Torino | MUSEO DELLA RESISTENZA

NA YEON KIM SIMONE CORBERI FABIO DELL'ARCIPRETE FEDERICA BESANA

Oggetto Tipologia allestimento Luogo Progettista Curatore mostra Tempi di fruizione Superficie

ESERCITAZIONE UNO

Torino 1938-1948. Dalle leggi razziali alla Costituzione Permanente Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della LibertĂ (Torino, Corso Valdocco 4/A) Studio Ennezerotre Istituto piemontese per la cura della Resistenza da 2 a 5 ore ca 170mq

CORSO DI MUSEOGRAFIA E ALLESTIMENTI

CONTRASTO 05

EPISODI

BUIO TOTALE

02

03

LUCE PUNTUALE

TRAMEZZI METALLICI

INTERATTIVITA’

06

GRAFICA ESSENZIALE

PERCORSO UNIVOCO

ESSENZIALITA’ MATERICA

FREDDO

04

IMPIANTI A VISTA

01

LUCE TOTALMENTE ARTIFICIALE

SUONO

LUCE ASSENTE LUCE SOFFUSA LUCE DIFFUSA

ISOLAMENTO IMMEDESIMAZIONE RIFLESSIONE

SILENZIO

TESTIMONIANZA

RELAZIONE

PROIEZIONE PUNTI DI AGGREGAZIONE MULTIMEDIALITA’

CONTRASTO

FINESTRA SULLA STORIA

IMMEDESIMAZIONE

Rifugio antiaereo l'ambientazione è in gran parte autentica, l'allestimento, in questa parte del museo, si limita a un semplice sistema di pavimentazione in grate metalliche

L'intento del progetto di allestimento è quello di generare nello spettatore un senso di totale immedesimazione, per riuscire a isolarlo dal presente e a immergerlo in un contesto storico critico e difficile da comprendere. Il contrasto tra installazioni multimediali interattive e ambientazione storica, tra coni di luce intensa e buio totale, tra silenzio e rumori inquietanti, tra prospettive centrali esasperate e passaggi angusti crea un senso di angoscia e totale soggezione