Excélsa Magazine 2022 - Autunno/Inverno 2022

colori

ARABESQUE

ECLIPSE

da condividere

CONVIVIO

ditoriale

a cura della redazione di É Magazine

Tutto nasce da un’idea. Per noi di Excélsa, proporre nuovi decori è fondamentale e per farlo è necessario essere sempre al passo con i trend, studiare e documentarsi sulle novità, presenziare alle fiere di settore, insomma, la parola chiave è osservare, osservare, osservare. L’obiettivo è immagazzinare tante informazioni da trasferire poi su carta o su schermo sottoforma di decori. È un lavoro molto impegnativo ed è all’interno del nostro ufficio design che il team di creativi mette tutta la sua passione per far nascere le nuove collezioni. Decori esclusivi e differenziati per i diversi canali di vendita. Una realizzazione tutta Made in Excélsa!

La redazione

ed originalità

ENJOY

di gusto

SOMMELIER

Amministratore delegato ENRICO VIMERCATI

Caporedattore RAFFAELLO BACCEGA

Progetto grafico & copy SABRINA CITARELLA

Fotografia NICOLE GENONI

Design prodotto: PAOLO METALDI, ELEONORA FOGATO

Ricerca e sviluppo: MARCO SALVATI, MARCO BUGA, BEATRICE ROCCO

DIgital e grafica: ELISA BALDON, CLARISSA POLI

Store Excélsa:

Excélsa Mondovicino Outlet Village

Excélsa Vicolungo The Style Outlets

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Excélsa City Life Shopping District

Excélsa Scalo Milano

Excélsa Milano Stradivari

Excélsa Milano C.so Genova

Excélsa Milano c.so XXII Marzo

Excélsa Milano Belfiore

Excélsa Franciacorta Outlet Village

Excélsa Orio Center

Excélsa Palmanova Outlet Village

Excélsa Bolzano

Excélsa Brugnato 5 Terre Outlet Village

Excélsa Sanremo

Excélsa Castel Guelfo The Style Outlets

Excélsa Livorno

Excélsa Valmontone Outlet

Excélsa Market Central Da Vinci

Excélsa Maximo Shopping Center

Excélsa Città Sant’Angelo

Excélsa Puglia Outlet Village

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ELISA ROCOCÒ

d’Autunno

Finché ci sarà l’autunno, non avrò abbastanza mani, tele e colori per dipingere la bellezza che vedo.

Vincent Van Gogh

Nella notte di venerdì 23 settembre, l’estate lascerà il posto all’autunno almeno dal punto di vista astronomico. Negli ultimi anni infatti ci siamo abituati ad avere un’estate un po’ più lunga. Il sole ancora caldo incentiva ad organizzare le ultime grigliate con gli amici, le piante piene di foglie verdi riflettono i raggi solari fino a sera quando, intorno all’ora di cena, si può ammirare il tramonto in tutto il suo splendore. Anche se climaticamente l’estate non è ancora conclusa, astrologicamente il momento in cui l’estate passa lo scettro all’autunno non può variare ed è definito equinozio d’autunno, quando cioè i raggi del sole cadono perpendicolari all’asse di rotazione della Terra facendo sì che il periodo di luce e quello di buio si equivalgano. Se quindi caldo, sole e gite all’aria aperta ci accompagneranno ancora per qualche giorno o settimana, dal giorno successivo e fino al solstizio d’inverno i minuti di luce giornalieri saranno meno di quelli di buio. Ma, nonostante le giornate si accorcino, lo spettacolo di colore che ci regala l’autunno è spettacolare e da ammirare ogni attimo.

ponte tra occidente ed oriente:

la Turchia

Al confine tra Europa ed Asia, la Turchia apre le porte a una varietà sconfinata di paesaggi e culture. Dall’entroterra alla costa le atmosfere sono uniche e da immortalare. Luoghi dove si sono succedute molte civiltà differenti che ne hanno segnato

la storia, gli usi ed i costumi. Le più importanti e durature sono quelle ottomane e bizantine, di cui si possono ammirare tanti reperti, testimonianze e costruzioni come la basilica di Santa Sofia, nata come chiesa cristiana, attualmente riveste la funzione di moschea. Ma la Turchia conquista anche per la sua varietà di cibi. Un

viaggio alla scoperta di nuovi sapori, capaci di fare breccia anche nei palati più ricercati. La cultura delle spezie spiegata dagli abitanti in un percorso sensoriale da non perdere. Un’esperienza unica e affascinante.

[...] dalle cui case arrivava un odore dolce e speziato insieme, che è poi l’odore di tutta la Turchia.

Georges Simenon- I clienti di Avrenos collection Sofia

fashion a portata di spalla SHOPPER BAG

Trinacria

La pizza

nel forno a legna la guardi mentre cuoce, la vedi, la muovi, controlli la cottura e la guardi mentre cresce, la accompagni… Pizzaiolo napoletano

rotelle pizza collection assortite

Pizza

alcune curiosità sul cibo più amato dagli italiani... e non solo

C’è chi la gusta a tranci, chi la arrotola, chi la taglia pezzo per pezzo ma tutti la amano per la sua semplicità e bontà. Che sia del pizzaiolo o fatta in casa, la pizza è il cibo che accontenta tutti; perfetto per ogni occasione, per una festa tra amici o un last minute in famiglia. Dal 2017, l’arte dei pizzaioli napoletani è stata riconosciuta come Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità dall’Unesco e la loro pizza è amata in tutto il mondo. Ma qual è la storia di questo gustoso alimento e come è cambiato fino ad oggi? Sembrerebbe che l’impasto di acqua, farina e lievito esistesse già ai tempi degli Egizi e degli Etruschi ma l’uso che ne facevano era solo di accompagnamento ad altre pietanze. Il termine “pizza” invece, deriva dal latino “pinsare”, cioè schiacciare, ed è apparso per la prima volta in un testo scritto risalente al 997 d.C. a Gaeta. Negli anni questo cibo si è evoluto molto, sia nella preparazione, sia nell’aspetto e la classica pizza come siamo abituati a mangiarla è nata a Napoli intorno al 1700. Inizialmente bianca, condita con aglio, strutto e sale grosso o con caciocavallo e basilico; solo qualche anno dopo è stato inserito il pomodoro come ingrediente principale facendo nascere la pizza Marinara. Una storia particolare invece circonda la nascita della pizza Margherita che avvenne nel 1889 per mano del pizzaiolo Raffaele Esposito. Egli omaggiò la Regina Margherita di Savoia con una pizza che richiamava i colori della bandiera italiana: il rosso del pomodoro, il bianco della mozzarella e il verde del basilico. Da allora la pizza viene condita in tantissime varianti ma sia che piaccia di più classica o ricercata, rimane sempre un successo!

Castagne

Tagliacastagne in acciaio inox

Padella castagne in acciaio inox

L’autunno apre le porte ad una golosità che adorano in molti: le castagne! Cercarle nei boschi è un’idea simpatica per passare una giornata in compagnia e alla sera ci si intrattiene tutti assieme per assaporarle nella maniera che più si preferisce. Le castagne sono un alimento energetico e vengono spesso comparate a patate e cereali per il loro livello di carboidrati complessi, sono prive di colesterolo e si prestano molto per la dieta dello sportivo.

3 MODI PER CUCINARE LE CALDARROSTE

Prima di cucinare le tanto amate castagne, assicurarsi di inciderle bene per evitare che il caldo le faccia scoppiare e, successivamente, metterle in ammollo in acqua per 30 minuti affinché la buccia venga via più facilmente. Una volta assicurati questi semplici passaggi si può passare a cuocere le caldarroste in padella o al forno. Il metodo casalingo più conosciuto e spesso più apprezzato è quello delle castagne in padella forata. Utilizzando la padella con i buchi sarà possibile abbrustolire le caldarroste nel caminetto, sul BBQ ma anche sul fornello del piano cottura a gas, avendo però l’accuratezza di utilizzare uno spargifiamma affinché il calore sia uniforme su tutta la superficie. Lasciarle a fuoco moderato per 25/30 minuti mescolando di tanto in tanto e cospargendole con una manciata di sale. La seconda modalità di cottura è quella delle castagne al forno. Disporle separatamente sulla teglia da forno su cui è stato preventivamente disposto un foglio di carta da forno bagnato e strizzato. Metterle in forno preriscaldato a 200° statico per 25/30 minuti. In ultimo vi sono le castagne bollite. Ottime da mangiare al naturale ma anche per arricchire piatti dolci o salati o come base per i famosi Marron Glacé. Il procedimento è molto semplice, basta mettere le castagne, in questo caso senza praticare prima incisione ed ammollo, in una pentola capiente assieme a delle foglie di alloro; riempire di acqua fredda e porre su fuoco alto fino ad ebollizione. Abbassare quindi il fuoco mantenendo sembre l’acqua in ebollizione e lasciare cuocere per 45 minuti con coperchio. Prima di scolarle, controllare con i rebbi di una forchetta che le castagne siano della giusta morbidezza. Procedere con la spelatura.

E CON GLI AVANZI?

Se il raccolto è stato molto abbondante, le castagne in eccesso sarà possibile conservarle in freezer dopo averle bollite e sbucciate o in un luogo asciutto e fresco previa curatura fino al momento del consumo, oppure procedere alla preparazione dell’ottima farina di castagne, utilissima per la preparazione di tantissimi prodotti da forno come il castagnaccio tipico toscano.

tappeti Jacquard

Dove posi il tuo tappeto, là è la tua casa.

proverbio marocchino

La tessitura è un’arte preziosa che si tramanda da tanti secoli. Come tutte le arti si è man mano evoluta ed è stata integrata da macchinari moderni e da lavorazioni più complesse. Un esempio è la nascita del tessuto Jacquard nei primi anni dell’800 grazie all’ingegno di Joseph-Marie Jacquard. L’inventore prese spunto da un telaio già proposto da Giovanni il Calabrese quattrocento anni prima e lo migliorò, attraverso l’aggiunta di schede preforate per automatizzare parte del processo, creando un tessuto attualmente molto rinomato, richiesto e prestigioso. La tessitura Jacquard, negli interni, è molto utilizzata nella produzione di tappeti, il cui pregio consiste in un tessuto multicolore, spesso e super lavorato nel quale il disegno è incorporato e non ricamato. La lavorazione è ritenuta di pregio e molto elaborata, capace di creare motivi complessi dai colori accesi e allo stesso tempo il tappeto finale risulta essere molto resistente e duraturo nel tempo. In molti casi del colore acrilico viene aggiunto alla ciniglia per rendere la texture più penetrante e attraente.

collection Gipsy Soul

Dolcetto

kiwi

ml di vodka

cm di maraschino

ml di sciroppo di sambuco

ml di succo di lime

cucchiaino di zucchero

Mettere nel bicchiere mezzo kiwi, lo zucchero e la vodka. Pestare fino allo scioglimento dello zucchero. Aggiungere il maraschino, lo sciroppo, il lime e del ghiaccio. Mescolare il tutto e servire con il restante kiwi come guarnizione.

La Samhainophobia

la paura della festa di Halloween

Noodles collection Sakura

ottimi da fare anche a casa

Con più di 4.000 anni di storia, i Noodles sono il tipo di pasta più diffuso in oriente ed in particolare in Giappone. Una delle ricette più semplici ed efficaci da riproporre a casa è quella dei Noodles alle verdure.

PROCEDIMENTO:

4 persone:

Zucchine

2 Carote

2 Cipollotti

260 g Gamberi

ml Salsa di soia

Sale e Olio

1. Pulire e tagliare a Julienne carote e zucchine. Tagliare i cipollotti a rondelle e il cavolo cinese a strisce sottili. Unire tutto in una wok con un filo di olio e lasciare cuocere con coperchio a fuoco basso. Aggiungere poca acqua se necessario.

2. Pulire i gamberi e aggiungerli alle verdure leggermente cotte.

3. Quando i gamberi avranno cominciato a colorarsi, aggiungere i germogli di soia e metà salsa di soia. Terminare la cottura. Le verdure dovranno essere morbide, non fritte o troppo dorate.

4. Nel mentre, portare a bollore l’acqua per i Noodles e salarla.

Immergervi i Noodles e seguire le indicazioni sulla confezione. Una volta pronti, scolarli e versarli nella wok con le verdure. Aggiungere la rimanente salsa di soia e un filo di olio. Saltare il tutto ed impiattare.

a portata di sci! Montagna

La montagna offre tante opportunità di entrare in contatto con la natura. Dal trekking alla mountain bike, dalle scalate alle ciaspolate. E dopo una stagione particolarmente calda, dove la montagna per molti è stata provvidenziale per ricevere un po’ di tregua dalla calura, ora ci si avvicina alla stagione nevosa. La stagione in cui il bianco candore della neve rende le pendici più attraenti ed a tratti magiche. Per chi ama la montagna in inverno è già periodo di organizzare le vacanze, dal prenotare l’albergo al controllare l’attrezzatura. Soprattutto gli sci e la tavola da snowboard a cui è sempre meglio fare una revisione se non sono già stati controllati alla fine della precedente stagione. Essi infatti vanno incontro a usura anche evidente, in particolare per quanto riguarda lamina, sciolina e soletta, che nel tempo può diventare bombata modificando parecchio la conducibilità degli stessi. Altro elemento molto importante durante gli sport invernali sono sicuramente gli scarponi da sci. Anch’essi andrebbero puliti accuratamente dopo l’ultima discesa della precedente stagione, in particolar modo andrebbe lavata a mano e con sapone neutro l’imbottitura interna e pulito l’esterno con un panno umido ed un detergente delicato. Lasciare asciugare tutto molto bene onde evitare muffe indesiderate, meglio se all’aria aperta e mai con phon o stufette. Una volta che tutto è pronto basta mettersi in macchina e raggiungere la meta preferita. L’Italia ha un’infinità di bellissime località montane da visitare e, oltre ai comprensori sciistici, offre tanti piccoli borghi da scoprire, piatti tipici e sagre invernali da gustare. Tra i più conosciuti ci sono Limone Piemonte la regina delle Alpi Marittime in provincia di Cuneo, Prato Nevoso nelle Alpi Liguri, Ponte di Legno, Madesimo e Livigno rispettivamente in Val Camonica e Val Chiavenna e Alta Valtellina in Lombardia, Cervinia in Val d’Aosta, ma anche Roccaraso, Castelnovo né Monti, Fiumalbo, Castiglione di Garfagnana, Norcia e molti altri sugli appennini. Ma una menzione particolare va fatta ai gruppi montuosi delle Dolomiti, dichiarate nel 2009 Patrimonio Mondiale dell’Unesco, il cui cuore comprende un’ampia scelta di località e valli. Dall’alpe di Siusi con Castelrotto e Fiè allo Sciliar, alla Val Gardena e alla Val di Fassa con Ortisei e Campitello, e sicuramente la rinomata Cortina d’Ampezzo, teatro di numerosi eventi sportivi di rilevanza internazionale tra cui le prossime olimpiadi invernali del 2026. Pronti quindi a staccare la spina e fuggire in montagna!

Quando guardo le montagne ho i sentimenti delle montagne dentro di me: li sento, come Beethoven che sentiva i suoni nella testa quando era sordo e compose la Nona sinfonia. Le rocce, le pareti e le scalate sono un’opera d’arte.

Reinhold Messner

Atmosfere

natalizie

Aria di Natale, di allegria e di compagnia!

Ecco qualche idea per rendere speciale la tavola durante le festività.

RUSTICO caldo accogliente stile baita NORDICO l’essenza del Natale

ORIENTALE contaminazione di culture

ORO E ARGENTO incontro tra classico e moderno BLU richiamo alle vette innevate

il rustico che riscaldaFall Winter

IL CALORE DEL TARTAN

Direttamente dalle Highland scozzesi, il motivo tartan ricorda l’arredo tipico delle baite di montagna, dove il calore del caminetto è il fulcro della casa. La calda lana, sapientemente intrecciata dalle mani di nonne e mamme, avvolge i corpi e dona tepore. Una zuppa fumante è servita in tavola dove tutti si riuniscono per festeggiare.

collection Fall Winter

l’essenza del NataleNordic Christmas

CALDA ESSENZIALITÀ

Lo stile minimal, tipico dei paesi nordici, caratterizza una tavola luminosa e allo stesso tempo essenziale, dove non c’è posto per il superfluo ed il design chiaro e semplice affascina al primo sguardo. L’atmosfera di calore è data dalla semplicità degli elementi accostati tra loro dove tinte chiare e accenti di colore si combinano in perfetta armonia.

collection Nordic Christmas

contaminazione di cultureNatale Japan

SAPORI FUSION

Ideale per chi non riesce a resistere al fascino orientale anche a Natale. Oro e rosso si accompagnano ad elementi tipici del Sol Levante ed addobbi natalizi fanno da contorno ad una tavola particolare ed affascinante. Il giusto connubio tra oriente ed occidente anche durante le festività.

collection Japan e Petra

Natale Gold

IL FASCINO DELL’ORO

Un tocco dorato che non stanca mai unito alla purezza del bianco dà vita a vibranti sensazioni. Piccoli accenti in rilievo donano una sensorialità delicata ed attraente. Ideale per impreziosire la tavola con semplicità ed eleganza, per stupire gli ospiti con raffinatezza e stile.

collections Gold ed Eclipse

eleganza senza tempo

Natale Gold

MISE EN PLACE DI CHARME

Texture geometriche di grande effetto e disegni grafici dallo stile retrò sono il tratto distintivo di questa tavola natalizia dal mood minimal e ricercato. La raffinata bordura oro che corre sui piatti piani e frutta impreziosisce le pietanze. Il giusto connubio tra classico e moderno.

eleganza senza tempo

collection Monochrome Gold

Natale Gold eleganza senza tempo

PURA ELEGANZA Motivi astratti e tocchi dorati che si mostrano in tutta la loro contemporaneità nell’intramontabile contrapposizione cromatica black & white. Superfici lucide e brillanti a esaltare forme essenziali. Geometrie classiche incontrano il contrasto per eccellenza; il tutto incorniciato da tocchi dorati per una mise en place raffinata ed importante.

collection Euclide

tocco classicoNatale Platinum

IL CLASSICO CHE NON STANCA MAI

Un tocco argentato che piace sempre unito a dolci rilievi geometrici che si ergono dal liscio vetro dando vita a vibranti sensazioni tattili e delicatezze visive. Ideale per impreziosire la tua tavola per un’occasione speciale con eleganza senza tempo.

collection Platinum e Drops

Natale Blue

UNA SFERZATA DI FRESCHEZZA

Cromie che richiamano il cielo terso danno un tocco di colore al bianco candido della neve Abbinamenti nuovi e originali per una tavola dai toni freschi che ricorda vette innevate.

vette che si stagliano nel cielo

collection Monochrome Blue

Idee regalo

Tempo di consigli... ma anche di regali!

Ecco qualche idea per rendere speciale i giorni di festa.

CENTROTAVOLA utile in ogni occasione GNOMO il portafortuna di Natale

SCHIACCIANOCI l’utilità post pranzo POSATERIA ad ogni tavola la sua forchetta

TESSILE la base è essenziale

immancabile in tavolaCentro Tavola

Un elemento che non può mancare in tavola nei giorni di festa. Che sia semplice, complesso o fatto in casa, l’importante è che si abbini alla cromia della tavola apparecchiata. Per andare sul sicuro sono ottimi dei sottopiatti monocromatici impreziositi con elementi naturali e di facile reperibilità da accostare nelle maniere più fantasiose.

collections Platinum e Sottosotto

Centro Tavola

Alzatine in vetro e candelieri in ceramica sono ottimi alleati per donare eleganza e raffinatezza alla tavola natalizia. Per andare sul sicuro sono ideali colori neutri o bianco candido con decori a rilievo o intarsi delicati. Da proporre con decorazioni natalizie e candele che donano l’atmosfera di un caldo abbraccio.

immancabile in tavola

collections White Home e Arabesque Red

Piatto Panettone per un dolce perfetto

Idea regalo sempre apprezzata ed utile. In elegante vetro e con tenui tocchi di colore affinché sia perfetto per ogni stile, il piatto panettone è un elemento indispensabile durante le feste di Natale ed è anche molto delicato da portare in dono.

collections Gold e XMas

portafortunaGnomo

Credenze popolari irlandesi dicono che lo gnomo rosso porti amicizia, amore e aiuti i rapporti sociali. Cosa c’è di meglio allora se non regalare uno gnomo come segno di buon auspicio per il presente ed il futuro? Ancora meglio è inserire queste creature fiabesche nella propria tavola di Natale così da donare tanta simpatia ed allegria agli ospiti.

collection Gnomo

Snow Man

Da bambini si aspetta in trepidante attesa Babbo Natale con i doni e tanta neve per giocarci e creare i pupazzi di neve più fantasiosi. Da adulti si può ricordare questi momenti felici grazie a decori che risvegliano la mente e addolciscono il cuore.

tradizioni natalizie

collection Snowman

utilità ma con simpatiaSchiaccia Noci

Si sa che tra una tombolata ed una partita a carte, qualche noce scappa! E per acchiapparla serve proprio lui: lo schiaccianoci, un accessorio utile, pratico ed essenziale durante le feste natalizie. Ottimo anche come regalo ma a patto che non sia in versione classica ma che dia invece un tocco di allegria ed originalità nei momenti più conviviali.

collections Renald e Squirrel

ad ogni tavola la sua forchettaPosateria

Assieme ad un raffinato tovagliolo, le posate giocano un ruolo fondamentale nella mise en plase. La scelta della posateria è sempre molto complessa soprattutto da abbinare a pranzi e cene importanti. Stili, materiali e lavorazioni sono ormai tantissimi e coordinabili con ogni elemento tessile e servizio di piatti. Con un po’ di pazienza ed attenzione la posata perfetta sarà in tavola.

collections Bambù, Drops e Baroque

Tessile

la base di tutte le tavole

Anche la scelta del tessile base della mise en place è importante. Se i piatti saranno multicolor o ancora non li si ha scelti meglio optare per toni neutri come crema e tortora o per il classico bianco candido. Per chi invece vuole un accento di colore, l’ideale è l’utilizzo di un runner colorato sopra alla tovaglia. Un’attenzione particolare alla robustezza del tessuto, al bordo ben rifinito e meglio se il colore è tinto in filo.

collection Panama Color

Tiramisù

Un dolce facile, veloce e molto utile per finire avanzi di panettone o pandoro. Ma anche una delizia dolce e cremosa, capace di accontentare perfino il palato più esigente.

INGREDIENTI (per 4 porzioni): - 500 g di panettone - 500 g di mascarpone - 4 tuorli - 60 ml di caffè - 30 ml di rum - cacao amaro in polvere q.b.

1 - Iniziare pastorizzando i tuorli. Versare in un pentolino acqua e zucchero e mettere sul fuoco a calore medio mescolando continuamente fino ad ottenere uno sciroppo liquido. In una ciotola mettere i tuorli e montarli con le fruste elettriche. Unire poco alla volta lo sciroppo di zucchero ancora caldo e continuare a montare fino ad avere una crema con consistenza soffice e spumosa.

2 - In un’altra ciotola ammorbidire il mascarpone con le fruste elettriche. Aggiungere poco per volta la crema ottenuta al mascarpone mescolando con una spatola dal basso verso l’alto. Aggiungere il rum e continuare a mescolare. Versare il caffè in una ciotola abbastanza capiente e diluirlo con poca acqua.

3 - Prendere il primo bicchiere da comporre. Dividere a pezzi non troppo grandi il pandoro/ panettone avanzato e, una volta imbevuto di caffè, disporlo sulla base del bicchiere per avere il primo strato.

4 - Comporre ora un secondo strato con la crema al mascarpone. Ed un terzo nuovamente con il pandoro/panettone.

5 - Con una sac à poche creare delle decorazioni a piacimento come ultimo strato. In alternativa si possono utilizzare delle meringhine già pronte.

6 - In ultimo spolverizzare con il cacao amaro e mettere il tiramisù in frigo per almeno 30 minuti prima di servirlo.

PER PASTORIZZARE I TUORLI: - 100 ml di acqua - 150 gr di zucchero

collection Varsavia

natalizio in bicchiere

COLLECTION

Le collections presenti:

AFRIKA p.17

ARABESQUE RED p.53

AURORA p.47

BAMBÙ p.62

BAROQUE p.63

CALAVERA p.17

CALAVERA p.17

CALDARROSTE p.20-21

COUNTRY COLOR p.25

DROPS p.15-39-44-62

ECLIPSE p. 39-41

EUCLIDE p.42-43

FALL WINTER p.32-33

FIORI FRIDA p.16-17

FUJI p.22-23

GIPSY SOUL p.17-22-23

GNOMO p.56-57

GOLD p.38-42-43-54

HANAMI p.27

HAVANA p.22-23

JAPAN p.20-21-36

LISBONA p.17

MONOCHROME BLUE p.46-47

MONOCHROME GOLD p.40-41-63

NATURAL p.12-13

NEW DELHI p.16-17

NORDIC CHRISTMAS p.34-35

ORIENTED p.26-27

PANAMA COLOR p.64-65

PEANUTS HALLOWEEN p.24

PETRA p.37

PLATINUM p.44-45-50

RHAPSODY p.22-23

READY FOR CHRISTMAS p.29

RENALD p.50-60

SAKURA p.26-27

SNOWMAN p.58-59

SOFIA p.14-15

SOTTOSOTTO p.51

SQUIRREL p.61

TRINACRIA p.17

VARSAVIA p.41-66

WHITE HOME p.52 XMAS p.55

...nel prossimo numero

un

Advertising collections:

ARABESQUE p.2

CONVIVIO p.4

COLOR WINE p.10

ECLIPSE p.3

ELISA ROCOCÒ p.11 ENJOY p.6

HAPPY COLOR p.10

SHADOWS p.10

SOMMELIER p.7