INC aprile 2012

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i club

Bracchi italiani in Finlandia

merosi esemplari di razze di entrambe i gruppi che da noi si vedono quasi mai. Scarsa la rappresentanza degli Spinoni, notevole invece quella dei Bracchi Italiani con circa una ventina di soggetti in massima parte di alto livello con punte di grandissima eccellenza. Tipo, costruzione, distinzione nella femmina bianco arancio risultata migliore di razza, un soggetto di allevamento finlandese che mi sarei portato volentieri a casa! Lo stesso può dirsi per il gruppo d’allevamento dei Bracchi Italiani che risulterà 2° assoluto nel ring d’onore. Ciò testimonia che in Finlandia vi è chi sa allevare con competenza applicando i criteri selettivi che noi suggeriamo. Sarà quindi fondamentale mantenere anche in futuro un costante rapporto con questi appassionati allevatori che possono costituire anche per noi una importante risorsa. Giuseppe Colombo Manfroni

la selvaggina di pregio che un tempo apparteneva anche al nostro diletto venatorio nei territori alpini. La sorpresa più grande l’ho avuta il giorno dopo al raduno delle razze del VII e VIII gruppo al quale partecipavano oltre 700 cani: una straordinaria rassegna alla quale ho potuto osservare e confrontare nu-

SOCIETA’ AMATORI BRACCO ITALIANO VIA DOSSO 7 26856 MIRABELLO SENNA LODIGIANA Tel. 0377-801022 Fax. 0377-802234

SOCIETÀ AMATORI DEL CIRNECO DELL’ETNA La “Speciale Cirneco” a Bergamo Anche quest’anno, l’appuntamento di Grassobbio dell’11 marzo ha visto una partecipazione che ha messo a confronto un buon numero di soggetti con buone capacità funzionali e ottime morfologie. Da sedici anni la Società Amatori del Cirneco, con la collaborazione tecnica del Gruppo Cinofilo Bergamasco, si adopera per organizzare una verifica zootecnica sulla razza articolata con una prova di lavoro su conigli selvatici, che si svolge nelle ore del mattino, e un raduno di razza dopo la pausa del pranzo. L’habitat che il fiume Serio ci offre lungo le sponde fra i comuni di Grassobbio e Urgnano, un tempo cattedrale delle starne, fra le rive scoscese e pietrose immerse in un ambiente frastagliato di roveti ed erbai, ospita da parecchi decenni una discreta popolazione di conigli selvatici che permettono di mettere alla prova il temperamento venatorio di questo antico cane frutto di una selezione ed un adattamento che si sono conservati nel corso dei millenni. Questa edizione é stata dedicata alla memoria di uno dei più grandi allevatori di cirnechi, che con l’affisso del Falco Rosso, ha caratterizzato più di un cinquantennio di attività sempre al centro dell’interesse dei cultori di questa razza. La figura di Michele Giglio è così ricordata da Gaetano Toscano:

BOB e BOS In ricordo di Michele Giglio Lunedi 14 Marzo 2011, un anno fa, è venuto a mancare, all’età di 81 anni, Michele Giglio, uno dei più rappresentativi allevatori siciliani del Cirneco dell’Etna. Ha allevato con l’affisso “Falco Rosso” dal nome del primo cane con cui iniziò la selezione del cirneco, che lo ha fatto conoscere ed apprezzare nel mondo cinofilo. Punto di riferimento per tutti i cirnechisti della Sicilia occidentale, era orgoglioso del suo essere marsalese e del fatto che una delle monete più belle, con l’effigie del cirneco e risalente al V secolo a.C., fu trovata nell’isola di Mozia, allora cittadina fenicia, vicinissima a Marsala. Il “cirneco da qui è passato!” soleva ricordare. Pur di modesta istruzione, era un uomo ingegnoso, ricco di conoscenze popolari: di professione saldatore, riparava qualsiasi cosa, lavorava il ferro, il legno, co-

struiva strumenti musicali, dipingeva, amava conservare moto d’epoca ed oggetti antichi di ogni tipo . Aveva sensibilità artistica e sapeva apprezzare la bellezza. Era sempre pronta una risposta a qualsiasi domanda. Unico! Aveva designato da tempo due dei suoi nipoti più appassionati , Marco e Daniele, giovanissimi, a continuare il suo percorso cinofilo, lasciando loro in eredità un ricco patrimonio di conoscenze ed il suo immenso amore per il cirneco. A Michele Giglio la Società Amatori Cirneco dell’Etna e il Gruppo cinofilo bergamasco dedicano la XVI edizione della manifestazione di Grassobbio. Due le batterie impegnate nella mattinata per la verifica di quindici soggetti in possesso di pedigree e successivamente altri sette per l’acquisizione di una qualifica per l’iscrizione al registro RSR come capostipite. La 1° batteria, giudicata da Gaetano Toscano, ha visto vincitore con il CAC Giulia del Falco Rosso, 2° con la qualifica di ECC, Arianna di Borgo di Pratica di Roberto Nardini, 3° Fiorita Del Falco Rosso con M.B. Dei soggetti che si sono presentati per ottenere la qualifica per l’iscrizione al registro RSR solo in due hanno raggiunto l’obiettivo: Keprer di Ardizzone MB e Rea Silvia di Ardizzone MB. Nella 2° batteria, giudicata da Domenico Tricomi, la qualifica di ECC- CAC è andata a Penny del Gelso Bianco una esperta veterana di queste prove che ha acquisito il titolo di Campionessa italiana di lavoro e quello di Campionessa assoluta: complimenti vivissimi alla proprietaria Katia Vavassori. 2° ECC Zoe di Tellini, 3° Amy MB, una giovane cagnetta con tanto brio e passione ma poca esperienza guidata con successo dalla sua proprietaria Marta Cognini. Grande successo ha avuto il Raduno di razza anche se i soggetti sottoposti a verifica erano soltanto 14. E’ stato molto apprezzato il giudice Alberto Cucillato che ha saputo puntualizzare con rigore e competenza le caratteristiche etniche dei soggetti esaminati fornendo a tutti gli appassionati le giuste indicazioni per una corretta selezione zootecnica. Migliore maschio il veterano Argo, di Arturo Roccaro, che conserva sempre una forma straordinaria e migliore femmina BOB Fiorita del Falco Rosso. Ottima l’organizzazione gestita da Jane Moore, una cirnechista doc che ha rinunciato a presentare i suoi cani per mettersi a disposizione di tutti; clima cordiale e molta sportività da parte di tutti, un comportamento frutto di un patrimonio culturale che deve essere prerequisito per partecipare serenamente ad ogni confronto sportivo. Un ringraziamento sentito ad Angelo Beraldo che ha realizzato e offerto in forma gratuita le belle ceramiche che sono state assegnate ai vincitori. Domenico Tricomi

SOCIETA’ AMATORI CIRNECO DELL’ETNA C/O G.C.RAGUSANO-VIA GIARDINA 9 97015 MODICA Tel. 0932-752106 Fax. 0932-752106

Foto di gruppo

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