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MAPPA DEL TESTO DESCRITTIVO

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INVENZIONI

INVENZIONI

È un testo descrittivo perché lo scopo è descrivere, cioè raccontare, scrivere di qualcuno o di qualcosa, facendo un suo ritratto, utilizzando le parole al posto dei colori.

Il tempo del testo: puoi descrivere una persona com’è, com’era e come sarà.

Scegli le parole adatte a descrivere una persona

Scegli aggettivi e verbi adatti alla descrizione. Prova anche a costruire similitudini (“rosso come un peperone”) e metafore (“è un vulcano di idee”).

Sei entrato/a nel mondo del TESTO DESCRITTIVO

I miei oggetti di viaggio ti aiuteranno a orientarti in questo tipo di testo.

Si svolge in ambienti e luoghi reali, cioè che esistono davvero.

I suoi occhi sono azzurri come il cielo!

I capelli sono ricci e arruffati!

Cammina in modo goffo e impacciato! Si muove lentamente come…

Il/La protagonista è la persona che vuoi descrivere. Per una descrizione accurata, puoi utilizzare i cinque sensi, in particolare…

• la vista per osservare il volto, la corporatura, i colori, i movimenti, le forme;

• l’udito per ascoltare la voce della persona e del luogo in cui abita.

Puoi rispondere anche ad alcune domande-guida, come queste:

Chi è? Com’è? Come si presenta? Dove vive?

LE DOMANDE GUIDA

Con il cuore puoi ascoltare le emozioni, il carattere, i sogni, i desideri della persona che vuoi descrivere.

Ecco altre domande-guida che puoi seguire per fare una descrizione accurata.

CHE COSA FA?

È un idraulico.

Lavora al circo.

COM’È IL SUO CARATTERE?

È un sognatore. È riflessiva.

Il testo si articola in tre parti: inizio, sviluppo, conclusione. Ecco alcuni inizi:

Vorrei raccontare di Tommaso, il mio compagno di banco…

Zia Matilde è una signora di mezza età e…

CHE COSA VORREBBE FARE?

CHI VORREBBE DIVENTARE?

Vorrebbe fare l’astronauta.

QUALI SONO I SUOI PREGI?

QUALI I SUOI DIFETTI?

È gentile. È disordinata.

CHE COSA GLI/LE PIACE?

La bibliotecaria si chiama Ines. È cilena e si è trasferita in Italia…

CHE COSA NON GLI/LE PIACE?

Zilla

Zilla era una ragazzetta con una gran massa di capelli ricci ricci e arruffati, scuri occhietti vispi, il naso a patatina e la bocca larga larga con i denti distanziati l’uno dall’altro.

Zilla si chiamava Zilla perché la sua nonna si chiamava Zilla e anche la bisnonna e anche la mamma della bisnonna e anche la nonna della bisnonna… Così anche a lei era toccato questo nome. Ma lo odiava! Per prima cosa perché non era capace di pronunciarlo bene, e poi perché faceva rima con arzilla e allora tutti dicevano sempre: – Chissà com’è arzilla la Zilla! –e si aspettavano da lei chissà quali prodezze

Invece lei era pasticciona, tranquilla…

Proprio tutto il contrario di Zilla, il suo nome!

Letizia Cella, Sette per sette, Einaudi Scuola

Rispondi.

• Perché Zilla si chiamava così?

• E tu, sai perché ti chiami con il tuo nome?

Ha un significato particolare? .

Cerchia in viola i dati che descrivono l’aspetto fisico di Zilla e in arancione i dati che si riferiscono al suo carattere.

Quali dati sensoriali prevalgono

nella descrizione del volto di Zilla?

Tattili. Visivi. Uditivi.

• Arzilla significa: vivace e allegra. pigra e allegra. lenta e allegra.

• Le prodezze sono: azioni sbagliate. azioni coraggiose. azioni solidali.

LESSICO

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