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QUANDO SONO NATO
Quando sono nato, le mie mani hanno cominciato a fare domande: che cos’è? Chi sei?
Da allora non hanno mai smesso: sempre a scoprire, a imparare, ad aprire e a chiudere porte.
Con le mani, ho imparato… che ci sono cose morbide e cose dure.
Cose calde e cose fredde. Cose che si possono aprire… per trovarci dentro altre cose.
E poi le apri ancora e ancora e ancora. E dentro ci trovi sempre qualcosa di nuovo, all’infinito.
Con le mani posso arrivare dappertutto.
Quando sono nato, i miei piedi non sapevano camminare, ma hanno imparato in fretta e, da allora, mi portano dappertutto. Mi fanno correre, mi fanno ballare e fare salti sul letto. Quando sono nato, non sapevo quasi niente.
Ma adesso, qualcosa ho imparato.
C’è un intero mondo da scoprire, milioni e milioni di cose e di posti che le mie mani non hanno ancora toccato.
Milioni e milioni di colori che non ho mai visto.
E odori e rumori e sapori. Solo una cosa è certa: ogni giorno, scopro qualcosa di nuovo.

Madalena Matoso - Isabel Minhós Martins, Quando sono nato, Topipittori
ApprendistA scrittore scrittrice
Completa.
Nel mondo delle cose nuove da scoprire metto .
Ma anche .
E soprattutto .
Ma c’è una cosa, la più importante: .