Fashion 21 2014

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ToMas ThaN

BaldiNiNi L’eleganza degli orologi di Gimmi

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al palcoscenico di TheMicam, Gimmi Baldinini ha presentato in anteprima la nuova linea di orologi Baldinini Swiss Made, disegnati personalmente dell’imprenditore e creativo, alla guida di un gruppo che prevede di chiudere il 2014 con un fatturato di 120 milioni di euro. «Se i diamanti sono i migliori amici di una donna, come diceva Marilyn Monroe, allora con il nostro 105 ci siamo», dichiara soddisfatto Gimmi Baldinini, facendo riferimento ai 105 luminosi puntini che ornano il 105 Diamonds (dal numero degli anni dell’azienda Baldinini), la star della Limited Edition donna della nuovissima gamma di orologi del gruppo. «Nell’uomo, da segnalare la forma insolita del modello Gimmi Automatic, asimmetrica e scultorea, ideata da me e realizzata con il supporto dei designer svizzeri che seguono il progetto», aggiunge l’imprenditore. Baldinini Swiss Made comprende complessivamente 18 pezzi, da uomo e da donna, al test del mercato a partire da novembre prossimo in occasione del Natale, attraverso la distribuzione esclusiva nei monomarca Baldinini presenti nel mondo e sul sito della griffe. Al pubblico andranno a un prezzo di 240 euro per la Trend Collection, di 700 per gli Automatic e, infne, di 2.400 per i 105 Diamonds. Un’iniziativa che completa il lifestyle Baldinini, con articoli che all’interno dei negozi possono dare ancora più prestigio al marchio, sinonimo di design e qualità made in Italy nelle calzature, negli accessori e nell’abbigliamento in pelle e pelliccia. In questo preciso caso lo stile italiano si è fuso con la grande tradizione svizzera negli orologi. Gimmi Baldinini, molto conosciuto e apprezzato in Russia, non considera particolarmente “pesante” il calo di compratori russi avvertito al salone della calzatura di Milano. «È la situazione dell’Ucraina a preoccupare di più», afferma. L’azienda di San Mauro Pascoli guarda con interesse alla Cina e prosegue con la politica di aperture di monomarca nel mondo, tra cui si segnala l’opening di Hong Kong, previsto nel gennaio 2015, nella strategica Queen’s Road Central. La Limited Edition 105 Diamonds Collection di Baldinini Watches

Borse mead to measure «L’

idea mi è venuta circa un anno fa, quando cercavo una borsa senza logo, fatta bene e con bei pellami, ma non riuscivo a trovarla. Allora ho deciso di disegnarmela io». Tomas Than, studi allo Ied e all’Istituto Marangoni, racconta così l’inizio della sua avventura nel settore della pelletteria: un percorso che passo dopo passo l’ha portato La Paloma Coco al lancio della sua prima collezione di borse uomo e donna, Rouge di Tomas Than che conservano l’imprinting dell’intuizione iniziale: prodotti timeless style e senza scansione stagionale, fatti con materiali pregiati (vitello, struzzo e coccodrillo), fodere in canguro, dettagli iperstudiati e, soprattutto, dal design su misura. «Partendo dalla base di sei modelli femminili e quattro maschili - racconta Tomas - si può scegliere colore e pellame. La borsa viene poi prodotta in laboratori nei dintorni di Milano e dopo due-tre mesi è pronta, con il suo “marchio di fabbrica”: il codice dell’artigiano che l’ha realizzata e la dicitura “Created for”, seguita dal nome del cliente. Il posizionamento del marchio è naturalmente alto: «Al pubblico i prezzi vanno dai 2mila euro per le borse in vitello fno ai 25mila per quelle in coccodrillo». (a.t.)

loriBlu

Cina e Stati Uniti nel mirino A

nnarita Pilotti, alla guida (insieme al marito Graziano Cuccù) dell’azienda marchigiana delle calzature Loriblu, in occasione di TheMicam ha parlato delle prossime aperture e dei nuovi progetti, alla luce dell’inevitabile rallentamento subito nell’area russa. «Un mese fa abbiamo inaugurato il negozio di Firenze in via De’ Tornabuoni 72: il trentesimo monomarca di Loriblu nel mondo. A metà ottobre tocca all’opening di Londra, al 99 di New Bond Street, e per novembre programmiamo di avviare una boutique ad Abu Dhabi», racconta l’imprenditrice. «Più della metà del nostro fatturato è realizzato nell’area russa - prosegue -, dove stiamo subendo le conseguenze del confitto in corso e delle tensioni con l’Occidente. Ad esempio, solo a Kiev abbiamo tre monomarca, che non stanno più performando come un tempo e le giornate di lavoro a TheMicam hanno confermato che la propensione agli acquisti dei buyer della regione non è più quella di qualche stagione fa». Per questo l’azienda sta gettando le basi per esportare anche in Cina. «Stiamo aprendo un uffcio a Shanghai, che ci permetterà di osservare da vicino un Paese e un popolo diffcile da comprendere nei gusti e nelle abitudini di acquisto», fa sapere Annarita Pilotti, che aggiunge: «Gli Stati Uniti sono un altro nostro obiettivo, per il quale abbiamo avviato contatti e qualcosa si sta muovendo». In vista dell’Expo 2015, Loriblu ha creato due modelli di scarpe femminili ispirati all’evento e sta realizzando una struttura a forma di diamante vicino alla sede dell’azienda a Porto Sant’Elpidio. Tuttavia, l’imprenditrice appare un po’ scettica sulla reale portata della manifestazione. «Saremo all’altezza di presentare al meglio il nostro Paese e di portare i turisti che verranno a Milano anche nelle altre Regioni?», si chiede.

Un sandalo per la primavera-estate 2015 di Loriblu

17_09_2014

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