Il mercato italiano del lavoro veterinario
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la VETERINARIA A.N.M.V.I.
ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
25 2008
SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
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PROFESSIONE
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Il mercato italiano delle attrezzature professionali veterinarie
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Anno 5, numero 25, dal 30 giugno al 6 luglio 2008 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. srl - Cremona
IL CLIMA SFIDA LA VETERINARIA
ANIMALISTI: UN MATRIMONIO DI INTERESSE
LINEE GUIDA PER LE PENSIONI DI CANI E GATTI
LIBERA PROFESSIONE IN LAZIO
IL VETERINARIO CONSULENTE AZIENDALE
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INTRAMOENIA VETERINARIA, L'ANMVI RICORRE AL TAR
BREVI ETICHETTE POLLI La Commissione Europea ha aperto la procedura di infrazione nei confronti dell'Italia sulla questione dell'etichettatura delle carni avicole. Le misure introdotte nel nostro Paese durante l'emergenzaaviaria sono ritenute contrarie alle regole del mercato europeo. Il Sottosegretario Francesca Martini ha dichiarato che difenderà la posizione dell'Italia. L’introduzione di una vera e propria tracciabilità delle carni di pollo è “una scelta corretta e di garanzia per i consumatori”.
BTV8 Per la registrazione delle informazioni relative alla campagna di vaccinazione 2008, la Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario ha fornito due nuove schede (SBT09) ai Servizi Veterinari, una per il vaccino vivo attenuato e una per il vaccino inattivato. Dalla corretta compilazione della scheda dipende la stima del numero di animali appartenenti alle specie sensibili immunizzate nei confronti del BTV8.
ACAD I milanesi sono sempre più attenti alle esigenze dei loro animali domestici. Lo rileva un’indagine dell’ACAD, l'Associazione commercianti animali domestici e toelettatori che stima 355 imprese attive nel settore, il 40% di tutta la Lombardia secondo la Camera di Commercio e il 5,3% su base nazionale. Nei primi tre mesi del 2008 le importazioni di cibo per animali hanno sfiorato i 62 milioni di euro, con un +178% rispetto allo stesso periodo del 2007 (dati Istat). Infine, l’indagine rileva che gode di buona salute anche il settore del commercio al dettaglio di animali domestici: nella provincia milanese ce ne sono 258, pari al 48% del totale regionale.
CARNE BOVINA Riserve cerealicole ai minimi storici. Nei prossimi anni l’Europa potrebbe perdere oltre due milioni di capi e raddoppiare il deficit commerciale entro il 2013. Assocarni chiede il rilancio della produzione e garanzia di approvvigionamento. Il Presidente Luigi Cremonini punta il dito contro la PAC: pagare per non produrre è contro natura. Il patrimonio bovino è destinato a perdere due milioni di capi entro il 2013 a livello europeo, a fronte degli attuali 36,5 milioni di capi.
FISE L'Autorità garante della concorrenza e del mercato, accettati gli impegni presentati dalla FISE, ha chiuso l'istruttoria avviata il 19 luglio dello scorso anno nei confronti della Federazione Italiana Sport Equestri per possibili violazioni della normativa a tutela della concorrenza. “La FISE si è impegnata a modificare il proprio Statuto federale eliminando il riferimento alla sua competenza esclusiva anche sulla disciplina delle attività ludiche e/o ricreative".
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Lotta al farmaco veterinario contraffatto AISA ha siglato un’intesa con l’Alto Commissario per la lotta alla contraffazione e annuncia un Codice etico di autodisciplina A PAGINA 3
Le Regioni si stanno disponendo ad attuare la Legge 120/2007 in base alla quale: “Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano dovranno definire le modalità per garantire l'effettuazione, da parte dei dirigenti veterinari del Servizio sanitario nazionale, delle prestazioni libero professionali che per la loro particolare tipologia e modalità di erogazione esigono una specifica regolamentazione”. Dopo il Lazio è la Giunta della Lombardia (delibera n. VIII/007441 del 13 giugno 2008) ad approvare le “Linee di indirizzo in ordine all’esercizio della professione intramuraria da parte dei Dirigenti Medici Veterinari” e l'ANMVI ha già dato mandato ai suoi legali di presentare ricorso al TAR della Lombardia. “Le linee guida della Lombardia sono il peggio che ci si poteva aspettare - ha dichiarato il Presidente dell’ANMVI Carlo Scotti - siamo di fronte ad un ritorno all’antico. Vedo la stessa ottusità e la poca lungimiranza che alcuni anni fa ha fatto perdere alla nostra professione pubblica quella autorevolezza in settori di primaria importanza quali la sicurezza alimentare - aggiunge Scotti - con queste delibere non fanno altro che
smontare il cardine della professione veterinaria nel settore della prevenzione, per rivolgere l'attenzione al settore privato con aggravio di costi per uno Stato che cerca di risparmiare anche pochi euro. Il Gruppo di lavoro, costituito il 18 dicembre e "composto da personale esperto in materia", ha terminato i suoi lavori il 16 maggio, senza che nessuno ne sapesse nulla. Il documento redatto dal Gruppo è stato accolto totalmente nella Delibera della Giunta del 13 giugno senza alcuna analisi critica e soprattutto senza alcun confronto con gli Ordini professionali e le Associazioni di categoria. Il testo approvato permette in sostanza ai veterinari pubblici del SSN di fare quello che vogliono, senza alcun limite, dimenticandosi totalmente della loro funzione di controllo, delle loro specifiche competenze, dei loro ruoli di responsabilità e degli evidenti conflitti di interesse che ne derivano. L'ANMVI, in occasione del Congresso nazionale dell’autunno scorso proprio dedicato all’intramoenia, aveva già espresso forti preoccupazioni. Ora l’Associazione ha dato mandato ai propri legali per un ricorso al Tribunale Amministrativo ■ Regionale.
LA VETERINARIA A FRANCESCA MARTINI SIAMO SEMPRE CONVINTI CHE UN MINISTERO DEDICATO ALLA SALUTE, TENENDO CONTO DELL'IMPORTANZA DEL SETTORE, sarebbe stato più logico, e continuiamo a sperare in un ripensamento del Governo, ma dobbiamo anche ammettere che qualche nostro timore, negli ultimi giorni, si è ridimensionato. La nostra principale preoccupazione era che il settore veterinario in un Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, potesse finire in fondo a qualche cassetto e che le relative competenze venissero ripartite fra vari Sottosegretari, togliendoci un interlocutore diretto ed autorevole. Il 23 giugno sono state finalmente pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale le deleghe ai Sottosegretari e ci ha fatto molto piacere avere la definitiva conferma che il Sottosegretario Francesca Martini sarà il nostro riferimento, avendo competenza sulle materie della Sanità Pubblica Veterinaria, degli Alimenti e della Nutrizione. Da tempo si parlava di lei come nostro interlocutore, ora ne abbiamo la conferma. Della Martini non sappiamo molto; dai colleghi del Veneto abbiamo avuto informazioni riferite alla sua esperienza di Assessore alle Politiche Sanitarie della Regione dove ha evidenziato attenzione ai problemi relativi alla salute ed al benessere degli animali. Di certo nel suo nuovo ruolo si è attivata subito con grande impegno, e l'inserimento fra i suoi collaboratori di un collega veterinario dell'area libero professionale può essere il segnale di una diversa e maggiore attenzione verso la veterinaria privata, sempre poco considerata dalla politica nazionale. Pensiamo che ci possano essere le condizioni per un’importante collaborazione. Tanti auguri On. Martini.
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