i nostri
RAZZE RARE
Cani
Anno 60 num. febbraio 2014
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dove questa razza è diffusa in qualsiasi contesto sia sociale sia geografico, sono la Francia e gli Stati Uniti. In Italia, attualmente non esistono allevamenti, ma a Pesaro e in Friuli vivono quattro esemplari (tre maschi e una femmina) con pedigree e acquistati nell’allevamento Vala Liburna di Fiume. Invece una femmina di Tornjak, senza pedigree perché trovata abbandonata in Croazia, vive in provincia di Milano. Carattere e attitudini Il Tornjak, essendo stato selezionato per il controllo del bestiame, ha sviluppato tutte le caratteristiche tipiche dei cani custodi. Dovendo proteggere le greggi, il Tornjak è disposto a fare qualsiasi cosa per difendere il territorio, il suo padrone, ma anche i cani del suo branco, mostrandosi così assai protettivo, attento, vigile e, in caso di pericolo incombente, di attaccare l’intruso. Per questo motivo la sua vista, l’olfatto e l’udito sono molto sviluppati. Ma il Tornjak, sa anche essere un ottimo amico di tutta la famiglia mostrandosi molto dolce con i bambini, affettuoso con gli amici dei padroni, ma sospettoso verso gli estranei. Questi cani si adattano a vivere anche in casa nonostante, per l’indole e la loro mole, sia più adatta un’abitazione con uno spazio esterno. Infatti questa razza ha forse più bisogno di altre di fare parecchio esercizio fisico. Il Tornjak impara molto facilmente e altrettanto facilmente può essere addestrato rispondendo molto bene all’educazione di base ed ai comandi. La sua personalità è dominante, ha un forte istinto del branco, pertanto ha bisogno di una guida sicura e determinata. Mantello e cura Il Tornjak ha un pelo assai folto: una lunga criniera cinge il collo scendendo lungo il dorso, la coda è molto bella, a pennacchio, le cosce hanno lunghi ciuffi di pelo. Il mantello è bianco di fondo con due tipologie di pezzatura sul fondo del dorso: nero o marrone focato. Tipica della razza è la mascherina attorno agli occhi. Nonostante il pelo folto e lungo il Tornjak non necessità di grande manutenzione: una spugna umida, un’asciugatura e un’energica spazzolata sono sufficienti. In estate tende a perdere il sottopelo che rimane quasi asciutto quando il cane esce dall’acqua, e quindi nella stagione calda il Tornjak richiede una spazzolatura quotidiana. Dimensioni: Altezza al garrese per il maschio 65/70 cm., per la femmina 60/65 cm. con +- 2 cm. Peso del maschio 45/55 Kg, femmina 39/45 Kg. Simona Borgatti
ZARA, LA TROVATELLA L’articolo dedicato alla razza Tornjak è nato a seguito di un “incontro” avvenuto nei pressi dell’aeroporto di Zara in Croazia nell’estate 2012. Lungo i bordi una strada di campagna, tra le sterpaglie e le reti dello scalo croato, mio marito avvista un cucciolo che al passaggio delle auto si alza per poi riaccucciarsi. Ferma la macchina, scendiamo e proviamo a chiamarlo. Lui (si tratterà poi essere una “lei”) arriva scodinzolando nonostante lo sfinimento: è bianco con delle macchie marroni sul muso e verso la fine del dorso. I colori sono quelli del San Bernardo, a noi sembra un bel meticcio. Il cane ha una ferita da morso alla gola, ha fame, ha sete, è pieno di parassiti, ma avvicinatosi fa pipì e poi rimane a fissarci con uno sguardo così intenso dal quale è impossibile sottrarsi. Non ci pensiamo due volte e pazienza se la vacanza da questo momento sarà moralmente finita: lo carichiamo in auto e andiamo a cercare cibo e acqua. Al Bed&Breakfast vicino ai laghi di Plitvice, dove risediamo, molto gentilmente ci permettono di tenerlo e il giorno dopo ci rechiamo dal veterinario. Il veterinario di Slunj non ha dubbi: Zara, così l’abbiamo battezzata in onore del luogo di ritrovamento, è una cucciola di Tornjak, uno “sheepdog”. Mentre il dottore si prende cura di lei, il suo assistente mi fa vedere su Google “come diventerà da grande”. È un colpo! Ma è bellissima. Ora Zara ha un anno e mezzo e gode di ottima salute. Il suo carattere è quello di un “custode del bestiame”: affettuosa, è un ottimo cane da guardia che riesce a stare in qualsiasi ambiente e in compagnia di altri cani con i quali gioca nei grandi prati dietro a casa perché ha tanto bisogno di correre. Sa stare da sola in giardino, con noi in casa, non ha problemi ad andare in auto, sul treno, in hotel e nei ristoranti. Fortunatamente non è dominante, ma sa farsi rispettare molto bene. Il suo incontro ci ha permesso di conoscere questa razza particolare che meriterebbe molta più attenzione e riconoscimento anche in Italia dove attualmente non ci sono allevamenti. Simona Borgatti e Andrea Pellicani
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