ECO - Skill Book

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BUONE NOTIZIE PER IL FUTURO

COMPETENZE IN AZIONE

LAB STEM

LAB STEAM

LAB TINKERING

SCIENZE & MAT

DEBATE

CODING COMPITI DI REALTÀ PROVE DI COMPETENZA

PERCORSI PLURIDISCIPLINARI

Fabio CALVINO Rita POLETTI Marinella TORRI
Il piacere di apprendere Gruppo Editoriale ELi
Oltre l’insegnamento Educ Ability

SKILL BOOK

COMPETENZE IN AZIONE

attività

SKILL BOOK è il tuo quaDerno Delle Competenze organizzato in comode schede con tante attività diverse: stacca la SCHEDA con l’attività che vuoi realizzare e inseriscila nel tuo raccoglitore ad anelli!

LAB STEM

Attività sperimentali, da realizzare con materiali “poveri”, per applicare il metodo sperimentale e imparare a scrivere le relazioni di laboratorio.

LAB STEAM

LAB TINKERING

SCIENZE & MAT

PROVE DI COMPETENZA

COMPITI DI REALTÀ

DEBATE

CODING

PERCORSI PLURIDISCIPLINARI

Attività STEM a cui si aggiunge la componente Artistica per incorporare il pensiero creativo e applicare tutte le forme di arte alle situazioni reali.

Attività manuali per costruire “oggetti scientifici” con materiali poveri e di riciclo – strumenti di misura, modelli, giochi – applicando concretamente le conoscenze scientifiche.

Le scienze si incontrano con la matematica. Le schede propongono osservazioni e attività scientifiche che possono essere realizzate grazie alle competenze acquisite con lo studio della matematica.

Letture per mettere alla prova le proprie competenze confrontandosi con nuove informazioni scientifiche da approfondire ed espandere in rete.

Progetti da realizzare in gruppo per mettere in gioco le competenze in scienze, e in molte altre materie, imparando a lavorare insieme ai compagni.

Temi di attualità per organizzare sfide a squadre e sostenere punti di vista diversi documentandosi e discutendo.

Schede per apprendere il linguaggio Scratch e imparare a programmare partendo dagli argomenti proposti negli approfondimenti del testo.

Percorsi articolati che propongono letture, attività, film per affrontare argomenti di materie diverse e prepararsi al colloquio d’esame di Stato

3 INDICE
PRESENTAZIONE
4 INDICE
SCHEDA 1 LA PERMEABILITÀ DEI SUOLI 9 IL SUOLO VOLUME 1 UNITÀ 6 VOLUME D UNITÀ 3 SCHEDA 2 LA FERMENTAZIONE 11 VOLUME 1 UNITÀ 10 VOLUME B UNITÀ 4 SCHEDA 3 SOLUZIONE O SOSTANZA PURA? 13 I COMPOSTI CHIMICI VOLUME 2 UNITÀ 2 VOLUME A UNITÀ 5 SCHEDA 4 PERCHÉ L’OLIO NON VA VERSATO NEL LAVANDINO? 15 L’ECOLOGIA VOLUME 2 UNITÀ 5 VOLUME B UNITÀ 7 SCHEDA 5 DI CHE COSA SONO FATTE LE OSSA? 17 VOLUME 2 UNITÀ 7 VOLUME C UNITÀ 1 SCHEDA 6 L’AZIONE DELLA PTIALINA SULL’AMIDO 19 L’ALIMENTAZIONE VOLUME 2 UNITÀ 8 VOLUME C UNITÀ 2 SCHEDA 7 MISURIAMO L’ANGOLO DI RIFLESSIONE 21 IL SUONO E LA LUCE VOLUME 3 UNITÀ 3 VOLUME A UNITÀ 10 I REGNI DEI FUNGHI E DELLE PIANTE IL SISTEMA CORPO UMANO LAB STEM rimando ai VOLUMI ANNUALI rimando ai VOLUMI TEMATICI D BUONE NOTIZIE PER IL FUTURO C BUONE NOTIZIE PER IL FUTURO B BUONE NOTIZIE PER IL FUTURO A BUONE NOTIZIE PER IL FUTURO 3 2 1 LAB STEAM SCHEDA 1 LA STAMPA SOLARE 23 I REGNI DEI FUNGHI E DELLE PIANTE VOLUME 1 UNITÀ 10 VOLUME B UNITÀ 4 SCHEDA 2 FABBRICHIAMO I CRISTALLI 25 I COMPOSTI CHIMICI VOLUME 2 UNITÀ 2 VOLUME A UNITÀ 5 SCHEDA 3 LE CELLE DELL’ALVEARE 27 L’ETOLOGIA VOLUME 2 UNITÀ 6 VOLUME B UNITÀ 8 SCHEDA 4 CONTIAMO I BATTITI 29 VOLUME 2 UNITÀ 10 VOLUME C UNITÀ 5 SCHEDA 5 COME SI COMPORTANO I FERROFLUIDI 31 VOLUME 3 UNITÀ 2 VOLUME A UNITÀ 9 SCHEDA 6 COME SI PROPAGA IL SUONO 33 IL SUONO E LA LUCE VOLUME 3 UNITÀ 3 VOLUME A UNITÀ 10 SCHEDA 7 UN CALEIDOSCOPIO “FAI DA TE” 35 IL SUONO E LA LUCE VOLUME 3 UNITÀ 3 VOLUME A UNITÀ 10 SCHEDA 8 COLORIAMO CON I MINERALI 37 VOLUME 3 UNITÀ 5 VOLUME D UNITÀ 5 SCHEDA 9 CONTIAMO LE STELLE 39 VOLUME 3 UNITÀ 6 VOLUME D UNITÀ 6 L’APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO ELETTRICITÀ E MAGNETISMO LA COMPOSIZIONE DELLA LITOSFERA DALL’UNIVERSO AL SISTEMA SOLARE
INDICE

LAB TINKERING

5 INDICE
SCIENZE & MAT SCHEDA 1 STRUMENTI DEL METEOROLOGO “FAI DA TE” 41 L’ATMOSFERA VOLUME 1 UNITÀ 5 VOLUME D UNITÀ 2 SCHEDA 2 EFFETTO SERRA IN SCATOLA 45 L’ATMOSFERA VOLUME 1 UNITÀ 5 VOLUME D UNITÀ 2 SCHEDA 3 UNA CELLULA DA MANGIARE 47 LA CELLULA VOLUME 1 UNITÀ 7 VOLUME B UNITÀ 1 SCHEDA 4 UN ORTO VERTICALE 49 VOLUME 1 UNITÀ 10 VOLUME B UNITÀ 4 SCHEDA 5 GIOCHIAMO CON GLI ATOMI 51 VOLUME 2 UNITÀ 1 VOLUME A UNITÀ 4 SCHEDA 6 IL DIAVOLETTO DI CARTESIO 53 LE FORZE VOLUME 2 UNITÀ 4 VOLUME A UNITÀ 7 SCHEDA 7 BIOSFERA IN BOTTIGLIA 55 L’ECOLOGIA VOLUME 2 UNITÀ 5 VOLUME B UNITÀ 7 SCHEDA 8 UN MODELLO DI APPARATO DIGERENTE 57 VOLUME 2 UNITÀ 9 VOLUME C UNITÀ 3 SCHEDA 9 COSTRUISCI UN LAPBOOK SUL SISTEMA LINFATICO 59 VOLUME 2 UNITÀ 12 VOLUME C UNITÀ 6 SCHEDA 10 UN CIELO STELLATO 61 VOLUME 3 UNITÀ 2 VOLUME A UNITÀ 9 UN SISMOGRAFO FATTO IN CASA 63 VOLUME 3 UNITÀ 4 VOLUME D UNITÀ 4 BIOLOGIA MOLECOLARE IN CUCINA 65 VOLUME 3 UNITÀ 12 VOLUME B UNITÀ 10 I REGNI DEI FUNGHI E DELLE PIANTE LA CHIMICA DELLA MATERIA L’APPARATO DIGERENTE IL SISTEMA LINFATICO E IL SISTEMA IMMUNITARIO ELETTRICITÀ E MAGNETISMO SCHEDA 11 LA DINAMICA DELLA TERRA SCHEDA 12 IL LINGUAGGIO DELLA VITA SCHEDA 1 FOGLIE E STATISTICA 67 VOLUME 1 UNITÀ 10 VOLUME B UNITÀ 4 SCHEDA 2 DENSITÀ, PRESSIONE E PRESSIONE IDROSTATICA 69 LE FORZE VOLUME 2 UNITÀ 4 VOLUME A UNITÀ 7 SCHEDA 3 LE LEVE 71 LE FORZE VOLUME 2 UNITÀ 4 VOLUME A UNITÀ 7 SCHEDA 4 L’INDICE DI MASSA CORPOREA 73 VOLUME 2 UNITÀ 8 VOLUME C UNITÀ 2 SCHEDA 5 LA CURVA IPSOGRAFICA 75 VOLUME 3 UNITÀ 4 VOLUME D UNITÀ 4 SCHEDA 6 LA LEGGE DI NEWTON 77 DALL’UNIVERSO AL SISTEMA SOLARE VOLUME 3 UNITÀ 6 VOLUME D UNITÀ 6 SCHEDA 7 GRUPPI SANGUIGNI E GENETICA 79 VOLUME 3 UNITÀ 12 VOLUME B UNITÀ 10 L’ALIMENTAZIONE LA DINAMICA DELLA TERRA IL LINGUAGGIO DELLA VITA I REGNI DEI FUNGHI E DELLE PIANTE
TEMATICI rimando
ANNUALI
rimando ai VOLUMI
ai VOLUMI
6 INDICE rimando ai VOLUMI TEMATICI rimando ai VOLUMI ANNUALI PROVE DI COMPETENZA COMPITO DI REALTÀ SCHEDA 1 MISURARE DALL’ANTICHITÀ A OGGI 81 VOLUME 1 UNITÀ 1 VOLUME A UNITÀ 1 SCHEDA 2 BATTERI CHE LAVORANO PER NOI 83 VOLUME 1 UNITÀ 9 VOLUME B UNITÀ 3 SCHEDA 3 LA CRISI DELL’ISOLA DI PASQUA 85 VOLUME 1 UNITÀ 10 VOLUME B UNITÀ 4 SCHEDA 4 LA STORIA DELLA TORRE DI PISA 87 VOLUME 2 UNITÀ 4 VOLUME A UNITÀ 7 SCHEDA 5 GALLEGGIARE, IMMERGERSI, VOLARE 89 VOLUME 2 UNITÀ 4 VOLUME A UNITÀ 7 SCHEDA 6 PIÙ OLIO, MENO FORESTE 91 L’ECOLOGIA VOLUME 2 UNITÀ 5 VOLUME B UNITÀ 7 SCHEDA 7 ANCHE IL CORPO HA IL SUO pH! 93 L’ALIMENTAZIONE VOLUME 2 UNITÀ 8 VOLUME C UNITÀ 2 SCHEDA 8 I VACCINI 95 VOLUME 2 UNITÀ 12 VOLUME C UNITÀ 6 SCHEDA 9 DALLA PILA DI VOLTA ALLE PILE A SECCO 97 VOLUME 3 UNITÀ 2 VOLUME A UNITÀ 9 SCHEDA 10 QUALE SARÀ IL DESTINO DELL’UNIVERSO? 99 VOLUME 3 UNITÀ 6 VOLUME D UNITÀ 6 I FUSI ORARI 101 VOLUME 3 UNITÀ 7 VOLUME D UNITÀ 7 LE SOSTANZE STUPEFACENTI 103 VOLUME 3 UNITÀ 8 VOLUME C UNITÀ 7 SCHEDA 13 NELLE ISOLE DELLE GRANDI TARTARUGHE 107 VOLUME 3 UNITÀ 11 VOLUME B UNITÀ 9 LA SCIENZA E IL SUO METODO IL MONDO DEI MICRORGANISMI I REGNI DEI FUNGHI E DELLE PIANTE LE FORZE LE FORZE ELETTRICITÀ E MAGNETISMO DALL’UNIVERSO AL SISTEMA SOLARE SCHEDA 11 IL NOSTRO PIANETA, LA TERRA SCHEDA 12 IL SISTEMA NERVOSO E IL SISTEMA ENDOCRINO L’EVOLUZIONE DELLA VITA IL SISTEMA LINFATICO E IL SISTEMA IMMUNITARIO SCHEDA 1 FREDDO O CALDO PER CONSERVARE I CIBI 109 VOLUME 1 UNITÀ 3 VOLUME A UNITÀ 3 SCHEDA 2 ANDIAMO IN LABORATORIO! 111 VOLUME 2 UNITÀ 2 VOLUME A UNITÀ 5 SCHEDA 3 UNA VISITA AL PARCO 113 VOLUME 2 UNITÀ 5 VOLUME B UNITÀ 7 SCHEDA 4 CONOSCI I TUOI ANIMALI DOMESTICI? 115 VOLUME 2 UNITÀ 6 VOLUME B UNITÀ 8 SCHEDA 5 LA SPESA CONSAPEVOLE 117 VOLUME 2 UNITÀ 8 VOLUME C UNITÀ 2 SCHEDA 6 PROGETTO CUORE IN FORMA 119 VOLUME 2 UNITÀ 11 VOLUME C UNITÀ 5 I COMPOSTI CHIMICI L’ECOLOGIA L’ETOLOGIA L’ALIMENTAZIONE LA TEMPERATURA E IL CALORE L’APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO
7 INDICE
CODING SCHEDA 7 SIETE ALLERGICI? 121 VOLUME 2 UNITÀ 12 VOLUME C UNITÀ 6 SCHEDA 8 QUANDO FESTEGGI IL CAPODANNO? 123 VOLUME 3 UNITÀ 7 VOLUME D UNITÀ 7 SCHEDA 9 UNA PARETE PER L’ANTROPOCENE 125 VOLUME 3 UNITÀ 11 VOLUME B UNITÀ 9 SCHEDA 10 FACCIAMO UN’INDAGINE SU ALCUNE MALATTIE GENETICHE? 127 VOLUME 3 UNITÀ 12 VOLUME B UNITÀ 10 IL SISTEMA LINFATICO E IL SISTEMA IMMUNITARIO L’EVOLUZIONE DELLA VITA IL LINGUAGGIO DELLA VITA IL NOSTRO PIANETA, LA TERRA SCHEDA 1 L’INDUSTRIA DELLA MODA INQUINA 131 VOLUME 1 UNITÀ 3 VOLUME A UNITÀ 3 SCHEDA 2 ACQUA DEL RUBINETTO O ACQUA IN BOTTIGLIA? 132 VOLUME 1 UNITÀ 4 VOLUME D UNITÀ 1 SCHEDA 3 ALBERI IN CITTÀ 133 VOLUME 1 UNITÀ 10 VOLUME B UNITÀ 4 SCHEDA 4 LOTTA ALLA PLASTICA! 134 VOLUME 2 UNITÀ 2 VOLUME A UNITÀ 5 SCHEDA 5 CLIMATIZZATORE SÌ O NO? 135 VOLUME 2 UNITÀ 5 VOLUME B UNITÀ 7 SCHEDA 6 ANIMALI DOMESTICI ESOTICI 136 L’ETOLOGIA VOLUME 2 UNITÀ 6 VOLUME B UNITÀ 8 SCHEDA 7 FRUTTA ALL’INTERVALLO 137 L’ALIMENTAZIONE VOLUME 2 UNITÀ 8 VOLUME C UNITÀ 2 SCHEDA 8 RIDURRE L’INQUINAMENTO LUMINOSO 138 VOLUME 3 UNITÀ 2 VOLUME A UNITÀ 9 SCHEDA 9 BICICLETTA O SEGWAY? 139 L’ENERGIA VOLUME 3 UNITÀ 1 VOLUME A UNITÀ 8 SCHEDA 10 CYBERBULLISMO E SOCIAL NETWORK 140 IL SISTEMA NERVOSO E IL SISTEMA ENDOCRINO VOLUME 3 UNITÀ 8 VOLUME C UNITÀ 7 L’IDROSFERA I REGNI DEI FUNGHI E DELLE PIANTE I COMPOSTI CHIMICI L’ECOLOGIA ELETTRICITÀ E MAGNETISMO LA TEMPERATURA E IL CALORE SCHEDA 1 CALCOLA LA TUA IMPRONTA DI CARBONIO 143 VOLUME 1 UNITÀ 5 VOLUME D UNITÀ 2 SCHEDA 2 I TRE GENERI DI LEVA 147 VOLUME 2 UNITÀ 4 VOLUME A UNITÀ 7 SCHEDA 3 CLASSIFICHIAMO LE ROCCE 149 VOLUME 3 UNITÀ 5 VOLUME D UNITÀ 5 SCHEDA 4 IL QUADRATO DI PUNNETT 151 VOLUME 3 UNITÀ 12 VOLUME B UNITÀ 10 L’ATMOSFERA LE FORZE LA COMPOSIZIONE DELLA LITOSFERA IL LINGUAGGIO DELLA VITA rimando ai VOLUMI TEMATICI rimando ai VOLUMI ANNUALI
DEBATE

PERCORSI PLURIDISCIPLINARI

8 INDICE
L’ENERGIA DAL NUCLEO ATOMICO 153 SCHEDA 1 EDUCAZIONE CIVICA I DISASTRIDI CHERNOBYL E FUKUSHIMA 154 VOLUME 3 VOLUME A SCHEDA 2 ITALIANO E STORIA lL GRAN SOLE DI HIROSHIMA 155 VOLUME 3 VOLUME A SCHEDA 3 TECNOLOGIA COSTRUZIONI ANTISISMICHE 156 VOLUME 3 VOLUME A UNA STORIA IN EVOLUZIONE 157 SCHEDA 1 STORIA LA COMPARSA DELL’Homosapiens 158 VOLUME 3 VOLUME B SCHEDA 2 STORIA LE GRANDI NAVIGAZIONI DEL CINQUECENTO 159 VOLUME 3 VOLUME B SCHEDA 3 EDUCAZIONE CIVICA LA CRISI DEL SAHEL 160 VOLUME 3 VOLUME B I DIRITTI DEI BAMBINI 161 SCHEDA 1 EDUCAZIONE CIVICA I DIRITTI DEI BAMBINI 162 VOLUME 3 VOLUME C SCHEDA 2 TECNOLOGIA I DIAMANTI 163 VOLUME 3 VOLUME C SCHEDA 3 ITALIANO CIÀULA SCOPRE LA LUNA 164 VOLUME 3 VOLUME C I FONDALI OCEANICI 165 SCHEDA 1 SCIENZE LA STRUTTURA DEGLI OCEANI 166 VOLUME 3 VOLUME D SCHEDA 2 STORIA POMPEI, UNA CITTÀ PASSATA ALLA STORIA 167 VOLUME 3 VOLUME D SCHEDA 3 EDUCAZIONE CIVICA I NATIVI AMERICANI 168 VOLUME 3 VOLUME D rimando ai VOLUMI TEMATICI rimando ai VOLUMI ANNUALI

SOLUZIONE O SOSTANZA PURA?

Osservare il fenomeno

Il colore verde delle foglie è causato dalla clorofilla contenuta nelle cellule dei tessuti vegetali, indispensabile per la fotosintesi. Che tipo di sostanza è la clorofilla?

■ REALIZZA L’ESPERIMENTO

MATERIALI

– erba – alcol

Formulare un’ipotesi Prevedere delle conseguenze

La clorofilla può essere una sostanza pura oppure una soluzione formata da più sostanze. Si può stabilire attraverso una particolare tecnica di separazione, la cromatografia

– carta da filtro (oppure una garza sottile o carta da cucina)

– 2 contagocce – piattino

– taglierino

– 2 bicchieri di vetro

Se la clorofilla è una sostanza pura sulla carta per la cromatografia si formerà una sola banda colorata, altrimenti se ne formeranno più di una.

• Preleva dell’alcol con l’altro contagocce e fai cadere nello stesso punto 4 o 5 gocce di alcol, lasciando trascorrere qualche secondo tra una goccia e l’altra.

• Osserva che cosa accade.

■ OSSERVA E RISPONDI

1 Che cosa succede quando aggiungi le gocce di alcol?

2 Di che colore sono le bande che si formano?

PROCEDIMENTO

• Prepara un estratto di clorofilla: trita molto finemente l’erba e mettila a macerare nell’alcol per 20 minuti all’interno di un bicchiere di vetro.

• Terminati i 20 minuti, filtra il liquido, usando la carta o la garza, e versalo nell’altro bicchiere.

3 Sapresti spiegare a che cosa è dovuta la differenza di colore, visto che l’estratto di clorofilla era solo verde?

4 Puoi ipotizzare che l’estratto sia un miscuglio omogeneo?

• Prendi un’altra carta da filtro, piegala e mettila su un piattino; con il contagocce preleva una parte del liquido filtrato e fanne cadere una goccia sulla carta, lasciando che si spanda.

5 Quando unisci le tempere di due colori diversi, per esempio giallo e blu, che cosa ottieni?

22VOLUMEUNITÀ A5VOLUMEUNITÀ I COMPOSTI CHIMICI LAB STEM nome cognome 13
SCHEDA 3

■ SCRIVI LA RELAZIONE DELL’ESPERIMENTO

Segui questo schema:

– nome e cognome di chi esegue l’esperimento;

– data di esecuzione, per verificare a distanza di tempo se i risultati rimangono invariati oppure no;

– titolo dell’esperimento;

– ipotesi che si vuole verificare;

– materiale occorrente;

– procedimento, cioè le fasi dell’esperienza descritte in modo dettagliato e preciso;

– risultati, con considerazioni e riflessioni su quanto ottenuto;

– conclusioni, con eventuali problemi riscontrati e gli interventi compiuti per risolverli.

■ Titolo:

■ Ipotesi:

■ Materiale occorrente:

■ Procedimento:

■ Risultati:

■ Conclusioni:

22VOLUMEUNITÀ A5VOLUMEUNITÀ I COMPOSTI CHIMICI 14 LAB STEM SCHEDA 3 SEGUE
nome cognome data / /

LA STAMPA SOLARE

Osservare il fenomeno Formulare un’ipotesi Prevedere delle conseguenze nome cognome

Le foglie delle piante sono verdi per la presenza della clorofilla: il pigmento che permette la costruzione della molecola di glucosio. Oltre alle foglie anche i frutti presentano tanti tipi diversi di colori.

■ REALIZZA L’ESPERIMENTO

MATERIALI

– due o più tazze di spinaci

– frullatore

– colino

– cucchiaio

– carta da filtro

– ciotola

– spugna o pennello per schiuma da barba

È possibile estrarre la clorofilla dalle piante e capire se è fotosensibile.

– carta da disegno ruvida

– oggetti sottili come foglie o fiori appiattiti

– fogli di plastica trasparente

– pinze fermacarte

PROCEDIMENTO

• Frulla gli spinaci fino a ottenere una polpa omogenea.

• Metti la carta da filtro in un colino e versa la polpa di spinaci. Strizzala per estrarre tutto il liquido.

• Utilizzando la spugna o il pennello per schiuma da barba, stendi uno strato di pigmento sul foglio di carta e lascia asciugare per circa 5 minuti, prima di stenderne un altro strato.

Se la clorofilla è fotosensibile, esposta alla luce se ne osserverà il cambiamento di colore e intensità. Una volta estratta possiamo utilizzarla per dipingere.

clorofilla, uno con due strati e il terzo con tre strati.

• Appoggia una foglia o un fiore sottile su ciascuno dei tre fogli di carta e inseriscili tra due fogli di plastica trasparente. Ferma il tutto con le pinze fermacarte.

• Esponi i fogli alla luce solare diretta verso mezzogiorno per circa 4 ore. Controlla ogni ora la stampa, spostando con cura l’oggetto per vedere la differenza di colorazione sotto e a fianco dell’oggetto stesso.

• Una volta raggiunta la qualità desiderata di colore, rimuoviamo la stampa.

■ OSSERVA E RISPONDI

1 Come appare la clorofilla esposta ai raggi solari e quella sotto la figura ritagliata?

2 Dove si individua la colorazione più intensa?

3 Puoi dire che la clorofilla ha reagito con la luce solare?

4 Hai mai sentito parlare di antotipia?

5 Pensi si possa utilizzare per creare opere d’arte?

• Ripeti l’operazione sugli altri due fogli in modo da ottenere tre fogli: uno con un solo strato di

23 LAB STEAM SCHEDA 1
110VOLUMEUNITÀ B4VOLUMEUNITÀ I REGNI DEI FUNGHI E DELLE PIANTE

SCHEDA 1 SEGUE

■ SCRIVI LA RELAZIONE DELL’ESPERIMENTO

Segui questo schema:

– nome e cognome di chi esegue l’esperimento;

– data di esecuzione, per verificare a distanza di tempo se i risultati rimangono invariati oppure no;

– titolo dell’esperimento;

– ipotesi che si vuole verificare;

– materiale occorrente;

– procedimento, cioè le fasi dell’esperienza descritte in modo dettagliato e preciso;

– risultati, con considerazioni e riflessioni su quanto ottenuto;

– conclusioni, con eventuali problemi riscontrati e gli interventi compiuti per risolverli.

nome cognome data / /

■ Titolo:

■ Ipotesi:

■ Materiale occorrente:

■ Procedimento:

■ Risultati:

■ Conclusioni:

24 LAB STEAM
110VOLUMEUNITÀ B4VOLUMEUNITÀ I REGNI DEI FUNGHI E DELLE PIANTE

GIOCHIAMO CON GLI ATOMI

Gran parte delle sostanze con cui abbiamo a che fare non sono semplici, cioè non sono sotto forma di elemento chimico, bensì sono una combinazione di due o più elementi, uguali o diversi tra loro. Utilizzando dei materiali che puoi facilmente reperire, puoi realizzare i modelli delle molecole e riconoscere da quali atomi sono formate e in quale numero.

■ CHE COSA SERVE

– palline piccole di polistirolo di due dimensioni – pennarelli di diversi colori – stuzzicadenti – la tavola periodica degli elementi

Io ho usato:

■ FASI DI MONTAGGIO

1 Scegli dalla tavola periodica degli elementi quelli che prenderai in considerazione in questo laboratorio.

2 Contrassegna le palline con i simboli degli elementi scelti. Utilizza le più piccole per gli atomi con un basso numero di elettroni nell’ultimo guscio, le più grandi per gli atomi con l’ultimo guscio quasi competo.

3 Infilza gli stuzzicadenti nelle palline di poli-

stirolo-atomi per realizzare le molecole. Per esempio, usando due palline uguali puoi costruire il modello della molecola di ossigeno O2 o di idrogeno H2.

4 Con palline di dimensioni diverse, invece, puoi realizzare i modelli delle molecole di acqua, anidride carbonica e metano. Per esempio smonta le molecole biatomiche di idrogeno e di ossigeno e costruisci la molecola dell’acqua.

21VOLUMEUNITÀ A4VOLUMEUNITÀ LA CHIMICA DELLA MATERIA H C H H H H O H O O
nome cognome LAB TINKERING 51 SCHEDA 5

Il mio montaggio:

■ CHE COSA FARE

• Realizza i modelli delle molecole e dei composti più importanti.

• Con i modelli che hai creato esegui le reazioni chimiche proposte nel testo, smontando e rimontando i modelli.

■ CHE COSA NOTARE

1 Qual è il numero minimo di molecole di idrogeno e di ossigeno che devi smontare per formare una molecola di acqua?

2 E per il metano?

3 Simulando le reazioni chimiche riesci sempre a ottenere i prodotti con una sola molecola dei vari reagenti?

4 Con i modelli di atomi e composti spiega l’importanza del bilanciamento di una reazione chimica, testimoniando anche mediante foto la necessità, a volte, di usare un numero maggiore di atomi o molecole reagenti: mostra ad esempio che ti mancano delle palline per ottenere il prodotto richiesto.

21VOLUMEUNITÀ A4VOLUMEUNITÀ LA CHIMICA DELLA MATERIA LAB TINKERING 52 SCHEDA 5 SEGUE

FREDDO O CALDO PER CONSERVARE I CIBI

Sugli scaffali del supermercato troviamo prodotti confezionati e prodotti freschi conservati in modo particolare: frutta e verdura, ma anche carne e pesce, si trovano in banchi refrigerati; i pesci, in particolare, sono circondati dal ghiaccio. Gran parte della popolazione mondiale non ha a disposizione l’energia elettrica per frigoriferi e congelatori, e per questa ragione deve consumare immediatamente gli alimenti: ciò che rimane si deteriora e viene buttato. Un terzo del nostro cibo finisce nella spazzatura! Nel frattempo, 800 milioni di persone soffrono la fame nel mondo. La lotta allo spreco alimentare, anche attraverso la conoscenza e l’utilizzo dei metodi di conservazione più adeguati, è uno dei traguardi dell’Obiettivo 2 dell’Agenda 2030.

■ COMPETENZE

Comprendere come basse e alte temperature possono essere utilizzate per conservare fonti di nutrimento.

Utilizzare diversi tipi di strumenti per ricercare informazioni.

Saper organizzare un’attività di ricerca in gruppo. Collaborare con gli altri.

Comunicare i risultati usando mezzi e supporti diversi.

Ricercare sul web strumenti alternativi per la risoluzione di alcuni problemi.

■ COMPITO

• Lavorare in gruppo per ricercare informazioni sull’utilizzo di alte e basse temperature per la conservazione dei cibi.

• Realizzare cartelloni o presentazioni digitali che illustrino i metodi di conservazione e la loro evoluzione nella storia umana.

■ STRUMENTI

– computer connessi alle rete internet – videoproiettore o lim – cartelloni

– materiale di cancelleria

■ ORGANIZZAZIONE DEL COMPITO

Dividere la classe in gruppi e attribuire a ciascuno il compito da svolgere: la descrizione di un metodo di conservazione con il caldo o il freddo, l’illustrazione di metodi di conservazione usati nel corso della storia dell’umanità.

L’esecuzione è divisa in sette fasi:

• ricerca in rete, o su testi e riviste scientifiche, delle informazioni sui metodi di conservazione ad alte e basse temperature (2-3 ore);

• realizzazione delle schede informative sui vari metodi di conservazione (2 ore);

• ricerca di informazioni sulla catena del freddo e sugli accorgimenti per non danneggiare gli alimenti conservati a basse temperature (1 ora);

• Progettare un incontro per illustrare in che modo l’uso di metodi di conservazione dei cibi possa ridurre la fame in molti paesi del mondo.

• ricerca di informazioni sui metodi di conservazione usati nei secoli passati e in altri luoghi del mondo (1 ora);

109
13VOLUMEUNITÀ A3VOLUMEUNITÀ LA TEMPERATURA E IL CALORE COMPITO DI REALTÀ nome cognome SCHEDA 1

• costruzione dei cartelloni riassuntivi (1 ora);

• realizzazione di una presentazione digitale delle conoscenze acquisite (1 ora);

• organizzazione di un incontro che coinvolge l’intera classe (2 ore).

■ PERCORSO DELL’ESPERIENZA

Per prima cosa organizziamo i gruppi e stabiliamo di quale argomento si occuperà ciascuno: refrigerazione, congelamento, surgelazione, pastorizzazione, sterilizzazione, metodi di conservazione del passato.

1 Ricerchiamo informazioni

Ogni gruppo ricerca in rete, o su testi e riviste scientifiche, le procedure da seguire per ogni tipo di conservazione.

2 Realizziamo le schede per ogni metodo di conservazione

Ogni gruppo realizza delle schede con le varie fasi della procedura di conservazione scelta, precisando per quali tipi di alimenti viene utilizzata.

3 Ricerchiamo informazioni sui comportamenti da tenere per evitare danni agli alimenti conservati

Ogni gruppo ricerca e descrive i sistemi e i mezzi necessari per il corretto percorso dei vari alimenti dal produttore al consumatore finale.

4 Ricerchiamo informazioni sui metodi di conservazione usati nei secoli passati

Ogni gruppo cerca informazioni sulle tecniche utilizzate nei secoli scorsi per conservare i cibi.

5 Comunichiamo i nostri risultati

Tutta la classe si riunisce e discute i risultati della ricerca, scegliendo quali informazioni inserire nei cartelloni.

6 Realizziamo una presentazione digitale

Ogni gruppo si riunisce e prepara una presentazione digitale dell’argomento di cui si è occupato.

7 Organizziamo un incontro

Sotto la guida dell’insegnante, avviamo una discussione sull’importanza economica e sociale dei metodi di conservazione dei cibi e sul ruolo che hanno nella lotta alla fame.

■ RIFLETTIAMO INSIEME

• Solo in tempi relativamente recenti sono state inventate le tecnologie che permettono di conservare gli alimenti ad alte o basse temperature. Nel passato è stato possibile conservare in modo analogo?

• Esistono luoghi della Terra dove è possibile conservare a basse temperature in modo naturale? Come?

• È possibile utilizzare le alte temperature dei raggi solari per conservare alimenti?

■ OLTRE IL COMPITO

• Ricerca informazioni in rete sui metodi di refrigerazione dei cibi alternativi al frigorifero e che non hanno bisogno di energia elettrica per funzionare, come ad esempio il sistema zeer usato da secoli dalle popolazioni africane.

• Le frontiere del freddo sono sempre più lontane dagli 0° centigradi. Ricerca il significato dei termini criogenia e crioscopia : quale impatto hanno oggi queste tecnologie sulla società e che cosa si può ipotizzare per il futuro?

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13VOLUMEUNITÀ A3VOLUMEUNITÀ LA TEMPERATURA E IL CALORE COMPITO DI REALTÀ SCHEDA 1 SEGUE
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