5 minute read

AISEM, ANCORA NUMERI IN POSITIVO PER I SETTORI DEL COMPARTO

AISEM (Associazione italiana sistemi di sollevamento, elevazione e movimentazione) federata Anima, rappresenta l’imprenditoria nazionale per la costruzione e la distribuzione delle macchine per la movimentazione e il sollevamento dei materiali, che corrisponde a circa l'80% dell’intera produzione nazionale, di cui circa il 40% destinata all’export.

Sistemi Intralogistici

Le previsioni, indicano per l’anno appena concluso un fatturato pari a 1.150 milioni di euro per il settore dei sistemi intralogistici, + 4,5% rispetto al 2021. Un contributo importante arriva dalle esportazioni, con una quota export/produzione che raggiunge il 36%.

Roberta Togni, capogruppo Sistemi Intralogistici e vice presidente di Aisem, ha dichiarato «Le previsioni che Ufficio Studi Anima ci ha presentato forniscono un quadro incoraggiante per il futuro, nonostante il nostro comparto da un paio di anni sia alle prese con rallentamenti nella produzione causati dalla carenza di microchip e semiconduttori, uniti ai rincari di materie prime ed energia provocati dal conflitto in Ucraina. Tutte queste concause hanno costretto le imprese ad adattarsi al nuovo scenario economico e a evolversi in un periodo molto breve, puntando a incrementare la digitalizzazione e l’automazione dei processi, attraverso la formazione di nuove figure professionali, grazie anche agli incentivi previsti nel Piano Transizione 4.0. Un altro punto essenziale per il nostro gruppo» conclude Roberta Togni «riguarda il tema dell’efficienza energetica: il settore è infatti impegnato da tempo nello sviluppo e nell’utilizzo di macchinari in grado di ridurre i consumi di elettricità nelle attività produttive, con l’obiettivo di salvaguardare l’ambiente».

Il gruppo dei sistemi intralogistici chiuderebbe l'anno in positivo. Le previsioni indicano per il 2022 un fatturato pari a 1.150 milioni di euro, + 4,5% rispetto al 2021. Un contributo importante arriva dalle esportazioni, con una quota export/ produzione che raggiunge il 36%.

Scaffalature industriali

Chiude l’anno con il segno più il settore meccanico delle scaffalature industriali, rappresentato in Anima Confindustria dal gruppo Scaffalature CISI di Aisem.

Secondo le previsioni la produzione nel 2022 sarebbe cresciuta rispetto all’anno precedente raggiungendo un fatturato di 665 milioni di euro per il comparto rappresentato in Aisem dal gruppo Scaffalature CISI. Un ruolo importante è giocato dall’export, che costituirebbe il 62,5% del fatturato, segno dell’interesse per la qualità italiana all’estero, con i paesi UE27 che nel primo semestre rappresentano l’85% delle aree di destinazione.

L orenzo Amosso, capogruppo in Aisem di Scaffalature CISI, ha commentato «I numeri previsti da Anima sono incoraggianti, dipingono un settore che riesce a crescere nonostante le difficoltà che le imprese hanno dovuto affrontare nell’anno appena trascorso. Dopo la ripresa post-covid del 2021, infatti, il 2022 è iniziato presentando nuove sfide che hanno impattato sulle imprese del nostro come di altri settori, dalla guerra in Ucraina, alla carenza delle materie prime, ai costi esorbi- tanti dei costi energetici. Tuttavia le nostre imprese» continua Amosso «hanno ottenuto buoni risultati, anche grazie al supporto di Aisem. Il gruppo Scaffalature CISI è da sempre al fianco delle aziende, e si occupa in prima linea delle tematiche legate alla sicurezza sul luogo di lavoro con corsi di formazione specialistica».

Carrelli, sollevamento e trasporto

Secondo le previsioni sul 2022, dell’Ufficio studi di Anima, complessivamente il comparto rappresentato dai gruppi Gru mobili, PLE e Sollevamento avrebbero raggiunto una produzione di 3.330 milioni di euro, in crescita del 4% sull’anno precedente, da considerare le esportazioni che valgono 1.090 milioni, costituendo il 32,7% del fatturato totale.

Matteo Frigo, capogruppo del com- parto Sollevamento, ha commentato «I numeri previsti dall’Ufficio studi di Anima sono fonte di soddisfazione, e mostrano un settore che riesce a mantenere il trend di crescita nonostante le grandi difficoltà affrontate negli ultimi anni. Emergenza pandemica con conseguente contrazione delle possibilità di esportazione, carenza di materiali, caro-prezzi, crisi energetica legata alla guerra: sono tutte condizioni che han- no messo a dura prova anche il nostro comparto industriale». Prosegue sempre Frigerio «È incoraggiante che ciò nonostante le imprese siano riuscite a ottenere buoni risultati, anche grazie all’impegno dell’Assoziazione che ha continuato a sostenere le aziende a proseguire con le attività di formazione sulla sicurezza sul lavoro, di fondamentale importanza per tutelare i lavoratori del nostro settore».

Il settore dei carrelli industriali

Buoni risultati nel 2022 per il gruppo Carrelli industriali, attrezzature e componentistica, che chiude l’anno appena trascorso arrivando a una produzione di 1.820 milioni di euro, di cui il 33,5% è rappresentato dalla quota export, che avrebbe un valore di 610 milioni di euro.

Anche il capogruppo Loreno Leri esprime soddisfazione per i risultati ottenuti «Dai numeri previsti dall’Ufficio studi di Anima, il comparto dei Carrelli industriali, attrezzature e componentistica nel 2022 è riuscito a reggere l’urto delle difficoltà dell’attuale contesto economico e geopoli-

Aspettando Intralogistica Italia: rinnovato l’accordo fieristico

Un'intesa che favorisce il dialogo tra associazioni, organizzatori fieristici e Sistema paese, in una nazione che ha il ruolo di secondo mercato europeo dell'automazione industriale, con produttori italiani di macchine industriali tra i primi al mondo.

«Aisem ha rinnovato con entusiasmo l’accordo con la Fiera Intralogistica Italia» lo annuncia Pietro Almici, presidente Aisem «La collaborazione tra questi due grandi soggetti ha permesso l’incontro tra i protagonisti di

Il comparto rappresentato dai gruppi Gru mobili, PLE e Sollevamento, nel 2022, avrebbe raggiunto una produzione di 3.330 milioni di euro, in crescita del 4% sull’anno precedente, da considerare le esportazioni che valgono 1.090 milioni, costituendo il 32,7% del fatturato totale una filiera, come quella della logistica, che chiama in causa non solo il nostro comparto, ma tutta l’industria italiana per la movimentazione e l’immagazzinaggio delle merci. Plauso quindi alla conferma della sinergia tra l’associazione Aisem e la Fiera Intralogistica Italia in un’ottica di crescita del settore e dell’intera filiera».

«La qualità di una Fiera» ha dichiarato il General Manager di Hannover Fairs International GmbH Andreas Züge «è direttamente proporzionale al livello delle tico. Il settore avrebbe ottenuto una crescita del fatturato pari al 7,7%. Inoltre le previsioni vedono l’export crescere del 7%. Dati che dimostrano anche quanto le tecnologie della nostra industria meccanica siano apprezzate all’estero». opportunità di scambio e di dialogo che è in grado di offrire. Ed è per questo che siamo orgogliosi di annunciare il rinnovo della partnership con Aisem, federata Anima. Grazie a questo accordo, Intralogistica Italia potrà offrire ancora una volta a visitatori ed espositori di tutto il mondo le massime garanzie quanto a ricchezza e autorevolezza sotto il profilo dei contenuti, nel programma dei convegni e più in generale in tutto l’arco delle numerose iniziative che saranno messe in calendario durante lo svolgimento della manifestazione». l.b.

Eventi

1 Persona Su 2 Soffre Di Ansia E Insonnia Per Motivi Di Lavoro

L’85% delle persone considera il proprio benessere psicologico generale correlato al proprio benessere sul lavoro. Lo rivela una ricerca condotta da Mindwork - Wellbeing in progress e BVA Doxa. Dallo studio emerge che le ansie che si generano sul lavoro influiscono sugli equilibri sonno-veglia, e che 1 persona su 2 soffre di ansia e insonnia per motivi di lavoro. La percentuale dei lavoratori e le lavoratrici che soffrono di ansia e insonnia (rispettivamente 53% e 50%) è aumentata rispetto al periodo pre-pandemico, quando si attestava al 35%.

L’Italia ospiterà il prossimo UN Food Systems Stocktaking Moment

Roma sarà la sede del prossimo UN Food Systems Stocktaking Moment, vertice internazionale che vedrà la partecipazione di 193 paesi del mondo per discutere di sicurezza alimentare, sostenibilità e transizione ambientale, nonché dell’impatto della pandemia sul raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Il vertice permetterà ai leader mondiali di fare il punto sui progressi compiuti da ogni nazione nella lotta contro la fame e la povertà e sulla strada della sostenibilità.

Batterie

Un passaporto europeo per produrre batterie elettriche green

Entrerà in vigore nel 2026 il Battery Passport, un documento che dovrà accompagnare le batterie e contenerne tutte le informazioni relative. Un sigillo di qualità, che sulla carta dovrebbe garantire di arrivare in tempi brevi a batterie più sostenibili, basate su dati standardizzati, comparabili e verificabili. Il progetto è dalla Global Battery Alliance, che lo presentò già nel 2021, e ora è stato lanciato in via sperimentale per entrare a far parte della regolamentazione europea in tre anni.

Co2

La Norvegia cattura CO2 sul fondo del mare

Prende il nome di Northern Lights, aurore boreali, il progetto di trasporto e stoccaggio geologico dell’anidride carbonica proveniente da impianti industriali che sarà avviato nel 2024 a Bergen, in Norvegia. L’obiettivo è stoccare nei fondali marini 1,5 milioni di tonnellate l’anno di CO2 catturata dalle ciminiere europee, trasportandone i volumi in forma liquida in un gasdotto fino a un impianto sottomarino, dove sarà stoccata in un pozzo a 2800 metri di profondità.