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movimento. La valutazione deve rilevare in particolare la presenza di febbre, cachessia, disidratazione, debolezza o letargia, pallore e versamenti o edema. Le anse intestinali devono essere accuratamente palpate alla ricerca di masse, ispessimenti (infiammatori o da infiltrazione neoplastica), distensione, dolore o linfoadenopatia associata. La palpazione per via rettale nel cane può rivelare la presenza di masse o ispessimenti della parete dell’organo.
VANTAGGI E SVANTAGGI DEI TEST DIAGNOSTICI ESAME DELLE FECI La diagnosi dei parassiti gastroenterici nel cane e nel gatto è parte integrante della clinica dei piccoli animali e per ottenere i massimi risultati diagnostici dagli esami coprologici sarà necessario attenersi alle linee guida indicate più oltre. 1. Esaminare campioni di feci fresche: Ogni volta che sia possibile, l’esame delle feci per flottazione deve essere eseguito su campioni freschi (deposti da meno di un’ora) per assicurarsi che le uova, le oocisti e le larve non si sviluppino oltre i rispettivi stadi diagnostici.1 Se non è possibile eseguire immediatamente l’esame, i campioni di feci fresche possono essere refrigerati fino a 96 ore per facilitare la conservazione di uova, oocisti e cisti. Se deve trascorrere più di un’ora prima dell’analisi o della refrigerazione, bisogna porli in formalina tamponata al 10%. I campioni fissati in formalina sono adatti alle tecniche di concentrazione, alle colorazioni acidoresistenti ed alla immunodiagnostica. 2. Esecuzione di strisci umidi diretti Gli strisci umidi diretti sono indicati per reperire i trofozoiti di Giardia ed altre tricomonadi come Tritrichomonas foetus e Pentatrichomonas hominis. Devono essere allestiti con soluzione fisiologica e servendosi di feci fresche (a temperatura corporea, deposte da meno di un’ora). I trofozoiti nei campioni più vecchi perdono la loro motilità e degenerano, diventando irriconoscibili. Il principale limite degli strisci diretti è dato dalle dimensioni del campione, con la conseguenza che in presenza di basse cariche parassitarie non è raro riscontrare esiti negativi. 3. Eseguire gli esami per flottazione fecale mediante centrifugazione La flottazione fecale è eccellente per recuperare le comuni uova di nematodi, le oocisti di coccidi (compreso Cryptosporidium spp.) e le cisti di Giardia. Le considerazioni più importanti per la flottazione fecale riguardano: 1) la scelta delle soluzioni di arricchimento e del loro peso specifico, 2) la scelta della flottazione mediante sedimentazione o centrifugazione e 3) il trasferimento del menisco. Soluzioni per flottazione: La soluzione per flottazione deve avere un peso specifico abbastanza elevato da determinare l’affioramento delle più comuni uova di parassiti ed
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abbastanza basso da evitare la distorsione delle cisti protozoarie. Tre soluzioni comunemente utilizzate sono il solfato di zinco (peso specifico 1,18-1,20), la soluzione di zucchero di Sheather (peso specifico 1,27) e il nitrato di sodio (peso specifico 1,20). Il cloruro di sodio è inaccettabile come mezzo di flottazione, anche quando viene utilizzato mediante centrifugazione, perché non determina l’affioramento delle uova di Trichuris. L’impiego del solfato di zinco (ZnSO4) acquoso con un peso specifico di 1,18-1,20 è stato ampiamente raccomandato perché determina l’affioramento di cisti, oocisti e della maggior parte delle uova degli elminti riducendo al minimo la distorsione ed i detriti fecali. Flottazione per centrifugazione o gravità (sedimentazione): La flottazione gravitazionale (sedimentazione) è il caposaldo presso molte cliniche veterinarie. L’uso di questo metodo è stato perpetuato dall’avvento di dispositivi commerciali (ad es., Ovassay®, Fecalyzer®, Ovatector®) che consentono di prelevare ed elaborare i campioni riducendo al minimo le manualità che devono essere eseguite da parte del cliente e del tecnico. La flottazione mediante centrifugazione è considerevolmente più efficiente di quella per sedimentazione, che può non individuare stati parassitari eliminati in numero limitato. I confronti quantitativi hanno dimostrato che i conteggi delle uova ottenuti utilizzando la flottazione per centrifugazione erano da 2,4 a 6,0 volte più elevati di quelli relativi alla flottazione per sedimentazione. Trasferimento del menisco: Una volta che la procedura di flottazione sia stata completata, il menisco contenente gli stadi parassitari deve essere trasferito dopo circa dieci minuti su un vetrino da microscopia pulito servendosi di un vetrino coprioggetto. Quest’ultimo deve essere sollevato direttamente dalla superficie del fluido ed appoggiato sul portaoggetto. Il trasferimento del menisco servendosi di un’ansa o una bacchetta di vetro è il metodo peggiore per effettuare questa operazione e riduce la sensibilità di qualsiasi tecnica di flottazione perché solo una piccola percentuale dei parassiti recuperati viene davvero trasferita sul vetrino da esaminare. 4. Comprendere i benefici ed i limiti delle tecniche immunoanalitiche Le infestazioni da Giardia nei cani e nei gatti adulti sono spesso subcliniche2 oppure associate ad un rammollimento transitorio delle feci nelle fasi iniziali della parassitosi; tuttavia, nei cuccioli e nei gattini subito dopo l’infestazione tende a verificarsi una diarrea acuta. Le feci sono spesso maleodoranti e pallide e possono contenere muco. L’infestazione da Cryptosporidium spp. nei cuccioli e nei gattini o negli animali immunodepressi può causare divrsi livelli di gravità della malattia che vanno dallo stato di portatore senza segni clinici ad una lieve diarrea transitoria, ad una malattia colera-simile o ad una prolungata e grave sindrome da malassorbimento potenzialmente letale. La diagnosi dell’infestazione da Giardia è stata tradizionalmente basata sull’identificazione al microscopio dei trofozoiti o delle cisti nelle feci degli animali colpiti. Tuttavia, la diagnosi microscopica di questa parassitosi può essere difficile, perché le cisti possono venire eliminate in modo inter-