59° Congresso Internazionale Multisala SCIVAC
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Decisioni terapeutiche basate sulle evidenze nella piodermite e nell’otite del cane e del gatto Fabia Scarampella Med Vet, Dipl ECVD, Milano
La diffusione di Internet ha recentemente reso universalmente accessibili una grande mole di informazioni scientifiche o pseudo-scientifiche. Di fronte al numero crescente di proprietari informati è oggi più che mai necessario operare scelte terapeutiche basate su prove di efficacia. Idealmente i dati prodotti dalla ricerca medica dovrebbero essere una fonte di informazione costante per il clinico, e su questi dati dovrebbero basarsi le decisioni diagnostiche e terapeutiche (Evidence Based Decision Making). La medicina basata sull’evidenza (EBM) è una corrente di pensiero scientifico che si pone l’obiettivo di risolvere i problemi del paziente integrando l’esperienza clinica con le migliori informazioni prodotte dalla ricerca1. Questo processo comprende quattro tappe 1. Formulare un quesito clinico circostanziato 2. Accedere alle fonti di informazioni migliori e più aggiornate 3. Valutare le informazioni trovate per validità e rilevanza 4. Utilizzare le informazioni per risolvere il problema del paziente
FORMULARE UN QUESITO CIRCOSTANZIATO Quando siamo di fronte ad una decisione terapeutica, soprattutto se riguarda una malattia frequente e quindi oggetto di continua ricerca, è sempre prudente mettere in dubbio le nostre conoscenze: potrebbero essere superate! Dobbiamo quindi formulare una domanda sulla terapia a cui cercare una risposta. È importante che le domande siano specifiche, focalizzate sul nostro particolare paziente e valutino un esito clinico rilevante. Un quesito clinico, come una frase, dovrebbe essere composto da quattro elementi: • Paziente/Problema • Intervento di interesse (terapia) • Intervento di Confronto (se necessario) • Esito clinico di interesse (guarigione dalla malattia) Esempio: in ambulatorio visitiamo un cane di 7 anni, maschio con un problema di dermatite pustolosa generalizzata che all’esame citologico dell’essudato è risultata compatibile con infezione batterica (infiammazione neutrofilica con cocchi intra-cellulari). Il proprietario riferisce che il cane è stato curato in passato con antibiotico (amoxicillina/acido clavulanico) con buoni risultati ma che, questa volta, il problema non si risolve.
Vogliamo quindi sapere quali altre alternative terapeutiche efficaci abbiamo per guarire l’infezione batterica (piodermite) in questo cane che non risponde più alla terapia con amoxicillina/ac.clavulanico La traduzione del problema clinico in un quesito (terapeutico) ben strutturato potrebbe essere: • Paziente/Problema: In un cane di 7 anni di età con piodermite superficiale • Intervento: qual è il trattamento medico più efficace • Esito clinico: per ottenere la guarigione?
ACCEDERE ALLE FONTI DI INFORMAZIONI MIGLIORI E PIÙ AGGIORNATE Per la ricerca di informazioni rilevanti sugli argomenti di interesse esistono diverse banche dati. Nel nostro caso quelle accessibili gratuitamente sono PubMed (Banca dati della US National Library of Medicine) http://www.pubmed.gov e CAB Abstract (La più grande banca dati di Medicina Veterinaria accessibile dal portale EGO per gli iscritti alla SCIVAC e alla SIDEV) che permettono di ricercare gli articoli e i loro riassunti (abstract). Per eseguire la ricerca è necessario trasformare il quesito in una “frase di ricerca” che contenga i termini che avremo poi la possibilità di ritrovare nel record. Per far questo possiamo utilizzare il quesito formulato precedentemente: • Paziente/Problema: In un cane di 7 anni di età con piodermite superficiale • Intervento: qual è il trattamento medico più efficace • Esito clinico: per ottenere la guarigione? E quindi trasformarlo in una frase di ricerca, che dovrà essere tradotta in inglese prima di essere immessa nella banca dati: • dog pyoderma AND therapy AND clinical remission
VALUTARE LE INFORMAZIONI PER QUALITÀ O RILEVANZA Molte informazioni in Medicina Veterinaria provengono da fonti di evidenza considerate di livello debole in base ai criteri stabiliti dal Oxford Center for Evidence-Based-Medicine e riportati nella tabella, in particolare dati aneddotici (opinioni personali di esperti), libri di testo o atti di congressi e di corsi2.