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La Tua Rivista in Italiano B2/C1 1 TUTTI ® Anno XXXIX - N. 1 - Settembre/Ottobre 2023 - Imprimé à Taxe Réduite Personaggi America Ferrera Tricolore www.elilanguagemagazines.com Audio scaricabile (p. 16) Mahmood

N. 1 -Settembre - Ottobre 2023

Quadro Comune Europeo

Livello Intermedio (B2 – C1)

Ciao, io sono Grammy!

In questo numero:

- aggettivi

- aggettivi e pronomi relativi

- sostantivi

- numeri cardinali e ordinali

- tempi presenti e passati

- espressioni di quantità

Audio scaricabile

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Sommario

Benvenuti

Bentornati! Arriva l’autunno e noi ci ritroviamo Insieme! In questo nuovo numero parleremo di un’attrice americana poco convenzionale e molto interessante, di tecnologia e di decrescita. In Italia visiteremo una città del Lazio famosa per le sue acque curative, conosceremo un giovane cantante vincitore di Sanremo per ben due volte e parleremo di giovani, lavoro, aspirazioni. Il tutto sempre accompagato da divertenti giochi ed esercizi. Allora, che ne dite, siete pronti a iniziare?

Note per l’insegnante

Per l’insegnante, l’abbonamento alle riviste include la possibilità di scaricare gratuitamente, oltre al materiale audio in MP3, le Note per l’insegnante di tutte le riviste disponibili in formato PDF.

È VIETATA LA RIPRODUZIONE NON AUTORIZZATA, CON QUALSIASI MEZZO, ANCHE FOTOCOPIA, ANCHE AD USO DIDATTICO O INTERNO. FOTOGRAFIE: PER QUANTO RIGUARDA I DIRITTI DI RIPRODUZIONE, L’EDITORE SI DICHIARA PIENAMENTE DISPONIBILE A REGOLARE EVENTUALI SPETTANZE PER QUELLE IMMAGINI DI CUI NON SIA STATO POSSIBILE REPERIRE LE FONTI.

ELI srl, C.P. 6, 62019 Recanati, Tel. (071) 750701, Fax (071) 977851 Direttore responsabile: Michele Casali.

Realizzazione testi: Chiara Michelon. Autorizzazione

Trib. di Macerata N. 252/85 del 5 luglio 1985.

Realizzazione: Tecnostampa, Loreto © ELI Italy 2023

Glossario

traguardo: obiettivo

coinvolgere: qui, attirare, unire contributo: partecipazione

In giro per il mondo

La Giornata

Mondiale dei Sogni

Dal 2012, il 25 settembre di ogni anno si festeggia la Giornata Mondiale dei Sogni. E no, non intendo i sogni che facciamo di notte, ma i nostri obiettivi, quello che davvero desideriamo fare nella vita. È stata ideata da Ozioma Egwuonwu, educatrice di fama internazionale, mentre insegnava alla Columbia University di New York. L’obiettivo è far riflettere le persone sull’importanza di raggiungere i propri traguardi,* e invitarle ad agire per realizzare i propri sogni. La Giornata Mondiale dei Sogni si svolge dal vivo e online, e coinvolge* migliaia di persone in tutto il mondo. Le attività di questa giornata si basano sui valori della collaborazione, della creatività e del contributo.*

Vero o falso

1. La Giornata Mondiale dei Sogni è nata nel 2012.

2. Si celebra il 25 settembre di ogni anno.

3. Ozioma Egwuonwu è una influencer.

4. Lo scopo di questa celebrazione è incoraggiare le persone ad agire per i loro sogni.

5. La giornata si basa sulla collaborazione, la creatività e il contenuto.

Marta Personaggi America Ferrera Bell’Italia Fiuggi Inchiesta Tecnologia e futuro Tricolore Mahmood Curiosità dal mondo Decrescita felice Società e tendenze Giovani e lavoro Giochi e attività 3 4 6 8 10 12 14 2
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La soluzione è a pagina 15. V F

Da ragazza honduregna* di umili origini a attrice, produttrice e attivista di grandissimo valore. Conosciamo questa giovane donna che ha fatto del suo successo un modo per aiutare altre donne.

America Ferrera

Carta d’identità

Nome: America Georgina Ferrera

Luogo e data di nascita: Los Angeles, 18 aprile 1984

Professione: attrice e produttrice

Segni particolari: lotta per i diritti delle donne di origine sudamericana negli Stati Uniti

America, una carriera brillante e tanti progetti davanti a te. A guardare la tua vita da fuori sembra entusiasmante, ma è sempre stato tutto rose e fiori?

No, assolutamente no! La mia famiglia è emigrata negli Stati Uniti negli anni ‘70. Anche se sono nata a Los Angeles, sono sempre stata “diversa.” Sono cresciuta con mia madre single e i miei 5 fratelli. Nessuno avrebbe mai pensato che avrei raggiunto i traguardi* che conoscete. Nessuno ci avrebbe mai scommesso. Io volevo fare l’attrice ad ogni costo, ero giovane e ingenua.

fratello avesse benzina a sufficienza. Quando ho iniziato, facevo ancora le superiori e dopo un anno di provini falliti mi sono chiesta se ce l’avrei mai fatta. Ma poco dopo mi hanno presa per Gotta kick it up! Da quel momento ho iniziato a lavorare ed è andata sempre meglio.

Il tuo primo vero e proprio successo è arrivato con la serie TV Ugly Betty, nel 2007. Come ti sei sentita interpretare una ragazza poco attraente e tenuta a distanza da tutti?

Mi è piaciuto moltissimo. Era esattamente il ruolo che volevo interpretare. Betty è una ragazza normale: non è bella, non è magra, non ha successo. Quante di noi possono dire di essere diverse da lei? Forse questa è la realtà della maggior parte delle ragazze, ma Hollywood ci spinge a credere che non sia così. Grazie a Betty ho potuto mostrare una giovane donna coraggiosa,* buona, intelligente, che si fa spazio nel mondo del lavoro con le sue sole capacità. Questo è il tipo di personaggi che mi interessa raffigurare,* persone reali e che incarnano valori positivi. Hollywood ha già abbastanza dive, donne bellissime e di successo, e spesso fa sentire le persone normali sbagliate perché non sono e non hanno quello che vedono rappresentato sullo schermo.

Lo scorso luglio sei uscita nelle sale cinematografiche con Barbie, un film molto atteso e discusso. Raccontaci di più di questa esperienza. Barbie è un film che non ti aspetti. Se conosci la regista Greta Gerwig, puoi già immaginare che ti sorprenderà. È una rivisitazione in live action del personaggio della Mattel. Tutti i film precedenti su Barbie erano film di animazione, mentre qui siamo tutti attori reali. Barbie è interpretata da Margot Robbie, e Ken da Ryan Gosling. Ma tu lo hai guardato? No?! Allora non voglio spoilerarlo*! Considera che il mio ruolo e quello di altri attori è rimasto segreto fino alla fine. La regista non voleva che

lo divulgassimo. Lascio a te e agli altri spettatori la sorpresa. Quello che posso dirti e che è un film che rompe molti schemi, ma non quello del colore: quale ti aspetti che sia il colore dominante* di un film su Barbie? Il rosa acceso, giusto? È proprio così!

America, che cosa ci dici delle donne di origine sudamericana a Hollywood?

Ce ne sono troppo poche e fanno molta fatica. Anche quando pensavo di essere ormai un’attrice riconosciuta, ho dovuto insistere e lavorare moltissimo per portare i temi della diversità e della nostra comunità sullo schermo.* Mi ha molto ispirato Eva Longoria e altre attrici che, nella loro particolarità, sono riuscite ad affermarsi. Sono molto felice di aver partecipato a film e serie TV in cui la comunità latina non viene rappresentata solo nella sua povertà, isolamento, problematicità, ma anche nella sua allegria, i forti legami familiari, l’umorismo e la cultura. Senza una rappresentazione più realistica di quello che siamo non possiamo trovare maggior posto in questa società. La lotta, però, si svolge anche lontano dagli schermi: le donne latine devono imparare a far sentire la loro voce ed emanciparsi.* Per questo con Eva Longoria abbiamo creato l’iniziativa She Se Puede, che incoraggia al voto.

Parliamo ora della tua vita privata. Sei sposatissima* con Ryan Piers Williams, regista e scrittore. Che cosa ami di più della tua famiglia?

Sono sposata con Ryan dal 2011 e abbiamo due fantastici bambini: Sebastian, di cinque anni e Lucia, di tre. Siamo molto felici e molto gelosi della nostra vita privata. Sia io che Ryan lavoriamo moltissimo, eppure troviamo sempre il tempo per fare delle vacanze e trascorrere momenti di qualità con la nostra famiglia. Sappiamo che per la creatività è importante fermarsi, riposarsi e ricaricare le energie. Anche se la società sembra non fermarsi mai, noi sappiamo che dobbiamo il nostro successo alla nostra felicità, al tempo che trascorriamo in famiglia e a tutto l’amore che ci dà.

Grazie, America!

Glossario

honduregno: originario delle Honduras

traguardo: punto di arrivo

provino: selezione per attori e cantanti

coraggioso: forte, senza

paura

raffigurare: interpretare

spoilerare: (dall’inglese

to spoil) rivelare in anticipo rovinando la sorpresa dominante: prevalente schermo: qui, TV e cinema emanciparsi: diventare indipendente sposatissimo: (colloquiale) molto unito/a alla persona che ha sposato

aggettivi
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Personaggi
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Arriva l’autunno, inizia a fare fresco, che cosa c’è di meglio di una località termale per un viaggio in Italia? Oggi vi propongo Fiuggi, andiamo?

Fiuggi

Fiuggi è una città in provincia di Frosinone, nel Lazio, che conta circa 10.000 abitanti. Sorge su una collina alle pendici dei monti Ernici. La cittadina è composta* da due centri abitati circondati dai numerosi boschi di castagno tipici della zona: Fiuggi Città, più in alto, che è il nucleo d’insediamento antico, e il più moderno Fiuggi Fonte, in basso, che fa parte ella zona termale. Il nome della città sembra derivare dal latino fluvius: fiume, corso d’acqua, ma la sua denominazione* originaria era Anticoli, che deriva da ante colles : davanti ai colli.

Storia

La cittadina ha origini medievali. Sono stati rinvenuti* pochi resti dell’epoca romana, che non fanno pensare a un insediamento. Anticoli faceva parte dello Stato pontificio. Per un periodo è stato un libero comune ma è diventato poi un feudo concesso a capi militari o a cardinali. Nel ‘500, Anticoli è passato ai Colonna, ed è restato una signoria fino all’inizio dell’Ottocento. In questi secoli Fiuggi aveva un’economia agropastorale, il suo territorio di pianura subiva spesso allagamenti. Solo

nel diciannovesimo secolo, con la nascita del lago di Canterno, le inondazioni* hanno potuto essere controllate. Dopo l’unità d’Italia, con lo sfruttamento organizzato delle acque termali, Fiuggi si è sviluppata velocemente. Già all’inizio del ventesimo secolo si parlava della sua acqua curativa e dello sviluppo della cittadina termale. Durante la Seconda guerra mondiale Fiuggi ha partecipato attivamente alla resistenza.

La guerra ha lasciato molti strascichi, e solo a partire dagli anni ‘60 la cittadina e la sua economia hanno iniziato a riprendersi.

Cosa visitare

La parte alta è la più antica della città. Probabilmente vi sorgeva il castello, ma oggi è occupata dalla chiesa di San Pietro e da palazzetti nobiliari. La zona più in basso, invece, la più popolare, che

Bell’Italia
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A Fiuggi si possono fare diverse attività: il golf, le passeggiate, le visite ai borghi medievali che si trovano nei dintorni, la pesca al lago di Cantermo, e le escursioni sui monti Ernici e Sinbruini, dove d’inverno si può sciare.

aggettivi e pronomi relativi

Fiuggi si trova nella alta Ciociaria. Nell’Ottocento si chiamavano “Ciociaria” alcuni territori tra l’odierno Lazio e la Campania senza limiti geografici ben definiti. A partire dal ventennio fascista lo stesso nome è stato usato dalla stampa locale, da associazioni promozionali e manifestazioni folcloristiche come sinonimo di provincia di Frosinone e dell’insieme delle tradizioni popolari del suo territorio.

sono immerse in un bosco di castagno, mentre quelle Anticolane sono strutturate su giardini e passeggiate nella natura. Le acque termali di Fiuggi sono particolarmente efficaci nei trattamenti disintossicanti,* nella prevenzione e nella cura delle malattie renali.

è posta ai lati del colle, è attraversata da una serie di piccole strade molto ripide.* Nel centro storico ci sono alcune piazzette molto suggestive, come quelle di Mastro Giorgio e Piave, alcune piccole case decorate solo con pietra e qualche

finestra rinascimentale. Fuori dal centro storico ci sono piazza Trento e Trieste, su cui si affaccia il palazzo comunale, costruito negli anni ‘20. La chiesa più nota è quella di San Biagio dedicata al patrono. All’interno c’è un affresco del ‘300 di scuola giottesca.*

Un giro alle terme

Le Terme di Fiuggi sono antiche e famose. Le caratteristiche terapeutiche* delle sue acque sono conosciute in tutto il mondo. Le Terme di Bonifacio

Metti questi eventi in ordine cronologico (da 1 a 6).

..... Dopo l’Unita d’Italia, Fiuggi inizia a svilupparsi come località termale.

Anticoli è sotto il dominio del Papa.

..... Anticoli diventa una signoria con i Colonna.

Fiuggi riprende forza e attrattiva dagli anni ’60 del ‘900.

..... Anticoli è un feudo.

..... Fiuggi partecipa attivamente alla resistenza contro il Fascismo.

Quali tra queste attività faresti più volentieri e perché?

1. Una giornata rilassante alle terme.

2. Un bel giro per il centro di Fiuggi Città e Fiuggi Fonte.

3. Una visita ai monumenti e alle chiese della città.

4. Una passeggiata nei boschi di castagne.

5. Pesca sul lago Canterno.

6. Escursioni in borghi vicini.

Le acque di Fiuggi erano note sin dall’epoca romana come fons Arilla. Nel medioevo sono diventate famose grazie a Papa Bonifacio VIII, che ne faceva uso regolare. Persino il celebre Michelangelo Buonarroti, nel 1549, ha soggiornato a Fiuggi per un trattamento contro i calcoli renali ed è guarito.

Curiosità

Forse la celebrazione più originale della città di Fiuggi è la festa delle stuzze cioè delle stoppie. Secondo un’antica leggenda, alcuni nemici stavano per attaccare la città di Anticoli nella notte. Improvvisamente, grazie all’intervento del santo protettore San Biagio, la città è apparsa tutta immersa nelle fiamme. Così, i nemici hanno creduto di essere stati preceduti da altri aggressori,* e si sono allontanati. Il paese era salvo. Per omaggiare la tradizione e la leggenda di quell’antico rogo, ogni anno si accendono grandi falò.* Vengono portati a spalla per le vie del paese interi tronchi ardenti al grido di “viva San Biagio!”. La festa dura dal tramonto fino a notte fonda.

Glossario

comporre: formare

denominazione: nome

rinvenire: trovare

inondazione: allagamento

ripido: in salita

giottesco: riferito a Giotto,

pittore del ‘300

terapeutico: curativo disintossicante: di pulizia del corpo

aggressore: assalitore falò: grande fuoco all’aperto

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Tecnologia e futuro

Quali novità tecnologiche cambieranno la nostra vita nei prossimi anni? Forse nessuno può prevederlo* davvero, ma conosciamone almeno alcune in questo divertente articolo.

Prodotti lattiero-caseari creati in laboratorio

Probabilmente hai sentito parlare di carne coltivata e bistecche create cellula per cellula in un laboratorio, ma che cosa succede con altri alimenti di origine animale? Un numero crescente di aziende biotecnologiche in tutto il mondo sta studiando prodotti lattiero-caseari creati in laboratorio come latte, gelati, formaggi e uova, e più di uno pensa di aver trovato la ricetta ideale. Il problema è che l’industria lattiero-casearia non è rispettosa dell’ambiente. È infatti responsabile del 4% delle emissioni mondiali di carbonio, più dei viaggi aerei e marittimi* messi insieme. Rispetto alla carne, il latte non è difficile da creare in laboratorio. Piuttosto che coltivarlo dalle cellule staminali, la maggior parte dei ricercatori cerca di produrlo cercando di ricreare le proteine, il siero del latte e la caseina con un processo di fermentazione.* È invece più difficile riprodurne il gusto e i benefici nutrizionali, ma sembra che ci arriveremo nel prossimo futuro.

Robot che leggono il cervello umano

Non è più fantascienza. L’uso della tecnologia per la lettura del cervello

ha fatto enormi passi avanti negli ultimi anni. Uno degli esperimenti più interessanti è stato fatto dai ricercatori del Politecnico di Losanna. Grazie a un algoritmo di apprendimento automatico, un braccio robotico e un’interfaccia cervello-computer, gli scienziati sono riusciti a creare un mezzo per i pazienti tetraplegici* per interagire con il mondo. Nell’esperimento, il braccio del robot ha eseguito compiti semplici come aggirare un ostacolo. L’algoritmo ha interpretato i segnali del cervello e determinato automaticamente quando il braccio faceva una mossa che il cervello considerava errata,* come ad esempio avvicinarsi troppo all’ostacolo o andare troppo veloce. Nel tempo, l’algoritmo può adattarsi alle preferenze individuali e ai segnali cerebrali di ognuno. In futuro potremmo avere sedie a rotelle controllate dal cervello, o macchine di assistenza per pazienti tetraplegici.

Batterie di sabbia

Non tutte le tecnologie che migliorano il nostro futuro sono complicate. Alcune sono semplici

ma estremamente efficaci. Una di queste arriva da ingegneri finlandesi che hanno trovato il modo di trasformare la sabbia in una gigantesca* batteria. Nell’esperimento, hanno accumulato 100 tonnellate di sabbia in un container di acciaio. La sabbia è stata poi riscaldata utilizzando l’energia eolica e solare. La sabbia e qualsiasi altro non superconduttore vengono riscaldati dall’elettricità che li attraversa generando calore che può essere utilizzato per produrre energia. Si è visto che l’energia può essere immagazzinata* in questo modo per lunghi periodi di tempo. Il calore che genera la sabbia, dunque, potrebbe essere distribuito da aziende energetiche locali per fornire calore agli edifici nelle aree vicine. Il tutto, in un modo rispettoso per l’ambiente.

Orologi smart alimentati dal sudore

Gli ingegneri dell’università di Glasgow hanno sviluppato un nuovo tipo di supercondensatore flessibile che immagazzina energia usando il sudore umano al posto delle batterie. Il dispositivo viene rivestito con un tessuto di cellulosa e un sottile strato

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Inchiesta

Oltre alle batterie di sabbia, alcuni ricercatori stanno lavorando anche a mattoni che immagazzinano energia. Dei semplici materiali da costruzione potrebbero così diventare una fonte di energia ricaricabile.

Tra le sfide del futuro c’è anche quella di portare internet ovunque. Al momento solo metà della popolazione mondiale è “connessa”. A questo scopo, i ricercatori stanno sperimentando con palloni a elio e micosatelliti.

di polimero.* Mentre il panno assorbe il sudore di chi lo indossa, gli ioni positivi e negativi creano una reazione elettrochimica che genera energia.

“Le batterie convenzionali sono più economiche e più abbondanti che mai, ma sono spesso costruite utilizzando materiali non sostenibili e dannosi

Collega.

per l’ambiente”, afferma il professor Ravinder Dahiya, capo del gruppo che ha curato l’esperimento. “Per la prima volta siamo stati in grado di dimostrare che il sudore umano potrebbe eliminare completamente i materiali tossici, con eccellenti prestazioni* di carica e scarica.”

Attenzione: due delle tecnologie qui sotto hanno la stessa finalità.

1. Batterie di sabbia

2. Ricarica rapida

3. Orologio smart alimentati dal sudore

4. Prodotti lattiero-caseari creati in laboratorio

5. Robot capaci di leggere il cervello

Trova

Carica super veloce per veicoli elettrici

a. ridurre le emissioni di carbonio

b. favorire l’acquisto di veicoli elettrici

c. dare modo ai tetraplegici di interagire col mondo

d. rimpiazzare le comuni batterie che inquinano molto

Uno dei problemi odierni* per chi acquista un veicolo elettrico è il tempo di ricarica. Ad oggi è possibile ricaricare velocemente la propria auto nel tempo necessario per prendere un caffè o usare il bagno. Tuttavia, la ricarica rapida delle batterie al litio può degradarle. Un recente studio ha scoperto che se le batterie potessero riscaldarsi a 60 °C per soli 10 minuti e poi raffreddarsi rapidamente a temperatura ambiente, i picchi di litio non si formerebbero, e si eviterebbero danni di calore. È stata così ideata* una batteria auto-riscaldante, con un circuito che si riscalda in meno di 30 secondi e utilizza il sistema di raffreddamento proprio dell’auto. Lo studio, pubblicato sulla rivista Joule, ha mostrato che in questo modo è possibile caricare completamente un veicolo elettrico in soli 10 minuti.

Glossario

prevedere: immaginare

marittimo: del mare

fermentazione: processo di bollitura e formazione di lieviti

tetraplegico: “persona che non può muovere la parte superiore o inferiore del corpo”

errato: sbagliato

gigantesco: enorme immagazzinare: conservare

polimero: materiale sintetico

prestazione: servizio odierno: attuale, di oggi ideare: inventare

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sostantivi G
La soluzione è a pagina 15.
i sinonimi di questi sostantivi nel testo.
...............................................................
di
............................................................... 3. movimento: ...............................................................
tecnica: ............................................................... 5.
...............................................................
1. officina (per esperimenti):
2. procedimento
risoluzione di un problema:
4.
pila: 6. mezzo di trasporto:

Gli esordi

Il suo nome d’arte è un incrocio* tra il suo cognome egiziano: Mahmoud e l’espressione inglese my mood (“il mio stato d’animo”). Questa unione rappresenta l’intenzione* di parlare della sua storia personale e interiore nelle canzoni. Alessandro, questo il suo vero primo nome, è nato e cresciuto alla periferia di Milano da mamma sarda e papà egiziano. Dopo la separazione dei suoi genitori, quando lui era bambino, ha perso i rapporti con il padre. Sin da giovane ha mostrato una forte passione per la musica e studiato canto.

Mahmood

Tricolore 8
Un giovane cantante e paroliere* dalle origini miste italiane ed egiziane. In solo pochi anni di carriera ha già partecipato a X-Factor, vinto due Festival di Sanremo e scritto per altri importanti artisti italiani.
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