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La Tua Rivista in Italiano B1/B2 ®Ragazzi Anno XLX - N. 1 - Settembre / Ottobre 2022 - Imprimé à Taxe Réduite 1 Stjepan Hauser L’Italia nel piatto Inchiesta Intervista con... La pizza Succede in Italia Nel mondo dei LEGO www.elilanguagemagazines.com Audio scaricabile (p. 16) FeST Il festival delle serie TV

Ciao, benvenuti!

Mi presento: io sono Agnese, e sono pronta a portarvi con me tra le pagine di questo primo numero di Ragazzi, una rivista davvero speciale. Impareremo l’italiano divertendoci, con letture e giochi per conoscere sempre qualcosa di nuovo. E allora iniziamo! Nell’inchiesta (pp. 5-6-7) vi sveliamo tutte –ma proprio tutte – le curiosità da sapere sui mattoncini più famosi del mondo, i Lego!

A pagina 4 parliamo della pizza, una delle mie passioni più grandi. Lo straordinario paesaggio del Lago di Como ci aspetta nella nostra “cartolina” (p. 8): correte a vedere! E poi spazio alla musica (p. 10), al mondo delle serie TV (p. 12) e al cinema (p. 14). Insomma, tutto quello che cercate lo trovate qui J

Pronti? Via!

Agnese info@elimagazines.com

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L’angolo delle curiosità

L’Italia nel piatto | La pizza

Inchiesta | Nel mondo dei LEGO

Cartoline d’Italia | Il Lago di Como

Intervista con… | Stjepan Hauser

Succede in Italia | FeST - Il festival delle serie TV

Al cinema

Gioca con noi!

Ciao, io sono Grammy!

In questo numero:

- superlativi

- costruzioni con l’infinito

- avverbi in -mente

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Fai un’ipotesi: di cosa si tratta?

Sommario Quadro Comune Europeo Livello Intermedio (B1 – B2) 2 È VIETATA
EVENTUALI SPETTANZE PER QUELLE IMMAGINI DI CUI NON SIA STATO POSSIBILE REPERIRE LE
3 4 5 8 10 12 14 15
LA
RIPRODUZIONE NON AUTORIZZATA, CON QUALSIASI MEZZO, ANCHE FOTOCOPIA, ANCHE AD USO DIDATTICO O INTERNO. FOTOGRAFIE: PER QUANTO RIGUARDA I DIRITTI DI RIPRODUZIONE, L’EDITORE SI DICHIARA PIENAMENTE DISPONIBILE A
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FONTI.
ELI srl, C.P. 6, 62019 Recanati, Tel. (071) 750701, Fax (071) 977851 Direttore responsabile: Michele Casali. Realizzazione testi: Agnese Flagiello. Autorizzazione Trib. di Macerata N. 234/84 del 4 luglio 1984. Realizzazione: Tecnostampa, Loreto © ELI Italy 2022 Quadro Comune Europeo Livello Intermedio (B1 – B2) Sommario Le soluzioni sono a pagina 15
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La scoperta degli scienziati del MIT, oltre a risolvere un vero e proprio enigma*, sembra essere utilissima anche in altri campi, dalle scienze dei materiali alla meccanica della frattura, dall’architettura alle ossa umane.

È vero che è impossibile spezzare uno spaghetto in due?

Se proviamo a piegare uno spaghetto crudo fino a farlo rompere, molto probabilmente questo si spezzerà in tre o più parti. Ci avevi mai pensato?

A quanto pare, restare con solo due spaghetti è qualcosa di veramente difficile. Si tratta di uno dei più grandi dilemmi* della fisica, iniziato quasi un secolo fa, negli anni ’30. Per tutto questo tempo, studiosi, fisici e matematici, addirittura Premi Nobel, hanno cercato di trovare una spiegazione logica a questo strano “comportamento” degli spaghetti. Recentemente, un gruppo di ricerca del Massachusetts Institute of Technology (il MIT) è riuscito nell’impresa, grazie ad un apposito* strumento, una “macchina-piegaspaghetti”. Ottenere esattamente due spaghetti spezzandone uno è possibile solo con un certo tipo di forza e un movimento controllato.

DUE ANIMALI IN UNO

La pareidolia funziona come una specie di illusione ottica. Te ne proponiamo un esempio qui: riesci ad individuare* i due animali “nascosti” nell’immagine?

Le soluzioni sono a pagina 15

Per lungo tempo, osservando la Luna, le diverse popolazioni hanno identificato varie creature nelle sue macchie scure: un volto umano, un coniglio con un uovo, un rospo, un granchio. E tu, cosa vedi sulla Luna?

Perché ci capita di vedere facce ovunque?

Nel nostro cervello esiste un meccanismo che ci porta a ricostruire delle facce in oggetti di ogni tipo (addirittura sulla Luna!). Spesso accade* automaticamente, istintivamente: ci sembra di riconoscere due occhi e una bocca e… creiamo un volto, con delle espressioni e degli stati d’animo. E così, senza accorgercene, vediamo i “visi” delle automobili, dolci o aggressivi, diamo forme precise alle nuvole, anche quelle più astratte. Questo fenomeno è conosciuto con il nome di pareidolia.

accade: succede, avviene

apposito: fatto apposta

dilemmi: dubbi

enigma: mistero

individuare: identificare, riconoscere, scoprire

Glossario 3 L’angolo delle curiosità
superlativi, costruzioni con l’infinito, avverbi in -mente G

La pizza

Napoli, la patria della pizza

Secondo la tradizione, la prima vera pizza è quella creata a Napoli dal cuoco Raffaele Esposito nel 1889 in onore della regina d’Italia Margherita di Savoia, moglie di re Umberto I. Gli ingredienti usati – pomodoro, mozzarella e basilico – rappresentavano i tre colori della bandiera italiana (rosso, bianco e verde).

Il termine “pizza” è ormai una parola universale, capita e pronunciata perfettamente in tutte le parti del mondo. Il nome deriva dal latino “pinsare”, che significa “schiacciare”, con un chiaro riferimento alla sua forma.

Buonissima… dentro e fuori

L’impasto per la pizza è molto semplice: è fatto con acqua, farina, sale e lievito. Deve poi riposare e “crescere” per almeno 8 ore, così da essere soffice al punto giusto.

Il segreto per ottenere la vera pizza napoletana (morbida e sottile al centro, ma con i bordi alti) è quello di modellare la pasta rigorosamente* a mano. La cottura è super-veloce: poco più di un minuto nel forno a legna ben caldo.

RISOLVI GLI ANAGRAMMI

ha inserito l’arte della Pizza napoletana tra i patrimoni culturali dell’umanità.

Strumenti del mestiere

Per cuocere la pizza, i pizzaioli usano delle tipiche pale con un lungo manico: una, larga e quadrata, per mettere la pizza ancora cruda* in forno; l’altra, più piccola e di forma rotonda, serve invece per far ruotare la pizza nel forno e farla cuocere bene su tutti i lati. Per condire*, hanno un contenitore particolare con il becco stretto e allungato, perfetto per far uscire un filo d’olio in modo continuo.

Per tutti i gusti

Le pizze più tradizionali sono la Marinara (con pomodoro, aglio e origano) e – ovviamente – la Margherita, ma puoi trovare pizze con tutti i tipi di condimenti. Tra le più conosciute ci sono sicuramente la Quattro Stagioni/Capricciosa (pomodoro, mozzarella, funghi, carciofi, prosciutto cotto, olive nere) e l’Ortolana (pomodoro, mozzarella, peperoni, melanzane, zucchine). Sapevi che esiste anche una pizza alla Nutella*? Golosissima!

Glossario

condire: insaporire

cruda: non cotta

Nutella: crema di cacao e nocciole

rigorosamente: obbligatoriamente, solo

Negli USA la prima pizzeria fu aperta nel 1905 a New York dall’emigrante Gennaro Lombardi. Oggi, la pizza più popolare in America è la Pepperoni, fatta con il…

ingredienti… ed è pronta! Vediamo insieme un po’ di curiosità sulla storia e sull’arte di preparare questa delizia.
4 L’Italia nel piatto
Nel mondo, la pizza è il cibo italiano più conosciuto e amato, insieme alla pasta. Non è difficile capire perché: pochi e semplici
Nel 2017 l’UNESCO
La soluzione è a pagina 15
superlativi, costruzioni con l’infinito, avverbi in -mente G A L M E S A T I N P E C C A

Da generazioni, questi coloratissimi mattoncini sono i compagni di gioco più amati di tanti bambini, ma anche la passione di molti adulti! Sì, perché i LEGO non hanno età e prendono vita grazie alla nostra immaginazione: con loro possiamo creare ogni mondo possibile, pezzo dopo pezzo.

Nel mondo dei

LEGO

Novant’anni di storia

È il 1932 quando Ole Kirk Christiansen, artigiano, fonda l’azienda LEGO in Danimarca. Inizialmente produce giocattoli e costruzioni in legno, poi – con l’avvento* della plastica e dopo anni di prove ed esperimenti – comincia a realizzare i famosi mattoncini così come li conosciamo oggi. Ma per molti la data di nascita “ufficiale” dei LEGO è il 28 gennaio 1958: in quel giorno, infatti, i LEGO ottengono il brevetto*. Per questo motivo gli Stati Uniti celebrano il National LEGO Day ogni anno proprio ogni 28 gennaio.

Una parola, infinite possibilità!

Il nome ‘Lego’ viene dall’unione delle parole danesi ‘leg godt’, cioè ‘giocare bene’. Fu proprio Christiansen a battezzarli* così. Per una curiosa coincidenza, in latino ‘lego’ – che vuol dire principalmente ‘io leggo’ – significa anche ‘io scelgo’ e ‘io colleziono’. Nella loro semplicità, i mattoncini LEGO possono avere combinazioni potenzialmente infinite: il matematico Søren Eilers ha calcolato che con soli 6 pezzi si possono ottenere circa 915 milioni di costruzioni diverse!

Un altro aspetto geniale dei LEGO è che sono un “sistema universale”: puoi incastrare tra loro pezzi di set diversi, indipendentemente dall’anno di uscita. Anche quelli del 1958 sono compatibili* con quelli più nuovi. Un mattoncino della Duplo (la linea di LEGO per i più piccoli nata nel 1967) misura circa otto volte un mattoncino standard*, ma i due possono essere agganciati ugualmente senza problemi.

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Inchiesta

Arte… da costruire

Nathan Sawaya è stato il primo a creare delle sculture usando interamente dei mattoncini LEGO. Generalmente, l’artista ne usa 20-25 mila, ma per alcuni progetti sono stati necessari oltre 500 mila pezzi (e mesi di lavoro!). Le sue opere riproducono ritratti famosi (in 3D*), personaggi a grandezza naturale, addirittura scheletri di dinosauro. La sua mostra “The Art Of The Brick” ha fatto il giro del mondo. Negli anni, Nathan ha accumulato oltre quattro milioni di mattoncini tutti organizzati per forma e colore in enormi armadi nei suoi studi di Los Angeles e New York.

La popolazione più “piccola” del mondo

Sono piccoli, ma i personaggi LEGO sono tantissimi! Più di 4 miliardi, ed è un numero costantemente in crescita. Il colore giallo che li contraddistingue li rende “neutri” e facilmente riconoscibili. La primissima minifigure, nata nel 1978, era un poliziotto.

6 Inchiesta

superlativi, costruzioni con l’infinito, avverbi

Molto più di un gioco

Dai set per la prima infanzia a quelli per veri esperti, i LEGO sviluppano la creatività, la manualità e la fantasia di grandi e piccoli. Non solo: stimolano anche la logica, l’orientamento spaziale, l’organizzazione e la concentrazione. E così hanno ispirato una metodologia di lavoro di gruppo chiamata LEGO Serious Play, utilizzata da società come NASA e Microsoft. L’uso dei mattoncini danesi facilita le decisioni e aiuta a risolvere problemi complessi, per trovare soluzioni efficaci sia nel lavoro che nella vita personale.

LEGO da record

La LEGO è ormai una delle più importanti aziende di giocattoli, insieme alla Mattel e la Hasbro. Produce ogni anno circa 20 miliardi di mattoncini, più o meno 2-3 milioni ogni ora. Il grado di precisione è

A TE LA PAROLA

altissimo: mediamente, ci sono solo 18 pezzi difettosi su ogni milione. E i LEGO sono anche tra i giocattoli più resistenti sul mercato: ogni mattoncino riesce a sostenere il peso di circa 37 mila altri mattoncini. Incredibile ma vero, LEGO è

Raccontaci qui sotto cosa sai fare tu con i LEGO! Qual è la costruzione più difficile che sei capace di realizzare con i celeberrimi* mattoncini danesi?

anche il più grande produttore di pneumatici* (in miniatura*!) al mondo: realizza infatti circa 870.000 mini-pneumatici al giorno, per un totale di 318 milioni all’anno.

Nel 1992 LEGO è entrata nel Guinness dei Primati per due realizzazioni da record: un castello composto da 400.000 mattoncini e alto 5 metri e una ferrovia lunga 545 metri.

Preziose collezioni

Tra i set LEGO più grandi (e più costosi) mai prodotti ci sono il Titanic (9.090 pezzi), il Colosseo (9.036 pezzi), la navicella spaziale Millennium

Falcon di Star Wars (7.541 pezzi) e il Taj Mahal (5.922 pezzi).

Glossario

avvento: arrivo

battezzarli: chiamarli, dar loro questo nome

brevetto: documento che certifica una nuova invenzione

celeberrimi: famosissimi, molto popolari

compatibili: adattabili

in miniatura: di piccole dimensioni

pneumatici: gomme per ruote di automobili e altri veicoli

standard: normale, regolare

3D: tre dimensioni

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