Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 12

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PROFESSIONE

la VETERINARIA A.N.M.V.I.

ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

12 2009

SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

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Anno 6, numero 12 dal 30 marzo al 5 aprile 2009 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. srl - Cremona

MANGIMI PIANO TRIENNALE DEI CONTROLLI

RANDAGISMO, SISCA: PROBLEMA CULTURALE

AVANTEA LA RICERCA DIVENTA SERVIZIO

MRSA NEGLI ALIMENTI E NEGLI ANIMALI

VENETO COLLABORAZIONE SIAN E SERVIZI VETERINARI

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BREVI

I PROFESSIONISTI NON SONO IMPRESE

ECM Ritenendo che la formazione continua costituisca un elemento trainante del miglioramento della qualità in campo sanitario, il CdA di Agenas ha dato mandato al nuovo direttore, Fulvio Moirano, di procedere all’acquisizione di nuovi e più spaziosi locali, ritenendo che una nuova sede sia strumento necessario per il completo trasferimento dell’ECM all’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali.

UNIVERSITÀ Sono 2.283 i corsi di laurea sotto la lente del Ministero dell’Università, in vista di uno sfoltimento. Si tratta di corsi di primo livello o a ciclo unico. Sono escluse dal monitoraggio le lauree di area medica, fra cui veterinaria e odontoiatria, a numero chiuso nazionale. Sono a rischio taglio circa 221 corsi.

BENESSERE ANIMALE Il Consiglio europeo "Agricoltura e pesca" dell'Unione Europea sostiene l'adozione di una dichiarazione universale sul benessere degli animali: principi e norme per gli animali da allevamento, gli animali domestici, gli animali dei giardini zoologici e dei circhi, gli animali utilizzati nella ricerca scientifica e gli animali selvatici.

HOLT Si è chiusa il 31 marzo l’edizione 2009 della Stagione della Prevenzione. Anmvi e Hill’s Pet Nutrition ringraziano i 2800 veterinari che hanno aderito all'iniziativa con una pubblicazione scientifica in omaggio: l’edizione italiana dell’atlante "Urologia del cane e del gatto" di Peter E. Holt.

BLU TONGUE Gli studi sul vaccino BTVPUR Alsap Merial dimostrano che negli ovini che hanno ricevuto un'unica dose di vaccino la durata dell'immunità è di almeno sei mesi. La Direzione generale del farmaco veterinario ritiene tuttavia inopportuna la somministrazione unica nei territori in cui la stagione epidemica ha un andamento annuale.

laPROFESSIONE VETERINARIA

ANMVI 1999

INTERVISTA

La veterinaria privata: risorsa per la sanità pubblica Leavet e intramoenia, il buco nero dei fondi e la corsa al ribasso delle tariffe. Cosa ne pensa il Sottosegretario alla salute Francesca Martini? A PAGINA 3

“C’è un dato di fondo nell’impostazione dell’Antitrust che da troppo tempo falsa l’approccio verso le professioni intellettuali ed è l’equiparazione dei professionisti alle imprese. Si tratta di una equiparazione che non trova fondamento nel diritto nazionale e nemmeno in quello comunitario”. Da Presidente Senior dell’Anmvi e componente della Giunta esecutiva di Confprofessioni, Carlo Scotti parte da questa considerazione per commentare il rapporto dell’Autorità Garante delle Comunicazioni e del Mercato sulle liberalizzazioni delle professioni: tariffe e accesso alla professione sono i punti dolenti del rapporto dell’Agcm. “L’equiparazione tra professioni intellettuali e imprese rende buona parte delle tesi del Garante inapplicabili ai servizi professionali. Non a caso - commenta Scotti- la Commissione Europea ha adottato provvedimenti specifici per le professioni regolamentate, diversi da quelli che regolano l’attività di impresa, penso alla “Direttiva Servizi” e alla “Direttiva Zappalà”, per la libera circolazione dei professionisti e per il mutuo riconoscimento delle qualifiche professionali in Europa. Entrambe le direttive si prefiggono obiettivi di mercato, ma il professionista non

è un’impresa, è un “prestatore di servizio”. La differenza è tanto sostanziale da aver escluso dalla “Direttiva Servizi, ad esempio, i servizi di natura medico-sanitaria. Questo genere di distinguo manca purtroppo nel dibattito italiano sulle liberalizzazioni”. C’è poi un altro equivoco di fondo: l’accesso. “La prestazione intellettuale si fonda sulla formazione, sull’aggiornamento e sulla competenza individuale e non è una questione di mezzi. È un distinguo fondamentale per l’utenza che ha bisogno di riconoscere il prestatore d’opera intellettuale e di avere garanzie di competenza. Non possiamo essere favorevoli alle lauree abilitanti, il rischio del “fai da te” è troppo alto”. Ma ci sono anche suggerimenti condivisibili nel rapporto del Garante, che intercettano un bisogno diffuso delle professioni: quello ad esempio di consentire forme societarie multi professionali e aperte all’apporto di soci di capitale. Questo bisogno nasce anche in risposta alle dinamiche dell’impresa e della pubblica amministrazione. Questi sono soggetti forti del mercato e possono mettere i professionisti in grande sofferenza, specie privandoli del parametro tariffario, un baluardo che l’ex Ministro Bersani si era poi reso conto in extremis di dover in parte salvare. ■

PETFOOD SICURO IL CASO DEL PETFOOD ALLA MELAMINA ACCADUTO VICINO A TREVISO È CERTAMENTE STATO DRAMMATICO PER I DUE CANI DECEDUTI, ma per fortuna estremamente contenuto sia per le caratteristiche del prodotto rivolto ad allevatori, sia per le dimensioni dell'azienda produttrice, sia per il numero limitato di confenzioni contaminate. Restano molti interrogativi che dovranno essere chiariti ed ai quali anche gli ultimi controlli effettuati presso l'azienda non hanno dato risposta visto che le analisi ufficiali hanno dato risultati discordanti. Perché gli altri 11 cani dell'allevamento non hanno avuto problemi? Le materie prime utilizzate non avevano origine cinese ma nazionale o europea, come mai è stata riscontrata presenza di melamina? Perché ci sono voluti 4 mesi per il ritiro dei prodotti a rischio e per tranquillizzare il mercato? Potremmo aggiungerne altri di interrogativi, ma quello che a noi interessa è evidenziare che da questo caso sono nate alcune iniziative importanti per garantire un petfood sicuro. L'ANMVI e l'ASSALCO, hanno deciso di creare un gruppo di lavoro per tracciare delle linee guida, rivolte soprattutto ad un'informazione corretta per i veterinari ed i consumatori, alle quali si dovranno attenere le aziende associate. Nel frattempo l'ANMVI, presente Lucio Scaratti presidente della FEDIAF, Federazione Europea delle Industrie per Alimenti di Animali Familiari, ha incontrato sul tema il Sottosegretario Francesca Martini che ha chiesto un grosso sforzo alle aziende mangimistiche ed anche ai veterinari per garantire che il petfood in commercio in Italia sia sicuro, di qualità ed esente da possibili frodi.

DIECI ANNI AL SERVIZIO DEI MEDICI VETERINARI

2009 ANMVI


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