In 150 al Raduno Tecnico organizzato dal SESHI CIRN
La corsa dell’Husky Grande ribalta per una razza affascinante. Ospite d’onore Karsten Gronas che ha giudicato e tenuto un seminario affollato di appassionati. L’importanza della selezione e del temperamento
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l sole dell’artico per 3 giorni ha scaldato Castel San Pietro, ridente cittadina della Provincia di Bologna, famosa per le sue terme, luogo scelto dal SESHI (la sezione di razza Siberian Husky, del Club Italiano Razze Nordiche), per la quindicesima edizione del suo Raduno Tecnico svoltosi il 5-6-7 settembre 2014. Questa manifestazione ormai si attesta fra le più numerose d’Europa con quasi 150 partecipanti iscritti. La caratteristica principale dell’evento è che ogni anno viene chiamato a giudicare un Giudice Allevatore. Quest’anno è stata la volta di Karsten Gronas, campione norvegese di Sleddog, un uomo che ha con i suoi cani effettuato varie volte la traversata del Circolo polare Artico. Un personaggio interessante, soprattutto per la sua esperienza di lavoro con i cani. Venerdì pomeriggio si è svolto il seminario sulla razza con proiezioni di video con l’intervento Karsten Gronas e sua moglie Eveline una grande occasione di confronto con un mondo che ai più di noi è totalmente sconosciuto. Sentire il punto di vista di un Musher e Giudice che da 50 anni alleva per la performance e non per gli show, è stato davvero stimolante. Gronas ha iniziato mostrando un video di Seppala (il primo vero musher estimatore della razza) sulla conduzione di cani prima della divisione fra i “polari” e il Siberian Husky, successivamente, con i cani selezionati dopo la diramazione dello standard per capire i motivi della selezione di un cane da lavoro. Interessante nel video vedere il team di Seppala trainare affiancato e preceduto da alcuni cani liberi. Gronas ha spiegato che questo era un modo per allenare i cani e per stimolarli a seguire il leader che spesso era lasciato libero in modo da direzionare il team, invece i cani a lato erano giovani che venivano allenati ed abituati in questo modo al trail. Istruttivo vedere questi primi cani, confrontarli con i nostri e notare nelle loro fattezze le prime parole dello
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standard: “Il Siberian Husky è un cane da lavoro selezionato per percorrere lunghe distanze con il minimo sforzo possibile”. Credo che su questo si possa riassumere il seminario, più di una volta il relatore ha utilizzato la parola “movimento economico” e questo faceva comprendere veramente l’ idea ed il pensiero di questo allevatore. A seguire un confronto con dei video inglesi dove cani in movimento da ring e successivamente al lavoro, mostravano nella posizione piazzata delle angolazioni ottimali a produrre un’andatura senza sforzo. Molte le domande poste che vertevano, come normale in un Paese dove lo Show la fa da padrone, sulle caratteristiche anatomiche contemplate dallo standard, per esempio se la coda portata arrotolata sul dorso sia un difetto grave. “Molto spesso - ha detto Gronas - si dice che un cane che non porta la coda a “falce” o “orizzontale”, abbia la groppa sbagliata nella sua angolazione o nella sua lunghezza, ciò spesso si rivela non vero, quindi accertato che la groppa è corretta Raduno SESHI 2014 BOB e BOS a sx il giudice Karsten Gronas