ETICA PROFESSIONALE Guido Maffioletti
L
a prima cosa strana scoperta fu quella di constatare il modo alquanto ballerino di esporre i calcoli delle percentuali riportate, a volte errate, e quasi sempre non riferite a un periodo noto. La seconda fu quella di constatare che gli addetti ai lavori nei loro commenti si riferivano sempre al passato pur sconsigliando di fare previsioni tenendone conto. Ciò comporta cercare libri e documenti classici dell’amministrazione pubblica, delle società d’investimento, delle assicurazioni,
120 - IL GEOMETRA BRESCIANO 2010/4
Indagini finanziarie elementari
delle banche ed ogni pubblicazione autorevole di riferimento. La fiducia in quel campo del sapere crollò miseramente quando tentammo di leggere tecnicamente le statistiche riportate a supporto delle tesi sviluppate. Visto che il tempo c’era in abbondanza, ma il nostro gruzzolo si assotigliava a vista d’occhio, alcuni di noi tecnici in pensione, decidemmo di capirci un po’ di più. Il metodo adottato fu quello della corretta stesura dei numeri sequenziali attraverso
le lineee contingenti e i dati quotidiani di un prodotto numerico correlandolo al passato giornaliero, settimanale e trimestrale, procurandoci così un elaborato statistico di nostra produzione, stabilendo con ciò la prima base di riferimento certo. Volutamente non si volle utilizzare il computer, ma ripristinare le nostre cognizioni di matematica, geometria e di algebra depositate nel profondo delle nostre esperienze scolastiche. Questo metodo ci permise di ottenere un controllo
quasi immediato del prodotto del momento che lo si rilevava attraverso la quotazione in borsa, il numero delle quote possedute ed il valore in euro del capitale investito. Trovato il metodo stabilimmo l’obiettivo che si intendeva raggiungere e su questo trovammo rapidamente l’accordo: a) salvaguardare il capitale liquido rimasto, giocando con i fondi d’investimento pubblicati sul Sole 24 Ore, tentando di perdere il meno possibile e sfruttare i periodi †oro (ovvero quando sale la borsa)
