazione di difficolta e le nostre Aziende si fanno carico di renderla meno emarginata possibile. Adoperiamoci a che questo avvenga..