GHINIVERT 2013

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CLUB ALPINO ITALIANO sezione VAL GERMANASCA

IL G H I N I VE RT

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Anno 2013


Il GHINIVERT - notiziario della sezione CAI VALGERMANASCA anno 23 N° 32 - gennaio 2013

Redazione : Ercole Daviero, Daniele Peyronel, Edoardo Pretato Tonino Vecchiato, Elena Bertocchio Il notiziario si avvale della collaborazione dei soci ed è inviato gratuitamente a tutti i membri ordinari della sezione. In copertina : Lac Blanc presso il rifugio Barbustel (valle Aosta)

Tesseramento anno 2013

Le quote, invariate rispetto all'anno precedente, sono le seguenti: • soci ordinari € 41,00 • soci famigliari € 22,00 • soci giovani (nati dopo il 31/12/1995) € 16,00 • soci giovani (successivi al primo stessa famiglia) € 10,00 • tessera nuovo iscritto (portare foto) € 4,00 Essere Socio CAI dà diritto ad una serie di agevolazioni: - diverse coperture assicurative (vedere pagina successiva) - il trattamento preferenziale ed agevolato nei rifugi del C.A.I. di tutta EUROPA; - la possibilità di partecipare ad un programma sezionale di escursioni - la possibilità di partecipare ai corsi organizzati presso qualunque sezione, con il supporto di Istruttori qualificati; - l’invio gratuito del periodico del C.A.I. Nazionale “MONTAGNE 360°” ; - l’invio gratuito del notiziario “il Ghinivert” pubblicato dalla Sezione; - il prestito gratuito del materiale raccolto nella biblioteca sociale; - agevolazioni e sconti nei negozi di articoli sportivi - sconti ski-pass Via Lattea, impianti di Prali e Monterosa sky. Ricordiamo che la sede della Sezione è in Pomaretto,via C.Alberto 59 al 1° piano-sopra il Teatro Valdese- aperta il Giovedì dalle ore 20:45 alle 22:45.

Nella seconda metà del 2013 la sede sarà trasferita nel caseggiato di fronte ( sopra la scuola) nel locale concessoci dal comune di Pomaretto.

sito: www.caivalgermanasca.it

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email: valgermanasca@cai.it


ASSICURAZIONI L'iscrizione al CAI attiva automaticamente una serie di coperture assicurative interessanti per chi vuole praticare qualunque attività organizzata dalla sezione.

per danni involontariamente causati a terzi, per morte, lesioni personali, e per danneggiamento a cose e/o animali. • Tutela legale: difende gli interessi dei soci in sede giudiziale, in relazione ai procedimenti penali derivanti dall'attività istituzionale, per atti compiuti involontariamente.

Sottolineamo il fatto che, tutte le coperture valgono ESCLUSIVAMENTE durante l'espletamento di attività ed inizative organizzate e preventivamente deliberate dalle strutture centrali o sezionali del CAI.

• Infortuni Istruttori,Aiutoistruttori: assicura istruttori titolati per infortuni quali morte, invalidità permanente, rimborso spese di cura e diaria giornaliera da ricovero. È assicurabile solo se in regola con il tesseramento.

• Infortuni Soci: assicura i soci nell'attività sociale per infortuni quali morte, invalidità perma nente e rimborso spese di cura Massimali: caso morte..............................€ 55.000 caso invalidità permanente.......€ 80.000 rimborso spese cure.............. € 1.600 È possibile aumentare i massimali versando un premio aggiuntivo.

• Soccorso Spedizioni extraeuropee: assicura i soci di spedizioni organizzate o patrocinate dal CAI e dalle sue sezioni in paesi extraeuropei. Rimborsa le spese per la ricerca, il trasporto sanitario, il trasferimento della salma, ecc. e viene attivata su richiesta specifica della Sezione.

• Soccorso alpino Soci: prevede per i soci il rimborso di tutte le spese sostenute in Europa nell'opera di ricerca, salvataggio e/o recupero, sia tentata che compiuta. È valida anche per le attività personali.

Per i non soci è possibile attivare, a richiesta presso la Sezione ed esclusivamente per attività organizzata, le coperture assicurative per Infortuni e Soccorso alpino.

• Responsabilità civile: mantiene indenni i soci da quanto siano tenuti a pagare a titolo di risarcimento

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... nelle Dolomiti di Sesto

... i t sta o m sia

Il rifugio Locatelli (sullo sfondo) alcuni hanno deviato verso la Piccola Rocca dei Baranci mentre il gruppo procedeva verso il rifugio. Per tutti il rifugio è stato un piacevole e provvidenziale riparo dalla pioggia che intanto si faceva insistente e consistente.

La partecipazione al trekking estivo, come pure alla settimana bianca, è sempre più che soddisfacente. La cosa non è molto comune. Le attività proposte nell'arco dell'anno godono di scarsa attenzione da parte dei soci. In luglio siamo stati ospiti della Val Pusteria, nell'Alpinhotel Keil di Valdaora. Buona sistemazione, ottima cucina, prezzi onesti. Siamo saliti sul monte Elmo per raggiungere il rifugio Sillianer Hutte sul versante austriaco. L'anello delle Tre Cime di Lavaredo ha offerto splendidi panorami e tutti l'hanno percorso per intero. Nell' escursione al Rifugio Scarperi

lago di Braies 4


Il giorno di arrivo in Val Pusteria abbiamo passato il pomeriggio sul lago di Braies. Ora che lo rivediamo in una serie televisiva lo osserviamo con la simpatia riservata ad un vecchio conoscente. Nei giorni successivi il tempo, non sempre bellissimo, ci ha distratto dalle montagne. Così abbiamo rivolto la nostra attenzione ai paesini della zona : San Candido, Dobbiaco, le Tre Cime di Lavaredo Brunico. La cura e la bellezza delle case, i fiori che abbelliscono ogni angolo rendono queste località indimenticabili. Anche il museo etnografico di Teodone ha immediatamente fatto svanire le perplessità iniziali con la vastità dell'offerta espositiva. Mai visto niente di simile. L'escursione in Val Fiscalina l'abbiamo fatta sotto la pioggia: meglio di niente. L'unica delusione è stata la mancata escursione sul sentiero degli Alpini sotto la Cima Undici. Abbiamo aspettato che il tempo fosse bello fino all'ultimo giorno che purtroppo è stato peggio dei precedenti. Ercole

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les Calanques (da terra e dal mare) Il tratto di costa che va da Marsiglia a Le Ciotat, noto come Les Calanques offre uno scenario spettacolare per i trekking. Riempie gli occhi di colori e panorami. Il sentiero GR 98 parte da Callelongue, a sud di Marsiglia, e si snoda in direzione est verso Cassis lungo la costa rocciosa che presenta promontori, scogliere e piccole insenature con splendide spiaggette.

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illuminava il mare di riflessi turchesi ed accendeva di bianco le rocce calcaree. Abbiamo visto la Calanque di Marseilleveyre, quella di Podestat ed ancora la Calanque de l’Escu. Nella verde macchia mediterranea, o abbarbicate alle rocce, cominciavano già a fiorire le ginestre, il cisto bianco e rosa e l’elicriso giallo e profumato.

In 15 siamo partiti da Callelongue la mattina del 28 aprile ed abbiamo camminato per buona parte della giornata senza incontrare quasi nessuno. Il vento ci ha accompagnati, un po’ di nebbia avvolgeva le rocce in alto sopra le nostre teste, ma qualche raggio di sole qua e là

Proseguendo in salita,siamo arrivati al Col de Cortiou, per poi scendere al Col de Sormiou e da lì abbiamo raggiunto nel primo pomeriggio il paesino di La Cayolle, da dove, con un efficiente servizio festivo di autobus, siamo tornati al punto di partenza. "


Il giorno seguente ci siamo svegliati con la pioggia, ma siamo partiti comunque. Lasciate le auto a Cassis Port Miou, ci siamo attrezzati con giacche impermeabili, ombrelli, copri zaini ed abbiamo raggiunto la Calanque de Porte Pin, che è bellissima anche sotto la pioggia. Con il brutto tempo si ha il vantaggio di camminare tranquilli, perché si incontrano poche persone e non si rischia di fare code nei punti difficili. Lo svantaggio sono le sederate! La roccia calcarea bagnata sembra ricoperta da uno strato di sapone e bisogna aggrapparsi alle radici o puntare bene i bastoncini. Da Porte Pin sempre belli umidi siamo arrivati in alto sopra la selvaggia Calanque d’En Vau e siamo poi tornati seguendo il

percorso dell’andata. Nel pomeriggio è uscito un po’ di sole, quindi abbiamo deciso di percorrere in auto la route des Cretes, tra Cassis e La Ciotat, con punti di vista spettacolari. Il primo maggio tempo splendido! Peccato che si dovesse tornare a casa, non prima però di dedicare la mattinata ad un giro in battello che ci ha permesso di vedere, questa volta dal mare, le Calanques da La Ciotat a Sormiou. Ne valeva la pena! Elena

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Classificazione delle difficoltà in montagna Vediamo in dettaglio le sigle che indicano le difficoltà in montagna.

una discreta conoscenza dall'ambiente alpino, passo sicuro ed assenza di vertigini. La preparazione fisica deve essere adeguata ad una giornata di cammino abbastanza continuo.

DIFFICOLTA' ESCURSIONISTICHE

Si utilizzano le sigle CAI per distinguere l'impegno richiesto dagli itinerari e per definire il limite tra difficoltà escursionistiche ed alpinistiche: T = Turistico - Itinerario su stradine, mulattiere o larghi sentieri. I percorsi generalmente non sono lunghi, non presentano alcun problema di orientamento e non richiedono un allenamento specifico se non quello tipico della passeggiata. E = Escursionisti - Itinerari su sentieri od evidenti tracce in terreno di vario genere (pascoli, detriti, pietraie...). Sono generalmente segnalati con vernice od ometti (pietre impilate a forma piramidale che permettono di individuare il percorso anche da lontano). Possono svolgersi anche in ambienti innevati ma solo lievemente inclinati. Richiedono l'attrezzatura descritta nella parte dedicata all'escursionismo ed una sufficiente capacità di orientamento, allenamento alla camminata anche per qualche ora. EE = Escursionisti Esperti - sono intinerari generalmente segnalati ma con qualche difficoltà: il terreno può essere costituito da pendii scivolosi di erba, misti di rocce ed erba, pietraie, lievi pendii innevati o anche singoli passaggi rocciosi di facile arrampicata (uso delle mani in alcuni punti). Pur essendo percorsi che non necessitano di particolare attrezzatura, si possono presentare tratti attrezzati se pur poco impegnativi. Richiedono

EEA = Escur.Esperti con Attrezzatura Vengono indicati i percorsi attrezzati (o vie ferrate), richiedono l'uso dei dispositivi di autoassicurazione

DIFFICOLTA' ALPINISTICHE Le valutazioni si riferiscono a condizioni montane e meteo ottimali. Le capacità e la preparazione tanto fisica quanto psicologica deve essere adeguata. I = Primo Grado - E' la forma più semplice dell'arrampicata: si devono usare frequentemente le mani per mantenere l'equilibrio e richiede una valutazione preventiva della qualità della roccia prima di apporgiarvi il piede. I I = Secondo Grado - Inizia l'arrampicata vera e propria: è necessario spostare un arto per volta con una corretta impostazione dei movimenti. Appigli (per le mani) ed appoggi (per i piedi) sono abbondanti III = Terzo Grado - La struttura rocciosa è più verticale, appigli e appoggi sono più radi ma con una certa possibilità di scelta nei passaggi e nei movimenti. I V = Quarto Grado - Appoggi ed appigli cominciano ad essere esigui: è richiesta una certa tecnica nel superare passaggi con strutture rocciose particolari (camini, fessure, spigoli...).

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V = Quinto Grado - L'arrampicata diventa

richiede poca forza ed è sufficiente una staffa. A2 = La roccia compatta o friabile o altre conformazioni non consentono una facile posa dei mezzi artificiali. Il passaggio è faticoso (spesso su placche liscie o leggeri strapiombi). Sono necessarie 2 staffe ed una buona tecnica per il loro uso. A3 = Alle maggiori difficoltà già descritte, si aggiunge la presenza di strapiombi molto pronunciati o tetti. Sono necessarie almeno 2 staffe ed una buona tecnica per il loro recupero.All'aumentare della precarietà dei mezzi artificiali (posizionamento e recupero), posizioni scomode da assumere e sforzo fisico, le difficoltà aumentano (A4, A5 ... ecc.).

delicata e tecnica (placche ecc.) e richiede anche forza fisica (opposizione di forze con i diversi arti). Il passaggio deve essere esaminato preventivamente. VI = Sesto Grado - Necessita di allenamento speciale e continuo per sviluppare più forza nelle braccia e nelle mani: l'arrampicata può essere molto delicata con combinazione di movimenti ben studiati, o di forza per la presenza di strapiombi. VII = Settimo Grado - Appoggi e appigli sono molto distanziati: doti di equilibrio e tecniche di aderenza sono fondamentali unite ad una preparazione specifica che sviluppi molta forza anche nelle dita. Da qui le difficoltà aumentano sino a superare (ormai), il X Grado. A partire dal quinto ogni grado di difficoltà ha un'ulteriore suddivisione: inferiore (-) o superiore (+).

Quando in un passaggio sono indicate entrambe le difficoltà (ad esempio A1 e V+), significa che la progressione può avvenire sia in artificiale sia in libera.

Valutazione d'insieme.

DIFFICOLTA' IN ARTIFICIALE Oltre alle difficoltà precedentemente descritte, in arrampicata, si possono trovare difficoltà valutate in arrampicata artificiale, ossia superate con l'uso di mezzi artificiali che si sfruttano per la progressione (dal semplice rinvio alle staffe). A0 = Forma più semplice dell'arrampicata artificiale che prevede la progressione prevalentemente in libera ma chiodi, cordini o dadi vengono utilizzati come appiglio od appoggio (la frase "tirare un rinvio" in pratica indica un passaggio in A0). Anche farsi tenere in trazione sulla corda o fare dei pendoli con la corda, rientrano in questa classificazione. Non sono necessarie le staffe. A1 = Chiodi ed altri mezzi artificiali si posizionano con relativa facilità; il passaggio

E' una valutazione complessiva dell'itinerario che tiene conto delle difficoltà tecniche, fisiche e psicologiche. Nella valutazione di insieme non vengono incluse in maniera specifica i fattori di rischio e di pericolo come avviene in una valutazione puramente tecnica.LA valutazione è espressa con delle sigle, ed è completa dell'indicazione dei passaggi di massima difficoltà: F = facile PD = Poco Difficile AD = Abbastanza Difficile D = Difficile TD = Molto Difficile ED = Estremamente Difficile EX = Eccezionalmente Difficile

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Programma attività 201 3 Regolamento Gite Sociali

difficoltà della gita, valutando la propria idoneità e dotandosi dell'attrezzatura adeguata .

1) Le gite sociali sono aperte a soci e non soci. I minori di anni 18 possono partecipare se autorizzati da un genitore. Il ritrovo dei partecipanti è in Piazza Abbeg, di fronte alla Piscina di Perosa Argentina. L’orario sarà comunicato di volta in volta.

5) Poichè le attività sociali sono di

natura gratuita e volontaristica i partecipanti sollevano la Sezione, i suoi dirigenti, gli organizzatori e gli accompagnatori da ogni responsabilità in merito a disguidi o incidenti di qualsiasi natura che si verificassero nel corso della gita.

2) E' necessario confermare la propria adesione entro il giovedì sera precedente la gita, e per le gite in Bus o di più giorni, almeno 30 giorni prima telefonando al referente indicato od inviando una e-mail a :

Poichè il referente ha solo funzioni organizzative e logistiche non è da intendersi quale guida o accompagnatore, quindi ognuno è responsabile della propria incolumità e si assume in proprio i rischi connessi allo svolgimento della attività in montagna.

valgermanasca@cai.it

Il programma della gita è reso pubblico tramite il sito

www.caivalgermanasca.it

e con l'affissione nelle bacheche sociali.

I soci che partecipano alle gite in programma sono coperti da assicurazione infortunistica. I non soci che desiderano la copertura assicurativa devono comunicarlo e versare il relativo importo al momento dell’iscrizione.

3) I responsabili di gita sono soci che operano - a titolo gratuito - per la buona riuscita della stessa . Il responsabile può variare il percorso e la meta o annullare la gita,sia per ragioni di sicurezza che tecniche :maltempo, difficoltà impreviste, condizioni dei partecipanti o logistiche.

6) Nel caso di gite che prevedono trasferimenti in BUS , pernottamenti e pranzi è richiesto il versamento di una caparra: la mancata partecipazione non prevede alcun rimborso.Se la gita viene annullata la caparra sarà restituita.

4) E' responsabilità del partecipante in-

formarsi sulle caratteristiche e sulle

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Domenica 20 gennaio - ciaspole

Referente : Ercole 0121-82373

La nostra prima uscita sarà una passeggiata per prendere confidenza con la neve. Il percorso sarà adatto a tutti,anche a chi non ha mai provato le ciaspole La sezione può fornire l'attrezzatura a chi ne è sprovvisto basta preavvisare. Partenza da Perosa alle 9:00

dal 2 al 9 Febbraio settimana bianca Referente: Dado 335-5424 622

7 giorni sulla neve in piena libertà sulle piste di Plan de Corones in Alta Badia. Soggiorno in hotel a S.Vigilio di Marebbe.

Le prenotazioni si chiudono ogni anno al 31 ottobre.

Domenica 10 Febbraio - ciaspole Referente : Ercole 0121-82373

Salita da Pramollo al colle Las Ara oppure da Bovile al Muret in base alle condizioni ambientali.

Partenza da Perosa alle 9:00

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Sabato e Domenica 16-17 marzo 2 giorni nel Queyras con ciaspole o sci Referente : Ercole 0121-82373 Pierino 349-426 3251

Prenotazione entro il 15 febbraio

Sistemazione in Gite d'Etape con servizio di 1/2 pensione . 1^ escursione : Dislivello in salita: 448 m -Tempo: 3:00 ore Si sale in direzione del Col Girardin e si raggiunge il Lac de Sainte-Anne m 2415, adagiato in una conca spettacolare ai piedi del Pic de la Font Sancte. Se avremo tempo saliremo al Col Girardin (m 2699) e proseguendo raggiungeremo il Lago Miroir (m 2214). Costeggiando in discesa il lato ovest del lago sovrastando le gole della cascata delle Pisse, si scende fino al parcheggio di Melezet, e si raggiunge il parcheggio di Chaurionde tramite strada carrozzabile. 2^ escursione: Escursione al Refuge du Viso m 2460 con partenza da L’Echalp (m 1790). Disl. m 670 -Tempo : 4.00 h oppure escursione al Col de l’Izoard (m 2360).Dislivello: 530 m. Tempo: 3 h.

I scialpinisti possono tornare a casa da Prali valicando il Col D'Abries.

Domenica 24 marzo Convocazione Assemblea Ordinaria

Il giorno 24 marzo alle 15:30 è convocata l'assemblea ordinaria dei soci. L'avviso di convocazione sarà affisso nelle bacheche sezionali,pubblicato sul sito e su L'eco del chisone ed inviato via e-mail. Ordine del giorno : presentazione,discussione ed approvazione del bilancio 2012 e delle relative relazioni. Elezioni del Consiglio direttivo,del Presidenre e del Collegio Sindacale, varie ed eventuali. Precederà l'assemblea un pranzo presso un ristorante da definire a cui sono invitati anche amici e simpatizzanti. Info e prenotazioni: Dado 0121-81675 cell. 335-5424 622 13


Domenica 19 maggio - ferrata Rocca Candelera

Valle di Lanzo

in compagnia del CAI di Pinerolo Referente Daniele 347-7833 735

Trasferimento a Usseglio in auto h 1,20 - avvicinamento 170 m Ferrata disl.350 m - tempo h 2 + 1 h discesa -Difficoltà AD Atrezzatura da ferrata

La ferrata è divisa in 2 tronconi collegati da un ponte a cavi d'acciaio. Mai troppo impegnativa tranne alcuni tratti strapiombanti.

Domenica 26 maggio escursione in val Clarèe (Fr)

referente Tonino 339- 5810 607

Trasferimento in auto da Perosa a Névache km. 90 h 2:00 Partendo dal parcheggio di Fondcouvert a m 1850 arriveremo ai laghi Laramon (m 2350) e du Serpent (2448 m) dislivello 600 m - ore 2:00. La prima parte del sentiero ci porta al Refuge Ricou poi prosegue con un sentiero balcone con una bella vista sulla valle sottostante fino ai laghi, nostra meta.

5 x 1000 Quando fai la dichiarazione dei redditi ricordati di firmare nella casella " associazioni di volontariato ecc .." e scrivere il codice fiscale della sezione : 85004390010 14


5 giorni ( 4 notti) in maggio o fine aprile

isola d'Elba

Referente : Ercole 0121-82373 Prenotazione entro il 30 marzo

Trasferimento in treno a Piombino, imbarco sul traghetto che in un' ora ci porterà sull' isola. Sistemazione in hotel in mezza pensione e primo giro per l'isola. -escursione nell' entroterra dell' isola -escursione lungo la costa -trasferimento a Pianosa ed escursione nel parco integrale. Costi circa 300 € (da definire secondo il numero dei partecipanti e la sistemazione)

2 giugno - Gorges d'Ailefroide (Francia)

con le sezioni C.A.I. di Pinasca e Ala di Stura Referente: Daniele 347-783 3735 e Ezio Ferrero Trasferimento km 200 - ore 3 La nuova ferrata aperta nel 2012 si caratterizzata da due parti, la prima più facile adatta a tutti, mentre la seconda più bella ed atletica, ma anche più difficile. La ferrata passa all'interno della gola tra acque ribollenti e massi sospesi. Il ritorno si svolge su comodo sentiero che porta al punto di partenza (20 minuti circa). Al pomeriggio ci sarà la possibilità di arrampicare in alcune falesie nelle vicinanze. 15


Domenica 9 giugno - escursione nel parco Cialancia in Val Germanasca Referente : Umberto 347-964 0087

Dislivello in salita mt. 780, tempo della salita 2 h. ca, Difficoltà E (escursionismo facile) Partenza da Perosa alle 8:00 fino alla fr. Roccia di Perrero dove si lascia l’auto. Parte del sentiero che andiamo a fare è nel territorio del parco provinciale della Cialancia. Il primo tratto attraversa pascoli ancora utilizzati, poi oltrepassato il rio Balma si percorre il tratto più panoramico da dove possiamo osservare Perrero, e tutte le borgate esposte a nord fino ad arrivare a Massello e nelle limpide giornate anche la cascata del Pis . Altro punto di interesse di questo itinerario sono le cascate e le rapide che troveremo prima di arrivare alla nostra meta situata all’imbocco dello splendido vallone della Cialancia .

21-22-23 giugno- Week End in rifugio Giro dei laghi della val d'Ayas (val d'Aosta) Referente : Ercole 0121-82373

Trasferimento in auto km. 180 h 2:15 Il vasto altopiano in cui è inserito il rifugio ARP è disseminato di ben 12 laghi, in gran parte raggiungibili con comode e facili passeggiate. La gita non è impegnativa (due ore circa di salita per raggiungere il rifugio a m. 2446 e assicura una vista incredibile sulla Val d'Ayas e sulle principali vette innevate della Valle d'Aosta. Cene e pernottamento in rifugio.Pranzi al sacco. Belle escursioni intorno ai laghi e ,volendo, alle punte che circondanoil rifugio. 16


Sabato e Domenica 6 e 7 Luglio Traversata alpinistica del Castore con la sezione CAI di PINASCA

Referente :Pierino 349-426 3251 Michele Ferrero 348-253 9907 Trasferimento in auto in Valle d' Aosta. 1° giorno: da St.Jacques (1689 m) sfruttando le navette si arriva fino al Pian di Verra Superiore (2380m), da cui parte il sentiero che, risalendo la dorsale morenica, porta prima al rifugio Mezzalama (3030 m) e poi, proseguendo in parte su pietraia, in parte su nevaio e risalti rocciosi, porta allo sperone su cui sorge il rif. Guide Val d'Ayas (3420 m). 2° giorno: dal rifugio ci si immette quindi sul Grande ghiacciaio di Verra, puntando verso il colle omonimo, che separa il Polluce dal Castore. Poco prima del colle si devia per dirigersi alla base della parete NO del Castore, che si affronta con numerosi zig-zag (pendenza del pendio 45-50°), fino alla crepaccia terminale, superata la quale si arriva quindi sulla cresta sommitale che in pochi metri porta in vetta (4226 m). Discesa: si prosegue lungo la cresta della via normale, fino al Colle del Felik (4061m), dopodiché si piega a destra con un ampia curva e ci si porta sul ghiacciaio sottostante, da qui si giunge al rifugio Quintino Sella (3585 m). Percorrendo la cresta sul crinale che separa la Val D'ayas e la valle di Gressoney si giunge al passo della Bettolina (3100 m). Da qui con comode funivie si scende al paese di Gressoney, mentre gli autisti, scarichi dello zaino percorreranno il sentiero che porta al Pian di Verra Superiore (2380 m) e poi verranno a recuperare il gruppo. 1"


Seconda settimana di luglio 6 giorni in Provenza e Camarga (Fr) Referente : Ercole 0121-82373 Trasferimenti in auto Comincieremo con la zona del plateau di Valensole con tranquille camminate tra i campi di lavanda in fiore e sosta nei borghi più belli della Provenza. Proseguiremo con i paesaggi lunari del Luberon tra il tripudio di colori dei Sentieri des Ocres. Tutte le sfumature di rossi, arancioni e gialli hanno trovato rifugio nelle terre e nelle rocce che compongono la valle delle Fate e le falesie dei Giganti, formazioni rocciose dalle forme ardite e dagli intensi colori. Un percorso a piedi ci porterà alla scoperta di questa meravigliosa valle nata milioni di anni fa grazie all’erosione degli agenti atmosferici. La seconda parte della settimana sarà La Camarga ad interessarci con la sua acqua, gli uccelli e la vegetazione palustre, i tori ed i cavalli. Escursioni a piedi, discesa del piccolo Rodano in canoa per scoprire la fauna e la flora del fiume. Cena e serata allietata da suoni e balli gitani. Safari in 4x4 alla ricerca dei tesori nascostidellaCamargue. on ci faremo mancare niente! E' necessario prenotare entro maggio. 1"


Sabato e Domenica 3 e 4 Agosto

in Valgrisenche (Valle d' Aosta) Referente : Ercole 0121- 82 373 1° giorno - Rifugio Bezzi e Lac Vert

Partenza in auto da Perosa alle 7:00, arrivo dopo circa km 215 che percorreremo in circa 3 ore. Arrivati a Surrier m 1785, frazione di Valgrisenche, raggiungeremo a piedi il Rif. Bezzi 2298 m situato alla testata della Valgrisenche, recentemente ampliato offre ogni comfort . Disl. + 497 m. Nel pomeriggio breve escursione al Lac du Vuert m 2671 e ritorno al rifugio. Cena e pernottamento. Disl. dal rifugio + 339 m. 2° giorno Lago di San Martino (2770 m.) disl. 490 “ classico ” itinerario che richiederà circa due ore di cammino dal rifugio. Lo splendido panorama ravvicinato sulla punta Bassac Nord, sul Ghiacciaio di San Martino e sulla Grande Traversare ripaga delle fatiche della salita forse più del laghetto stesso di modeste dimensioni. Dal rifugio seguiremo il sentiero 12a che sale sino ai Piani del Vaudet, da qui, piegando a sinistra intorno a quota 2700 raggiungere il lago.

Discesa fino alle auto disl. - 985 m

RI GRAZIAME TI

La stampa di questo opuscolo che divulga le attività della nostra sezione ha origini "antiche" e possiamo continuarne la pubblicazione anche e sopratutto grazie ai contributi che riceviamo dagli inserzionisti. Per questo, il Direttivo della Sezione rivolge un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno aderito alla richiesta di un contributo per la stampa. il Direttivo

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Domenica 11 agosto 5° edizione del Trofeo Rifugio "S.Bessone al Lago Verde" Referente : Daniele 347-783 3735

Corsa competitiva in montagna riservata ai tesserati FIDAL. Partenza dalla piazza centrale di Prali e arrivo alla Capannina. Dislivello in salita circa 1000 m Per informazioni : www.caivalgermanasca.it - email: valgermanasca@cai.it Il " Trofeo Lago verde" è via via sempre più apprezzato dagli appassionati di corse in montagna che aderiscono in buon numero, oltre 150 atleti. La logistica grazie al supporto della seggiovia 13 Laghi è molto semplificata ed i servizi offerti dala nostra organizzazione sono apprezzati da atleti e non. Essenziale per la buona riuscita della manifestazione è l'appoggio che riceviamo dal Comune di Prali e dai commercianti locali.

Domenica 8 settembre Festa del Rifugio Lago Verde Come tutti gli anni, la seconda domenica di settembre, si terrà la FESTA del RIFUGIO " S.Bessone al LAGO VERDE " il nostro rifugio. Chi non avesse ancora visto il rifugio dopo l'ampliamento approfitti dell' occasione. Potrà verificare di persona il lavoro svolto ed il livello di qualità raggiunto dalla nostra struttura. Si sale a piedi da Bout du Col in circa 3 ore o in MTB . Per il pranzo e' bene prenotare : Rifugio Tel. 0121-806124 20


Domenica 22 settembre

Laghi dell' Albergian m 2350 e Monte m 3041

(Val Chisone)

con la sezione CAI di Pinerolo Referente Daniele 347-7833 735 Partenza dal Laux alle 7 per la punta e alle 8 per i laghi Per i laghi Disl. m 960- tempo h 3:00+ 2:30 per la discesa Per la punta disl. m 1570 - tempo h 4:30 + 3:00 per la discesa EE escursionistica ma lunga su sentiero ben segnato fino ai laghi poi su tracce.

Domenica 6 Ottobre Val Roja (Fr) Referente Tonino 339-581 0607

Trasferimento in auto km 215 h 3:30 Breil > Saorge Dislivello: 500 mt

Da Breil verso nord, si imbocca il sentiero a destra del ponte stradale sul Roja. Seguendo un sentiero in parte lastricato, in parte scavato nella roccia e circondato da cespugli della macchia mediterranea, il paesaggio si fa maestoso con vista sulla valle sottostante e sul Colle dell’Agnello e del Col de Brouis e la strada di Sospel. Scendendo si raggiunge il fiume Roja nella localitĂ Chiendat. Fiancheggiando les Gorges de Saorge si giunge al ponte della Bendola, dove questo torrente confluisce nel Roja formando un suggestivo laghetto. Si percorre per un centinaio di metri la statale per poi imboccare la mulattiera che diventa una vera e comoda via che conduce al paese. Saorge è un borgo molto antico che si pone ad anfiteatro con case attaccate le une alle altre, in particolare colpisce il vertiginoso sviluppo in altezza degli edifici e le caratteristiche scale in pietra ad arco per il superamento dei dislivelli. Con un' auto lasciata al mattino gli autisti andranno a recuperare le auto a Breil e poi tutti a casa . 21


Una Domenica a metà ovembre PRA ZO ... in compagnia

Abbiamo pensato di fare un pranzo autogestito per trovatci tutti insieme senza andare a camminare. Il menù potrebbe essere: bagna cauda o patate salà e salam o altro facile da fare. La località e la data sono da definire. Fatevi sentire.

di Fava Emiliano

Stradale Pinerolo 101 ­ BRICHERASIO (TO) 22


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La settimana bianca R Anno 2003- Campitello di Fassa presso E’ stata Brunico in val Pusteria la I prima l’hotel Enrosadira. Settimana che vedrà località scelta per la settimana protagonista la cara amica Ombretta P. bianca organizzata dalla sezione. che a seguito di un serio infortunio al anno 1999. C EraSullel'meravigliose ginocchio ha potuto godere dell’assistenpiste di Plan de piste (toboga,ambulanza,centro Corones 62 soci hanno dato sfogo alla za traumatologico e quindi camera in hotel). di sciare ottimamente O loroospitativoglianell’hotel Il dolore e la rabbia affievoliti dalla Andreas Hofer. vicinanza di tutti le hanno consentito due Poiché a tutti è piaciuto, negl' anni giorni dopo di unirsi al gruppo che R successivi il calendario delle attività voleva provare le piste di S.Pellegrino e della sezione ha sempre programmato colle Margherita. Il pomeriggio è stato una settimana sulle piste da sci. impegnato con mangiate,balli e canti e .. D pressoell’annol’hotel2000Granin Ciasa alta Val Badia boccaccesche (non riportabili). che è stato il scene Partecipanti 41. migliore di tutti quelli frequentati in Anno 2004 – San Vigilio di Marebbe I questi anni. Partecipanti 54. ancora in alta Val Badia. Freddo cane. Anno 2001 nelle Dolomiti Venete ad ...una tradizione che prosegue

Due nostri soci nel momento di scaricare i bagagli si accorgono di averli lasciati a casa! Panico e ritorno a casa per recuperare i bagagli… alle 4:00 erano di nuovo in hotel. Partecipanti 40. Anno 2005 – Alleghe nelle Dolomiti Venete ospiti dell’hotel delle Alpi. Partecipanti 32. Anno 2006 – Alta val Badia a Pedraces, hotel Melodia del Bosco inserito in una vasta pineta con vista sulla famosa Gran Risa.

Arabba con stupende sciate sulla Marmolada ed altrettante mangiate a Porta Vescovo. Partecipanti 51. Anno 2002 Selva di Val Gardena hotel Posta Cervo, piste di S.Caterina ed Ortisei. 46 partecipanti.

Pale di San Martino 26


Anno 2010- San Martino di Castrozza, hotel Paladin. Il tempo incerto ci ha concesso il tempo per scoprire stupendi agriturismi di qualità immersi nei boschi.Partecipanti 32. Anno 2011- ancora a Folgarida e Madonna di campiglio nello stesso hotel del 2009.Partecipanti 32.

Anno 2012 – ritorno a Bormio nell’hotel Alù. Temperatura artica (-18° a Bormio e -27° in quota).Passiamo ore felici alle terme. Gita a S.Moriz con il trenino del Bernina. Fine settimana sulle piste di Oga in un accogliente agriturismo: gran pranzo,canti e balli e ottima compagnia.Partecepanti 37.

Anno 2007- in Val di Sole a Folgarida, hotel Alaska direttamente sulle piste di Madonna di Campiglio. Cucina speciale. Partecipanti 40. Anno 2008- nelle dolomiti Bellunesi a Falcade, hotel Belvedere ( struttura immensa, interni in legno, cucina 1 stella Michelin). Partecipanti 31. Anno 2009- a Bormio in Valtellina, hotel Alù. Buone e poco affollate le piste. Acrobazie su tetti delle malghe (Gigio). Partecipanti 35.

La prossima settimana bianca sarà dal 2 al 9 febbraio 2013 e saremo ancora a S. Vigilio di Marebbe a Plan de Corones.

Dado

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S C O P R2 I0M1 2O N- T2A0 1G3N A 2 01 2 - 2 01 3

Attività per i giovani da 8 a 1 4 anni organizzata dalle sezioni C.A.I. di Pinasca e Val Germanasca E' un'iniziativa in collaborazione con la sezione CAI PINASCA ed i Parchi Naturali Val Troncea e Orsiera-Rocciavrè .

Per informazioni ed aggiornamenti :

www.caipinasca.it www.caivalgermanasca.it

oppure contattare gli organizzatori

Questo progetto ha il fine di far conoscere la montagna, non solo dal punto di vista alpinistico, ma anche da quello faunistico e naturalistico, per far sì che un domani ci siano più persone che conoscano la montagna e la sappiano rispettare. L'iniziativa è rivolta ai ragazzi/e dagli 8 ai 14 anni appartenenti alle sezioni CAI di Pinasca e della Val Germanasca. Il tutto comprende serate teoriche presso la sala polivalente di Pinasca il Venerdì alle 20:45, generalmente seguite da uscite in montagna alla Domenica con orario comunicato di volta in volta, al fine di approfondire e verificare quello che si è appreso in via teorica.

BARALE Marco

328.1031747 329.6463548 BARUS Luigi 347.7540066 BOETTI Claudio 0121.809423 338.7587828 CHAPPELLE Marina 334.3521778 GOZZI Paolo 333.6203522 PASCHETTA Gianni 0121.803915 338.6136841 POET Umberto 347.9640087 RICHARD Ida 0121.800944 338.2362711 SALVAI Cristina 333.3675723

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Calendario Attività

Anno 2012 Giovedì 11 ottobre Domenica 21 ottobre

Iscrizioni e presentazione Entracque: centro faunistico "uomini e lupi" Venerdì 16 novembre serata orientamento: sede Alpini Pinasca Domenica 18 novembre giochi: non perdiamo la bussola Venerdì 14 dicembre serata: costruzione Bat Box Domenica 16 dicembre ciaspolata in valle anno 2013 Venerdì 18 gennaio Domenica 20 gennaio Venerdì 8 febbraio Domenica 10 febbraio Venerdì 1 marzo Domenica 3 marzo Sabato 23 marzo Venerdì 19 aprile Domenica 21 aprile Venerdì 17 maggio Domenica 19 maggio Sabato 15 Giugno Domenica 14 Luglio

serata: sicurezza in montagna giornata con il soccorso alpino serata: vita in montagna in inverno alla ricerca di tracce e altro serata: il parco del lago di Candia escursione al lago di Candia vita notturna nel parco " La mandria" proiezione: flora delle nostre montagne in Val Pellice: i fiori di primavera serata: laboratorio foto alla scoperta della collina torinese. serata: caccia al tesoro e merenda giornata di chiusura: tutti in vetta ...

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PR A L I Sk y

Tel. 0121-807921 - nuova13laghi@alpimedia.it - www.nuova13laghi.it GIOR ALIERO: Festivi e Prefestivi 24,00 â‚Ź - Feriale 18,00 â‚Ź (escluso dal 24/12 al 6/01)

Sconto per i soci CAI - giornaliero feriale 17,00 - festivo 21,00

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Domenica 22 dicembre - In sede

Assemblea dei soci

seguirà un rinfresco e lo scambio di auguri di " Buone Feste" I RICORDO

Mercoledì 25 dicembre alle ore 18:00 nella Chiesa parrocchiale di Perosa, la Santa Messa ricorderà, nel 14°anniversario della loro prematura scomparsa, i giovani soci Andrea,Sandro e Manuel

Selezione musicale a cura di DADO CAMPA E DI MO TE EVOSO Dietro i monti e i valichi tramonta il sole d'or, mentre suona il vespro lontano. Mormora ogni labbro la preghiera del Signor quanta neve, quanto gelo in cuor. Campane di Monte Nevoso che suonate nel vespro divin quel suono in un giorno radioso salutò cento giovani alpin. Lasciarono il bianco paesello cento mamme e altrettanti tesor un fior tra la piuma e il cappello e una dolce canzone nel cuor:

Campane di Monte Nevoso quei rintocchi nel cielo divin sembravano un grido angoscioso "Proteggete i miei giovani alpin ". Tutto fu distrutto ma tu torni a rintoccar, campanil di Monte Nevoso tra le mura lacere c'è sempre un focolar, cento cuori sempre ad aspettar. Campane col suono giocondo invocate la pace e l'amor non quella che predica il mondo ma la pace che vuole ogni cuor.

"Ritorneremo ancor sui nostri monti e falceremo il grano al sole berremo l'acqua viva delle fonti che è pura come il nostro amor "

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Rifugio "Severino Bessone al Lago Verde" Prali (TO) Loc. Lago Verde m.2583 proprietà C.A.I. sezione Val Germanasca gestore Guido Frache

Aperto da metà giugno a metà settembre

Sito ai piedi del Bric Bucie in una verde radura il rifugio si specchia nel bel laghetto omonimo ed é raggiungibile da Prali in circa 3 ore ed altrettante dalla Francia passando dal col d'Abries. Completamente rinnovato,offre un'ottima sistemazione in camerette ben arredate e riscaldate ed una cucina sana ed abbondante. Ottima meta per una gita di un giorno o punto di appoggio per gite alpinistiche sul Bric Bucìe. Posto tappa per trekking di più giorni tra le valli Germanasca, Pellice e Queyras francese. sito: www.rifugiolagoverde.it e-mail: rifugiolagoverde@tiscali.it Gestore 348- 600 9920 32


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