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Introduzione

Introduzione

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LUCE

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“C’è una crepa in ogni cosa. Ed è da lì che entra la luce.” Leonard Cohen

La luce, dal latino lux, e gli aggettivi ad essa riferiti sono da sempre associati a connotazioni estremamente positive. Pensa, ad esempio, a espressioni come “un’idea brillante”, “un pensiero illuminante”, “una persona solare”. “Solare”, in particolare, è un aggettivo molto bello, che ci trasmette immediatamente sensazioni positive. Questo perché il sole è vita, grazie al calore e, appunto, alla luce che ci regala. Allo stesso modo, espressioni contrarie, quali “brancolare nel buio”, “un motivo oscuro”, “una persona tenebrosa” generano immediatamente suggestioni non piacevoli. Questa stretta correlazione tra le parole che usiamo e le sensazioni che esse ci trasmettono è alla base di tanti degli studi della PNL, che, appunto, verifica la correlazione esistente tra la Neurologia e la Linguistica. “Luce”, inoltre, è un concetto molto potente, legato ancestralmente

alla sopravvivenza dell’uomo, all’evoluzione e al progresso. Sono fermamente convinto che ognuno di noi abbia dentro una propria luce e possa risplendere al massimo, illuminando il proprio cammino e quello delle persone che ha accanto. Ognuno di noi ha tanti sogni e, in linea di principio, tutte le potenzialità per poterli realizzare. Potenzialità che, però, spesso restano sopite, addormentate, soffocate da una serie di comportamenti, valori e convinzioni che ci sono stati inculcati fin da piccoli e che ci impediscono di vivere la vita che vorremmo. Ognuno di noi può, teoricamente, ritrovare questa luce, quella sensazione di pienezza e di gioia di vivere che, in modo naturale, ci appartiene. Tutto ciò che serve è un po’ di coraggio per mettersi in discussione, un po’ di volontà per iniziare a cambiare e un po’ di determinazione per proseguire nel percorso intrapreso. Per quanto mi riguarda, la mia personale illuminazione l’ho avuta nel 2007, quando sono entrato in contatto per la prima volta con la PNL. Fino ad allora, conducevo una vita che si trascinava, vivendo relazioni che non mi appagavano e facendo cose che, seppur considerate quelle “giuste” dalla società in cui viviamo, non mi rendevano felice. Io lo sapevo, avvertivo dentro di me che qualcosa non tornava e che ci doveva sicuramente essere di più, in serbo per me, in questa vita. E più avvertivo tutto ciò dentro di me, meno sapevo che risposte darmi e come risolvere una situazione di stallo che si protraeva da anni. Volevo di più in ogni ambito della mia vita, ero sicuro di meritare di meglio. L’incontro con la PNL prima, e con tante discipline ad essa collegate

poi, diede tante risposte alle domande che avevo dentro. Riuscii a capire come funzionano le persone, cosa volevo davvero e come raggiungere i miei obiettivi. Restando nella metafora della luce, posso dire che “mi si accese la famosa lampadina” o che, in qualche modo, “vidi la luce”. Già, perché le metafore relative al buio e alla luce esprimono esattamente come ci sentiamo: quando dentro di noi qualcosa non funziona, diciamo che “non riusciamo a fare chiarezza”, che “siamo offuscati”, che “vediamo tutto nero”. Questo genera frustrazione, ansia, stress e una vita condotta in questo buio è, di certo, una vita infelice, triste, sprecata. Ecco perché è fondamentale diradare la nebbia dentro di noi, spingersi a fondo e ritrovare la luce, in grado di guidare i nostri passi. Ovviamente ognuno di noi è un essere a sé stante, con le proprie convinzioni, i propri valori e i propri obiettivi. Ma sono sicuro che anche tu, che stai leggendo queste righe, sai che dentro di te c’è più di quello che la vita, finora, ti ha offerto. Che puoi essere più felice di così. Che puoi vivere una vita piena, soddisfacente, degna di essere vissuta. L’importante domanda che puoi farti, all’inizio di questo viaggio all’interno di te stesso e dell’Intelligenza Linguistica, è la seguente:

“Se sapessi che oggi è il tuo ultimo giorno di vita, guardandoti indietro saresti del tutto felice e soddisfatto di ciò che hai fatto, degli obiettivi che hai raggiunto e del modo in cui hai vissuto?”

Se la risposta è negativa, ricorda che, per quanto cinico possa

sembrare, la vita che hai a disposizione è una sola e non sai, di preciso, quando finirà. Ricorda anche che non è mai troppo tardi per cambiare le cose, vagliare altre opzioni e fare altre scelte. Vivi ogni giorno con pienezza, dunque. Evita di buttare il tuo tempo in cose di poco conto, perché il tempo è l’unica cosa che la vita non ti restituirà mai. Ma come può l’Intelligenza Linguistica aiutarti a cambiare la tua vita? Beh, mettiti comodo, goditi la lettura e fai pratica. Inizia il viaggio!

Consiglio filmografico: K-Pax, di Iain Softley, 2001 Consiglio letterario: Paulo Coelho - Manuale del guerriero della luce Consiglio musicale: Empire of the Sun - Standing on the shore

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