

Dino Di Marino direttore di Italgrob
Dino Di Marino direttore di Italgrob
Le evidenze statistiche non lasciano spazio ai dubbi: lo scorso anno i consumi fuori casa non sono stati particolarmente brillanti e sin dall’inizio del 2025 il mercato ha manifestato il chiaro timore che il trend poco positivo possa proseguire. Ma al di là di queste criticità – ovvero il bicchiere mezzo vuoto – dobbiamo anche, con spirito costruttivo, vedere il bicchiere mezzo pieno. Sappiamo bene che nelle difficoltà ci sono sempre delle opportunità, perché le analisi macroeconomiche fanno emergere il grande potenziale dei consumi fuori casa. E chi meglio dei distributori food & beverage può dare slancio a questo potenziale? Sono loro, infatti, l’insostituibile volano del mercato. Italgrob, che li rappresenta, sa benissimo che questa è anche la loro volontà, la loro ambizione, il loro ruolo.
Una categoria che da poco tempo – e possiamo ribadirlo con soddisfazione anche su queste pagine – ha finalmente ottenuto il meritato riconoscimento istituzionale. Non si tratta solo di un traguardo formale, ma è il segnale concreto che le istituzioni stanno comprendendo il valore strategico di queste imprese. Lo speciale elenco dei distributori Horeca e la definizione ufficiale di “Operatori della distribuzione Horeca”, inserita nel disegno di legge sulle piccole e medie imprese promosso dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, sono un passaggio fondamentale. Un’attestazione che
non solo valorizza il lavoro di 3.400 aziende e oltre 20.000 addetti alla vendita in Italia, ma rappresenta anche uno stimolo per rafforzare l’identità della categoria e accrescerne la professionalità. Essere riconosciuti a livello istituzionale contribuirà a migliorare l’offerta di servizi e prodotti, innalzando gli standard qualitativi dell’intera filiera. I gestori dei punti di consumo, con cui i distributori interagiscono quotidianamente, potranno beneficiare di una rete distributiva più strutturata ed efficiente. Inoltre, questo riconoscimento costituisce un’opportunità straordinaria per tutto il comparto agroalimentare, per il quale il mercato dei consumi fuori casa è un canale di sbocco privilegiato. Senza dimenticare il valore aggiunto che potrà portare al settore turistico, dove la tradizione gastronomica italiana continua a essere un elemento di forte attrazione.
Le prospettive sono straordinarie. Il bicchiere non è solo mezzo pieno, ma può davvero traboccare. Per raggiungere l’obiettivo, però, dobbiamo accendere la miccia del cambiamento. E soprattutto essere fiduciosi: il mercato Horeca è, e resta, un asset fondamentale. Lo conferma lo studio che The European House – Ambrosetti ha realizzato per conto di AFDB e Italgrob, la cui presentazione ufficiale al Governo è in programma il 14 maggio a Roma. Un’ulteriore occasione per interloquire con le istituzioni e raccontare loro il valore strategico della distribuzione food & beverage.