i nostri
Cani
Anno 62 num. 10 novembre 2016
Foto Roberto Della Vite
caccia è stato utilizzato come cane da penna, come segugio, da riporto e per la caccia al cervo e al cinghiale. Dato il suo aspetto, la sua energia e la spiccata intelligenza è stato impiegato con successo anche nei circhi in compagnia dei clown. La sua abilità nel seguire le carrozze, nel passare tra uno spazio e l’altro degli assi posteriori ed anteriori delle ruote, la propensione al lavoro, la naturale eleganza dell’andatura unita al mantello originale e inconfondibile, lo hanno di fatto portato ad essere descritto come l’unico “cane da carrozza” al mondo. Il cane Dalmata non assomiglia ad alcun altra razza, la sua unicità lo ha reso famoso nel mondo interessando a dismisura il cinema e i cartoon dove viene descritto come un cane dolce, accattivante, attivo e fantasioso: un cane dai sentimenti umani, per questo definito “cane gentiluomo”. Il primo standard per il Dalmata fu redatto dall’inglese Vero Shaw, nell’anno 1882; nel 1890 questo standard fu trasferito nello standard ufficiale della razza. La FCI ha pubblicato il primo standard del Dalmata il 7 aprile 1955 con il nome “Dalmatian Huntingdog” ovvero “cane da caccia dalmata”.
MASCOTTE DEI POMPIERI La tradizione dei cani Dalmati nei pompieri risale a più di un secolo fa al tempo in cui i carri non avevano i motori ma erano trainati da cavalli. Originariamente, questi cani seguivano i carri per difendere i cavalli dai predatori o dai ladri, viaggiavano spesso in coppia, appostati ai lati del carro. Furono gli aristocratici inglesi nel ’700 ad utilizzare per primi questi cani al seguito delle carrozze. Secondo il libro di Trevor J. Orsinger, “The
Firefighter’s Best Friend: Lives and Legends of Chicago Firehouse Dogs”: “Dovunque si trova una caserma dei pompieri, probabilmente troverete un Firedog o la storia di uno di loro. Il miglior amico del pompiere è un cane Dalmata.
Foto Simona Patria
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