Tra le righe - Grammatica della lingua italiana

Page 10

001-128_Grammatica 1/2:Grammatica 1 10/02/14 15:52 Pagina 10

2/a ORTOGRAFIA • le consonanti doppie si separano su due sillabe: mam-ma, zap-pa. • due consonanti diverse si dividono: im-por-tan-za, cre-den-za. • la vocale all’inizio della parola fa sillaba a sé: e-de-ra, a-des-so.

nota bene Ricorda le regole del raddoppiamento della consonante: • b seguita da -ile non raddoppia: i-ne-so-ra-bi-le, de-si-de-ra-bi-le; • q raddoppia solo in soqquadro, altrimenti il raddoppiamento è dato da -cq: ac-quaz-zo-ne; • g e z seguite da -ione non raddoppiano mai: ra-gio-nie-re, le-zio-ne; • il raddoppiamento avviene anche quando si uniscono una parola che termina per vocale e una che inizia per consonante: soprattutto, contraddire, sopracciglio, cosiddetto.

Alcune parole si scrivono allo stesso modo ma hanno significato diverso in base all’accento, queste parole si chiamano omografe. Ad esempio: Fu soccorsa sùbito (avverbio) perché aveva subìto (verbo subire) un incidente. Non fidarti del correttore ortografico perché corregge solo le forme che non esistono (più/piu, città/citta), ma non è in grado di correggere omografi e omofoni perché esistono e sono legati al senso della frase. Allontano e allontanò, se usate in maniera scorretta, non vengono segnalate. Prova con la frase: Si allontano da casa.

3. QUANDO SI USA L’APOSTROFO? L’apostrofo è un segno grafico che indica la caduta della vocale finale di una parola quando è seguita da una parola che comincia anch’essa per vocale: lo albero = l’albero, quello assessore = quell’assessore, ci erano = c’erano. Questa caduta della vocale si chiama elisione.

nota bene Lʼapostrofo, e non lʼaccento, serve a distinguere monosillabi che hanno lo stesso suono, ma non lo stesso significato: da’ e di’ (imperativi dei verbi dare, dire) si possono confondere con le preposizioni da e di; fa’, sta’, va’ (imperativi dei verbi fare, stare, andare) si possono confondere con fa, sta, va (III persone singolari dellʼindicativo degli stessi verbi).

10


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.