Condizioni di polizza CORPI "MAGELLANO"

Polizza Corpi Magellano TESTO DI POLIZZA ELABORATO DA EP INSURANCE BROKER | Assicuratore |

.

Vittoria assicurazioni S.p.A.

FASCICOLO INFORMATIVO Contratto di Assicurazione del Ramo Danni

Corpi Unità da diporto

Il presente Fascicolo Informativo contiene:  Glossario  Condizioni di Polizza deve essere consegnato al Contraente prima della sottoscrizione della polizza

Indice

Glossario

pag. 2

Condizioni Generali di Polizza

pag. 5

Condizioni Aggiuntive

pag. 6

Garanzie TRS e Assistenza

pag. 24

Garanzie TRS e Assistenza - In caso di Sinistro

pag. 38

Richiami normativi

pag. 39

pag. 1 di 44

I N D I C E

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

pag. 2 di 44

G L O S S A R I O

Glossario In relazione al Contratto di Assicurazione, ai termini sotto indicati deve essere attribuito il significato di seguito riportato: Assicurato: Per le altre garanzie, la persona fisica o giuridica nel cui interesse è sottoscritto il Contratto di Assicurazione.

Assicuratore/Società: Vittoria Assicurazioni S.p.A. Acque Interne: I fiumi, i laghi, le lagune e i porti.

Alaggio: L’operazione con cui si trae in secco l’unità da diporto.

Beni ed effetti personali: La totalità degli oggetti che non sono necessari alla navigazione (a mero titolo esemplificativo: vestiti, materiali ed equipaggiamenti subacquei, sportivi, da pesca, etc…) di proprietà dell’Assicurato, dei suoi familiari e/o delle persone imbarcate gratuitamente sull’unità da diporto assicurata.

Chiavi antifurto: Per chiavi si intendono tutti i dispositivi di inserimento, disinserimento e bloccaggio dell’apparecchio antifurto.

Codice delle Assicurazioni: Il Codice delle assicurazioni private, approvato con D.Lgs. 7 settembre 2005, n. 209, e successive modificazioni ed integrazioni.

Comandante/Conducente: Il soggetto abilitato al comando dell’Unità da diporto al quale è affidata la conduzione dell’Unità da diporto stessa.

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

Contraente: La persona fisica o giuridica che stipula il Contratto di Assicurazione, la quale può anche identificarsi con l’Assicurato.

Contratto di leasing: Contratto di locazione finanziaria in cui il locatore concede in godimento l’unità da diporto contro il pagamento del corrispettivo di un canone periodico.

Costo Ragionevole: Il costo che sarebbe pagato da un proprietario prudente non assicurato. Non include alcun compenso aggiuntivo richiesto per riparazioni o lavori effettuati con urgenza.

Denuncia: Avviso del verificarsi di un Sinistro da parte dell’Assicurato all’Assicuratore.

Diporto: Indica l’utilizzo dell’unità da diporto da parte dell’Assicurato/Contraente per fini meramente

ricreativi e, pertanto, non include né tipologie diverse (ad esempio unità iscritta al registro delle navi minori e galleggianti) né forme diverse di utilizzo, quali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, le prove in mare, la gestione, l’esposizione, il noleggio, la locazione o l’utilizzo commerciale, anche occasionale, dell’unità da diporto.

Effetto: Data in cui acquistano efficacia le garanzie prestate.

Esplosione: Lo sviluppo di gas o di vapori ad alta temperatura e pressione, dovuto a reazione chimica che si autopropaga con elevata velocità.

Franchigia: Importo fisso espresso in cifra, prestabilito nelle Condizioni Particolari di Polizza, che viene dedotto dall’ammontare del danno indennizzabile e che rimane a carico dell’Assicurato per ciascun sinistro.

pag. 3 di 44

G L O S S A R I O

Incendio: La combustione, con fiamma, di beni materiali al di fuori di appropriato focolare, che può autoestendersi e propagarsi.

Incidente: Ogni evento improvviso, imprevisto ed esterno al danneggiato e/o alla cosa danneggiata che costituisce causa di lesioni o di danni materiali.

Indennizzo: La somma sino a concorrenza della quale l’Assicuratore presta l’assicurazione.

Innavigabilità: L’assenza delle condizioni e delle caratteristiche necessarie per navigare in condizioni di sicurezza così come anche disposto da norme di legge e da regolamenti.

Lettera di garanzie: Lettera rilasciata dagli Assicuratori ai Salvatori e/o Recuperatori per fornire le garanzie economiche per evitare il sequestro.

Locatario: Utilizzatore di un’unità da diporto affidatagli in base ad un contratto di locazione, le cui generalità siano indicate sulla licenza di navigazione.

Nodo: L’unità di misura della velocità in mare corrispondente ad un miglio nautico per ora (1852 m/h).

Ormeggio: Serie di operazioni o manovre per fissare una nave o un’unità da diporto ad apposite bitte in un Porto, impedendo con ancore, catene e cime, che venti, moto ondoso e correnti possano spostare l’unità da diporto dalla posizione prescelta.

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

Ordinaria Diligenza: Il grado di diligenza che eserciterebbe un prudente e responsabile proprietario non assicurato e, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, ciò comporta che: l’unità da diporto sia sempre in condizione di Navigabilità, sia debitamente equipaggiata, sia correttamente ormeggiata e/o ancorata ed in regola con le normative ed i regolamenti vigenti.

pag. 4 di 44

G L O S S A R I O

Perdita totale: • Scomparsa definitiva dell’unità da diporto assicurata. La scomparsa definitiva dell’unità da diporto si presume a norma dell’Art. 162 del Codice della Navigazione; • distruzione totale dell’unità da diporto assicurata; • situazione in cui l’ammontare complessivo delle spese, dei costi e degli oneri indispensabili per le riparazioni e/o sostituzioni relative all’unità da diporto assicurata eccede il “Valore di Mercato”.

Perdita Totale Costruttiva: Si ha la perdita totale costruttiva quando, in conseguenza di un unico sinistro, l’ammontare totale delle spese per la riparazione dei danni materiali subiti dall’unità raggiunge il valore commerciale dell’unità stessa al momento del sinistro.

Periodo di armamento: Quello in cui l’unità da diporto si trovi in navigazione in mare od in acque interne oppure pronto al servizio in porto anche se su scali od alaggi, in aree di deposito, incluso il sollevamento nonché alaggi e vari.

Periodo di disarmo: Quello in cui l’unità da diporto si trovi giacente fuori servizio in area protetta, in mare od a terra e non risulti disponibile per un uso immediato, ma inclusi gli spostamenti a rimorchio all’interno di porti/cantieri ove essa si trovi per lavori. Tale periodo per essere modificato dovrà avere espressa pattuizione per iscritto con l’Assicuratore pena la limitazione della garanzia al periodo d’armamento indicato in polizza.

Polizza: L’insieme dei documenti che provano e costituiscono il Contratto di Assicurazione.

Porto di stazionamento abituale: Il porto o la località anche a terra, dove l’unità da diporto ha stazionato o è previsto che stazionerà per un periodo superiore a tre mesi.

Premio: La somma dovuta dal Contraente quale corrispettivo per la copertura assicurativa.

Proprietario: Colui che possa legittimamente provare la titolarità del diritto di proprietà. Sono equiparati al Proprietario: l’usufruttuario, l’acquirente con patto di riservato dominio ed il Locatario in caso di locazione finanziaria.

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

Rapina: La sottrazione di cosa mobile altrui, mediante violenza alla persona o minaccia, al fine di trarne profitto per sé o per altri (ex art. 628 C.P.).

Rischio: La probabilità che si verifichi un sinistro.

Rivalsa: Azione esercitata dalla Società nei confronti del Contraente e/o dell’Assicurato e/o di Terzi, in presenza delle situazioni disciplinate in polizza, per recuperare le somme eventualmente pagate ai danneggiati.

Scoperto: Importo espresso in percentuale, prestabilito nelle Condizioni Particolari di Polizza, corrispondente all’ammontare del danno che rimane a carico dell’Assicurato per ciascun sinistro.

Scoppio: Il repentino dirompersi di contenitori per l’eccesso di pressione interna di fluidi, non dovuto ad Esplosione.

Sinistro: Il verificarsi del fatto dannoso per il quale è prestata l’assicurazione.

Tender: Battellino di servizio o gommone nella cui opera morta è indicato in modo indelebile la dicitura “tender to ed il nome di battesimo dell’unità principale” utilizzato per scendere a terra o per piccoli spostamenti o per attività sportive sempre in modo ausiliario all’unità principale.

Unità da Diporto: La costruzione destinata alla navigazione da diporto, indicata espressamente e descritta nelle Condizioni Particolari di Polizza, sia essa unità da diporto, imbarcazione da diporto, nave da diporto, natante da diporto.

Nella definizione di unità da diporto Assicurata devono intendersi compresi: • tutti i mezzi di propulsione della stessa: motori fissi e/o amovibili; alberi; vele; relative attrezzature; • tutti gli equipaggiamenti e gli accessori necessari alla navigazione e/o alla vita di bordo; • i tenders ed i loro motori amovibili, sempre che vengano utilizzati entro il raggio di tre miglia marine dall’unità da diporto assicurata di cui sono pertinenza; • tutte le attrezzature da pesca, diving e sci nautico; • i beni e gli effetti personali, nei limiti prescritti nelle Condizioni Particolari di Polizza.

pag. 5 di 44

G L O S S A R I O

Valore “Come Nuovo”: In caso di danno parziale, è il valore di sostituzione e ripristino “a nuovo” della parte danneggiata, nei limiti del valore assicurato convenuto nelle Condizioni Particolari di Polizza. Nei casi cui l’Assicuratore accordi la copertura assicurativa in Valore “Come Nuovo”, la stessa non ricomprende i beni e gli effetti personali.

Valore “Di Mercato”: • In caso di perdita totale: valore complessivo che viene attribuito all’unità da diporto assicurata alla data del sinistro, all’esito di apposita valutazione effettuata da un perito nominato dall’Assicuratore; • in caso di danni parziali: a) per le riparazioni: valore pari all’importo complessivo delle fatture emesse per la realizzazione delle riparazioni che siano state previamente autorizzate dal perito nominato dall’Assicuratore, mediante accettazione espressa dei relativi preventivi di spesa; b) per le sostituzioni: valore pari al cd. “valore di sostituzione”, ossia importo corrispondente ai costi della sostituzione medesima, con decurtazione di una somma determinata applicando apposito coefficiente di vetustà, calcolato dal perito nominato dall’Assicuratore.

Vizio occulto: Vizio o difetto non conosciuto né riconoscibile dall’Assicurato secondo il parametro della normale diligenza.

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

Valore “Stimato”: Valore convenzionalmente attribuito all’unità da diporto assicurata ai sensi dell’Art. 515, comma 2 del Codice della Navigazione.

pag. 6 di 44

C O N D I Z I O N I G E N E R A L I

Condizioni Generali di Polizza Preambolo Art. 1 – Composizione del Contratto Il Contratto di Assicurazione è composto dalle presenti Condizioni Generali di Assicurazione, dalle Condizioni Particolari di Polizza e dal Questionario di Assicurazione eventualmente richiesto dall’Assicuratore.

Art. 2 – Legge applicabile al Contratto La legislazione applicabile al Contratto di Assicurazione è quella italiana.

Art. 3 – Dove e quando vengono accordate le garanzie Il Contratto di Assicurazione garantisce l’unità da diporto assicurata quando la stessa è: 1. in navigazione; 2. in rada, anche se trattasi di rada non protetta 24/24h, senza persone a bordo; 3. galleggiante; 4. a terra: in questo caso, le garanzie operano anche in occasione del trasporto via terra dell’unità da diporto medesima. È altresì coperta l’unità da diporto durante il primo trasporto effettuato dalla sede del cantiere di produzione e/o del rivenditore purché: (a) tale trasporto sia effettuato in modo professionale da suddetti soggetti e/o da trasportatori professionali; (b) sia presente un contratto di trasporto che non limiti in alcun modo il diritto di rivalsa degli assicuratori nei confronti del trasportatore; 5. Inoltre, nelle ipotesi in cui l’unità da diporto si trovi in cantiere in fase di ordinaria manutenzione, di riparazione, di rimessaggio, di alaggio e varo.

Le garanzie vengono estese agli equipaggiamenti custoditi a terra separatamente dallo scafo, purché posti in un locale chiuso e recintato.

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

Le garanzie non operano quando l’unità da diporto assicurata è trasportata per via marittima, fluviale e/o aerea, nonché durante le relative operazioni di carico e scarico. In ogni caso – e salvo che sia diversamente disposto nelle Condizioni Particolari di Polizza – le garanzie operano unicamente quando l’unità da diporto assicurata si trova entro i seguenti limiti geografici: a) in acqua : nel Mar Mediterraneo fra lo Stretto di Gibilterra, lo Stretto dei Dardanelli e l’imboccatura Mediterranea del Canale di Suez, nonché nelle acque interne dei Paesi Europei; b) a terra : nei Paesi bagnati dalle predette acque, sia marine che interne.

I limiti sopra indicati vengono automaticamente ridotti a quelli previsti dalle disposizioni normative vigenti per ciascuna categoria cui appartiene la singola unità da diporto assicurata. La garanzia, tuttavia, continua ad operare quando l’unità da diporto assicurata è costretta ad uscire dai limiti spaziali prescritti a causa di un evento di forza maggiore ovvero a fronte della necessità di prestare soccorso o assistenza.

Le Garanzie Art. 4 – Danno, perdita totale e furto 4.1 - Rischi assicurati L’Assicuratore garantisce l’unità da diporto assicurata contro: 1. I danni materiali e la perdita totale conseguenti ad un incidente, quale ad esempio: • naufragio, affondamento, capovolgimento, incagliamento, arenamento, abbandono arrembaggio, urto o collisione contro un corpo fisso, mobile o galleggiante, fortuna di mare e, più in generale, ogni accidente della navigazione; • eventi naturali (quali, a mero titolo esemplificativo: frane, valanghe, slavine, cadute di sassi, grandine, piene, inondazioni, tempeste, mareggiate, caduta di fulmini, movimenti tellurici, ciclone, etc.); • incendio, corto circuito, esplosioni, opere ed interventi di spegnimento; • vizi occulti, con esclusione delle spese e degli oneri sostenuti per la sostituzione e/o la riparazione della parte difettosa; • partecipazione a regate, con esclusione di unità multiscafi, trimarani e prototipi e uniche (oneoff), salvo deroga scritta dell’Assicuratore; 2. Furto parziale e totale, rapina, saccheggio, pirateria (sia che si tratti di fattispecie consumate, sia che si tratti di mero tentativo) e atti vandalici.

pag. 7 di 44

C O N D I Z I O N I G E N E R A L I

3. Getto.

4.2 - Ammontare dell’indennizzo L’Assicuratore indennizza secondo il “Valore di Mercato”, nel limite del valore assicurato convenuto nelle Condizioni Particolari di Polizza.

In deroga: Se il sinistro si verifica entro cinque anni dall’anno e dal mese di costruzione indicato nel H.I.N. (Hull Identification Number), l’Assicuratore indennizza l’Assicurato: • in caso di perdita totale al “Valore Stimato”, nel limite del valore assicurato convenuto nelle Condizioni Particolari di Polizza; • in caso di danno parziale al “Valore Come Nuovo”: nel caso in cui il componente/pezzo/ strumento colpito da sinistro abbia come valore a nuovo (di mercato) un valore inferiore a quello indicato nella fattura d’acquisto, l’assicuratore indennizzerà il valore di rimpiazzo del bene di equivalenti caratteristiche.

4.3 - Estensione alle “spese diverse” In caso di sinistro coperto dalla garanzia “Danno, perdita totale e furto”, l’Assicuratore si fa anche carico delle spese qui di seguito tassativamente elencate, nei limiti convenuti nelle Condizioni Particolari di Polizza: 1. ottemperanza ad ordini legittimamente impartiti dalle competenti autorità amministrative; 2. rimorchio/trasporto dell’unità da diporto assicurata al cantiere navale più vicino;

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

Sarà onere esclusivo dell’Assicurato quello di fornire all’Assicuratore idonea documentazione attestante le condizioni prescritte per l’operatività della garanzia al “Valore Stimato” e al “Valore come Nuovo”.

pag. 8 di 44

C O N D I Z I O N I

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

G E N E R A L I

3. operazioni necessarie a rimettere a galla l’unità da diporto assicurata, purché la stessa risulti ancora ragionevolmente riparabile; 4. esborsi per recupero/rimozione/smaltimento/demolizione del relitto; 5. indennità e compensi per assistenza o salvataggio dell’unità da diporto assicurata.

L’Assicuratore garantisce il rimborso delle “spese diverse” solo all’esito del parere favorevole di un proprio perito, appositamente incaricato, anche in eccesso al massimale assicurato.

4.4 - Accadimenti e rischi esclusi dalla garanzia Oltre alle esclusioni generali di cui al successivo Articolo 5 ed a quelle eventualmente convenute nelle Condizioni Particolari di Polizza, la garanzia “Danno, perdita totale e furto” non copre: 1. i danni e le perdite: • cagionati da vizi e/o difetti dell’unità da diporto assicurata, dei materiali, degli accessori, degli equipaggiamenti, delle dotazioni e dei macchinari di bordo, salve le ipotesi in cui si tratti di vizi occulti; quando il vizio o il difetto ha semplicemente aggravato l’entità danno, l’Assicuratore garantisce l’Assicurato nella misura in cui il danno stesso sarebbe stato a suo carico se il vizio o il difetto non fosse esistito; • cagionati da usura, vetustà, deterioramento progressivo, fenomeni di elettrolisi, di osmosi, di ossidazione, di corrosione, putredine, difetto di manutenzione dell’unità da diporto assicurata, dei materiali, degli accessori, degli equipaggiamenti, delle dotazioni e dei macchinari di bordo; • cagionati da tarli, teredini, insetti e parassiti di ogni specie, roditori; • perdita della cambusa; • ai motori, quale conseguenza del loro funzionamento.

I danni all’apparato motore conseguenti ad urto o all’avvolgimento di cavi o di altri oggetti nell’elica se non risultano tracce visibili riscontrate dal perito incaricato.

Sono, invece, garantiti i danni meccanici risultanti dal surriscaldamento del motore che sia stato provocato dall’ostruzione accidentale del circuito di raffreddamento o delle prese a mare determinata da un corpo estraneo le cui tracce siano visibili e riscontrabili da un perito e/o da incaricati dall’Assicuratore.

Questa estensione è applicata a motori con età non superiore a 8 anni: le indennità che risultassero dovute dalla Società, per questa estensione di garanzia, verranno pagate previa deduzione di uno scoperto del 20% con un minimo di Euro 1.500,00 che rimane a carico dell’Assicurato; • sopravvenuti in occasione della navigazione in solitario di durata superiore alle 24 ore consecutive; • sopravvenuti quando l’unità da diporto assicurata è rimasta ancorata per più di 24 ore consecutive senza la presenza di nessuna persona a bordo; • i danni e/o le perdite conseguenti a lavori che non rientrino nella Ordinaria Manutenzione, salvo che gli Assicuratori non abbiano dato il loro previo consenso all’esecuzione degli stessi; • trasporto via terrestre se il mezzo di trasporto non è idoneo al trasporto dell’unità da diporto o dei beni assicurati che devono essere correttamente caricati, fissati ed imballati; • trasporti per via aerea o marittima salvo che sia diversamente convenuto nelle condizioni particolari di polizza; • conseguenti a trasformazione, ricostruzione o grandi riparazioni, manutenzione per le quali non sia stata convalidata l’idoneità alla navigazione da ente di certifica autorizzato dalla legislazione della bandiera che batte l’unità da diporto;

• perdita totale del tender, ad eccezione dei danni parziali, derivanti dal rimorchio in mare da parte dell’unità da diporto principale indicata in polizza, salva diversa pattuizione; • danni parziali o perdite totale di battelli di servizio non muniti di segno permanente che ne contraddistinguano l’appartenenza all’unità da diporto principale indicata in polizza.

• quando l’unità è costruita in ferro cemento; 2. i furti: • relativi a materiali, accessori, equipaggiamenti, dotazioni, macchinari di bordo, non stabilmente fissati all’unità da diporto, che siano stati commessi senza effrazione o scasso dei mezzi di chiusura degli oggetti assicurati o senza danneggiamento alle cose e/o violenza alle persone; • commessi o agevolati da membri della famiglia dell’Assicurato ovvero da qualunque altra persona ammessa sull’unità da diporto assicurata con il consenso dell’Assicurato medesimo; 3. tutti i sinistri (danno, perdita totale, furto) che colpiscano gioielli, metalli preziosi, argenteria, oggetti d’arte, oggetti da collezione, pellicce, denaro contante, titoli di credito, titoli azionari, titoli obbligazionari ed affini; 4. tutti i sinistri (danno, perdita totale, furto) che colpiscono beni ed effetti personali diversi da quelli di cui al precedente punto n. 3, quando l’evento non sia conseguenza diretta di effrazione, danneggiamento, smontaggio o violenza alle cose e/o alle persone. Ricorrendo tali ultime circostanze, l’ammontare complessivo dell’indennizzo sarà contenuto entro i limiti convenuti nelle Condizioni Particolari di Polizza;

pag. 9 di 44

C O N D I Z I O N I G E N E R A L I

5. tutti i sinistri (danno, perdita totale e furto) che siano conseguenza dell’abbandono dell’unità da diporto assicurata, salvo che sia diversamente convenuto nelle Condizioni Particolari di Polizza; 6. le sostituzioni, le riparazioni, i costi, le spese e gli oneri che non siano ritenuti necessari per rimettere l’unità da diporto assicurata in buono stato di navigabilità a seguito di un sinistro, secondo apposita valutazione effettuata da un perito incaricato dall’Assicuratore; 7. la perdita di guadagno, la mancanza di godimento e/o il deprezzamento dell’unità da diporto assicurata, nonché i danni indiretti diversi dalle “spese diverse” tassativamente indicate al precedente Articolo 4.3; 8. appropriazione indebita dell’unità da diporto assicurata, salvo che sia diversamente convenuto nelle Condizioni Particolari di Polizza; 9. distacco di motori fuoribordo o loro caduta in mare, dell’unità da diporto o del tender, salvo che il danno sia stato determinato da un incidente della navigazione;

Art. 5 – Casi di inoperatività Qualunque sia la garanzia presa in considerazione il Contratto di Assicurazione non opera in relazione ai danni materiali e/o alla persona: 1. Derivanti da dolo del Contraente, dell’Assicurato o di qualunque persona alla quale è

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

10. danni di natura estetica, uniformità e resa cromatica della pitturazione e/o riparazione a seguito di un danno garantito in polizza.

pag. 10 di 44

C O N D I Z I O N I G E N E R A L I

affidata l’unità da diporto a qualsiasi titolo, dei famigliari, dei soci o dei dipendenti delle persone sopraindicate, del capitano, del conducente e dell’equipaggio.

Colpa grave del Contraente, dell’Assicurato o di qualunque persona alla quale è affidata l’unità da diporto a qualsiasi titolo, tuttavia, se uno degli stessi è anche conducente o comandante dell’unità da diporto, la Società risponde limitatamente alla colpa nautica del medesimo (Art. 524 del Codice della Navigazione).

2. Conseguenti a sinistri imputabili al conducente/comandante dell’unità da diporto assicurata che sia sprovvisto dei brevetti, delle attestazioni di idoneità e/o della patente necessari per la guida dell’unità da diporto assicurata, secondo quanto prescritto dalla normativa vigente.

3. Conseguenti alla irregolarità e/o alla non validità della documentazione di bordo.

4. Conseguenti all’uso da parte del Contraente e/o dell’Assicurato di sostanze stupefacenti e/o psicotrope, di droghe, di farmaci e prodotti affini non prescritti da personale medico abilitato ovvero assunti in modo difforme rispetto alle prescrizioni, nonché conseguenti all’assunzione di bevande alcoliche.

5. Conseguenti ad eventi bellici, a guerre civili, a tumulti e sommosse, ad atti di terrorismo sabotaggio, salvo che sia diversamente stabilito nelle Condizioni Particolari di Polizza.

6. Conseguenti a provvedimenti di confisca ed espropriazione, sequestro, requisizione ed acquisizione forzata, blocco, applicazione di sanzioni e pene disposti dalle Pubbliche Autorità, salvo che sia diversamente stabilito nelle Condizioni Particolari di Polizza.

7. Conseguenti a condotte illecite poste in essere dal Contraente e/o dall’Assicurato.

8. Conseguenti al noleggio, alla locazione, scuola vela o guida o, comunque, ad un utilizzo dell’unità da diporto assicurata per finalità commerciali, di servizio e/o professionali o con scopi diversi da quello del diporto, salvo espressa pattuizione contraria prevista nelle Condizioni Particolari di Polizza.

9. Quando il numero di persone imbarcate supera le prescrizioni di sicurezza disposte dal costruttore e/o dalla normativa vigente.

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

10. Conseguenti alla partecipazione dell’unità da diporto assicurata a competizioni di qualunque genere o prove relative anche se non ufficiali, nell’ipotesi in cui si tratti di unità da diporto a motore.

11. Conseguenti all’abbandono dell’unità da diporto assicurata, sia che la stessa si trovi in navigazione, galleggiante ovvero a terra, tranne i casi in cui l’abbandono del mezzo sia giustificato dalla sussistenza di un pericolo imminente alla incolumità delle persone.

12. Risultanti dall’utilizzo in un periodo diverso da quello di armamento indicato in polizza oppure fuori dai limiti stabiliti dalla licenza di abilitazione alla navigazione.

13. Risultanti dagli effetti diretti o indiretti di esalazioni di calore o tossiche, di radiazioni provenienti da trasmutazione di nuclei di atomo o provocate dall’accelerazione artificiale di particelle, di ogni fenomeno radioattivo, della presenza di amianto.

14. Consistenti in esborsi a titolo di sanzioni penali e/o amministrative.

15. Quando l’unità da diporto manchi dei requisiti prescritti dalle disposizioni vigenti in materia, inclusi gli obblighi riguardanti i sistemi di estinzione incendio.

16. Quando l’unità da diporto non risulti in regola – in quanto scaduti o non pienamente validi – con i documenti previsti dalla legge del Paese di armamento e di cui l’unità da diporto, il comandante e l’equipaggio devono essere muniti e in genere non ottemperi alle leggi, regolamenti e prescrizioni in materia di navigazione.

17. Contaminazione radioattiva, ai sensi della « Institute Radioactive Contamination Chemical, Biological and Electromagnetic Weapons Exclusion Clause » ed. 10.11.2003.

18. Attacchi cibernetici ai sensi della « Cyber Attack Exclusion Clause » ed. 10.11.2003.

19. Quando l’unità da diporto risulti ormeggiata in un Porto di stazionamento abituale, in un luogo diverso da un porto/marina protetta da una diga foranea ed i cui ormeggi siano effettuati a poppa in una banchina, anche galleggiante, ed a prua con un corpo morto.

Sono esclusi in qualsiasi caso i danni derivanti da un ormeggio diverso dalle caratteristiche suddette, salvo espressa pattuizione contraria prevista nelle Condizioni Particolari di Polizza.

20. Quando l’unità da diporto sia rimorchiata in mare salvo che il rimorchio sia conforme agli usi marittimi ed in ogni caso imposto da un dimostrato urgente bisogno ed anche quando l’unità da diporto effettui un rimorchio, salvo nel caso di un’operazione di assistenza e/o salvataggio.

pag. 11 di 44

C O N D I Z I O N I G E N E R A L I

21. Perdite o spese effettuate allo scopo di rimediare errori di progettazione o costruzione o per migliorare/modificare il progetto di costruzione dell’unità da diporto indicata in oggetto di polizza.

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

pag. 12 di 44

C O N D I Z I O N I G E N E R A L I

I Sinistri Art. 6 – Gli obblighi dell’assicurato 6.1 - Obbligo di avviso e modalità per la denuncia dei sinistri L’Assicurato deve dare avviso del sinistro ad EP Insurance broker S.r.l. immediatamente in caso di furto (totale o parziale) ed entro 3 (tre) giorni in caso di altro danno dalla data in cui il sinistro stesso si è verificato ovvero dal giorno in cui l’Assicurato ne abbia avuto conoscenza.

In caso di furto, entro il medesimo termine, l’Assicurato deve inoltre provvedere alla formale denuncia dell’accaduto alla competente autorità giudiziaria o di polizia, fornendone copia ad EP Insurance broker S.r.l.

L’avviso del sinistro ad EP Insurance broker S.r.l. deve avvenire mediante denuncia presentata per iscritto di persona presso gli uffici di EP Insurance broker S.r.l. siti in Corso Orazio Raimondo 2 – 18038 Sanremo (IM) o trasmessa per iscritto VIA FAX allo 0184/820006 o a mezzo raccomandata a/r o via E-MAIL al seguente indirizzo: sinistri@epibroker.com sulla base del formulario allegato alle presenti condizioni generali di polizza che ne forma parte integrante. Non saranno valide le denunce di sinistro effettuate verbalmente. Nel caso l’Assicurato non avesse a disposizione il formulario sinistri EP Insurance broker S.r.l. dovrà presentare una denuncia che dovrà contenere la data, il luogo, le circostanze del sinistro, l’indicazione delle conseguenze derivanti dal sinistro, il nome dei danneggiati e degli eventuali testimoni. Tale denuncia prescinde dal dover in ogni caso compilare non appena possibile la denuncia di sinistro sul formulario EP Insurance broker S.r.l. La denuncia, inoltre, dovrà essere corredata – o, comunque, integrata nel più breve tempo possibile – dei documenti e degli atti relativi ed inerenti al sinistro.

L’Assicurato, se l’unità da diporto batte bandiera italiana, deve far pervenire alla Società, nel più breve tempo possibile, copia della denuncia di “Avvenimento Straordinario” fatta all’arrivo in porto all’Autorità Marittima (all’Autorità Consolare se all’estero) ai sensi dell’Art. 182 del Codice della Navigazione.

Qualora l’Assicurato renda intenzionalmente dichiarazioni false, mendaci o reticenti relative al sinistro occorso, lo stesso perderà il diritto alle garanzie di cui al Contratto di Assicurazione.

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

6.2 – Obbligo di evitare e diminuire il danno L’Assicurato deve fare quanto gli è possibile per evitare o diminuire il danno conseguente al sinistro.

Le spese, gli oneri ed i costi sostenuti per adempiere a tale obbligo sono a carico dell’Assicuratore in proporzione del valore assicurato rispetto a quello che la cosa danneggiata aveva al tempo del sinistro, secondo apposita valutazione effettuata dal perito dell’Assicuratore.

Gli esborsi di cui sopra restano a carico dell’Assicuratore anche se il loro ammontare – unitamente a quello del danno – supera la somma assicurata ed anche quando l’azione volta ad evitare o diminuire il danno non sia andata a buon fine. L’Assicuratore non sarà obbligato al rimborso, qualora dimostri che le spese sostenute dall’Assicurato siano state effettuate in modo sconsiderato, sproporzionato, ovvero senza osservare l’ordinaria diligenza.

L’Assicuratore risponde dei danni materiali subiti dalle cose assicurate, i quali siano conseguenza diretta degli interventi volti ad evitare o diminuire i danni posti in essere dall’Assicurato, salvo il caso in cui dimostri che le operazioni siano state attuate in modo sconsiderato, sproporzionato o senza osservare l’ordinaria diligenza ovvero che i mezzi adoperati siano stati utilizzati in modo sconsiderato, sproporzionato o senza osservare l’ordinaria diligenza.

Salvi ed impregiudicati i reciproci diritti, l’Assicurato deve procedere al rilevamento e/o salvataggio dell’unità da diporto e comunque prendere tutte le misure necessarie, ai sensi e

per gli effetti dell’Art. 1914 C.C.; compiere gli atti necessari per salvaguardare l’azione di rivalsa della Società contro ogni eventuale responsabile, ai sensi e per gli effetti di cui all’Art. 1916 C.C. astenendosi dal liberare gli stessi dalle responsabilità a loro carico.

6.3 - Obbligo di comunicare l’aggravamento del rischio.

Il Contraente e/o l’Assicurato hanno l’obbligo di dare immediato avviso all’Assicuratore dei mutamenti che aggravano il rischio in misura tale che, se il nuovo stato di cose fosse esistito e fosse stato conosciuto dall’Assicuratore al momento della conclusione del contratto, l’Assicuratore stesso non avrebbe fornito la copertura assicurativa ovvero l’avrebbe garantita a fronte della corresponsione di un premio più elevato rispetto a quello originariamente pattuito.

In caso di aggravamento del rischio, l’Assicuratore ha facoltà di recedere dal contratto, dandone preventiva comunicazione scritta all’Assicurato entro 30 giorni, decorrenti dalla data in cui ha ricevuto l’avviso di avvenuto aggravamento del rischio ovvero dalla data in cui ne abbia in altro modo avuto conoscenza. Il recesso ha effetto immediato qualora l’aggravamento del rischio sia tale che, se il nuovo stato di cose fosse esistito e fosse stato conosciuto dall’Assicuratore al momento della conclusione del contratto, l’Assicuratore stesso non avrebbe fornito la copertura assicurativa; ha, invece, efficacia decorsi 15 giorni se l’aggravamento del rischio avrebbe semplicemente indotto l’Assicuratore a richiedere un premio maggiorato. In ogni caso, spettano all’Assicuratore i premi relativi al periodo di assicurazione in corso al momento in cui è comunicata la dichiarazione di recesso.

Se il sinistro si verifica prima che siano decorsi i termini per la comunicazione e per l’efficacia del recesso, l’Assicuratore non risponde dei danni ad esso conseguenti qualora l’aggravamento del rischio sia di entità tale che egli non avrebbe consentito l’assicurazione se il nuovo stato di cose fosse esistito al momento del contratto; invece, nel caso in cui l’entità dell’aggravamento del rischio avrebbe semplicemente indotto l’Assicuratore a richiedere un premio più elevato, la somma dovuta a titolo di indennizzo o risarcimento è proporzionalmente ridotta, tenuto conto del rapporto tra il premio effettivamente pattuito e quello che sarebbe stato fissato se il maggior rischio fosse esistito al tempo del contratto. Se il Contraente e/o l’Assicurato comunicano all’Assicuratore mutamenti che determinano una diminuzione del rischio tale che – se fosse stata conosciuta al momento della conclusione del contratto, avrebbe implicato la pattuizione di un premio minore – l’Assicuratore, a decorrere dalla scadenza del premio o della rata di premio successiva alla comunicazione suddetta, non può esigere che il minor premio, ferma restando la facoltà di recedere dal contratto informandone preventivamente l’Assicurato entro i 60 giorni successivi all’avvenuta comunicazione di variazione del rischio. Il recesso ha effetto decorsi 30 giorni.

pag. 13 di 44

C O N D I Z I O N I G E N E R A L I

6.4 - Obbligo di utilizzo delle società convenzionate

6.5 - Obbligo dell’Assicurato ad astenersi nel concordare compenso a salvatori/recuperatori L’Assicurato ha l’obbligo di astenersi dal concordare un compenso con gli eventuali salvatori/ recuperatori, senza il preventivo consenso scritto da parte degli Assicuratori.

Resta inteso che l’Assicuratore non è tenuto a rilasciare lettera di garanzie.

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

Il Contraente e/o l’Assicurato potranno richiedere un preventivo di riparazione e/o di fornitura di qualsiasi elemento/pertinenza danneggiato dell’unità da diporto indicata nelle Condizioni Particolari di Polizza sia a società convenzionate con EP Insurance broker S.r.l., sia a società non convenzionate con quest’ultima.

Resta inteso che qualora il preventivo di spesa richiesto dal Contraente e/o assicurato venga rilasciato da società non convenzionate con EP Insurance broker S.r.l., l’Assicuratore potrà limitare l’indennizzo all’ammontare complessivo dei preventivi e/o forniture delle società convenzionate.

pag. 14 di 44

C O N D I Z I O N I G E N E R A L I

6.6 - Accertamento del danno L’Assicuratore ha diritto di constatare e far valutare i danni da un perito di fiducia prima che si proceda alle riparazioni od alle operazioni necessarie a rimettere a galla l’unità da diporto assicurata, o prima di effettuare degli esborsi per recupero/rimozione/smaltimento/demolizione del relitto.

L’Assicurato potrà perdere parzialmente o totalmente il suo diritto all’indennizzo se effettuerà qualsiasi operazione di riparazione, salvo quelle per preservare il bene assicurato, senza previa autorizzazione scritta dell’Assicuratore o del suo delegato nella gestione dei sinistri EP Insurance broker S.r.l.

6.7- Abbandono L’Assicurato può abbandonare all’Assicuratore l’unità da diporto ed esigere l’indennità per perdita totale nei seguenti casi: a) A1) Quando l’unità da diporto è perduta, o è divenuta assolutamente inabile alla navigazione e non riparabile, ovvero quando mancano sul posto i mezzi di riparazione necessari, né l’unità da diporto può, anche mediante alleggerimento o rimorchio, recarsi in un porto ove siano tali mezzi, né procurarseli facendone richiesta altrove; A2) Quando l’unità da diporto si presume perita; b) Quando l’ammontare totale delle spese per la riparazione dei danni materiali subiti dall’unità da diporto sia uguale o superiore al suo valore assicurabile al momento del sinistro; c) Quando l’Assicurato per il verificarsi di un rischio coperto dalla polizza, sia privato definitivamente del possesso dell’unità da diporto. In mancanza di altre prove si ritiene definitiva la perdita del possesso quando essa perduri da oltre 24 mesi e non risulti prevedibile un incombente recupero.

L’Abbandono deve essere notificato all’Assicuratore nella forma e nei modi previsti dal Codice della Navigazione.

L’intervento dell’Assicuratore allo scopo di preservare, proteggere o recuperare l’unità da diporto non potrà in alcun caso essere considerato come atto di presa di possesso, di accettazione di abbandono o di riconoscimento di eventuali obblighi nei confronti dell’Assicurato e avverrà senza pregiudizio dei rispettivi diritti.

6.8 - Danni non riparati In nessun caso l’Assicuratore sarà tenuto ad indennizzare un danno già indennizzato e non riparato se dal caso si verificasse un evento, coperto dalla polizza, che abbia danneggiato nuovamente la stessa parte/accessorio/equipaggiamento.

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

Art. 7 – Indennizzo e risarcimento 7.1– Abbandono dell’unità da diporto assicurata L’Assicurato può abbandonare all’Assicuratore l’unità da diporto assicurata, ed esigere l’indennizzo convenuto nelle Condizioni Particolari di Polizza, solo nei casi di perdita totale dell’unità da diporto stessa.

La dichiarazione di abbandono dell’unità da diporto assicurata deve avvenire nel rispetto delle modalità, delle forme e dei termini prescritti dal Codice della Navigazione.

L’Assicuratore ha facoltà di rifiutare l’abbandono, dandone apposita comunicazione all’Assicurato mediante lettera raccomandata A.R. entro 10 (dieci) giorni decorrenti dalla ricezione della dichiarazione di abbandono formulata dall’Assicurato.

Salvo il caso di rifiuto a voler profittare dell’abbandono, la proprietà dell’unità da diporto assicurata e la titolarità dei diritti vantati dall’Assicurato verso i terzi in relazione ad essa si trasferiscono all’Assicuratore a far data dal giorno in cui lo stesso ha provveduto a corrispondere in favore dell’Assicurato l’indennizzo per perdita totale.

7.1.1- Perdita totale e/o Furto Totale e/o Perdita Totale Costruttiva L’assicurato può esigere la perdita totale costruttiva nel caso in cui l’unità da diporto è divenuta assolutamente inabile alla navigazione e non riparabile ovvero quando mancano sul posto i mezzi di riparazione necessari e non può, anche mediante alleggerimento o rimorchio, recarsi in altro posto ove siano tali mezzi né procurarseli facendone richiesta altrove.

Nel caso di perdita totale e/o furto Totale e/o perdita totale costruttiva delle sole unità da diporto immatricolate l’Assicurato dovrà presentare l’estratto del registro di iscrizione o analogo registro in funzione della bandiera dal quale si evinca la cancellazione dell’unità da diporto.

7.2 - Scoperto e franchigia Il pagamento degli indennizzi dovuti dall’Assicuratore in favore dell’Assicurato viene effettuato previa deduzione dello scoperto e della franchigia prescritte nelle Condizioni Generali e Particolari di Polizza.

L’ammontare della franchigia convenuto nelle Condizioni Particolari di Polizza viene sempre raddoppiato nel caso di partecipazione a regate dell’unità da diporto assicurata oltre all’applicazione di uno scoperto del 50% da applicarsi prima dell’applicazione della franchigia in caso di: incaglio, urto contro bassi fondali, insabbiamento.

pag. 15 di 44

C O N D I Z I O N I G E N E R A L I

7.2.1 - Garanzia “Danno, Perdita Totale e Furto” Modalità di applicazione Imbarcazioni di servizio (tenders): Alle imbarcazioni di servizio (tenders) sarà applicato uno scoperto del 10% con un minimo di 250,00 Euro.

Vele In caso di danni materiali o perdite totali di vele, diverse da randa e fiocco, attribuibili a deformazione o piegature sarà applicato uno scoperto del 30% con un minimo di euro 1500,00 prima dell’applicazione della franchigia indicata in polizza.

Sono escluse dalla garanzia vele con pesi dei tessuti inferiori a 0.75 oz/mq ed in ogni caso tipo regata – race” che potranno essere incluse a trattazione singola e con apposita pattuizione contrattuale.

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

Non si applica alcuna franchigia: • in caso di incendio come conseguenza di fenomeno elettrico riscontrabile dal perito incaricato; • in caso di perdita e furto totale dell’unità da diporto assicurata; • in caso di fulmine; • in caso di trasporto via terrestre; • in caso di spese di assistenza; • in caso di danni all’unità assicurata cagionati da terzi, qualora l’Assicuratore abbia la concreta possibilità di agire in rivalsa nei confronti della Compagnia di Assicurazione di controparte; • in caso di danni alle eliche qualora l’armatore disponga - ed utilizza per la riparazione - di eliche di rispetto a bordo dell’unità assicurata al momento del sinistro; • in caso di danni materiali all’albero porta-elica, agli assi e all’elica dell’unità da diporto causati

pag. 16 di 44

C O N D I Z I O N I G E N E R A L I

dalla presa di una fune, a condizione che al momento del sinistro l’elica sia dotata di un tagliagrippa; • in caso di danni riparati presso società convenzionate con EP Insurance Broker; • in caso di furto totale o parziale dell’unità da diporto assicurata, se la stessa risultava munita di apposito sistema di allarme elettronico convenzionato con EP Insurance broker S.r.l., o autorizzato da quest’ultima, regolarmente funzionante.

Che i predetti apparecchi antifurto siano messi in funzione e che vengano chiusi a chiave tutti gli accessi dell’unità da diporto durante qualsiasi fermata o sosta che comporti l’assenza anche momentanea dell’equipaggio/comandante.

Che in caso di sinistro vengano immediatamente consegnate all’assicuratore - quale prova dell’avvenuto inserimento dell’antifurto - tutte le chiavi dell’antifurto stesso.

Che non siamo state effettuate o fatte effettuare duplicazioni delle chiavi fornite in dotazione dell’apparecchio antifurto, per qualsiasi motivo.

Che in caso di sottrazione o smarrimento anche di una sola delle predette chiavi dell’antifurto, sia presentata immediata denuncia all’autorità competente ed inoltrata tempestiva comunicazione all’Assicuratore, provvedendosi alla sostituzione dell’apparecchio antifurto con altro approvato.

Resta inteso che in tale eventualità la franchigia indicata nelle condizioni particolari di polizza sarà fissa. Riprenderà vigore la franchigia a zero dalla data in cui è documentata l’avvenuta installazione del nuovo apparecchio antifurto.

Sistema scalare della franchigia L’ammontare della franchigia contrattualmente convenuta e specificata nelle Condizioni Particolari di Polizza viene ridotta in forza dell’applicazione dei coefficienti di sconto di seguito riportati, i quali tengono conto del numero di anni consecutivi trascorsi in assenza di indennizzi, a seguito di evento denunciato da parte dell’Assicurato. Il termine iniziale per il computo del periodo di riferimento cui rapportare il coefficiente di sconto coincide con la data della stipulazione del Contratto di Assicurazione ovvero con la data in cui il contratto medesimo è stato rinnovato (in maniera espressa e/o tacita), mentre il termine finale coincide con la scadenza del Contratto di Assicurazione.

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

COEFFICIENTI:

Dopo 1 anno di assicurazione: 25% di sconto Dopo 2 anni di assicurazione : 50% di sconto Dopo 3 anni di assicurazione : 75% di sconto Dopo 4 anni di assicurazione : NESSUNA FRANCHIGIA

Il sopraggiungere di qualsiasi sinistro indennizzato provocherà la soppressione dello sconto di franchigia sull’eventuale sinistro successivo, al quale verrà applicata la franchigia nell’ammontare originariamente convenuto nelle Condizioni Particolari di Polizza. La soppressione dello sconto di franchigia, tuttavia, non opera in relazione a quei sinistri per i quali sia stata intrapresa vittoriosamente un’azione legale, tale da escludere qualunque forma di esborso a qualsivoglia titolo a carico dell’Assicuratore inclusi gli esborsi relativi a spese legali (o spese di altra natura legate all’attività di difesa degli Assicuratori).

Il credito di franchigia acquisito è personale e in nessun caso cedibile a terzi né il contraente/ assicurato può riutilizzare, salvo nei casi di sostituzione della polizza a parità di figure contrattuali, o sospendere in quanto pertinente alla singola polizza che non beneficia della sospensione.

Salvo che sia diversamente pattuito nelle Condizioni Particolari di Polizza, lo sconto di franchigia NON si applica: • in caso di utilizzo dell’unità da diporto assicurata per finalità e scopi diversi da quelli da diporto, definiti a norma dell’Art. 1, comma 2 del D.Lgs. n. 171/2005 (“Codice della nautica da diporto”); • in caso di partecipazione a regate dell’unità da diporto assicurata; • in caso di sinistri verificatisi al di fuori dei limiti spaziali di cui al precedente Articolo 4, nelle

ipotesi rientranti nelle deroghe ivi contemplate; • alle franchigie per il caso di furto dell’unità da diporto assicurata; • in caso di danni materiali o perdite totali di vele, diverse da randa e fiocco, attribuibili a deformazione o piegature.

7.3 - Assicurazione parziale Se il Contratto di Assicurazione copre solo una parte del valore che l’unità da diporto assicurata aveva al tempo dell’assunzione del rischio (ovvero alla data di effetto della polizza e/o del certificato di rinnovo), l’Assicuratore risponde dei danni in proporzione della parte suddetta.

7.4 - Beni ed effetti personali Le indennità saranno pagate in base al valore commerciale degli oggetti danneggiati previa deduzione di uno scoperto del 20% dell’importo indennizzabile, con il limite di Euro 300,00 – per singolo oggetto e comunque per un importo complessivo non superiore al 3% della somma assicurata dell’unità da diporto. L’Assicurato dovrà fornire prova dell’acquisto del bene danneggiato.

Art. 8 – La stima dei danni

C O N D I Z I O N I G E N E R A L I

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

L’Assicurato ha diritto di contestare la stima dei danni materiali e dei danni alla persona effettuata dai periti dell’Assicuratore, con facoltà di richiedere una nuova valutazione in contraddittorio con un esperto di propria fiducia, di cui l’Assicurato stesso dovrà interamente sopportare costi ed oneri.

Se oggetto di contestazione è la valutazione di danni materiali alle cose, presupposto per l’esercizio della detta facoltà è che non siano state effettuate le sostituzioni o realizzate le riparazioni necessarie alla rimozione del danno lamentato.

Qualora l’Assicurato intenda avvalersi della facoltà sopra riconosciutagli, questi dovrà darne preventiva comunicazione all’Assicuratore mediante lettera raccomandata A.R., da spedire entro e non oltre 30 giorni decorrenti dalla consegna della relazione tecnica elaborata dal perito dell’Assicuratore. In difetto, le conclusioni di cui alla relazione peritale si daranno per accettate, salva facoltà dell’Assicurato di adire le vie legali per far valere i propri diritti nei confronti dell’Assicuratore.

In caso di disaccordo sulla stima dei danni tra il perito dell’Assicuratore e quello dell’Assicurato, l’Assicuratore e l’Assicurato convengono di deferire ad un diverso consulente la quantificazione dei pregiudizi lamentati, obbligandosi ad uniformarsi alle determinazioni tecniche di quest’ultimo.

Il consulente dovrà essere nominato di comune accordo dall’Assicuratore e dall’Assicurato e scelto tra professionisti abilitati a norma della legislazione vigente. La parte più diligente deve comunicare all’altra – a mezzo lettera raccomandata A.R.: – il nominativo del potenziale consulente, invitandola a confermarlo ovvero a proporne altro entro il termine perentorio di 30 giorni dall’avvenuta ricezione della predetta comunicazione. In difetto o, comunque, nell’impossibilità di accordarsi su un nominativo di comune gradimento, la scelta del consulente sarà demandata al Presidente del Tribunale del luogo di residenza dell’Assicurato.

Il consulente dovrà concludere l’accertamento tecnico entro 60 giorni, decorrenti dalla data di accettazione dell’incarico. Le spese e gli oneri relativi all’accertamento, nonché quelli conseguenti al ricorso al Presidente del Tribunale, saranno ripartiti in egual misura tra Assicuratore ed Assicurato, salva previsione più favorevole all’Assicurato eventualmente pattuita nelle Condizioni Particolari di Polizza.

pag. 17 di 44

pag. 18 di 44

C O N D I Z I O N I G E N E R A L I

Esecuzione e validità del Contratto Art. 9 – Durata del contratto 9.1 - Durata del contratto La durata del Contratto di Assicurazione è quella indicata nelle Condizioni Particolari di Polizza.

L’efficacia del Contratto di Assicurazione decorre dalle ore ventiquattro del giorno in cui è stato effettuato il pagamento del premio dovuto e cessa alle ore ventiquattro dell’ultimo giorno della sua durata, come convenuta nelle Condizioni Particolari di Polizza. L’efficacia del contratto può essere sospesa in forza di quanto prescritto al successivo Articolo 9.2.

Il Contratto di Assicurazione si rinnova tacitamente – per una o più volte – per la durata di un anno, ciò in mancanza di disdetta comunicata mediante lettera raccomandata A.R. trasmessa all’altra parte almeno 60 giorni prima rispetto alla scadenza concordata nelle Condizioni Particolari di Polizza. In caso di disdetta regolarmente e tempestivamente comunicata, la copertura assicurativa verrà a cessare alla scadenza del contratto, così come convenzionalmente pattuita.

9.2 - Diritto di recesso L’Assicuratore ha facoltà di recedere dal Contratto di Assicurazione: 1. in caso di aggravamento del rischio, secondo le modalità di cui al precedente Articolo 6.3, primo capoverso; 2. in caso di diminuzione del rischio, secondo le modalità di cui al precedente Articolo 6.3, ultimo capoverso; 3. in caso di alienazione dell’unità da diporto assicurata, a norma del successivo Articolo 13; 4. in caso di dichiarazioni false o reticenti rese dal Contraente all’atto della stipulazione del Contratto di Assicurazione, in assenza di dolo o colpa grave, a norma del successivo Articolo 12; 5. in caso di morte del Contraente, mediante comunicazione agli eredi con lettera raccomandata A.R. da trasmettere entro i quindici giorni successivi all’avvenuta conoscenza del decesso.

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

Entrambe le parti hanno la facoltà di recedere dal Contratto di assicurazione: 1. Dopo ogni sinistro regolarmente denunciato e fino al 60° giorno da quello del pagamento o rifiuto dell’indennizzo, ciascuna delle Parti può recedere dal contratto dandone avviso all’altra Parte mediante lettera raccomandata. Il recesso esercitato dal Contraente ha effetto dalla data di ricevimento della raccomandata. Il recesso intimato dalla Società, invece, ha efficacia dopo 30 giorni dal ricevimento della raccomandata. Entro il 15° giorno successivo alla data di efficacia del recesso, la Società mette a disposizione il premio relativo al periodo di rischio non corso, escluse le imposte.

L’Assicurato ha facoltà di recedere dal Contratto di Assicurazione in caso di revisione dell’ammontare dei premi di assicurazione in misura superiore al tasso programmato di inflazione, mediante comunicazione all’Assicuratore da effettuarsi con lettera raccomandata A.R. ovvero a mezzo telefax entro il giorno di scadenza del contratto. In tal caso non si applica a favore del contraente il termine di tolleranza previsto dall‘articolo 1901, comma 2 c.c..

In caso di morte del Contraente, gli eredi hanno facoltà di recedere dal Contratto di Assicurazione stipulato dal de cuius mediante comunicazione inoltrata all’Assicuratore con lettera raccomandata A.R., da trasmettere entro i quindici giorni successivi all’avvenuta conoscenza del decesso.

Art. 10 – Modalità di pagamento dei premi 10.1 - Pagamento del premio Il premio ovvero, in caso di rateizzazione, la prima rata del premio devono essere pagati dal Contraente contestualmente alla consegna della polizza; le rate successive devono essere corrisposte nel rispetto delle scadenze contrattualmente convenute contro rilascio di quietanze da parte dell’Assicuratore.

Le modalità di pagamento sono espressamente disciplinate nelle Condizioni Particolari di Polizza.

10.2 - Mancato pagamento del premio Se il Contraente non paga il premio o la prima rata del premio, l’efficacia del Contratto di Assicurazione resta sospesa fino alle ore ventiquattro del giorno in cui il Contraente medesimo provvede all’effettivo pagamento di quanto dovuto. In caso di rateizzazione del premio, se il Contraente non provvede a corrispondere gli importi dovuti entro le singole scadenze concordate, l’efficacia del Contratto di Assicurazione rimane sospesa dalle ore ventiquattro del quindicesimo giorno successivo a quello in cui è maturata la scadenza della rata inevasa e riacquista efficacia a partire dalle ore ventiquattro del giorno in cui il Contraente provvede all’effettivo pagamento del dovuto.

Nelle ipotesi sopra richiamate, il Contratto di Assicurazione dovrà intendersi risolto di diritto se l’Assicuratore non agirà per la riscossione del premio o delle rate di premio non corrisposte entro sei mesi dal giorno in cui è maturata la scadenza contrattualmente concordata per il pagamento degli importi dovuti. In tal caso, l’Assicuratore avrà unicamente diritto al pagamento del premio relativo al periodo di efficacia del Contratto di Assicurazione, nonché al rimborso dei costi e delle spese sostenuti.

pag. 19 di 44

C O N D I Z I O N I G E N E R A L I

Art. 11 – Trasferimento di proprietà dell’unità da diporto assicurata La copertura assicurativa terminerà automaticamente nel caso in cui l’unità da diporto sia alienata o ceduta a terzi (nel caso di conto vendita in cui l’armatore potrà chiedere quanto indicato nell’art. 11.1) o vi sia un cambio di armamento della stessa o, qualora sia di proprietà di una società, nel caso di modificazione della partecipazione di controllo della società stessa.

Gli Assicuratori restituiranno la parte del premio corrisposto e non usufruito, escluse le imposte.

Nessuna restituzione del premio sarà corrisposta in caso di sinistro avvenuto durante l’annualità in corso.

11.1 - Conto vendita

Nel caso in cui l’Assicurato/Contraente non intenda rendere valido il contratto su altra unità da diporto e la vendita sia avvenuta a seguito della documentata consegna in conto vendita dello stesso e l’Assicurato/Contraente chieda l’annullamento del contratto, l’Assicuratore provvederà al rimborso del Premio netto pagato e non goduto a partire dalla data della reale vendita.

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

Se l’unità da diporto viene affidata in conto vendita, l’Assicurato/Contraente, dietro presentazione di idonea documentazione rilasciata da un operatore professionale del settore, può chiedere: a) che il relativo contratto sia reso valido su altra unità da diporto, previa compilazione di un questionario che determini un esito soddisfacente da parte dell’Assicuratore; b) richiedere un’appendice per l’unità da diporto in conto vendita in cui sarà indicato il porto di ormeggio e l’operatore professionale a cui è affidata con le relative prescrizioni.

pag. 20 di 44

C O N D I Z I O N I G E N E R A L I

Art. 12 - Dichiarazioni del contraente all’atto della sottoscrizione del contratto di assicurazione Le dichiarazioni inesatte o le reticenze del Contraente e dell’Assicurato, relative a circostanze che influiscono sulla valutazione del rischio, possono comportare la perdita totale o parziale del diritto all’indennizzo nonché la stessa cessazione dell’assicurazione ai sensi degli artt. 1892, 1893 e 1894 C.C.

Art. 13 – Cessazione del rischio assicurato Il Contratto di Assicurazione è nullo se il rischio non è mai esistito ovvero se ha cessato di esistere prima della conclusione del contratto stesso.

Il Contratto di Assicurazione si risolve di diritto se il rischio cessa di esistere dopo la conclusione del contratto stesso. In questo caso, l’Assicuratore che non sia a conoscenza della sopravvenuta cessazione del rischio ha diritto al rimborso delle spese; ha, invece, diritto al pagamento dell’intero premio pattuito nelle Condizioni Particolari di Polizza se dimostra una tale conoscenza da parte dell’Assicurato.

Art. 14 – Surrogazione L’Assicuratore che ha pagato l’indennità è surrogato, fino alla concorrenza dell’ammontare di essa, nei diritti dell’Assicurato verso i terzi responsabili. Salvo il caso di dolo, la surrogazione non ha luogo se il danno è causato dai figli, dal coniuge, dagli affiliati, dagli ascendenti, da altri parenti o affini dell’Assicurato con lui stabilmente conviventi ovvero da domestici.

L’Assicurato è responsabile verso l’Assicuratore del pregiudizio arrecato al diritto di surrogazione.

Art. 15 – Assicurazione presso diversi assicuratori

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

Se per il medesimo rischio sono contratte separatamente più assicurazioni presso diversi Assicuratori, l’Assicurato deve dare avviso di tutte le assicurazioni a ciascun Assicuratore. Se l’Assicurato omette dolosamente di dare l’avviso, gli Assicuratori non sono tenuti a pagare l’indennità.

Nel caso di sinistro, l’Assicurato deve darne avviso a tutti gli Assicuratori a norma del precedente Articolo 6.1. L’Assicurato può chiedere a ciascun Assicuratore l’indennità con il medesimo contrattualmente convenuta, purché le somme complessivamente riscosse non superino l’ammontare del danno. L’Assicuratore che ha pagato ha diritto di regresso contro gli altri per la ripartizione proporzionale in ragione delle indennità dovute secondo i rispettivi contratti. Se un Assicuratore è insolvente, la sua quota viene ripartita fra gli altri Assicuratori.

Art. 16 – Coassicurazione Qualora la medesima assicurazione o l’assicurazione di rischi relativi alle stesse cose sia ripartita tra più Assicuratori per quote determinate, ciascun Assicuratore è tenuto al pagamento dell’indennità soltanto in proporzione della rispettiva quota, anche se unico è il contratto sottoscritto da tutti gli Assicuratori.

Art. 17 – Prescrizione I diritti derivanti dal contratto di assicurazione si prescrivono in due anni dal giorno in cui si è verificato il fatto su cui il diritto si fonda, ai sensi dell’Art. 2952 del Codice Civile (così come modificato dal Decreto Legge n. 134 del 28/8/2008 convertito in Legge n. 166 del 27/10/2008).

Art. 18 – Foro competente Foro competente a scelta della parte attrice, è esclusivamente quello del luogo di residenza o sede del convenuto, ovvero del luogo dove ha sede la Società, ovvero ove ha sede l’Agenzia cui è assegnata la polizza o presso la quale è stato concluso il contratto.

Art. 19 – Clausola broker Premesso che il presente contratto è affidato in gestione all’intermediario, così come definito ai sensi del D.Lgs 209/2005 (c.d. Codice delle Assicurazioni) e Reg. Isvap n°5 del 16/10/2006, Spett.le EP Insurance broker S.r.l., si precisa che tutti i rapporti, le comunicazioni e le dichiarazioni, in vigenza di mandato, inerenti questa polizza, saranno effettuati, in forma scritta, dal Contraente/Assicurato per il tramite del suddetto intermediario e la Società riconoscerà come validi ed efficaci nei propri confronti, tutti gli atti di ordinaria amministrazione compiuti dallo stesso, il quale si impegna a darne immediata comunicazione alla Società. La Spett.le EP Insurance broker S.r.l., è altresì autorizzata ad effettuare l’incasso dei premi per conto della Società assicuratrice e qualora la polizza sia in coassicurazione, a provvedere alla ripartizione dei premi fra le Società coassicuratrici.

Per quanto concerne la denuncia di sinistro, si precisa che il Contraente/Assicurato deve darne avviso all’intermediario al quale è assegnata la polizza.

pag. 21 di 44

C O N D I Z I O N I G E N E R A L I

Art. 20 – Inchiesta sul sinistro Nel caso che l’Autorità proceda ad inchiesta per l’accertamento della responsabilità personale dell’Assicurato/Contraente relativa ad un Sinistro, il pagamento dell’indennità assicurativa eventualmente dovuta in dipendenza del Sinistro stesso resta sospeso fino alla chiusura dell’inchiesta; se gli atti dell’inchiesta vengono trasmessi all’autorità giudiziaria, o se comunque viene iniziata una istruttoria penale a carico dell’Assicurato/Contraente in relazione al Sinistro, il pagamento dell’indennità resta sospeso fino alla pronuncia del magistrato penale.

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

pag. 22 di 44

C O N D I Z I O N I A G G I U N T I V E

Condizioni Aggiuntive (operanti soltanto se espressamente richiamate in polizza) FF – Franchigia Fissa A parziale deroga di quanto indicato nelle condizioni generali di polizza, il sistema scalare della franchigia non si applica a questo contratto.

ER – Rigging A parziale deroga di quanto indicato nel testo di polizza, sarà applicato uno scoperto del 30% con un minimo di 3.000,00 Euro prima dell’applicazione della franchigia di polizza sui seguenti componenti: Albero, Boma, Vele, Rigging.

NO – Noleggio L’unità da diporto oggetto di polizza è assicurata anche nel caso di noleggio (cioè con skipper professionale).

LO – Locazione L’appropriazione indebita dell’unità da diporto non è assimilata al furto e, pertanto, non è assicurata. Sono altresì contrattualmente non garantite le regate e relativi allenamenti che pertanto devono intendersi in qualunque caso escluse.

In deroga a quanto diversamente previsto, il presente contratto garantisce l’Assicurato per ogni e qualsiasi rischio che causi direttamente perdite o danni materiali all’unità da diporto locata senza skipper. È condizione di operatività della presente copertura che: a) I locatori o conduttori abbiano almeno 5 anni di esperienza al comando di imbarcazioni simili a quella locata. b) L’Assicurato, prima dell’inizio di ogni locazione, riceva e registri il numero ed i dettagli del passaporto o della Carta di Identità e della patente nautica del locatario o conduttore con particolare riferimento all’indirizzo di residenza. c) Il pagamento per la locazione non venga effettuato in contanti e che sia incassato prima dell’inizio del periodo di locazione. L’Assicurato dovrà prendere nota dei dettagli della banca del noleggiatore o conduttore. d) Le necessarie licenze e certificati siano in vigore prima di ogni locazione. e) Durante la navigazione, vi sia al comando dell’unità da diporto una persona con più di 25 anni di età.

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

RI – Rinuncia all’azione di rivalsa La Società rinuncia espressamente al diritto di rivalsa nei confronti del Cantiere o Rimessaggio presso il quale si trovi l’unità da diporto, per danni allo stesso imputabili – salvo il caso di dolo – dovuti ad incendio durante la giacenza e durante i lavori di ordinaria manutenzione dell’unità da diporto in detto Cantiere o Rimessaggio. L’azione di rivalsa non verrà altresì esercitata nel caso di dolo dei dipendenti dei suddetti.

L – Clausola di vincolo La presente polizza deve intendersi vincolata a favore della vincolataria indicata nel contratto.

In caso di danno risarcibile a termini di polizza, la Società non effettuerà alcun pagamento

senza il consenso della vincolataria. La Società non effettuerà alcuna modifica nè procederà alla risoluzione del contratto senza avvisare la vincolataria nei termini previsti nelle Norme che regolano l’Assicurazione in generale e nelle Norme che regolano l’Assicurazione per i danni alle imbarcazioni.

TR – Tender a rimorchio in mare Il tender oggetto di polizza è assicurato anche nel caso della perdita totale se lo stesso è rimorchiato dall’unità da diporto principale indicata in oggetto di polizza.

W – Legno L’Assicuratore sulla base delle risultanze di un perito di sua fiducia applicherà uno scoperto del 30% a tutte i componenti creati/riparati/ripristinati per i quali il costo della mano d’opera supera il costo della parte danneggiata.

Rinuncia alla rivalsa nei confronti del comandante Gli Assicuratori, su richiesta dell’Assicurato/Contraente, rinunciano al diritto di rivalsa nei confronti della persona incaricata dall’Assicurato del comando dell’unità da diporto fatto salvo il caso di dolo o colpa grave di tale persona nel qual caso la presente rinuncia si intenderà come non operante.

pag. 23 di 44

C O N D I Z I O N I A G G I U N T I V E

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

pag. 24 di 44

T R S

Garanzie TRS e Assistenza Definizioni Assicurato

E A S S I S T E N Z A

Le persone che si trovano a bordo dell’unità da diporto a titolo di equipaggio o di passeggeri, fino al numero massimo di persone trasportabili riportato sui documenti di navigazione.

Abitazione Fabbricato o porzione di fabbricato adibito ad uso abitativo, ubicato in Italia, in cui vi è la Residenza dell’Assicurato.

Avaria Si intende il Sinistro subito dall’unità da diporto per difetto, rottura, incaglio, collisione, urto contro oggetti fissi e/o mobili, sommersione. Tale Sinistro deve rendere impossibile per l’Assicurato l’utilizzo dell’unità da diporto in condizioni normali. Ai fini della presente Polizza s’intende ricompreso anche l’esaurimento carburante e/o della batteria di bordo.

Infortunio Sinistro dovuto a causa fortuita, violenta ed esterna che produce lesioni corporali obiettivamente constatabili.

Istituto di Cura L’ospedale pubblico, la clinica o la casa di cura, sia convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale che privati, regolarmente autorizzati all’assistenza ospedaliera.

Sono esclusi gli stabilimenti termali, le case di convalescenza e soggiorno, le cliniche aventi finalità dietologiche ed estetiche ed affini, le case di riposo.

Malattia Alterazione dello stato di salute non dipendente da Infortunio.

Prestazione

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

L’assistenza da erogarsi in natura, e cioè l’aiuto che deve essere fornito all’Assicurato, nel momento del bisogno, da parte della Società, tramite la Struttura Organizzativa, in caso di Sinistro.

Residenza Il luogo in Italia in cui l’Assicurato ha la sua dimora abituale come risultante da certificato anagrafico.

Struttura Organizzativa È la struttura di Mapfre Asistencia Italia, Strada Trossi, 66 - 13871 Verrone (BI), costituita da responsabili, personale (medici, tecnici, operatori), attrezzature e presidi, in funzione 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno, che, in virtù di specifica convenzione sottoscritta con la Società, provvede, per incarico di quest’ultima, al contatto con l’Assicurato, ed organizza e eroga, con costi a carico della Società stessa, le Prestazioni di assistenza previste in Polizza.

Norme Fermo restando le definizioni, le esclusioni e i casi di inoperatività di cui alle Condizioni Generali di Assicurazione, l’operatività delle presenti Garanzie TRS e Assistenza, sempre che espressamente richiamate in polizza e pagato il relativo premio, sono soggette alle seguenti disposizioni.

Ogni Prestazione deve essere preventivamente richiesta alla Struttura Organizzativa che interverrà direttamente o ne dovrà autorizzare esplicitamente l’effettuazione; La garanzia è prestata non più di una volta per tipo di Prestazione per singolo Sinistro, per un massimo di tre Sinistri per anno assicurativo; La Struttura Organizzativa può richiedere all’Assicurato – e lo stesso sarà tenuto a fornire integralmente – ogni ulteriore documentazione ritenuta necessaria all’erogazione della Prestazione.

pag. 25 di 44

T R S E A S S I S T E N Z A

La Società non si assume la responsabilità per i danni causati dall’intervento delle Autorità del paese nel quale è prestata l’assistenza o conseguenti ad ogni altra circostanza fortuita ed imprevedibile; L’Assicurato libera dal segreto professionale, relativamente ai Sinistri formanti oggetto di questo Polizza, i medici che lo hanno visitato o curato dopo o anche prima del Sinistro.

Ogni diritto nei confronti della Società si prescrive entro il termine di due anni dalla data del Sinistro che ha dato origine al diritto alla Prestazione, in conformità con quanto previsto all’art. 2952 del Codice Civile; I Massimali indicati per ogni Prestazione debbono intendersi al lordo di qualsiasi imposta o altro onere stabilito per Legge; Qualora l’Assicurato non usufruisca di una o più Prestazioni relative alla Polizza, la Società non è tenuta a fornire indennizzi o Prestazioni alternative di alcun genere a titolo di compensazione;

Per tutto quanto non è espressamente disciplinato nella presente sezione, si applicano le disposizioni di legge.

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

A parziale deroga di quanto previsto all’art. 1910 del C.C., all’Assicurato che godesse di Prestazioni analoghe alle presenti, anche a titolo di mero risarcimento, in forza dei contratti sottoscritti con altra Società di assicurazione, è fatto obbligo di dare comunque avviso del Sinistro a ogni Società assicuratrice e specificamente alla Società nel termine di tre giorni a pena di decadenza. Nel caso in cui attivasse altra Società, le presenti Prestazioni saranno operanti, nei limiti e alle condizioni previste, esclusivamente quale rimborso all’Assicurato degli eventuali maggiori costi a lui addebitati dalla Società assicuratrice che ha erogato la Prestazione;

pag. 26 di 44

T R S E A S S I S T E N Z A

TRS - soccorso e rimorchio dell’unità da diporto in avaria Qualora l’unità da diporto, in caso di Avaria, non sia nelle condizioni di continuare la navigazione autonomamente, l’Assicurato potrà contattare la Struttura Organizzativa - ai riferimenti indicati nella sezione In Caso di Sinistro - che provvederà ad inviare personale qualificato per risolvere l’inconveniente e, se necessario, per rimorchiare l’unità da diporto in difficoltà fino all’ormeggio nel porto più vicino.

L’Assicurato dovrà comunicare la sua posizione e la causa che determina la richiesta della Prestazione. Gli interventi di assistenza e supporto all’unità da diporto in difficoltà sono rivolti unicamente alle unità da diporto e prescindono, quindi, dalle attività di soccorso di totale e completa responsabilità e competenza della Guardia Costiera.

La Prestazione è erogabile: • a condizione che lo scafo risulti galleggiante; • previa autorizzazione e sotto il controllo operativo e la responsabilità del Comando locale della Guardia Costiera competente, la quale deciderà le modalità di intervento e, in caso di concomitanza di esigenze, le priorità da seguire.

La Società terrà a proprio carico le spese per il recupero/traino entro le 20 miglia dal porto più vicino al punto in cui si trova l’unità da diporto e comunque fino ad un massimo di Euro 2.500,00 per Sinistro.

Restano a carico dell’Assicurato: • le eventuali eccedenze rispetto al massimale, le quali verranno calcolate secondo tariffe convenzionate con la Struttura Organizzativa; • i costi relativi agli interventi oltre le 20 miglia; • le spese per il carburante in caso di immobilizzo per mancanza dello stesso;

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

• i costi di ripristino o sostituzione della batteria di bordo in caso di immobilizzo per tale problematica.

Assistenza all’unità da diporto Art. 1 - Invio di personale tecnico Qualora l’unità da diporto resti immobilizzata in seguito ad Avaria e venga rilevata, tramite consulto tecnico tra la Struttura Organizzativa e l’Assicurato, la necessità dell’intervento di personale tecnico specializzato, in quanto non reperibile entro 48 ore sul posto, la Struttura Organizzativa provvederà ad inviare un tecnico qualificato con il mezzo più rapido.

L’Assicurato deve comunicare alla Struttura Organizzativa i dati dell’unità da diporto.

L’Assicurato è tenuto a dare opportune istruzioni per le riparazioni al tecnico inviato dalla Struttura Organizzativa e ad accertarsi che le riparazioni vengano eseguite accuratamente.

La Società terrà a proprio carico le spese di viaggio (andata e ritorno), vitto, alloggio e retribuzione delle ore di viaggio del tecnico.

Restano a carico dell’Assicurato, che provvederà direttamente a saldare il tecnico: • la retribuzione delle ore di manodopera necessarie per effettuare la riparazione dell’unità da diporto sul posto; • il costo dei pezzi di ricambio.

pag. 27 di 44

T R S E A S S I S T E N Z A

Art. 2 - Consulti tecnici per il rimessaggio Qualora l’Assicurato abbia la necessità di una consulenza tecnica per la definizione dei lavori di manutenzione alle seguenti parti dell’unità da diporto: • scafo • timoneria • attrezzatura velica • apparecchiature elettroniche potrà prendere contatto telefonico con il personale tecnico della Struttura Organizzativa; qualora necessario, la Struttura Organizzativa organizzerà l’intervento diretto sul posto da parte di periti o tecnici specializzati.

Restano a carico dell’Assicurato i costi dell’eventuale perizia e/o dell’intervento sul posto di periti o tecnici.

Art. 3 - Invio pezzi di ricambio

• per l’unità da diporto: cantiere costruttore, tipo, modello, numero di matricola e anno di costruzione; • per il motore: tipo, numero di matricola, anno di costruzione, potenza HP; • ogni altra informazione necessaria ad identificare con precisione i particolari richiesti, come ad esempio il numero di riferimento della casa costruttrice.

La Struttura Organizzativa provvederà a comunicare tempestivamente le informazioni necessarie per il ritiro dei pezzi spediti.

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

Qualora i pezzi di ricambio, ritenuti dalla Struttura Organizzativa indispensabili alla navigazione ed occorrenti per effettuare la riparazione dell’apparato di propulsione o della timoneria dell’unità da diporto, non possano essere reperiti sul posto, la Struttura Organizzativa provvederà al loro reperimento e al loro invio con il mezzo più rapido, tenuto conto delle norme locali che regolano il trasporto dei pezzi di ricambio.

L’Assicurato deve comunicare alla Struttura Organizzativa i seguenti dati:

pag. 28 di 44

T R S E A S S I S T E N Z A

La Società terrà a proprio carico le spese di spedizione fino ad un massimo di Euro 1.000,00 per Sinistro, mentre il costo dei pezzi dovrà essere rimborsato dall’Assicurato al rientro e, comunque, entro 30 giorni dall’invio.

Restano a carico dell’Assicurato le spese doganali per il ritiro dei pezzi a destinazione.

La Struttura Organizzativa non assume responsabilità per eventuali ritardi dovuti alla momentanea irreperibilità dei pezzi richiesti presso i concessionari italiani.

La Prestazione non è operante per pezzi di ricambio di cui la casa costruttrice ha cessato la fabbricazione o che richiedono l’impiego di mezzi di trasporto eccezionali.

Art. 4 - Invio di uno skipper e, se necessario, di un equipaggio Qualora l’unità da diporto, a) a seguito di Avaria, resti immobilizzata per la riparazione per oltre 5 giorni dall’avvenuta segnalazione alla Struttura Organizzativa e gli Assicurati non possano attendere sul posto che la riparazione venga ultimata oppure b) in caso di Furto, venga ritrovata dopo il rientro degli Assicurati oppure c) a seguito a Malattia o Infortunio dello skipper, non possa essere condotta da nessuno degli Assicurati la Struttura Organizzativa metterà a disposizione un biglietto aereo di classe economica o ferroviario di prima classe per uno skipper ed eventuale equipaggio per raggiungere l’unità da diporto e, successivamente, per rientrare dalla località dove è stata condotta l’unità da diporto stessa.

In alternativa, a scelta dell’Assicurato, la Struttura Organizzativa metterà a disposizione di una persona di fiducia dell’Assicurato un biglietto aereo di classe economica o ferroviario di prima classe per permettergli di recuperare l’unità da diporto.

La Società terrà a proprio carico i relativi costi.

L’Assicurato dovrà comunicare alla Struttura Organizzativa: • il nome ed il numero di telefono del cantiere e/o del tecnico incaricato delle riparazioni, facendosi rilasciare una dichiarazione di non riparabilità entro i termini previsti; • il recapito telefonico del medico che ha accertato l’impossibilità a condurre l’unità da diporto;

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

• copia della denuncia di Furto rilasciata dalle Autorità di Polizia locali.

In ogni caso, l’Assicurato dovrà lasciare sull’unità da diporto le istruzioni per l’uso degli accessori e dei documenti dell’unità da diporto stessa e i documenti di bordo.

Restano a carico dell’Assicurato le spese di carburante, la retribuzione ed il mantenimento dello skipper e dell’eventuale equipaggio.

Art. 5 - Spese portuali e di custodia Qualora, a) l’unità da diporto, a seguito di Avaria, resti immobilizzata per la riparazione per oltre 5 giorni dall’avvenuta segnalazione alla Struttura Organizzativa oppure b) in seguito a Malattia o Infortunio dello skipper, nessuno degli Assicurati sia abilitato a

condurre l’unità da diporto oppure c) l’unità da diporto sia stata ritrovata a seguito di perdita totale o Furto la Società, per il tramite della Struttura Organizzativa, provvederà al pagamento delle spese portuali e di custodia, fino ad un massimo di € 2.500,00 per Sinistro.

L’Assicurato dovrà fornire alla Struttura Organizzativa: • il nome ed il numero di telefono del cantiere e/o del tecnico incaricato delle riparazioni, facendosi rilasciare una dichiarazione di non riparabilità entro i termini previsti; • il recapito telefonico del medico che ha accertato l’impossibilità a condurre l’unità da diporto; • copia della denuncia di Furto rilasciata dalle Autorità di Polizia locali.

La Prestazione è fornita qualora l’unità da diporto danneggiata si trovi oltre le 10 miglia dal porto di stazionamento.

Art. 6 - Sorveglianza dell’unità da diporto Qualora si verifichi un’Avaria che impedisca il trasferimento dell’unità da diporto al porto di stazionamento, l’Assicurato potrà contattare la Struttura Organizzativa che individuerà, nella zona in cui si trova l‘unità da diporto danneggiata, una ditta specializzata ed organizzerà la sorveglianza e/o il ricovero.

Restano a carico dell’Assicurato i costi relativi alla sorveglianza e/o ricovero.

pag. 29 di 44

T R S E A S S I S T E N Z A

Art. 7 - Reperimento di un legale Qualora l’Assicurato, in caso di incidente occorso all’unità da diporto, necessiti di un consulente legale che lo assista nelle pratiche di rimborso da parte dell’assicurazione oppure nelle eventuali controversie con quest’ultima relativamente alla liquidazione del danno e alla responsabilità del Sinistro, potrà contattare la Struttura Organizzativa che gli segnalerà il nominativo di un professionista.

Restano a carico dell’Assicurato gli onorari del legale.

Art. 8 - Reperimento sommozzatori Qualora l’Assicurato, a causa di un’Avaria all’unità da diporto che si trovi ormeggiata in porto, necessiti dell’intervento di sommozzatori, potrà contattare la Struttura Organizzativa che provvederà al loro reperimento.

Restano a carico dell’Assicurato i costi di invio e di attività dei sommozzatori.

Qualora l’Assicurato abbia necessità di conoscere la disponibilità di posti di ormeggio in un determinato approdo o ricercare, in una determinata area, un posto di ormeggio rispondente a specifici requisiti in funzione di particolari esigenze, potrà contattare la Struttura Organizzativa per ricevere le informazioni e, ove possibile, effettuare la prenotazione.

Si precisa che la prenotazione, se richiesta, verrà eseguita solo se prevista e accettata dalla direzione del porto individuato e, comunque, senza alcuna responsabilità da parte della Struttura Organizzativa né sulla disponibilità del posto all’arrivo dell’unità da diporto né

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

Art. 9 - Ricerca e prenotazione posti di ormeggio

pag. 30 di 44

T R S E

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

A S S I S T E N Z A

sull’idoneità dell’ormeggio.

Restano a carico dell’Assicurato i costi relativi al posto di ormeggio.

Art. 10 - Consulenza tecnica telefonica Qualora l’Assicurato, in caso di Avaria o malfunzionamento delle apparecchiature di bordo che compromettano la navigazione in sicurezza, necessiti di una consulenza tecnica, potrà contattare la Struttura Organizzativa che, sulla base della descrizione dell’inconveniente e tramite la collaborazione di personale qualificato, fornirà consigli più appropriati per gestire al meglio l’emergenza e provvederà ad attivare le successive fasi dell’assistenza tecnica.

Assistenza alla persona Art. 1 - Informazioni telefoniche pronte La Prestazione è operante dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 18:00, esclusi i giorni festivi infrasettimanali Qualora l’Assicurato abbia bisogno di un consiglio per risolvere problemi o quesiti relativi a: • informazioni meteorologiche; • informazioni varie sui porti italiani; • informazioni sulla rete di assistenza delle maggiori case costruttrici di natanti e/o di motori fuoribordo; • informazioni turistiche; potrà contattare la Struttura Organizzativa che fornirà le informazioni richieste.

Art. 2 - Rientro degli assicurati Qualora, a) l’unità da diporto, a seguito di Avaria, resti immobilizzata per la riparazione per oltre 5 giorni dall’avvenuta segnalazione alla Struttura Organizzativa; oppure b) in caso di perdita totale o Furto dell’unità da diporto; la Struttura Organizzativa provvederà a fornire agli Assicurati un biglietto aereo di classe economica o ferroviario di prima classe, per permettere loro di raggiungere la propria Residenza.

La Società terrà a proprio carico i relativi costi.

L’Assicurato dovrà fornire alla Struttura Organizzativa:

pag. 31 di 44

T R S E A S S I S T E N Z A

• il nome ed il numero di telefono del cantiere e/o del tecnico incaricato delle riparazioni, facendosi rilasciare una dichiarazione di non riparabilità entro i termini previsti; • copia della denuncia di furto rilasciata dalle Autorità di Polizia locali.

La Prestazione non opera per gli Assicurati in eccedenza rispetto al numero massimo di persone trasportabili così come riportato sui documenti di navigazione dell’unità da diporto.

La Prestazione è fornita ad oltre 50 Km dal luogo di Residenza dell’Assicurato.

Art. 3 - Rientro anticipato

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

Qualora l’Assicurato debba rientrare immediatamente alla sua Residenza prima della data che aveva programmato e con un mezzo diverso da quello inizialmente previsto: a) in caso di avvenuto decesso, in Italia, come da data risultante su certificato di morte rilasciato dall’anagrafe, di uno dei seguenti familiari: coniuge, figlio/a, fratello, sorella, genitore, suocero/a, genero, nuora; b) in caso di danni gravi alla sua Abitazione in seguito a Furto, incendio, allagamento, crollo; la Struttura Organizzativa provvederà a fornire all’Assicurato un biglietto ferroviario di prima classe o aereo di classe economica, fino al luogo dove si trova il familiare deceduto o fino alla Residenza.

La Società terrà a proprio carico la relativa spesa.

La Prestazione non è operante se l’Assicurato non presenta alla Struttura Organizzativa un’adeguata documentazione, secondo le richieste di quest’ultima, sui Sinistri che danno luogo alla Prestazione.

La Prestazione è fornita ad oltre 50 Km dal luogo di Residenza dell’Assicurato.

pag. 32 di 44

T R S E A S S I S T E N Z A

Art. 4 - Anticipi di denaro Qualora l’Assicurato, a) in seguito a Furto oppure a guasto o danneggiamento dell’unità da diporto; oppure b) in caso di arresto o minaccia di arresto all’estero, in seguito ad incidente della navigazione in cui sia coinvolta l’unità da diporto, è tenuto a versare alle Autorità straniere una cauzione penale per essere rimesso in libertà; oppure c) a seguito di Infortunio o Malattia occorsi durante la crociera, debba sostenere delle spese mediche, chirurgiche e farmaceutiche impreviste; non possa provvedere direttamente e immediatamente a pagare le spese che ne derivano, la Struttura Organizzativa provvederà, a titolo di anticipo, a: d) pagare in nome e per conto dell’Assicurato le spese fino ad un importo massimo di Euro 500,00 complessive per Sinistro; e) versare all’estero la cauzione penale per conto dell’Assicurato fino ad un massimo di Euro 3.500,00 per Sinistro; f) al pagamento delle fatture, per conto dell’Assicurato, fino ad un importo massimo di Euro 2.500,00 per Sinistro.

L’Assicurato deve comunicare la causa della richiesta, l’ammontare della cifra necessaria, il suo recapito e le indicazioni delle referenze che consentano di verificare i termini della garanzia di restituzione dell’importo anticipato. L’Assicurato, al suo rientro, deve provvedere a rimborsare la somma anticipata entro due mesi dalla data dell’anticipo stesso. Trascorso tale termine dovrà restituire, oltre alla somma anticipata, l’ammontare degli interessi al tasso legale corrente.

La Prestazione non è operante: • nei casi in cui il trasferimento di valuta all’estero comporti violazione delle disposizioni in materia vigenti in Italia o nel paese in cui si trova l’Assicurato; • qualora l’Assicurato non sia in grado di fornire alla Struttura Organizzativa garanzie di restituzione da quest’ultima ritenute adeguate.

La Prestazione è fornita ad oltre 50 Km dal luogo di Residenza dell’Assicurato.

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

Art. 5 - Interprete a disposizione all’estero Qualora l’Assicurato, in caso di ricovero in Istituto di Cura per Infortunio o Malattia occorsi durante la crociera o in caso di arresto o minaccia di arresto in seguito ad incidente della navigazione in cui sia coinvolta l’unità da diporto, trovi difficoltà a comunicare nella lingua locale, la Struttura Organizzativa provvederà ad inviare un interprete presso l’Istituto di Cura o a terra nel luogo di sosta dell’unità da diporto.

La Società terrà a proprio carico la spesa fino ad un massimo di 8 ore lavorative.

La Prestazione è fornita ad oltre 50 Km dal luogo di Residenza.

Art. 6 - Legale a disposizione all’estero Qualora l’Assicurato, in caso di arresto o minaccia di arresto in seguito ad incidente della navigazione in cui sia coinvolta l’unità da diporto, necessiti di assistenza legale, la Struttura Organizzativa metterà a disposizione dell’Assicurato stesso un legale anticipandone eventualmente l’onorario fino ad un importo massimo di Euro 5.000,00 per Sinistro.

L’Assicurato deve comunicare la causa della richiesta, l’ammontare della cifra necessaria, il suo

recapito e le indicazioni delle referenze che consentano di verificare i termini della garanzia di restituzione dell’importo anticipato. L’Assicurato, al suo rientro, deve provvedere a rimborsare la somma anticipata entro due mesi dalla data dell’anticipo stesso. Trascorso tale termine dovrà restituire, oltre alla somma anticipata, l’ammontare degli interessi al tasso legale corrente.

La Prestazione non è operante: • nei casi in cui il trasferimento di valuta all’estero comporti violazione delle disposizioni in materia vigenti in Italia o nel paese in cui si trova l’Assicurato; • qualora l’Assicurato non sia in grado di fornire alla Struttura Organizzativa garanzie di restituzione da quest’ultima ritenute adeguate.

La Prestazione è fornita ad oltre 50 Km dal luogo di Residenza dell’Assicurato e comunque a terra nel luogo di sosta dell’unità da diporto.

Art. 7 - Consulenze mediche Qualora l’Assicurato, in caso di Infortunio o Malattia occorsi durante la crociera, necessiti di una consulenza medica, potrà contattare la Struttura Organizzativa che, tramite un collegamento telefonico diretto effettuato tra i medici della Struttura Organizzativa e l’Assicurato stesso o il medico che l’ha in cura sul posto, valuterà lo stato di salute dell’Assicurato per decidere quale sia la Prestazione più opportuna da effettuare in suo favore.

L’Assicurato deve comunicare il nome dell’eventuale medico curante e il suo recapito telefonico.

Si precisa che tale consulto non vale quale diagnosi ed è prestato sulla base delle informazioni acquisite dall’Assicurato.

La Prestazione è fornita ad oltre 50 Km dal luogo di Residenza dell’Assicurato.

pag. 33 di 44

T R S E A S S I S T E N Z A

Art. 8 - Invio di un medico in Italia Qualora l’Assicurato, in caso di Malattia od Infortunio occorsi durante la crociera, necessiti di un medico e non riesca a reperirlo, la Struttura Organizzativa, una volta accertata la necessità della Prestazione, provvederà ad inviare uno dei medici convenzionati presso il porto di approdo.

In caso di impossibilità da parte di uno dei medici convenzionati ad intervenire personalmente, la Struttura Organizzativa organizzerà, in via sostitutiva, il trasferimento dell’Assicurato nel centro medico idoneo più vicino mediante autoambulanza.

L’Assicurato deve comunicare il motivo della sua richiesta e specificare il luogo in cui si trova e il recapito telefonico.

La Società terrà a proprio carico i relativi costi.

La Prestazione è fornita ad oltre 50 Km dal luogo di Residenza dell’Assicurato.

Art. 9 - Invio urgente di medicinali

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

Qualora le specialità medicinali, regolarmente registrate in Italia, che il medico curante ha prescritto ritenendole indispensabili alle cure dell’Assicurato, siano introvabili sul posto ed i medici della Struttura Organizzativa concordino che le specialità reperibili sul posto non siano equivalenti, la Struttura Organizzativa provvederà ad inviare presso il porto più vicino i medicinali richiesti con il mezzo più rapido, tenendo conto delle norme locali che ne regolano il trasporto.

La Società terrà a proprio carico il relativo costo.

L’Assicurato deve specificare con precisione: nome del medicinale, modalità di somministrazione ed eventualmente la casa farmaceutica.

La Prestazione non è operante per le specialità medicinali non registrate in Italia.

Restano a carico dell’Assicurato i costi dei medicinali.

La Prestazione è fornita ad oltre 50 Km dal luogo di Residenza dell’Assicurato.

pag. 34 di 44

T R S E A S S I S T E N Z A

Art. 10 - Spese d’albergo Qualora l’Assicurato non possa dormire a bordo dell’unità da diporto in caso di: a) Infortunio o Malattia occorsi durante la crociera; b) Avaria dell’unità da diporto, che resta immobilizzata per la riparazione per almeno una notte; la Struttura Organizzativa provvederà a ricercare e prenotare un albergo nella località più vicina al luogo dell’Infortunio o Malattia o al porto di immobilizzo dell’unità da diporto.

La Società terrà a proprio carico le spese di pernottamento e di prima colazione, fino ad un massimo di Euro 120,00 per persona e per giorno con un limite di € 600,00 per Sinistro e per anno.

La Prestazione è fornita ad oltre 50 Km dal luogo di Residenza dell’Assicurato.

Art. 11 - Viaggio di un familiare Qualora l’Assicurato sia ricoverato in Istituto di Cura a seguito di Infortunio o Malattia occorsi durante la crociera ed i medici ritengano che non sia trasferibile prima di 10 giorni, la Struttura Organizzativa provvederà a fornire un biglietto aereo di classe economica o ferroviario di prima classe, di andata e ritorno, per permettere ad un familiare convivente residente in Italia di recarsi presso l’Assicurato ricoverato.

La Società terrà a proprio carico il relativo costo.

La Struttura Organizzativa provvederà inoltre a prenotare un albergo per il familiare convivente.

La Società terrà a proprio carico la spesa relativa al soggiorno (pernottamento e prima colazione) del familiare fino ad un massimo di Euro 150,00 per giorno con un limite di € 600,00 per Sinistro e per anno.

La Prestazione è fornita ad oltre 50 Km dal luogo di Residenza dell’Assicurato.

Art. 12 - Trasferimento sanitario / trasferimento salma Qualora, in caso di Infortunio o Malattia occorsi durante la crociera, le condizioni dell’Assicurato, accertate tramite contatti telefonici diretti e/o con altri mezzi di telecomunicazione tra i medici della Struttura Organizzativa ed il medico curante sul posto, rendano necessario il suo trasporto in un Istituto di Cura meglio attrezzato in Italia, la Struttura Organizzativa organizzerà il trasferimento con il mezzo ritenuto più idoneo: • aereo sanitario; • aereo di linea classe economica, eventualmente in barella; • treno prima classe e, occorrendo, il vagone letto;

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

• autoambulanza (senza limiti di chilometraggio). inclusa l’assistenza medica od infermieristica durante il viaggio, se ritenuta necessaria dai medici della Struttura Organizzativa stessa.

In caso di decesso, la Struttura Organizzativa organizzerà ed effettuerà anche il trasporto della salma fino al luogo di sepoltura in Italia.

In ogni caso, la Società terrà a proprio carico il relativo costo fino ad un massimo di Euro 5.000,00 per Sinistro e per anno.

Restano a carico dell’Assicurato le spese relative alla cerimonia funebre e i costi relativi all’eventuale recupero della salma.

Non danno luogo alla Prestazione: • le infermità o lesioni che a giudizio dei medici della Struttura Organizzativa possono essere curate sul posto o che non impediscono all’Assicurato di proseguire il viaggio;

• le Malattie infettive nel caso in cui il trasporto implichi violazione di norme sanitarie nazionali o internazionali.

La Prestazione è fornita ad oltre 50 Km dal luogo di Residenza dell’Assicurato.

Art. 13 - Rientro con un accompagnatore assicurato Qualora, in caso di erogazione della Prestazione “Trasferimento sanitario”, i medici della Struttura Organizzativa non ritengano necessaria l’assistenza di un medico o di un infermiere durante il viaggio, la Struttura Organizzativa organizzerà il rientro dell’accompagnatore con il mezzo utilizzato per il trasporto sanitario dell’Assicurato fino al luogo di ricovero in Italia.

La Società terrà a proprio carico il relativo costo.

Restano a carico dell’Assicurato le spese di soggiorno dell’accompagnatore.

La Prestazione è fornita ad oltre 50 Km dal luogo di Residenza dell’Assicurato.

Art. 14 - Informazioni sulla degenza Qualora l’Assicurato, a seguito di Infortunio o Malattia occorsi durante la crociera, sia ricoverato sul luogo del Sinistro presso un Istituto di Cura, la Struttura Organizzativa provvederà ad aggiornare i familiari a casa (in seguito a loro specifica richiesta) relativamente alle condizioni di salute dello stesso, fornendo le notizie cliniche di cui è a conoscenza. La Prestazione è operante previa acquisizione della liberatoria firmata dall’Assicurato.

La Prestazione è fornita ad oltre 50 Km dal luogo di Residenza dell’Assicurato.

pag. 35 di 44

T R S E A S S I S T E N Z A

Art. 15 - Trasporto in aereo o autoambulanza Qualora l’Assicurato, a seguito di Infortunio o Malattia occorsi durante la crociera, necessiti di un trasporto in aereo di linea o in autoambulanza, dopo il ricovero di primo soccorso, la Struttura Organizzativa provvederà ad organizzare il suo trasferimento presso la Residenza.

La Società terrà a proprio carico il relativo costo fino ad un massimo di Euro 5.000,00 per Sinistro e per anno.

La Prestazione è fornita ad oltre 50 Km dal luogo di Residenza dell’Assicurato.

Art. 16 - Trasmissione messaggi urgenti

Art. 17 - Ricerca di centri specialistici e diagnostici in Italia Qualora l’Assicurato debba sottoporsi, a seguito di Infortunio o Malattia occorsi durante la crociera, a visita specialistica o accertamento diagnostico o ad analisi ematochimiche, la Struttura Organizzativa, sentito il medico curante, individuerà, tenuto conto delle disponibilità esistenti, il centro specialistico o diagnostico o il centro di analisi ematochimiche in accordo con le esigenze dell’Assicurato.

Restano a carico dell’Assicurato le attività di prenotazione e i costi relativi a visite, accertamenti

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

Qualora l’Assicurato, a seguito di Sinistro occorso durante la crociera, necessiti di comunicare con persone in Italia e si trovi nell’impossibilità di mettersi in contatto direttamente con loro, la Struttura Organizzativa provvederà all’invio di messaggi urgenti.

La Società terrà a proprio carico il relativo costo.

La Struttura Organizzativa non risponde del contenuto dei messaggi trasmessi.

La Prestazione non è operante per l’invio di messaggi rivolti a persone a bordo dell’unità da diporto.

La Prestazione è fornita ad oltre 50 km dal luogo di Residenza dell’Assicurato.

pag. 36 di 44

T R S E A S S I S T E N Z A

ed analisi.

La Prestazione è fornita ad oltre 50 km dal luogo di Residenza dell’Assicurato.

Art. 18 - Consulenza psicologica Qualora l’Assicurato, per trauma a seguito di Infortunio o Malattia occorsi durante la crociera o incidente occorso durante la navigazione, necessiti di una consulenza psicologica, potrà mettersi in contatto, direttamente o tramite il proprio medico curante, con i medici della Struttura Organizzativa che valuteranno quale sia la Prestazione più opportuna da effettuare in Suo favore.

Si precisa che tale consulto non vale quale diagnosi ed è prestato sulla base delle informazioni acquisite dall’Assicurato.

La Prestazione è fornita ad oltre 50 km dal luogo di Residenza dell’Assicurato.

Art. 19 - Auto in sostituzione Qualora, in conseguenza di guasto o incidente da circolazione stradale, il veicolo che traina l’unità da diporto su strada resti immobilizzato e ciò comporti una riparazione che richieda oltre 8 ore di manodopera certificate da un’officina con preventivo dettagliato secondo i Tempari ufficiali della casa costruttrice, la Struttura Organizzativa metterà a disposizione dell’Assicurato un’autovettura in sostituzione. Tale autovettura, adibita ad uso privato, senza autista, a chilometraggio illimitato, 1.200 di cilindrata, sarà fornita, compatibilmente con le disponibilità e con le modalità applicate dalla società di noleggio e durante il normale orario di apertura della stessa, per il tempo di riparazione certificato, facendo fede i tempari ufficiali della casa costruttrice, e comunque per un massimo di 3 giorni consecutivi.

La Prestazione non è operante per: • immobilizzo del veicolo dovuto alle esecuzioni dei tagliandi periodici previsti dalla casa costruttrice; • operazioni di ordinaria manutenzione, i cui tempi di riparazione non sono comunque cumulabili con quelli relativi al danno da riparare.

Restano sempre a carico dell’Assicurato: • le spese di carburante e di pedaggio (autostrade, traghetti, ecc.); • le spese per le assicurazioni non obbligatorie per Legge e le relative franchigie applicate dalla società di noleggio; • le cauzioni richieste dalle società di autonoleggio, che dovranno essere versate direttamente dall’Assicurato;

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

• l’eventuale eccedenza di giorni, rispetto a quanto autorizzato, che dovrà comunque essere accordata dalla Struttura organizzativa.

La Prestazione non è fornita nel caso in cui non sia disponibile una carta di credito o non sia possibile identificare un conducente con almeno 21 anni di età.

La Prestazione è fornita ad oltre 50 km dal comune di Residenza dell’Assicurato.

Esclusioni Ferme restando le esclusioni e le deroghe riportate nelle singole Prestazioni, tutte le Prestazioni non sono dovute per Sinistri provocati o dipendenti da: a) gare motonautiche e relative prove e allenamenti;

pag. 37 di 44

T R S

b) guerra, terremoti, fenomeni atmosferici o di trasmutazione del nucleo dell’atomo, radiazioni provocate dall’accelerazione artificiale di particelle atomiche;

E

c) scioperi, rivoluzioni, sommosse o movimenti popolari, saccheggi, atti di terrorismo e di vandalismo;

A S S I S T E N Z A

d) dolo dell’Assicurato; e) suicidio o tentato suicidio; f) Malattie nervose e mentali, le Malattie dipendenti dalla gravidanza dopo il sesto mese e dal puerperio; Malattie insorte anteriormente alla stipulazione della polizza e già conosciute dall’Assicurato (malattie preesistenti); Malattie e Infortuni conseguenti e derivanti da abuso di alcolici o psicofarmaci nonché dall’uso non terapeutico di stupefacenti e allucinogeni; g) l’espianto e/o il trapianto di organi.

La copertura non opera inoltre in caso: • di rinuncia o ritardo da parte dell’Assicurato nell’accettare le Prestazioni proposte dalla Struttura Organizzativa; • di epidemie aventi caratteristica di pandemia, di gravità e virulenza tale da comportare una elevata mortalità ovvero da richiedere misure restrittive al fine di ridurre il rischio di trasmissione alla popolazione civile.

Le Prestazioni non sono altresì fornite in quei paesi che si trovassero in stato di belligeranza, dichiarata o di fatto, o che comunque fossero indicati come Paesi sconsigliati nelle comunicazioni ufficiali del Ministero degli Esteri e nel sito web www. viaggiaresicuri.it.

Le Prestazioni non sono dovute per le Imbarcazioni che l’Assicurato sottopone ad uso improprio.

Salvo i casi di comprovata e oggettiva forza maggiore, il diritto alle Prestazioni fornite dall Società decade qualora l’Assicurato non abbia preso contatto con la Struttura Organizzativa al verificarsi del Sinistro.

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

pag. 38 di 44

T R S

In caso di Sinistro Dovunque si trovi ed in qualsiasi momento, l’Assicurato potrà telefonare alla Struttura Organizzativa, in funzione 24 ore su 24, al numero Verde 800.06.96.27 oppure nel caso si trovi all’estero al numero +39.015.255.97.41

E A S S I S T E N Z A

Se impossibilitato a telefonare, potrà inviare a Mapfre Asistencia S.A. - Strada Trossi, 66 13871 Verrone (BI):

un fax al numero +39 015 255.96.04 oppure una mail all’indirizzo: assistenza@mapfre.com

Nel corso della navigazione, il collegamento con la Struttura Organizzativa può essere effettuato tramite le stazioni radio costiere utilizzando le frequenze VHF o HF sui canali prestabiliti e richiedendo il successivo collegamento telefonico con il numero sopra citato.

In ogni caso dovrà comunicare con precisione: 1. Il tipo di assistenza di cui necessita 2. Nome e Cognome 3. Numero di polizza 4. Luogo in cui si trova 5. Il recapito telefonico dove la Struttura Organizzativa provvederà a richiamarlo nel corso dell’assistenza.

Tale procedura può essere considerata come adempimento dell’obbligo di avviso di Sinistro;

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

La Struttura Organizzativa potrà richiedere all’Assicurato - e lo stesso è tenuto a fornirla integralmente - ogni ulteriore documentazione ritenuta necessaria alla conclusione dell’assistenza. Ove richiesto, sarà necessario inviare gli ORIGINALI (non le fotocopie) dei giustificativi, fatture, ricevute delle spese.

In ogni caso l’intervento dovrà sempre essere richiesto alla Struttura Organizzativa che interverrà direttamente o ne dovrà autorizzare esplicitamente l’effettuazione.

Richiami normativi Art. 1 comma 2 del D.Lgs n. 171/2005 Ai fini del presente codice si intende per navigazione da diporto quella effettuata in acque marittime ed interne a scopi sportivi o ricreativi e senza fine di lucro, nonché quella esercitata a scopi commerciali, anche mediante le navi di cui all’articolo 3 della legge 8 luglio 2003, n. 172, ferma restando la disciplina ivi prevista.

CODICE DELLA NAVIGAZIONE Art. 162 - Perdita presunta Trascorsi quattro mesi dal giorno dell’ ultima notizia se si tratta di nave a propulsione meccanica, ovvero otto mesi negli altri casi, la nave si presume perita nel giorno successivo a quello in cui risale l’ ultima notizia.

Art. 182 - Denunzia di avvenimenti straordinari Se nel corso del viaggio si sono verificati eventi straordinari relativi alla nave, alle persone che erano a bordo, o al carico, il comandante della nave all’arrivo in porto deve farne denunzia al comandante del porto o all’autorità consolare allegando un estratto del giornale nautico con le relative annotazioni.

Se la nave non è provvista di giornale o se sul giornale non è stata fatta annotazione, l’autorità marittima o consolare riceve la dichiarazione Giurata del comandante e ne redige processo verbale.

Le autorità predette procedono, ove sia il caso, ad investigazioni sommarie sui fatti denunziati e sulle loro cause, trasmettendo senza indugio gli atti relativi all’autorità giudiziaria competente, a norma degli articoli 315 e 584, a eseguire la verifica della relazione di eventi straordinari.

pag. 39 di 44

R I C H I A M I N O R M A T I V I

Art. 515 - Assicurazione della nave L’assicurazione della nave copre la nave e le sue pertinenze. Possono altresì esservi comprese le spese di armamento ed equipaggiamento della nave.

Nel silenzio delle parti, la dichiarazione del valore della nave, contenuta nella polizza, equivale a stima.

Art. 524 - Colpa e dolo dell’equipaggio

CODICE CIVILE Art. 1892. Dichiarazioni inesatte e reticenze con dolo o colpa grave Le dichiarazioni inesatte e le reticenze del contraente, relative a circostanze tali che l’assicuratore

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

L’assicuratore della nave risponde se il sinistro dipende in tutto od in parte da colpa del comandante o degli altri componenti dell’equipaggio, purché vi sia rimasto estraneo l’assicurato.

Tuttavia, se l’assicurato è anche comandante della nave, l’assicuratore risponde limitatamente alle colpe nautiche del medesimo.

Nell’assicurazione delle merci, l’assicuratore risponde altresì del dolo del comandante e degli altri componenti dell’equipaggio.

pag. 40 di 44

R I C H I A M I N O R M A T I V I

non avrebbe dato il suo consenso o non lo avrebbe dato alle medesime condizioni se avesse conosciuto il vero stato delle cose, sono causa di annullamento del contratto quando il contraente ha agito con dolo o con colpa grave.

L’assicuratore decade dal diritto d’impugnare il contratto se, entro tre mesi dal giorno in cui ha conosciuto l’inesattezza della dichiarazione o la reticenza, non dichiara al contraente di volere esercitare l’impugnazione.

L’assicuratore ha diritto ai premi relativi al periodo di assicurazione in corso al momento in cui ha domandato l’annullamento e, in ogni caso, al premio convenuto per il primo anno. Se il sinistro si verifica prima che sia decorso il termine indicato dal comma precedente, egli non è tenuto a pagare la somma assicurata.

Se l’assicurazione riguarda più persone o più cose, il contratto è valido per quelle persone o per quelle cose alle quali non si riferisce la dichiarazione inesatta o la reticenza.

Art. 1893. Dichiarazioni inesatte e reticenze senza dolo o colpa grave Se il contraente ha agito senza dolo o colpa grave, le dichiarazioni inesatte e le reticenze non sono causa di annullamento del contratto, ma l’assicuratore può recedere dal contratto stesso, mediante dichiarazione da farsi all’assicurato nei tre mesi dal giorno in cui ha conosciuto l’inesattezza della dichiarazione o la reticenza.

Se il sinistro si verifica prima che l’inesattezza della dichiarazione o la reticenza sia conosciuta dall’assicuratore, o prima che questi abbia dichiarato di recedere dal contratto, la somma dovuta è ridotta in proporzione della differenza tra il premio convenuto e quello che sarebbe stato applicato se si fosse conosciuto il vero stato delle cose.

Art. 1894. Assicurazioni in nome o per conto di terzi Nelle assicurazioni in nome o per conto di terzi, se questi hanno conoscenza dell’inesattezza delle dichiarazioni o delle reticenze relative al rischio, si applicano a favore dell’assicuratore le disposizioni degli articoli 1892 e 1893.

Art. 1901. Mancato pagamento del premio

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

Se il contraente non paga il premio o la prima rata di premio stabilita dal contratto, l’assicurazione resta sospesa fino alle ore ventiquattro del giorno in cui il contraente paga quanto è da lui dovuto.

Se alle scadenze convenute il contraente non paga i premi successivi, l’assicurazione resta sospesa dalle ore ventiquattro del quindicesimo giorno dopo quello della scadenza.

Nelle ipotesi previste dai due commi precedenti il contratto è risoluto di diritto se l’assicuratore, nel termine di sei mesi dal giorno in cui il premio o la rata sono scaduti, non agisce per la riscossione; l’assicuratore ha diritto soltanto al pagamento del premio relativo al periodo di assicurazione in corso e al rimborso delle spese. La presente norma non si applica alle assicurazioni sulla vita.

Art. 1914. Obbligo di salvataggio L’assicurato deve fare quanto gli è possibile per evitare o diminuire il danno.

Le spese fatte a questo scopo dall’assicurato sono a carico dell’assicuratore in proporzione del valore assicurato rispetto a quello che la cosa aveva nel tempo del sinistro, anche se il loro ammontare, unitamente a quello del danno, supera la somma assicurata, e anche se non si è raggiunto lo scopo, salvo che l’assicuratore provi che le spese sono state fatte inconsideratamente.

L’assicuratore risponde dei danni materiali direttamente derivati alle cose assicurate dai mezzi adoperati dall’assicurato per evitare o diminuire i danni del sinistro, salvo che egli provi che tali mezzi sono stati adoperati inconsideratamente.

L’intervento dell’assicuratore per il salvataggio delle cose assicurate e per la loro conservazione non pregiudica i suoi diritti.

L’assicuratore che interviene al salvataggio deve, se richiesto dall’assicurato, anticiparne le spese o concorrere in proporzione del valore assicurato.

Art. 1916. Diritto di surrogazione dell’assicuratore L’assicuratore che ha pagato l’indennità è surrogato, fino alla concorrenza dell’ammontare di essa, nei diritti dell’assicurato verso i terzi responsabili.

Salvo il caso di dolo, la surrogazione non ha luogo se il danno è causato dai figli, dagli affiliati, dagli ascendenti, da altri parenti o da affini dell’assicurato stabilmente con lui conviventi o da domestici.

L’assicurato è responsabile verso l’assicuratore del pregiudizio arrecato al diritto di surrogazione.

Le disposizioni di questo articolo si applicano anche alle assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro e contro le disgrazie accidentali.

Art. 2952. Prescrizione in materia di assicurazione Il diritto al pagamento delle rate di premio si prescrive in un anno dalle singole scadenze.

Gli altri diritti derivanti dal contratto di assicurazione si prescrivono in un anno e quelli derivanti dal contratto di riassicurazione in due anni dal giorno in cui si è verificato il fatto su cui il diritto si fonda.

Nell’assicurazione della responsabilità civile, il termine decorre dal giorno in cui il terzo ha richiesto il risarcimento all’assicurato o ha promosso contro di questo l’azione.

La comunicazione all’assicuratore della richiesta del terzo danneggiato o dell’azione da questo proposta sospende il corso della prescrizione finché il credito del danneggiato non sia divenuto liquido ed esigibile oppure il diritto del terzo danneggiato non sia prescritto.

La disposizione del comma precedente si applica all’azione del riassicurato verso il riassicuratore per il pagamento dell’indennità.

pag. 41 di 44

R I C H I A M I N O R M A T I V I

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

pag. 42 di 44

N O T E

Note

pag. 43 di 44

Note

N O T E

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

ASSICURAZIONE CORPI UNITÀ DA DIPORTO

pag. 44 di 44

N O T E

Note

Il presente Fascicolo Informativo è stato aggiornato in data 25/06/2020

PB0825250-EDZ-0620 - CORPI UNITÀ DA DIPORTO

Sede Operativa: Corso Orazio Raimondo 2 18038 Sanremo (IM) Italia Sede Legale: Via Monte di PietĂ 21 20121 Milano (MI) Italia T + 39 0184 1916336 F + 39 0184 820006 info@epibroker.com www.epibroker.com