02_Comunicazioni_73:Comunicazioni_Poster_73
29-05-2012
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73° Congresso Internazionale Multisala SCIVAC
VALUTAZIONE DELL’EQUILIBRIO ACIDO BASE DEL NEONATO DURANTE IL PARTO CESAREO IN ANESTESIA GENERALE 1
G. Dravelli, DVM 1 Clinica Veterinaria Vezzoni, Cremona, Italia Tipologia: Ricerca Originale Area di interesse: Anestesia
Scopo del lavoro. Nell’uomo la valutazione dell’equilibrio acido base del neonato in corso di parto cesareo (PC) viene impiegata per comprendere l’effetto delle tecniche anestetiche sull’omeostasi fetale, oltre che, clinicamente, come determinante dello stato di salute1. È dimostrato che l’effetto dei farmaci, le alterazioni di perfusione placentare, emodinamiche e di ventilazione (FIO2, EtCO2) materne e sono in grado di modificare l’equilibrio acido base del feto1. Differenti approcci anestesiologici quindi, andando ad agire su queste variabili, avranno diversi esiti sul PH fetale. Nell’uomo una recente metanalisi mostra come il PH del cordone ombelicale sia inferiore con tecnica spinale rispetto all’anestesia generale (AG) e all’epidurale1. Nella pecora la concentrazione di alotano e l’infusione di etomidato influiscono sul PH fetale2. Nel cane non esistono studi al riguardo. È presente un solo lavoro che valuta lo stato acido base, mediante prelievo giugulare, all’uscita del cucciolo nel parto naturale normale3 e uno che misura i lattati (Lac) nel PC4. Risulta quindi complicato nel cane poter valutare in modo oggettivo gli effetti sul feto di differenti protocolli di anestesia e poterli confrontare. L’obiettivo primario dello studio è quindi quello di presentare dei valori di normalità per lo stato acido base post estrazione nel PC programmato in seguito ad anestesia generale condotta con remifentanil ed isofluorano5. Obiettivo secondario è di confrontare i dati con quelli presenti in letteratura umana e veterinaria ed in futuro poterli utilizzare per comparare la sicurezza sul feto di altre tecniche anestesiologiche. Materiali e metodi. Studio prospettico. Sono stati inclusi i cuccioli estratti da parto cesareo programmato che avevano le seguenti caratteristiche: mancanza di sofferenza fetale intrauterina pre-induzione, buona - ottima vitalità post nascita (APGAR4 > 10 a 5 minuti dall’estrazione) ed appartenenti a cucciolate con sopravvivenza del 100% a 24 h. La sofferenza pre-induzione è stata valutata con ultrasonografia addominale tramite misurazione delle frequenze cardiache (FC) fetali. Sono stati considerati sofferenti i feti con FC < 1706 prima dell’induzione dell’anestesia e l’intera cucciolata è stata esclusa dall’analisi. Sono stati prelevati 100 μl di sangue dalla vena giugulare entro 5 minuti dall’estrazione. Il prelievo in giugulare3, rispetto alla vena ombelicale, rappresenta meglio il metabolismo del feto. Sono stati misurati i parametri di pH, pCO2 (mmHg), HCO3(mmol/L), BE(mmol/L), PO2 (mmHg) e lattati (Lact) (mmol/L) (ISTAT ® Abbott). È stato utilizzato il punteggio APGAR, con scala da 0 a 14, validato nel cane4. L’anestesia generale è stata indotta con remifentanil (0,8-1,5 mg kg-1 min-1) e propofol (2-3 mg/kg1) e mantenuta in remifentanil (0,5-1,2 mg kg-1 min-1) e isofluorano (Et 0,6-0,85%) in ventilazione meccanica con O2100% (EtCO2 30-35 mmHg)5. Risultati. Sono stati inclusi 54 cuccioli (21 Labrador, 33 Golden) appartenenti a 35 cucciolate diverse. Gli emogas analizzati sono stati 54. I dati risultano cosi distribuiti: pH 7,25 (7,11-7,32), pCO2 52,8 (39-68) mmHg, HCO3 23,65 (17,6-29,9)mmol/L, PO2 19,67 (11-32) mmHg, BE -3,5 (-10-3)mmol/L, Lac 1,95 (1,14-4,61) mmol/L. Conclusioni. È il primo studio nel cane che descrive i valori di riferimento per i parametri acido base dei neonati estratti da PC eseguito in anestesia generale con alte dosi di remifentanil e basse concentrazioni di isofluorano5. Abbiamo incluso solo cuccioli clinicamente giudicati vitali (APGAR >10) e sopravvisuti a 24 h al fine di poter valutare i range di normalità. Gli unici dati nel cane per il parto naturale normale3 mostrano valori inferiori di pH (7,10±0,12), HCO3 (17,2±3,13mmol/L) e BE(12,59±4,71mmol/L), mentre valori di pCO2 e PO2 sono in linea con i nostri parametri. I valori dei lattati sembrerebbero inferiori rispetto a quelli descritti da Groppetti4 (3,5±1,2mmol/L) per cuccioli estratti da parto cesareo elettivo in anestesia generale con propofol (6mg/kg-1) e isofluorano (1,5-2%). I dati di questo studio sono inoltre sovrapponibili a quelli ottenuti nel bambino in corso di PC in anestesia generale (PH 7,22-7,35)1. Nell’uomo è stato dimostrato che un’acidosi mista si sviluppa fisiologicamente nel feto gli ultimi giorni di gravidanza, insieme ad un aumento di PCO27. Alla luce dei risultati ottenuti un pH mediano di 7,25 (7,11-7,32) può essere messo in relazione a cuccioli senza segni clinici di sofferenza alla nascita e vivi a 24 h per il protocollo anestesiologico descritto5. La valutazione dell’emogas all’estrazione è un esame che potrebbe essere preso in considerazione anche in ambito veterinario nel PC per valutare oggettivamente la sicurezza di differenti tecniche anestesiologiche e paragonarne gli effetti sul feto. Bibliografia 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7.
Reynolds F et al (2005) Anaesthesia, 60(7):636-653 Fresno L et al (2008) The Veterinary Journal, 177(1):94-103 Lúcio C et al (2009) Reproduction in Domestic Animals,44, 208-210 D Groppetti et al (2010) Theriogenology;74(7):1187 Dravelli G, Rabozzi R. (2011) comunicazione orale 69° Congresso Internazionale SCIVAC. Rimini Root Kustritz M (2010): Textbook of Clinical canine and feline reproduction: evidence-based answers. Ames,Wiley-Blackwell. Wiberg N et al (2006). Early Hum Dev 82, 583-589.
Indirizzo per corrispondenza: Dott.ssa Giulia Dravelli - Clinica Veterinaria Vezzoni, Via Massarotti 60, 26100 Cremona (CR), Italia Tel. 0372 23451 - Cell. 333/6238862 - E-mail: dgiulia@alice.it
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