Dalle Aziende
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VETERINARIA 28 | 2009
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laPROFESSIONE
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Anagrafe equina: un provvedimento fortemente voluto dalle aziende farmaceutiche
l Regolamento 504/2008, finalmente, riconosce il ruolo di equide non destinato alla produzione di alimenti - a tutti gli effetti produttore di spettacolo, sport, intrattenimento e scommesse - introducendo una chiara differenziazione con i cavalli che, invece, saranno macellati per la produzione di alimenti per l’uomo e dovranno seguire le stesse norme previste per l’allevamento di tutti gli animali produttori di carni. Detta distinzione porterà benefici socio-economici vasti e rilevanti. Potrà conciliare il benessere del cavallo sportivo con la sicurezza alimentare, la salute del consumatore e la tutela del
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patrimonio zootecnico e genetico, perché il cavallo impiegato nelle competizioni che verrà escluso dalla produzione di alimenti, disporrà di un ampio prontuario farmaceutico senza costituire una minaccia per la salute del consumatore attraverso i residui farmacologici presenti nelle sue carni. Visti i minori costi connessi al venir meno della documentazione sui residui nelle carni, le aziende farmaceutiche e i centri di ricerca avranno maggiori possibilità di investire negli studi sulla cura delle patologie degli equidi non dpa, e le nuove conoscenze potranno ricadere ad ampio raggio nel panorama scientifico. Anche l’allevatore di equidi dpa riceverà un ri-
torno positivo dall’anagrafe potendo dare maggiori garanzie al consumatore dei suoi prodotti sotto il profilo della sicurezza alimentare perché l’equide destinato alla produzione di alimenti rimarrà soggetto alle stringenti norme sanitarie vigenti, ad esempio, per i bovini ed i suini. È doveroso riconoscere che la divisione Veterinaria del Ministero della Salute italiano, con un atto di grande lungimiranza, in previsione dell’entrata in vigore del Regolamento, aveva da tempo disposto che fosse mantenuto in commercio un numero di farmaci adeguato per assicurare il benessere del cavallo sportivo e scongiurare il rischio di mettere a repentaglio il patrimonio zootecnico e genetico del Paese, cui aveva concesso un tempo di sospensione cautelativo di 180 giorni che garantiva al tempo stesso la salute del consumatore. Istituiti i principi generali, ora l’auspicio è che al più presto, nell’interesse di tutta la filiera, il regolamento venga portato a termine. Un passo fondamentale, sarà l’emanazione del nuovo decreto che definirà nel dettaglio i ruoli, le competenze, i tempi e le modalità di esecuzione dell’anagrafe. A questo scopo, dal 5 maggio 2006, un Comitato Tecnico formato da esperti del settore sta lavorando di concerto con il Ministero della Salute e con la Conferenza Stato-Regioni per mettere a punto un nuovo decreto che recepisca le linee guida approvate nel maggio 2006, il Regolamento 504/2008 e le principali istanze che stanno emergendo dalle categorie a vario titolo interessate. ■ (fonte: newsletter Aisa, 28/08/2009, http://aisa.federchimica.it/AreaMedia/ Newsletter.aspx)
Da Ceva Vetem il nuovo medicinale Zantadine eva Vetem annuncia l’immissione in commercio di Zantadine, il primo medicinale veterinario a base di ranitidina, molecola di riferimento nella terapia delle gastriti. Zantadine è a base di ranitidina ed è registrato nel cane per la terapia delle gastriti acute e croniche compresa l’ulcera gastrica, il reflusso gastro-esofageo e le esofagiti da reflusso e per il controllo della secrezione acida gastrica e del sintomo del vomito; è registrato inoltre per il trattamento delle ulcere gastriche e duodenali indotte da farmaci (FANS). La ranitidina è il farmaco anti H2 di riferimento, la cui efficacia è confermata da numerosa bibliografia internazionale; agisce come inibitore selettivo e potente dei recettori H2 per l’istamina, bloccando rapidamente la secrezione acida. Zantadine ha un’elevata biodisponibilità, che consente di raggiungere una concentrazione massima entro 1 ora dalla somministrazione orale e una rapida azione terapeutica; l’atti-
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vità procinetica della ranitidina, favorisce inoltre lo svuotamento gastrico; risolve rapidamente il sintomo del vomito di origine gastrica e consente il ripristino della mucosa, anche in presenza di erosioni ed ulcere, come dimostrato dallo studio clinico, che ha portato ad una risoluzione del danno mucosale confermato anche da rilevi endoscopici, do-
po 20 giorni di terapia; è studiato per la veterinaria garantendo quindi efficacia e tollerabilità attraverso studi clinici specifici; è formulato in soluzione orale appetibile, che consente una facile somministrazione e un dosaggio preciso grazie alla siringa graduata in ml e kg presente nella confezione. L’elevata efficacia lo rende utile in associazione alla terapia con FANS, in quanto previene gli effetti dannosi alla mucosa gastrica consentendo il proseguimento della terapia antinfiammatoria anche nelle forme croniche. Zantadine si somministra 2 sole volte al giorno, a digiuno o con un boccone di cibo, per un periodo di 20 giorni; è disponibile due presentazioni da 24 ml e 48 ml. CEVA VETEM - Via Colleoni, 15 0041 Agrate Brianza (Mi) - Tel. 039.6559.442 Fax 39.6559.244 email: marketing.italy@ceva.com www.cevavetem.it ■
LEGATELO AL DITO l Forum Permanente per il Sostegno a Distanza avvia la campagna di solidarietà: “Legatelo al dito: 10.000 bambini nel mondo hanno bisogno di te!” per il diritto al cibo, alla salute e all’istruzione attraverso l’incremento dei progetti di sostegno a distanza di 21 associazioni italiane che da anni operano sul campo. Con due codici di autoregolamentazione, la Carta dei Principi e la Carta dei criteri di Qualità, si sono pubblicamente impegnate a rendere i loro progetti coerenti con i valori etici, efficaci nella promozione dell’autosviluppo, efficienti nella gestione organizzativa. La campagna si concluderà a febbraio 2010. www.legateloaldito.org
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