Professione Veterinaria, Anno 2007, Nr 36

Page 10

Professione 36-2007

16-10-2007

9:09

Pagina 10

10

laPROFESSIONE VETERINARIA 36/2007 FOCUS

Miltefosina: un trattamento orale per la leishmaniosi canina

di Maria Grazia Monzeglio

Efficacia e facilità di somministrazione del nuovo farmaco leishmanicida

acilità di somministrazione di un farmaco significa maggior compliance del proprietario e conseguente maggiore continuità della terapia: un aspetto cruciale per il controllo della leishmaniosi canina, malattia per la quale le statistiche parlano del 50% di abbandono o

F

marcata irregolarità del trattamento. È questo il messaggio con cui ha introdotto la conferenza stampa sulla miltefosina - molecola leishmanicida somministrabile per via orale per il trattamento della leishmaniosi canina - Sophie Favini, Amministratore delegato di Virbac Italia. La miltefosina (esadecilfosfocolina) non è una molecola nuova. Inizialmente infatti ne venne studiato l’impiego per la terapia dei tumori, ha ricordato Paolo Bianciardi, medico Veterinario e Responsabile Technical Service di Virbac. Sulla scorta poi di alcune similitudini tra cellula tumorale e cellula protozoaria, la ricerca si è rivolta alla terapia della leishmaniosi canina, fino a dimostrare, nel 1987, l’attività anti-leishmania in vitro e in vivo della molecola. Nel 2002, la miltefosina viene registrata per il trattamento della leishma-

niosi viscerale umana in India (Impavido®). Fino a giungere, oggi, alla formulazione specifica veterinaria per il trattamento della leishmaniosi canina (Milteforan®). La miltefosina è un analogo dei fosfolipidi strutturalmente simile ad alcuni composti metabolizzati dalle leishmanie. L’attività leishmanicida del farmaco si esercita colpendo la via del metabolismo dei fosfolipidi del parassita, interferendo quindi con le vie di comunicazione cellulare e inibendo la sintesi della membrana cellulare parassitaria. Due sono i meccanismi d’azione del farmaco: inibizione della biosintesi dei recettori del GPI (glicosilfosfatidil-inositolo), molecola chiave per la sopravvivenza intracellulare degli amastigoti di Leishmania, e azione sulle fosfolipasi C e proteinasi C Leishmania-specifiche, interferendo

quindi con il segnale di trasduzione. Ne consegue la morte per apoptosi della cellula protozoaria. Il farmaco, in soluzione liquida, comporta l’innegabile vantaggio di essere somministrabile per via orale, ha proseguito Bianciardi, con notevole aumento dell’aderenza del proprietario alla terapia e della collaborazione del paziente, che spesso sviluppa invece paura e intolleranza verso le terapie per iniezione, soprattutto se a lungo termine. Il protocollo di trattamento prevede la somministrazione della miltefosina nel cibo del cane, una volta al giorno per 28 giorni. Negli studi effettuati, la miltefosina si è dimostrata efficace nel ridurre significativamente i segni clinici, che iniziano a migliorare subito dopo l’inizio del trattamento e diminuiscono in modo significativo dopo la seconda settimana di terapia. Non è possibile parlare di guarigione completa e di sterilizzazione dell’animale, ma senz’altro di un notevole miglioramento della qualità della vita del paziente, ha osservato Bianciardi. La miltefosina è rapidamente assorbita dopo somministrazione orale, raggiunge concentrazioni elevate nell’organismo del cane e ha una lunga emivita. Altro aspetto vantaggioso è costituito dall’assenza di eliminazione renale e dalla conseguente possibilità di somministrazione anche nei cani affetti da nefropatia o insufficienza renale, condizione frequente in corso di leishmaniosi. Il metabolismo del farmaco è epatico. Dunque, attività

leishmanicida diretta e indipendente dal sistema immunitario, compliance del proprietario, efficacia e tollerabilità sono i principali pregi della miltefosina, conclude Bianciardi. Anna Rondolotti, Marketing Manager Divisione Piccoli Animali da Compagnia Virbac, ha descritto la confezione del prodotto, studiata per offrire la massima praticità di preparazione al proprietario ed evitare il contatto con il farmaco. Sulla facilità e praticità della somministrazione ha insistito anche Mauro Cervia, Medico Veterinario libero professionista di Milano, che ha osservato come la leishamaniosi costituisca spesso una sfida diagnostica per il medico veterinario, e come la precocità della diagnosi e del trattamento siano fondamentali. Cervia ha anche ricordato l’impegno di Virbac nella fornitura di miltefosina per il trattamento dei cani affetti da Leishmania in alcuni canili italiani. La conferenza stampa si è conclusa con la precisazione che la miltefosina è un farmaco a prescrizione veterinaria, il cui utilizzo deve essere monitorato dal medico veterinario; quest’ultimo non deve poi dimenticare il proprio ruolo quale operatore di sanità pubblica nel gestire malattie a carattere zoonosico come la leishmaniosi; utile a questo proposito, così come per i protocolli di trattamento della leishmaniosi canina in uso, associare alla miltefosina un farmaco come l’allopurinolo, che permette di ridurre l’infettività della popolazione canina. ■

L’ambulatorio chiavi in mano Apri? Apri? Trasformi? Trasformi? Adegui Adegui la la tua tua struttura? struttura? Chiama Chiama ANMVI ANMVI Servizi: Servizi: •• consulenze consulenze •• sopralluoghi sopralluoghi •• assistenza assistenza ANMVI SERVIZI ANMVI ... +39/0372/40.35.37 r e p anmviservizi@anmvi.it


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.