Sat Lavis Piazza Loreto, 3
Febbraio 2016 Numero 1
Lavis
2016, l’anno del Congresso E’ fisiologico. Niente resta immutato. Nemmeno il tempo che, inesorabilmente, passa. In questa nuova veste ci presentiamo a Voi, nostri ci auguriamo anche per l’anno appena cominciato, Soci ed Amici. Forse leggerete questa “rivista” o “newsletter, come dicono quelli bravi, ad assemblea già avvenuta (credo che la data ad oggi sia stata fissata ai primi giorni di febbraio addirittura ma essa vede la luce, seppur abbozzata, negli ultimi scampoli del 2015. Vorrei sapere che cosa ne pensate, se è di Vostro gradimento
e soprattutto se ciò che si scrive qui sopra, mondato dalle convinzioni e pensieri miei personali che inevitabilmente affiorano, è di Vostro interesse.
Buon 2016! Itinerante, come sempre! Naturalmente , come si evince dal titolo quasi apocalittico, l’anno appena iniziato sarà una grande sfida per Lavis e la sua Sat. Una sfida resa, se possibile, ancora più ardua dal sodalizio, sicuramente non comune nei borghi del nostro bel Trentino specie quelli confinanti, tra ben tre sezioni SAT : la nostra, quella del vicino Pressano e della poco distante Zambana. Una sfida che, seppure ancora in corso d’opera, ha buonissime prospettive di essere vinta. Il lavoro preparatorio, tutt’ora in corso e che non sarà finito fino al termine della manifestazione, ha occupato (ed occupa) molte ore delle giornate e delle serate dei membri del Comitato direttivo (non si chiama così ma il nome fa capire il contenuto) tra cui i Presidenti delle tre sezioni
ed altri tre membri, due per ogni sezione quindi. Quando si partecipa ad un evento sicuramente i più non pensano a tutto il lavoro di contatti, profferte, rifiuti, contrattazioni sfibranti (specie quando si deve badare al budget) e quant’altro quelle poche ore di evento nascondono dietro le quinte. E’ come una commedia che si deve cominciare a provare molto prima della sua messa in scena e, fino alla fine, non si sa se sarà apprezzata o se ci sarà l’immancabile granellino di sabbia che farà ingrippare l’intero ingranaggio. Un risultato comunque importante si è ottenuto: pur nella propria indipendenza ogni sezione ha riscoperto il piacere della collaborazione, della litigata che finisce dietro le spalle con una risata, del contare sugli altri sapendo di trovarsi di fronte persone con un obbiettivo comune.. E, senza nulla togliere a Stefano Fava Presidente di Pressano (che ha comunque caldeggiato l’avvio del progetto), molto si è fatto grazie alle due infaticabili Presidenti rispettivamente di Lavis e Zambana: Clara Rossatti e Adriana Moser. E se la donna, intesa come lavoratrice e asse portante della montagna Alpinistica e Mediatica è il tema del Congresso SAT 2016 che si svolgerà a Lavis-Pressano-Zambana sarà un caso? Per dirla come nei trailer cinematografici dunque, “Montagne al Femminile” da ottobre 2016!