i nostri
Cani
Anno 61 num. 1 gennaio 2015
Nenana per salvare Nome, nell’inverno del 1925. Resistenza, fedeltà, intelligenza”. La razza venne riconosciuta negli Stati Uniti nel 1930 e nell’Aprile del 1932 sull’American Kennel Club Gazette viene pubblicato il primo standard ufficiale.
LA RAZZA IN ITALIA ED IL BOOM I primi esemplari accompagnarono gli americani durante la Seconda Guerra Mondiale, ma il primo ingresso ufficiale nella cinofilia italiana avvenne nel 1975 quando presso l’Allevamento “del Tornese” della signora Marisa Brivio Chellini giunsero Monadnock’s Happy Prince e Monadnock’s Goldspur’s Princess Sabrina. Il primo Siberian invece registrato nel libro genealogico italiano fu Maja delle Torri, nata in America e di proprietà di Modesto Contiero (All.to dei Navajos). La Razza ha visto in Italia la nascita di grandi allevamenti che hanno fatto da apri pista a soggetti di altissima qualità che per molti anni hanno dominato nei ring di tutto il mondo.
IL TREND DELLE ISCRIZIONI AL LIBRO negli anni del boom Anno 1975 1976 1977 1978 1979 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986
Nr. 1 13 29 25 38 28 42 37 59 177 172 240
Anno 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998
Nr 437 873 1781 3132 4566 5799 6732 6432 6378 5103 4181 2755
Negli anni ’90 il grande boom, interessante osservare, non dovuto, come per molte razze da pellicole cinematografiche o da pubblicità, ma causato forse dal suo aspetto, quegli occhi azzurri così irresistibili e la sua vicinanza fenotipica al lupo ha portato questa razza ad una popolarità quasi inaspettata. Come sempre questo ha visto la nascita di tanti avventori, allevatori improvvisati, ma grazie a tanti allevatori appassionati che hanno sempre selezionato facendo informazione sulle reali caratteristiche, possiamo dire che il Siberian Husky si è preservato ad altissimi livelli. Interessante il dato che nel 2013 dove sono stati registrati 742 soggetti.
IL CARATTERE È un cane amabile, amante del gioco, molto socievole, accetta l’uomo anche estraneo di buon grado, non è un cane da guardia e da difesa, lui fa parte della famiglia in cui ne stabilisce una rigida gerarchia. È un eccellente compagno per i bambini. Consigliato per persone attive, necessita di molto movimento. Nell’immaginario collettivo, si sono create alcune credenze che è opportuno sfatare: non soffre il caldo, gli Husky con gli occhi scuri sono originali, gli Husky scappano… gli Husky non scappano, semplicemente portano a galla il
loro ancestrale utilizzo di cani da caccia quando non dovevano svolgere attività di traino.
LO SLEDDOG Lo sleddog è un termine americano che indica “slitta trainata da cani”, il conduttore viene definito “musher”. Nato dalla esigenza dei Popoli nordici e dei cercatori d’oro per ottenere mezzi che consentissero spostamenti per raggiungere anche mete difficoltose, a seguito proprio dell’utilizzo in Alaska ha avuto una modificazione verso fini più sportivi ed agonistici, questo perché notoriamente durante
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