/ATTI-1-302

Page 48

01_Atti_73_SCIVAC_ok:Atti_73_SCIVAC

29-05-2012

8:37

Pagina 48

73° CONGRESSO INTERNAZIONALE MULTISALA SCIVAC RIMINI, 8-10 GIUGNO 2012

Neoplasie cutanee: quando la clinica supporta l’esame citologico! Francesco Albanese Med Vet, Napoli

Le neoplasie cutanee del cane e del gatto sono numerosissime e la quasi totalità di esse si manifestano con la formazione di lesioni nodulari o di placche, a crescita esofitica (verso l’esterno). Fanno eccezione le lesioni ulcerative osservate nei gatti con carcinoma squamocellulare e l’eritroderma esfoliativo diffuso e la depigmentazione infiammatoria del tartufo e delle giunzioni mucocutanee osservati in alcuni cani con linfoma epiteliotropo. Sebbene non sia possibile, basandosi esclusivamente sulla valutazione clinica, inquadrare una neoformazione come neoplastica, in alcuni casi esistono alcune indicazioni macroscopiche che aiutano il clinico a sospettarne l’origine. Pur sottolineando che la diagnosi dei tumori cutanei deve essere sempre subordinata ai risultati citologici e/o istologici, si cercherà di seguito di interpretare i quadri citopatologici ottenuti dalle neoplasie della cute, associandoli ad alcuni loro aspetti macroscopici quali: la base di impianto, la consistenza, il colore, la forma, la sede e le caratteristiche del loro contenuto. Se tutte queste informazioni cliniche vengono interpretate alla luce del segnalamento (specie, razza, età, colore del mantello) e dell’anamnesi, possono diventare un valore aggiunto all’interpretazione dei preparati citologici campionati dalle neoformazioni cutanee, consentendo spesso di rafforzare sospetti diagnostici e di fugare i dubbi interpretativi.

b - Età In linea di massima le neoplasie cutanee si presentano prevalentemente in soggetti adulti o anziani, ma esistono neoplasie cutane che tipicamente interessano i soggetti giovani. L’istiocitoma cutaneo benigno, è infatti una proliferazione delle cellule di Langerhans che si sviluppa in soggetti giovani al di sotto dei tre anni di età, anche di pochi mesi. Papillomi orali sono tipici dei cuccioli.

c - Sesso Non ci sono molte neoplasie correlate al sesso, a parte quelle localizzate ai genitali che ovviamente possono essere ad appannaggio o del maschio o della femmina. I carcinomi dei sacchi anali sono un esempio di neoplasia che si osserva molto più frequentemente nelle femmine rispetto ai maschi, nei quali sono invece più frequenti le neoplasie delle ghiandole circumanali (cosiddette “epatoidi”). Il carcinoma infiammatorio della mammella, inteso come metastasi cutanea per via linfatica di un carcinoma mammario (linfangectasia carcinomatosa), è tipicamente una neoplasia della cagna anche se eccezionalmente sono segnalati in cani maschi.

d - Colore del mantello Come noto, il colore del mantello è un elemento importante del segnalamento di un animale affetto da neoplasia cutanea, dal momento che cani ed i gatti a mantello bianco sono maggiormente predisposti ai carcinomi squamocellulari in quanto mancano del pigmento melaninico che li dovrebbe proteggere dai danni dei raggi ultravioletti. Di contro, il melanoma è più frequente nei cani a mantello nero.

1) SEGNALAMENTO a - Razza La registrazione della razza è importantissima nella valutazione delle neoplasie cutanee, dal momento che la letteratura oncologica veterinaria è ricca di segnalazioni inerenti la predisposizione razziale verso alcune neoplasie cutanee. Ne sono un esempio il mastocitoma in cani di razza Boxer e Golden retriever, il carcinoma squamoso del letto ungueale nello Schnauzer gigante, il melanoma del letto ungueale nelle razze giganti a mantello nero (Rottweiler, Schnauzer, Labrador), l’iperplasia delle ghiandole sebacee nei Cocker spaniel e nei Barboni nani, l’istiocitosi nel Bernese, il cosiddetto mastocitoma istiocitico (meglio definito atipico o scarsamente granulare) nel gatto siamese, ecc.

2) ANAMNESI a - Ambientale Animali a mantello bianco che vivono all’aperto o che sono abituati a lunghe esposizioni ai raggi solari, sono predisposti a sviluppare neoplasie cutanee foto indotte come il carcinoma squamocellulare (cane e gatto) o l’emangiosarcoma (cane).

48


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
/ATTI-1-302 by E.V. Soc. Cons. a r.l. - Issuu