Fancy

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: biondissima, occhi cerulei, fisico da modella e tanto di pose da star, trascorre le sue giornate tra eventi mondani in compagnia delle sue borse chanel e i suoi scatti da reflex. Aspirava a diventare modella a fotografa, poi spinta dalle sue sostenitrici, ha creduto che fosse meglio svoltare per la via dello styling. Più o meno sulla stessa line up Veronica Ferrari, anche se a dispetto della sua bionda amica Ferragni, la bruna meneghina strizza l’occhio a uno style più americano, quasi più grunge. Ma questi sono solo gli esempi più noti delle rappresentanti italiane delle neo web stylist. L’Italian Fashion Blogger conta su Facebook almeno 950

iscritti e buona parte di queste sono, appunto blogger. Ma cosa spinge queste ragazze ( e qualche ragazzo) ad addentrarsi in questo mondo ? Sociologicamente parlando, se da un lato sono strette dal bisogno di appartenere a un gruppo all’altra c’è sempre più la voglia di emergere ovvero l’ essere ammirate perché in possesso del fantomatico oggetto del desiderio del momento. D’altronde un opinion leader non può non avere una (Balenciaga) Giant City o una (Yves Saint Laurent) Muse e soprattutto non può non essere al di sopra delle righe. Spogliatesi dalla timidezza davanti l’obiettivo, passano con estrema nonchalance dal mostrare l’ultimo acquisto o

a farsi immortalare con il loro nuovo personal outfit creato sul momento. “Sei Bellissima”, “Dove hai preso quel top?”, “Adoro come ti vesti” sono solo alcuni dei post che invadono lo spazio che le nostre ragazze si sono ritagliate. La passione della moda è un trampolino di lancio per un esibizionismo esasperato ma che ha i connotati positivi della comunicazione e della creatività . Anche se, a dir il vero, quest’ultima è ancora vittima delle emulazioni post film “chick-lit” che si sono avvicendati in questi ultimi 5 anni: dal “ Diavolo veste Prada”, passando per “Sex & the City” finendo per “I Love Shopping”. Peccato. Le blogger Italiane potrebbero

accarezzare più intensamente l’idea di indossare - sfoggiare il vero e ormai (sigh!) in via d’estinzione ( se non lo salviamo ) Made in Italy. Soprattutto quello fiorente, quello dei nuovi talenti. Lasciando talvolta per strada il gusto un po’ impiastricciato del cosmopolitismo. Un appello fiducioso e inteso alle bloggers, scritto da un ex peccatrice ( e forse un po’ ipocrita) amante segreta di Alber Elbaz (Lanvin), di Luella e di Marc (Jacobs). Persino il re delle scarpe Manolo Blahnik , ha capito l’importanza ancora attuale della moda del nostro paese tanto da venire spesso nella culla della calzatura Italiana e mondiale, nella ridente cittadina di Vigevano. E nel

suo essere discreto e nel suo italiano perfetto ammise pubblicamente di non aver mai visto Sex & The City. Per la serie copiare è bene, ispirarsi è meglio. Con la speranza che le fashion blogger non rimangano accorate a pseudodogmi modaioli ma che siano sempre pronte a rinnovarsi. Meglio per loro. Meglio per noi. Martina Caffo


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