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29-05-2012
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73° Congresso Internazionale Multisala SCIVAC
Durata del CMAP: è il tempo intercorrente tra l’inizio e la fine del CMAP e si calcola dalla deflessione iniziale fino al ritorno finale alla linea isoelettrica. Area del CMAP: è lo spazio delimitato dal CMAP e come l’ampiezza dipende dal numero di assoni. Distanza tra le stimolazioni: si calcola tra il catodo della stimolazione prossimale e quello della stimolazione distale seguendo in modo il più possibile preciso il decorso anatomico del nervo. La distanza tra i 2 punti di stimolazione dovrebbe essere almeno di 10 cm. L’accuratezza nella misurazione di questa distanza permette una determinazione precisa della velocità di conduzione nervosa motoria. La velocità di conduzione si calcola mediante la formula:
Le basse temperature determinano inoltre un aumento dell’ampiezza dei potenziali nervosi e muscolari forse dipendente dal rallentamento dell’inattivazione dei canali del sodio. È importante quindi che la temperatura corporea e degli arti rimanga durante l’esame al di sopra dei 36° C.
CONDUZIONE NERVOSA SENSITIVA Gli studi di conduzione nervosa sensitiva permettono di valutare la funzionalità delle fibre nervose sensitive contenute nei nervi sensitivi e misti. Mediante questo test è possibile determinare la natura e la sede della lesione. I nervi più impiegati nel cane e nel gatto sono, tra i sensitivi, il radiale superficiale laterale, il peroneo superficiale, il safeno, e, tra i misti, il tibiale e l’ulnare.
MNCV (m/sec) = Distanza in mm tra i punti di stimolazione / Latenza distale – Latenza prossimale in msec Il rapporto ampiezza prossimale/ampiezza distale e il rapporto area prossimale/area distale sono più utili rispetto ai valori assoluti di ampiezza ed area dei CMAP, in quanto hanno intervalli di normalità più ristretti e poiché permettono di identificare i blocchi di conduzione, che si verificano nelle demielinizzazioni segmentali.
Stimolazione: Viene effettuata distalmente con elettrodi ad ago inseriti in prossimità del nervo o nel suo territorio di innervazione, con il catodo posto più vicino alla registrazione rispetto all’anodo. L’intensità di stimolazione deve essere portata fino a 8 volte lo stimolo soglia se l’animale è paralizzato farmacologicamente, in questo modo viene attivato un maggior numero di assoni. In un soggetto non paralizzato difficilmente si riesce a superare stimoli doppi rispetto allo stimolo soglia, a causa del disturbo dato dall’attivazione dei muscoli.
Risultati nel soggetto normale Gli stimoli prossimali danno origine a CMAP di durata leggermente superiore e ampiezza inferiore rispetto agli stimoli distali. Questo fenomeno è definito dispersione temporale fisiologica, e dipende dal progressivo attardarsi dell’impulso condotto dalle fibre nervose lente rispetto a quelle più veloci. Questo fenomeno fisiologico può determinare la sovrapposizione, e quindi il reciproco annullamento, tra picchi positivi dei potenziali d’azione muscolari prodotti dalle fibre veloci e picchi negativi dei potenziali d’azione muscolari prodotti dalle fibre lente (Phase Cancellation). L’età, la taglia e la temperatura corporea dell’animale testato sono fattori importanti ai fini dell’interpretazione della conduzione nervosa motoria perché influenzano sia la velocità di conduzione che l’ampiezza dei CMAP. L’età influenza la velocità di conduzione, che è più lenta nel cucciolo, e raggiunge i valori normali dell’adulto tra i 6 mesi e l’anno nel cane e ai 3 mesi circa nel gatto. Dopo i 7 anni nel cane e i 10 anni nel gatto si ha un progressivo decremento della velocità di conduzione motoria. Nella periodo che va dalla nascita al raggiungimento della maturità si ha anche un incremento della durata e dell’ampiezza dei CMAP. La taglia, e in particolare la lunghezza dell’arto testato, influenza la velocità di conduzione, la durata e l’ampiezza dei CMAP. Si ha una riduzione della velocità di conduzione e dell’ampiezza dei CMAP e un aumento della durata dei CMAP direttamente proporzionale alla lunghezza dell’arto. La temperatura infine influenza molto la velocità di conduzione. Ogni grado centigrado in meno di temperatura dell’arto porta ad un decremento della velocità di conduzione motoria di 1,7-1,8 m/s nel cane.
Registrazione: Anche la registrazione viene effettuata con elettrodi ad ago, dei quali l’attivo viene posto il più possibile vicino al nervo, e il riferimento spostato prossimalmente di 1-2 cm lungo il decorso del nervo o lateralmente. Per “ripulire” il tracciato dai rumori elettrici è necessario avvalersi del signal averaging. In pratica, si effettuano 50-150 stimolazioni sequenziali, e i relativi tracciati registrati vengono sommati tra di loro. Si ottiene così un tracciato ripulito dai potenziali elettrici casuali, la cui media tende allo zero, e in cui invece si evidenziano i potenziali non casuali (SNAP), che essendo evocati dallo stimolo sono legati temporalmente ad esso in tutte le tracce. Dal momento che la registrazione avviene direttamente sul nervo stimolato è sufficiente utilizzare un solo punto di registrazione. Quando si impiegano intensità di stimolazione molto elevate sarebbe meglio utilizzare 2 punti di registrazione, e calcolare la velocità di conduzione utilizzando la stessa formula impiegata per la MNCV. In questo modo, anche se il nervo viene attivato più prossimalmente rispetto al catodo, non viene falsata la misurazione della velocità di conduzione. Il SNAP si presenta solitamente come un potenziale costituito da un iniziale picco positivo di ampiezza limitata seguito da un picco negativo di maggiore ampiezza. In alcuni casi il SNAP si può presentare polifasico. Terra: L’elettrodo di terra anche in questo caso viene posto tra stimolazione e registrazione per ridurre gli artefatti da stimolo.
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