Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 2

Page 12

★★★★ ★ ★ ★ ★

12 Europa Direttiva 91/414/CEE

laPROFESSIONE

VETERINARIA 2 | 2009

Fitosanitari: un regolamento per proteggere l'ambiente, la salute umana e animale l Parlamento europeo ha adottato un Regolamento che ha lo scopo di attualizzare una direttiva europea del 1991 relativa all’autorizzazione, all’immissione sul mercato, all’impiego e al controllo dei prodotti fitosanitari. Il Regolamento entrerà in vigore diciotto mesi dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea. Le procedure di autorizzazione applicate ai nuovi prodotti sono riviste al fine di rafforzare la protezione dell'ambiente e della salute umana

I

e animale, stimolando allo stesso tempo la concorrenza tra i produttori. È anche precisato che agli Stati membri non si impedisce di applicare il principio di precauzione quando sul piano scientifico vi siano incertezze quanto ai rischi che i prodotti fitosanitari che devono essere autorizzati nel loro territorio comportano per la salute umana e animale o l'ambiente. I pesticidi più pericolosi saranno eliminati progressivamente, su un periodo di dieci anni, con talune deroghe. Il regolamento si applica ai prodotti, nella for-

ma in cui sono forniti all’utilizzatore, contenenti o costituiti da sostanze attive, antidoti agronomici o sinergizzanti e destinati a proteggere i vegetali o i prodotti vegetali da tutti gli organismi nocivi o prevenire gli effetti di questi ultimi, influire sui processi vitali dei vegetali, conservare i prodotti vegetali, distruggere vegetali o parti di vegetali indesiderati e frenare o evitare una crescita indesiderata dei vegetali.

AUTORIZZAZIONI In forza al regolamento, sarà stilato un elenco

F RO M T H E G LO B A L L E A D E R I N V E T E R I N A RY E N D O C R I N O LO G Y

a

ca

È liquido, si somministra 1 volta al giorno, è LEVENTA …

Leventa è una soluzione liquida a base di Levotiroxina sodica per il trattamento dell’ipotiroidismo canino. Una siringa dosatrice consente la somministrazione, per via orale, anche di piccole quantità di prodotto, una sola volta al giorno, su misura per ogni paziente. Flacone da 30 ml con siringa dosatrice. Leventa 1 mg/ml soluzione orale per cani di Levotiroxina sodica. Soluzione orale. Indicazioni: Trattamento dell’ipotiroidismo nei cani. Controindicazioni: Non usare in cani con ipertiroidismo o insufficienza surrenalica non trattata (ipoadrenocorticismo). Non usare in caso di ipersensibilità alla levotiroxina sodica o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Precauzioni speciali: Il prodotto deve essere usato con cautela in cani con patologia cardiaca, diabete mellito o insufficienza surrenalica trattata (ipoadrenocorticismo). Per questi cani si raccomanda un’introduzione graduale della terapia con levotiroxina, iniziando con il 25% della dose normale ed aumentando la dose del 25% ogni 2 settimane fino a che non sia raggiunta la stabilizzazione ottimale. La diagnosi clinica di ipotiroidismo deve essere confermata da test di laboratorio. Precauzioni speciali per la persona che somministra il prodotto: In caso di ingestione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglio illustrativo, o l’etichetta. Questo prodotto contiene un’alta concentrazione di levotiroxina sodica e, se ingerito, può essere rischioso per l’uomo. Reazioni avverse: Le reazioni avverse sono principalmente quelle da ipertiroidismo causato da sovradosaggio terapeutico. Queste includono perdita di peso, iperattività, tachicardia, polidipsia, poliuria, polifagia, vomito e diarrea, possibili reazioni cutanee transitorie e con risoluzione spontanea. Vedere il foglietto illustrativo. Posologia e via di somministrazione: la dose e la modalità di somministrazione devono essere adattate individualmente per ogni cane. Si raccomanda una dose iniziale di 20 µg di levotiroxina sodica/kg p.c. una volta al giorno, che corrisponde a 0,2 ml di prodotto per 10 kg p.c. Dopo 4 settimane, devono essere effettuate correzioni del dosaggio sulla base della risposta clinica al trattamento e occorre valutare la concentrazione dell’ormone tiroideo dopo 4-6 ore dalla somministrazione del prodotto. Un’ulteriore valutazione delle risposte ormonali e della correzione della dose può essere ripetuta ad intervalli di 4 settimane, se necessario. Una dose di mantenimento tra 10 e 40 µg/kg p. c. una volta al giorno è generalmente sufficiente per controllare i sintomi clinici di ipotiroidismo e per riportare le concentrazioni di ormone tiroideo entro i limiti di riferimento. Il prodotto deve essere somministrato ogni giorno alla stessa ora. L’assorbimento di levotiroxina viene influenzato dal cibo. Per raggiungere un assorbimento idoneo di levotiroxina, si raccomanda di somministrare il prodotto 2-3 ore prima dei pasti, massimizzando così il grado di assorbimento e minimizzandone la variabilità. Se la levotiroxina viene somministrata a meno di 2 ore dal pasto, al momento del pasto o dopo, la tipologia e la quantità di cibo devono essere standardizzate. Conservazione: Conservare in frigorifero (+2°C - +8°C). Dopo prima apertura, conservare a temperatura di +2°C - + 8°C. Solo per uso veterinario. Da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico veterinaria ripetibile. Intervet Italia S.r.l, Via Walter Tobagi, 7 - 20068 Peschiera Borromeo (MI) - Italia - Tel: +39 02 51686.1

www.intervet.it

Pagina Pubb_A4.indd 1

28-10-2008 16:14:01

positivo delle sostanze attive autorizzate a livello comunitario, sulla base dei criteri e della procedura stabiliti dal provvedimento stesso, che assegna un ruolo fondamentale all'Autorità europea per la sicurezza alimentare. Un nuovo prodotto fitosanitario, invece, potrà essere immesso sul mercato o impiegato solo se autorizzato nello Stato membro interessato, in conformità alle disposizioni del regolamento e a condizione che le sostanze in esso contenuto siano state approvate. Tuttavia, a determinate condizioni, e per un periodo provvisorio non superiore a tre anni, gli Stati membri potranno autorizzare prodotti fitosanitari contenenti una sostanza attiva non ancora approvata. L’autorizzazione dovrà stabilire su quali vegetali o prodotti vegetali e aree non agricole (ad es. ferrovie, spazi pubblici, magazzini) e a quali fini può essere usato il prodotto fitosanitario e precisare i requisiti concernenti l’immissione sul mercato e l’uso del prodotto fitosanitario. Talune sostanze altamente tossiche, in particolare quelle cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione, non potranno essere autorizzate a meno che i loro effetti sugli esseri umani siano considerati trascurabili. Lo stesso vale per le sostanze che interferiscono sul sistema endocrino e quelle valutate come persistenti, bioaccumulanti e tossiche (PBT), nonché quelle molto persistenti e molto bioaccumulabili (mPmB). Inoltre, qualora si ritenesse che una sostanza possa avere effetti critici neurotossici o immunotossici potrebbero essere stabilite misure più rigorose. Anche le sostanze pericolose per api potranno essere vietate. Tuttavia, se una sostanza attiva è necessaria per controllare una grave emergenza fitosanitaria, che non può essere contenuta con altri mezzi disponibili, tale sostanza attiva potrà essere approvata per un periodo limitato, non superiore a cinque anni, anche se non soddisfa i criteri stabiliti. I pesticidi commercializzati in base alle regole attuali potranno continuare ad essere utilizzati fino alla scadenza della validità della loro autorizzazione corrente (10 anni). Così, una sostanza autorizzata nel 2006 potrà continuare ad essere venduta fino al 2016. A quella data, però, dovrà essere sottoposta a una nuova procedura di autorizzazione sulla base dei criteri stabiliti dal nuovo regolamento.

TEST SU ANIMALI Il compromesso stabilisce che, ai fini del regolamento, la sperimentazione su animali vertebrati potrà essere realizzata «solo ove non siano disponibili altri metodi». Inoltre, gli Stati membri non dovranno accettare che, a sostegno delle domande di autorizzazione, siano avviati o ripetuti test e studi su animali vertebrati laddove avrebbero ragionevolmente potuto essere utilizzati i metodi convenzionali. Chiunque intenda eseguire test e studi su animali vertebrati dovrà quindi adottare i provvedimenti necessari per verificare che tali test e studi non siano già stati eseguiti o avviati. Mentre il richiedente potenziale e il titolare o i titolari delle autorizzazioni pertinenti dovranno fare tutto il necessario per assicurare la condivisione dei test ■ e degli studi su animali vertebrati.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.