SVETA
Russa di Togliattigrad, cittadina degli Urali, Sveta Sotnikova ha mosso i primi passi nel mondo della moda come modella, anche se il suo obiettivo è sempre stato quello di diventare stilista. L’occasione arriva dopo i corsi all’Istituto Marangoni di Milano: Sveta si diploma e comincia a creare una serie di prototipi, realizzati da due laboratori milanesi. A luglio 2014 lancia la sua prima collezione, definita dalla stessa stilista «technochicÈ, oggi disponibile presso la showroom milanese Pizzini e in una decina di multimarca, come Fiacchini Luxury Boutique di Forte dei Marmi, Cashmere House a Berlino e Courage a Kempten (nel Sud della Germania). La sua moda è tutta made in Italy: un plus certificato da uno speciale QR posto sull’etichetta, che contiene informazioni sull’origine del capo, sulle caratteristiche tecniche e sui materiali utilizzati, al fine di identificarne la tracciabilità. I prezzi al pubblico si aggirano intorno ai 1.000 euro per i capispalla, ai 500-700 euro per maglie e abiti e agli 800 euro per gonne e pantaloni in pelle.
Giordano Ollari O’ (Parma)
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Da tenere dÕocchio cÕ• Demna Gvasalia, con il brand V•tements: ne sentiremo ancora parlare. A Parigi si • distinto come uno dei nomi pi• interessanti della fashion week, grazie al grande studio sui volumi, in grado di creare movimento, soprattutto nei capispalla. La collezione • unisex e gioca sul mix & match di vintage e urbanwear. Davvero innovativa.
Former model Sveta Sotnikova has launched her frst techno-chic collection, exclusively made in Italy.
PENCE Pence returns to the market thanks to Dora Zecchi, the second generation of the Venetian family. The focus? Raw materials.
Pence è il marchio fondato nel 1979 da un’azienda della provincia di Venezia specializzata nella produzione di pantaloni per importanti marchi del made in Italy. Nel 2010 Dora Zecchin, la figlia del proprietario, decide di farlo rivivere, partendo dall’amore per i tessuti, la sperimentazione e il fatto a mano. «È la materia prima che “comanda” il mio lavoroÈ, spiega Dora, che nelle collezioni uomo e donna dell’autunno-inverno 2015/2016 (sempre più complete a formare un “armadio” ideale per lui e per lei) utilizza tessuti in esclusiva ed esprime in modo originale la propria passione per il classico rivisitato e il vintage. I suoi capi hanno infatti dettagli sorprendenti: gli appunti del modellista sono riportati sul tessuto interno di una tasca, alcuni pezzi sono stati immersi parzialmente a mano in pigmenti colorati, altri sono ravvivati da gugliate di fili di lana a contrasto, nella parte in denim ci sono infiniti giochi di patchwork e una parte ancora sviluppa sapientemente il tema borchie. Il marchio si sta mettendo in luce nelle migliori boutique italiane (dove un pantalone viene venduto a un prezzo tra i 130 e i 280 euro) e si sta espandendo in Giappone. (e.a.) 14_04_2015
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