Professione Veterinaria, Anno 2007, Nr 8

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laPROFESSIONE VETERINARIA 8/2007 INFO REGIONI

Medicina Veterinaria

Toscana, regolamentato l’esercizio delle MNC a Toscana apre alle medicine non convenzionali e agli operatori che le praticano. E la fitoterapia entra nella formazione universitaria post-laurea. Il Consiglio Regionale ha approvato nei giorni scorsi una proposta di legge che regola l’esercizio delle medicine complementari da parte di medici, odontoiatri, veterinari e farmacisti. Le medicine complementari - ha spiegato Anna Maria Celesti (Forza Italia) - servono ad ampliare la sfera dell’azione medica. La legge garantisce il principio della libertà di scelta terapeutica del paziente e la libertà di cura del medico sotto stretto controllo scientifico e tutela l’esercizio delle medicine complementari”. La legge stabilisce che gli Ordini dei medici chirurghi ed odontoiatri, veterinari e farmacisti istituiscano elenchi dei professionisti che esercitano le medicine complementari e rilascino specifiche certificazioni sui requisiti. “L’approvazione della Legge Regionale che regola l’impiego delle MNC trova l’ovvio consenso degli esperti che da anni auspicano una tale risoluzione su scala nazionale” commenta l’Unione delle medicine non convenzionali in Veterinaria “peculiarmente mirata al settore

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LIGURIA

TBC nel savonese, costituito staff esperti n seguito ai recenti episodi di tubercolosi bovina e micobatteriosi nei cinghiali, è stato istituito, su proposta della Asl2 di Savona, un gruppo di studio interdisciplinare, per la valutazione epidemiologica. L’iniziativa è stata avviata allo scopo di predisporre, nei confronti del patrimonio zootecnico, della fauna selvatica e delle attività umane correlate, le opportune misure a tutela della salute umana e animale. Del gruppo di studio interdisciplinare, coordinato da Marco Lovesio, fanno parte Bruno De Felice, Giuseppe Durante. In rappresentanza dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta sono Claudio Arossa e Monica Dellepiane. Intanto tutti gli allevamenti bovini del savonese e delle zone confinanti sono stati sottoposti a controllo straordinario con esito negativo. ‘’L’assidua vigilanza e i ripetuti controlli sull’osservanza delle disposizioni impartite - spiegano all’ufficio veterinario dell’Asl 2 del Savonese - hanno consentito, anche attraverso un’incisiva attività di repressione il raggiungimento degli obiettivi di controllo’’. (Fonte: ANSA).

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veterinario carente in tale materia soprattutto in riferimento al settore della Zootecnia Biologica per il quale è prevista l’attuazione del Regolamento CE 1804/99, ma anche in riferimento agli animali d’affezione nella libertà di scelta terapeutica che il proprietario ha diritto ad esercitare. La necessità di una

regolamentazione di tale ambito garantisce anche l’autonomia del medico veterinario nel ricorso consapevole alle differenti pratiche terapeutiche, nel rispetto del pluralismo scientifico”. Senza entrare specificamente nel merito dei suoi contenuti, la Legge approvata dalla Regione Toscana, conclude l’U-

nione “innesca una serie di considerazioni relative alle diversità che si vengono così a creare in ambito nazionale, mancando l’applicazione di un sistema di certificazione degli esperti a garanzia di una prestazione professionale erogata con scienza e coscienza”. Intanto, la fitoterapia diventa materia uni-

versitaria. Il consigliere regionale Filippo Fossati (DS) ha dichiarato “con questa legge abbiamo unito il mondo accademico, medico e scientifico con quello politico con l’intento di ampliare le possibilità di scelta terapeutica del cittadino all’interno del servizio sanitario pubblico”. ■


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