Professione Veterinaria 42-2011:ok
19-12-2011
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la VETERINARIA
PROFESSIONE
A.N.M.V.I.
ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
42 2011
SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Anno 8, numero 42 dal 5 all’11 dicembre 2011
Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano
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RIFORMA “AUTOMATICA” DEGLI ORDINI
ADESIONI AL FONDO SANITARIO
IL CANE È UN DIRITTO COSTITUZIONALE
LINEE GUIDA AAHA PER L’ANESTESIA
ANALISI DEL COMPARTO RICOVERI
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CI CREDONO MATUSALEMME
BREVI TRASPARENZA Si è svolta il 7 dicembre nella sede del ministero della Salute di Viale Giorgio Ribotta, la prima Giornata della trasparenza. L'iniziativa è prevista dal decreto legislativo 150/2009 per l'accessibilità e la rendicontazione della performance della PA. Il Dipartimento della Sanità pubblica ha presentato gli obiettivi strategici e istituzionali secondo il nuovo assetto organizzativo stabilito dal Dpr 108 del 22 marzo 2011.
CONCORSI È on line www.trovalavoro.salute.gov.it il nuovo portale internet del Ministero della Salute per promuovere la massima conoscenza delle possibilità di lavoro offerte dal Servizio Sanitario nazionale. Primo servizio del genere per la ricerca in tempo reale di concorsi e informazioni correlate, come diari e graduatorie.
PIANO 2011-2014
LATTE CRUDO Con il parere favorevole dell'Istituto superiore di sanità, il Ministero della Salute ha prorogato le disposizioni per la prevenzione del rischio di infezione da Escherichia coli. Indicazione di bollitura sui distributori automatici, divieto di consumo di latte crudo nei ristoranti e nella produzione di gelati senza adeguato trattamento termico. Ordinanza ministeriale di proroga.
MANGIMI Il Ministero della Salute ha pubblicato il "Rapporto sui controlli ufficiali nel settore dell'alimentazione animale eseguiti nell'anno 2010". Punto critico: l'assenza di un sistema informatizzato di rendicontazione. Solo tre Regioni hano inviato una relazione annuale pienamente rispondente ai criteri del PNAA. Raggiunta per la prima volta la piena realizzazione dell'attività di campionamento programmata.
RABBIA La Regione Veneto aderisce al Progetto CCM 2010 “La rabbia silvestre nel nordest: monitoraggio e valutazione dell'efficacia delle misure di profilassi in animali e in lavoratori a rischio”. Indagine sull’efficacia degli interventi vaccinali nella volpe, negli animali domestici e nell'uomo. Previsto, inoltre, uno studio epidemiologico in categorie professionali a rischio di infezione (veterinari, guardie forestali).
RECORD Pusuke, entrato nel Guinness dei primati per essere il cane più vecchio del mondo, è morto all'età di 26 anni e 9 mesi nella sua casa del Giappone orientale. "Sono molto triste", ha detto ai media la padrona del cane, un maschio di razza mista. "Penso che sia morto per cause naturali", ha aggiunto. "È un bene che sia accaduto mentre era a casa, e non da un veterinario".
Salute risparmio
e
Fondo Sanitario A.N.M.V.I.
Auguri
Anmvi è sempre al vostro fianco Il Presidente Marco Melosi: auguri e grazie a tutti coloro che si impegnano in ANMVI A PAGINA 3
All’inizio di ogni anno nuovo ci scambiamo gli auguri di lunga vita. Ma non siamo Matusalemme. La stabilità a 50 anni per le Casse si tradurrà in maggiori oneri per i professionisti e innescherà un effetto domino che danneggerà gli utenti dei servizi professionali. E i dipendenti degli studi. Metterà a rischio la capacità occupazionale degli studi professionali, sarà una mazzata anche per i cittadini e le pubbliche amministrazioni e per la produzione di ricchezza. Non si possono chiedere saldi previdenziali positivi a cinquant’anni, è come chiedere di garantire l’eternità. Nessun Governo ha mai avanzato richieste tanto onerose e invadenti verso le casse di previdenza dei liberi professionisti, che non dipendono da finanziamenti pubblici e non hanno ripercussioni sulla stabilità finanziaria dello Stato. Non si osa chiedere tanto nemmeno all’INPS. Si chiede alle Casse di dimostrare un saldo previdenziale positivo senza considerare la consistenza patrimoniale degli Enti, per arrivare a costringere i professionisti ad impegni molto più onerosi e insostenibili. Il carico previdenziale che pesa interamente sulle spalle dei liberi professionisti si tradurrebbe in ricarichi di costo sulle prestazioni professionali e in ultima analisi sui cittadini e sulle pubbliche amministrazioni utenti dei servizi professionali intellettuali. E inoltre depri-
merebbe la capacità d’impiego degli studi professionali che impiegano milioni di dipendenti “ai quali non intendiamo decurtare stipendi appena innalzati con il rinnovo del CCNL degli studi professionali e ai quali non negheremo un sistema di welfare (assistenza sanitaria, formazione, bilateralità, ammortizzatori sociali) che fino ad ora ha garantito la tenuta occupazionale del comparto e la sua partecipazione al PIL nazionale. È il Paese a non potersi permettere di far saltare le professioni e tutto l’indotto derivante: produzione di ricchezza, di lavoro, sistema del credito, ecc. L'emendamento presentato dall'AdEPP è stato accolto nella parte che chiedeva di allungare i tempi di adeguamento delle casse (da 3 a 6 mesi), ma non nella parte che chiedeva di mantenere il limite della richiesta di saldi previdenziali positivi a 30 anni e di valutare nei Bilanci tecnici i propri patrimoni, mobiliari e immobiliari. E comunque, anche se allontanata la minaccia, del contributivo rimane. Confprofessioni ha chiesto un incontro al Ministro Elsa Fornero, parlando a nome di tutti i liberi professionisti ed in particolare delle sigle di area sanitaria fra le quali c’è ANMVI. Con l’articolo 24 della manovra Monti, il Governo delle liberalizzazioni consente allo Stato una illegittima ingerenza sulla previdenza privatizzata. E non diteci che servirà a salvare l’Eurozona!
TECNICO O INFERMIERE L’UTILITÀ DI UNA FIGURA PROFESSIONALE DI SUPPORTO AL MEDICO VETERINARIO, già ampiamente diffusa in tutta l’Europa e gli USA, incomincia a trovare interesse anche nel settore veterinario italiano, sia pure ancora in modo limitato soprattutto per le particolari caratteristiche che si evidenziano nel nostro paese: numero estremamente elevato di laureati in veterinaria rispetto alle necessità del mercato, strutture veterinarie ancora principalmente di piccole dimensioni, impossibilità per il Medico Veterinario di vendere farmaci o altri prodotti per la salute ed il benessere animale. Il Tecnico o Assistente veterinario, comunque, incomincia a trovare un suo spazio professionale soprattutto negli ospedali e nelle cliniche ed è già stato richiesto dall’ATAV, associazione che rappresenta circa 150/200 tecnici, il suo riconoscimento al Ministero della Salute dopo che Confprofessioni lo ha inserito nel rinnovo del CCNL per i dipendenti di strutture professionali. Il Tecnico Veterinario, a nostro avviso, deve essere un diplomato senza competenze mediche per evitare un’ulteriore concorrenza nel mercato del lavoro veterinario che esprime già da tempo situazioni di fortissima disoccupazione, al contrario il mondo universitario vorrebbe che fosse un laureato triennale con competenze mediche che lo porterebbero, come nel settore della medicina umana, ad avere forti spazi di intervento autonomo sugli animali in sostituzione del veterinario. A nostro avviso questa seconda possibilità è assolutamente impensabile nelle condizioni attuali che vedono ogni anno circa 700 nuovi laureati iscriversi agli Ordini Provinciali rispetto ai 200/250 espressi da altri paesi europei che riconoscono alla figura di Tecnico Veterinario anche alcune competenze mediche. Siamo quindi disposti a ridiscutere il problema delle competenze dei tecnici quando anche in Italia saremo sotto i 300 nuovi veterinari all’anno.
Auguri