Osservatorio d'Impresa Confcommercio Modena - maggio 2019

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PERIODICO DI INFORMAZIONE DI CONFCOMMERCIO FAM DELLA PROVINCIA DI MODENA n°

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Maggio 2019 NUMERO 23 ANNO III

ELEZIONI

Le richieste di Rete Imprese MODENA

Un concept store in centro storico

FORMAZIONE

Storia di un sogno divenuto realtà SOLIERA

Incentivi per commercio e ristorazione PREVIDENZA

Come riscattare la laurea 1


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Il Punto

Più peso alle ragioni delle imprese nelle scelte dei futuri sindaci

L

e elezioni amministrative sono da sempre un appuntamento elettorale che le nostre Associazioni seguono con attenzione, nella consapevolezza che nelle scelte politiche, economiche ed istituzionali, a tutti i livelli, sia necessario dare maggiore ascolto alle ragioni ed alle istanze proprie del mondo della micro e piccola/media impresa, dell’artigianato, del commercio, del turismo e della variegata e nuova realtà delle professioni. Stiamo parlando di un tessuto economico diffuso che, nonostante la lunga crisi ed il perdurare delle incertezze che condizionano le prospettive del Paese, realizza più di due terzi del fatturato totale e garantisce la metà degli occupati. I segnali di rallentamento dell’economia sono stati confermati da tutti gli osservatori internazionali. Non ci soffermiamo sui numeri e sulle

previsioni perché sono noti. L’Italia in questi anni ha confermato i propri limiti, crescendo meno degli altri Paesi e rischiando ora di fermarsi prima a causa delle debolezze del proprio sistema interno. La nostra provincia e i nostri distretti manifatturieri, trainanti per l’export, risentono inevitabilmente di questa congiuntura negativa, così come dobbiamo constatare che non vi sono segnali di ripresa del mercato interno tuttora alle prese con la crisi del comparto costruzioni e con la stagnazione dei consumi. È importante allora che i rappresentanti della pubblica amministrazione recuperino il rapporto con gli attori sociali dell’economia, i cosiddetti corpi intermedi della società, che in questi ultimi anni sono stati messi da parte, sacrificati a favore del contatto diretto, continuo, senza mediazioni, tra gli eletti e i cittadini, con il risultato di alimentare una dialettica superficiale, senza

approfondire e fare sintesi dei problemi. Rete Imprese Italia è parte di un sistema di rappresentanza che continua a credere nei contenuti, nell’elaborazione di proposte, da sviluppare nella relazione sociale e politica, come forma efficace di analisi e soluzione dei problemi, rispettando gli ambiti e le competenze di ciascuno. Ci aspettiamo pertanto confronti di merito, pronunciamenti e risposte chiare ai problemi che presentiamo anche a livello locale, in ogni singola realtà territoriale, consapevoli che gli interessi delle piccole imprese coincidano spesso con gli interessi diffusi.

I presidenti di Rete Imprese Italia della Provincia di Modena

PERIODICO DI INFORMAZIONE DI CONFCOMMERCIO FAM MODENA Edito da M.I.A. S.r.l. Reg. Trib. di Modena n° 13/2016 del 28/07/2016 ISSN 2531-4904 Stampa Grafiche TEM Modena Direzione, redazione e amministrazione Via Antonio Begarelli, 31 - Modena Telefono 059.7364211 E-mail: info@confcommerciomodena.it www.confcommerciomodena.it Direttore editoriale Tommaso Leone Direttore responsabile Alberto Crepaldi Impaginazione grafica/Foto di copertina Fabrizio Annovi In redazione: Alberto Crepaldi Hanno collaborato: Stefano Amici, Isabelle Abram, Elisa Bertoni, Cristina Baraldi, Ufficio stampa Lapam, Ufficio stampa Enasco, Agenzia TracceTrade, Foto Vignoli

LE SEDI SUL TERRITORIO

BOMPORTO Piazza Roma, 3 059 7364171

MARANELLO FIORANO FORMIGINE Piazza Falcone Borsellino, 29 Spezzano 059 7364681

CARPI Via Mazzini, 5 059 7364511

MIRANDOLA Viale 5 Martiri, 11 059 7364811

CAVEZZO Via Cavuor, 20 059 7364831

PAVULLO Via Ortigara, 2 059 7364611

FINALE EMILIA Via Mazzini, 1/F 059 7364851

PIEVEPELAGO P.zza V. Veneto, 29 059 7364731

MODENA Via Begarelli, 31 059 7364 211

SASSUOLO P.zza M. Partigiani via Rocca,1 059 7364651 SERRAMAZZONI Via Roma, 7 059 7364741 SESTOLA 1 Piazza Torre, 1 059 7364751

SESTOLA 2 Corso Umberto I, 74 059 7364711 SOLIERA Via Matteotti, 20 059 7364151 VIGNOLA Via Trento Trieste, 1 059 7364011 ZOCCA Via M. Tesi , 1165 059 7364111

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Speciale Elezioni Amministrative ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2019: LE OSSERVAZIONI E LE PROPOSTE DI RETE IMPRESE

Cari politici, meno tasse e più fatti

L

e elezioni amministrative sono da sempre un appuntamento elettorale che le nostre associazioni seguono con attenzione. Crediamo infatti che nelle scelte politiche, economiche ed istituzionali, a tutti i livelli, sia necessario dare maggiore ascolto alle ragioni ed alle istanze proprie del mondo della micro e piccola/media impresa, dell’artigianato, del commercio, del turismo e della variegata e nuova realtà delle professioni. Stiamo parlando di un tessuto economico diffuso che, nonostante la lunga crisi ed il perdurare delle incertezze che condizionano le prospettive del Paese, realizza più di due terzi del fatturato totale e garantisce la metà degli occupati. RIORDINO AMMINISTRATIVO Occorre rafforzare le unioni comunali esistenti e premere sull’acceleratore al fine di arrivare a concretizzare progetti di aggregazione tra i comuni (fusioni). Nella nostra provincia dai piccoli comuni dell’Appennino fino a quelli dell’area Nord, passando per Bomporto e Bastiglia, giusto per fare qualche esempio, sono diverse le situazioni nelle quali sarebbe auspicabile e necessario dare il via ai percorsi di integrazione. Il processo di decentramento avviato dall’Emilia Romagna crediamo sia una scelta strategica: diamo il nostro pieno sostegno, l’Autonomia è un’opportunità e insieme una scommessa sulla gestione delle competenze delegate a parità di risorse.

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FISCO LOCALE La pressione fiscale locale incide mediamente sull’insieme della tassazione a carico delle imprese per quasi il 22% e nel corso degli anni si è determinato un progressivo ed oggettivamente eccessivo appesantimento degli oneri a carico delle aziende, dovuto anche al fatto che i comuni hanno compensato i tagli ai trasferimenti statali con l’aumento dei tributi. Diventa allora necessario non solo dare uno stop definitivo a questa logica, ma invertirla, l’obiettivo di fondo non può che essere la razionalizzazione della spesa per scongiurare l’aumento della tassazione locale. Ci riferiamo in particolare a IMU e TARI, che pesano in modo eccessivo sulle imprese. Per la TARI è necessario andare verso la ‘tariffa puntuale’, per l’IMU insistiamo sulla necessità di escludere dalla sua applicazione gli immobili strumentali all’attività d’impresa. SEMPLIFICAZIONE L’Italia, oltre ad essere in testa nell’Ue per la pressione fiscale, mantiene il record negativo anche per la burocrazia fiscale: per pagare le tasse servono 238 ore l’anno, 79 ore in più rispetto alla media dei Paesi Ocse. Riteniamo urgente abrogare i regimi IVA dello “split payment” nei rapporti con la pubblica amministrazione e del “reverse charge” in edilizia. Inoltre è indispensabile uniformare i regolamenti comunali, specie tra realtà limitrofe e omogenee.

APPALTI PUBBLICI Il nuovo codice dei contratti pubblici non ha avuto gli effetti auspicati. Al di là di qualche elemento correttivo (come la soglia per l’affidamento diretto passata a 150mila euro con un minimo di tre preventivi) continuiamo a ritenere che vada realizzata una riforma compiuta del codice dei contratti pubblici, in linea con i principi in esso contenuti di agevolare l’accesso delle piccole imprese agli appalti. RIGENERAZIONE URBANA Condividiamo l’obiettivo del cosiddetto ‘consumo 0 del suolo’, salvaguardando i diritti delle imprese che hanno investito su terreni già edificabili, a prezzi di mercato elevati e che su questi terreni hanno dovuto pagare imposte rilevanti. I villaggi artigiani sorti parecchi anni fa hanno la necessità di essere riqualificati: occorre seguire esperienze virtuose di riqualificazione con intervento misto pubblico/privato, ma servono misure agevolate per sostenere i progetti dei privati. I progetti di riqualificazione urbana ed edilizia devono mettere al centro la presenza e la valorizzazione del piccolo commercio, dell’artigianato, dei servizi ai cittadini ed il variegato nuovo mondo delle professioni, perché rappresentano realtà economiche fondamentali per il territorio, anche dal punto di vista sociale. È necessario prevedere tassazioni agevolate per le botteghe che aprono in zone più difficili delle realtà urbane, e prevedere “fondi” alimentati da quote degli oneri di urbanizzazione e costruzione derivanti da interventi insediativi e/o commerciali di medio/grandi dimensioni, da destinare a specifiche misure di sostegno a progetti di apertura di attività da parte dei giovani. E’ necessario sostenere i centri storici: in quest’ottica è positivo il bando regionale pensato per le attività dell’area del cratere sismico. RETE DISTRIBUTIVA La competizione commerciale nel settore distributivo vede confrontarsi tre diversi modelli di rete: tradizionale, GDO e on line. Quest’ultimo crescerà in maniera esponenziale. Di fronte a questo scenario si potrebbero sicuramente aprire signi-


Speciale Elezioni Amministrative

I CONFRONTI CON I CANDIDATI

ficative opportunità per gli esercizi tradizionali di vicinato, che dovranno però essere sempre più “digitali” e connessi. In un contesto economico difficile e nel quale la rete distributiva perderà ancora pezzi, è prioritario intervenire sulla riqualificazione dell’esistente piuttosto che puntare sull’insediamento di nuove medie strutture di vendita, che rischiano di inflazionare l’offerta, senza elevarne la qualità. TURISMO Il marketing territoriale può rappresentare un utile strumento per favorire lo sviluppo della nostra realtà provinciale, per accrescere la sua competitività ed attrattività. Come Rete Imprese abbiamo voluto fortemente che Modena trovasse una sua collocazione nella destinazione Bologna e Modena, ma bisogna passare dalle parole ai fatti. Occorre dunque dare consistenza all’organizzazione turistica del nostro territorio, in particolare sui prodotti convenzionati (Motor Valley, Food Valley, Turismo della neve, Grandi Eventi). Dal punto di vista dei finanziamenti occorre che sul nostro territorio siano definite le entità delle risorse disponibili e ricomprese nei bilanci di previsione degli enti coinvolti, al fine di rendere concrete le politiche di sostegno al turismo. Auspichiamo quindi che dalla collaborazione tra Comune, CCIAA, Fondazione possa costituirsi un fondo economico idoneo a dare gambe al “Progetto Turi-

smo di Modena”, identificando Modenatur come il soggetto attuatore. INFRASTRUTTURE Per rimanere sul territorio sono due le grandi opere attese da anni. La Bretella Campogalliano/Sassuolo: il prolungamento dell’Autobrennero fino a Sassuolo pare essere ad un punto di svolta dopo il via libera del Governo e potrebbe contribuire a scaricare traffico nella direttrice verso Modena, anche in relazione alla prevista realizzazione della terza corsia sull’Autobrennero fino a Verona. L’Autostrada Cispadana: confermiamo con forza la volontà delle associazioni a supportare ogni iniziativa utile per la realizzazione di questa importante arteria di attraversamento a nord della regione. La Regione ha il pallino in mano ed è tempo che enti locali, regione e società di esecuzione dell’opera facciano l’ultimo passo deciso verso l’inizio dei lavori. Aggiungiamo anche il completamento della Pedemontana di collegamento tra Sassuolo e l’area bolognese. Per stare sugli interventi alla rete viaria esistente, evidenziamo ad esempio, le difficoltà degli accessi alla città di Modena da tutte le direttrici. È stata migliorata la viabilità dell’anello intorno alla città, mancano ancora soluzioni che consentano di raggiungerla agevolmente: pensiamo alla via Emilia per Reggio, alla statale 12 verso l’Area Nord, a Nonantolana e Panaria Bassa, al collegamento con la tangenziale di Castelfranco col completamento della Complanarina,

Formigine 6 maggio Carpi 9 maggio Mirandola 14 maggio Campogalliano 14 maggio Fiorano 14 maggio Soliera 15 maggio Maranello 16 maggio Sassuolo 20 maggio Castelfranco Emilia 21 maggio Modena 22 maggio

Sala Loggia

ore 20.30

Sala Loria

ore 20.30

Sala consiliare Municipio

ore 20.30

Sala la Montagnola

ore 20.30

Casa Corsini

ore 20.30

Cinema Italia

ore 20.30

Auditorium Ferrari

ore 20.30

Sala Biasin

ore 20.30

Sala Biblioteca

ore 20.30

Sala Panini CCIAA

ore 20.30

fino alla Nuova Estense. Nell’ambito della riqualificazione delle infrastrutture di RFI, infine, è importante valorizzare il ruolo dello scalo merci Marzaglia. ABUSIVISMO Nonostante venga denunciata da tanti anni, l’abusivismo continua ad essere una piaga che danneggia molti settori dell’artigianato, dei servizi e del commercio. Da tempo chiediamo agli amministratori locali e alle altre autorità competenti, maggiori e più incisivi controlli nonché opportuni provvedimenti sanzionatori, al fine di contrastare la diffusione di questa economia sommersa. SICUREZZA Il tema della “sicurezza”, per come viene oggi percepito e vissuto, si riflette fortemente sul comune sentire dei cittadini e degli imprenditori. I cittadini e le imprese reclamano azioni incisive per contrastare l’illegalità e i fenomeni criminosi, in tutte le loro forme ed espressioni: controllo del territorio anche attraverso forme di ‘controllo di vicinato’ anche nelle aree artigianali; rafforzamento delle sinergie tra polizie locali, vigilanza privata e Forze dell’Ordine; più agenti di polizia municipale/locale in strada; maggiori investimenti nella video sorveglianza anche nelle periferie e nelle aree artigianali. Ribadiamo inoltre l’esigenza di elevare il “rango” rispetto all’attuale collocazione della Questura di Modena, perché ciò consentirebbe automaticamente di poter incrementare gli organici e gli strumenti a disposizione della polizia. E’ infine necessaria la “certezza della pena”, la severità nell’azione giudiziaria ed un funzionamento efficace della macchina della giustizia.

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Intervista del mese IN PIAZZA XX SETTEMBRE NASCE UN CONCEPT STORE PER APPASSIONATI DELLE DUE RUOTE

Puntiamo sul nostro meraviglioso centro storico

H

a aperto nelle scorse settimane a Modena, in piazza XX Settembre, un concept store NEXTTOSKIN, produttore e distributore di abbigliamento tecnico per il mercato del ciclismo e motociclismo. Un investimento anticiclico, se consideriamo le chiusure avvenute anche in piazza e che arricchirà il panorama dell’offerta commerciale del centro storico. Ne parliamo con Andrea Abbruzzese, titolare di NEXTTOSKIN, presidente di Federazione Moda Italia, che, assieme a Marco Gozzoli della OFFICINA XX SETTEMBRE, ha dato vita all’iniziativa imprenditoriale. Come nasce l’idea del concept store? E’ un progetto pilota nato sull’onda di un’esperienza nella distribuzione di canale in Italia e dal desiderio di dare risposta a nuove esigenze, in un quadro di mutamento della domanda che esprimono varie nicchie e che con i nostri marchi/prodotti vogliamo soddisfare in soli 30 mq di proposta al consumatore finale. C’è voluto molto tempo per realizzare il progetto? In realtà pochi mesi. Non è stato facile, ma ci sono stati vari fattori che hanno contribuito alla prima apertura del 16 marzo del NEXTTOSKINSTORE, primo fra tutti, importantissimo, la sinergia con Marco Gozzoli della OFFICINA XX SETTEMBRE, con il quale oggi siamo partner nello store. Qual’è la scommessa alla base del progetto ed a chi vi rivolgete? La scommessa commerciale è quella di offrire in centro storico prodotti di alta qualità, altamente tecnologici e con contenuti di maggior sicurezza e protezione, oltre ad una consulenza e

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ad un servizio di eccellenza assolute: sono questi gli “ingredienti” imprescindibili alla base del concept store. Perché la mera vendita non basta più ed il cliente chiede sempre più di essere consigliato per l’acquisto e “coccolato” nel post vendita. Perché avete scelto il centro storico? Perché crediamo nel centro storico di Modena, nella qualità di un “parco commerciale” senza eguali, nella necessità di diversificare l’offerta con negozi innovativi. Forse sarebbe stato più facile aprire nella prima cerchia attorno al centro, ma l’obiettivo è stato anche quello di fare un investimento anticiclico, per contrastare, anche facendo rete con gli altri esercizi, un trend di chiusure che rischia di impoverire il cuore della nostra meravigliosa città. Ed i risultati ci stanno dando ragione dell’azzardo fatto! Animerete l’area e la piazza con eventi ad hoc? Assolutamente si. Già all’inaugurazione del 16 marzo abbiamo animato la piazza, che considero un luogo meraviglioso, unico. In previsione, nelle prossime settimane, realizzeremo due

eventi: uno sulla mobilità elettrica, incentrato sulle biciclette a pedalata assistita e sugli scooter/modo elettrici e un altro sull’importanza dell’utilizzo del casco in bicicletta. Questa iniziativa potrà essere replicata? Sì, è nei piani, ma solo dopo un’accurata esperienza di almeno 6 mesi di attività e dopo aver studiato i correttivi da apportare al nostri concetto di vendita affinché sia garantito il raggiungimento di fatturati interessanti. Il progetto “franchising”, poi, è già su carta e lo presenteremo nelle prossime settimane al fine di fare percepire quanto ci crediamo e quanto sia possibile replicarlo con successo! Lo store si occupa anche di mobilità elettrica... Corretto, parliamo di mobilità elettrica a 360°. Si tratta di un tema che rientra nello sviluppo del concept store: offriamo abbigliamento tecnico di alta qualità con il nostro brand NEXTTOSKIN, vari accessori e complementi degli altri brands da noi distribuiti e proponiamo biciclette elettriche a pedalata assistita (ebike pieghevoli, city bike), oltre a monopattini elettrici del marchio NILOX ed a nuovissimi scooter e moto elettriche del marchio SUPER SOCO. Che consigli darebbe a chi pensa di aprire un negozio? Il primo consiglio è di crederci sempre, di puntare su concetti nuovi, attivi e non passivi, di lavorare tantissimo con il digital marketing - fattore fondamentale per farsi conoscere - e di convertire informazioni/richieste in vendite.


Riporto delle perdite “semplificate” Proroga intervento straordinario di integrazione salariale Partecipazioni dei forfetari Assegni al nucleo famigliare (ANF), dal 1° aprile richiesta solo telematica Bando sicurezza al via Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo

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Supplemento al periodico L’Osservatorio d’Impresa Maggio 2019 Anno III - n°23

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Notiziario Flash Riporto delle perdite “semplificate” L’Agenzia delle Entrate nella circ. 10 aprile 2018 n. 8 ha chiarito che le perdite

ra transitoria con riferimento alle perdite di impresa in regime di contabilità

di impresa in contabilità semplificata relative al periodo di imposta 2017, che

semplificata conseguite, rispettivamente, nell’ultimo periodo di imposta di

eccedono i limiti di utilizzo previsti in relazione ai periodi di imposta 2018,

vigenza della “vecchia” disciplina (2017) e nei primi due periodi di imposta

2019 e 2020, potranno essere riportate sui periodi di imposta 2021 e succes-

di vigenza della “nuova” disciplina (2018 e 2019). In relazione alle novità in-

sivi ed essere utilizzate in compensazione con i relativi redditi imponibili, nel

trodotte, le perdite fiscali in contabilità semplificata maturate nel periodo

limite dell’80% dei medesimi. I dubbi sorgevano a causa delle modifiche

d’imposta 2017 (ed eccedenti quelle che potevano essere utilizzate in com-

“retroattive” introdotte dal legislatore al regime delle perdite di impresa

pensazione nell’ambito del reddito complessivo del periodo) possono essere

in contabilità semplificata che:

riportate sui successivi periodi di imposta, ma con vincoli di utilizzo, nel 2018

• fino al periodo di imposta 2017, non potevano essere oggetto di riporto nei

e nel 2019, in misura non superiore al 40% dei redditi di impresa di detti pe-

successivi periodi di imposta e potevano soltanto essere compensate nel

riodi e, nel 2020, in misura non superiore al 60% del reddito di impresa di tale

periodo stesso di formazione nell’ambito del reddito complessivo del sogget-

periodo. Per quanto riguarda le perdite conseguite in regime di contabilità

to che le consegue (impresa individuale) o cui vengono imputate per traspa-

semplificata nei periodi d’imposta 2018 e 2019 esse possono essere riportate

renza (partecipazione in società in nome collettivo o in accom. semplice);

sui successivi periodi di imposta, ma con i seguenti vincoli di utilizzo:

• a decorrere dal periodo di imposta 2018, seguono le stesse regole delle

• per quanto concerne le perdite 2018, in misura non superiore al 40% dei

perdite di impresa in contabilità ordinaria e sono quindi utilizzabili in com-

redditi di impresa del periodo 2019 e in misura non superiore al 60% dei red-

pensazione con i redditi di impresa del medesimo periodo di imposta o di

diti di impresa del periodo 2020;

quelli successivi.

• per quanto concerne le perdite 2019, in misura non superiore al 60% dei

Nell’operare questa modifica, il legislatore ha previsto due norme di natu-

redditi di impresa del periodo 2020.

Proroga intervento straordinario di integrazione salariale Il Ministero del Lavoro con circolare n. 6 del 3

straordinaria per un massimo di 12 mesi qualo-

attuabili nel medesimo limite temporale. Alle

aprile 2019 (in allegato) ha fornito chiarimen-

ra il programma di riorganizzazione aziendale

stesse condizioni, la CIGS può essere: prorogata

ti rispetto alle modifiche che la legge 26/2019

di cui all’articolo 21, comma 2, sia caratterizza-

fino a 6 mesi, se il piano di risanamento garan-

ha apportato all’art. 22 bis del dlgs. 148/2019 in

to da investimenti complessi non attuabili nel

tisce la continuazione dell’attività aziendale e la

materia di proroga del trattamento di CIGS per

limite temporale di durata di ventiquattro mesi

salvaguardia occupazionale; prorogata fino a 12

riorganizzazione, crisi aziendale e contratto di

di cui all’articolo 22, comma 1, ovvero qualora il

mesi per la causale “contratto di solidarietà”. Il

solidarietà. È stata estesa al 2020 la possibilità,

programma di riorganizzazione aziendale di cui

limite di spesa massimo concesso dalla norma-

per le imprese di rilevanza economica strate-

all’articolo 21, comma 2, presenti piani di recu-

tiva per l’attuazione degli interventi è stato am-

gica con gravi problematiche occupazionali, di

pero occupazionale per la ricollocazione delle

pliato a 100 milioni di euro per il 2018, 180 milioni

chiedere la proroga dell’integrazione salariale

risorse umane e azioni di riqualificazione non

di euro per il 2019 e 50 milioni di euro per il 2020.

Partecipazioni dei forfetari L’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 9 pubblicata il 10 aprile 2019, ha

ostativa entro la fine del 2019, a pena di fuoriuscita dal regime forfetario

fornito chiarimenti in merito al regime forfetario. In particolare, in rela-

dal 2020. Nella differente ipotesi, invece, in cui il contribuente applichi il

zione alla causa di esclusione connessa al possesso di partecipazioni,viene

regime forfetario e la causa ostativa sopraggiunga in corso d’anno a segui-

confermato l’orientamento restrittivo che era emerso nei primi chiarimenti

to di acquisizione per eredità delle partecipazioni, lo stesso, qualora non la

forniti nel corso degli incontri con la stampa specializzata a inizio anno: a

rimuova entro la fine dell’anno, fuoriuscirà dal regime forfetario dall’anno

prescindere dal fatto che il contribuente inizi una nuova attività o prose-

successivo. Rispetto all’esclusione determinata dalla partecipazione in srl,

gua un’attività già svolta, la causa ostativa non opera solo a condizione che

viene precisato che:

il contribuente, nell’anno precedente a quello di applicazione del regime,

• per la definizione di controllo, diretto e indiretto, occorre riferirsi all’art

provveda preventivamente a rimuoverla. Tale principio:

2359 commi 1 e 2 c.c.;

• vale per tutte le partecipazioni (anche a titolo di nuda proprietà) in socie-

• nell’ambito delle persone interposte, vanno ricompresi i familiari di cui

tà di persone, associazioni, imprese familiari, aziende coniugali, con la sola

all’art 5 comma 5 del TUIR.

eccezione delle società semplici (tranne nei casi in cui le stesse producano

Infine per quanto riguarda l’ulteriore condizione necessaria alla applica-

redditi di lavoro autonomo o, in fatto, d’impresa);

zione della causa ostativa, ovvero che la srl eserciti attività economiche

• subisce un’eccezione limitatamente al 2019 in quanto, in considerazione

direttamente o indirettamente riconducibili a quelle svolte dal soggetto

delle tempistiche di approvazione della legge di bilancio, chi a fine 2018 ri-

forfetario, viene confermato che occorre avere riguardo alle attività ef-

sultava titolare di una partecipazione tale da far scattare la causa ostativa,

fettivamente svolte in concreto dal contribuente e dalla srl, indipendente-

può comunque applicare il regime agevolato, ma dovrà rimuovere la causa

mente dai codici ATECO 2007 dichiarati.

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Notiziario Flash Assegni al nucleo famigliare (ANF), dal 1° aprile richiesta solo telematica I lavoratori, compreso quelli da aziende cessate

Qualora si verifichi una variazione del nucleo fa-

lavoratore in funzione della tipologia di contratto

o fallite, e quindi non più attive, a decorrere dal

miliare ovvero qualora si modifichino le condi-

sottoscritto (full time o part time) e alla presenza/

1° aprile 2019 devono presentare la domanda

zioni reddituali, il lavoratore dovrà presentare,

assenza del lavoratore nel periodo di riferimento.

di ANF all’INPS solamente in modalità telema-

sempre in modalità telematica, una domanda di

L’importo corrisposto al lavoratore, in ogni caso,

tica, mediante il servizio messo a disposizione

variazione per il periodo di interesse, avvalendosi

non potrà superare l’importo massimo mensile

dell’INPS sul proprio sito internet (WEB) ovvero

dell’apposita procedura “ANF DIP”. Con una speci-

teorico calcolato e comunicato dall’INPS. Nulla

attraverso un Patronato, salvi gli OTI delle azien-

fica utility del Cassetto Previdenziale aziendale,

cambia rispetto alle modalità di erogazione degli

de agricole, che continueranno a presentare la

saranno messi a disposizione dei datori di lavoro

importi e il successivo conguaglio con la denuncia

domanda in formato cartaceo al datore di lavoro.

gli importi degli ANF spettanti ai lavoratori, calco-

mensile. Per quanto riguarda, infine, le domande

L’INPS provvederà in automatico a verificare il di-

lati dall’INPS in funzione della composizione del

presentate in modalità cartacea entro il 31 marzo

ritto del lavoratore a beneficiare dell’ANF e deter-

nucleo familiare e dei redditi conseguiti nel perio-

2019 e riferite al periodo 1° aprile 2019 – 30 giugno

minare la misura della prestazione, individuando

do di riferimento.

2019, i datori di lavoro potranno erogare le presta-

gli importi giornalieri e mensili spettanti in rife-

Gli importi comunicati dall’Istituto sono gli im-

zioni di ANF, e procedere al relativo conguaglio

rimento alla composizione del nucleo familiare e

porti teorici giornalieri e mensili: il datore di la-

fino alla denuncia contributiva delle competenze

dei redditi conseguiti nel periodo di riferimento.

voro dovrà poi ricalcolare l’importo spettante al

di giugno 2019.

Fondo Sicurezza: domande dal 17 al 31 maggio Anche quest’anno, grazie al Fondo Sicurezza della Camera di Commercio,

allarme acustico e nebbiogeni;

potranno essere finanziati, fino al 50% della relativa spesa, interventi per

c) sistemi passivi: casseforti, blindature, antitaccheggio, inferriate, vetri

migliorare la sicurezza della propria attività. Può essere chiesto un contri-

antisfondamento e sistemi integrati di verifica, contabilizzazione e stoc-

buito, fino a 3.000 euro, per le spese di acquisto e di installazione di diversi

caggio del denaro.

strumenti e dispositivi di sicurezza, con priorità per i sistemi di videoallar-

Nel caso di impianti installati nei comuni aderenti all’iniziativa, il contributo

me antirapina collegati in video con la Questura e i Carabinieri, conformi

copre il 50% delle spese fino ad un massimo di 3.000 € per i sistemi a), fino

ai requisiti del Protocollo d’Intesa siglato con il Ministero dell’Interno da

ad un massimo di 1.200 € per i sistemi b) e c).

Confcommercio.

Nel caso di impianti realizzati in comuni non aderenti, il contributo copre il

Nello specifico, sono ammissibili al contributo sul Fondo di Sicurezza le

40% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 2.400 € per i sistemi a),

spese di acquisto e di installazione, al netto dell’IVA, dei seguenti sistemi

fino ad un massimo di 960 € per i sistemi b) e c). L’intervento è retroattivo

di sicurezza:

per spese sostenute a partire dal 19 ottobre 2018 e le le domande telemati-

a) sistemi di videoallarme antirapina conformi ai requisiti previsti dal Pro-

che possono essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 17 maggio fino

tocollo d’Intesa del 14/07/2009, rinnovato il 12 novembre 2013, collegati in

alle ore 20.00 dell’31 maggio

video alla Questura e ai Carabinieri;

Maggiori informazioni presso l’ufficio sicurezza (059.7364335) e le sedi

b) sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione con

Confcommercio Fam.

Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo Con la risposta n. 83 del 26 marzo 2019, affron-

imposta in favore di tutte le imprese che ef-

attività ammissibili all’agevolazione, conforme-

tando il caso di una società residente operante

fettuano investimenti in attività di ricerca e

mente alle indicazioni fornite dal Ministero del-

nel settore farmaceutico e che svolge, anche,

sviluppo, commisurato, per ciascuno dei pe-

lo Sviluppo Economico sul caso di specie, viene

attività di sperimentazione clinica in Italia, sia

riodi agevolati, all’eccedenza degli investimenti

chiarito che, per l’applicazione del credito d’im-

in nome proprio che per conto della società

rispetto alla media degli investimenti realizzati

posta, devono esser tenute distinte le attività

madre di diritto statunitense, l’Agenzia del-

nei tre periodi di imposta precedenti a quello in

direttamente svolte dalla società residente, in

le Entrate offre alcuni chiarimenti in tema di

corso al 31 dicembre 2015.

esecuzione del contratto concluso con la con-

credito di imposta in favore delle imprese che

La Legge di bilancio 2017 ha, poi, estenso l’age-

trollante estera, da quelle che la stessa società

effettuano investimenti in attività di ricerca e

volazione, dal punto di vista soggettivo, anche

commissiona, a sua volta, con apposite con-

sviluppo. L’Amministrazione finanziaria ricor-

alle imprese residenti (o alle stabili organizza-

venzioni ai centri e agli enti di ricerca italiani.

da, innanzitutto, che, a decorrere dal periodo

zioni di soggetti non residenti) che svolgono

Si ritiene che, per tali attività, l’eventuale dirit-

d’imposta successivo a quello in corso al 31

attività di ricerca e sviluppo per conto di im-

to al beneficio spetti direttamente al soggetto

dicembre 2014 e fino a quello in corso al 31

prese committenti non residenti. Dal punto di

che le esegue e non al soggetto che le com-

dicembre 2020, è riconosciuto un credito di

vista oggettivo, invece, per quanto concerne le

missiona. 9



Iscom News LA STORIA DI LUCA FERRARI, CHE DOPO LA LAUREA HA DECISO DI STUDIARE PER DIVENTARE CUOCO Luca Ferrari

Ho trasformato il sogno in realtà A cura di Isabelle Abram

U

na bella storia quella di Luca Ferrari, con la passione per la cucina, si è iscritto al corso Chef di Iscom Formazione e prima ancora di finire aveva già un lavoro! Luca è nato a Modena nel 1976. Dopo la laurea la scelta di studiare per diventare cuoco. Lo abbiamo incontrato dopo un turno di lavoro presso la Trattoria Al Re Gras di proprietà di Luca Marchini che è stato uno dei sui primi docenti . Luca, come hai conosciuto Iscom? Attraverso una ricerca su internet, in quanto cercavo un ente di formazione o un corso professionalizzante per diventare cuoco. Come sono stati i mesi di lezioni? Molto, molto interessanti, ho apprezzato moltissimo il livello di preparazione dei docenti, vedi, è stato molto bello anche potersi confrontare con professionisti seri che dopo anni di lavoro hanno scelto la libera docenza. Ho apprezzato moltissimo anche come Iscom ha attrezzato la cucina, un posto davvero unico dove non manca nulla e l’intensità delle lezioni che richiede molta attenzione e molta energia perchè è un corso davvero intensivo e concentrato.

Parlaci del tuo stage... Esperienza bellissima io la paragono sempre al film Kung Fu Panda, quando Po incontra i 5 cicloni e viene invitato nella scuola del maestro Oogway, tutto meraviglioso. Bellissimo, la preparazione, lo stoccaggio, tutto ma proprio tutto emozionante, tutto da seguire e imparare. In questo mese di stage mi sono concentrato in particolare sulla preparazione di pasta fresca, in particolare dei tortellini, ora ho un abilità in piu. Hai una formazione scientifica, ti ha aiutato nel lavoro che hai scelto di fare? Si, sopratutto nell’organizzazione della mia postazione di lavoro e di come si seguono le procedure per eseguire perfettamente una ricetta. Due aspetti che potrebbero sembrare simili ma in cucina, proprio come in un laboratorio, magari si usano attrezzi diversi e materiali diversi, ma è la metodologia la cosa importante! Come ti sei trovato in una vera brigata? Beh benissimo! perchè ho già avuto esperienze di lavoro in società ben definite organizzate e anche i miei anni di esperienza nell’associazionismo degli scoout cattolici di Modena, dove ci sono ruoli e incarichi ben definiti ha fatto si che io sapevo gia cosa dovevo fare e

come fare il mio dovere. Cosa stai facendo adesso al locale? Ora sono aiuto cuoco presso la trattoria Pomposa, che fa sempre parte della società di Marchini, e in particolare seguo la preparazione degli antipasti e dei secondi. Hai un sogno? Quale ? Riuscire ad avere un locale mio, o lavorare in una cucina dove poter condividere un progetto tutto mio con una mia idea di ristorazione e quindi sono molto contento di lavorare con Marchini, un grande chef, e che richiede un livello molto alto anche a chi lavora con lui, spero che questo sarà il primo passo di una mia formazione e che un giorno mi possa portare a una mia attività legata alla cucina e alla ristorazione. Cosa consigli a chi vorrebbe fare questa scuola di formazione? Sicuramente avere bene in mente che è molto impegnativo e che i tempi sono ristretti e le cose da imparare sono tante bisogna essere molto attenti sia a quello che dicono i docenti che a quello che dobbiamo mettere in pratica noi. Ricordando che se stiamo “collegati” sempre ci possono davvero dare tanto dall’ alto della loro esperienza.

Chef Marchini, come hai conosciuto il tuo omonimo aspirante chef ? Ho conosciuto Luca Ferrari grazie ha un stage formativo presso La Trattoria Pomposa al re gras. Come si è svolto lo stage presso i tuoi due ristoranti Erba del Re e Re Gras? Luca ha lavorato quasi tutto il tempo presso la trattoria in cucina svolgendo diverse mansioni. Adesso hai assunto nella tua brigata Luca, di cosa si occupa? Lui attualmente si sta occupando dei secondi e degli antipasti ma il suo ruolo è tale da cogliere spunti anche da altri settori. Alla luce della tua esperienza possiamo dire che Iscom Formazione è una buona base di partenza per

chi sceglie di fare questo mestiere? Che consigli puoi dare a chi vuole lavorare nel mondo della cucina ? Sicuramente Iscom da’ un’infarinatura generale ai ragazzi che permette loro di arrivare con una preparazione basica ma attenta. Lavorare nel mondo della cucina non è mai una cosa semplice ci vuole non soltanto la passione ma anche grande determinazione e Costanza nel tempo, questo mi sento di sottolineare. Il prossimo corso chef inizierà a settembre, attualmente ci sono gia altri 11 studenti in cucina che terminate le lezioni fra un mesetto circa andranno in stage e a giugno avranno l’esame. www.modenacongusto.it info@iscom-modena.it 11


Territorio e Categorie CAVEZZO Enrico Manzini, classe 1986, da oltre dieci anni imprenditore nel settore delle amministrazioni condominiali e delle gestioni patrimoniali con la società di famiglia Manzini Amministrazioni Srl, che conta su quattordici dipendenti e si articola su tre sedi dislocate a Mirandola, Modena e Bologna, è il nuovo presidente della zona di Cavezzo. Sarà affiancato, nei prossimi quattro anni, da un consiglio direttivo così composto: Maurizio Messori, Fausto

Scacchetti, Marian Lugli, Deanna Gelati, Andrea Ghelfi, Emanuela Zavatti. Enrico Manzini, che oltre al ruolo di responsabile della sede di Modena, si occupa della gestione finanziaria e delle risorse umane di tutta la società, negli ultimi quattro anni ha collaborato attivamente come componente di Anaci della provincia di Modena e successivamente a livello nazionale con Anaci Italia Servizi per lo sviluppo delle attività associative erogate.

MODENA «Il via libera al contenitore commerciale nell’ex stabilimento De Tomaso, se da un lato consente finalmente di recuperare un’area da troppi anni in condizioni di abbandono, degrado e rifugio di sbandati, ci pone però di fronte ad alcuni interrogativi: l’apertura di un ulteriore grande contenitore commerciale era l’unica strada possibile per riconvertire l’ex stabilimento industriale? Quali saranno le conseguenze sulla rete dei piccoli esercizi del settore moda, già provati da anni di grande difficoltà? E quale potrà essere l’impatto sulla viabilità di questo nuovo hub commerciale in un contesto urbano già spesso congestionato anche per effetto delle manifestazioni fieristiche ospitate nei vicini padiglioni?». Così Riccardo Pisani, presidente cittadino di Confcommercio. «Pensiamo comunque che progetti commerciali di questa entità debbano essere adeguatamente ponderati e condivisi con il territorio, nonché ancorati ad una vision di sviluppo urbanistico, perché gli effetti positivi della riqualificazione urbana non siano compromessi da quelli negativi dovuti all’impatto sul tessuto commerciale cittadino, peraltro in un periodo di stagnazione di consumi».

CARPI Con un comunicato a firma del presidente della zona di Carpi Daniele Gilioli, è stato espresso negli scorsi giorni «rammarico e preoccupazione per la mancanza di programmazione degli eventi in piazza Martiri a Carpi». L’iniziativa sportiva granfondo la goccia che ha fatto traboccare il vaso, visto che per un intero week end ha comportato la completa transennatura del centro storico, in concomitanza

col mercato straordinario di domenica, creando alle aziende del commercio un danno enorme. «Chiediamo – ha puntualizzato Gilioli – che il Comune, a questo punto la prossima Amministrazione comunale, prima di programmare simili eventi interpelli le associazione di categoria del commercio cercando quella condivisione che manca da tempo e che stiamo a più voci chiedendo».

SASSUOLO FIVA-Confcommercio e ANVA-Confesercenti, associazioni di riferimento del commercio ambulante, hanno incontrato negli scorsi giorni, presso il Comando della Polizia Municipale di Sassuolo, il Sindaco Claudio Pistoni, l’assessore al commercio, il dirigente del settore commercio, il vicecomandante di P.M, per affrontare, in un clima di positivo confronto, una serie di nodi e problemi relativi al mercati settimanale di Sassuolo. Segni dei posteggi, viabilità (mezzi che durante il mercato in alcune zone transitano), controlli, vendite abusive: sono questi i principali argomenti trattati. Positivo che l’Amministrazione Comunale abbia garantito di aumentare in generale i controlli da parte della Polizia Municipale e di mettere in campo

azioni mirate di contrasto a situazioni di abusivismo, anche in collaborazione con le Forze dell’Ordine; il fatto che verranno ridisegnati i segni di delimitazione dei posteggi; l’impegno a convocare un tavolo periodico di confronto con le Associazioni di categoria. Anva e Fiva hanno poi chiesto formalmente che venga inserito nel regolamento del mercato il divieto di vendere merce usata (abbigliamento, calzature ed accessori) ed espresso la necessità di arrivare ad un ricompattamento del mercato superando il problema generato da posteggi oggi vacanti e non ricoperti da operatori alla spunta. Accolta infine la richiesta delle due associazioni di categoria di abbassare radicalmente l’importo richiesto per il rilascio delle concessioni.

Alberto Dugoni

GIOIELLERIE-OREFICERIE La competizione di mercato tra diamante naturale e sintetico è stato il tema al centro dell’incontro informativo e formativo rivolto a orafi e gioiellieri del territorio, organizzato da Federpreziosi-Confcommercio e caduto nel bel mezzo dello scandalo dei diamanti venduti a prezzi gonfiati da una serie di istituti bancari. Maurizio Bandieri, storico gioielliere e presidente Federpreziosi Modena, nell’introdurre l’incontro, ha proprio sottolineato l’importanza di poter offrire al consumatore non solo prodotti di valore e qualità, ma anche esperienza e professionalità verso la miglior scelta d’acquisto. «Questo passa – ha sottolineato Bandieri - necessariamente da una formazione continua che, grazie al supporto di esperti del settore, ci consente di studiare le caratteristiche intrinseche di gemme e pietre, aumentando le nostre competenze e valorizzando il prodotto». Per il focus tecnico su metodologie di sintesi e di trattamento del diamante, è intervenuta quindi l’esperta, la dottoressa Loredana Prosperi, Responsabile del Laboratorio di Analisi dell’Istituto Gemmologico Italiano e Delegata FEEG Federation for European Education in Gemmology per l’Italia, che ha illustrato ai presenti tutti gli strumenti utili nella valutazione di questo tipo di pietra. «Oggi più che mai è indispensabile fornire a chi lavora nel settore una conoscenza specifica sulle caratteristiche del diamante trattato e di quello creato in laboratorio, affinché ciascun operatore, forte di una maggiore consapevolezza del prodotto, possa opportunamente relazionarsi con il cliente». 12


Speciale Bandi SOLIERA , AL VIA I BANDI PER INCENTIVARE L’APERTURA E LA RIQUALIFICAZIONE DI ATTIVITÀ COMMERCIALI E RISTORATIVE

Soliera, al via il piano per valorizzare il cuore della città

I

l centro storico di Soliera cambia volto: il Comune ha stanziato 2,5 milioni di euro per la valorizzazione dell’area urbana, per la riqualificazione di Piazza Sassi e per la promozione e il sostegno alle attività commerciali, sia esistenti che nuove. Un’operazione che vuole rilanciare il ruolo del cuore della città, rivitalizzandone le sue funzioni pubbliche e sociali attraverso lo stanziamento di risorse economiche e un calendario rinnovato di eventi. Il progetto di riqualificazione architettonica, intrapreso nel 2016, ha previsto anche la partecipazione dei cittadini attraverso una consultazione pubblica: un progetto condiviso, i cui lavori partiranno ufficialmente il prossimo giugno. L’obiettivo principale dell’amministrazione è quello di generare una nuova attrattività economica e sociale nel centro storico, così da restituire al agli spazi del centro un ruolo da protagonista all’interno della comunità e del tessuto solierese. Per perseguirlo sono stati stanziati incentivi a fondo perduto dedicati ai titolari di esercizi commerciali nell’area del centro storico: tre linee di finanziamento, per un totale di 250.000€, pensate sia per le nuove attività imprenditoriali che per quelle esistenti, e infine anche per quegli esercizi che subiranno un disagio legato alla presenza del cantiere.

La prima linea di finanziamento si rivolge a chi è intenzionato ad aprire una nuova attività imprenditoriali: verranno stanziati fino a 30.000€ per ogni singola impresa che voglia contribuire al miglioramento dell’offerta commerciale e delle opportunità di frequentazione, anche in ambito serale, del centro storico. In questo senso, saranno premiati i progetti più innovativi e di maggiore qualità. La seconda linea di finanziamento prevede lo stanziamento di un fondo fino a 15.000€ per le attività già esistenti intenzionate a riqualificare, rinnovare e ammodernare i propri locali. Il Comune si affianca così alle imprese del territorio nel sostenere le spese per lavori di efficientamento energetico, l’acquisto di nuovi arredi e attrezzature, l’installazione di impianti di videosorveglianza, l’eliminazione delle barriere architettoniche. Infine, la terza linea di finanziamento, dedicata agli esercenti che subiscono un disagio a seguito del cantiere dei lavori

di riqualificazione del centro storico. Con lo stanziamento di una cifra fino a 5.000€ per ogni singola attività, l’amministrazione vuole quindi tutelare il patrimonio commerciale e imprenditoriale esistente: le zone interessate dai lavori saranno Piazza Sassi, via IV Novembre, Piazzetta Don Ugo Sitti, via Nenni e via Papa Giovanni XXIII. Oltre alle strategie di riqualificazione e quelle a supporto dell’attrattività commerciale, il Comune di Soliera vuole anche supportare le attività imprenditoriali con un piano strategico di marketing, comunicazione ed eventi, in grado non solo di dare risalto, visibilità e notorietà agli eventi di riqualificazione e potenziamento commerciale, ma soprattutto consolidare l’identità del centro storico: per questo è stato creato un vero e proprio brand - “Soliera Centro” – con la produzione di un logo e di un’immagine coordinata che coinvolgerà le attività commerciali del luogo. Al piano di finanziamenti comunale si affianca infine il bando regionale dedicato al ripopolamento e alla rivitalizzazione dei centri storici più colpiti dal sisma del 2012, che prevede un contributo massimo di 150.000€. In questo caso, saranno attive due finestre per le domande di finanziamento: la prima dal 13 settembre al 29 novembre 2019, la seconda dal 15 gennaio al 29 maggio 2020. Per maggiori informazioni sui bandi e le tempistiche, consultare il sito Internet: www.solieracentro.it 13


Asaq News COSA PREVEDE IL SISTEMA DI AUTOCONTROLLO H.A.C.C.P. PER LE AZIENDE DEL SETTORE ALIMENTARE

H.A.C.C.P., un sistema di autocontrollo da monitorare ASAQ S.r.l. é una impresa del sistema Confcommercio, nata nel 1998 e specializzata nei servizi di assistenza e consulenza alle imprese in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro, ambiente e qualità. Contatti: Viale Reiter, 130 - Modena 059.212226 segreteria@asaq.it www.asaq.it

S

ono ormai svariati anni che le aziende del settore alimentare si confrontano quotidianamente applicando la normativa di autocontrollo igienico sanitaria secondo il metodo H.A.C.C.P. Tale normativa ha lo scopo principale di prevenire i pericoli di contaminazione degli alimenti. Il sistema si basa sull’analisi preventiva ed il monitoraggio delle lavorazioni dove sia possibile un rischio di contaminazione sia essa biologica, chimica o fisica. Il controllo deve monitorare tutta la filiera

del processo di produzione e distribuzione degli alimenti al fine di individuare quelle fasi che possono rappresentare un cosiddetto “punto critico”. Tali punti critici rappresentano pertanto le possibili falle del sistema prevenzione alimentare e quindi devono essere tenuti sotto controllo. Il sistema H.A.C.C.P. prevede alcuni principi fondamentali. Per tutte le imprese che vendono, somministrano o trasportano alimenti e bevande, è necessario dotarsi di un manuale di autocontrollo. Lo scopo del manuale di autocontrollo è descrivere i processi lavorativi di

una azienda applicando i principi previsti dal Regolamento CE 852/2004. Nel manuale sono definiti e documentati i requisiti del sistema di autocontrollo che l’azienda soddisfa per assicurare la qualità dei prodotti e dei servizi forniti al cliente finale. Il manuale rappresenta un riferimento costante e fondamentale per la vita dell’azienda e deve pertanto essere continuamente aggiornato ed applicato per prevenire contaminazioni alimentari, tossinfezioni e possibili sanzioni degli organi di vigilanza. Tutto il personale deve necessariamente conoscere ed applicare quanto previsto dalle disposizioni e procedure contenute nel manuale di autocontrollo . Spetta al titolare dell’attività mantenere aggiornato il sistema, avvalendosi anche dell’ausilio di consulenti specializzati che possono coadiuvare le imprese nell’applicazione del metodo H.A.C.C.P.

Problema? Soluzione ASAQ! ASAQ offre svariati servizi per l’adeguamento alle normative igienico sanitarie. Per quello che concerne i servizi in ambito applicazione metodo Elaborazione del manuale H.A.C.C.P., in particolare: • Visita in azienda da parte di tecnici esperti del settore • Individuazione dei diagrammi di flusso dei processi produttivi • Analisi ed identificazione dei rischi igienici ed individuazione dei punti critici di controllo per ogni fase dei processi produttivi • Formalizzazione delle corrette prassi igieniche di produzione • Redazione del manuale di autocontrollo • Consegna degli elaborati tecnici e documentali • Illustrazione e spiegazione elaborati Assistenza annuale per l’applicazione metodo H.A.C.C.P, in particolare: • Visite in azienda da parte di tecnici qualificati • Verifica e revisione del manuale di autocontrollo • Attività di informazione degli addetti • Sviluppo di idonee azioni correttive nel caso si riscontrino non conformità • Aggiornamento sugli sviluppi normativi 14

H.A.C.C.P. la nostra struttura fornisce soluzioni differenziate in relazione all’attività e alla dimensione aziendale.

Ricerca il marchio ASAQ sulle vetrine dei negozi, bar, ristoranti... Sei entrato in un’azienda seguita da noi, dove il sistema H.A.C.C.P. è applicato e dove l’igiene è importante!


Enasco News INPS HA FORNITO ALCUNE PRECISAZIONI SULLE MODALITÀ DI RISCATTO DELLA LAUREA

Riscatto della laurea, come funziona

L

a pace contributiva, contenuta nel decreto legge n. 4/2019 sul reddito di cittadinanza e pensione anticipata “quota 100”, prevede la possibilità di riscattare i periodi non soggetti ad obbligo contributivo. La facoltà di riscatto, quindi, non può essere esercitata per recuperare periodi in cui si è svolta attività lavorativa con obbligo di versamento dei contributi all’Inps. L’esclusione vale anche se l’obbligo contributivo si è prescritto. Queste, in sintesi, le ultime precisazioni fornite dall’Inps con la circolare di marzo. Destinatari del riscatto Possono fare richiesta tutti gli assicurati rientranti nell’Assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti dei lavoratori dipendenti ed alle forme sostitutive ed esclusive della stessa, nonché alle gestioni dei lavoratori autonomi, ed alla gestione separata di cui o i loro superstiti o i parenti affini entro il secondo grado. Per poter beneficiare della facoltà di riscatto, devono essere rispettate le seguenti condizioni: a) lavoratori privi di contribuzione al 31 dicembre 1995 che si iscrivano a forme pensionistiche obbligatorie a partire dal 1° gennaio 1996; b) non essere titolari di pensione diretta a carico di qualsiasi gestione pensionistica obbligatoria. Oggetto del riscatto Per i periodi per i quali si vuole dare copertura tramite riscatto non deve esser-

A cura di 50&PiùEnasco

ci obbligo contributivo e non siano già coperti da contribuzione, comunque versata e accreditata, presso forme di previdenza obbligatoria. Possono essere oggetto di riscatto periodi fino ad un massimo di 5 anni, anche non continuativi. Esempio Prima iscrizione nella nel Fondo pensione lavoratori dipendenti (Fpld) dal 01/01/1998fino al 31/12/2000 e successivamente iscrizione nella Gestione separata a partire dal 31/04/2012. L’interessato potrà quindi riscattare il periodo scoperto di contribuzione compreso tra 01/01/2001 e 30 /04 /2012 e potrà esercitare la facoltà sia in Gestione separata che nel Fpld. Onere di riscatto Per il calcolo dell’onere dei periodi di riscatto, da valutare con il sistema contributivo, si applicano le aliquote contributive di finanziamento vigenti nel regime ove il riscatto opera alla data di presentazione della domanda. La retribuzione di riferimento è quella assoggettata alla contribuzione nei 12 mesi meno remoti rispetto alla data della domanda ed è rapportata al periodo oggetto di riscatto. La pace contributiva prevede la detrazione del 50% dall’imposta lorda del costo sostenuto in 5 quote annuali consecutive e di pari importo. Anche il datore di lavoro dell’interessato può sostenere l’onere del riscatto e detrarre quanto versato dal reddito di impresa. La somma dovuta a titolo di riscatto potrà essere versata in unica soluzione attraverso rate mensili fino ad un massimo di 60; ogni rata, non potrà essere inferiore a 30 euro di importo e non saranno applicati interessi per la rateizzazione. La facoltà di riscatto è prevista in via sperimentale per il periodo dal 29 gennaio 2019 al 31 dicembre 2021 Riscatto agevolato della laurea per gli under 45 Il comma 6, dell’art.20, prevede anche una forma particolare di riscatto laurea, aggiungendo il comma 5-quater all’art.2, del decreto legislativo 184/1997. Ovvero si dà la facoltà ai soggetti che hanno conseguito la laurea e fino al compimento del quarantacinquesimo anno di età, di riscattare la stessa. E’ da sottolineare che, tale possibilità viene data per i periodi solo con il sistema di calcolo contributivo. L’onere dei periodi di riscatto è rappresentato dal

50&Più è un grande Sistema Associativo e di Servizi, nato e cresciuto all’interno di Confcommercio, che offre servizi e consulenze in materia pensionistica, previdenziale, assistenziale e fiscale e opera come Patronato e Caaf Contatti: via Begarelli, 31 - Modena 059.7364203 enasco.mo@enasco.it www.50epiu.it

versamento di un contributo, per ogni anno da riscattare, pari al livello minimo imponibile annuo (articolo 1, comma 3, della legge 233/1990), moltiplicato per l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche dell’assicurazione generale obbligatoria per i lavoratori dipendenti. Il calcolo: coloro che vorranno chiedere il riscatto agevolato, pagheranno un importo annuo pari a 5.240 euro, risultante dalla seguente operazione: 15.878,00 Minimale artigiani e commercianti anno 2019 pari a 15.878,00 e X 33% (aliquota di computo per i dipendenti ) = 5.240. Tale importo verrà moltiplicato per gli anni del corso di laurea.

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