02_Comunicazioni_73:Comunicazioni_Poster_73
29-05-2012
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73° Congresso Internazionale Multisala SCIVAC
FOTOABLAZIONE CON LASER A DIODI PER IL TRATTAMENTO DI UN CASO DI COLLASSO LARINGEO DI III GRADO ASSOCIATO A GRAVE IPERTROFIA MUCOSALE IN UN CANE BRACHICEFALO S. Comastri, DMV 1, D. Bertoncello, DMV 1, A. Acquaviva, DMV 1, D. De Lorenzi, DMV, DECVCP, DOTT. RIC., SCMPA 1 1 Ospedale Veterinario I Portoni Rossi, Zola Predosa - BOLOGNA, Italia Tipologia: Caso Clinico Area di interesse: Medicina interna Introduzione. Le razze canine cosiddette “brachicefale” sono da tempo note al medico veterinario per la presenza di multiple anomalie anatomiche sia congenite (stenosi delle narici, ipoplasia delle cavità nasali, palato molle allungato e ispessito, trachea ipoplasica) che acquisite (collasso laringeo) che causano vari gradi di ostruzione alle vie respiratorie superiori. La terapia della sindrome brachicefalica è complessa e la finalità delle varie procedure è quella di diminuire per quanto possibile le ostruzioni a carico delle vie respiratorie; in presenza di collasso laringeo di III grado, con ostruzione pressoché completa della glottide, le soluzioni chirurgiche comunemente impiegate hanno però scarse possibilità di successo per cui la tracheostomia permanente o l’eutanasia diventano purtroppo le uniche alternative. Lo scopo della seguente presentazione è quella di descrivere la gestione terapeutica di un caso di collasso laringeo di III grado complicato da voluminosa proliferazione intraglottidea benigna tramite laringectomia parziale con tecnica laser (Laser a diodi 980μ). Descrizione del caso. Loris, bulldog francese, maschio intero, di 5 anni, veniva condotto alla visita per respiro rumoroso e facile affaticamento. Alla visita clinica si evidenziava un importante stertore associato a grave sforzo inspiratorio. Dopo gli esami preoperatori si sottoponeva il paziente ad esame endoscopico delle vie respiratorie superiori ed inferiori e del primo tratto gastroenterico. Si rilevavano grave edema laringeo generalizzato, iperplasia del palato molle, eversione dei sacculi e presenza di tessuto neoformato a carico della cartilagine aritenoide di destra con conseguente moderata ostruzione del lume laringeo. Nella stessa seduta venivano eseguite dopo tracheostomia temporanea, stafilectomia, sacculectomia e aloplastica bilaterale, con biopsia della neoformazione, la cui diagnosi istologica era di iperplasia infiammatoria. Il soggetto aveva una buona ripresa e, rimossa la sonda tracheostomica, veniva dimesso in terza giornata. Nove mesi dopo, Loris veniva condotto nuovamente alla visita per grave stridore inspiratorio, episodi di vomito e dimagrimento; una nuova laringoscopia mostrava una occlusione subtotale della glottide da parte della lesione iperplastica con edema e grave collasso per deformazione dell’aritenoide di destra. Dopo nuova tracheostomia si procedeva ad ablazione della lesione per via endoscopica con laser a diodi in due distinte sedute, seguita da aritenoidectomia parziale destra. 15 giorni dopo la prima procedura laser, la sonda tracheostomica veniva tolta dopo endoscopia di controllo che evidenziava la presenza di un lume laringeo in grado di garantire un buon flusso respiratorio. A un anno dalla prima diagnosi e a 3 mesi dall’ultima laringoscopia Loris presenta una buona condizione clinica con lieve rumore inspiratorio, recuperata attività fisica in assenza di sintomi gastroenterici e incremento ponderale. Conclusioni. Un recente lavoro eseguito su 12 cani brachicefali ha dimostrato come la laringoplastica aritenoidea sia in grado di garantire migliore qualità di vita ai pazienti con grave collasso laringeo e il laser a diodi è stato utilizzato per risolvere l’ostruzione respiratoria in cani con paralisi aritenoidea bilaterale; nel caso qui descritto, a causa della gravissima deformazione aritenoidea e della voluminosa neoformazione presente abbiamo ritenuto che la sola laringoplastica non fosse in grado di produrre risultati adeguati ed abbiamo sfruttato i vantaggi della tecnica laser per eseguire una termo ablazione con laser a diodi al fine di diminuire la grave ostruzione glottidea. Nonostante la relativa lunghezza del ricovero e la necessità di due distinte procedure interventistiche riteniamo che la tecnica qui descritta possa rappresentare una ulteriore opzione terapeutica in pazienti con deformazione laringea estrema associata a grave iperplasia mucosale reattiva. Bibliografia White RN. Surgical management of laringeal collapse associated with brachycefalic air way obstruction syndrome in dogs. J Small Anim Pract. 2012, Jan;53(1):44-50. Olivieri M, Voghera SG, Fossum TW. Video-assisted left partial arytenoidectomy by diode laser photoablation for treatment of canince laringeal paralysis. Vet Surg. 2009 Jun;38(4):439-44.
Indirizzo per corrispondenza: Dott. Stefano Comastri - Ospedale Veterinario “I Portoni Rossi”, Via Roma 57/a, 40069 Zola Predosa (BO), Italia E-mail: stefano.comastri@libero.it
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